[Avviso: la ricerca dell'università di Cambridge si basa sul presupposto che il cambiamento climatico sia un problema causato dall'uomo, e che coloro che negano questo problema sostengano una falsità. Ovvero: secondo loro, chi sostiene il cambiamento climatico "ha ragione", chi lo nega "ha torto". Non è possibile comprendere l'articolo se non si tiene presente il punto di partenza dei ricercatori].

Secondo gli scienziati dell'università di Cambridge, è possibile combattere la falsa informazione con lo stesso metodo che si usa per combattere certe malattie: inoculare il paziente con un apposito "vaccino" (di tipo psicologico, ovviamente).

Dal loro sito leggiamo: "In medicina, vaccinare contro un certo virus significa esporre l'organismo ad una versione debilitata del medesimo, in modo da aumentarne la tolleranza. Gli esperti in psicologia sociale ritengono che una logica simile possa essere utilizzata per "inoculare" il pubblico contro la disinformazione, compreso l'effetto dannoso dei siti di fake news che diffondono falsità sul cambiamento climatico".

Per dimostrare la loro tesi, gli scienziati hanno sottoposo un gruppo di 2000 persone al test seguente: inizialmente li hanno esposti contemporaneamente ad una notizia "falsa" (che non esiste consenso scientifico sul cambiamento climatico) e ad una "vera" (che il 97% degli scienziati concorda invece sul cambiamento climatico), ed hanno scoperto che in larga maggioranza la notizia falsa cancellava quella vera.

In una seconda fase (l'inoculazione), i partecipanti sono stati informati di svariate tecniche usate dai negazionisti del cambiamento climatico (le compagnie petrolifere), ed è stato notato che una certa percentuale di persone "confuse" ha corretto la propria posizione a favore della verità.

In altre parole, l'aver inoculato i partecipanti con una specie di antidoto (l'informazione che i negazionisti distorcono le informazioni) ha permesso di migliorare la loro percezione della verità.

A questo punto, molti dei nostri lettori staranno dicendo: "Ma è esattamente quello che facciamo tutti i giorni qui su luogocomune!"

Certamente che lo è, ma c'è un problema ancora maggiore, che sembra sfuggire ai nostri cari scienziati di Cambridge: chi ti dà la sicurezza che il "vero" sia vero, e che il "falso" sia falso come punto di partenza?

Perché è proprio questa la fallacia che noi abbiamo voluto evidenziare all'inizio dell'articolo. Se parti già dal presupposto di sapere cosa sia giusto e cosa sia sbagliato, finisci per sconfiggere il motivo stesso per cui combatti tua crociata.

Se Piero Angela è convinto (facciamo finta per un attimo che lo sia) che sono stati i terroristi islamici a buttare giù le torri gemelle, allora è chiaro che la sua crociata contro il "falso" (in questo caso i complottisti) è pienamente giustificata.

Il vero problema quindi è il tipo di approccio che noi utilizziamo rispetto ai fatti da analizzare. Se usiamo il metodo deduttivo, che prevede una premessa immutabile e una conclusione certa, rischiamo di sbagliare la conclusione perché la nostra premessa era errata. Se invece usiamo il metodo induttivo, che prevede prima una raccolta di elementi oggettivi, e poi soltanto alla fine una conclusione, allora avremo una conclusione non garantita, ma con altissime probabilità di essere corretta.

Purtroppo i nostri scienziati di Cambridge, e la stragrande maggioranza degli scienziati del mondo, sembrano preferire il metodo deduttivo. Loro sanno già cosa sia vero e cosa sia falso, e poi cercano il modo di convincerci che le cose stanno così.

Massimo Mazzucco

*******************************************

PS: Il ragionamento deduttivo prevede una premessa certa, una inferenza casuale e una conclusione certa.

Esempio:

PREMESSA: Tutti i cani hanno quattro gambe e abbaiano.
INFERENZA: L'animale che ho davanti ha quattro gambe e abbaia.
CONCLUSIONE: Questo animale è un cane.

