Quello che è successo la notte scorsa a Dallas credo non abbia precedenti nella storia americana: cinque poliziotti sono stati uccisi in un vero e proprio agguato, durante una manifestazione per protestare contro l'uccisione di due neri, da parte di (altri) poliziotti, avvenuta ieri (in altre città).

Diversi commentatori americani definiscono questo epilogo come "inevitabile": era infatti diventata troppo lunga la lista di uccisioni di cittadini neri da parte di poliziotti bianchi, spesso ingiustificate, per non pensare ad una reazione di questo tipo. Anche perchè i poliziotti assassini vengono regolarmente assolti da un sistema giudiziario che tende sistematicamente a proteggerli, giustificando le loro azioni come "legittima difesa".

Naturalmente, i poliziotti uccisi questa notte a Dallas non c'entrano nulla con gli omicidi dei neri avvenuti ieri in altre città, ma ormai il sentimento di odio dei neri verso "la polizia" in generale è dilagato in tutto il paese.

In particolare, i video messi online ieri dei due omicidi (uno a Saint Paul nel Minnesota, l'altro a Baton Rouge in Louisiana) hanno scaldato gli animi oltre il livello di ebollizione: nel primo caso si vede la vittima morente, sdraiata sul sedile della sua auto, mentra la sua fidanzata accusa il poliziotto di avergli sparato "solo perchè stava estraendo dalla tasca il portafoglio per mostrargli il documento di identità". Nel secondo video la vittima viene uccisa con quattro colpi sparati a bruciapelo, mentre è trattenuta a terra da due poliziotti, con la semplice scusa che "era armato". (Poco dopo si vede il poliziotto che estrae dalla tasca della vittima un revolver, che l'uomo ovviamente non aveva mai impugnato).

Sono dei video che fanno venire il voltastomaco, per i quali il concetto di "abuso di forza" non è nemmeno più sufficiente. Qui si vede chiaramente l'intenzione di uccidere il nero, da parte dei bianchi, non appena si presenti l'occasione per coprire il proprio gesto omicida con una scusa qualunque. E questi video non fanno che aggiungersi ad una lunga fila di video simili, circolati in rete di recente, nei quali l'abuso di forza da parte dei poliziotti è decisamente plateale: clamoroso - chi lo ha visto lo ricorda di sicuro - il video nel quale il poliziotto bianco spara alla schiena al nero disarmato che sta scappando da lui.

Ma dire che "i poliziotti bianchi sono cattivi" sarebbe troppo semplice. Le vere radici di questo odio razziale - odio che viaggia ormai nei due sensi, sia chiaro - vanno ricercate in coloro che hanno finto, nel corso degli ultimi decenni, di favorire una politica di reale uguaglianza razziale, mentre in realtà favorivano la segregazione mascherandola da politically correct.

Il problema è sempre e comunque culturale.

Massimo Mazzucco

Comments  
Vi chiedo un piacere (io sto uscendo e non ho il tempo di farlo): cercate e linkate i vari video che ho citato nell'articolo.

(Per fare l'embedding usate il tag "youtube" e inserite SOLTANTO la parte del link che viene DOPO il segno uguale).

Grazie.
Credo proprio che sia la notizia del giorno:

Dallas, cecchini sparano contro poliziotti: 5 agenti uccisi


Poi dallas!!!! Cazzo!! A dallas con i fucili ci sanno fare :perculante:

Altro che paese multirazziale questo e' un paese multirazzista che per soffocare i suoi problemi interni li esporta fuori chiamandoli "guerra al terrore", il suo terrore.


NO FAITHS NO PAIN





Quoting Mrexani:



Ma porca miseria, la ragazza del primo video come cavolo fa ad essere così fredda e distaccata con il fidanzato che sta morendo al suo fianco; è così normale per loro che succedano queste cose da non rendersi nemmeno conto della realtà?
Mentre aspettiamo qualche giorno per approfondire questo evento, che sicuramente farà comodo ai criminali esaltati in divisa per peggiorare ulteriormente la situazione, ricordiamo che da inizio anno siamo già a quasi 600 morti, Luglio è partito bene con 22 morti in 7 giorni, siamo a rischio record:

killedbypolice.net
Vi suggerisco due considerazioni, entrambe non mie.

1. Abbiamo sentito parlare tutti del problema del razzismo in USA. Qui su LC se n'è parlato più volte. Se alla base del problema c'è la disuguaglianza, quella economica in USA continua a crescere, inesorabilmente, dagli anni 60.



2. La seconda è una considerazione di un utente del blog di Bagnai. Non saprei giudicarla, ma magari voi si:

Quando compaiono 'cecchini' in un ambiente urbano si puo' essere certi che (come per il terrorismo) si tratta di un fenomeno "state sponsored".

Purtroppo per noi la comparsa di 'cecchini' negli USA puo' solo voler dire che (con alta probabilita') e' in arrivo una 'rivoluzione', forse una guerra.
Io non credo che questa situazione sia semplicemente sfuggita di mano o frutto del caso. Ciò che sta accadendo negli USA è sapientemente pianificato e provocato: problema; reazione; soluzione. Qual'è il problema? Il diritto dei cittadini di possedere armi, e allora si fomenta l'odio razziale, le morti e l'abuso della forza "armata". Qual'è la reazione? Chiedere, ovviamente, che le armi vengano vietate e/o limitate. E qual'è la soluzione (voluta fin dall'inizio)? Togliere ai cittadini americani il diritto di possedere armi. A quel punto sarà istituita la corte marziale in tutti gli Stati Uniti:

Il cane che vuole prendersi la coda.

Gira e gira e rigira.
Sempre più veloce!
Ancora più veloce!
Più non riesce a prenderla e più si incazza.
Più si incazza e più diventa scoordinato.
Più diventa scoordinato e più butta a terra quello che gli sta attorno senza rendersene conto.
Meno se ne rende conto, e più sarà ridicolo.
Non trova l'equilibrio, cade e - agilissimo - di nuovo torna a rincorrersi intorcinandosi su se stesso.
Alla fine si sfianca, si sdraia, non sa cosa sia successo e "Tanto non mi scappi, domani ti prendo!" pensa ora tra sé l'animale, mentre ripiega e rosicchia soddisfatto l'osso che si era ricordato di avere lì vicino.

La differenza tra l'uomo e il cane, è che l'uomo non ha la coda.
Grave errore di Dio - togliercela. D'altronde, nessuno è perfetto.

Il sistema sta collassando.
Per noi, quanto ciò sia pilotato o meno, quanto verrà strumentalizzato e come verrà strumentalizzato, in realtà non è importante. In ambo - anzi, in tutti i casi è inevitabile...

... l'errore è credere che questi siano problemi del nostro tempo :perculante: Queste sono le conseguenze ove il progresso (che è regresso) porta meglio a maturazione la storia; i governi sono destinati a fallire, sempre. Come ogni concetto piramidale. Poiché nessuno in realtà può accettare di essere la base di qualcosa. La VITA ha un significato circolare, e la politica, che dovrebbe rispettarlo, poiché discende dalla VITA - e non viceversa, ha un significato piramidale. Quindi deve crollare. Se non crolla, deve sacrificare. Quando finisce la carne da sacrificare, allora deve omologare.

A che gioco stiamo assistendo?

A quello che è stato ben sintetizzato da Gandhi:

Occhio per occhio e il mondo diventa cieco.

Per fortuna non l'ho detto io :-D

La Legge prevede la repressione e ha istituzionalizzato la punizione. Ma questo non è parte della Vita. Quindi è semplicemente giusto che andiamo verso la disfatta. Per giusto, si intende inevitabile.


Quoting Mazzucco:

Il problema è sempre e comunque culturale.



Assolutamente.

Infatti a tutte le latitudini si è impresso allo stesso modo; è la cultura (che non è la conoscenza, non stanchiamoci mai di ripeterlo) che ti fa credere che l'uomo possa governarsi attraverso un potere piramidale :perculante: è colpa di chi lo sostiene: è un fatto. Ci sono le prove. Sia i polizziotti cattivacci, che i neri che hanno fatto tilt, credono comunque nello stesso sistema ;-) e la loro frustrazione deriva dal fatto che ognuno a modo loro, pensa che debba essere governato meglio, quando invece è proprio il governo [verbo presente indicativo] il problema: la coda che inseguono.

Siamo usciti dal CERCHIO e pretendiamo la sua quadratura :perculante:

CULTURA DOCET

Quoting Mazzucco:

Il problema è sempre e comunque culturale.


Citazione Calvero
Assolutamente.

Infatti a tutte le latitudini si è impresso allo stesso modo; è la cultura (che non è la conoscenza, non stanchiamoci mai di ripeterlo) che ti fa credere che l'uomo possa governarsi attraverso un potere piramidale :perculante: è colpa di chi lo sostiene: è un fatto. Ci sono le prove. Sia i polizziotti cattivacci, che i neri che hanno fatto tilt, credono comunque nello stesso sistema ;-) e la loro frustrazione deriva dal fatto che ognuno a modo loro, pensa che debba essere governato meglio, quando invece è proprio il governo [verbo presente indicativo] il problema: la coda che inseguono.

Siamo usciti dal CERCHIO e pretendiamo la sua quadratura :perculante:

CULTURA DOCET


Quoto


NO FAITHS NO PAIN

Quoting andfan07:


Quoting Mrexani:



Ma porca miseria, la ragazza del primo video come cavolo fa ad essere così fredda e distaccata con il fidanzato che sta morendo al suo fianco; è così normale per loro che succedano queste cose da non rendersi nemmeno conto della realtà?




E' "fredda e distaccata", io invece direi annichilita: se fa tanto di toccare la maniglia della portiera o una tasca dei pantaloni SA che le fanno saltare la testa, avendo già freddato il marito.
Istinto di conservazione, la realizzazione della morte del marito avverra appena si sarà svegliata dalla prima dormita che riesce a fare.
Io in ogni caso, sarà che mi puzzano ste storie e sono come San Tommaso, anche se di santo proprio non ho niente, non c'ho visto scalmanati che si sono organizzati in 3 giorni per appostarsi sui tetti.

C'ho visto un modo per dire:
"visto negri? ora avete ammazzato dei poliziotti bianchi, contenti? siamo pari, anzi siamo 5 a 2 quindi non rompete i coglioni"

Sopratutto m'è puzzato che l'accerchiato si sia suicidato.

Voi che dite sono troppo gombloddisda?
Cecchini che sparano sui poliziotti? Mi ricorda molto l'ucraina...

Quote:

Il problema è sempre e comunque culturale

mmmm... su queste cose io sono abbastanza marxista, nel senso che alla base ci sono problemi "economici", nella distribuzione spaventosamente asimmetrica delle risorse.

a grandi linee quando si ha la pancia piena si convive e si scherza anche con le persone piu' distanti culturalmente da noi, quando si ha fame (o poco meno peggio) ogni differenza viene presa a pretesto o giustificazione per usare la violenza. Ecco che le frustrazioni o mancanze vengono scaricate nelle persone meno difese: stranieri, bambini, vecchi, donne, lavoratori a cottimo, impiegati...

poi naturalmente c'e' di mezzo anche la droga, ma questo non è un problema ne' economico ne' culturale.
Dire che il problema è culturale, significa dire aria fritta...un nero con la grana, negli USA è su un altro pianeta!
L'America è sempre stata bolle di razzismo...ghetti etnici "integrati" nell'apertura della diversità...uno schifo consapevole di grosse differenze...

Quando (costretto x "lavoro") dovetti vivere nel "lusso" di Orlando per ben tre mesi...ho capito tanto dell'America...un incubo...dipinto di sfarzoso...dove la miseria nera era addirittura un "fastidio"...e mi si pregava di evitar di SOLO guardare un negro pur di evitar problemi...invece era così pittoresco il quartiere nero...quello cubano invece era presuntuoso...ma molto arretrato in realtà...piangevano per quel cazzuto film italiano Nuovo cinema paradiso ...che imbecilli i cubani yankees...

Poi la polizia americana...se reciti..te la cavi...altrimenti diventa un moltiplicatore di guai...l'ho vista in azione diverse volte...con me..mi ha rotto i coglioni perché rimanevo fermo davanti ad un rosso fittizio...poi con la mia italica sfacciataggine me la son cavata...ma isomma..si respira roba inquiétante..molto ghettizzata a seconda del portafoglio gonfio...se hai denaro, in Florida te la cavi alla grande...pur picchiando un negro! Questo è lo scenario!

Slobbysta

Quoting gnaffetto:



mmmm... su queste cose io sono abbastanza marxista, nel senso che alla base ci sono problemi "economici", nella distribuzione spaventosamente asimmetrica delle risorse.



Dai gnaffetto, non farmi pensare che anche Te :cry: ti sei bevuto la propaganda marxista. Che cazzo vi vuole? una SVEGLIA grande quanto l'ALASKA :hammer: per farvi realizzare che non esiste e non potrà esistere nulla in un sistema di autorità piramidale che possa sovvertire una distribuzione asimmettrica delle risorse ...


.. e che dove verrebbe avvicinata con tale approssimazione, allora solo una dittatura può tenere a bada una simile omologazione ;-)

... cazzo! ma il "68 vi ha lasciato ancora tutti questi strascichi :-o :-D ah sì vero, esiste ancora il femminismo :perculante:

Ma non ti preoccupare, ci stiamo arrivando al nuovo compromesso. Il marxismo tutelato dall'alto con scappellamento a destra e psicopolizia simmetricamente democratica; lì, vai sicuro, non ci sarà nessuna asimmetria ;-)
Ennesimo episodio di guerra tra poveri.

Intanto i tecnocrati fanno il trenino.
Se faccio l'embed dal segno uguale in poi non funziona uguale :roll: :cry:

Io posto questo video che e' risalente a circa un anno fa, l'ho scoperto di recente: in pratica la vittima sta camminando con le cuffiette mentre ascolta della musica e un poliziotto lo intima di fermarsi. Il tizio in questione non lo sente e viene ucciso a colpi di arma da fuoco.

Il problema prima che culturale secondo me è storico....noi stiamo pagando le conseguenze di un forsennato colonialismo e della creazione di una patria artificiale e senza alcun fondamento storico e culturale quali sono gli stati uniti d'America. Finché ci sarà uomo ci sarà razzismo, è inevitabile, e le elite ci giocano per accomodarsi nella poltrona del potere...quello che fecero gli europei un tempo schiavizzando Africa e America sta succedendo oggi in una scala molto più grande...il famoso meltin pot sta dimostrando il suo fallimento
La matematica non è il mio forte però ho voluto far due calcoli sulle statistiche di questo articolo:

www.ilpost.it/.../upshot-armi-da-fuoco-stati-uniti

Italia 4,4 morti per 60 milioni di abitanti= 264 morti per arma da fuoco all'anno

Stati Uniti 31 morti x 318 milioni= 9858 morti per arma da fuoco all'anno.

