Stampatevi bene questa data nella testa: 27 gennaio 2017. Il giorno in cui gli effetti della campagna contro le cosiddette "fake news" (ma in realtà con l'obiettivo di colpire l'informazione libera e indipendente), orchestrata da Hillary Clinton, dal Parlamento Europeo, da Laura Boldrini, da Angela Merkel e da tutti quelli che hanno paura che l'informazione libera possa scalzare i loro privilegi e la loro posizione di forza, hanno iniziato a colpire anche in Italia, togliendo la linfa vitale della monetizzazione Adsense, con motivazioni che avrebbero del ridicolo o del tragicomico, se non rappresentassero qualcosa di ben più grave...
Oggi è un giorno pesante, il più pesante per l'informazione libera e indipendente in Italia e nel mondo, da quando ho iniziato a fare questo "mestiere" del blogger, dieci anni fa.
Claudio Messora (Byoblu)
VEDI ANCHE: Guerra ai social: la Boldrini sguinzaglia i suoi debunker di fiducia
Oggi sono cambiati i musicisti ma la musica suonata e' la stessa, magari un po piu' velocemente ma la stessa,questi provvedimenti non fanno altro che confermare che ora come allora le istituzioni sono in difficolta',non riescono a stare al passo con gli eventi e cercano di condizionarli anche violentemente.
Sono di nuovo in arrivo tempi duri, molto piu' duri di quelli che stiamo vivendo,perche' siamo alla fine di un periodo e all'inizio di un altro,sconosciuto e tremendamente pericoloso.
Ammettilo..sei un ipocrita!Se sono un ipocrita come faccio ad ammetterlo?
Certo possono tentare questi sotterfugi di stampo fascista, ma non stanno facendo i conti con l'oste: il boicottaggio può essere anche a doppio senso e questi bloggers coi loro appelli possono fare male, come Google capirà a breve.
Se a Google non entra in testa, c'è l'altra entrata:
-si creerà una grande una richiesta di mercato tra utenti e bloggers, perché le cose tornino come prima
-questi blog si metteranno d'accordo e adotteranno una piattaforma indipendente alternativa
-tramite appelli accorati, tutti gli utenti fruitori boicotteranno Google. Della serie: trovo una pubblicità che mi piace su google o su youtube? me la
segno e la vado a cliccare sulla nuova piattaforma, per dare una mano al byoblu del caso
Questo senza contare le azioni legali. Perché qui i blog vengono danneggiati economicamente dal fornitore (google) che altera il mercato avvantaggiando la concorrenza (i siti "normali") a sua discrezione.
E infine questa serie di immense figura di palta di google nell'additare come fake news i siti quando dicono la verità e lo possono dimostrare, non sarà certo gratis per loro.
Ammettilo sei un ipocrita!Se sono un ipocrita come faccio ad ammetterlo?
Fa molto bene Claudio Messora a sottolineare che il vero obiettivo della campagna contro le ‘fake news’ non erano certo quei cialtroni che infestano il web di notizie false, razziste e irresponsabili per acchiappare clic, che pure ci sono e da chissà chi sono mossi.
No, il vero obiettivo politico era ogni forma di dissidenza informativa, ogni voce non inserita in quell’oligopolio che controlla – con apparente pluralismo ma sostanziale totalitarismo – la galassia dei media tradizionali, un mainstream in radicale crisi di credibilità e ormai in modalità panico.
E fa anche bene Messora a non fare tanti giri di parole quando fa i nomi dei maggiori artefici di questa sistematica volontà di censura, che stanno dentro le istituzioni e nelle aziende dominanti delle telecomunicazioni. Sono nomi che si muovono in un sistema legato mani e piedi al blocco d’interessi di cui Hillary Clinton sarebbe stata il maggiore garante, se non avesse subito il rovescio elettorale. E’ un blocco che ha una sua ideologia e che ha ancora molto potere: perciò vuole trasformare l’ideologia in misure concrete, mirate, inesorabili. Così, accanto al lavoro ai fianchi ideologico (in cui si fa aiutare persino da gente che crede di difendere la libertà), fa un lavoro più sporco, inteso a prosciugare le risorse del dissenso.