Il ragionamento induttivo prevede una premessa empirica, una inferenza cumulativa, e una conclusione altamente probabilistica (ma non garantita).

Esempio:

PREMESSA: Nell'ultimo mese ho visto almeno trenta animali con quattro gambe che abbaiavano.
INFERENZA: Oggi ho visto un altro animale con quattro gambe che abbaiava.
CONCLUSIONE: A questo punto decido che esiste una categoria di animali con quattro gambe che abbaiano, che chiamerò "cani".

In sintesi: il metodo deduttivo parte da premesse certe, e va dall'universale al particolare. Quello induttivo parte dall'osservazione dei fatti, e va dal particolare all'universale.

Comments  
Ottima disamina che fotografa perfettamente il fenomeno (deduzione invece che induzione) sia nella sua generalità sia nell'applicazione che ne fanno i singoli, che siano persone che leggono soltanto le "notizie" od anche quelli che le scrivono.
Questo significa anche che chi va alla ricerca della certezza "ad ogni costo" (pur di non esporsi ed eventuali critiche, interessate o stupide o disinformate che siano, non importa) potrebbe avere la "colpa" di non aver cercato informazioni alternative ed essersi fermato a quelle ufficiali,
Il costo a cui faccio riferimento è la complicità (più o meno consapevole) con chi altera la realtà ad usum delphini, cioè del potere tirannico che ci tiene aggiogati.
Gli scienziati di Cambridge rappresentano perfettamente il Potere, saldamente ancorato alle sue credenze, che usa le armi più seduttive - un tempo la fantomatica parola di dio, oggi quella dello scienziato - per indirizzare il pensiero delle masse nella direzione voluta e creare quindi quel consenso latente nella società che permette alle lobbies che manipolano i governi di portare avanti qualsiasi idea e qualsiasi azione, anche la più inimmaginabile come rivolgere la pistole contro la propria stessa gente, come in 9/11. Ci sarà comunque sempre qualcuno disposto a tutto pur di far trionfare la Libertà di Pensiero. Ed é così che andiamo avanti, con fatiche e sacrifici enormi visto che "il popolo é istruito in maniera da restare ignorante" :-o
Grazie Massimo; la tua spiegazione non dice nulla di nuovo, ma rinfresca la memoria per ogni volta che, trovandoci a discutere (voglia che, francamente, mi prende sempre più di rado), sentiremo il bisogno di farci aiutare dall'applicazione logico-argomentativa del rasoio di Ockham.

In altre parole, un utile promemoria per evitare di disperdere energie inutilmente. Fa bene sentirselo ricordare, di tanto in tanto.
Interessante.... quindi aldilà di quanto viene asserito, vale più una continua osservazone di alcuni fenomeni, dopodichè se ne può dedurre la vericidità?
Ah, per un attimo ho frainteso il titolo leggendo: Obbligatorio il vaccino contro i Terremoti" ma come vediamo non c'entrava un'acca. o no?
E del vaccino anti Putin non se ne sa nulla? :perculante:
Tornando seri ma non troppo, paragono gli scienziati di Cambridge alla stregua del demente sistema di guida automatica computerizzata del veicolo prototipo Tesla, schiantatosi miseramente contro un grosso camion telonato biancastro avendolo scambiato per lo sfondo del cielo..L'ignaro passeggero cavia è deceduto, naturalmente, e ringrazia i miracoli della scienza e della tecnica... :-D
ma ciao bella gente.. OTTIMA LA PREMESSA!
sapete cosa manca?
manca il contradditorio oggettivo di quelli che a differenza di quelli di Cambridge dimostrano che il cambiamento climatico causato dall'uomo è una panzana e che i vaccini sarebbe meglio che li facessero a sua maestà e tutta la corte a seguito ;-)

per PEONIA: si è assolutamente così, vale più una continua osservazione.. leggi ad es del caso velikovsky e di come nel 1950 aveva comunicato alla platea scientifica che giove fosse in grado di emettere onde radio.. fu distrutto dall'establishemet e poi ci fu la bella sorpresa di scoprire che era davvero così..
@Clausneghe

Forse non sono abbastanza intelligente ma non colgo il nesso fra l'articolo e Tesla.
Tesla è la prima azienda che ha messo in strada un automobile che "si guida quasi da sola" con l'avvertenza scritta grande come una casa che: "nel frattempo dovete tenere occhio sulla strada".
E' dimostrato che il conducente si faceva i cazzi suoi invece di guardare cosa accadeva.
A quanto pare è l'unico incidente serio registrato.