Se gli Stati Uniti avessero 60 milioni di abitanti come l'Italia i morti sarebbero 1860 contro i 264 morti.

Le statistica usata per l'Italia risale al 2012.

Mentre il video postato da Dar56 mi sembra che abbia dei dati un attimino falsati: parla di 87 morti al giorno per arma da fuoco che moltiplicati per 365 giorni danno 31755 morti l'anno, tre volte tanti della statistica che ho preso in considerazione.

Quoting Indigo:

Se faccio l'embed dal segno uguale in poi non funziona uguale :roll: :cry:

Io posto questo video che e' risalente a circa un anno fa, l'ho scoperto di recente: in pratica la vittima sta camminando con le cuffiette mentre ascolta della musica e un poliziotto lo intima di fermarsi. Il tizio in questione non lo sente e viene ucciso a colpi di arma da fuoco.

www.youtube.com/watch?v=0mezvCg0A5c



questo sulla carrozzella poi era pericolosissimo ..

Le notizie di massacri in generale dagli usa stanno diventando una normalità.
Non so se è perché la cultura generale di quel paese ha toccato il minimo storico (trascinando anche gli altri per idolatria).
In ogni caso anche dalle nostre parti non si scherza .... mi viene in mente i due che hanno rapito un uomo per ammazzarlo, dopo tortura eseguita per vedere le reazioni dello sventurato...
In generale comunque si tratta di "alterazioni mentale"... quante di queste siano di natura "normale", cioè derivate dalla nascita, o quante siano dipendenti dalla crescita, non lo saprei dire.
Però un fatto è certo ed è che rispetto ad altre nazioni (Islanda, Canada, Svezia) gli usa hanno un valore (attualmente) della vita decisamente più basso.
Temo che in futuro si porteranno giù anche quello (valore-vita) di altre nazioni.

Poi che la conseguenza sia quella di perdere il "diritto" alle armi .... possibilissimo un caso di problema-reazione-soluzione.

Quoting Dar56:

Io non credo che questa situazione sia semplicemente sfuggita di mano o frutto del caso. Ciò che sta accadendo negli USA sapientemente pianificato e provocato: problema; reazione; soluzione. Qual'è il problema? Il diritto dei cittadini di possedere armi, e allora si fomenta l'odio razziale, le morti e l'abuso della forza "armata". Qual'è la reazione? Chiedere, ovviamente, che le armi vengano vietate e/o limitate. E qual'è la soluzione (voluta fin dall'inizio)? Togliere ai cittadini americani il diritto di possedere armi. A quel punto sarà istituita la corte marziale in tutti gli Stati Uniti:



Sempre a riguardo del video postato: Nel finale in cui parla delle coppie omosessuali e di come in realtà Obama sia gay è interessante la risposta ai cronisti della leggenda della Tv Joan Rivers. Alla domanda gli Stati Uniti avranno mai un presidente gay la risposta è Obama è gay e Michelle un transgender. Non è una storia nuova ma è curioso come sia morta dopo due mesi per una banale operazione...https://it.wikipedia.org/wiki/Joan_Rivers
MREXANI: Grazie per i link.

INDIGO: Devi mettere il codice che viene DOPO il segno uguale (cioè SENZA il segno uguale).

Quoting readLine:

Il problema prima che culturale secondo me è storico....



Bada che sono i retaggi culturali che indirizzano e influenzano la storia, la storia discende dal fattore uomo, non viceversa. Può ingannare la cosa, è vero, come il famoso problema se "Sia nato prima l'uovo o la gallina", ma basta realizzare che il fattore umano e la sua componente emotiva razionale/irrazionale sono primigeni su ogni cosa che dà li discende. Oggi, ormai, che è un minestrone mostruosamente mostruoso con la propaganda e le strumentalizzazioni che sono a pieno regime, certo le cose sono ancora più difficili ...

... però, anche qui, puoi lo stesso fare "uno + uno" ;-) ... il colonialismo nasceva a sua volta dal retaggio culturale manicheo e dogmatico che diceva (quindi indottrinava) di una superiorità che riguardava l'uomo bianco, che per l'appunto veniva legittimata dalla Legge e a seguire - - - > crea la storia di cui parli.


Quote:

Finché ci sarà uomo ci sarà razzismo

Ma anche no.

Se vuoi una definizione che suoni a mo' di sentenza, al limite si potrà dire:

Finché vi saranno sovrastrutture ci sarà razzismo.

L'uomo, nella sua condizione naturale, cioè rurale (che non significa retrograda) se privo delle dottrine morali che, appunto, discendono dalle sovrastrutture, non avrà di che sviluppare intolleranza nei confronti di chicchessia.

Il problema è sempre stato quello di far finta di non sapere qual'è l'unico valore assoluto in una civiltà che vuole dirsi sana: l'autodeterminazione dei popoli. Non c'è nulla nell'intero universo, nessuna forza e intelligenza, finanche esistessero razze superiori aliene, che possa intromettersi sull'autodeterminazione dei popoli senza fare danni INCALCOLABILI.

Quoting Calvero:


Quoting readLine:

Il problema prima che culturale secondo me è storico....



Bada che sono i retaggi culturali che indirizzano e influenzano la storia, la storia discende dal fattore uomo, non viceversa. Può ingannare la cosa, è vero, come il famoso problema se "Sia nato prima l'uovo o la gallina", ma basta realizzare che il fattore umano e la sua componente emotiva razionale/irrazionale sono primigeni su ogni cosa che dà li discende. Oggi, ormai, che è un minestrone mostruosamente mostruoso con la propaganda e le strumentalizzazioni che sono a pieno regime, certo le cose sono ancora più difficili ...

... però, anche qui, puoi lo stesso fare "uno + uno" ;-) ... il colonialismo nasceva a sua volta dal retaggio culturale manicheo e dogmatico che diceva (quindi indottrinava) di una superiorità che riguardava l'uomo bianco, che per l'appunto veniva legittimata dalla Legge e a seguire - - - > crea la storia di cui parli.


Quote:

Finché ci sarà uomo ci sarà razzismo



Ma anche no.

Se vuoi una definizione che suoni a mo' di sentenza, al limite si potrà dire:

Finché vi saranno sovrastrutture ci sarà razzismo.

L'uomo, nella sua condizione naturale, cioè rurale (che non significa retrograda) se privo delle dottrine morali che, appunto, discendono dalle sovrastrutture, non avrà di che sviluppare intolleranza nei confronti di chicchessia.

Il problema è sempre stato quello di far finta di non sapere qual'è l'unico valore assoluto in una civiltà che vuole dirsi sana: l'autodeterminazione dei popoli. Non c'è nulla nell'intero universo, nessuna forza e intelligenza, finanche esistessero razze superiori aliene, che possa intromettersi sull'autodeterminazione dei popoli senza fare danni INCALCOLABILI.

Calvero oggi sei un pozzo di saggezza ;-)



NO FAITHS NO PAIN

Quote:

autodeterminazione dei popoli

quand'e' che si raggiunge l'autodeterminazione?

quando il sovrano puo' decidere per il suo popolo senza condizionamenti internazionali?

quando una oligarchia puo' farsi le leggi?

Quando i beni economici e finanziari sono gestiti da banche "nazionali"?

quando il 50,00001% dei votanti democraticamente decide e obbliga gli altri a rispettarlo?

quando la maggioranza di popolazione decide di costruire un aeroporto militare in un comune dove il 100% della cittadinanza locale è contro?

a me sa' tanto di MINCHIATA....

non esistono i popoli, esistono le persone. ma anche gli alieni e gli zombie.
...chi semina vento.....

Quoting gnaffetto:

quand'e' che si raggiunge l'autodeterminazione?

Quando ciascun cittadino è partecipe, informato e si rende pienamente responsabile delle proprie azioni, e rinuncia volontariamente al mondo che le oligarchie massoniche hanno costruito per noi.
Informarsi è un atto rivoluzionario; fare la spesa è un atto rivoluzionario; rinnegare il 50% della medicina commerciale è un atto rivoluzionario, e riconosce che invece il restante 50% è indispensabile lo è ancora di più...

Quote:

Finché ci sarà uomo ci sarà razzismo

Uh, la peppa! Esagerato!
Siamo alle sentenze umanistico-nichiliste della serie crepi Sassòne con tutti i piagnistei?

C'è solo un problema di potere. C'è chi ce l'ha e chi no.
Chi può sparare e chi no.
C'è un problema di strumentalizzazione a fini di potere, attuato specificamente e scientemente, attraverso i mezzi di informazione.

Non è così?
Mi si spieghi allora perchè da una parte c'è un poliziotto e dall'altra un afroamericano.
Da una parte non c'è forse un poliziotto e dall'altra un cittadino, che dovrà essre chiamato ladro solo a prova contraria?
No?
Allora diciamo che da una parte c'è un poliziotto e dall'altra un civile?
No?
Va bene, allora poliziotto vs carpentiere, operaio, lavapiatti, cuoco, portiere... va meglio?
No? Non vogliamo proprio equiparare? Non togliamo le barriere?
No? Neanche una predica di Mattarella allora fa nè caldo nè freddo?
Bene. Ma allora perché afroamericano?
Il poliziotto allora cosa è, un euroamericano?
Magari il neretto è cittadino da venti generazioni mentre il bianchiccio è un pirla polacco, o tedesco, venuto lì dopo la guerra, magari facente parte dei cattivi che diventavano buoni a seconda che andassero a nord o a sud (a nord si è sempre di un'altra pasta).

Magari, dico magari, un giorno si inizierà ( si tornerà) a chiamare le cose con il loro vero nome, oppure con il nome che le persone stesse si son dati, se facenti parte di comunità, e non certo quello appioppatogli da alcuni etichettari inventori di linguaggi "moderni".

Ma la facciamo sta lotta contro il linguaggio o continuiamo a parlare e scrivere di cose che non capiamo?
le cifre dicono che c'è una guerra civile in usa (forse l'unica cosa civile che hanno)
Intanto a Selma (Alabama), città simbolo delle proteste anti-razzismo degli anni 60, un poliziotto uccide un altro uomo, dopo che la polizia era stata chiamata per una lite domestica. Dicono che l'uomo era armato

rainews.it/.../...
gli effetti a lungo termine della televisione hanno portato all'omologazione anche del linguaggio. per esempio non ci rendiamo conto che lo stato è stato e deve stare al suo posto (il passato). che la comune è molto meglio del comune (roba da comunisti) che liberali e liberisti seguono i libri (sacri e contabili) etc etc
Che sia un problema di potere sono d'accordo, ma purtroppo devo ancora acquistare fiducia nella capacità di rispetto del genere umano..
Possibile False Flag anche questo con l`obbiettivo "dividi et impera" o di scatenare una guerra civile.

Del resto i poliziotti sembrano sempre piu dei militari, non si distinguono piu.

Poveri americani
La comunità nera a quanto pare ha gradito:

www.liveleak.com/view?i=442_1467968533

Come ho già espresso in passato, provo profondo schifo verso le forze dell'ordine, braccio armato del potere, in particolar modo quelle americane; so che non si deve generalizzare, so che ci sono ottime persone che ne fanno parte, e ci mancherebbe pure, ma quello che mi fa più schifo è come si proteggono tra loro, nessuno denuncia mai un collega o si mette dalla parte del cittadino (Non parliamo delle mosche bianche, ci saranno, ma non sono minimamente abbastanza), una vera e propria setta dedita all'autoprotezione; quindi, visto che neanche i "bravi poliziotti" fanno niente in questo senso, generalizzo.

La protezione arriva anche dai piani alti, non è un segreto, ma dare segnali di civiltà dall'interno sarebbe apprezzabile.
Ammesso che sia vero quello che è successo a Dallas, se la comunità nera esulta, non posso biasimarla.

PS:mi raccomando, guardate il video postato da Dar56
Donald J. Trump

5 ore fa · 

Last night’s horrific execution-style shootings of 12 Dallas law enforcement officers – five of whom were killed and seven wounded- is an attack on our country. It is a coordinated, premeditated assault on the men and women who keep us safe.

We must restore law and order. We must restore the confidence of our people to be safe and secure in their homes and on the street.

The senseless, tragic deaths of two people in Louisiana and Minnesota reminds us how much more needs to be done.

This morning I offer my thoughts and prayers for all of the victims’ families, and we pray for our brave police officers and first responders who risk their lives to protect us every single day.

Our nation has become too divided. Too many Americans feel like they’ve lost hope. Crime is harming too many citizens. Racial tensions have gotten worse, not better. This isn’t the American Dream we all want for our children.

This is a time, perhaps more than ever, for strong leadership, love and compassion. We will pull through these tragedies.

Piace a 258 mila persone13 mila commentiCondivisioni: 84 mila

□■□■□■□■□■□■□■□■□■□■

Beh...il problema è risolto...pari e patta...
Buon sistema per fermare le afroproteste....

Slobbysta
Citazione Mazzucco:
Il problema è sempre e comunque culturale.

No,molto peggio. Il problema è primariamente SPIRITUALE.

Influenzati dalle presenze "aliene" dei demoni le Elite mondiali hanno portato avanti a oltranza l'obbiettivo degli esseri invisibili malvagi di distruggere l'idea di un Dio Creatore e Supremo,nella mente degli esseri umani.

Se Dio non esiste ,tutto è lecito,se Dio non esiste "mangiamo e beviamo,perché domani moriremo" (citazione biblica)

Questo è il mondo attuale,dove domina la teoria dell evoluzione,e del più forte.
E peggiorerà di molto.

