Ottima intervista (che ho visto ieri sera)!! Un pensiero: sostanzialmente "tutti" crediamo di essere esenti dalle manipolazioni, ma credo che più chi meno ne sia vittima più o meno inconsapevole.
E' inquietante come del personaggio che in pratica influenza la vita su questo pianeta (con le sue tecniche) in buona sostanza non ne parla e non ne sa nulla praticamente nessuno.
cari amici, quando apparve il covid dissi che era una operazione programmata, quando esplosero le torri dissi la stessa cosa; ma quanto ci vuole a capire che tutto quello che succede a livello politico-sociale NON è MAI casuale? spesso gli alternativi? si perdono dietro chiacchiere sul sesso degli angeli perchè NON vogliono ammettere di essere in guerra; se e quando si sveglieranno FORSE cominceranno ad occuparsi di altro. j'espère... anda jaleo...
Interessantissimo contenuto grazie Massimo! Sicuramente vi sarà capitato di avere a che fare con soggetti dalla personalità manipolativa o narcisistica, magari tra colleghi di lavoro, amici, partner, spesso vengono chiamati anche vampiri energetici e in pratica usano la stessa tecnica; nel loro caso fanno leva sulle emozioni per indebolire l'autostima della "vittima" in modo da poterla manovrare più facilmente. I manipolatori fanno questo in maniera automatica e poco consapevole perchè non avendo sviluppato una modalità comunicativa sana, sanno rapportarsi agli altri solo manipolandoli, figuriamoci quando la stessa cosa viene applicata da super esperti! Non è difficile capire perchè riescano a soggiogare intere società...
La tua vita é un inganno..... Mi viene subito in mente il prosciutto fresco.... Che fresco non può essere, dato che é un animale passato all'altra vita.....
veramente io non mi sento affatto "manipolato subliminalmente". Allo stato attuale mi sento consciamente intimidito e minacciato. Qui si tratta di "pressione sociale", provocata da un battage mediatico asfissiante, limitazioni della libertá a manetta e l'uso della coercizione legale. Nessuno mi puó parlare di "manipolazione subliminale" quando un esercito di giornalisti e di poliziotti stipendiati dal regime mostra chiaramente "come devi pensare se vuoi che il potere ti lasci in pace". Andiamo...a manipolare cosí sono capaci tutti! E questi non mi paiono particolarmente bravi. Se lo fossero la gente sarebbe, se non felice, almeno rassegnata a seguire un corso degli eventi non proprio di suo gusto. Invece molti sono depressi, immersi in paradisi artificiali, o incarogniti.
Se mi fai vedere una donna con la sigaretta circondata da uomini è probabile che molte donne fumeranno
Secondo me, mi sarebbero piaciute comunque le donne anche senza vedere il Re Leone che nasconde una donna seminuda nel naso che non ho mai notato Boh, non so perché ci sono certi riferimenti al sesso nei cartoni. Probabilmente è un codice tra pedofili più che un messaggio subliminale
Viene in mente il film di Carpenter...Essi vivono. Riconosciamo anche a Carpeoro di aver divulgato certe tematiche, come bernays condannato alla damnatio memoriae,infatti non sono i regimi (democratici o meno) quelli da colpire ma prima di loro l'entourage della propaganda.
Non hanno solo gli strumenti "classici" in mano. In questa fase il mix sta passando dal dolce all'amaro. Loro testano e aggiustano. Conta il risultato.
Bella intervista, anche se molte cose si sapevano, però approfondito parecchio. Mi siete venuti in mente quando ha parlato di coloro che pensano di essere esenti da manipolazioni e messaggi subliminali, attraverso i media..... l'avete detto voi stessi che siete immuni, guardate la TV ma con occhio critico.... :-D, , di buttarla però manco a parlarne! e poi aggiungo, a proposito dei personaggi citati che stranamente sono tutti ebrei Freud, Bernays, Spielberg, Walt Disney no ma era un farabutto comunque, definito da uno che scrisse la biografia come "il principe oscuro di Hollywood, un alcolizzato, un nevrotico, un impotente, un depresso e un razzista".
Mah, ammesso che siano stati volutamente messi lì.
Io ricordo di un caso piuttosto eclatante nel cartone Bianca e Bernie, dove se non sbaglio c'era proprio la foto di una donna a seno scoperto messa in qualche fotogramma.
Ma se si parla di disegni... boh, francamente conservo un certo scetticismo. Non tanto sul messaggio quanto sulla volontarietà della cosa.
La fase attuale è figlia di un indottrinamento durato anni. Ci hanno portato lentamente e inesorabilmente ad avere il livello mentale per accettare tutto quello che tu giustamente descrivi. Per rendersene conto bisogna destrutturare la propria mente dai concetti, dalle immagini e dalle convinzioni che ci hanno abiutato a ritenere validi e veri.
Una su tutte, l'idea che il progresso tecnologico abbia migliorato la condizione del genere umano. Ma potrebbe anche essere l'idea stessa di salute e di malattia.
Certo la coercizione è un aspetto fondamentale, ti spingono via violentemente da una situazione che non può più essere, per farti andare verso una direzione in cui troverai la nuova zona di confort che loro ti hanno già precedentemente preparato proprio attraverso l'abile utilizzo del linguaggio più o meno esplicito.
interessante e pieno di spunti che vale la pena di approfondire. Quando Povoleri parla di Hollywood sostiene, a mio avviso, cose che non trovano sempre riscontro nella mia esperienza. Per esempio egli sostiene che nei film polizieschi la corruzione non viene mai descritta come "sistemica", ma ricordo alcuni famosissimi film che mi fanno pensare altrimenti: a me viene in mente "Ipotesi di complotto", "Il rapporto Pelican" ma ricordo vari thriller in cui il protagonista combatte contro un'elite potentissima e criminale. Nel film, in genere, il protagonista vince, ma intanto il messaggio quello é. Poi si puó anche dire che il messaggio del film é "Non metterti contro il governo." In ogni caso ci sará una ragione per cui sempre piú gente smette di vedere film di Hollywood, manco gratis. Sono tutti uguali!
Per due secondi ho pensato che Eugenio Finardi fosse nascosto sotto il nickname di musicband Scherzo ovviamente, tutto molto interessante. Si potrebbe quasi dire che l'obiettivo dei messaggi subliminali è quello di rompere il ghiaccio nell'attenzione prima della vera notizia, un creare delle onde concentriche nell'acqua con un piccolissimo sasso prima di lanciarci dentro un vero mattone.
#1 ben.zanotto E' un problema insormontabile; ho provato molte volte ad affrontarlo ma non c'è modo di far comprendere che nessuno è immune da questi meccanismi. Anche quando racconti la storia della propaganda o fai molti esempi attuali, chi legge/ascolta opera sempre un distacco che lo porta a pensare di non essere lui stesso parte in causa... Si inserisce costantemente il meccanismo dell'osservatore distaccato... Accade ad altri, io sono estraneo.
Per quanto mi riguarda, sono consapevole di non essere immune alla pari di tutti gli altri, ma ci sono arrivato attraverso un lungo percorso. Studiare la propaganda e le sue tecniche è soltanto il primo passo. Una volta acquisita una buona conoscenza, bisogna avere il coraggio e la voglia di iniziare a ripercorrere i propri pensieri, le proprie convinzioni e anche i vari atteggiamenti o comportamenti avuti negli anni con distacco, cercando di capire quante volte i nostri comportamenti e i nostri pensieri sono stati frutto di tutti quegli automatismi o di quelle sovrastrutture che ci sono state incollate addosso fin dall'infanzia. E' un processo difficile perchè rischia di minare seriamente la propria autostima e le proprie certezze su cui abbiamo messo le fondamenta della nostra vita.
Però è anche l'unico modo per non porsi in una posizione di distacco e sviluppare una qualche sorta di protezione o maggiore attenzione.
#5 bandit Il mio vecchio avatar era una foto del musicista Isaac Hayes... In molti hanno pensato che fossi io... Lol!
#8 Davide71 Non avevo alcun dubbio La tua considerazione è perfettamente in linea con quella del 95% delle persone... Se mi posso permettere un suggerimento, prendi in considerazione il fatto che le cose non stanno esattamente così, e prova ad approfondire un pò la tematica.
#9 BELLINI Infatti questo tipo di messaggi non serve per farti piacere le donne... Stimola semplicemente il tuo sistema nervoso che reagisce in modo automatico proprio perchè la sessualità è un codice che fa parte di noi e al quale reagiscono tutti, anche i bambini. Per comprendere questo ci sono alcuni studi psicologici molto interessanti.
Vorrei chiarire comunque che il mio libro non è centrato sui messaggi subliminali; quella parte riguarda un capitolo del libro. Sub Limen riguarda la propaganda a 360 gradi; tutte le tecniche che vengono utilizzate e veicolate sotto la soglia e per questo invisibili. Questo comprende il linguaggio e moltissime altre cose che spero di aver descritto in modo comprensibile nel testo.
Ho lavorato presso la walt disney per molti anni, conosco moto bene le dinamiche editoriali, le linee guida è tutto ciò che ruota attorno a questo lavoro. Ho studiato e approfondito anche il lavoro dei registi e le dinamiche del cinema lavorando a stretto contatto con molti professionisti. Non c'è nulla di casuale e tutte le immagini che vedi sono messe li volutamente. La redazione italiana della Walt Disney è arrivata a licenziare più di un disegnatore che si era preso la libertà di nascondere immagini ambigue nei suoi disegni. Le maglie del controllo sono molto strette e quando si decide di far passare certe immagini, certi colori, certe inquadrature etc. E' perchè fa parte di uno studio attento sulla manipolazione emotiva del pubblico e di una volontà precisa di trasmettere alcuni messaggi.
Descrivo la vicenda nel mio libro; in quel caso si trattò di un'operazione di propaganda orchestrata dalla Disney stessa (che fece volutamente trapelare la storia) per vendere un prodotto che non aveva avuto successo. La Disney, dopo aver fatto trapelare la storia si mise in prima linea assicurando che era dalla parte delle famiglie, rimuovendo il fotogramma e preparando nuove edizioni home video che vendettero moltissimo nel mercato home video.
#16 Davide71 Due film che propagandano perfettamente il sistema come il migliore dei mondi possibili. Solo per fare un veloce esempio su ipotesi di complotto; il protagonista non rappresenta certo la persona media inserita nella società; la sua sociopatia è identificata da subito e viene posta immediatamente un'etichetta sul fatto che che si tratta di una persona disturbata che crede a ogni cazzata, dalle teorie new age, alla macchina volante di keshe tanto per dire... In questo minestrone, lui azzecca un vero complotto (che non rende veri tutti gli altri, lui resta un disturbato che crede a molte cazzate). Alla fine è comunque il sistema e gli stessi servizi segreti che lo ringraziano per il servizio. Il sistema, a prescindere, ne esce vincente. Devi comunque fidarti perchè non ci sono altri mondi possibili.
Devo essermi sbagliato, sono stato tratto in inganno dai piccoli quadratini gialli (3) che ho visto nella barra che mostra l'avanzamento del video. Solitamente, indicano la presenza di pubblicità.
Nel dirti ciò che segue vado proprio a memoria e potrei essere in errore.
Se non sbaglio, esiste una piccola parte di popolazione (intorno al 5%) che presenta una bassissima o nulla suscettibilità rispetto a messaggi pubblicitari di qualsiasi tipo. Mi pare di aver letto, anni fa, ricerche di marketing che parlavano di come la maggior parte delle persone fosse sensibile a messagi di omologazione, mentre una parte minore rispondesse di più a tutto ciò che era percepito come anticonvenzionale. A margine di queste due macro categorie, veniva riportato di una terza che non rispondeva ad alcun messaggio.
Ora, non so se questo si applichi anche agli esempi che vengono portati nei video.
Anche io ho questo "bias" che mi porta a pensare di non essere particolarmente manipolabile. Tuttavia, so per certo di aver subito pesantemente l'influenza della pubblicità per quanto riguarda un prodotto in particolare: la Jeep Renegade. La prima volta che ho visto quella macchina, ho pensato che difficilmente ne avrei vista una più brutta. Ma mi sono innamorato della canzone a tal punto che nel tempo, ho cominciato ad amare quell'auto.
Non so se questo faccia di me una persona particolarmente manipolabile, o se magari confermi la mia scarsa suscettibilità a certi messaggi (al punto magari da essermi rimasta impressa una delle poche volte in cui sono stato influenzato).
No, confermo quanto scritto sopra: la monetizzazione è attiva sul canale luogocomune2: ho appena visto una ppubblicità di Poste Italiane prima di questo video, tramite l'app di YouTube.
Non avrei immaginato che i cartoni della Disney avessero messaggi subliminali che in teoria dovrebbero puzzare di satanismo. In fin dei conti sono cartoni per bambini ed io ( come tanti padri della mia generazione ) portavo tranquillamente mia figlia a vedere i cartoni Disney 30 anni orsono. Comunque mi hanno detto che la Disney sta sdoganando apertamente l'omosessualità inserendo storie di principi che cercano altri principi.
La ballerina del video mi ha fatto girare la testa..ad un certo punto mi sembrava che a girare fossi io e la ballerina ferma..
Potrebbe essere che loro ti minacciano, intimidiscono e ti rendano la vita difficile per distrarti e rendere più facile l'ingresso dei messaggi subliminali...
@ Peonia #12
Che vi siano Ebrei che prestino le loro elevate prestazioni intellettuali al servizio del Potere non credo vi siano dubbi, ma non credo siano gli unici. Comunque in USA il potere è saldamente nelle mani di un'elite di origine inglese, tedesca e irlandese, e gli Ebrei sono solo dei servi bravi a farsi pagare bene. A me 'sta storia degli Ebrei come "le forze del Male" mi ha veramente un po' rotto. Non tanto perché vi è spesso un Ebreo coinvolto nei più famosi scandali degli ultimi anni, ma perché è l'unico nome che la gente ricorda in quello scandalo. A proposito di messaggi subliminali...
#24 mangog Personalmente non e' l'omosessualita' che mi preoccupa se il principe vuole andare con un altro principe affari loro, la cosa e' preoccupante quando il principe "cerca" principini o principessine!!
@Pencri: La presenza di pubblicità non è indicativa della monetizzazione. La pubblicità può sempre esserci, ma senza monetizzazione il canale non partecipa agli introiti.
#27 mangog Non sono sorpreso, nei racconti biblici la pederastia era ampiamente accettata, diffusa e soprattutto praticata. Ho scritto pederastia anziche' pedofilia perche' per me le parole hanno il significato che hanno sempre avuto, pedofilo per il termine greco vorrebbe dire..amico dei bambini...amico un c....! Infatti in greco antico chi aveva rapporti sessuali con bambini era chiamato pederasta (paiderastís). Come il termine complottista, per me e' chi ordisce complotti non chi li vede dappertutto. Scusate, piccolo O.T.
Che carogne, adesso si mettono a fare soldi (direttamente) con il lavoro degli altri?
Complimenti a musicband per l'ottima intervista, in effetti per ogni azione che compiamo dovremmo chiederci quanto della nostra volontà sia stata manipolata verso quella specifica decisione. Il vero problema come dice il detto "che non sono le persone intelligenti, piene di dubbi, ma gli stupidi strasicuri di se stessi" è che gran parte della società se metti avanti l'ipotesi verso un conoscente della possibilità che possa essere in parte manipolato (sottolineando magari "in parte") la prima reazione minima che puoi aspettarti è un "fanculo, credi che sia un deficente?" È un po' come trovarsi ad un cabaret, di fronte a quelle persone che con tracotanza affermano che loro non potrebbero mai cadere sotto ipnosi e subito dopo l'ipnotista li fa ballere come scimmie ammaestrate.