Non è un miracolo della scienza e della tecnica ma un bel passo avanti e c'è arrivato prima di Google che lo studia da prima di Tesla, con piu uomini piu mezzi e piu SOLDI di Tesla.

Non facciamo paragoni con gli scienziati di Cambridge, si qualificano da soli.
Non sono sicuro di avere capito, comunque ci provo.

PREMESSA - Tutti i falsificatori lavorano a Cambridge.
INFERENZA - Giulio Regeni ha studiato a Cambridge.
CONCLUSIONE - Regeni è un ricercatore di Cambridge.
Il metodo deduttivo, esperienza personale, é utilizzato ogni giorno da certi Magistrati. La premessa sulla colpevolezza certa di un dato individuo viene dai rumors sentiti dalla moglie del Maresciallo dei Carabinieri dal parrucchiere. Il Maresciallo comunica la certezza al Procuratore che chiede l'arresto cautelare del sicuro colpevole e poi cerca affannosamente gli indizi a carico scartando quelli a discarico.
Il metodo deduttivo usato a Cambridge.


:hammer:
Questo non prova nulla, ma è interessante da vedere:

La piu grande nevicata a memoria d'uomo nel deserto del Sahara, quest'anno:

Tra l'altro sarebbe interessante sapere, come mai secondo quelli di cambridge, il 3% degli scienziati (quindi non macellai o becchini, MA gente che se ne dovrebbe intendere!) DOPO essersi informata, ancora non crede a un cambio climatico causato dall'uomo!
Stesso discorso per la controinformazione.

Dopo il fatto di ALDE, fioccavano su vari siti commenti del tipo: "forse non tutti sanno che Grillo era sul Britannia nel '92... etc etc"

Quando ho chiesto loro le prove, mi hanno risposto che dovevo portare io la controprova che non c'era sul Britannia nel '92 :-o

Un tizio invece, bontà sua, mi ha dato la "prova": un video recente dove un tizio dice che ricorda di averlo visto in un tg1 del '92. :pint: :pint: :pint:
Esilarante Parsifal :-D

Quote:

Chiodo
Forse non sono abbastanza intelligente ma non colgo il nesso fra l'articolo e Tesla.

Su dai, era una battuta, stiamo leggeri.. :-) era solo per dire che lo scientismo puro porta sfiga.
Poi, per via del cambiamento climatico io credo che sia si opera dell'uomo, specialmente quando è nero e butta una bomba ogni 20 minuti (e di questo i fautori O-banani del climate change non parlano mai, chissà perchè) ma puo dipendere anche da fattori cosmici assolutamente ininfluenzabili da noi miseri umani mortali. Per es. mi risulta che tutti o quasi i Pianeti del nostro S.S. sono aumentati di temperatura.
Posso capire su Marte dove lavorano alacramente gli omini verdi, ma su Uranio? O Plutone?
Ditemi che non è vero che aumentano, lo dicono anche gli scientisti... :-D
Nessuna prova sarà mai sufficiente a chi sceglie di non vedere

Quote:

chi ti dà la sicurezza che il "vero" sia vero, e che il "falso" sia falso come punto di partenza?

Direi la propria intelligenza seguita dall'esperienza...altrimenti il commercio come lo conosciamo, non potrebbe esistere...e neppure la pubblicità...figurati le fiabe e i romanzi...
Se ti domandi qualcosa sulla verità, c'è già un elemento bugiardo...


Quote:

Perché è proprio questa la fallacia che noi abbiamo voluto evidenziare all'inizio dell'articolo. Se parti già dal presupposto di sapere cosa sia giusto e cosa sia sbagliato, finisci per sconfiggere il motivo stesso per cui combatti tua crociata.