Fino a che Dio interverrà...Sarà la più grande strage della storia. Evidentemente meritata.
Da carnefici a vittime in 24 ore..
Ora immagino tonnellate di serenità nirvanica pervadere le città americane.
Se avessi qualche amico nero americano, gli consiglierei di fare richiesta di asilo politico alla Corea del Nord.
Haha, Calvero, non capiscono dove vuoi andare a parare. Sono tutti così immersi in questa società che non riescono a vedere oltre infatti pare che nessuno abbia notato la parola. Rurale. A livello inconscio sono terrorizzati di dover andare a lavorare la terra. :perculante:
dicono che ci sono poliziotti neri, il ministro della difesa (?) è nero il capo della polizia è nero, ma poi perchè in questi eventi non si vedono mai poliziotti neri in strada? Perchè cecchini? La dimostrazione è stata pianificata in 3 giorni con tanto di percorso autorizzato con orari? Perchè non è stata scortata da poliziotti neri? I fucili da cecchino sono vendibili davvero così facilmente? Sono davvero così facili da utilizzare da 4 incazzati "neri"?
Ho appena avuto una discussione con degli amici su questi eventi, in particolare su quello ritratto nel primo video. Questi miei amici (che hanno posizioni diverse dalle mie, in genere, ma nemmeno agli antipodi) sostengono che la polizia americana sia terrorizzata (non per giustificarla, ovviamente, ma per cercare di capire le ragioni di questi atti vomitevoli). In effetti, guardando il primo video, si nota come il poliziotto abbia un tono di voce visibilmente scosso, per non dire sprofondato nel panico.
Ora, capisco che qualcuno, pur condannando l'atteggiamento delle forze di polizia americane, possa pensare "sono terrorizzati a morte e sparano all'impazzata perché se la fanno addosso", ma dal mio punto di vista la chiave di lettura del video (questo come tanti altri) sta altrove. Ovvero: il poliziotto ha paura, vero. Ha una paura fottuta. Ma solo perché la ragazza del tizio assassinato sta riprendendo tutto con un telefonino e sta raccontando per filo e per segno la dinamica degli eventi: "mentre il mio ragazzo stava tirando fuori il portafogli per estrarre i documenti, l'agente gli ha scaricato addosso QUATTRO colpi. Perché? PERCHÉ?"...
Insomma, la paura gli è venuta dopo, secondo me, perché ha capito di essere ripreso (e quindi, potenzialmente, nella merda). Non credo che, a priori, avesse paura che il tizio potesse estrarre una pistola e sparargli addosso, sinceramente.
Voglio dire: quanti poliziotti americani sono stati uccisi, finora? Non ha senso.
E ovviamente mi domando: se non sparano per paura, perché sparano allora? Si tratta di razzismo (visto che la maggior parte delle vittime ha la pelle nera), o sono in qualche modo indotti a farlo? Volevo giusto porvi questa domanda.

Quoting gnaffetto:


quand'e' che si raggiunge l'autodeterminazione?

quando il sovrano puo' decidere per il suo popolo senza condizionamenti internazionali?

quando una oligarchia puo' farsi le leggi?

Quando i beni economici e finanziari sono gestiti da banche "nazionali"?

quando il 50,00001% dei votanti democraticamente decide e obbliga gli altri a rispettarlo?

quando la maggioranza di popolazione decide di costruire un aeroporto militare in un comune dove il 100% della cittadinanza locale è contro?

a me sa' tanto di MINCHIATA....

non esistono i popoli, esistono le persone. ma anche gli alieni e gli zombie.



gnaffetto, il tuo sfogo è benvenuto, per quel che mi riguarda, ma non credo tu abbia colto il senso di quanto ho detto. Non avertene, ma non ti rispondo perché sei troppo lontano dalla prospettiva che ho dato, prima ancora che dal problema stesso. Posso dirti due cose: UNA è che in parte, anche se inteso come conseguenza, il discorso di Sertes è certamente valido, anche se è spostato sul piano politico di cosa dovrebbe essere democrazia/cittadino ... e l'ALTRA, è che io ho spiegato cosa è mancato a determinati popoli, e non come si raggiunge. Non che non sia importante, anzi è più importante; ma se parlo di una cosa, non è che devo rispondere per un'altra ;-) Il mio intervento rispondeva a ReadLine, e chiariva le dinamiche di quello che è un falso problema, per ciò che concerne il fare disamine socioculturali e storiche sulla questione razzismo e potere, cioè in senso antropologico.

________________

@Starbust

... ci vuole una decade buona per studiare il grande cetriolo d'oriente, eh sì, però, quando hai capito come funziona, puoi risalire alle origine di quasi tutti i problemi :-D

_______________


@Poveraccio

... e pensare che ci eravamo andati vicini, ci era mancato tanto così, qualche secolo fa (a scuola non te lo dicono) poi, grazie ai Papi e ai nobili prezzolati di quella volta - cui avevano promesso paradiso in cielo e in terra, hanno fermato il cambiamento del paradigma (con un buon genocidio di rito) e messo in piedi - altro che crociate ;-) Vedevi Te adesso se non si compravano la nobiltà, come l'illuminismo e tutta la schiera dei dotti imparruccati finivano a spalare merda, loro e tutti quelli che sarebbero venuti dopo: i Popper, i Kant, e i Marx di ogni risma degli intellettualoidi contro-natura; quelli che - Del fare il frocio col culo degli altri, ne hanno fatto un vanto politico - per il bene dei popoli ovviamente. Sai com'è.
Questi sono i frutti del black lives matter
Vedendo sul contatore del Guardian, le statistiche degli omicidi compiuti dalla polizia, relativi agli ultimi due anni e divisi per etnia, mi viene il dubbio che il discorso 'razzismo', certo pertinente, venga però pompato all'estremo, per spostare l'attenzione dal problema dello stato di polizia criminale, al problema della cultura razzista americana.
theguardian.com/.../...
Sono ancora ai primi commenti..pero' a me questa cosa dei fattori socio economici alle base del crimine, o meglio dello sproporzionato numero di neri in prigione per crimini violenti, non hanno mai veramente convinto ( tipo, la gente che conosco ed io dovremo essere tutti criminali che spacciano invece no ).
Perche'? Perche' alla fine della fiera negli USA ci sono TANTI bianchi poveri eppure NON commettono crimini "as much as" i poveri neri.
Come mai?
sara' mica che...
In un mondo ideale, la prevenzione la fa da padrona.

1 Bisogna combattere la povertà, e le diseguaglianze sociali. Al fine di aver bisogno di un numero minore di forze dell'ordine.

2 La polizia dovrebbe avere delle funzioni diverse rispetto a quelle dei soldati dell'esercito. Invece vedo che si va nella direzione opposta. Forse - ipotizzo -, è dovuto ad un'allargamento delle diseguaglianze sociali, per controllare usando la paura, il dissenso.

3 La polizia assunta, dovrebbe avere un livello culturale notevolmente diverso rispetto a quello attuale. Forse allo Stato fa comodo avere delle persone con una scarsa capacità di critica e uno scarso livello di sensibiltà morale.
L essere umano che ha una coscienza due millimetri più evoluta di una scimmia (il suo antenato più prossimo) non può mai avere in mano una pistola punto.... Stendiamo poi un velo pietoso sulla tesi che vogliono disarmare la gente x attuare un piano di sterminio.... Sono deliri alla Alex Jhons..... Anche se passasse una legge che vieta il possesso delle armi ci vorrebbero un centinaio di anni x "levare " tutte le armi alla gente.... Troppo macchinoso .... Fantascienza da complottisti dei complottisti..... È una questione delicata e io non ho una spiegazione .... Sono troppo confuso e atterrito..... Quello che posso pensare è che c'è stato ,tanto tanto tempo fa, un piano x costruire a tavolino una nazione (USA ) completamente plasmata e assoggettata allo scopo di essere usata a piacimento per i più oscuri scopi una nazione giovanissima creata dal nulla attraverso gli scarti provenienti dai regnanti del centro Europa .... Prendi una nazione di zombi, addomesticali, fagli mangiare i peggio veleni (vedi monsanto x dirne una) rincoglioniscili di TV, falli diventare la prima potenza economica e militare..... e poi tutto può essere possibile..... Sono gli unici imbecilli che vedi esultare alla notizia dell'uccisione di """""bin laden""""" gli unici che abboccano a qualsiasi cazzata gli venga propinata (vedi perl harbour, jfk,9/11 ecc ecc ecc ) e appiccano pure le bandiere fuori dalle porte.... Parono tutti homer simpson ..... Sono un esperimento di come un popolo possa essere plagiato e modellato come plastilina..... Cosa che presto accadrà con il resto del mondo..... Loro sono stati la "prova generale"

Quoting RobiRaggio:

......Mentre il video postato da Dar56 mi sembra che abbia dei dati un attimino falsati: parla di 87 morti al giorno per arma da fuoco che moltiplicati per 365 giorni danno 31755 morti l'anno, tre volte tanti della statistica che ho preso in considerazione.



Confermo che i dati non hanno riscontri con la realtà, più sensata è la prima stima.

Se vogliamo trovare un paese che sta peggio degli US vai in Brasile... vedo litigare due amanti, lei minaccia lui con la mano mimando una pistola, la mattina dopo vedo lei sotto casa ammazzata dall'amante.

C'è poi una mia amica uccisa a revolverate, aveva denuciato chi forniva stupefacienti al figlio per lo spaccio, poi ucciso il figlio e il compagno dell'amica s'è dovuto dare alla macchia.

Un amica avvocato, brasiliana, s'è vista ammazzare uno dei suoi clienti dalla polizia mentre era sotto interrogatorio, tutto ciò in 3 mesi di mia permanenza in Brasile. Tralascio altri particolare su violenze di vario tipo a cui ho assistito.

Al confronto in Italia siamo, per fortuna, dei principianti...
Se è vero che uccidere una persona così è sempre un fottuto sbaglio forse c'è chi se approfitta per i suoi scopi , a quanto sembra invece di verificare fatti e dare le informazioni in maniera obiettiva i media attizzano il fuoco con la scusa del "povero negro" sfruttato dai kattivi White man :

gotnews.com/.../


Quote:

Sterling, a Bloods gang banger and a registered Democrat, had quite the rap sheet before he was gunned down in an altercation with the police. The charges include battery, assault, drug and weapons charges, and being a dead beat dad. He was also a pedophile.

gotnews.com/.../


Quote:

We also rightly pointed out that his lying, drugged up side bitch Lavish Reynolds lied about everything, including being his girlfriend, being married, and that Castile had a concealed carry permit.

Reynolds was already lying 10 seconds into the video, claiming that Castile was her boyfriend. There were no references to or photos of Castile on Reynolds’ Facebook page, and vice versa, even though Reynolds was a prolific Facebook user, posting dozens of photos in just the last month. Castile listed his relationship status on the site as single. Reynolds’ was “married,” although she says she is a single mom. What Reynolds should have said is side bitch.

Insomma non era uno stinco di santo , e spero che Massimo me ne dia conferma , da quello che so in America quando ti fermano alla guida è una regola del buon senso (bianco , nero , giallo o rosso ) aspettare con le mani sul volante bene in vista istruzioni da parte dell'agente.

A questo fa il paio l'episodio italiano , il povero rifugiato scappato da Boko Haram , i fatti non sembrano ben chiari vista la ricostruzione dei testimoni :

ilrestodelcarlino.it/.../...


Quote:

A parlare è Pisana Bachetti, la donna di Fermo che per prima ha avvisato la polizia e che ha assistito alla tragedia consumatasi martedì pomeriggio. «Ero presente – aggiunge la donna che ha raccontato quanto accaduto anche agli inquirenti – e voglio precisare che quel povero ragazzo nigeriano, prima di cadere a terra per un pugno subìto, si è reso protagonista di un vero e proprio pestaggio del 39enne fermano. Per quattro o cinque minuti è stato attaccato simultaneamente dal giovane di colore e da sua moglie. Lui (Emmanuel, ndr) addirittura lo ha colpito con un segnale stradale trovato nei pressi facendolo cadere a terra e poi hanno continuato a picchiarlo. Quando ho visto quella scena, ho chiamato la polizia perché temevo per l’incolumità del 39enne fermano, che ha reagito con un colpo, purtroppo per la vittima, ben assestato. Qualcuno ha cercato di intervenire, ma è stato preso a scarpate dalla moglie del giovane di colore. Casualmente sono giunti sul posto gli agenti delle polizia municipale, perché, nel frattempo, la moglie di Emmanuel aveva fatto una telefonata ed erano arrivati una quindicina di nigeriani pronti ad entrare in azione».

La donna, ancora sconvolta conclude con una considerazione personale: «Poi diventa facile parlare di razzismo, ma dovevate esserci per capire la furia dell’aggressione a danni di quel fermano».

Cui prodest ?
MIRAGE:

Quote:

E ovviamente mi domando: se non sparano per paura, perché sparano allora? Si tratta di razzismo (visto che la maggior parte delle vittime ha la pelle nera), o sono in qualche modo indotti a farlo? Volevo giusto porvi questa domanda.

Qui trovi una parziale risposta: "E' la polizia che ha paura".
GIOVA1488:

Quote:

Questi sono i frutti del black lives matter

Certamente. E il Black Lives Matter è frutto di ... ?

(Altrimenti è troppo facile fermarsi al primo livello).

Quoting Fabrizio70:

Sterling, a Bloods gang banger and a registered Democrat, had quite the rap sheet before he was gunned down in an altercation with the police. The charges include battery, assault, drug and weapons charges, and being a dead beat dad. He was also a pedophile.

Pensa pensa, era stato arrestato in precedenza, ed era "pure" un pedofilo! (Ammettendo che sia vero), questo significa che lo si poteva uccidere con 4 colpi a bruciapelo, senza che rappresentasse un pericolo per nessuno? (La pistola, a quando pare, era in tasca, e già lo avevano immobilizzato).


Quote:

Reynolds was already lying 10 seconds into the video, claiming that Castile was her boyfriend. There were no references to or photos of Castile on Reynolds’ Facebook page, and vice versa, even though Reynolds was a prolific Facebook user, posting dozens of photos in just the last month. Castile listed his relationship status on the site as single. Reynolds’ was “married,” although she says she is a single mom. What Reynolds should have said is side bitch.

Anche qui: siccome "ha mentito su Facebook", lo si poteva uccidere a sangue freddo?

Ma che siti vai a leggere, Fabrizio?


Quote:

Insomma non era uno stinco di santo , e spero che Massimo me ne dia conferma , da quello che so in America quando ti fermano alla guida è una regola del buon senso (bianco , nero , giallo o rosso ) aspettare con le mani sul volante bene in vista istruzioni da parte dell'agente.

In America devi fare quello che ti dice l'agente. Se ti dice di tenere le mani sul volante le tieni sul volante, se ti dice di scendere dalla macchina devi scendere dalla macchina, ecc.

Se però ti chiede i documenti a poi ti spara quando ti infili la mano sotto la giacca per prendere la patente, allora vada affanculo lui e tutti i figli di puttana come lui.
Il problema è culturale? Certamente, ma non solo, si vedono molte forzature in queste vicende, ecco il parere di Blondet
"Qualcuno sta eccitando l’odio razziale in Usa, onde provocare disordini..."
www.maurizioblondet.it/dallas-maidan-arriva-golpe/

Quoting Redazione:

Anche qui: siccome "ha mentito su Facebook", lo si poteva uccidere a sangue freddo?



Non ho detto questo , ho detto che secondo me i media ne approfittano per creare un etats d'esprit che mentre qui in Italia serve a rendere l'idea che il rifugiato è buono in America incendia gli animi , vedi i fatti del thread.