Max, hai mai pensato di attivare la monetizzazione?
Cavolo, le visualizzazioni vanno abbastanza bene, e YT come rule of thumb ti paga più o meno fra gli 80 centesimi e l'euro ogni 1,000 visualizzazioni.
Nell'ultimo mese hai fatto più di 500,000 views, sono numeri che comunque sia una mano danno. Anche solo per contribuire al mantenimento e/o miglioramento dell'infrastruttura di ControTV.
A dire il vero i social ti offrono una piattaforma gratuita sulla quale non sei costretto ad iscriverti.
E sì, in qualche modo devono tenersi in piedi.
I contenuti degli utenti vengono "sfruttati" indirettamente: catalizzano l'attenzione di altri utenti, li portano / fanno rimanere sulla piattaforma, e nel farlo vengono esposti a pubblicità.
@SertesCorretto. Pubblicità a contorno dei contenuti degli utenti.
@PencriEsattamente come fa Youtube. Se vuoi guardarti i video gratis ti becchi le pubblicità, altrimenti devi pagarti l'abbonamento premium. Credo comunque che siamo ormai OT.
Complimenti Musicband. Davvero un argomento interessante e davvero ottime argomentazioni. Mi sovviene, a distanza di anni, un vago ricordo di un bel libro: Cambiare idee - L'arte e la scienza della persuasione, di Howard Gardner. Solo un passaggio: per reclutare gente per del volontariato, anticipavano tale richiesta con una telefonata di sondaggio un paio di settimane prima, in cui chiedevano genericamente quanto fosse importante dedicarsi agli altri, e via dicendo; risultato 700% in più di adesioni. è incredibile quanto tale tema ci circondi e influisca inconsciamente sulla maggior parte delle nostre scelte. Probabilmente oltre il 95%; anche quando crediamo di scegliere consapevolmente, quella scelta deriva da quanto elaborato più o meno consciamente (più meno che più) sulla base di un input di cui probabilmente non ci siamo neanche accorti. Penso a quanto avviene in un supermercato, dove siamo noi a "scegliere" cosa acquistare, ma sulla base di quanto è disponibile, quanto è visibile, quanto è collegato a detti input di cui siamo ignari, oltre a colori, scritte, prezzo, offerte sconto... Sono veramente un'infinità. Idem in un bar, dove gomme, caramelle e cioccolate varie sono posizionati accanto alla cassa, anche a rischio ruberia; spesso talmente pigiati e addirittura quasi in bilico. Negli ultimi anni ho progettato negozi, ho avuto a che fare coi visual... Similmente anche nei rapporti interpersonali sussiste qualcosa di analogo, dove spesso non conta il messaggio, ma il modo in cui è espresso e soprattutto chi lo veicola (vedi Mainstream). Di recente ho visto l'intervista a una dottoressa del Sistema, che sebbene fosse in casa per lockdown indossava il camice. Il fine del subliminale è indurre. Come in una partita a scacchi, sacrificare la propria regina può indurre il re avversario in scacco matto. Sono pochi quelli in grado di elaborare la situazione, rendendosi conto del gioco. Non voglio dilungarmi troppo oltre, di esempi me ne sovvengono a iosa. Il punto principale era: davvero complimenti, perché è un tema davvero immenso e particolarmente complesso. Spero un giorno potrò anche leggermi il tuo libro; perché mi piace anche il modo in cui hai risposto pure qui ai commenti.
Ora però, tra i tanti dubbi che accompagnano la mia quotidianità, comincio a credere che nelle mie perversioni maschiliste c'entrino qualcosa anche quella baldxxxxa di Biancaneve e "quella gran culo di Cenerentola" (cit.)
PENCRI: Ho scelto di non farlo, per due motivi. 1) Essere meno attaccabile/ricattabile. 2) Detesto l'interruzione pubblicitaria all'interno di un qualunque discorso. (Anche qui sul sito, come vedete, di pubblicità non ce n'è. Di offerte ne ricevo molte, ma non mi va di obbligare il lettore ad uno slalom continuo mentre legge un articolo).
Mi chiedevo solo se magari con un budget di 1,000 / 1,500 euro in più al mese non si potessero raggiungere ancora più persone e portare i contenuti tuoi e di altri ad essere più visibili. O magari non lo so, poter delegare parte del lavoro a qualcun altro.
Personalmente, qualche banner lo sopporterei senza alcun problema. E se vuoi tutelare la possibilità dei lettori di non essere disturbati dalla pubblicità, basta lasciare loro la possibilità di attivare gli adblock (per farlo ci vogliono lettaralmente 20 secondi, ed addio banner). In questo modo, chi vuole contribuire può farlo semplicemente lasciando attive le pubblicità, e chi invece preferisce continuare a navigare il sito senza banner pubblicitari può farlo.
Poi voglio dire, mi sembra che negli anni di materiale gratuito tu ne abbia distribuito a rotta di collo. Facciamo tanto i rivoluzionari, e non sopportiamo due-tre pubblicità su una pagina?
Oh, magari mi sto impicciando di affari che non sono miei eh, però non mi sembra un'idea così peregrina.
Condivido Zorg e Pencri. Mi impiccio anch'io: anche una pagina a sé dedicata alle pubblicità; credo molti di noi sarebbero ben disposti a entrarci, magari anche spesso, e addirittura cliccarci sopra se fosse necessario a validare la visita. Io la chiamo riconoscenza.
#32 starburst3 Ma infatti non è casuale che il termine pederasta sia diventato desueto. E non sei neanche OT, dato che queste manovre sono parte di una strategia più ampia, che comprende la comunicazione subliminale. Prima di utilizzare finestre di Overton, o rane bollite, si prepara il terreno del subconscio, perché sia più recettivo.
Complimenti a Musicband sia per la scelta dell'argomento, sia per come lo ha trattato.
Se i banner sono di Google, il giochetto tende a durare poco. Sì, qualcosa puoi ricavarci, ma niente di che.
Quando avevo 16 anni organizzai una cosa simile. Avevo un sito abbastanza popolato ed insieme ai ragazzi con cui gestivo la cosa organizzammo un piccolo concorso, per partecipare al quale gli utenti avrebbero dovuto cliccare sui banner.
Risultato: 310 euro incassati, e l'account Adsense bloccato.
Se invece i banner sono di aziende selezionate, sarebbe meglio lasciar stare. Dopotutto, sarebbero loro a pagare.
Grazie Music-Band per il materiale messo insieme, ero alla ricerca di un nuovo libro da leggere e questo sarà il mio regalo di Natale.
Sarebbe utile mettere i link per acquistare il libro in versione cartacea o ebook, anche nella pagina dedicata su Il Portico Dipinto non ho trovato nessun link! Visto che ci hai indotto a comprare il tuo libro almeno facci vedere dove comprarlo ...
Mi ha colpito quanto detto sul film di Spielberg “Munich”.
Una cosa simile ho avuto la sensazione di provarla quando lessi il saggio “Il Quinto scenario” di Claudio Gatti ediz. Rizzoli e pubblicato nel 1994.
Il Libro ricostruisce gli eventi che portarono all’abbattimento dell’aereo Itavia ad Ustica, e addita come colpevoli di quel disastro le autorità israeliane che, a torto o a ragione, pensavano stesse trasportasse uranio francese per Saddam Hussein.
Più volte l’autore commenta come gli israeliani avessero il diritto di difendersi, nel caso in cui una nazione, loro nemica, fosse intenzionata a procurarsi la bomba atomica. Questo ad un occhio poco accorto, poteva sembrare una semplice constatazione, ma, più volte ripetuta, rischia di ingenerare nel lettore una scusante plausibile, per quell’efferato attacco ad un aereo civile.
Alla fine del libro viene poi fatta una disamina sull’ allora Primo Ministro israeliano Menachem Begin, il quale è indicato come una persona violenta, a capo della banda che mise la bomba all’hotel King David di Gerusalemme nel 1946 e pertanto, in ultima analisi , se proprio si fosse dovuto colpevolizzare qualcuno, bisognava imputare alla sua personalità aggressiva, il tragico evento.
#41 aviodin E' il principio della reciprocità enunciato dal ricercatore Cialdini. Si tratta di un nostro automatismo molto potente che in sè non ha nulla di male; quando cioè ci sentiamo in obbligo verso qualcuno che ci ha fatto un favore o ci ha regalato qualcosa.... Pensa ad esempio quando sei invitato a casa di qualcuno e poi ti senti di dover ricambiare invitando a tua volta.
Questo meccanismo è stato indagato a fondo e sono state sviluppate molte tecniche per approfittarsene.
#51 jerimum Eppure sono convinto di aver inserito due pulsanti cliccabili che rimandano direttamente ad amazon, versione kindle e versione cartacea. Ma provvederò a inserire anche i link al sito dell'editore.
Grazie a tutti per le parole di apprezzamento; spero sinceramente che chi deciderà di acquistare il mio libro possa trovare un concreto aiuto e informazioni utili. Ci ho speso molto tempo per riuscire a capire come veicolare una simile tematica senza risultare prolisso, noioso o ostico.
#53 music-band Grazie a tutti per le parole di apprezzamento; spero sinceramente che chi deciderà di acquistare il mio libro possa trovare un concreto aiuto e informazioni utili. Ci ho speso molto tempo per riuscire a capire come veicolare una simile tematica senza risultare prolisso, noioso o ostico.
________________________ Quando tutto fluidifica non si è mai prolissi, quando ogni giorno produce cerchi nell'acqua non si è mai noiosi, quando si è disarmanti non si è mai ostici. Sarà anche per questo che non ho nemici che mi attendono al varco.
Se posso dire qualcosa in merito a Munich, non è tanto l'assenza-presenza di donne accanto ai israeliani-palestinesi ad avermi lasciato qualcosa (nemmeno ci ho fatto caso) bensì la dinamica della vendetta, raccontata molto bene, che non porta a niente di positivo. Nel finale infatti i due protagonisti israeliani si lasciano con gli animi profondamente divisi, nonostante uno dei due inviti l'altro a spezzare il pane insieme.
Per quanto riguarda la manipolazione tramite le immagini, devo dire che negli ultimi anni internet, tramite foto ritoccate ad arte, riesce a indirizzare sentimenti e preferenze con non poca incisione.
Intendevo dire che il mezzo narrativo utilizzato non ha attecchito e quindi il subdolo fine di creare in me un'opinione negativa dei palestinesi (cosi diversi dagli ebrei) non è stato raggiunto. Ma forse è solo un caso o forse perché tendo ad osservare altri aspetti della vicenda.
Settimana scorsa avete detto che YouTube a togliere la monetizzazione un po' ci perde. Si vede che vi ha ascoltato. Adesso mette la pubblicità ovunque e non vi paga neanche così ci guadagna di più
Ho provato a rivedere il video e come prima cosa è partita la pubblicità di 10 sec
A quanto pare gli unici film sani sono i porno. L'argomento è interessante e da approfondire, sebbene, io credo, un po flustrante. Un po come spiegare ad un cieco i colori. Grazie.
diversi anni fa, un amico mi raccontò che, ad un master universitario, il docente chiese ai partecipanti se pensavano di essere condizionati dai media. quasi tutti risposero di no. alcuni giorni dopo lo stesso docente chiese ad ognuno, di pensare ad un loro amico, una persona che conoscevano molto bene, e di dire se questo amico fosse condizionato dai media, nella scelta dei suoi acquisti: quasi tutti risposero si.
Ho apprezzato molto i contenuti del filmato ed i contributi che il mitico Music-band ha inserito all'interno di esso; francamente all'inizio mi aspettavo un video noioso ed invece si è dimostrato l'opposto: avvincente. Grazie a Music-band (felice di rileggerti sul forum!) ed a Massimo per lo spazio che gli ha dedicato.
#53 music-band Le armi della persuasione!! Certo, l'avevo dimenticato. Qualcosa ricordo anche di quello. Non mi dilungo: ne sai ben più di me, io ho solo vaghi ricordi; e mi sento sempre più attratto dal tuo libro. Ormai ho deciso: lo metterò nella lista a Babbo Natale. Cito invece un'esperienza personale, pour parler. Uscendo con una nuova fiamma, prima o poi si arrivava sempre alla fatidica domanda: Qual è il tuo libro preferito? In un modo o in un altro, ogni volta finivo per menzionare Favole al telefono; narrando di quando ero piccolo, di che fine avesse fatto, e il mio triste rammarico. Morale, dovrei averne una dozzina, in varie edizioni e tutte le forme: illustrato, copertina rigida... A un certo punto smisi di raccontarne. Sì, rinnovo i complimenti per la scelta del tema e per la competenza. Secondo te, una bella auto può considerarsi come utile messaggio subliminale per indurre una donna a interessarsi a te? Detto in modo garbato. Sai che un bel libro: 1001 modi per..., anche senza l'auto giusta...
Detto in termini del secolo scorso, la propaganda subliminale è un fenomeno sovrastrutturale. Quindi l'ideologia che parte dalla p.s. è di per se un pensiero debole... Senza poi considerare che i vero sublimen è il mondo onirico. Quindi un ideologia così impostata, da un lato riproduce il materialismo volgare, dall'altro allontana le persone dalla totalità del loro essere. In fondo che ideologia sarebbe altrimenti?! L'ideologia serve a fare massa.
#60 giovanni Commetti l'errore di pensare che alla fine del film tu dovresti odiare i palestinesi e amare gli israeliani... Non esiste un imput che 10 minuti dopo ti stravolge la mente o ti ordina di fare/pensare qualcosa. E' un processo di costruzione che agisce nel tempo formando le opinioni. Tu ricevi enormi quantità di imput emotivi non solo dal cinema, ma dalle notizie, e da tutto il sistema mediatico informativo... Perfino da ciò che comunemente è considerata informazione scientifica come la ricerca (Hai visto che gran quantità di studi è stata prodotta in questo periodo a sostegno di tutte le buffonate che hanno diffuso giornalisti e politici?) che ti portano a sviluppare pensieri e opinioni. Il nocciolo della questione è che tu, a un certo punto della tua vita ti ritrovi ad avere un sistema di valori e di opinioni che ti è stato innestato anche se credi che sia tutta farina del tuo sacco.
Per restare nello specifico del film Munich... Magari tu sei sufficientemente informato per non diventare un tifoso israeliano o palestinese, ma quel processo suggerito nel film di classificazione tra buoni e cattivi, tra guerrieri e persone normali, credi davvero che non abbia mai influito nel tuo modo di valutare alcuni fatti o certe dinamiche del mondo? Quando semplicemente dici: "Questo è uno stron*o", ti sei mai chiesto in base a cosa, a quali valori, a quali idee, a quali preconcetti hai deciso che quella persona è così? E tu hai creato quindi un'etichetta, una classificazione?