A me questa frase stona...se parti da un'insicurezza costante sarebbe meglio? Certo se ho i brividi potrebbe essere solo un'idea...intanto meglio coprirsi e non certo di ridicolo...pollice verso...


Quote:

PREMESSA: Tutti i cani hanno quattro gambe e abbaiano.
INFERENZA: L'animale che ho davanti ha quattro gambe e abbaia.
CONCLUSIONE: Questo animale è un cane.

Se un presunto cane ha le gambe...chissà, altrimenti avesse zampe dubitare sarebbe perdita di tempo...c'è sempre tempo di una correzione...anche non fosse un caffè...

Slobbysta

Quote:

climate change

il cambiamento climatico è una cosa naturale che è sempre stata presente nella storia del nostro pianeta
adesso invece ci troviamo nel caos climatico
@ Peonia

Più che veridicità, una certa probabilità
Sembrerebbe che ripetere una bugia un certo numero di volte questa diventi realtà... una falsità sostenibile ovviamente. Sconcertante...
citazione:
#21 Sisifo358 2017-01-24 14:54
Sembrerebbe che ripetere una bugia un certo numero di volte questa diventi realtà... una falsità sostenibile ovviamente. Sconcertante...

infatti! questo è proprio il ruolo principale che hanno i media e tutti i tirapiedi simili..
Se Trump non ce la farà, ci sarà un Clint-mate change?
A volte insistere su una bugia invece, crea presupposti al dubbio...chissà...doppio cieco?

Slobbysta

Quote:

Il ragionamento deduttivo prevede una premessa certa, una inferenza casuale e una conclusione certa.

Credo che qui ci sia un errore di battitura, l'inferenza si intende causale (se fosse casuale sarebbe in generale slegata da premesse e conclusioni).

A parte questo piccolo refuso, non sono d'accordo sul fatto che il problema stia nell'uso del metodo deduttivo piuttosto che induttivo. Entrambi i metodi sono validi e hanno dei limiti, si pensi ad esempio al tacchino induttivista: it.wikipedia.org/wiki/Tacchino_induttivista. Tanto è vero che spesso i debunkers sono induttivisti, solo che scelgono di considerare solo i fatti che sostengono le loro tesi, ignorando deliberatamente quelli contrari. Insomma, il problema è negli individui, nell'onestà intellettuale, non nel metodo di argomentazione logica che si sceglie per dimostrare qualcosa.

Il metodo deduttivo ha in sè il vaccino, restando in tema, contro le deduzioni fallaci (f minuscola...), quelle cioè che partono da premesse false. Consiste in questo: se da premesse false si deduce la tesi A, allora esiste un'argomentazione deduttiva che dalle stesse premesse consente di dedurre la sua antitesi non-A. Quindi, lavorando un po' di fantasia, si possono smontare le conclusioni dei "ricercatori" citati qui sopra usando le loro stesse premesse e il loro stesso tipo di ragionamento.

Ecco ad esempio come Bertrand Russell, partendo dalla premessa 2+2=5, dimostrava di essere il Papa:

"2+2=5 => 1=2 (ho sottratto 3 da entrambi i membri)
Ora, io e il Papa siamo 2, ma siccome 2=1 => io e il Papa siamo 1 => io sono il Papa!"
@ Anteater

Quote:

A volte insistere su una bugia invece, crea presupposti al dubbio...chissà...doppio cieco?

Può essere,ci sta benissimo anche quello. L'intento dell'inganno in questo articolo credo sia quello di manipolare la massa, non i singoli individui. Per esempio, se riesco a convincere la maggioranza per ottenere il voto, non mi interessa se uno spaurito 3% sa come stiano realmente le cose.
FRANZETA: In realtà induttivo e deduttivo sono due anelli della stessa catena di conoscenza. Qualunque premessa del ragionamento deduttivo non può che essere sfociata dalla conclusione di un precedente processo induttivo (prima di poter stabilire che "i cani hanno 4 gambe e abbaiano" qualcuno deve aver osservato un numero sufficiente di animali con 4 zampe che abbaiano per poter stabilire che esiste la categoria "cani").