Quote:

Se però ti chiede i documenti a poi ti spara quando ti infili la mano sotto la giacca per prendere la patente

Chiedo scusa ma il mio inglese parlato è pessimo , se non sbaglio la dichiarazione è "stava prendendo la patente" ma non specifica se gli era stata chiesta o meno , tra parentesi il poliziotto si avvicina successivamente , che gli chiede la patente da 10 metri ?

Resta da chiarire inoltre il timing delle immagini video successive , quando lei esce dalla macchina , si vedono diverse volanti , eccessivo per un semplice controllo dei documenti , normale se ha atteso l'arrivo dei rinforzi visti i fatti.

Edit: Ho rivisto meglio il video , a causa della sovraesposizione non avevo notato il poliziotto vicino già ad inizio ripresa.
Se fossi nero e vivessi in america probabilmente sarei un potenziale assassino di poliziotti bianchi MA NON DI POLIZIOTTI BIANCHI QUALSIASI, ma di POLIZIOTTI BIANCHI che hanno ucciso un "fratello" senza una motivazione valida (e cercare una patente NON LO E').
FABRIZIO: Che gli avesse chiesto la patente lo ha raccontato la fidanzata nel video. Comunque ho capito cosa volevi dire.

Quoting Redazione:

MIRAGE:

Quote:

E ovviamente mi domando: se non sparano per paura, perché sparano allora? Si tratta di razzismo (visto che la maggior parte delle vittime ha la pelle nera), o sono in qualche modo indotti a farlo? Volevo giusto porvi questa domanda.

Qui trovi una parziale risposta: "E' la polizia che ha paura".

Ciao Massimo, grazie per la risposta. Ho visto il video e letto l'articolo, e sono d'accordo con te quando dici "Sembra un padre isterico che non riesce più a controllare i propri figli, e si mette a urlare impazzito "tu stai lì seduto e taci", "tu vattene via se no le prendi", "non mi rivolgere la parola se no ti spacco la faccia".
Però, sinceramente, questo atteggiamento mi pare più dettato dall'arroganza, che dalla paura.
Intendo dire: nel primo video postato in questo thread, si percepisce chiaramente il terrore del poliziotto nella sua voce tremante e nella sue parole (che sembrano cercare una giustificazione: "gli avevo detto di fare così" etc). In quest'altro video, invece, mi pare che il "Rambo della situazione" si comporti da perfetto esaltato, e che gonfi il petto proprio perché sa che dall'altra parte ci sono dei ragazzini disarmati e, fondamentalmente, innocui. Insomma, non rischia nulla. Quando però viene accerchiato, e la ragazzina comincia a gridare: "aiuto, chiamate mia mamma!", allora forse si sente minacciato e a quel punto, lì sono d'accordo con te, comincia ad avere paura.
Insomma, secondo me i poliziotti americani hanno paura, ma solo quando spunta un telefonino che riprende le loro nefandezze o se si sentono in qualche modo "braccati".
Mi sbaglierò, ma mi pare che di base si sentano molto liberi di agire indisturbati, facendo i "bulli" (ovviamente è un eufemismo) con dei soggetti che, nella maggior parte dei casi, non rappresentano alcun pericolo per la loro incolumità...
Questo video, in inglese, spiega in due minuti la situazione di "casta" che i poliziotti sono costretti ad applicare nel loro lavoro, e che poi gli causa risposte come ACAB, cioè considerare male tutti i poliziotti in generale e dare la colpa al gruppo invece che ai singoli che sbagliano: perchè quando i singoli poliziotti sbagliano, il gruppo dei poliziotti non si dissociano mai



PS: Lo sapevate? E' possibile embeddare anche i video di facebook con il tag FV
MIRAGE:

Quote:

Mi sbaglierò, ma mi pare che di base si sentano molto liberi di agire indisturbati, facendo i "bulli" (ovviamente è un eufemismo) con dei soggetti che, nella maggior parte dei casi, non rappresentano alcun pericolo per la loro incolumità...

Non sbagli, vai tranquillo.
Ormai a credere nell'onesta' e correttezza della polizia e del sistema giudiziario statunitense c'e' rimasto solo quell'infame di dick wolf che continua a produrre serie tv spazzatura,inondando il mondo di menzogne e panzane.
Dove li prendera' tutti quei soldi...boh ;-)



NO FAITHS NO PAIN

Quoting Redazione:

MIRAGE:

Quote:

Mi sbaglierò, ma mi pare che di base si sentano molto liberi di agire indisturbati, facendo i "bulli" (ovviamente è un eufemismo) con dei soggetti che, nella maggior parte dei casi, non rappresentano alcun pericolo per la loro incolumità...

Non sbagli, vai tranquillo.

Non sbaglia Mirage e non sbagli Te che dai ragione a Mirage.

Il punto è che quel tipo di consapevolezza che li rende "bulli" non nasce dal lavoro che fanno sulla strada ;-)



Quoting Starbust:

Dove li prendera' tutti quei soldi...boh ;-)



Mah, una mezza idea ce l'avrei :-D

Comunque non c'entra che sia stato compagno di classe di Bush :perculante:

Poi non diciamo nemmeno che è solo la punta dell'iceberg; non vorrei che a qualcuno venga un coccolone nel rendersi conto che l'informazione senza la contro-propaganda, vale semplicemente ZERO
CALVERO:

Quote:

Il punto è che quel tipo di consapevolezza che li rende "bulli" non nasce dal lavoro che fanno sulla strada

Provo a indovinare: te la insegnano durante i corsi di addestramento?

Quoting Sertes:

Questo video, in inglese, spiega in due minuti la situazione di "casta" che i poliziotti sono costretti ad applicare nel loro lavoro, e che poi gli causa risposte come ACAB, cioè considerare male tutti i poliziotti in generale e dare la colpa al gruppo invece che ai singoli che sbagliano: perchè quando i singoli poliziotti sbagliano, il gruppo dei poliziotti non si dissociano mai

www.facebook.com/photo.php?v=1085405998161525

PS: Lo sapevate? E' possibile embeddare anche i video di facebook con il tag FV


Succede in tutte le caste e sottocaste ad es: dottori, avvocati, ma anche netturbini, autisti ecc... nel gruppo ci si sente più forti e siccome vige la paura quando uno sbaglia tutti stanno zitti e ci si protegge a vicenda.

Quoting Redazione:

CALVERO:

Quote:

Il punto è che quel tipo di consapevolezza che li rende "bulli" non nasce dal lavoro che fanno sulla strada

Provo a indovinare: te la insegnano durante i corsi di addestramento?

No, ce l'hai dentro quando ti arruoli.

Quoting Redazione:

Provo a indovinare: te la insegnano durante i corsi di addestramento?



No.
Deriva dal fatto di sentirsi rivestiti di un'autorità.
E questo non succede solo ai poliziotti ma a tutti coloro che, in qualche modo, rivestono un'insegna del potere, foss'anche una casacca come quella degli ausiliari del traffico.
Mazzucco, insignisci di un potere anche un utente di LC e vedi come cambierà il suo atteggiamento. E' nella natura umana l'istinto predatorio e di predominio
ANSA:
ansa.it/.../...
"E' la strage di un solo killer"...

Quoting Redazione:

CALVERO:

Quote:

Il punto è che quel tipo di consapevolezza che li rende "bulli" non nasce dal lavoro che fanno sulla strada

Provo a indovinare: te la insegnano durante i corsi di addestramento?

EDIT ho corretto/spiegato meglio h 13:00

Insegnare non è il termine che spiega il grado di terribilità che si nasconde nella psicologia degli addestramenti militari e pseudo tali. Per esperienza personale, quella del poliziotto: molto più pericolosa poiché più sottile di quella del cosiddetto soldato. Mi vergogno io stesso e grazie a Dio ho sempre avuto una buona capacità a osservarmi in "terza persona", di come trovarsi a allinearsi in sentimenti che sono contro la tua coscienza, diventi addirittura gratificante. In realtà si tratta di un conflitto con Te stesso ed è un meccanismo di legittima difesa. Cosa questa che viene ad amplificarsi e a sedimentarsi, fino a cristallizzarsi in una propria percezione di "bene e male" corrotta quanto inevitabile. L'esempio migliore ce l'hai nell'altro articolo, tempo fa, che avevi messo in homepage. Quello del poliziotto che interviene per "schiamazzi" al Party in piscina dei ragazzi. Ecco: la visone che abbiamo noi, non è quella che ha lui. Questo è il punto.

Le differenze che ci sono tra noi italiani e gli americani, poi, per fortuna sono profondamente diverse; ma sono diverse nel senso che il clima di "patria e nazione" da noi, confronto a loro, sono percepiti in maniera blanda. Questo porta a diversi approcci.

La cosa pericolosa che viene a manifestarsi all'interno di un Corpo, è il clima di tacito consenso che viene confuso psicologicamente con il cameratismo. Ed è, ahimè, umano. Il resto dei fattori dipendono dall'ordine gerarchico e dall'accettazione - o meglio - dall'imprinting cui sei relegato, ove tu, a livello profondo, non ti percepisci più come uomo, ma come funzione; una funzione che sta molto più in alto di Te ... e questo porta, certo, anche a elementi validi, dove, per esempio, lo zelo farà sì di non temere per la propria vita in nome della giustizia; ma, in modo più pericoloso, subisci un estraniarsi dalla dignità - intesa come capacità obiettiva di saper discernere valori e disvalori di là della morale del Corpo.

Quoting Calvero:


Quoting Redazione:

CALVERO:

Quote:

Il punto è che quel tipo di consapevolezza che li rende "bulli" non nasce dal lavoro che fanno sulla strada

Provo a indovinare: te la insegnano durante i corsi di addestramento?



Insegnare non è il termine che spiega il grado di terribilità che si nasconde nella psicologia degli addestramenti militari e pseudo tali. Per esperienza personale, quella del poliziotto: molto più pericolosa poiché più sottile di quella del cosiddetto soldato. Mi vergogno io stesso e grazie a Dio ho sempre avuto una buona capacità a osservarmi in "terza persona", di come trovarsi a allinearsi in sentimenti che sono contro la tua coscienza, diventi addirittura gratificante. In realtà si tratta di un conflitto con Te stesso ed è un meccanismo di legittima difesa. Cosa questa che viene ad amplificarsi e a sedimentarsi, fino a cristallizzarsi in una propria percezione di "bene e male" inevitabile. L'esempio migliore ce l'hai nell'atro articolo che avevi messo in homepage. Quello del poliziotto che interviene per "schiamazzi" al Party in piscina dei ragazzi. LA visone che abbiamo noi, non è quella che ha lui. Questo è il punto.

Le differenze che ci sono tra noi italiani e gli americani, per fortuna sono profondamente diverse; ma sono diverse nel senso che il clima di "patria e nazione" da noi, confronto a loro, sono percepiti in maniera blanda.

La cosa pericolosa che viene a manifestarsi all'interno di un Corpo, è il clima di tacito consenso che viene confuso psicologicamente con il cameratismo. Il resto dei fattori dipendono dall'ordine gerarchico e dall'accettazione o meglio dall'imprinting cui sei relegato, ove tu, a livello profondo, non ti percepisci più come uomo, ma come funzione; una funzione che sta molto più in alto di Te ... e questo porta, certo, anche a elementi validi, dove per esempio, lo Zelo farà sì di non temere per la propria vita in nome della giustizia; ma in modo più pericoloso, subisci un estraniarsi dalla dignità - intesa come capacità obiettiva di saper discernere valori e disvalori, di là della morale del Corpo.

Sono d'accordo con quanto dici ma vorrei aggiungere questo.
La differenza tra italiani e americani porta ad una differenziazione della portata della violenza messa in atto e altri comportamenti "accessori".
La base comuni a tutti è che la fame di supremazia (con violenza o senza) nasce dalla paura di non essere amati, meritevoli di amore. Da qui il sentimento di essere inferiori e la voglia di rivalsa che scatena tutti i comportamenti CONTRO gli altri. Se cresci in un ambiente dove si usano le armi, userai le armi, se usano i ricatti userai i ricatti, se usano le menzogne userai le menzogne e così via.
Per cambiare le cose o agisci alla base di questo sentimento usando l'AMORE per portare alla consapevolezza o non otterrai MAI NIENTE. Puoi cambiare le leggi che vuoi e fare quello che ti pare ma non cambierà niente.

Quoting poveraccio:


No, ce l'hai dentro quando ti arruoli.



Non è così, poveraccio. Ho visto comunque che hai approfondito dopo ;-) Può essere anche così, ma non è questo il punto, perché non è questo il principio che determina la decadenza dei sistemi sociali. In parte la risposta è data da Te, in quello che hai scritto nell'intervento successivo e in parte da Giusavvo prima; il mio intervento, che meglio di così non poteva, che sta nel mezzo, ti parla con cognizione di causa.

Quoting giusavvo:


Quoting Redazione:

Provo a indovinare: te la insegnano durante i corsi di addestramento?



No.
Deriva dal fatto di sentirsi rivestiti di un'autorità.
E questo non succede solo ai poliziotti ma a tutti coloro che, in qualche modo, rivestono un'insegna del potere, foss'anche una casacca come quella degli ausiliari del traffico.
Mazzucco, insignisci di un potere anche un utente di LC e vedi come cambierà il suo atteggiamento. E' nella natura umana l'istinto predatorio e di predominio


Eh no, troppo facile assolvere gli stronzi dicendo che "siamo tutti così"
Chi è giunto al potere o alla ribalta attraverso la non violenza, è rimasto non violento.
Gramsci scriveva lettere dal carcere
Ghandi è diventato leader rifiutando lo scontro
Mandela è stato 26 anni in carcere e quando è uscito ha predicato il perdono

Essere un prevaricatore è una scelta personale, non diamo la colpa alla natura umana per la debolezza di alcuni.

Quoting Sertes:



Essere un prevaricatore è una scelta personale, non diamo la colpa alla natura umana per la debolezza di alcuni.



Evidentemente non sai di cosa parli.

E nessuno ha dato l'esclusività alla natura umana, visto che si è parlato nero su bianco di sovrastrutture dedicate a monte, che sono parimenti responsabili.

Quoting Calvero:

Evidentemente non sai di cosa parli.


Cala la cresta, bimbetto.

Quoting Sertes:


Quoting Calvero:

Evidentemente non sai di cosa parli.


Cala la cresta, bimbetto.



Mi sembra un commento un pochino provocatorio.
Molto meglio se si argomentasse la risposta, a beneficio di tutti i lettori.

Cordialità.

Quoting Albarosa56:


Quoting Sertes:


Quoting Calvero:

Evidentemente non sai di cosa parli.


Cala la cresta, bimbetto.



Mi sembra un commento un pochino provocatorio.
Molto meglio se si argomentasse la risposta, a beneficio di tutti i lettori.

Cordialità.