E' molto più semplice e rassicurante vedere Rudolph Hoss, il comandante di Auscwitz come un mostro inumano e quindi lontano da ciò che ognuno di noi sente di essere come uomo... E' molto più difficile vederlo come uno di noi, come uno che potrebbe benissimo essere un federico, un massimo o chiunque altro. Perchè è un pensiero destabilizzante che ci obbliga a porci domande inquietanti su noi stessi. Eppure è proprio questo che suggerisce Primo Levi consigliando nella prefazione di leggere quell'autobiografia, proprio per comprendere chi è quell'uomo e come non sia assolutamente diverso da noi.
La propaganda va prima compresa nelle sue tecniche ma poi bisogna anche avere il coraggio di non allontanarla come un qualcosa che riguarda sempre e comunque gli altri.
#69 aviodin Se "Possiedi" una bella auto, "Possiedi" anche le belle donne... La pubblicità ha veicolato questi concetti da sempre no? Durante la guerra i piloti battezzavano spesso i loro aerei con nomi femminili e non è raro sentire racconti di come la "macchina" viene considerata come un qualcosa che possiede una personalità... Va compresa e trattata nel giusto modo... Tutto questo stimola la fantasia maschile... La possibilità di avere sotto il proprio controllo e quindi nuovamente "Possedere" una belva, un mostro di potenza... Quindi anche una donna.
Queste cose fanno ovviamente leva sulle innate caratteristiche maschili, ma qui siamo ancora a livello della propaganda più basilare.
dovresti distinguere tra "messaggi subliminali" e "propaganda" e, in questo articolo, concentrarti sui primi. Uno è il mezzo e l'altro solo uno dei possibili fini. Domande: considerato che diversi gruppi di potere hanno diversi obiettivi, a volte contrastanti, e che entrambi facciano largo uso di messaggi subliminali, cosa ne pensi delle conseguenze che potrebbe avere questa battaglia subliminale all'interno dell'essere umano? Per esempio esiste un vasto movimento contro la pedofilia, ma contemporaneamente esiste un movimento sotterraneo a favore della stessa. Questa è la mia netta impressione, correggetemi se sbaglio. Cosa pensi che succederà nella mente delle persone su questo tema? Potrebbe esserci una relazione tra il grado di violenza esistente nella società americana e i messaggi subliminali? Se ci pensi, certi fenomeni americani sono una vera anomalia nel panorama delle nazioni occidentali. Infine: pensi che la meditazione su un simbolo esoterico o su di un'opera d'arte possa avere effetti paragonabili, ma magari in senso positivo? Pensi che il cervello possa instaurare nuove connessioni neuronali, o indurre stati d'animo particolari? Soprattutto (lo chiedo a te perché ti sei interessato), hai notizie di studi simili effettuati nella Storia?
Grazie per la risposta. Me lo chiedo continuamente, è per questo che tendo il più possibile a non farmi idee troppo precise su qualcuno che non conosco. Perché sono consapevole (parola grossa forse) che il prossimo non è un contenitore di un unica sostanza, ma una miscela, esattamente come lo sono io. E quando possibile, cerco di strappare le etichette... A volte ci riesco, a volte faccio fatica e ci devo lavorare su. Per esempio sul "cattivissimo" direttore del campo di concentramento di Cracovia illustrato in Schindler list, mi son sempre chiesto se amasse o tenesse a qualcuno, o se fosse anch'egli amato. Cosa pensava dopo aver sparato a qualcuno, se avesse rimorsi o rigurgiti di coscienza. Domande di questo tipo. Domande che nel bel film "Dead Man walking" trovano qualche piccola risposta, nonostante rimanga un solco invalicabile che ci separa da una situazione così estrema.
Questo per dire come lavora la mia mente durante e dopo la visione di un film.
PS. Hai indovinato (o sai già) da quale film sono tratte le gif che ho postato?
#73 Davide71 Non ritengo ci siano fini diversi, provo a spiegarmi: Innanzi tutto la moderna propaganda è subliminale, i messaggi subliminali rappresentano soltanto uno dei tanti mezzi a disposizione che è importante soltanto se preso nel contesto generale. Non si tratta di qualcosa a sè, distaccao dal discorso "propaganda"
In secondo luogo, il manipolare le opinioni delle persone, anche se può essere mirato a farti fumare una sigaretta o a farti credere che il fluoro fa bene alle ossa, ha sempre e soltanto un unico scopo primario: il controllo e il sostentamento del sistema. Per semplificare... Un ipotetico re alle prese con il suo regno, può anche tentare di convincere la gente che la pedolfilia è un bene per poi averne un vantaggio personale senza subirne conseguenze ma di fatto, tutta la sua propaganda sarà sempre tesa a preservare il potere e quel sistema, quindi, il controllo sui suoi sudditi.
Per questo ritengo che la propaganda che subiamo da almeno un secolo così come 100 anni di cinema, abbiano già prodotto conseguenze devastanti per il nostro cervello. Già la difficoltà che hanno tutti nel solo provare a concepire di aver subito delle manipolazioni è un segno evidente di questo.
Credo che temi come la pedofilia rappresentino dei tabù difficili da abbattere come il cannibalismo. Per questo motivo si utilizza la "Finestra di Overton" che permette, attraverso tempi non certo brevi, di aprire e spostare varie finestre di opportunità fino al punto di sovvertire completamente un valore radicato nelle persone nel suo opposto. Credo che tutto questo sia iniziato con la storia della teoria gender che è partita dalla svezia; cha ha avuto enormi sovvenzioni per pagare medici e ricercatori accondiscendenti a produrre studi farlocchi... E da li si è sviluppata negli anni in molti altri paesi fino ad abbracciare, in tempi recenti pure la pedofilia. Tutto questo fa certamente parte di un programma gestito e finanziato da persone potenti. Io credo che potenzialmente, come è stato fatto durante la storia per molte altre cose, sia possibilissimo che riescano a cambiare la percezione delle persone inducendole a modificare il proprio sistema di valori. Tecnicamente è già stato fatto e basta pensare a come sono state sviluppate tecniche molto efficaci per creare i soldati facendogli accettare l'idea della morte e dell'omicidio che normalmente rappresentano due tabù piuttosto forti.
Credo però che sia anche importante tutta quella parte di mondo che rema contro. A mio avviso non serve tanto bestemmiare contro chi porta avanti queste politiche quanto rendere evidenti le manipolazioni, svelare il trucco. Questa consapevolezza credo sia ciò che può fare la differenza e ci sono fortunatamente tantissime persone che stanno agendo in questo senso.
Credo ci sia una relazione tra violenza e propaganda di sicuro, così come credo che la violenza scaturisca in gran parte dal sistema in cui siamo inseriti. Ci sono molti studi interessanti realizzati da vari ricercatori indipendenti che dimostrano come l'uomo sia in realtà un animale sociale e collaborativo. Nel momento in cui viene messo nella condizione di star bene, di essere libero e di non avere grossi problemi, tende naturalmente a collaborare e aiutare il prossimo. Lo stesso succede se si trova in condizioni difficili a causa dell'ambiente perchè comprende che è soltanto con la collaborazione che riesce a migliorare il suo benessere e la sua sicurezza. Viceversa quando lo metti in condizioni dove deve subire coattamente imposizioni che lo danneggiano, diventa aggressivo. Noi viviamo in una società che spinge alla competitività per la stessa sopravvivenza... Adesso ci sono i delatori del covid che si convincono di fare un servizio civile... Nel nazismo c'erano i Kapò contro la loro stessa gente nella speranza di salvarsi o ottenere dei benefici e agevolazioni... Poi sappiamo che sono finiti nei treni assieme a tutti gli altri... Abbiamo il governo che come la mafia si appropria del frutto del lavoro altrui e abbiamo creato un'orda di parassiti che vivono sulle spalle degli altri chiamando eufemisticamente questa cosa: solidarietà, o stato di diritto. Tutto questo ha prodotto disastri immani e certamente ha contribuito ad aumentare la violenza.
Sono convinto di si. Esistono molti studi e ricerche interessanti sulla meditazione; ricordo uno studio di parecchi anni fa dove un ricercatore americano fece un esperimento; prese un gruppo di persone e affittò un appartamento ad Harlem che all'epoca era nota per gli episodi di criminalità. Per una settimana eseguirono delle meditazioni di gruppo con l'intento di creare una forma pensiero di positività e amore. Fu rilevata una riduzione degli episodi di criminalità del 70% durante quella settimana. So che sono stati ripetuti spesso esperimenti del genere con risultati sempre molto simili.
Una cosa che mi ha dato da pensare... Prendila con le molle perchè è semplicemente un fatto che ho trovato curioso, è che in qualche libro che parla di ricerche sulla meditazione trascendentale, si afferma che è sufficiente un gruppo di 7 persone per innescare un'onda positiva che influisce sull'ambiente circostante e sulle persone... Beh ho trovato curioso che in uno dei tanti dcpm si vietasse la riunione di più di 6 persone.
Spero che l'intervento mio sia un fattore di stimolo per l'autore, ma considerare che un lasso di tempo cosi limitato, 150-200 anni relative a queste metodologie subliminali non siano poco coerenti?
C'è una certa enfasi nel racconto storico che nelle antiche civiltà predominasse, per le caste al potere una unica politica di supremazia: la violenza.
Questo contrasta però alla longevità di molte civiltà, quella egizia durò migliaia d'anni come quella cinese, altre come quella romana e quelle americane centinaia d'anni, che è difficile che possano essere durate così a lungo con politiche solo autoritarie.
Questo mi porta a pensare che queste tecniche fossero già a conoscenza già migliaia di anni fà.
Ci sono esempi che possano ribaltare questa narrativa di antichità solo violente?
Sull'aver subito manipolazioni, delle mie ne sono assolutamente convinto; scendere nei particolari non è il mio forte, ahimè. Dissento sull'ipotetico re poggiando il dissento su un ipotetico racconto l'Azteco. #76 music-band
#79 Refrattario E' una considerazione molto interessante, e credo sia sufficiente rendersi conto di come le nostre nozioni storiche siano falsate, ad esempio su periodi molto più vicini come il medioevo che adesso alcuni storici stanno completamente ribaltando come concetto di epoca buia che ci è sempre stato venduto.
Credo che gli imbrogli storici ahimè siano parecchi.
Ho notato nei commenti su youtube che sono state sollevate due polemiche.
Provo a dare un chiarimento:
1. Molti ritengono che la ballerina sia un trucco. Ovviamente io non devo convincere proprio nessuno e sul test della ballerina è disponibile un'ampia documentazione che chiunque può verificare con facilità. Pensavo fosse sufficiente mostrare la seconda animazione che rende esplicita la cosa e cioè le tre ballerine con i punti di riferimento che dimostra chiaramente come sia appunto una questione di avere dei punti di riferimento per vedere un movimento univoco e come, in assenza di questi, il nostro cervello fa una scelta random. Ma probabilmente la mente è talmente potente che anche davanti all'evidenza è in grado di rifiutare la realtà.
2. Molte persone hanno storto il naso per il fatto che il libro è venduto su amazon Premesso che non sono certo un fan di amazon e che, chiunque volesse acquistare presso la propria libreria di fiducia può farlo. E' sufficiente recarsi in libreria e chiedere al gestore di ordinare il libro presso l'editore. La libreria otterrà il libro al prezzo riservato alle librerie e, dato che non esiste un distributore sul territorio, non sarà nemmeno costretta ad ordinarne una quantità minima. Il libraio cioè può ordinare anche una singola copia.
Fatte queste premesse, va detto che il libro viene stampato da amazon grazie al loro programma di self publishing; il motivo di questa scelta da parte dell'editore riguarda la folle realtà editoriale italiana che purtroppo conosco bene.
Cerco di riassumerla brevemente: attualmente in Italia non c'è nessun editore di rilievo disposto a invenstire su un esordiente o uno sconosciuto, qualsiasi sia il contenuto del libro. Questo è dovuto al fatto che i costi per la pubblicazione sono proibitivi. Dovete pensare non soltanto ai costi di stampa, ma a tutto quello che gira attorno. Molti professionisti che devono essere pagati; un editor che lavora con l'autore per rendere il testo perfetto (solitamente richiede almeno un mese di lavoro, a volte anche più), un grafico che si occupa della copertina, uno che si occupa dell'impaginazione, poi c'è appunto la stampa che richiede un certo numero di copie per avere costi più bassi, poi un ufficio stampa, uno che si occupa del marketing e infine i costi legati al distributore; quell'agenzia cioè che si occupa di distribuire il libro sul territorio e fisicamente presso le librerie e che si mangia tra il 70 e l'80% dei guadagni del libro.
Tutto questo ha portato a una situazione in cui i contratti per gli autori sono spesso contratti capestri in cui dai il tuo culo in mano a questa gente. Inoltre le royalty che vengono riconosciute all'autore oscillano tra il 4% e il 10% nei rarissimi casi in cui ti va bene.
Tutto questo ammesso che trovi l'editore. Per i grandi editori la risposta è scontata... Non rispondono mai o al massimo è un no secco. Per i medi e i piccoli editori i tempi di valutazione di un manoscritto variano tra i sei mesi e i due anni, spesso per ricevere poi una laconica risposta del tipo: grazie ma il suo testo non rientra nella nostra linea editoriale.
Per un autore può crearsi una realtà simile: impiego un anno della mia vita per scrivere il libro, aspetto uno o due anni prima di trovare un editore che decide di pubblicare il mio libro, trascorre un ulteriore anno prima che il libro veda effettivamente la luce e magari vengono stampate 500 copie che usciranno con zero promozione e delle quali, se si è fortunati, si venderanno si e no un centinaio di copie prima che il libro finisca nell'oblio e vada al macero.
Ecco perchè attualmente nascono come funghi piccoli editori che vedendo il grande bacino di aspiranti scrittori in italia che magari vogliono solo vantarsi con gli amici di aver scritto un libro, rispondono velocemente dicendo: bello il tuo libro, te lo pubblichiamo noi... A quel punto l'autore è diventato un cliente, viene invitato a contribuire ai costi di stampa acquistando un certo numero di copie che ammortizzano i costi e producono un guadagno per l'editore che in questo caso non fa editing, nè promozione etc. Si chiama editoria a pagamento e va evitata come la peste.
Su cosa si basa allora l'editoria? Non certo sui contenuti; ti basta mettre la tua faccia in tv, partecipare al grande fratello, diventare insomma popolare, e sarà il grosso editore a cercarti... In quel caso allora, certi di avere un guadagno in tasca, ti offrono un anticipo sul libro e non gliene frega nulla se non sei uno scrittore; ti affiancano un ghostwriter e producono un instant book che sfrutti la tua popolarità. Con il potere dei grossi editori, impongono alle librerie acquisti numerosi e possono permettersi di ordinare delle belle "vetrine" con un centinaio dei tuoi libri in bella vista.
Per questo è nata l'editoria in self publishing ed è anche nato un nuovo fenomeno: ci sono grossi editori che tengono d'occhio le classifiche di chi si autopubblica e se qualcuno, da solo e con le sue forze, riesce fortunosamente ad autoprodursi un best seller (è successo in vari casi), allora lo contattano e gli propongono un contratto.
E' una triste realtà
Nella mia lunga e non certo esaltante esperienza con l'editoria italiana (mi hanno ad esempio bruciato il mio romanzo d'esordio per il quale ora sto combattendo per avere indietro i diritti) ho incontrato i due editori della placebook publishing. Sono persone che credono nella cultura, nei contenuti, in un'editoria sana e credono quindi anche nell'autore che non considerano come un mero cliente da sfruttare.