Il primo processo dell'esplorazione umana è sempre induttivo. Poi, man mano che questo percorso porta a delle conclusioni (apparentemente) certe, nascono le premesse per il ragionamento deduttivo.

***

La confutazione di Russel mi fa un pò ridere: il tacchino ha perfettamente ragione a stabilire che gli portano da mangiare tutte le mattine alle 9, FINO AL GIORNO IN CUI non verrà sgozzato. Il tacchino non ha sbagliato, ha semplicemente fatto una osservazione incompleta. (limite del processo induttivo, appunto).
Massimo questa storia dell'aut aut tra metodo deduttivo e induttivo, con prevalenza di quest'ultimo sull'altro, è una cosa che ti porti dietro dai tempi delle prime requisitorie contro Attivissimo e i debunker in generale, e che hai ribadito in varie conferenze, ma è un errore.

Né il metodo deduttivo né quello induttivo sono sufficienti singolarmente, ed entrambi hanno prerogative uniche che mancano all'altro, sono due facce della stessa medaglia.
Da quello che ho potuto imparare dagli anni del liceo i due processi si coadiuvano nel metodo scientifico.
All'insorgenza di un problema (o comunque di una causa che muova la ricerca) si prende atto dell prove disponibili.
Si formula induttivamente un'ipotesi.
Da questa ipotesi si deducono delle inferenze.
Se queste inferenze non cadono in contraddizione con le prove si dimostra l'ipotesi iniziale.
Altrimenti si formula un'altra ipotesi.
it.wikipedia.org/.../...

Come ricordato da Karl Popper infatti: non basta osservare, bisogna saper anche cosa osservare.
Il cervello non funziona solo tramite l'analisi di singoli casi empirici, ma parte da idee precostituite frutto dell'esperienza per scegliere quale ipotesi sia la più probabile. E poi la verifica.

"l'induzione non ha consistenza logica perché non si può formulare una legge universale sulla base di singoli casi; ad esempio, l'osservazione di uno o più cigni dal colore bianco non autorizza a dire che tutti i cigni sono bianchi; esistono infatti anche dei cigni di colore nero."

Il metodo scientifico così come è improntato adesso in realtà ha fatto un passo oltre.
E' basato sul criterio di falsificabilità, anziché su quello di verificabilità.
Si è riconosciuto cioè che gli esperimenti empirici non potranno mai verificare una teoria, potranno al massimo smentirla.
Occorrerebbero infatti infiniti casi empirici per confermarla col metodo induttivo.

"Se tuttavia una tale ipotesi resiste ai tentativi di confutarla per via deduttiva tramite esperimenti, noi possiamo (pur provvisoriamente) ritenerla più valida di un'altra che viceversa non abbia retto alla prova dei fatti. La sperimentazione, dunque, svolge una funzione importante ma unicamente negativa; non potrà mai dare certezze positive, cioè non potrà rivelare se una tesi è vera, può dire solo se è falsa."

La Scienza procede cioè per approssimazione
Il vaccino ha un solo effetto collaterale.

Si è notato che chi si è sottoposto al test, ogni volta che si collegava a un sito alternativo faceva prima il numero del garante. Questi sono stati nuovamente sottoposti al test e il difetto sanato. Ora telefonano al numero della Botteri per le dritte sui link.
mizzega che mal di testa raga! :-o
Redazione

Quote:

PREMESSA: Nell'ultimo mese ho visto almeno trenta animali con quattro gambe che abbaiavano.

...o questa premessa fa schifo di suo..in quanto sballata per il grossolano errore: gambe/zampe
oppure è un bluff..che non capisco...


Redazione

Quote:

 (prima di poter stabilire che "i cani hanno 4 gambe e abbaiano" qualcuno deve aver osservato un numero sufficiente di animali con 4 zampe che abbaiano per poter stabilire che esiste la categoria "cani").