Semplicemente tratto la gente come la gente tratta me.
Nessuno in una discussione sulla prevaricazione può permettersi di dire agli altri "evidentemente non sai di cosa parli" per imporre la propria opinione su quella degli altri.

Un'altra volta Calvero si risparmia la provocazione, così il problema della mia risposta a tono non si pone nemmeno.

Cordialità.
www.ilfattoquotidiano.it/.../2891792

Purtroppo nell'arco di tanti anni ho imparato a "dietrologizzarmi" ad ogni evento. Non sono esperto, ma un robot-bomba non vi pare eccessivo per un solo uomo?

Quoting Sertes:


Semplicemente tratto la gente come la gente tratta me.



EDIT 14:33 - Scusate, avevo quotato l'intervento sbagliato.

Infatti oltre la frase che hai isolato, ce n'era un'altra che hai evitato. Ed era quella che dimostrava che non sai di cosa parli. Nero su bianco, riportava la sintesi che diceva che il tuo argomento tout court sulla natura umana, era appunto tuo e basta. Gli altri avevano e hanno messo altre cause/argomentazioni.

Poi, appena avrai preso atto che eri stato colto da un abbaglio sulle posizioni altrui, argomenterò anche il perché ti danno torto gli esempi che hai portato tu stesso.

Quoting Sertes:


Un'altra volta Calvero si risparmia la provocazione, così il problema della mia risposta a tono non si pone nemmeno.

Cordialità.



Bisogna vedere se è una provocazione. Se tu parcellizzi le argomentazioni altrui a tuo comodo, o sei in malafede o non sai di cosa stai parlando. Siccome so che non sei in malafede, allora sottolineo la tua lacuna.

Non solo. Dopo averla sottolineata, ho aggiunto il perché della tua lacuna. Che non hai quotato. Dice nulla?
CALVERO + SERTES: O interrompete immediatamente il vostro battibecco, o sarete sospesi da questa discussione.

Fatevela fuori in PM, se proprio ci tenete.
Dallas come “Maidan”. Seguirà golpe di Obama?

www.maurizioblondet.it/dallas-maidan-arriva-golpe/

Quoting Redazione:

CALVERO + SERTES: O interrompete immediatamente il vostro battibecco, o sarete sospesi da questa discussione.



Battibecco interrotto. Riprenderò in modo ineccepibile.

Quoting Ale35:

Dallas come “Maidan”. Seguirà golpe di Obama?

www.maurizioblondet.it/dallas-maidan-arriva-golpe/



Se accadesse, allora starebbero veramente premendo sull'acceleratore in maniera paurosa. Bisognerebbe correggere il tiro sui tempi del collasso e avvicinarli di buone decadi.

Quoting wendellgee:

Vi suggerisco due considerazioni, entrambe non mie.

1. Abbiamo sentito parlare tutti del problema del razzismo in USA. Qui su LC se n'è parlato più volte. Se alla base del problema c'è la disuguaglianza, quella economica in USA continua a crescere, inesorabilmente, dagli anni 60.



2. La seconda è una considerazione di un utente del blog di Bagnai. Non saprei giudicarla, ma magari voi si:

Quando compaiono 'cecchini' in un ambiente urbano si puo' essere certi che (come per il terrorismo) si tratta di un fenomeno "state sponsored".

Purtroppo per noi la comparsa di 'cecchini' negli USA puo' solo voler dire che (con alta probabilita') e' in arrivo una 'rivoluzione', forse una guerra.



Esatto.. sono più propenso a credere che non sia una questione razziale in senso stretto, ma che sia una questione relativa alle diseguaglianze sociali. Negli Usa se sei ricco nessuno ti tocca. E la ricchezza non è preclusa a razze diverse da quella dei bianchi. Mi sembra che il capitalismo Usa, sia talmente aggressivo, che per difendere lo status quo, abbia bisogno di questi poliziotti che credono di essere dei soldati dell'esercito. Dove il cittadino viene visto come un nemico da abbattere, e non come un membro della comunità da tutelare. Però sto parlando con il beneficio del dubbio, magari Massimo può confermare o smentire, quanto dico.
Quindi, senza il minimo battibecco o allusione, rispondo all'intervento per cercare di esprimere al meglio i perché di una problematica tanto delicata quanto sottovalutata alle sue origini, e sopravvalutata dove è irrisorio considerarla.


Quoting Sertes:

Eh no, troppo facile assolvere gli stronzi dicendo che "siamo tutti così"



In primis, non c'è riferimento ad assolvere qualcuno. Nessuno ha mai nemmeno alluso che chi sbaglia non dovrebbe pagare. Bensì si stavano condannando i princìpi di un Sistema che, come ha anche sottolineato giusavvo, sono malati e sono un'interferenza sulla condizione e sulla natura umana. Quando i risultati sotto gli occhi portano a comprendere che i meccanismi del Sistema, comunque, QUALSIASI sia la ragione, se politica oppure di causa/effetto oppure complottistica che si voglia, hanno preso una direzione autoreferenziale e che è un problema generale, che va dalla cultura all'economia e alla politica, ecco che non è più un problema di "mele marce"; bensì qualcosa di profondamente incrinato sta aumentando la sua forza e, come sappiamo, a scapito degli indifesi e dei più deboli.


Quote:


Chi è giunto al potere o alla ribalta attraverso la non violenza, è rimasto non violento.

Sofisma. Stai mischiando i problemi, dando la valenza degli uni ad altri.

Perché Bush o Obama è salito al Potere attraverso la violenza?

Non solo, di quale potere stai parlando? Pensi forse che simili poltrone (o poltrone vicino a quelle) le possa raggiungere chi ha nei suoi princìpi il pacifismo? Pensi che un Gandhi avrebbe mai accettato il ruolo di Comandante in capo delle forze armate, quale ogni presidente ne ha funzione e potere?


Quote:


Gramsci scriveva lettere dal carcere

Gramsci chi? Quello che riconosceva il bisogno delle classi dominanti? Che dovevano imporre un valore morale unico e stendere un'egemonia assoluta? Quello che sapeva dei mali del fascismo, ma faceva finta di non sapere che il comunismo ne aveva ammazzati mille volte tanti? Quello che sognava l'utopia marxista e vedeva l'uomo asservito in caste, che non venivano chiamate caste [come linguaggio orwelliano che scambia il significante con il significato insegna] e invece di osservare la Legge e il principio della discendenza del sangue o della nobiltà o dello status religioso, ne aveva messo uno economico? ...

... cosa c'entri il suo personale stoicismo e genuflessione idolatra a un'ideologia, è un problema che non riguarda l'uomo comune, messo nelle condizioni di divenire "funzione" in nome della Legge. Di questo si parlava, di questo parlava giusavvo, di questo parlava Calvero, di questo parlava poveraccio. Forse anche Sturbust.


Quote:


Ghandi è diventato leader rifiutando lo scontro

Leader spirituale, per la precisione ;-) Uomo che aveva cercato di depauperare la politica da come la si intende oggi e portarla ad un piano che riconoscesse la metafisica dell'esistenza e dei suoi bisogni. Dovrebbe darti di che riflettere, Sertes. Che predicava la disobbedienza. Cosa questa, credo palese, che neanche la tua posizione politica consideri minimamente.

Oltre questo, quello che sfugge a codesta disamina sulla natura umana, è che la psicologia non è cosa da trattare con termini leggeri, così quella di massa, così come quella dell'uomo in determinati contesti. Probabilmente, e questo piacerà a pochi, una personalità come quella di Gandhi, fosse nata e vissuta sotto il vessillo della propaganda americana, si sarebbe trasformata proprio in quei poliziotti che Te chiami stronzi. Perché è di questo che si parla, quando si parla di natura umana e di psicologia.

Non solo, adesso arriva la ciliegina sulla torta.


Quote:


Mandela è stato 26 anni in carcere e quando è uscito ha predicato il perdono

E Tu, perché non perdoni quei poliziotti allora?

Perché non lo fai? Perché non prendi esempio da chi porti come bandiera e monito?

Ma andiamo anche nello specifico di quello che dici e delle logiche che implicitamente approvi e rispetti.

Intanto va messa una parentesi sulla "verginità" di Mandela, che pare da più voci che non sia quell'uomo così virtuoso come è stato dipinto. Chiusa la parentesi, diamo per buona la storia che conosciamo ufficialmente e Te riporti.

Sai cos'è il perdono, Sertes? Perché se lo comprendi, allora non dovrai che riconoscere come sensate le mie argomentazioni.

Il perdono è quello che giunge al cuore quando riconosce all'uomo che non sa quello che fa. Come Mandela lo diceva Gesù Cristo, e non solo Gesù Cristo. "Perdona loro, perché non sanno quello che fanno". Altre persone, meno famose e anche per nulla conosciute, che non sono celebrità, persone comuni come me e Te, hanno perdonato, e, se perdoni veramente, è perché sai che la natura umana può essere ingabbiata e distorta da manipolazioni di ogni genere. Sai che siamo tutti uguali. Sai che solo liberandoci dal male, torniamo a essere noi stessi.

Era quello che diceva Mandela, quello che sosteneva Gandhi, quello che insegnava Buddha. Tutti uomini che avevano capito attraverso il loro percorso, che la punizione e la repressione non possono essere istituzionalizzate...

... pena, far regnare l'occhio per occhio, e il mondo diventerà cieco. Come sta accadendo. Perché è il sistema che crede in questa farsa e non l'individuo.



Quote:


Essere un prevaricatore è una scelta personale, non diamo la colpa alla natura umana per la debolezza di alcuni.

Adesso che ti ho spiegato perché ti sbagli, probabilmente comprenderai appieno cosa significa parlare di natura umana quando si analizzano queste tragedie.
Citazione Nick85

Mi sembra che il capitalismo Usa, sia talmente aggressivo, che per difendere lo status quo, abbia bisogno di questi poliziotti che credono di essere dei soldati dell'esercito. Dove il cittadino viene visto come un nemico da abbattere, e non come un membro della comunità da tutelare. Però sto parlando con il beneficio del dubbio, magari Massimo può confermare o smentire, quanto dico.

Negli usa piu' che in altri paesi il darwinismo sociale e' diventato regola da far rispettare con la forza,segno indiscutibile di dittatura, subdola e meschina,trovare poi gente disposta a farla rispettare anche arrivando all'omicidio non e' difficile,basta scegliere le persone giuste,quelle che mancano di empatia o per comodita' o peggio per nascita,cioe' avendo la zona del cervello interessata all'empatia completamente amorfa e di conseguenza allo stato attuale incurabili.



NO FAITHS NO PAIN
Sertes

Quote:

Eh no, troppo facile assolvere gli stronzi dicendo che "siamo tutti così"
Chi è giunto al potere o alla ribalta attraverso la non violenza, è rimasto non violento.
Gramsci scriveva lettere dal carcere
Ghandi è diventato leader rifiutando lo scontro
Mandela è stato 26 anni in carcere e quando è uscito ha predicato il perdono

Essere un prevaricatore è una scelta personale, non diamo la colpa alla natura umana per la debolezza di alcuni.

Ogni mio ulteriore commento sarebbe ultroneo.
Ha risposto per me Calvero, condividendo l'analisi del suo ultimo commento.

Quoting Starburst:

Citazione Nick85

Mi sembra che il capitalismo Usa, sia talmente aggressivo, che per difendere lo status quo, abbia bisogno di questi poliziotti che credono di essere dei soldati dell'esercito. Dove il cittadino viene visto come un nemico da abbattere, e non come un membro della comunità da tutelare. Però sto parlando con il beneficio del dubbio, magari Massimo può confermare o smentire, quanto dico.

Negli usa piu' che in altri paesi il darwinismo sociale e' diventato regola da far rispettare con la forza,segno indiscutibile di dittatura, subdola e meschina,trovare poi gente disposta a farla rispettare anche arrivando all'omicidio non e' difficile,basta scegliere le persone giuste,quelle che mancano di empatia o per comodita' o peggio per nascita,cioe' avendo la zona del cervello interessata all'empatia completamente amorfa e di conseguenza allo stato attuale incurabili.



NO FAITHS NO PAIN



Usano i poveracci che il loro sistema capitalistico crea, per controllare gli altri poveracci, in cambio di una mancetta. Se non ricordo male, ho visto in un documentario di Micheal Moore, dove si cercavano persone da impiegare nella polizia appositamente poco istruite.
NICK85:

Quote:

sono più propenso a credere che non sia una questione razziale in senso stretto, ma che sia una questione relativa alle diseguaglianze sociali. Negli Usa se sei ricco nessuno ti tocca. E la ricchezza non è preclusa a razze diverse da quella dei bianchi. Mi sembra che il capitalismo Usa, sia talmente aggressivo, che per difendere lo status quo, abbia bisogno di questi poliziotti che credono di essere dei soldati dell'esercito. Dove il cittadino viene visto come un nemico da abbattere, e non come un membro della comunità da tutelare. Però sto parlando con il beneficio del dubbio, magari Massimo può confermare o smentire, quanto dico.

Io direi che in America le due questioni si sommano: al divario ricco-povero si aggiunge il divario bianco-nero. E siccome i neri sono anche, nella stragrande maggioranza, i più poveri, sono quelli che finiscono per prendere legnate da tutte le parti.

Però la cosa è molto più complicata di così, perchè c'è anche un razzismo al contrario, cioè un odio endemico dei neri verso i bianchi. Per troppo tempo i neri sono stati trattati come schiavi, ed è molto difficile anche per loro uscire dalla logica razziale schiavo-padrone.

Cercando di rispondere alla tua domanda, direi che tutte le oligarchie (non solo il "capitalismo USA") si autoproteggono usando la guerra fra poveri delle forze di polizia. In America, oltre a questo meccanismo classico, va aggiunto quello dell'odio razziale endemico. Se sommi l'uno all'altro, la situazione diventa esplosiva.

Il problema non ha una soluzione nè facile nè immediata. Occorreranno ancora diverse generazioni prima che questo fenomeno inizi a scomparire.

Quoting Redazione:



Io direi che in America le due questioni si sommano: al divario ricco-povero si aggiunge il divario bianco-nero. E siccome i neri sono anche, nella stragrande maggioranza, i più poveri, sono quelli che finiscono per prendere legnate da tutte le parti.

Però la cosa è molto più complicata di così, perchè c'è anche un razzismo al contrario, cioè un odio endemico dei neri verso i bianchi. Per troppo tempo i neri sono stati trattati come schiavi, ed è molto difficile anche per loro uscire dalla logica razziale schiavo-padrone.

Cercando di rispondere alla tua domanda, direi che tutte le oligarchie (non solo il "capitalismo USA") si autoproteggono usando la guerra fra poveri delle forze di polizia. In America, oltre a questo meccanismo classico, va aggiunto quello dell'odio razziale endemico. Se sommi l'uno all'altro, la situazione diventa esplosiva.