Oltre alle personalità e istituzioni citate da Messora, è bene ricordare anche la NATO, un’organizzazione sempre più attenta a inserire nelle azioni di guerra anche la “guerra della percezione”: ha persino redatto un “Manuale di Comunicazione Strategica”, che intende coordinare e sostituire tutti i dispositivi antecedenti che si occupavano di Diplomazia pubblica, di Pubbliche relazioni (Public Affairs), di Pubbliche Relazioni militari, di Operazioni sui sistemi elettronici di comunicazione (Information Operations) e di Operazioni Psicologiche. Sono azioni coordinate ad ampio spettro, portate avanti da strutture dotate di risorse immani e che lavorano ventiquattr’ore su ventiquattro in coordinamento con i grandi amministratori delegati di imprese del calibro di Google.
L’offensiva è dunque in atto e viene da lontano. Un’eminenza grigia molto importante dell’Amministrazione USA uscente, Cass Sunstein, anni fa scrisse un saggio in cui – oltre a teorizzare l’«infiltrazione cognitiva» dei gruppi dissenzienti, da perfezionare spargendo disinformazione, confusione, e calunnie – invitava il legislatore a prendere «misure fiscali» (diceva proprio così) contro i propugnatori delle “teorie cospirazioniste” e per l’assoluto divieto di esprimersi liberamente su quanto sia disapprovato dalle autorità. Ci siamo a suo tempo chiesti dove volesse andare a parare, il prof. Sunstein. Voleva dire che chi dissente paga pegno allo Stato? E come diavolo doveva chiamarsi questa nuova imposta? All’epoca erano misteri e deliri di un professore di Harvard, un costituzionalista che ripudiava i capisaldi della Costituzione scritta americana. Ma nel frattempo quel delirio si è fatto strada e si è fatto sistema di potere. E’ bene ricordarlo a quelli che si scandalizzano per Trump senza accorgersi che le ossessioni contro la libertà di espressione hanno colonizzato le istituzioni e i media in cui hanno riposto fiducia, anche a casa Clinton e a casa Obama.
Oggi attaccano Byoblu.com. Ma sarà presto un attacco contro tutti i dissidenti. E’ una questione già maledettamente seria.
Anche chi non va d’accordo con Byoblu, con Megachip, con PandoraTV.it e altri ancora, farà bene a sostenerli economicamente e difenderli politicamente. Lo dovrà fare per salvare il pluralismo da un’ondata di “maccartismo 2.0“, un’isteria che vuol fare tabula rasa dell’informazione non allineata.
Comunque ragazzi occhio all'orologio dell'apocalisse ....(questa è mia e non mi pare proprio una fregnaccia...anzi)
Si puo solo ringraziare il fatto che almeno Grillo è milionario e manterrà a sue spese il blog.
Questa cosa denunciata da Messora è qualcosa di molto grave.
Quando la percezione sara' globalizzata, forse le "mezze" coscienze si schiereranno.
(Spero, dalla parte giusta.)
Le donazioni dei lettori sono l'unica fonte di sostentamento; in caso contrario, solo chi gode di altri redditi può dedicarsi a questa attività.
www.guadagnareonlineitalia.it/.../
www.laboratorioebook.it/.../
Chiaro che far informazione a basso costo è una chimera...d'altronde oggi son diventati tutti fotografi, registi e attori...che dire? Il bavaglio è sempre stato antiestetico alla bellezza della verità...
Poi Internet è uno strumento di controllo non necessario per vivere...anzi meglio centellinarlo...
Infine non credo ne alle collette ne hai banner...ci son metodi commerciali interessanti per tirar a campà...
Slobbysta
repubblica.it/.../...
in poche parole si tratterebbe di un edificio crollato a causa di un incendio , capite tutti cosa questo comporterebbe... qualcuno ha notizie più dettagli sui motivi che hanno portato al crollo?