Da qui, mi sembra un grossolano errore...perché la furbizia non la colgo (chissà anch'io ho limiti...)

Sisifo358

Quote:

L'intento dell'inganno in questo articolo credo sia quello di manipolare la massa, non i singoli individui.

Beh...A questo punto se lo meritano molto di più di uno stupido insetto che è vittima di un escamotage di una pianta carnivora....

Slobbysta
JPROCTOR:

Quote:

Né il metodo deduttivo né quello induttivo sono sufficienti singolarmente, ed entrambi hanno prerogative uniche che mancano all'altro, sono due facce della stessa medaglia.

E' quello che ho scritto nel post precedente al tuo: "In realtà induttivo e deduttivo sono due anelli della stessa catena di conoscenza. Qualunque premessa del ragionamento deduttivo non può che essere sfociata dalla conclusione di un precedente processo induttivo"
Redazione

Si l'ho visto adesso, è stato postato mentre ancora io scrivevo il mio commento.
Comunque io rispondevo all'articolo, che sembra ancora contraddire quanto tu sostenga ora.
Ma se lo hai ammesso meglio così.
I debunker continuano ad usare solo il metodo deduttivo, solo che non è vero che tu usi solo il metodo induttivo. ;-)
devo condividere con voi il titolo ed il testo della email con cui ho inoltrato il contenuto dell'articolo ed i miei commenti:

Un'altra s.ga mentale dei cosiddetti "scienziati da scrivania

Non sono mai stato d’accordo col metodo deduttivo: pure se tengo conto, col beneficio dell’inventario, della visione “ufficiale”, io sono abituato a raccogliere per strada le “tessere del mosaico” e poi metterle assieme a mio modo.
Mi rendo conto che non tutti hanno, contemporaneamente, la voglia di immaginare una simile fatica, l’energia per attuarla, la pazienza di costruire un modello alternativo, il coraggio di enunciare dei risultati discordi dalla media, lo stoicismo per sopportare le critiche più o meno ragionate che siano, la spietatezza per inchiodare gli stupidi ai loro vaniloqui.
Se concordi, diffondi
Ciao a tutti:
io dico che il metodo deduttivo può essere efficace esattamente come il metodo induttivo e non capisco perché Massimo lo sminuisce.
Esempio:
Metodo induttivo:
Gli Americani sono andati sulla Luna?
Avendo raccolto una messe enorme di dati possiamo concludere con buone possibilità di avere ragione che non ci sono andati
Metodo deduttivo:
Gli Americani sono andati sulla Luna?
Se ci fossero andati, tenendo conto dello sviluppo tecnologico che abbiamo vissuto negli ultimi 40 anni, adesso dovremmo già avere un albergo sulla Luna! E invece siamo ancora lì che cerchiamo di raccapezzarci su come superare le fasce di Van Allen.
Metodo induttivo:
Bin Laden ha demolito le Torri Gemelle?
Avendo raccolto una gran messe di dati risulta altamente improbabile che possa averlo fatto.
Metodo deduttivo:
Bin Laden ha demolito le Torri Gemelle?
Se bastasse un incendio a far implodere un grattacielo nessuno utilizzerebbe più la tecnica delle esplosioni controllate per demolire i grattacieli!
(Ma è proprio quello che è successo a Teheran! In effetti il metodo deduttivo qualche problema ce l'ha. Sigh!)