Il problema non ha una soluzione nè facile nè immediata. Occorreranno ancora diverse generazioni prima che questo fenomeno inizi a scomparire.



Ti ringrazio per la risposta. Sono d'accordo con il fatto che tutte le oligarchie si autoproteggono alimentando la guerra tra poveri. Ho usato la dicitura "capitalismo Usa" perchè è il capitalismo più conforme al suo stesso concetto, dove tutto è merce, con la conseguenza che le disuguaglianze sono cosi aspre e debordanti, da minare la "coesione sociale". In Europa dagli anni 80 in poi, si sta cercando di portare questo modello di società. Negli Usa poi a tutto ciò, si aggiunge la questione razziale. Da quanto apprendo dalla tua risposta.

Quoting Redazione:

NICK85:

Quote:

sono più propenso a credere che non sia una questione razziale in senso stretto, ma che sia una questione relativa alle diseguaglianze sociali. Negli Usa se sei ricco nessuno ti tocca. E la ricchezza non è preclusa a razze diverse da quella dei bianchi. Mi sembra che il capitalismo Usa, sia talmente aggressivo, che per difendere lo status quo, abbia bisogno di questi poliziotti che credono di essere dei soldati dell'esercito. Dove il cittadino viene visto come un nemico da abbattere, e non come un membro della comunità da tutelare. Però sto parlando con il beneficio del dubbio, magari Massimo può confermare o smentire, quanto dico.

Io direi che in America le due questioni si sommano: al divario ricco-povero si aggiunge il divario bianco-nero. E siccome i neri sono anche, nella stragrande maggioranza, i più poveri, sono quelli che finiscono per prendere legnate da tutte le parti.



Cercando di rispondere alla tua domanda, direi che tutte le oligarchie (non solo il "capitalismo USA") si autoproteggono usando la guerra fra poveri delle forze di polizia. In America, oltre a questo meccanismo classico, va aggiunto quello dell'odio razziale endemico. Se sommi l'uno all'altro, la situazione diventa esplosiva.

Il problema non ha una soluzione nè facile nè immediata. Occorreranno ancora diverse generazioni prima che questo fenomeno inizi a scomparire.

Ciao Massimo :) sull'articolo di Blondet ? che ne pensi; Calvero grazie e non ahahah
ALE35:

Quote:

sull'articolo di Blondet ? che ne pensi

Penso che Blondet sia ossessionato da tutto ciò che non è bianco, cristiano e di destra. ;-) (Obama ovviamente non risponde a questi requisiti).

Quoting Redazione:

ALE35:

Quote:

sull'articolo di Blondet ? che ne pensi

Penso che Blondet sia ossessionato da tutto ciò che non è bianco, cristiano e di destra. ;-) (Obama ovviamente non risponde a questi requisiti).

grazie :-D
Lo hanno fatto saltare con un robot che portava una bomba: ok situazione pericolosa non si rischia la vita degli agenti etc etc... ma una granata stordente o che ne so un lacrimogeno o una fialetta puzzolente non ce l'hanno in dotazione?
Fermare lo shooter vivo, interrogarlo, insomma indagare... no eh?

So che fa molto videogioco ma le flashbang esistono veramente e servono proprio in queste situazioni.
it.wikipedia.org/wiki/Granata_stordente
Rimosso

Quote:

Penso che Blondet sia ossessionato da tutto ciò che non è bianco, cristiano e di destra.

Minchia, e che cos'è una specie di razzinazicristiano? :-o :-D ;-)

Quoting manofmonk:


Quote:

Penso che Blondet sia ossessionato da tutto ciò che non è bianco, cristiano e di destra.


Minchia, e che cos'è una specie di razzinazicristiano? :-o :-D ;-)

Anche un po' vecchio babbione. E' Blondet!
Ciao a tutti.
Non vorrei pubblicare l'ennesimo commento riguardante il razzismo vigente negli USA.
Idem per quanto riguarda l'atteggiamento che intraprendono alcuni agenti di polizia.
La cosa che più mi turba,ancora una volta,è la semplicità con cui una vita umana possa essere tolta.
Oramai la cosa è talmente naturale che non fa scalpore la dinamica in se,ma sono i contorni ad interessare le masse,le piccolezze,chi ha sparato a chi,come,perché,se la vittima era nera,lo sbirro bianco,se pisciava tenendosi l'uccello col destro o col sinistro.
Semplicemente sconvolgente.

Un abbraccio a tutti.

Quoting Redazione:

GIOVA1488:

Quote:

Questi sono i frutti del black lives matter

Certamente. E il Black Lives Matter è frutto di ... ?

(Altrimenti è troppo facile fermarsi al primo livello).

Mah, io ci vedo i soliti Al Sharpton dietro, poi magari tu ne sai di piu' che sei stato per decenni..il blm ha preso una brutta piega, iniziato come una costola del naacp ora come ora dovrebbero metterli fuori legge, come commentano alcuni camerati americani, ma prima c'e' adl, capiscciamme ;-)

Quoting Redazione:

CALVERO:

Quote:

Il punto è che quel tipo di consapevolezza che li rende "bulli" non nasce dal lavoro che fanno sulla strada

Provo a indovinare: te la insegnano durante i corsi di addestramento?

Aspe', voi state perlando di racial profiling e quello esiste in US come in UK, lo riconoscono tutti, se sei nero sei tipo 8 volte a rischio di essere fermato e perquisito rispetto ad un bianco ( della stessa eta' etc )
PERO'
vi invito a guardare le statistiche sui crimini violenti, secondo voi CHI ne commette di piu' pur essendo il 14% della popolazione?
Perche' il 14% della popolazione commette il 54% dei crimini violenti.
E non son bianchi.
C'e' un PROBLEMA di fondo nella cultura afroamericana, ora, oggi. Ma e' meglio gridare al KKK o contro David Duke puttosto che iniziare a prendere a calci in culo i vari Al Sharpton e ADL, SLPC etc

Quoting AlexPayne:

Il problema è culturale? Certamente, ma non solo, si vedono molte forzature in queste vicende, ecco il parere di Blondet
"Qualcuno sta eccitando l’odio razziale in Usa, onde provocare disordini..."
www.maurizioblondet.it/dallas-maidan-arriva-golpe/

x me blondet sta uscendo fuori di capoccia.... Questa tesi della legge marziale x un Obama tris ( non ci sono precedenti eccetto roosvelt che fu in carica x 4 mandati ma la legge era diversa) mi sembra un altra cagata pazzesca di fantozziana memoria:..... Il fatto delle armi e munizioni fornite a enti avulsi all uso delle armi è ,a mio avviso, facilmente spiegabile come "ricompensa" verso qualche magnate delle armi che con ogni probabilità contribuì lautamente alla sua campagna elettorale .... Diciamo un ultimo regalo di fine mandato.... E visto che le elezioni del nuovo presidente è a novembre l escalation di fatti eclatanti dovrebbe essere a dir poco repentina e di una violenza tale x avviare la gravissima opzione della legge marziale e del impossibilita di nuove votazioni ..... Forse sarà il caldo ma così si rischia di piegare la realtà x supportare le proprie tesi..... confondendo e terrorizzando un odience che , da chi si professa informatore indipendente, andrebbe invece correttamente informata...... Vi prego leggete l articolo ......

Quoting Giova1488:


Quoting Redazione:

CALVERO:

Quote:

Il punto è che quel tipo di consapevolezza che li rende "bulli" non nasce dal lavoro che fanno sulla strada

Provo a indovinare: te la insegnano durante i corsi di addestramento?



Aspe', voi state perlando di racial profiling e quello esiste in US come in UK, lo riconoscono tutti, se sei nero sei tipo 8 volte a rischio di essere fermato e perquisito rispetto ad un bianco ( della stessa eta' etc )
PERO'
vi invito a guardare le statistiche sui crimini violenti, secondo voi CHI ne commette di piu' pur essendo il 14% della popolazione?
Perche' il 14% della popolazione commette il 54% dei crimini violenti.
E non son bianchi.

E perchè è così , secondo te??
Anzi, lo metto per tutti; questi sono alcuni numeri dal Bureau of Justice Statistics pubblicati nel 2012-2013 ( quindi NON correlata alla crack epidemic degli anni 80, sono dati freschi ), per la prima volta gli Hispanics sono trattati come gruppo a se invece di essere ammucchiati con i bianchi come prima, si parla di TUTTI i crimini violenti tranne l'omicidio.

Si puo' estrapolare un dato, per esempio, il numero di crimini commessi da neri a danno di bianchi, 560,600, contro i 99,403 commessi da bianchi a danno di neri; questo significa che l'84,9% degli aggressori e' nera.
Nel 2013 la popolazione americana era "composta" da 62,5% bianchi, 17,1% ispanici e neri per il 13,2% : e' possibile calcolare le possibilita' per una persona ( di qualsiasi razza ) di essere attaccata ( parliamo sempre di crimini violenti ).
Un nero ha 27 possibilita' in piu' di attaccare un bianco, 8 un ispanico che viceversa
Un ispanico ha 8 possibilita' in piu' di attaccare un bianco
E' inoltre possibile calcolare quante volte ( ogni gruppo razziale ) sceglie una vittima di un altra razza; l'82,4% delle volte, un bianco attacca un bianco e raramente attacca i neri.
I neri attaccano tanto i bianchi quanto altri neri ( il cosidetto black on black crimes ) mentre gli ispanici attaccano i bianchi piu' di ogni altra razza, inclusi loro stessi.



Quoting Giova1488:


Quoting Redazione:

CALVERO:

Quote:

Il punto è che quel tipo di consapevolezza che li rende "bulli" non nasce dal lavoro che fanno sulla strada

Provo a indovinare: te la insegnano durante i corsi di addestramento?



Aspe', voi state perlando di racial profiling e quello esiste in US come in UK, lo riconoscono tutti, se sei nero sei tipo 8 volte a rischio di essere fermato e perquisito rispetto ad un bianco ( della stessa eta' etc )
PERO'
vi invito a guardare le statistiche sui crimini violenti, secondo voi CHI ne commette di piu' pur essendo il 14% della popolazione?
Perche' il 14% della popolazione commette il 54% dei crimini violenti.
E non son bianchi.
C'e' un PROBLEMA di fondo nella cultura afroamericana, ora, oggi. Ma e' meglio gridare al KKK o contro David Duke puttosto che iniziare a prendere a calci in culo i vari Al Sharpton e ADL, SLPC etc

Questo è anche vero, basti pensare come è degenerata la cultura afro-americana negli ultimi decenni, peccato, perchè almeno fino ai 70 è stata sempre un crescendo che ha portato alla loro emancipazione, mentre in molti giovani ora c'è il mito di una certa cultura hip hop (genere che culturalmente in realtà era partito benissimo, ora finito in un fare soldi, mignotte, tette, culi e bullismo), da ghetto o dall'imitare i bianchi (la minoranza nera accettata). Sto naturalmente sintetizzando, ma comunque è qualcosa che riguarda tutte le culture, in America e non. Se i giovani neri non integrati hanno quella cultura lì, quelli bianchi stanno sviluppando il transumanesimo e il vuoto nichilista e non so quale è peggio, se il gangster rapper o il bimbominkia nerd.

Quoting Giova1488:

Anzi, lo metto per tutti; questi sono alcuni numeri dal Bureau of Justice Statistics pubblicati nel 2012-2013 ( quindi NON correlata alla crack epidemic degli anni 80, sono dati freschi ), per la prima volta gli Hispanics sono trattati come gruppo a se invece di essere ammucchiati con i bianchi come prima, si parla di TUTTI i crimini violenti tranne l'omicidio.

Si puo' estrapolare un dato, per esempio, il numero di crimini commessi da neri a danno di bianchi, 560,600, contro i 99,403 commessi da bianchi a danno di neri; questo significa che l'84,9% degli aggressori e' nera.
Nel 2013 la popolazione americana era "composta" da 62,5% bianchi, 17,1% ispanici e neri per il 13,2% : e' possibile calcolare le possibilita' per una persona ( di qualsiasi razza ) di essere attaccata ( parliamo sempre di crimini violenti ).
Un nero ha 27 possibilita' in piu' di attaccare un bianco, 8 un ispanico che viceversa
Un ispanico ha 8 possibilita' in piu' di attaccare un bianco
E' inoltre possibile calcolare quante volte ( ogni gruppo razziale ) sceglie una vittima di un altra razza; l'82,4% delle volte, un bianco attacca un bianco e raramente attacca i neri.
I neri attaccano tanto i bianchi quanto altri neri ( il cosidetto black on black crimes ) mentre gli ispanici attaccano i bianchi piu' di ogni altra razza, inclusi loro stessi.





Ok . Ma il pericolo più grave per i bianchi sono i bianchi.

Il totale delle vittime bianche sono aggredite per il 56% da altri bianchi ,per il 13,7% da neri ,per il 11.9 da ispanici ,ecc

Quoting Giova1488:


Quoting Redazione:

CALVERO:

Quote:

Il punto è che quel tipo di consapevolezza che li rende "bulli" non nasce dal lavoro che fanno sulla strada

Provo a indovinare: te la insegnano durante i corsi di addestramento?



Aspe', voi state perlando di racial profiling e quello esiste in US come in UK, lo riconoscono tutti, se sei nero sei tipo 8 volte a rischio di essere fermato e perquisito rispetto ad un bianco ( della stessa eta' etc )
PERO'
vi invito a guardare le statistiche sui crimini violenti, secondo voi CHI ne commette di piu' pur essendo il 14% della popolazione?
Perche' il 14% della popolazione commette il 54% dei crimini violenti.
E non son bianchi.
C'e' un PROBLEMA di fondo nella cultura afroamericana, ora, oggi. Ma e' meglio gridare al KKK o contro David Duke puttosto che iniziare a prendere a calci in culo i vari Al Sharpton e ADL, SLPC etc

Si ma su questo sito la maggioranza pensa ancora a Mandela pacifista, Gandhi egualitarista e che il governo USA sia in mano al KKK. :-)
Poi vai a guardare che le uniche forze (clandestine) anti-federali siano proprio quelle nazionaliste bianche (che non mi sono nemmeno tante simpatiche).
La comunita' negra negli USA e' in mano al Giudeo. Basta vedere le solite tecniche da piagnoni che escogitano per ogni pezzente ammazzato e quanta grancassa mediatica hanno (ma evete vista quella del nigeriano ucciso a Fermo? Anche il video assurdo con la tipa che tranquilla filma il ragazzo morente?).

Il problema non e' culturale... o meglio ne consegue da un problema di origine antroplogica.
I negri negli USA dovrebbero avere una nazione propria (che poi segue il concetto separatista di Malcolm X).