Per poter offrire un contratto equo all'autore, per abbattere i costi e portare avanti la loro idea di editoria, hanno fatto la scelta di non appoggiarsi a un distributore che li avrebbe vincolati e obbligati a scelte non favorevoli per loro, e hanno deciso di appoggiarsi a un programma di self pubblishing. Ora ci sono molti di questi programmi ma al momento, quello che offre la maggiore qualità di stampa e le migliori condizioni è quello di amazon. C'è da dire però che amazon prende una piccola percentuale per questo servizio e permette sia all'editore che all'autore di avere il giusto guadagno per tutta la mole di lavoro che ci sta dietro.
Resta inteso che nel caso il libro non venda, resterà comunque un enorme lavoro senza retribuzione e soltanto con un grande dispendio di tempo e energie. Ma almeno c'è la possibilità, se il libro vende, che autore ed editore ricevano un equo compenso.
Per questo, potete aiutare la vostra libreria facendolo arrivare li, ma anche se acquistate direttamente su amazon in realtà state aiutando l'autore e l'editore. Se poi la vostra libreria si rifiuta di prenderlo... Beh riflettete anche su questo invece di sentenziare che l'autore è in malafede perchè il libro sta su amazon. (in alcuni casi può essere che la libreria sia impossibilitata ad ordinarlo perchè il distributore da cui si serve impone di non acquistare da altre fonti... Chiedetevi se anche questo non è un sistema criminale)
Ovviamente io mi auguro che nel tempo escano sempre più realtà in grado di offrire alternative altrettando valide e di pari qualità in modo che un autore possa scegliere e ottenere condizioni pari o migliori senza appoggiarsi a questo colosso ma qui il discorso si fa più complesso perchè riguarda il nostro sistema. Finchè i piccoli sono soggetti a tassazioni assurde mentre i grandi possono permettersi di esserne immuni è ovvio che non si potrà mai creare un sistema libero e quindi davvero concorrenziale. Ma si entrerebbe nel discorso economico e non ho voglia, visti i precedenti di farmi venire il mal di pancia con quelli che: tutta colpa del capitalismo e degli evasori... Spero però che almeno la spiegazione sullo stato dell'editoria abbia chiarito il perchè di certe scelte.
#79 Refrattario Torno a battere il ferro finché è caldo, dicendoti che queste tecniche si chiamano magia: fenomeno culturale pressoché universale. Il suo significato operativo è l'arte della volontà. A parte i testi di magia e la letteratura etnografica, ne hanno parlato Richard Bandler e John Grinde ne La struttura della magia. Gli ideatori della PNL (non so se mi spiego). Poi considera che in genere la volontà magica viene trasmessa tramite semplice contatto tra corpi astrali delle persone. Ma le alternative sono tantissime.
E' un piacere scambiare di nuovo due(mila? ) parole con te dopo i bastioni in fiamme alle porte di Luogocomune tra Marzo ed Aprile e tutti quei post ormai persi come lacrime nella pioggia. Spero di non annoiarti.
L'argomento di cui parli è uno di quelli cardine su cui poggia praticamente tutto ciò che scrivo, quindi, più che essermi caro, posso affermare che sia ormai parte di me. Ma non è sempre stato così, ed in quel "ormai" ci sta tutta l'acqua passata sotto i ponti di tutta una grossa fetta della mia vita passata a subire inconsapevolmente condizionamenti e manipolazioni come tutti noi, ma a cui, pur non riconoscendoli come tali, ho costantemente contrapposto un senso di ribellione che non sono riuscito ad identificare se non come una sensazione generale di fastidio indefinito.
Per me il punto di svolta è stato solo dopo l'11 Settembre (e tutte le ricerche che ho seguito qui qualche anno dopo) a fare da spartiacque definitivo tra il me di prima e quello di dopo, perché è stato lì che ho cominciato a capire ed a farmi gli anticorpi contro questo virus a cui prima reagivo come fosse un'allergia. Anche se mi dirai che non è così, io mi sento sostanzialmente immune dai condizionamenti e dalle manipolazioni, ma non nel senso che potresti intendere, ma nel senso che ormai il potenziale virus lo riconosco perché se è lui mi provoca una reazione istantanea come, appunto, un'allergia. Per dire, nel momento stesso in cui nel video dici giustamente che la stragrande maggioranza delle persone pensa di non subire manipolazioni ma che nessuno, pur pensandolo di sé, ne può sfuggire, la prima cosa che ho pensato è che tu stessi proprio tentando di farmi credere che non c'è via d'uscita, cercando d'innestare quest'idea in maniera concettualmente, seppur vagamente, simile al film Inception (opera che amo molto e che ho visto e rivisto forse tanto quanto Matrix).
Voglio dire che a mio avviso è molto vero ciò che dici, e lo è in un senso così generale da toccare asintoticamente la totalità degli individui, ma è vero anche, almeno per me, che il singolo, se vuole, non si farà toccare mai da quella generalizzazione neanche all'infinito. Ti faccio l'esempio della ballerina che mostri nel video : non ho particolari problemi a farla girare nella mia testa sia in un senso che nell'altro, ma quello che riesco anche a fare senza problemi, è di non farla girare proprio su sé stessa, ma di farle solo slanciare la gamba a destra ed sinistra come fosse un metronomo, per capirci, senza darmi mai le spalle. Qualcun altro ci riesce? Ditemi di sì, non vorrei dovermi fare una TAC di controllo
Dove sta il trucco, sia per il discorso generale e sia per la ballerina? Sta semplicemente nel fatto che il percorso che ho seguito e che mi ha portato fino a qui, mi ha convinto che effettivamente tutto su questa terra è un'illusione, tutto. O, per dirla come la direbbe la parte subliminale che sta dentro il mio corpo fisico, il mio contenitore, tutto quanto è tutto un gioco per fare esperienza. Il bene ed il male, il giusto e lo sbagliato, la verità e la bugia, sono solo un gioco di specchi. Chi capisce questo, ma non basta, anzi direi chi lo capisce e se ne convince intimanente, non può più essere vittima delle manipolazioni, in quanto sa benissimo che fanno parte delle regole del gioco per come è stato concepito fin dalle origini. Piccolo inciso, non proprio pertinente con le origini, ma noto a tutti : secondo me, dire ad Adamo ed Eva di mangiare di tutto TRANNE che proprio di quell'albero in particolare, li ha messi proprio nella condizione di andare a finire proprio lì, prima o poi, a mettersi nei guai, serpente parlante o meno. O no? Secondo me, al dire molto più semplicemente che se lo toccavano li buttava fuori a calci senza se e senza ma (e senza nemmeno un perché), il serpente non avrebbe avuto nessuna chance. (Già...c'è un sacco di gente che accetta senza problemi per dogma di fede che ci sia stato e c'è tuttora da qualche parte almeno un serpente della sua razza senziente e parlante, ma se solo provi a fare un discorso serio sui rettiliani, allora sono solo cazzate).
Tornando all'analogia del virus, questo non vuol dire affatto che non se ne rimane contagiati, ma che ci si può convivere sapendo benissimo che c'è, sempre, ma che lo si tiene sotto controllo, riconoscendolo subito, quando comunque cercherà di riprodursi dentro di sé (e per sua natura lo deve fare e cercherà sempre di farlo, incessantemente, è quello il suo scopo).
E per la ballerina, come la metto, come ci riesco? Allo stesso modo io so, o se vuoi, sono convinto che, è un'illusione come questa esistenza terrena, ma in questo caso so anche che quell'animazione è un'illusione anche per tutti gli altri che non la pensassero come me, e quindi questo potrebbe essere un buon punto d'incontro per cercare di spiegarmi meglio. Se la guardo così, senza essere presente a me stesso, quella gira un po' come cazzo le pare nella mia testa, un po' di qua ed un po' di là, sembra avere vita propria, sembra che sia lei a decidere come io la debba vedere. Ok? E pure lo sappiamo benissimo che non è una ballerina vera (e non ha più coscienza di quanta ne possa avere il virus di prima), però se la lasciamo fare, per così dire, quella gira e rigira (o si replica e si replica), ci gira e ci rigira fino a rincoglionirci totalmente. Ma, il grosso ma che arriva sempre , se riconosci l'illusione come tale ed attivi gli anticorpi, allora la puoi gestire pure se è già dentro la tua testa, la fai girare di qua e di là a comando, oppure, come nel mio caso finché non faccio la TAC, la fai solo oscillare a destra o a sinistra tra un estremo e l'altro. Sei tu a dominare lei, e non più lei a dominare te. Più che sapere come fare, che è cosa importante ma non fondamentale, io devo entrare nella condizione mentale di essere sicuro di poterlo fare : fatto questo, poi ho trovato il modo di farlo.
Io stesso, nelle battute che ogni tanto butto qui e là, non faccio altro che applicare a tavolino una manipolazione : scelgo certe parole invece che altre, poi le affino, ne aggiusto i tempi mentali tra la lettura di una e l'altra, costruisco la frase perché si crei un certo effetto, poi affino pure la frase perché questo effetto sia quello che voglio e che venga fuori nel posto giusto ed al momento giusto perché funzioni. La manipolazione la porto con me come un virus, non ne prendo le distanze che comunque non sarei in grado di poter prendere, e cerco di gestirla per i miei biechi fini di inguaribile minchionaggine burlesca, ed ogni tanto ci riesco.
Nel caso del tuo video, come dicevo, gli allarmi si sono attivati subito, ma quando poi sono arrivato alla fine dandomi il tempo di sentire bene il tuo discorso e di valutare anche il linguaggio del corpo, ho capito che era un falso allarme, e che non c'era da parte tua un tentativo di manipolazione (conscio o meno), ma solo la condivisione di una conoscenza e di un punto di vista su quella conoscenza. La conferma, sempre benvenuta quando arriva perché serve a tastarsi un po' il polso, l'ho avuta leggendo i tuoi commenti qui sopra. E siccome l'argomento mi interessa molto, quando ordinerò il libro saprò che lo sto facendo per una mia scelta consapevole, e non perché hai saputo venderti bene.
Oh, e se invece c'hai ragione tu, allora m'hai fregato alla grande!
(e se ora stai sorridendo, ci son riuscito di nuovo a fare il minchione manipolatore )
Osservando come ogni essere cerca di manipolare il territorio circostante a proprio vantaggio e come bambini e cuccioli per sopravvivere diventano bravi manipolatori, possiamo dedurre che il manipolare è una necessità basilare del vivere. Quindi manipolare la massa o le masse diventa necessità per ogni organizzazione statale, religiosa o altro. La manipolazione istituzionale può essere esaltante, ma al contrario può deprimere, disorientare, disumanizzare e infine annichilire. La possibilità con le nuove tecnologie(cinema e TV) di utilizzare quantità di messaggi inconsci ed estremamente efficaci ha stravolto in pochi decenni il modo di pensare e di giudicare degli individui. Una tensione enorme costringe a modificare la realtà per adattarla alla "NARRAZIONE". Ogni giorno è come un bicchiere pieno a metà, focalizzare il vuoto è il metodo per rinnegare la vita. Grazie per l'articolo e per i commenti.
% Leggendo Tenet il pensiero senza tentennare alcuno mi pose davanti il palindromico Sator e, come me, chissà in quanti se lo trovarono avanti. Quando la parola avvicina ti sento accanto, quando la parola allontana mi avverto distanti, Dio che eco, Uomo che atto, Animo che fatica. Youtube, "annoiante" condotto posto nel corpo di Goog de Uroboro www.youtube.com/watch?v=31BjwrVl_xk
Ecco qualche link per vedere altri esempi di messaggi subliminali, anche se alcuni li inquadrerei più come messaggi allusivo-subliminali rivolti al pubblico adulto degli accompagnatori in quanto i bambini non hanno la conoscenza sottostante necessaria perché il messaggio possa agganciarsi al suo bagaglio di esperienze. Ad esempio, qui è chiaro che Topolino (e chiamalo pure fesso... ) è ben felice di trovarsi tra un bel paio di tette :
ma qui
quanti bambini realisticamente possono associare questa immagine al concetto di prostituta? Per non parlare poi di quelli che non sono di lingua anglofona, visto che non possono neanche associare il gancio alla parola hooker (prostituta in inglese). Sempre per gli adulti, ci sono state anche scene più esplicite ormai depurate nelle nuove edizioni
La mia opinione è che una delle funzioni per cui questi messaggi vengono inseriti, sia anche quello di farsi riconoscere dagli altri appartenenti del gruppo, una sorta di codice fra adepti.
Non mancano, anche in questo campo d'indagini, i fake fatti apposta per screditare tutta l'impalcatura agli occhi di un fugace indagatore che trae conclusioni affrettate non appena si imbatte in un debunking, secondo la facile e fallace scorciatoia logica secondo cui, se ci sono dei falsi, allora è tutto falso. Questo ad esempio, forse l'ho trovato io proprio ora andando a controllare su un articolo del 2006, anno d'uscita del film, dopo aver visto l'immagine in uno dei link sotto, e che ne parlava in riferimento al furgone scuro con su scritto "FREE CANDY", cioè un richiamo alle caramelle gratis come esca dei pedofili
Ci sarebbe anche una teoria per cui Biancaneve, Snow White in inglese, sarebbe un riferimento a 7 differenti stati di alterazione da assunzione di cocaina che culminerebbero col nano Doc, cioè che non rimane che andare dal medico, ma non ho indagato a fondo poiché non mi interessa granché, anche se i nomi dei nani in inglese potrebbero far pensare a qualcosa di concreto in merito.
Una disamina su Walt Disney, per chi fosse interessato e visto che negli esempi la fa da padrone, e sui messaggi da para-massone che ha inserito nei suoi lavori (e sono queste a mio parere, cioè le storie, quelle che alla fine contano più come messaggio subliminale : quale donna, fin da piccola, non sogna segretamente di incontrare il suo principe azzurro salvo poi scontrarsi con la dura realtà di noi uomini normali ? radiospada.org/.../... doctordisney.com/2014/10/06/10-unsettling-situations-in-disney-movies/
Ed ora, per concludere, una dimostrazione pratica di quanto siano potenti certi condizionamenti mentali, anche su me stesso, e su quanto il concetto di tabù sia profondamente intrecciato con le nostre sovrastrutture mentali, su quanto sia difficile superarle per poter parlare, senza perdere subito le staffe, con distacco ed obiettività di certe cose che si sono radicate nel nostro intimo (ad esempio, argomenti di natura religiosa in primis) : per quanto io stia postando esclusivamente uno spezzone di Tom & Jerry e non un anime giapponese di quelli lì, e per quanto lo stia facendo in un contesto di argomenti che ne giustifica pienamente la pubblicazione, c'è comunque una parte di me che si sta domandando se io non stia violando la policy di questo sito e se non stia rischiando pure l'espulsione per oscenità.
Le scene seguenti, viste con gli occhi di un bambino, sono del tutto innocue, e questo mi dovrebbe tenere al sicuro, no? Ma invece per noi adulti, non si crea forse quel corto circuito mentale che quanto meno ci spiazza e non si sa come reagire?
E stiamo parlando di Tom & Jerry, figuriamoci cosa può farci o non farci fare un condizionamento mentale fra i tanti che subiamo nella vita di tutti i giorni fin da quando siamo al mondo : reazione di fuga, di attacco, di negazione, di immobilità? A voi la scelta. Se mi state leggendo è perché io ho già fatto la mia.