Con un sito che effettua 100.000 visite mensili, puoi ottenere un migliaio di click e, se hai annunci AdSense incentrati su argomenti altamente remunerativi, allora significa che potresti guadagnare almeno 500 euro in un mese.
50 c€ a click??????? Un errore di un fattore 10 almeno!
espressotriplo.com/.../
www.monetizzando.com/.../
I siti alternativi esisteranno sempre, se no,come fanno schedarci...
Slobbysta
luogocomune.net/.../...
Quanto successo al blogger Claudio Messora è gravissimo. Siamo dalla parte dell'informazione libera in Rete. Diffondete il suo appello.
di Claudio Messora
È inutile prendersi in giro. Il mondo sta cambiando. Dal basso. Dopo il referendum sulla Brexit, il Referendum Costituzionale in Italia e, ciliegina sulla torta, l'elezione di Donald Trump in america, la battaglia politica - che se fosse una partita di calcio potremmo chiamare: "Cittadini - Resto del Mondo" -, ha prodotto dei vincitori e dei vinti. Solo che i vinti non ci stanno. Per queste persone la democrazia è buona solo quando appartiene a loro. Se vincono gli altri allora "c'è un problema". Dopo il successo di Obama nel 2009, la rete veniva salutata come uno strumento di libertà democratiche. Dopo la vittoria di Trump, la rete è stata demonizzata come il luogo delle bufale, le cosiddette "fake news", come se i ballisti si trovassero solo sul web e non fossero un fenomeno trasversale che riguarda tutti, dai grandi media mainstream alle istituzioni, fino a qualunque gruppo di amici. La realtà è che hanno realizzato che se i cittadini, informandosi liberamente in rete, hanno cambiato le sorti di quella che è la più grande democrazia del mondo, i nostri professionisti europei della politica sono finiti. Presto avremo le elezioni in Germania e in Francia (per non parlare delle possibili elezioni in Italia). Basta che oltralpe vinca la Le Pen, o che salti la Merkel a Berlino, e dalla sera alla mattina ci sveglieremo in un mondo diverso, così come è successo a più di 300 milioni di cittadini nordamericani.
Per impedirlo, Hillary Clinton ha aperto le danze, lanciando la crociata della Santa Inquisizione contro la libertà della rete. E il 23 novembre 2016, il Parlamento Europeo ha votato la Risoluzione "Comunicazione strategica dell'Unione europea per contrastare la propaganda contro di essa a opera di terzi", con il voto contrario di M5S Europa, in cui si parla esplicitamente della possibilità di limitare il pluralismo dei media. Facebook ha annunciato che avrebbe creato una task force in ogni paese, per contrassegnare i post che a loro insindacabile giudizio sono da annoverarsi tra le "fake news" e toglierli, nei fatti, dagli schermi degli utenti (e poi accusano chi provocatoriamente parla di Tribunale del Popolo: almeno quello, il "Tribunale", sarebbe del popolo), iniziando guarda caso proprio dalla Germania e affidando tale attività a un'organizzazione che tra i suoi finanziatori conta l'immancabile George Soros. Google ha quindi annunciato di avere cambiato le regole per il suo servizio "Adsense" (la pubblicazione di banner pubblicitari sui siti web, che seppure spesso modesta ha rappresentato una delle poche fonti di finanziamento dei blog di informazione libera), al fine di disattivare la monetizzazione dei siti web che "ingannano i loro lettori fingendosi testate giornalistiche". La presidente della Camera Laura Boldrini (che dovrebbe essere un organo terzo rispetto al campo di pertinenza della politica, il quale agisce attraverso il dibattito parlamentare e parla attraverso le leggi) ha infine chiesto ai social network di farsi carico di intervenire per "smascherare le fake news". Nessuno aveva il benché minimo dubbio che tutto questo polverone incomprensibile (abbiamo già la polizia postale e la magistratura per perseguire i reati: basta dare i soldi a loro, senza bisogno di istituzionalizzare sedicenti "debunker") avrebbe finito per tagliare le gambe a chi produce informazione libera e indipendente, cioè disallineata e non controllabile attraverso l'erogazione di fondi, l'attribuzione di incarichi o le lusinghe delle poltrone televisive.