Poi bisogna anche dire che il vaccino contro la fake news è una versione depotenziata della fake news, più facile da ammannire alla popolazione. Per esempio se nessuno crede più che Lee O. Johnson abbia assassinato JFK gli si può sempre far balenare l';idea che non fosse solo...
Inoltre faccio una considerazione che viene dall'aver frequentato (consideradoli di pari dignità) sia i cosiddetti "progressisti" (il cui mantra è "Libertè, Egalitè, Fraternitè") sia i cosiddetti tradizionalisti (i quali in media non vanno oltre "Dio, Patria e Famiglia").
Entrambe le categorie non sono molto dissimili tra loro in quanto NON mettono in pratica i mantra che tra i propri ristretti gruppi di "appartenenza", spesso sono allo stesso barbarico modo atei (diciamo "despiritualizzati") e non frequentano nè Chiese cattoliche nè comunità ashram (buddiste), affetti da "doppiopesismo", col cavolo che si liberano dai preconcetti e/o si uguagliano al e/o fraternizzano col "nemico", non hanno mai fatto niente per la "terra dei padri", sono quasi TTUTTI dei puttanieri che della famiglia se ne fregano sempre meno (ma ai vizi privati dei loro puttan-tour oppongono strenuamente delle ostentate pubbliche virtù, fino alla dichiarazione provocatoria, al limite del vittimismo che hanno dei "valori più forti degli altri", anche se non sanno rapidamente elencarli).
DAVIDE71:

Quote:

io dico che il metodo deduttivo può essere efficace esattamente come il metodo induttivo e non capisco perché Massimo lo sminuisce.

Non lo sminuisco in assoluto, ci mancherebbe. Lo sminuisco nel modo in cui lo usano gli scienziati, che troppo spesso partono da verità considerate "immutabili" senza mai metterle in discussione.

Se sei disposto a mettere in discussione il tuo assioma di partenza, allora il metodo deduttivo va benissimo.
La premessa "certa" ovvero che quelli di Cambridge siano "scienziati" non mi sembra valida:
si sono autonominati loro scienziati ?
Ricorda tanto Aristotele col suo sillogismo....
Redazione:

Quote:

Il ragionamento deduttivo prevede una premessa certa, una inferenza casuale e una conclusione certa.
Esempio:
PREMESSA: Tutti i cani hanno quattro gambe e abbaiano.
INFERENZA: L'animale che ho davanti ha quattro gambe e abbaia.
CONCLUSIONE: Questo animale è un cane.

Non vorrei fare il pignolo ma se il ragionamento deduttivo prevede una premessa certa, una inferenza casuale e una conclusione certa allora mi pare che l'esempio sia sbagliato, in quanto potrebbero esistere altri animali che abbaiano e hanno quattro gambe e quindi la conclusione non è certa :)

m
"...chi ti dà la sicurezza che il "vero" sia vero, e che il "falso" sia falso come punto di partenza?..."

Concordo con questa domanda.
Col passar del tempo la scienza è diventata meno determinista e più probabilista, i difensori del "vero" sono quindi antiquati. :-D
Lo scienziato non è l’uomo che fornisce le vere risposte; è quello che pone le vere domande.
(Claude Lévi-Strauss)
La notizia di questo vaccino è cosa buona e giusta. Finalmente un metodo per difendersi dalla montagna di merda che circola. Ormai, Repubblica, Corriere e simili sono divenuti pandemici e incontrollabili.
Se ne stanno sentendo così tante in tv che se fosse vivo Umberto Eco si sarebbe scusato con Mike Bongiorno.
Mi ricorda un po' il video "La demolizione controllata di Paolo Attivissimo" dove mostravi come i debunker per spiegare i fatti partivano da una conclusone certa.
Permettimi Massimo, non per fare il pignolo ma

1) il tuo esempio di deduzione e' sbagliato, e' un paralogismo (apparentemente corretto ma fallace), perche' dalla maggiore (che tu chiami "premessa") e la minore non si deduce la conclusione. Per correggerlo bisogna invertire le ultime due:

PREMESSA Maggiore: Tutti i cani hanno quattro gambe e abbaiano.
Minore: X è un cane
CONCLUSIONE: X ha quattro gambe e abbaia.

2) Il problema dei sillogismi corretti e' che sono inattaccabili ma non e' mica detto che siano veri! E se la maggiore fosse falsa? Tuttavia come propone Pierce e poi ha spiegato magistralmente Umberto Eco, in realta' la conoscenza empirica non funziona come induzione ma come "abduzione" (wikipedia lo spiega sinticamente qui: it.wikipedia.org/wiki/Abduzione)
la scoperta dell'acqua calda....
Redazione:

Quote:

La confutazione di Russel mi fa un pò ridere: il tacchino ha perfettamente ragione a stabilire che gli portano da mangiare tutte le mattine alle 9, FINO AL GIORNO IN CUI non verrà sgozzato. Il tacchino non ha sbagliato, ha semplicemente fatto una osservazione incompleta. (limite del processo induttivo, appunto).