#91 ZORG Ma guarda che oltre il tempo, puoi risparmiare anche tanti bei soldini, se lasci che la manipolazione "giusta" abbia effetto su di te : invece di spendere quella barca di soldi in Viagra, ti basta andare a comprare delle molto ma molto più economiche Erection, pardon, Air action Vigorsol, ed avrai lo stesso "vigore" ma con un'altra pastiglia blu
Un pensiero: sostanzialmente "tutti" crediamo di essere esenti dalle manipolazioni, ma credo che più chi meno ne sia vittima più o meno inconsapevole.
E' inquietante come del personaggio che in pratica influenza la vita su questo pianeta (con le sue tecniche) in buona sostanza non ne parla e non ne sa nulla praticamente nessuno.
EDIT: lascia stare, appena avviato l'intervista.
spesso gli alternativi? si perdono dietro chiacchiere sul sesso degli angeli perchè NON vogliono ammettere di essere in guerra; se e quando si sveglieranno FORSE cominceranno ad occuparsi di altro.
j'espère...
anda jaleo...
Sicuramente vi sarà capitato di avere a che fare con soggetti dalla personalità manipolativa o narcisistica, magari tra colleghi di lavoro, amici, partner, spesso vengono chiamati anche vampiri energetici e in pratica usano la stessa tecnica; nel loro caso fanno leva sulle emozioni per indebolire l'autostima della "vittima" in modo da poterla manovrare più facilmente.
I manipolatori fanno questo in maniera automatica e poco consapevole perchè non avendo sviluppato una modalità comunicativa sana, sanno rapportarsi agli altri solo manipolandoli, figuriamoci quando la stessa cosa viene applicata da super esperti! Non è difficile capire perchè riescano a soggiogare intere società...
(Pero' io ti immaginavo nero, occhiali da sole e naso grosso...non so perche', sara' una roba subliminale ;o)
nei film sovvenzionati dalla Regione Lazio è una costante
veramente io non mi sento affatto "manipolato subliminalmente".
Allo stato attuale mi sento consciamente intimidito e minacciato. Qui si tratta di "pressione sociale", provocata da un battage mediatico asfissiante, limitazioni della libertá a manetta e l'uso della coercizione legale. Nessuno mi puó parlare di "manipolazione subliminale" quando un esercito di giornalisti e di poliziotti stipendiati dal regime mostra chiaramente "come devi pensare se vuoi che il potere ti lasci in pace".
Andiamo...a manipolare cosí sono capaci tutti! E questi non mi paiono particolarmente bravi. Se lo fossero la gente sarebbe, se non felice, almeno rassegnata a seguire un corso degli eventi non proprio di suo gusto. Invece molti sono depressi, immersi in paradisi artificiali, o incarogniti.
Se mi fai vedere una donna con la sigaretta circondata da uomini è probabile che molte donne fumeranno
Secondo me, mi sarebbero piaciute comunque le donne anche senza vedere il Re Leone che nasconde una donna seminuda nel naso che non ho mai notato
Boh, non so perché ci sono certi riferimenti al sesso nei cartoni. Probabilmente è un codice tra pedofili più che un messaggio subliminale
Riconosciamo anche a Carpeoro di aver divulgato certe tematiche, come bernays condannato alla damnatio memoriae,infatti non sono i regimi (democratici o meno) quelli da colpire ma prima di loro l'entourage della propaganda.
Dipinsi l'anima su tela nonima
Max, siete riusciti ad attivare la monetizzazione su YouTube?
Ottimo!
Io ricordo di un caso piuttosto eclatante nel cartone Bianca e Bernie, dove se non sbaglio c'era proprio la foto di una donna a seno scoperto messa in qualche fotogramma.
Ma se si parla di disegni... boh, francamente conservo un certo scetticismo. Non tanto sul messaggio quanto sulla volontarietà della cosa.
Per rendersene conto bisogna destrutturare la propria mente dai concetti, dalle immagini e dalle convinzioni che ci hanno abiutato a ritenere validi e veri.
Una su tutte, l'idea che il progresso tecnologico abbia migliorato la condizione del genere umano.
Ma potrebbe anche essere l'idea stessa di salute e di malattia.
Certo la coercizione è un aspetto fondamentale, ti spingono via violentemente da una situazione che non può più essere, per farti andare verso una direzione in cui troverai la nuova zona di confort che loro ti hanno già precedentemente preparato proprio attraverso l'abile utilizzo del linguaggio più o meno esplicito.
Bella intervista e bell'argomento.
interessante e pieno di spunti che vale la pena di approfondire.
Quando Povoleri parla di Hollywood sostiene, a mio avviso, cose che non trovano sempre riscontro nella mia esperienza.
Per esempio egli sostiene che nei film polizieschi la corruzione non viene mai descritta come "sistemica", ma ricordo alcuni famosissimi film che mi fanno pensare altrimenti: a me viene in mente "Ipotesi di complotto", "Il rapporto Pelican" ma ricordo vari thriller in cui il protagonista combatte contro un'elite potentissima e criminale. Nel film, in genere, il protagonista vince, ma intanto il messaggio quello é. Poi si puó anche dire che il messaggio del film é "Non metterti contro il governo."
In ogni caso ci sará una ragione per cui sempre piú gente smette di vedere film di Hollywood, manco gratis. Sono tutti uguali!
antimassoneria.altervista.org/dittatura-del-pensiero-unico-quali-sono-gli-scopi/
Scherzo ovviamente, tutto molto interessante.
Si potrebbe quasi dire che l'obiettivo dei messaggi subliminali è quello di rompere il ghiaccio nell'attenzione prima della vera notizia, un creare delle onde concentriche nell'acqua con un piccolissimo sasso prima di lanciarci dentro un vero mattone.
-ZR-
E' un problema insormontabile; ho provato molte volte ad affrontarlo ma non c'è modo di far comprendere che nessuno è immune da questi meccanismi. Anche quando racconti la storia della propaganda o fai molti esempi attuali, chi legge/ascolta opera sempre un distacco che lo porta a pensare di non essere lui stesso parte in causa... Si inserisce costantemente il meccanismo dell'osservatore distaccato... Accade ad altri, io sono estraneo.
Per quanto mi riguarda, sono consapevole di non essere immune alla pari di tutti gli altri, ma ci sono arrivato attraverso un lungo percorso. Studiare la propaganda e le sue tecniche è soltanto il primo passo. Una volta acquisita una buona conoscenza, bisogna avere il coraggio e la voglia di iniziare a ripercorrere i propri pensieri, le proprie convinzioni e anche i vari atteggiamenti o comportamenti avuti negli anni con distacco, cercando di capire quante volte i nostri comportamenti e i nostri pensieri sono stati frutto di tutti quegli automatismi o di quelle sovrastrutture che ci sono state incollate addosso fin dall'infanzia. E' un processo difficile perchè rischia di minare seriamente la propria autostima e le proprie certezze su cui abbiamo messo le fondamenta della nostra vita.
Però è anche l'unico modo per non porsi in una posizione di distacco e sviluppare una qualche sorta di protezione o maggiore attenzione.
#5 bandit
Il mio vecchio avatar era una foto del musicista Isaac Hayes... In molti hanno pensato che fossi io... Lol!
#8 Davide71
Non avevo alcun dubbio La tua considerazione è perfettamente in linea con quella del 95% delle persone... Se mi posso permettere un suggerimento, prendi in considerazione il fatto che le cose non stanno esattamente così, e prova ad approfondire un pò la tematica.
#9 BELLINI
Infatti questo tipo di messaggi non serve per farti piacere le donne... Stimola semplicemente il tuo sistema nervoso che reagisce in modo automatico proprio perchè la sessualità è un codice che fa parte di noi e al quale reagiscono tutti, anche i bambini. Per comprendere questo ci sono alcuni studi psicologici molto interessanti.
Vorrei chiarire comunque che il mio libro non è centrato sui messaggi subliminali; quella parte riguarda un capitolo del libro. Sub Limen riguarda la propaganda a 360 gradi; tutte le tecniche che vengono utilizzate e veicolate sotto la soglia e per questo invisibili. Questo comprende il linguaggio e moltissime altre cose che spero di aver descritto in modo comprensibile nel testo.
Ho lavorato presso la walt disney per molti anni, conosco moto bene le dinamiche editoriali, le linee guida è tutto ciò che ruota attorno a questo lavoro. Ho studiato e approfondito anche il lavoro dei registi e le dinamiche del cinema lavorando a stretto contatto con molti professionisti.
Non c'è nulla di casuale e tutte le immagini che vedi sono messe li volutamente. La redazione italiana della Walt Disney è arrivata a licenziare più di un disegnatore che si era preso la libertà di nascondere immagini ambigue nei suoi disegni. Le maglie del controllo sono molto strette e quando si decide di far passare certe immagini, certi colori, certe inquadrature etc. E' perchè fa parte di uno studio attento sulla manipolazione emotiva del pubblico e di una volontà precisa di trasmettere alcuni messaggi.
Descrivo la vicenda nel mio libro; in quel caso si trattò di un'operazione di propaganda orchestrata dalla Disney stessa (che fece volutamente trapelare la storia) per vendere un prodotto che non aveva avuto successo. La Disney, dopo aver fatto trapelare la storia si mise in prima linea assicurando che era dalla parte delle famiglie, rimuovendo il fotogramma e preparando nuove edizioni home video che vendettero moltissimo nel mercato home video.
#16 Davide71
Due film che propagandano perfettamente il sistema come il migliore dei mondi possibili. Solo per fare un veloce esempio su ipotesi di complotto; il protagonista non rappresenta certo la persona media inserita nella società; la sua sociopatia è identificata da subito e viene posta immediatamente un'etichetta sul fatto che che si tratta di una persona disturbata che crede a ogni cazzata, dalle teorie new age, alla macchina volante di keshe tanto per dire... In questo minestrone, lui azzecca un vero complotto (che non rende veri tutti gli altri, lui resta un disturbato che crede a molte cazzate). Alla fine è comunque il sistema e gli stessi servizi segreti che lo ringraziano per il servizio. Il sistema, a prescindere, ne esce vincente. Devi comunque fidarti perchè non ci sono altri mondi possibili.
Eh.... Magari.... Lol....
Se non sbaglio, esiste una piccola parte di popolazione (intorno al 5%) che presenta una bassissima o nulla suscettibilità rispetto a messaggi pubblicitari di qualsiasi tipo. Mi pare di aver letto, anni fa, ricerche di marketing che parlavano di come la maggior parte delle persone fosse sensibile a messagi di omologazione, mentre una parte minore rispondesse di più a tutto ciò che era percepito come anticonvenzionale. A margine di queste due macro categorie, veniva riportato di una terza che non rispondeva ad alcun messaggio.
Ora, non so se questo si applichi anche agli esempi che vengono portati nei video.
Anche io ho questo "bias" che mi porta a pensare di non essere particolarmente manipolabile. Tuttavia, so per certo di aver subito pesantemente l'influenza della pubblicità per quanto riguarda un prodotto in particolare: la Jeep Renegade. La prima volta che ho visto quella macchina, ho pensato che difficilmente ne avrei vista una più brutta. Ma mi sono innamorato della canzone a tal punto che nel tempo, ho cominciato ad amare quell'auto.
Non so se questo faccia di me una persona particolarmente manipolabile, o se magari confermi la mia scarsa suscettibilità a certi messaggi (al punto magari da essermi rimasta impressa una delle poche volte in cui sono stato influenzato).
No, confermo quanto scritto sopra: la monetizzazione è attiva sul canale luogocomune2: ho appena visto una ppubblicità di Poste Italiane prima di questo video, tramite l'app di YouTube.
In fin dei conti sono cartoni per bambini ed io ( come tanti padri della mia generazione ) portavo tranquillamente mia figlia a vedere i cartoni Disney 30 anni orsono.
Comunque mi hanno detto che la Disney sta sdoganando apertamente l'omosessualità inserendo storie di principi che cercano altri principi.
La ballerina del video mi ha fatto girare la testa..ad un certo punto mi sembrava che a girare fossi io e la ballerina ferma..
grazie a Musicband per le risposte.
Potrebbe essere che loro ti minacciano, intimidiscono e ti rendano la vita difficile per distrarti e rendere più facile l'ingresso dei messaggi subliminali...
@ Peonia #12
Che vi siano Ebrei che prestino le loro elevate prestazioni intellettuali al servizio del Potere non credo vi siano dubbi, ma non credo siano gli unici. Comunque in USA il potere è saldamente nelle mani di un'elite di origine inglese, tedesca e irlandese, e gli Ebrei sono solo dei servi bravi a farsi pagare bene. A me 'sta storia degli Ebrei come "le forze del Male" mi ha veramente un po' rotto. Non tanto perché vi è spesso un Ebreo coinvolto nei più famosi scandali degli ultimi anni, ma perché è l'unico nome che la gente ricorda in quello scandalo.
A proposito di messaggi subliminali...
Personalmente non e' l'omosessualita' che mi preoccupa se il principe vuole andare con un altro principe affari loro, la cosa e' preoccupante quando il principe "cerca" principini o principessine!!
Dipinsi l'anima su tela anonima
@Pencri:
La presenza di pubblicità non è indicativa della monetizzazione. La pubblicità può sempre esserci, ma senza monetizzazione il canale non partecipa agli introiti.
Non sono sorpreso, nei racconti biblici la pederastia era ampiamente accettata, diffusa e soprattutto praticata. Ho scritto pederastia anziche' pedofilia perche' per me le parole hanno il significato che hanno sempre avuto, pedofilo per il termine greco vorrebbe dire..amico dei bambini...amico un c....! Infatti in greco antico chi aveva rapporti sessuali con bambini era chiamato pederasta (paiderastís). Come il termine complottista, per me e' chi ordisce complotti non chi li vede dappertutto.
Scusate, piccolo O.T.
Dipinsi l'anima su tela anonima
ATTENZIONE: Youtube ha inserito pubblicità nel mio video senza chiedermi nulla, e senza che io abbia richiesto (nè riceva) monetizzazione.
Here's how to do this:
Log in to YouTube.
Click your profile picture, then go to YouTube Studio.
Select Videos from the left menu.
Select the video for which you want to turn off any ads.
Click Monetization in the left menu.
In the Monetization box click Off and Apply the changes.
Click Save in the upper right.
Complimenti a musicband per l'ottima intervista, in effetti per ogni azione che compiamo dovremmo chiederci quanto della nostra volontà sia stata manipolata verso quella specifica decisione.
Il vero problema come dice il detto "che non sono le persone intelligenti, piene di dubbi, ma gli stupidi strasicuri di se stessi" è che gran parte della società se metti avanti l'ipotesi verso un conoscente della possibilità che possa essere in parte manipolato (sottolineando magari "in parte") la prima reazione minima che puoi aspettarti è un "fanculo, credi che sia un deficente?"
È un po' come trovarsi ad un cabaret, di fronte a quelle persone che con tracotanza affermano che loro non potrebbero mai cadere sotto ipnosi e subito dopo l'ipnotista li fa ballere come scimmie ammaestrate.
Come tutti i social del resto, dato che campano dei contenuti degli utenti.
Per meglio dire, campano di pubblicità invece che chiedere un iscrizione o un abbonamento agli utenti.
Cavolo, le visualizzazioni vanno abbastanza bene, e YT come rule of thumb ti paga più o meno fra gli 80 centesimi e l'euro ogni 1,000 visualizzazioni.