Sull'agguato dei cecchini ho letto l'ipotesi di Blondet. Anche a me sono parse similitudini con Maidan. Se fosse cosi', significherebbe che c'e' uno squonquasso all'interno dell'establishment USA che richiede estremi rimedi. Se si vorrebbe fomentare una guerra negli USA, allora si punterebbe proprio sulla componente razziale... come anti-russa in Ucraina, nazionalista nei balcani, anti-sciita nel medioriente...

Quoting Maksi:



Sull'agguato dei cecchini ho letto l'ipotesi di Blondet. Anche a me sono parse similitudini con Maidan. Se fosse cosi', significherebbe che c'e' uno squonquasso all'interno dell'establishment USA che richiede estremi rimedi. Se si vorrebbe fomentare una guerra negli USA, allora si punterebbe proprio sulla componente razziale... come anti-russa in Ucraina, nazionalista nei balcani, anti-sciita nel medioriente...



Non ti seguo, gli USA han sempre avuto bisogno di un nemico che compatti il fronte interno. Perché crearne uno che lo divida?
UN TERZO MANDATO PER LA PRESIDENZA OBAMA ?

comedonchisciotte.org/.../...
@Maksi

Quote:

Il problema non e' culturale... o meglio ne consegue da un problema di origine antroplogica.
I negri negli USA dovrebbero avere una nazione propria (che poi segue il concetto separatista di Malcolm X).

E' dagli anni 60 che sfrangiano le palle con l'afrocentrismo e l'unica roba che sono riusciti a fare e' la Liberia. A Farrakhan questo argomento fa solo comodo, perche' anche lui e' del club sfrangiapalle. E ho detto tutto :perculante:

@EL FLACO
Mi sembra ovvio, la maggioranza di gente e' bianca.
Negli US ci sono ( dati del 2010 )
196.817.552 bianchi
37.685.848 neri
50.477.594 ispanici
I neri sono il 12.2 % della popolazione, ora guarda di nuovo le statistiche del crimine.
Lo vedi ora?

comunque gran paio di commenti di Calvero, la "spiegazione" sulle dinamiche umane all'interno del Corpo, sintetizzata tra l'altro, l'ho trovata veramente interessante.


Quote:

quelle nazionaliste bianche (che non mi sono nemmeno tante simpatiche)

Ah ah una volta ho visto un video dove c'erano questi di Christian Identity, Richard Butler etc, e un vecio prende il podio per parlare e dice "Alora, tutti quelli da Milano in giu' sono negri" ed erano tutti "si, si, minchia e' vero"..ma loro effettivamente si sono auto isolati nel loro mondo come la chiesa di westboro
io credo che a grandi linee ci si riconosca tutti sotto un'unica idea


Quote:

il governo USA sia in mano al KKK .

Tocca traslocare di nuovo :-D
@Maksi

Quote:

Basta vedere le solite tecniche da piagnoni che escogitano per ogni pezzente ammazzato e quanta grancassa mediatica hanno

Maksi

Quote:

Il problema non e' culturale... o meglio ne consegue da un problema di origine antroplogica. 
I negri negli USA dovrebbero avere una nazione propria (che poi segue il concetto separatista di Malcolm X). 

"Imitation of life Sara Jane and Annie last moment"
youtu.be/85dCSZjIoD8


Lo specchio della vita...film famoso dove una "negra di sangue" ha in realtà la pelle chiara...

Fare una nazione per negri, significherebbe domandarsi dove "spedire i mulatti"...e gli ispanici? e tutto il resto..
..In realtà i ghetti, son già piccole nazioni...

Polizia Los Angeles spara e uccide un senzatetto 01 marzo 2015


"Afroamericano in sedia a rotelle ucciso dalla polizia nel Delaware"


"Usa, polizia uccide ragazzo nero con 12 colpi di pistola..."


boh...magari sono già state postate....impressionante...sembrano poliziotti drogati...
..non è che in America i poliziotti come d'altronde gli studenti son imbottiti di anfetamine...il dottore le prescrive per meglio essere concentrati sul lavoro....

Slobbysta

Quoting Maksi:



Si ma su questo sito la maggioranza pensa ancora a Mandela pacifista, Gandhi egualitarista e che il governo USA sia in mano al KKK. :-)



Cosa si pensa nella maggioranza è una cosa, la verità è un'altra ancora, e quello che comunque hanno dimostrato è un'altra verità ancora.

Si può prendere la questione dalla prospettiva del volgo quanto si vuole, Maksi!, fatto sta che se oggi vi fosse una mobilitazione sull'esempio lasciato da Gandhi, ci sarebbero individui dentro palazzi di governo e non di governo che sbatterebbero la testa come mosche su di un vetro che cercano la soluzione per uscirne e non la troverebbero. Questo è ciò che conta. Cristo.

Che cazzo stiamo a fare? eh? ancora a perderci in ideologie su ideologie fino a che il nostro cervello non diventi una massa né più né meno valida come quella di un grappolo di emorroidi?

Sono secoli, cristo di un Dio, che qualcuno cerca di propinare cure dall'alto, dotte meno dotte e pragmatiche di staminchia, e quanti cetrioli su per il culo bisogna ancora prendere per capire che dall'alto non verrà mai uno stracazzo di niente di buono!

Poi non bisognerebbe pregare per un meteorite e farla finalmente finita.
Non sono secoli, sono svariati millenni.

Eppure pare che questa lezione non la si voglia proprio imparare... a nessun costo, basta vedere l'enorme ipocrisia di come qualcuno sta ignorando che nelle americhe i negri non c'erano proprio prima che i bianchi "civilizzati" li portassero per fare i loro porci comodi... chissà quale terribile verità si vuole nascondere... a se stessi ovviamente :pint:

Quote:

Non sono secoli, sono svariati millenni.

Sia mai allargarsi troppo, che poi arrivano quelli, sai com'è, che "una volta eravamo barbari"


Quote:

chissà quale terribile verità si vuole nascondere... a se stessi ovviamente

Andrebbe come voce del Sito

Quoting Anteater:

...impressionante...sembrano poliziotti drogati...



Mi stupisco di Te Slobbysta, non lo sapevi che il sogno americano è la droga chimica più potente mai realizzata?

Inizi a prenderla in dosi massicce da bambino.

A seconda del contesto/status, ti può portare generalmente a tre stadi di dipendenza: 1) l'ebete per eccellenza, che divide l'esistenza, il mondo e l'universo, in buoni e cattivi; 2) il perenne inseguitore dell'assoluta eccellenza che mai raggiungerà, se non la moglie - a botta di orgasmi e corna che neanche un cesto di lumache; 3) il risolutore impavido della Legge che non può permettersi di fare sconti a nessuno, sia mai che Dio un giorno non benedica più la terra dove l'americano puro poggia i piedi.
Invisibile

Quote:

Eppure pare che questa lezione non la si voglia proprio imparare... a nessun costo, basta vedere l'enorme ipocrisia di come qualcuno sta ignorando che nelle americhe i negri non c'erano proprio prima che i bianchi "civilizzati" li portassero per fare i loro porci comodi... chissà quale terribile verità si vuole nascondere... a se stessi ovviamente

Certamente non sono affari miei ..ma mi sa che stai dando ragione a Maksi....io ho un buon libro sull'argomento, un po' mi vergogno postare questi due siti come "grande verità" ma insomma la responsabilità certamente va divisa, ma il fulcro....

informarexresistere.fr/.../...

www.avventismoprofetico.it/.../


♤♤♤♤♤♤♤♤♤♤♤♤♤♤♤♤♤♤♤♤♤♤

Calvero

Quote:

Mi stupisco di Te Slobbysta, non lo sapevi che il sogno americano è la droga chimica più potente mai realizzata?

Beh...quando ero in America vedevo una grossa solitudine...soprattutto quando festeggiavano...anche il sesso è plastica...con quelle voci acute e basse nello stesso tempo...

Certo hai ragione...non so se un poliziotto segue il sogno americano...forse perché ha evitato di restar militare...il ché...come militare non vanterei tanto quel tipo di indottrinamento.. un sogno

L'America è dispersiva ma in realtà chiusa a micro nuclei sociali...i quali a mio avviso hanno i sogni a seconda della disponibilità...il 12dodicenne sbandato nero ambirà alla sua prima Rivoltella...il ragazzo scemo fresco di Yale mirerà a far carriera come avvocato....ecco perché giustificherei quei criminali in divisa...imbottiti di anfetamine...con una scuola di polizia ben lontana da quella infinita serie Hollywoodiana , non voglio credere che uno Stato plasmi fino a crear assassini in divisa...anche se in realtà stiamo importando quasi tutto dagli USA...e chissà quanto ci vorrà all'epilogo...

Slobbysta

Quoting Calvero:


Quoting Redazione:

CALVERO:

Quote:

Il punto è che quel tipo di consapevolezza che li rende "bulli" non nasce dal lavoro che fanno sulla strada

Provo a indovinare: te la insegnano durante i corsi di addestramento?


Se non erro è questa la spiegazione a cui ti riferivi.
EDIT ho corretto/spiegato meglio h 13:00

Insegnare non è il termine che spiega il grado di terribilità che si nasconde nella psicologia degli addestramenti militari e pseudo tali. Per esperienza personale, quella del poliziotto: molto più pericolosa poiché più sottile di quella del cosiddetto soldato. Mi vergogno io stesso e grazie a Dio ho sempre avuto una buona capacità a osservarmi in "terza persona", di come trovarsi a allinearsi in sentimenti che sono contro la tua coscienza, diventi addirittura gratificante.

Ti allinei a sentimenti che sono contrari alla coscienza più profonda ma quando il tuo io è stato offeso, perché in qualche modo non ha ricevuto l'amore che gli era dovuto, subentra la paura di non essere importante, quindi un dolore e spesso il desiderio di vendetta, di rivalsa, che ti porta, in diversi modi, a cercare di riprenderti quello che non ti è stato dato. Per questo è gratificante.

Quote:

In realtà si tratta di un conflitto con Te stesso ed è un meccanismo di legittima difesa.

Senti il tuo attaccare gli altri come una legittima difesa per il male che ti è stato fatto in precedenza.

Quote:

Cosa questa che viene ad amplificarsi e a sedimentarsi, fino a cristallizzarsi in una propria percezione di "bene e male" corrotta quanto inevitabile.

La percezione di "bene e male" è corrotta perché parte da una situazione di dolore che distorge la realtà. Il corpo di polizia serve a te come te al corpo di polizia, il vantaggio è reciproco. Tu vuoi sfogare la tua frustrazione e il corpo di polizia te ne dà la possibilità in un modo accettabile perché legale, ufficialmente dalla parte del bene e accettato dalla società. In più con l'addestramento rinforzano ed esaltano le modalità di espressione della tua frustrazione (l'uso delle armi, del linguaggio arrogante ecc...)

Quote:

L'esempio migliore ce l'hai nell'altro articolo, tempo fa, che avevi messo in homepage. Quello del poliziotto che interviene per "schiamazzi" al Party in piscina dei ragazzi. Ecco: la visone che abbiamo noi, non è quella che ha lui. Questo è il punto.

Le differenze che ci sono tra noi italiani e gli americani, poi, per fortuna sono profondamente diverse; ma sono diverse nel senso che il clima di "patria e nazione" da noi, confronto a loro, sono percepiti in maniera blanda. Questo porta a diversi approcci.

La cosa pericolosa che viene a manifestarsi all'interno di un Corpo, è il clima di tacito consenso che viene confuso psicologicamente con il cameratismo. Ed è, ahimè, umano. Il resto dei fattori dipendono dall'ordine gerarchico e dall'accettazione - o meglio - dall'imprinting cui sei relegato, ove tu, a livello profondo, non ti percepisci più come uomo, ma come funzione; una funzione che sta molto più in alto di Te ... e questo porta, certo, anche a elementi validi, dove, per esempio, lo zelo farà sì di non temere per la propria vita in nome della giustizia; ma, in modo più pericoloso, subisci un estraniarsi dalla dignità - intesa come capacità obiettiva di saper discernere valori e disvalori di là della morale del Corpo.

Agiscono come un fertilizzante chimico su un terreno trattato con glifosato dove noi stessi abbiamo piantato i semi dell'odio ogm.

Ecco perché ho detto che quel "bullismo" da poliziotti ce l'hai dentro (in grado maggiore o minore) già prima di entrare nel corpo della polizia. Se non ci fosse non ti verrebbe mai in mente di arruolarti.
Che ne pensi?

Quoting invisibile:

Non sono secoli, sono svariati millenni.

Eppure pare che questa lezione non la si voglia proprio imparare... a nessun costo, basta vedere l'enorme ipocrisia di come qualcuno sta ignorando che nelle americhe i negri non c'erano proprio prima che i bianchi "civilizzati" li portassero per fare i loro porci comodi... chissà quale terribile verità si vuole nascondere... a se stessi ovviamente :pint:



ottimo e sintetico ;-)

Quote:

Ecco perché ho detto che quel "bullismo" da poliziotti ce l'hai dentro (in grado maggiore o minore) già prima di entrare nel corpo della polizia. Se non ci fosse non ti verrebbe mai in mente di arruolarti.

Prima questo....






Poi questo....


www.facebook.com/.../1689663431310534
Slobbysta

Se cambi il livelo del discorso, discorso che non hai impostato tu, ma Calvero, potresti addirittura riuscire a dare ragione a Maksi :perculante:

O forse è che non l'hai proprio capito...

Chissene, di certo non ti seguirò nei giochetti del tipo "lo vedi mammina che è stato lui".

Quoting invisibile:

Slobbysta

Se cambi il livelo del discorso, discorso che non hai impostato tu, ma Calvero, potresti addirittura riuscire a dare ragione a Maksi :perculante:

O forse è che non l'hai proprio capito...

Chissene, di certo non ti seguirò nei giochetti del tipo "lo vedi mammina che è stato lui".



...io il giochetto del mettere sotto lo stesso tetto il "bianco" in quanto bianco, non lo trovo corretto!
Questa frase è una spremuta di retorica...in quanto della manodopera africana, ne usufruivano solo certi bianchi...Ben identificabili!...

la tua frase....

Quote:

basta vedere l'enorme ipocrisia di come qualcuno sta ignorando che nelle americhe i negri non c'erano proprio prima che i bianchi "civilizzati" li portassero per fare i loro porci comodi..

Nel impero romano lo schiavo poteva riscattare in rari casi la sua libertà...Zona sotto influenza Etrusco/Romana..non c'è confronto con le Americhe di centinaia di anni dopo..
..mentre chi erano in realtà i proprietari terrieri dell'Alabama? Tu...ingiustamente dici i bianchi...ma credimi c'erano dei bianchi di allora contrari e dei negri compiacenti...e sarà che "abbasso" il livello ma tu non vuoi capire...