In realtà Russell con la storiella del tacchino vuole mettere in evidenza proprio quello che hai scritto tu: il limite del processo induttivo per enumerazione, che è sempre incompleto per definizione. Anche perchè sapeva bene (Russell, non il tacchino) che il procedimento di induzione può diventare un metodo rigoroso di dimostrazione se usato nella sua forma completa: it.wikipedia.org/wiki/Principio_d%27induzione.

L'induzione matematica ha comunque un limite, quello di fornire una dimostrazione rigorosa senza però dare nessuna spiegazione sul perchè sia valida la formula dimostrata. Nella pagina di wikipedia linkata sopra è riportata come esempio la dimostrazione per induzione della formula 1+2+...+n=n*(n+1)/2, se volessimo però una dimostrazione che ci faccia capire come mai la formula è valida, e non solo che la formula è valida, potremmo seguire il ragionamento di Gauss (pare che ci sia arrivato in tenera età, per aggirare un noioso calcolo dato per punizione dall'insegnante):

1 2 ... n
n n-1 ... 1
-----------------
n+1 n+1... n+1

Organizzando i numeri in questo modo si vede subito che (n+1) moltiplicato per n è il doppio della somma cercata (nelle due righe in alto compaiono 2 volte tutti i numeri della somma), e quindi la formula è dimostrata. In questo modo sappiamo anche perchè le cose stanno così. Questo è un limite anche del processo induttivo di cui si parlava sopra, può essere un valido strumento per accertarsi che le cose stanno in un certo modo, ma non è d'aiuto nel capire il perchè.

Andrea Bini:

Quote:

1) il tuo esempio di deduzione e' sbagliato, e' un paralogismo (apparentemente corretto ma fallace), perche' dalla maggiore (che tu chiami "premessa") e la minore non si deduce la conclusione. Per correggerlo bisogna invertire le ultime due: PREMESSA Maggiore: Tutti i cani hanno quattro gambe e abbaiano. Minore: X è un cane CONCLUSIONE: X ha quattro gambe e abbaia.

In effetti per fare i pignoli bisognerebbe correggere la premessa in:

PREMESSA: tutti gli animali che hanno quattro zampe e abbaiano sono cani.

Il resto funziona così com'è. Ma, se ho inteso bene, non si voleva parlare di sillogismi ma di metodi di argomentazione logica, il volerli esemplificare con sillogismi è solo per chiarezza e sintesi, la catena di inferenze tra premesse e conclusioni può essere lunga a piacere.
Barzelletta in voga tra gli scienziati meno ottusi e più autoironici:

un entomologo studia il comportamento delle pulci, col suo bel microscopio e tutta l'attrezzatura. Egli constata che quando dice alla pulce "salta", questa effettivamente salta. Ogni volta che ripete l'esperimento succede la stessa cosa. Giunge dunque alla conclusione che le pulci sono in grado di capire e obbediscono ai suoi comandi. Poi, nel corso dello studio, le taglia le zampette e ricomincia a ripetere il comando "salta", ma questa non salta più. alla fine dell'esperimento lo scienziato giunge a questa conclusione: quando a una pulce si tagliano le zampe, questa diventa sorda.

Quote:

Clausneghe mi risulta che tutti o quasi i Pianeti del nostro S.S. sono aumentati di temperatura.
Posso capire su Marte dove lavorano alacramente gli omini verdi, ma su Uranio? O Plutone?
Ditemi che non è vero che aumentano, lo dicono anche gli scientisti... :-D

Per il co fondatore di "The Weather channel" John Coleman il climate change ha altra valenza, e anche per Nigel Farage: traterraecielo.live/2015/11/28/che-caldo-che-fa/
Chi ha ragione? Questo è il mio metodo induttivo :-)