Nell'ultimo mese hai fatto più di 500,000 views, sono numeri che comunque sia una mano danno. Anche solo per contribuire al mantenimento e/o miglioramento dell'infrastruttura di ControTV.
E sì, in qualche modo devono tenersi in piedi.
I contenuti degli utenti vengono "sfruttati" indirettamente: catalizzano l'attenzione di altri utenti, li portano / fanno rimanere sulla piattaforma, e nel farlo vengono esposti a pubblicità.
@PencriEsattamente come fa Youtube. Se vuoi guardarti i video gratis ti becchi le pubblicità, altrimenti devi pagarti l'abbonamento premium. Credo comunque che siamo ormai OT.
Davvero un argomento interessante e davvero ottime argomentazioni.
Mi sovviene, a distanza di anni, un vago ricordo di un bel libro: Cambiare idee - L'arte e la scienza della persuasione, di Howard Gardner. Solo un passaggio: per reclutare gente per del volontariato, anticipavano tale richiesta con una telefonata di sondaggio un paio di settimane prima, in cui chiedevano genericamente quanto fosse importante dedicarsi agli altri, e via dicendo; risultato 700% in più di adesioni.
è incredibile quanto tale tema ci circondi e influisca inconsciamente sulla maggior parte delle nostre scelte. Probabilmente oltre il 95%; anche quando crediamo di scegliere consapevolmente, quella scelta deriva da quanto elaborato più o meno consciamente (più meno che più) sulla base di un input di cui probabilmente non ci siamo neanche accorti.
Penso a quanto avviene in un supermercato, dove siamo noi a "scegliere" cosa acquistare, ma sulla base di quanto è disponibile, quanto è visibile, quanto è collegato a detti input di cui siamo ignari, oltre a colori, scritte, prezzo, offerte sconto... Sono veramente un'infinità. Idem in un bar, dove gomme, caramelle e cioccolate varie sono posizionati accanto alla cassa, anche a rischio ruberia; spesso talmente pigiati e addirittura quasi in bilico.
Negli ultimi anni ho progettato negozi, ho avuto a che fare coi visual...
Similmente anche nei rapporti interpersonali sussiste qualcosa di analogo, dove spesso non conta il messaggio, ma il modo in cui è espresso e soprattutto chi lo veicola (vedi Mainstream). Di recente ho visto l'intervista a una dottoressa del Sistema, che sebbene fosse in casa per lockdown indossava il camice.
Il fine del subliminale è indurre. Come in una partita a scacchi, sacrificare la propria regina può indurre il re avversario in scacco matto. Sono pochi quelli in grado di elaborare la situazione, rendendosi conto del gioco.
Non voglio dilungarmi troppo oltre, di esempi me ne sovvengono a iosa. Il punto principale era: davvero complimenti, perché è un tema davvero immenso e particolarmente complesso. Spero un giorno potrò anche leggermi il tuo libro; perché mi piace anche il modo in cui hai risposto pure qui ai commenti.
Ora però, tra i tanti dubbi che accompagnano la mia quotidianità, comincio a credere che nelle mie perversioni maschiliste c'entrino qualcosa anche quella baldxxxxa di Biancaneve e "quella gran culo di Cenerentola" (cit.)
Condivido la tua scelta.
Ma un banner in cima alla home non sarebbe cosi fastidioso.
Idem uno nella home del forum.
Mettendolo a rotazione poi ti permetterebbe di inserire diverse pubblicità comprese quelle dei tuoi DVD.
Versione semplice:
Questo banner ciclico lo dedichi a pubblicità esterna
Versione complessa:
Riduci un po l'header e inserisci un banner ciclico
Ovviamenete niente google ads, solo pubblicità di aziende, editori od eventi selezionati da te.
Mi chiedevo solo se magari con un budget di 1,000 / 1,500 euro in più al mese non si potessero raggiungere ancora più persone e portare i contenuti tuoi e di altri ad essere più visibili. O magari non lo so, poter delegare parte del lavoro a qualcun altro.
Personalmente, qualche banner lo sopporterei senza alcun problema. E se vuoi tutelare la possibilità dei lettori di non essere disturbati dalla pubblicità, basta lasciare loro la possibilità di attivare gli adblock (per farlo ci vogliono lettaralmente 20 secondi, ed addio banner). In questo modo, chi vuole contribuire può farlo semplicemente lasciando attive le pubblicità, e chi invece preferisce continuare a navigare il sito senza banner pubblicitari può farlo.
Poi voglio dire, mi sembra che negli anni di materiale gratuito tu ne abbia distribuito a rotta di collo. Facciamo tanto i rivoluzionari, e non sopportiamo due-tre pubblicità su una pagina?
Oh, magari mi sto impicciando di affari che non sono miei eh, però non mi sembra un'idea così peregrina.
Mi impiccio anch'io: anche una pagina a sé dedicata alle pubblicità; credo molti di noi sarebbero ben disposti a entrarci, magari anche spesso, e addirittura cliccarci sopra se fosse necessario a validare la visita.
Io la chiamo riconoscenza.
Ma infatti non è casuale che il termine pederasta sia diventato desueto.
E non sei neanche OT, dato che queste manovre sono parte di una strategia più ampia, che comprende la comunicazione subliminale.
Prima di utilizzare finestre di Overton, o rane bollite, si prepara il terreno del subconscio, perché sia più recettivo.
Complimenti a Musicband sia per la scelta dell'argomento, sia per come lo ha trattato.
La lettura di Munich è perfetta!
Quando avevo 16 anni organizzai una cosa simile. Avevo un sito abbastanza popolato ed insieme ai ragazzi con cui gestivo la cosa organizzammo un piccolo concorso, per partecipare al quale gli utenti avrebbero dovuto cliccare sui banner.
Risultato: 310 euro incassati, e l'account Adsense bloccato.
Se invece i banner sono di aziende selezionate, sarebbe meglio lasciar stare. Dopotutto, sarebbero loro a pagare.
Grazie Music-Band per il materiale messo insieme, ero alla ricerca di un nuovo libro da leggere e questo sarà il mio regalo di Natale.
Sarebbe utile mettere i link per acquistare il libro in versione cartacea o ebook, anche nella pagina dedicata su Il Portico Dipinto non ho trovato nessun link! Visto che ci hai indotto a comprare il tuo libro almeno facci vedere dove comprarlo ...
www.amazon.it/dp/B08M8DBJVQ
Una cosa simile ho avuto la sensazione di provarla quando lessi il saggio “Il Quinto scenario” di Claudio Gatti ediz. Rizzoli e pubblicato nel 1994.
Il Libro ricostruisce gli eventi che portarono all’abbattimento dell’aereo Itavia ad Ustica, e addita come colpevoli di quel disastro le autorità israeliane che, a torto o a ragione, pensavano stesse trasportasse uranio francese per Saddam Hussein.
Più volte l’autore commenta come gli israeliani avessero il diritto di difendersi, nel caso in cui una nazione, loro nemica, fosse intenzionata a procurarsi la bomba atomica.
Questo ad un occhio poco accorto, poteva sembrare una semplice constatazione, ma, più volte ripetuta, rischia di ingenerare nel lettore una scusante plausibile, per quell’efferato attacco ad un aereo civile.
Alla fine del libro viene poi fatta una disamina sull’ allora Primo Ministro israeliano Menachem Begin, il quale è indicato come una persona violenta, a capo della banda che mise la bomba all’hotel King David di Gerusalemme nel 1946 e pertanto, in ultima analisi , se proprio si fosse dovuto colpevolizzare qualcuno, bisognava imputare alla sua personalità aggressiva, il tragico evento.
Dante Bertello.
E' il principio della reciprocità enunciato dal ricercatore Cialdini. Si tratta di un nostro automatismo molto potente che in sè non ha nulla di male; quando cioè ci sentiamo in obbligo verso qualcuno che ci ha fatto un favore o ci ha regalato qualcosa.... Pensa ad esempio quando sei invitato a casa di qualcuno e poi ti senti di dover ricambiare invitando a tua volta.
Questo meccanismo è stato indagato a fondo e sono state sviluppate molte tecniche per approfittarsene.
#51 jerimum
Eppure sono convinto di aver inserito due pulsanti cliccabili che rimandano direttamente ad amazon, versione kindle e versione cartacea. Ma provvederò a inserire anche i link al sito dell'editore.
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Grazie a tutti per le parole di apprezzamento; spero sinceramente che chi deciderà di acquistare il mio libro possa trovare un concreto aiuto e informazioni utili. Ci ho speso molto tempo per riuscire a capire come veicolare una simile tematica senza risultare prolisso, noioso o ostico.
Spero di esserci riuscito.
Grazie a tutti per le parole di apprezzamento; spero sinceramente che chi deciderà di acquistare il mio libro possa trovare un concreto aiuto e informazioni utili. Ci ho speso molto tempo per riuscire a capire come veicolare una simile tematica senza risultare prolisso, noioso o ostico.
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Quando tutto fluidifica non si è mai prolissi, quando ogni giorno produce cerchi nell'acqua non si è mai noiosi, quando si è disarmanti non si è mai ostici.
Sarà anche per questo che non ho nemici che mi attendono al varco.
in effetti ho ricaricato la pagina spegnendo il mio adblocker e ora si vedono i link.
Con AdBlock Plus navighi sicuro ... e ti perdi qualche contenuto qui e là !
@Bandit #5
stessa cosa, con la tesa del cappello un po’abbassato sugli occhi
Vedi: - Commenti liberi 21 nov. 2020 - post #905 SLG
Per quanto riguarda la manipolazione tramite le immagini, devo dire che negli ultimi anni internet, tramite foto ritoccate ad arte, riesce a indirizzare sentimenti e preferenze con non poca incisione.
Si vede che vi ha ascoltato.
Adesso mette la pubblicità ovunque e non vi paga neanche così ci guadagna di più
Ho provato a rivedere il video e come prima cosa è partita la pubblicità di 10 sec
L'argomento è interessante e da approfondire, sebbene, io credo, un po flustrante. Un po come spiegare ad un cieco i colori.
Grazie.
alcuni giorni dopo lo stesso docente chiese ad ognuno, di pensare ad un loro amico, una persona che conoscevano molto bene, e di dire se questo amico fosse condizionato dai media, nella scelta dei suoi acquisti: quasi tutti risposero si.
Grazie a Music-band (felice di rileggerti sul forum!) ed a Massimo per lo spazio che gli ha dedicato.
magari i film porno ti preparano subliminalmente al tuo destino di triangolo rettangolo.
Le armi della persuasione!! Certo, l'avevo dimenticato. Qualcosa ricordo anche di quello.
Non mi dilungo: ne sai ben più di me, io ho solo vaghi ricordi; e mi sento sempre più attratto dal tuo libro. Ormai ho deciso: lo metterò nella lista a Babbo Natale. Cito invece un'esperienza personale, pour parler.
Uscendo con una nuova fiamma, prima o poi si arrivava sempre alla fatidica domanda: Qual è il tuo libro preferito? In un modo o in un altro, ogni volta finivo per menzionare Favole al telefono; narrando di quando ero piccolo, di che fine avesse fatto, e il mio triste rammarico.
Morale, dovrei averne una dozzina, in varie edizioni e tutte le forme: illustrato, copertina rigida...
A un certo punto smisi di raccontarne.
Sì, rinnovo i complimenti per la scelta del tema e per la competenza.
Secondo te, una bella auto può considerarsi come utile messaggio subliminale per indurre una donna a interessarsi a te? Detto in modo garbato.
Sai che un bel libro: 1001 modi per..., anche senza l'auto giusta...
#66 ZORG2020-11-27 20:16
Quindi l'ideologia che parte dalla p.s. è di per se un pensiero debole...
Senza poi considerare che i vero sublimen è il mondo onirico.
Quindi un ideologia così impostata, da un lato riproduce il materialismo volgare, dall'altro allontana le persone dalla totalità del loro essere.
In fondo che ideologia sarebbe altrimenti?! L'ideologia serve a fare massa.
La prossima volta me lo metto
#60 giovanni
Commetti l'errore di pensare che alla fine del film tu dovresti odiare i palestinesi e amare gli israeliani... Non esiste un imput che 10 minuti dopo ti stravolge la mente o ti ordina di fare/pensare qualcosa. E' un processo di costruzione che agisce nel tempo formando le opinioni. Tu ricevi enormi quantità di imput emotivi non solo dal cinema, ma dalle notizie, e da tutto il sistema mediatico informativo... Perfino da ciò che comunemente è considerata informazione scientifica come la ricerca (Hai visto che gran quantità di studi è stata prodotta in questo periodo a sostegno di tutte le buffonate che hanno diffuso giornalisti e politici?) che ti portano a sviluppare pensieri e opinioni. Il nocciolo della questione è che tu, a un certo punto della tua vita ti ritrovi ad avere un sistema di valori e di opinioni che ti è stato innestato anche se credi che sia tutta farina del tuo sacco.
Per restare nello specifico del film Munich... Magari tu sei sufficientemente informato per non diventare un tifoso israeliano o palestinese, ma quel processo suggerito nel film di classificazione tra buoni e cattivi, tra guerrieri e persone normali, credi davvero che non abbia mai influito nel tuo modo di valutare alcuni fatti o certe dinamiche del mondo? Quando semplicemente dici: "Questo è uno stron*o", ti sei mai chiesto in base a cosa, a quali valori, a quali idee, a quali preconcetti hai deciso che quella persona è così? E tu hai creato quindi un'etichetta, una classificazione?
E' molto più semplice e rassicurante vedere Rudolph Hoss, il comandante di Auscwitz come un mostro inumano e quindi lontano da ciò che ognuno di noi sente di essere come uomo... E' molto più difficile vederlo come uno di noi, come uno che potrebbe benissimo essere un federico, un massimo o chiunque altro. Perchè è un pensiero destabilizzante che ci obbliga a porci domande inquietanti su noi stessi. Eppure è proprio questo che suggerisce Primo Levi consigliando nella prefazione di leggere quell'autobiografia, proprio per comprendere chi è quell'uomo e come non sia assolutamente diverso da noi.
La propaganda va prima compresa nelle sue tecniche ma poi bisogna anche avere il coraggio di non allontanarla come un qualcosa che riguarda sempre e comunque gli altri.
#69 aviodin
Se "Possiedi" una bella auto, "Possiedi" anche le belle donne... La pubblicità ha veicolato questi concetti da sempre no? Durante la guerra i piloti battezzavano spesso i loro aerei con nomi femminili e non è raro sentire racconti di come la "macchina" viene considerata come un qualcosa che possiede una personalità... Va compresa e trattata nel giusto modo... Tutto questo stimola la fantasia maschile... La possibilità di avere sotto il proprio controllo e quindi nuovamente "Possedere" una belva, un mostro di potenza... Quindi anche una donna.
Queste cose fanno ovviamente leva sulle innate caratteristiche maschili, ma qui siamo ancora a livello della propaganda più basilare.
Grazie ancora a tutti
@ MusicBand (ma non solo)
dovresti distinguere tra "messaggi subliminali" e "propaganda" e, in questo articolo, concentrarti sui primi. Uno è il mezzo e l'altro solo uno dei possibili fini.
Domande: considerato che diversi gruppi di potere hanno diversi obiettivi, a volte contrastanti, e che entrambi facciano largo uso di messaggi subliminali, cosa ne pensi delle conseguenze che potrebbe avere questa battaglia subliminale all'interno dell'essere umano?