Quando ero in Africa c'era un razzismo verso l'uomo bianco inimmaginabile...questo dovuto alla stessa ignoranza retorica che tu proponi....io... (uomo bianco) che c'entro? il bene/male sosta dappertutto......date i nomi e cognomi di chi sfruttò...cerchiamo di comprendere che certi cerchi bypassano la morale, e l'uomo bianco, come tale, non è responsabile...ma qualcuno che di striscio lo gestisce...

...io caro Invisibile, non mi accollerei atteggiamenti nefasti, svolti sotto il mio cognome..come miei!
...manco dovessi evitare un conflitto... ...~da li..il mio concetto di individualismo responsabile~

Slobbysta
Slobbysta... quale parte di "non ti seguo nei giochetti dialettici" non è chiara?

Quello che scrivi conferma in pieno l'ipocrisia che si è evidenziata, e manco te ne accorgi.

Se intervieni al livello che è stato proposto e a cui ho paretecipato bene, altrimenti addio.

Non ho tempo da pedere.
Sarebbe uscito un secondo video, preso da un angolazione diversa, dove lo shooter che spara al tizio dietro la colonna, è stato rimosso.
Non ho ben capito, prima hanno detto che erano 2 shooters poi solo 1?

www.youtube.com/watch?v=8Ir2TPNAmvg

Quoting poveraccio:


Ecco perché ho detto che quel "bullismo" da poliziotti ce l'hai dentro (in grado maggiore o minore) già prima di entrare nel corpo della polizia. Se non ci fosse non ti verrebbe mai in mente di arruolarti.



Ho seguito il discorso ed è certamente valido, solo sei sceso a quel livello di indagine più approfondita che riguarda il problema primario, certo, ma "non aiuta" a identificare il problema, nel senso che quando sondi quanto è profondo il pozzo è già troppo tardi, sia personalmente - se l'hai vissuto; sia se viene considerato da una prospettiva esterna, la quale sarebbe già un miracolo solo se focalizzasse il problema base. Diciamo, in soldoni, che a noi interessa relativamente tale approfondimento, nel momento che ci basta capire che quel pozzo proprio non dovrebbe essere considerato da chi diviene - funzione - in nome di una sovrastruttura.


Quote:


Che ne pensi?

Ti dico "Si" in linea generale ma "NI" per la tua conclusione. Ciò per quanto sopra ho tentato di spiegare al meglio e, cosa più importante, perché non sto filosofeggiando. Sto parlando di quello che so, perché l'ho vissuto e non per poco tempo. E ne ho vissute anche di belle, proprio in seno a queste tematiche.

Ci si arruola per i motivi dei più disparati e non è vero che lo si ha sempre dentro. Neanche in gradi minori o maggiori. Se non che quello che tutti hanno dentro, e avranno sempre dentro. Non solo. Ci sono molti che si sono arruolati che avevano e hanno indoli antitetiche a quello che hai riportato. A questo punto, allora, uno potrebbe obiettare, che non si può fare di tutt'un'erba un fascio. Invece Sì. E lo spiego. In ogni caso, l'agente che riesce a non far prevalere quel grado di "bullismo" (continuiamo a usare questo termine solo per comodità) di cui hai parlato e si parla, entrerà in conflitti ancora maggiori, fino a far sì di spersonalizzarsi e ad alienarsi. Al punto che la sua funzione verrà ridotta ai minimi termini; sarà in qualche modo isolato, quindi reso inoffensivo; oppure verrà attaccato e comunque reso inoffensivo. Quindi ai fini di quello che importa, cioè di come il sistema è un'aberrazione in linea generale, lo scopo è stato comunque raggiunto. Così per affermazione come per negazione. Ti faccio un esempio eccellente, per farti capire che non può essere precisa la tua conclusione: Salvo D'Acquisto era un bullo secondo Te? ;-) Ti assicuro ma non posso raccontare per ovvie ragioni, che ci sono agenti che rimangono invisibili e operano in maniera virtuosa, più di quello che gli competerebbe. Ma il problema generale (e che si sta amplificando) rimane, ed è quello di cui abbiamo parlato.
Tengo a precisare, visto come è anche proseguito il dibattito, che il mio non era un attacco alle posizioni in sé di Maksi che, oltretutto, argomenta, d'accordo o meno si sia con lui, sempre volenterosamente.

Quello che non ho condiviso voleva sostenere che a volte ci scordiamo che esempi validi lasciatici nella storia, lo possono essere a prescindere [validi intendo] - di là di quali siano state comunque le vere ragioni che vi erano o potevano essere dietro. Soprattutto per quel che concerne le vicende di un "Gandhi" che, come la si mette mette, ha dimostrato che dal basso e senza violenza possiamo affrontare qualsiasi Golia. Non solo. Si potrebbe fare di meglio, proprio in ragione di poter valutare errori e ottimizzare di più il principio.

Per dire cosa? ... che se qualcuno crede di essere meno ideologico di altri solo perché hanno montato un teatrino democratico che gli lava la coscienza, allora avrebbe ben poco di che sentirsi superiore.
La tabella delle statistiche sui crimini mi sembra fuori tema. Penso che le uccisioni di agenti di polizia contro neri (o qualisiasi etnia di origine) non sia considerata come crimine se poi, come detto da altri anche qui, viene classificata come assoluzione per legittima difesa. Ci vorrebbe questa specifica statistica (poi magari scopriamo che è uguale nelle proporzioni, non era questo il punto).

Quanti ai video in internet, penso he il sistema giudiziario Usa (in questo caso) debba adeguarsi alla tecnologia, come lo ha fatto per adeguare i suoi uffici ed i suoi strumenti di lavoro. Lo faccia anche per le sentenze. L'opinione pubblica non è disposta a vedere in eterno degli errori giudiziari giustificati dalla legittima difesa, quando è evidente a chiunque che questa non c'entra. A meno che non si voglia permanere, sempre in eterno, in uno stato di guerriglia urbana.
Qualcuno dice "eh ma l'altro era armato!" sì, ma finchè ha l'arma in tasca, magari regolarmente acquistata (cosa come sappiamo non rara in Usa) non penso sia legittima difesa... altrimenti i poliziotti sarebbero autorizzati a sparare a vista a chiunque sanno ha il porto d'armi, arma in tasca, magari appena uscito dal negozio d'armi... (e questa indubbiamente non sarebbe una buona pubblicità per l'acquisto di armi)
Però, Slobbysta, a questo rispondo perché è proprio sul livello in cui sono untervenuto:


Quote:

e l'uomo bianco, come tale, non è responsabile...ma qualcuno che di striscio lo gestisce...

Perché "l'uomo bianco" si gestisce così, da solo in automatico.

"L'uomo bianco" non può rifiutarsi di farsi gestire?

Certo che si ed è proprio per questo che è pienamente responsabile degli orrori che commette e che permette vengano commessi per proprio porco comodo.

Non ho parlato di ipocrisia così tanto per e non ho mai detto che "l'uomo nero" è un santarellino a prescindere.
Quindi la retorica è solo una tua invenzione.

Si parlava di ideologie e di "soluzioni" dall'alto che non sono mai state tali, in svariati millenni, ben prima dell'avvento dei "cattivissimi ebbbrrrei" o dei "cattivissimi tetesken" :perculante:

Quello che volevo evidenziare è la cecità che le ideologie e l'ipocrisia di comodo provocano, a prescindere da quanto approfondita sia una analisi o una ideologia che si vorrebbe risolutiva.

Nessuno mai ci è riuscito, eppure c'è sempre il genio che ha la soluzione. Garantito. E c'è sempre un tot di persone prontissime a convincersi che è la mossa giusta perché bla bla bla, a dispetto della semplice realtà che prova una cosa molto semplice: non funziona.

Rispondi piuttosto alla domanda: cosa si vuole nascondere a se stessi, con questa cecità autoindotta? :pint:
@ Calvero.
Mi pare di capire che chi ha un comportamento corretto o meglio ancora chi si sacrifica per gli altri sia esente dal problema che ho esposto. Riconosco assolutamente che ci siano tali persone e che ce ne siano anche parecchie arruolate nei vari corpi però questo non li esenta dall'avere dentro di sé ciò che ho esposto.
Non voglio essere assolutista, mai, e non voglio dire che sia così per tutti e non esista il caso diverso, magari come dice tu ce ne sono in giro ma bisognerebbe conoscere la persona molto approfonditamente per escluderlo.
Penso che il proprio bullismo si può nascondere in tante e svariate forme. Forse chi ha una coscienza di base più alta o più in superficie, meno nascosta a se stesso, sente che usare la violenza insita nell'uniforme (perché la violenza è insita nell'uniforme sempre e comunque) apertamente per se stesso va contro la sua coscienza ma la può usare per salvare gli altri. E il problema è risolto. Non appare più un bullo agli altri ma lo tiene per sé e resta comunque il motivo per cui ha scelto di agire in base ad un qualche tipo di violenza. Poi esiste anche il coraggio e il sacrificio per gli altri richiede anche tanto coraggio e questo nasconde ancora di più il bullo che c'è in se stessi.
Forse ho ampliato troppo il concetto di bullo? :perculante: dai, non penso.

Quoting poveraccio:

@ Calvero.
Mi pare di capire che chi ha un comportamento corretto o meglio ancora chi si sacrifica per gli altri sia esente dal problema che ho esposto.



Follow me :-D ti sto dicendo che se potessi raccontare quello che accade se ti comporti troppo virtuosamente, capiresti che il problema generale che è venuto alla ribalta in homepage su queste tragedie, è comunque insanabile. Sia che sei virtuoso sia che tu sia bullo, il virtuoso alla fine dovrà cedere fino a trasformarsi in un silente e tacito accondiscendente, e il bullo mode-on, comunque verrà sempre in qualche modo giustificato da un sistema autoreferenziale che, inevitabilmente, continuerà in un modo o nell'altro a far sì che quando i cani da guardia devono fare i cani da guardia, lo faranno. End of story.


Quote:


Forse ho ampliato troppo il concetto di bullo? :perculante: dai, non penso.

Ma no, non è questione di ampliarlo, si tratta solamente di riuscire a sganciarsi da prospettive stereotipate. Non dico a Te. Si tratta di fare i conti con un Sistema, come ho cercato di spiegare in quasi tutti i modi, che dovrà correre sempre più su sé stesso (come il mio primo intervento del "cane che si morde la coda" ha sottolineato) ed è destinato a impazzire. Il nostro Sistema di prevenzione/repressione è un'aberrazione a prescindere. Così come lo è il progresso che è un illusione e non è mai esistito. Nessuno può sottrarsi alle conseguenze esponenziali che andranno mano mano peggiorando, e che hanno voluto vedere la Legge sopra gli uomini. L'errore consiste, come argomento spesso, e non solo in questo topic, nel pensare che tra il passato e il presente vi siano epoche differenti. In realtà è lo stesso processo dell'Era contemporanea che continua a degradare, e non può essere fermato.
@ Calvero
Assolutamente sì. L'unico progresso è il cambiamento dei metodi con cui siamo schiavizzati. In questo c'è stata davvero un'evoluzione. Oggi siamo arrivati, nei paesi evoluti, per l'appunto, ad aver perso ogni contatto con la realtà e a vivere in un mondo totalmente artificiale con pensieri completamente distorti. Un pensiero e un comportamento corretto è diventato un atto rivoluzionario che si può pagare sulla propria pelle, contrario alle Leggi e al (non) sentire generale. Come so che è successo a te così pure a me.
So che tu sei consapevole come e meglio di me della portata di questo inganno globale e da questo capisco che hai fatto un bel lavoro di ricerca interiore per sfrondare dalla tua percezione del mondo, e prima ancora di te stesso, il più possibile, le illusioni con cui ci fanno crescere. A partire dal taglio del cordone ombelicale, primo atto barbaro, bullista e irrispettoso della vita, così contrario alla legge dell'Amore, creatore di dolore e frustrazione perpetua.
I miei complimenti. ;-)
Sono rimasto veramente allibito guardando i video, è allucinante come i poliziotti, negli states, abbiano la licenza di uccidere con tanta facilità. E' abbastanza chiaro che in questi casi, stiamo parlando di poliziotti, con chiari segni di squilibrio mentale, insomma non sani di mente, ma la cosa triste è che vengono pure difesi quando commettono certe atrocità. Comunque il burattino dei burattini di colore scuro potrebbe anche iniziare a vietare il possesso e l'uso delle armi ai cittadini americani, non è possibile che chiunque, possa avere un arma, ma tanto si sa già che è pura utopia. Io credo che se la marionetta hawaiana facesse una cosa del genere lo ritroveremmo morto dopo poco tempo, e ovviamente anche li, non so perchè ma la colpà sarà attribuita all'islam, sicuramente.... :-D
Gli anglosassoni sono profondamenti schiavisti e razzisti ed i peggiori di tutti sono gli Olandesi e Scandinavi.

Surclassano tutti.. nonostante vogliano dare l'immagine del politically correct reclamando che la loro società è la migliore e ricca che il mondo abbia mai visto.( Quella Svedese e Danese è basata su una immensa quantità di debito e quella Olandese vive ancora con gli immensi capitali prodotti sfruttando le loro colonie ).

Ma quanto sono idioti .. che storia studiano a scuola questi discendenti dei selvaggi e primitivi vikinghi.. che non hanno dato nessun apporto all'avanzamento della civiltà umana se non uno ZERO grande come una casa...

Nell'antica Roma (come nelle altre antiche civiltà) la schiavitù e la xenofobia erano ai massimi livelli... ma non era assolutamente basata sul concetto di razza o sul colore della pelle. Anche loro erano conquistatori... ma costruivano strade fondavano città e garantivano la possibilità a tutti di diventare cittadini romani.

Gli antichi romani mettevano in schiavitù chiunque non inchinasse la testa ai loro voleri... soprattutto galli e germani.. ma non si sono mai sognati di considerarli sub-umani. Ci sono stati generali e consoli di tutte le razze nell'antica Roma.

Per carità.. l'antica Roma non diventerà certamente l'esempio del buon vivere.. ma almeno gli antichi romani non disprezzavano le persone per il colore della pelle.

Ps.. Gli antichi Romani sono venuti in contatto con i neri dell'Egitto e non c'è nessun resoconto che possa testimoniare un loro disprezzo per la pelle scura degli Etiopi.

Mi sono sempre chiesto perché molti neri americani diventano musulmani cioè della stessa religione di coloro che hanno iniziati per primi ad "offrirli" ai portoghesi spagnoli e olandesi con successivo degrado a livello di sub-umani soprattutto dopo gli studi "scientifici" sul Darwinismo.