Per esempio esiste un vasto movimento contro la pedofilia, ma contemporaneamente esiste un movimento sotterraneo a favore della stessa. Questa è la mia netta impressione, correggetemi se sbaglio. Cosa pensi che succederà nella mente delle persone su questo tema?
Potrebbe esserci una relazione tra il grado di violenza esistente nella società americana e i messaggi subliminali? Se ci pensi, certi fenomeni americani sono una vera anomalia nel panorama delle nazioni occidentali.
Infine: pensi che la meditazione su un simbolo esoterico o su di un'opera d'arte possa avere effetti paragonabili, ma magari in senso positivo? Pensi che il cervello possa instaurare nuove connessioni neuronali, o indurre stati d'animo particolari? Soprattutto (lo chiedo a te perché ti sei interessato), hai notizie di studi simili effettuati nella Storia?
Qui trovi molte risposte al tuo quesito: www.treccani.it/enciclopedia/propaganda/
In estrema sintesi:
la propaganda fa uso di messaggi subliminali. Chi controlla i media controlla la propaganda.
Puoi fare propaganda anche con una piccola casa editrice indipendente, ma la tua potenza di fuoco è ridotta, quindi poco penetrante.
Grazie per la risposta.
Me lo chiedo continuamente, è per questo che tendo il più possibile a non farmi idee troppo precise su qualcuno che non conosco. Perché sono consapevole (parola grossa forse) che il prossimo non è un contenitore di un unica sostanza, ma una miscela, esattamente come lo sono io. E quando possibile, cerco di strappare le etichette... A volte ci riesco, a volte faccio fatica e ci devo lavorare su.
Per esempio sul "cattivissimo" direttore del campo di concentramento di Cracovia illustrato in Schindler list, mi son sempre chiesto se amasse o tenesse a qualcuno, o se fosse anch'egli amato. Cosa pensava dopo aver sparato a qualcuno, se avesse rimorsi o rigurgiti di coscienza. Domande di questo tipo. Domande che nel bel film "Dead Man walking" trovano qualche piccola risposta, nonostante rimanga un solco invalicabile che ci separa da una situazione così estrema.
Questo per dire come lavora la mia mente durante e dopo la visione di un film.
PS. Hai indovinato (o sai già) da quale film sono tratte le gif che ho postato?
Un saluto.
Non ritengo ci siano fini diversi, provo a spiegarmi: Innanzi tutto la moderna propaganda è subliminale, i messaggi subliminali rappresentano soltanto uno dei tanti mezzi a disposizione che è importante soltanto se preso nel contesto generale. Non si tratta di qualcosa a sè, distaccao dal discorso "propaganda"
In secondo luogo, il manipolare le opinioni delle persone, anche se può essere mirato a farti fumare una sigaretta o a farti credere che il fluoro fa bene alle ossa, ha sempre e soltanto un unico scopo primario: il controllo e il sostentamento del sistema. Per semplificare... Un ipotetico re alle prese con il suo regno, può anche tentare di convincere la gente che la pedolfilia è un bene per poi averne un vantaggio personale senza subirne conseguenze ma di fatto, tutta la sua propaganda sarà sempre tesa a preservare il potere e quel sistema, quindi, il controllo sui suoi sudditi.
Per questo ritengo che la propaganda che subiamo da almeno un secolo così come 100 anni di cinema, abbiano già prodotto conseguenze devastanti per il nostro cervello. Già la difficoltà che hanno tutti nel solo provare a concepire di aver subito delle manipolazioni è un segno evidente di questo.
Credo che temi come la pedofilia rappresentino dei tabù difficili da abbattere come il cannibalismo. Per questo motivo si utilizza la "Finestra di Overton" che permette, attraverso tempi non certo brevi, di aprire e spostare varie finestre di opportunità fino al punto di sovvertire completamente un valore radicato nelle persone nel suo opposto. Credo che tutto questo sia iniziato con la storia della teoria gender che è partita dalla svezia; cha ha avuto enormi sovvenzioni per pagare medici e ricercatori accondiscendenti a produrre studi farlocchi... E da li si è sviluppata negli anni in molti altri paesi fino ad abbracciare, in tempi recenti pure la pedofilia. Tutto questo fa certamente parte di un programma gestito e finanziato da persone potenti. Io credo che potenzialmente, come è stato fatto durante la storia per molte altre cose, sia possibilissimo che riescano a cambiare la percezione delle persone inducendole a modificare il proprio sistema di valori. Tecnicamente è già stato fatto e basta pensare a come sono state sviluppate tecniche molto efficaci per creare i soldati facendogli accettare l'idea della morte e dell'omicidio che normalmente rappresentano due tabù piuttosto forti.
Credo però che sia anche importante tutta quella parte di mondo che rema contro. A mio avviso non serve tanto bestemmiare contro chi porta avanti queste politiche quanto rendere evidenti le manipolazioni, svelare il trucco. Questa consapevolezza credo sia ciò che può fare la differenza e ci sono fortunatamente tantissime persone che stanno agendo in questo senso.
Credo ci sia una relazione tra violenza e propaganda di sicuro, così come credo che la violenza scaturisca in gran parte dal sistema in cui siamo inseriti. Ci sono molti studi interessanti realizzati da vari ricercatori indipendenti che dimostrano come l'uomo sia in realtà un animale sociale e collaborativo. Nel momento in cui viene messo nella condizione di star bene, di essere libero e di non avere grossi problemi, tende naturalmente a collaborare e aiutare il prossimo. Lo stesso succede se si trova in condizioni difficili a causa dell'ambiente perchè comprende che è soltanto con la collaborazione che riesce a migliorare il suo benessere e la sua sicurezza. Viceversa quando lo metti in condizioni dove deve subire coattamente imposizioni che lo danneggiano, diventa aggressivo. Noi viviamo in una società che spinge alla competitività per la stessa sopravvivenza... Adesso ci sono i delatori del covid che si convincono di fare un servizio civile... Nel nazismo c'erano i Kapò contro la loro stessa gente nella speranza di salvarsi o ottenere dei benefici e agevolazioni... Poi sappiamo che sono finiti nei treni assieme a tutti gli altri... Abbiamo il governo che come la mafia si appropria del frutto del lavoro altrui e abbiamo creato un'orda di parassiti che vivono sulle spalle degli altri chiamando eufemisticamente questa cosa: solidarietà, o stato di diritto. Tutto questo ha prodotto disastri immani e certamente ha contribuito ad aumentare la violenza.
Sono convinto di si. Esistono molti studi e ricerche interessanti sulla meditazione; ricordo uno studio di parecchi anni fa dove un ricercatore americano fece un esperimento; prese un gruppo di persone e affittò un appartamento ad Harlem che all'epoca era nota per gli episodi di criminalità. Per una settimana eseguirono delle meditazioni di gruppo con l'intento di creare una forma pensiero di positività e amore. Fu rilevata una riduzione degli episodi di criminalità del 70% durante quella settimana. So che sono stati ripetuti spesso esperimenti del genere con risultati sempre molto simili.
Una cosa che mi ha dato da pensare... Prendila con le molle perchè è semplicemente un fatto che ho trovato curioso, è che in qualche libro che parla di ricerche sulla meditazione trascendentale, si afferma che è sufficiente un gruppo di 7 persone per innescare un'onda positiva che influisce sull'ambiente circostante e sulle persone... Beh ho trovato curioso che in uno dei tanti dcpm si vietasse la riunione di più di 6 persone.
No, me lo stavo giusto chiedendo...
C'è una certa enfasi nel racconto storico che nelle antiche civiltà predominasse, per le caste al potere una unica politica di supremazia: la violenza.
Questo contrasta però alla longevità di molte civiltà, quella egizia durò migliaia d'anni come quella cinese, altre come quella romana e quelle americane centinaia d'anni, che è difficile che possano essere durate così a lungo con politiche solo autoritarie.
Questo mi porta a pensare che queste tecniche fossero già a conoscenza già migliaia di anni fà.
Ci sono esempi che possano ribaltare questa narrativa di antichità solo violente?
Dissento sull'ipotetico re poggiando il dissento su un ipotetico racconto l'Azteco.
#76 music-band
Mi devo ancora riprendere da quella maledetta ballerina
Christopher Nolan.... Ma il film non lo ho visto.
#79 Refrattario
E' una considerazione molto interessante, e credo sia sufficiente rendersi conto di come le nostre nozioni storiche siano falsate, ad esempio su periodi molto più vicini come il medioevo che adesso alcuni storici stanno completamente ribaltando come concetto di epoca buia che ci è sempre stato venduto.
Credo che gli imbrogli storici ahimè siano parecchi.
Provo a dare un chiarimento:
1. Molti ritengono che la ballerina sia un trucco.
Ovviamente io non devo convincere proprio nessuno e sul test della ballerina è disponibile un'ampia documentazione che chiunque può verificare con facilità. Pensavo fosse sufficiente mostrare la seconda animazione che rende esplicita la cosa e cioè le tre ballerine con i punti di riferimento che dimostra chiaramente come sia appunto una questione di avere dei punti di riferimento per vedere un movimento univoco e come, in assenza di questi, il nostro cervello fa una scelta random. Ma probabilmente la mente è talmente potente che anche davanti all'evidenza è in grado di rifiutare la realtà.
Per approfondimenti:
it.wikipedia.org/wiki/Ballerina_girevole
vice.com/.../...
2. Molte persone hanno storto il naso per il fatto che il libro è venduto su amazon
Premesso che non sono certo un fan di amazon e che, chiunque volesse acquistare presso la propria libreria di fiducia può farlo. E' sufficiente recarsi in libreria e chiedere al gestore di ordinare il libro presso l'editore. La libreria otterrà il libro al prezzo riservato alle librerie e, dato che non esiste un distributore sul territorio, non sarà nemmeno costretta ad ordinarne una quantità minima. Il libraio cioè può ordinare anche una singola copia.
Fatte queste premesse, va detto che il libro viene stampato da amazon grazie al loro programma di self publishing; il motivo di questa scelta da parte dell'editore riguarda la folle realtà editoriale italiana che purtroppo conosco bene.
Cerco di riassumerla brevemente: attualmente in Italia non c'è nessun editore di rilievo disposto a invenstire su un esordiente o uno sconosciuto, qualsiasi sia il contenuto del libro. Questo è dovuto al fatto che i costi per la pubblicazione sono proibitivi. Dovete pensare non soltanto ai costi di stampa, ma a tutto quello che gira attorno. Molti professionisti che devono essere pagati; un editor che lavora con l'autore per rendere il testo perfetto (solitamente richiede almeno un mese di lavoro, a volte anche più), un grafico che si occupa della copertina, uno che si occupa dell'impaginazione, poi c'è appunto la stampa che richiede un certo numero di copie per avere costi più bassi, poi un ufficio stampa, uno che si occupa del marketing e infine i costi legati al distributore; quell'agenzia cioè che si occupa di distribuire il libro sul territorio e fisicamente presso le librerie e che si mangia tra il 70 e l'80% dei guadagni del libro.
Tutto questo ha portato a una situazione in cui i contratti per gli autori sono spesso contratti capestri in cui dai il tuo culo in mano a questa gente. Inoltre le royalty che vengono riconosciute all'autore oscillano tra il 4% e il 10% nei rarissimi casi in cui ti va bene.
Tutto questo ammesso che trovi l'editore. Per i grandi editori la risposta è scontata... Non rispondono mai o al massimo è un no secco. Per i medi e i piccoli editori i tempi di valutazione di un manoscritto variano tra i sei mesi e i due anni, spesso per ricevere poi una laconica risposta del tipo: grazie ma il suo testo non rientra nella nostra linea editoriale.
Per un autore può crearsi una realtà simile: impiego un anno della mia vita per scrivere il libro, aspetto uno o due anni prima di trovare un editore che decide di pubblicare il mio libro, trascorre un ulteriore anno prima che il libro veda effettivamente la luce e magari vengono stampate 500 copie che usciranno con zero promozione e delle quali, se si è fortunati, si venderanno si e no un centinaio di copie prima che il libro finisca nell'oblio e vada al macero.
Ecco perchè attualmente nascono come funghi piccoli editori che vedendo il grande bacino di aspiranti scrittori in italia che magari vogliono solo vantarsi con gli amici di aver scritto un libro, rispondono velocemente dicendo: bello il tuo libro, te lo pubblichiamo noi... A quel punto l'autore è diventato un cliente, viene invitato a contribuire ai costi di stampa acquistando un certo numero di copie che ammortizzano i costi e producono un guadagno per l'editore che in questo caso non fa editing, nè promozione etc. Si chiama editoria a pagamento e va evitata come la peste.
Su cosa si basa allora l'editoria? Non certo sui contenuti; ti basta mettre la tua faccia in tv, partecipare al grande fratello, diventare insomma popolare, e sarà il grosso editore a cercarti... In quel caso allora, certi di avere un guadagno in tasca, ti offrono un anticipo sul libro e non gliene frega nulla se non sei uno scrittore; ti affiancano un ghostwriter e producono un instant book che sfrutti la tua popolarità. Con il potere dei grossi editori, impongono alle librerie acquisti numerosi e possono permettersi di ordinare delle belle "vetrine" con un centinaio dei tuoi libri in bella vista.
Per questo è nata l'editoria in self publishing ed è anche nato un nuovo fenomeno: ci sono grossi editori che tengono d'occhio le classifiche di chi si autopubblica e se qualcuno, da solo e con le sue forze, riesce fortunosamente ad autoprodursi un best seller (è successo in vari casi), allora lo contattano e gli propongono un contratto.
E' una triste realtà
Nella mia lunga e non certo esaltante esperienza con l'editoria italiana (mi hanno ad esempio bruciato il mio romanzo d'esordio per il quale ora sto combattendo per avere indietro i diritti) ho incontrato i due editori della placebook publishing. Sono persone che credono nella cultura, nei contenuti, in un'editoria sana e credono quindi anche nell'autore che non considerano come un mero cliente da sfruttare.
Per poter offrire un contratto equo all'autore, per abbattere i costi e portare avanti la loro idea di editoria, hanno fatto la scelta di non appoggiarsi a un distributore che li avrebbe vincolati e obbligati a scelte non favorevoli per loro, e hanno deciso di appoggiarsi a un programma di self pubblishing. Ora ci sono molti di questi programmi ma al momento, quello che offre la maggiore qualità di stampa e le migliori condizioni è quello di amazon. C'è da dire però che amazon prende una piccola percentuale per questo servizio e permette sia all'editore che all'autore di avere il giusto guadagno per tutta la mole di lavoro che ci sta dietro.
Resta inteso che nel caso il libro non venda, resterà comunque un enorme lavoro senza retribuzione e soltanto con un grande dispendio di tempo e energie. Ma almeno c'è la possibilità, se il libro vende, che autore ed editore ricevano un equo compenso.
Per questo, potete aiutare la vostra libreria facendolo arrivare li, ma anche se acquistate direttamente su amazon in realtà state aiutando l'autore e l'editore. Se poi la vostra libreria si rifiuta di prenderlo... Beh riflettete anche su questo invece di sentenziare che l'autore è in malafede perchè il libro sta su amazon. (in alcuni casi può essere che la libreria sia impossibilitata ad ordinarlo perchè il distributore da cui si serve impone di non acquistare da altre fonti... Chiedetevi se anche questo non è un sistema criminale)
Ovviamente io mi auguro che nel tempo escano sempre più realtà in grado di offrire alternative altrettando valide e di pari qualità in modo che un autore possa scegliere e ottenere condizioni pari o migliori senza appoggiarsi a questo colosso ma qui il discorso si fa più complesso perchè riguarda il nostro sistema. Finchè i piccoli sono soggetti a tassazioni assurde mentre i grandi possono permettersi di esserne immuni è ovvio che non si potrà mai creare un sistema libero e quindi davvero concorrenziale. Ma si entrerebbe nel discorso economico e non ho voglia, visti i precedenti di farmi venire il mal di pancia con quelli che: tutta colpa del capitalismo e degli evasori... Spero però che almeno la spiegazione sullo stato dell'editoria abbia chiarito il perchè di certe scelte.
Torno a battere il ferro finché è caldo, dicendoti che queste tecniche si chiamano magia: fenomeno culturale pressoché universale.
Il suo significato operativo è l'arte della volontà.
A parte i testi di magia e la letteratura etnografica, ne hanno parlato Richard Bandler e John Grinde ne La struttura della magia. Gli ideatori della PNL (non so se mi spiego).
Poi considera che in genere la volontà magica viene trasmessa tramite semplice contatto tra corpi astrali delle persone.
Ma le alternative sono tantissime.
Il film è TeneT
E' un piacere scambiare di nuovo due(mila? ) parole con te dopo i bastioni in fiamme alle porte di Luogocomune tra Marzo ed Aprile e tutti quei post ormai persi come lacrime nella pioggia.
Spero di non annoiarti.
L'argomento di cui parli è uno di quelli cardine su cui poggia praticamente tutto ciò che scrivo, quindi, più che essermi caro, posso affermare che sia ormai parte di me.
Ma non è sempre stato così, ed in quel "ormai" ci sta tutta l'acqua passata sotto i ponti di tutta una grossa fetta della mia vita passata a subire inconsapevolmente condizionamenti e manipolazioni come tutti noi, ma a cui, pur non riconoscendoli come tali, ho costantemente contrapposto un senso di ribellione che non sono riuscito ad identificare se non come una sensazione generale di fastidio indefinito.
Per me il punto di svolta è stato solo dopo l'11 Settembre (e tutte le ricerche che ho seguito qui qualche anno dopo) a fare da spartiacque definitivo tra il me di prima e quello di dopo, perché è stato lì che ho cominciato a capire ed a farmi gli anticorpi contro questo virus a cui prima reagivo come fosse un'allergia.
Anche se mi dirai che non è così, io mi sento sostanzialmente immune dai condizionamenti e dalle manipolazioni, ma non nel senso che potresti intendere, ma nel senso che ormai il potenziale virus lo riconosco perché se è lui mi provoca una reazione istantanea come, appunto, un'allergia.
Per dire, nel momento stesso in cui nel video dici giustamente che la stragrande maggioranza delle persone pensa di non subire manipolazioni ma che nessuno, pur pensandolo di sé, ne può sfuggire, la prima cosa che ho pensato è che tu stessi proprio tentando di farmi credere che non c'è via d'uscita, cercando d'innestare quest'idea in maniera concettualmente, seppur vagamente, simile al film Inception (opera che amo molto e che ho visto e rivisto forse tanto quanto Matrix).
Voglio dire che a mio avviso è molto vero ciò che dici, e lo è in un senso così generale da toccare asintoticamente la totalità degli individui, ma è vero anche, almeno per me, che il singolo, se vuole, non si farà toccare mai da quella generalizzazione neanche all'infinito.
Ti faccio l'esempio della ballerina che mostri nel video : non ho particolari problemi a farla girare nella mia testa sia in un senso che nell'altro, ma quello che riesco anche a fare senza problemi, è di non farla girare proprio su sé stessa, ma di farle solo slanciare la gamba a destra ed sinistra come fosse un metronomo, per capirci, senza darmi mai le spalle.
Qualcun altro ci riesce?
Ditemi di sì, non vorrei dovermi fare una TAC di controllo
Dove sta il trucco, sia per il discorso generale e sia per la ballerina? Sta semplicemente nel fatto che il percorso che ho seguito e che mi ha portato fino a qui, mi ha convinto che effettivamente tutto su questa terra è un'illusione, tutto. O, per dirla come la direbbe la parte subliminale che sta dentro il mio corpo fisico, il mio contenitore, tutto quanto è tutto un gioco per fare esperienza.
Il bene ed il male, il giusto e lo sbagliato, la verità e la bugia, sono solo un gioco di specchi.
Chi capisce questo, ma non basta, anzi direi chi lo capisce e se ne convince intimanente, non può più essere vittima delle manipolazioni, in quanto sa benissimo che fanno parte delle regole del gioco per come è stato concepito fin dalle origini.
Piccolo inciso, non proprio pertinente con le origini, ma noto a tutti : secondo me, dire ad Adamo ed Eva di mangiare di tutto TRANNE che proprio di quell'albero in particolare, li ha messi proprio nella condizione di andare a finire proprio lì, prima o poi, a mettersi nei guai, serpente parlante o meno. O no?
Secondo me, al dire molto più semplicemente che se lo toccavano li buttava fuori a calci senza se e senza ma (e senza nemmeno un perché), il serpente non avrebbe avuto nessuna chance.
(Già...c'è un sacco di gente che accetta senza problemi per dogma di fede che ci sia stato e c'è tuttora da qualche parte almeno un serpente della sua razza senziente e parlante, ma se solo provi a fare un discorso serio sui rettiliani, allora sono solo cazzate).
Tornando all'analogia del virus, questo non vuol dire affatto che non se ne rimane contagiati, ma che ci si può convivere sapendo benissimo che c'è, sempre, ma che lo si tiene sotto controllo, riconoscendolo subito, quando comunque cercherà di riprodursi dentro di sé (e per sua natura lo deve fare e cercherà sempre di farlo, incessantemente, è quello il suo scopo).
E per la ballerina, come la metto, come ci riesco? Allo stesso modo io so, o se vuoi, sono convinto che, è un'illusione come questa esistenza terrena, ma in questo caso so anche che quell'animazione è un'illusione anche per tutti gli altri che non la pensassero come me, e quindi questo potrebbe essere un buon punto d'incontro per cercare di spiegarmi meglio.
Se la guardo così, senza essere presente a me stesso, quella gira un po' come cazzo le pare nella mia testa, un po' di qua ed un po' di là, sembra avere vita propria, sembra che sia lei a decidere come io la debba vedere. Ok? E pure lo sappiamo benissimo che non è una ballerina vera (e non ha più coscienza di quanta ne possa avere il virus di prima), però se la lasciamo fare, per così dire, quella gira e rigira (o si replica e si replica), ci gira e ci rigira fino a rincoglionirci totalmente.
Ma, il grosso ma che arriva sempre , se riconosci l'illusione come tale ed attivi gli anticorpi, allora la puoi gestire pure se è già dentro la tua testa, la fai girare di qua e di là a comando, oppure, come nel mio caso finché non faccio la TAC, la fai solo oscillare a destra o a sinistra tra un estremo e l'altro.
Sei tu a dominare lei, e non più lei a dominare te. Più che sapere come fare, che è cosa importante ma non fondamentale, io devo entrare nella condizione mentale di essere sicuro di poterlo fare : fatto questo, poi ho trovato il modo di farlo.
Io stesso, nelle battute che ogni tanto butto qui e là, non faccio altro che applicare a tavolino una manipolazione : scelgo certe parole invece che altre, poi le affino, ne aggiusto i tempi mentali tra la lettura di una e l'altra, costruisco la frase perché si crei un certo effetto, poi affino pure la frase perché questo effetto sia quello che voglio e che venga fuori nel posto giusto ed al momento giusto perché funzioni.
La manipolazione la porto con me come un virus, non ne prendo le distanze che comunque non sarei in grado di poter prendere, e cerco di gestirla per i miei biechi fini di inguaribile minchionaggine burlesca, ed ogni tanto ci riesco.
Nel caso del tuo video, come dicevo, gli allarmi si sono attivati subito, ma quando poi sono arrivato alla fine dandomi il tempo di sentire bene il tuo discorso e di valutare anche il linguaggio del corpo, ho capito che era un falso allarme, e che non c'era da parte tua un tentativo di manipolazione (conscio o meno), ma solo la condivisione di una conoscenza e di un punto di vista su quella conoscenza.
La conferma, sempre benvenuta quando arriva perché serve a tastarsi un po' il polso, l'ho avuta leggendo i tuoi commenti qui sopra.
E siccome l'argomento mi interessa molto, quando ordinerò il libro saprò che lo sto facendo per una mia scelta consapevole, e non perché hai saputo venderti bene.
Oh, e se invece c'hai ragione tu, allora m'hai fregato alla grande!
(e se ora stai sorridendo, ci son riuscito di nuovo a fare il minchione manipolatore )
Quindi manipolare la massa o le masse diventa necessità per ogni organizzazione statale, religiosa o altro.
La manipolazione istituzionale può essere esaltante, ma al contrario può deprimere, disorientare, disumanizzare e infine annichilire.
La possibilità con le nuove tecnologie(cinema e TV) di utilizzare quantità di messaggi inconsci ed estremamente efficaci ha stravolto in pochi decenni il modo di pensare e di giudicare degli individui.
Una tensione enorme costringe a modificare la realtà per adattarla alla "NARRAZIONE".
Ogni giorno è come un bicchiere pieno a metà, focalizzare il vuoto è il metodo per rinnegare la vita.
Grazie per l'articolo e per i commenti.
Il film è TeneT
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Leggendo Tenet il pensiero senza tentennare alcuno mi pose davanti il palindromico Sator e, come me, chissà in quanti se lo trovarono avanti.
Quando la parola avvicina ti sento accanto, quando la parola allontana mi avverto
distanti, Dio che eco, Uomo che atto, Animo che fatica.
Youtube, "annoiante" condotto posto nel corpo di Goog de Uroboro
www.youtube.com/watch?v=31BjwrVl_xk
Ad esempio, qui è chiaro che Topolino (e chiamalo pure fesso... ) è ben felice di trovarsi tra un bel paio di tette :
ma qui
quanti bambini realisticamente possono associare questa immagine al concetto di prostituta?
Per non parlare poi di quelli che non sono di lingua anglofona, visto che non possono neanche associare il gancio alla parola hooker (prostituta in inglese).
Sempre per gli adulti, ci sono state anche scene più esplicite ormai depurate nelle nuove edizioni
La mia opinione è che una delle funzioni per cui questi messaggi vengono inseriti, sia anche quello di farsi riconoscere dagli altri appartenenti del gruppo, una sorta di codice fra adepti.
Non mancano, anche in questo campo d'indagini, i fake fatti apposta per screditare tutta l'impalcatura agli occhi di un fugace indagatore che trae conclusioni affrettate non appena si imbatte in un debunking, secondo la facile e fallace scorciatoia logica secondo cui, se ci sono dei falsi, allora è tutto falso.
Questo ad esempio, forse l'ho trovato io proprio ora andando a controllare su un articolo del 2006, anno d'uscita del film, dopo aver visto l'immagine in uno dei link sotto, e che ne parlava in riferimento al furgone scuro con su scritto "FREE CANDY", cioè un richiamo alle caramelle gratis come esca dei pedofili
kendte.dk/.../?galleri=1
web.archive.org/web/20140713021342/http://www.playbuzz.com/katewalker10/37-unfortunate-sex-images-hidden-in-your-beloved-childhood-cartoons
www.scoopwhoop.com/Sexual-Content-In-Cartoons/
www.firerank.com/.../2799#
playbuzz.com/.../...
lebonbon.fr/.../...
theorangeblogger.com/.../...
Qualche debunk qui in mezzo
media.robadadonne.it/.../...
www.melabu.it/messaggi-subliminali-disney-parte-1/
www.melabu.it/messaggi-subliminali-disney-parte-2/
e qui un po' di debunking fra i commenti
m1979.blogspot.com/2007/11/messaggi-subliminali-nelle-immagini.html
Ci sarebbe anche una teoria per cui Biancaneve, Snow White in inglese, sarebbe un riferimento a 7 differenti stati di alterazione da assunzione di cocaina che culminerebbero col nano Doc, cioè che non rimane che andare dal medico, ma non ho indagato a fondo poiché non mi interessa granché, anche se i nomi dei nani in inglese potrebbero far pensare a qualcosa di concreto in merito.
Una disamina su Walt Disney, per chi fosse interessato e visto che negli esempi la fa da padrone, e sui messaggi da para-massone che ha inserito nei suoi lavori (e sono queste a mio parere, cioè le storie, quelle che alla fine contano più come messaggio subliminale : quale donna, fin da piccola, non sogna segretamente di incontrare il suo principe azzurro salvo poi scontrarsi con la dura realtà di noi uomini normali ?
radiospada.org/.../...
doctordisney.com/2014/10/06/10-unsettling-situations-in-disney-movies/
Ed ora, per concludere, una dimostrazione pratica di quanto siano potenti certi condizionamenti mentali, anche su me stesso, e su quanto il concetto di tabù sia profondamente intrecciato con le nostre sovrastrutture mentali, su quanto sia difficile superarle per poter parlare, senza perdere subito le staffe, con distacco ed obiettività di certe cose che si sono radicate nel nostro intimo (ad esempio, argomenti di natura religiosa in primis) : per quanto io stia postando esclusivamente uno spezzone di Tom & Jerry e non un anime giapponese di quelli lì, e per quanto lo stia facendo in un contesto di argomenti che ne giustifica pienamente la pubblicazione, c'è comunque una parte di me che si sta domandando se io non stia violando la policy di questo sito e se non stia rischiando pure l'espulsione per oscenità.
Le scene seguenti, viste con gli occhi di un bambino, sono del tutto innocue, e questo mi dovrebbe tenere al sicuro, no?
Ma invece per noi adulti, non si crea forse quel corto circuito mentale che quanto meno ci spiazza e non si sa come reagire?
E stiamo parlando di Tom & Jerry, figuriamoci cosa può farci o non farci fare un condizionamento mentale fra i tanti che subiamo nella vita di tutti i giorni fin da quando siamo al mondo : reazione di fuga, di attacco, di negazione, di immobilità?
A voi la scelta. Se mi state leggendo è perché io ho già fatto la mia.
Se è magia, c'è il trucco!
La magia esiste nello stupore di chi la osserva.
Niente stupore, niente magia.
Poi posso decidere di arrovellarmi il cervello alla ricerca del trucco, ma diventa una scelta consapevole.
Questa formula mi ha permesso di avvicinare i grandi maghi senza quella sgradevole sensazione di sudditanza.
In alcuni casi sono anche riuscito a farmi spiegare il trucco, risparmiando cosi tempo prezioso.
Ma guarda che oltre il tempo, puoi risparmiare anche tanti bei soldini, se lasci che la manipolazione "giusta" abbia effetto su di te : invece di spendere quella barca di soldi in Viagra, ti basta andare a comprare delle molto ma molto più economiche Erection, pardon, Air action Vigorsol, ed avrai lo stesso "vigore" ma con un'altra pastiglia blu
E me lo dici ora che ho dilapidato tutto il mio tesoretto in pastiglie rosse, di seconda mano?!
Per giunta da un pusher con spiccato accento partenopeo.
A R E P O
T E N E T
O P E R A
R O T A S
???