Tre giorni fa Scott Spencer, dirigente Google che si occupa proprio della piattaforma Adsense, ha annunciato di avere già rivisto oltre 550 siti web e di avere preso provvedimenti contro 340 di loro, colpevoli di "dare una falsa rappresentazione di se stessi e di ingannare i propri lettori fingendosi testate giornalistiche". Riuscite a capire cosa significa? È la morte della rete per come Gianroberto Casaleggio ce l'aveva fatta amare: il terreno della libertà, dello scambio, dell'approfondimento, della consapevolezza che passa attraverso la condivisione informata e il dibattito pubblico, dove la credibilità e l'autorevolezza sono la sola forma di fiducia che i lettori pretendono da un blogger, opposta alle falsità e alle menzogne che ogni giorno, da testate giornalistiche o televisioni che si fingono imparziali, ingannano - loro sì - un pubblico enorme, mascherando o manipolando la verità.
Ieri, dopo essere tornato da Roma per dibattere insieme a centinaia di giornalisti (ironia della sorte) proprio di "fake news", trovo una email di Google che mi informa di avere disattivato la monetizzazione del mio blog decennale (i banner pubblicitari), con la motivazione che inganno i miei lettori fingendomi una testata giornalistica (una "news organization"). In fondo all'email una scritta raggelante: "Nessun ricorso: questa decisione è da considerarsi irrevocabile". Il link di esempio fornito mostra un mio post dove, in uno spezzone video, un parlamentare della Repubblica discute in aula (durante un intervento "pubblico", pagato con soldi "pubblici", quindi la questione non ha a che fare con nessun copyright) della possibilità di fare un referendum sull'euro. Ho usato un titolo forte? Ho usato un testo di commento che incita all'odio? Niente di tutto questo: ho scritto poche righe, sobrie, talmente sobrie che al confronto il loden di Monti pare un giubbotto da metallaro.
Questo provvedimento, che mina seriamente la capacità di produrre informazione libera fuori dal tempio del giornalismo "autorizzato" aggredendone il modello di sostentamento economico, mostra quali siano gli obiettivi reali della campagna scatenata contro le fake-news: spegnere qualunque voce indipendente che possa restituire al termine "democrazia" un significato autenticamente spendibile, nel tentativo disperato di invertire il corso della storia e mantenere saldamente il controllo nelle mani di chi, politicamente, ha una fottuta paura di perderlo.
Questa è la linea del Piave dell'informazione libera: va tenuta ad ogni costo. Google deve rispondere. Non bisogna arretrare di un centimentro. In gioco non c'è la mia modesta persona (come avrebbe detto Biagi), ma la rete come l'abbiamo conosciuta e amata e che, se lasciamo passare cose come queste, da oggi potrebbe diventare un cimelio da museo.
Ringrazio Beppe Grillo e il Movimento 5 Stelle che dimostrano, nonostante alcune differenze di idee, di avere a cuore la libertà della rete sopra ogni cosa. Devo confessare che è in momenti come questo che Gianroberto mi manca di più, così come credo che manchi ancora adesso a tutti quelli che lo hanno conosciuto. Sono sicuro che mi avrebbe chiamato e, con quella granitica, incrollabile certezza capace come sempre di fugare ogni dubbio, mi avrebbe detto: "Non preoccuparti: hanno già perso. La rete non si ferma: non la ferma più nessuno, neanche loro".
beppegrillo.it/.../...
www.controinformazione.info/.../#
Ammettilo sei un ipocrita!Se sono un ipocrita come faccio ad ammetterlo?
Ma perché proprio adesso? Eppure sono già molti anni che in internet si possono leggere idee e informazioni ALTERNATIVE a quelle UNICHE e GLOBALI del mainstream. Milioni di persone le hanno lette allora e quelle STESSE persone le hanno lette anche nell’ultimo anno. Milioni di persone che negli anni diligentemente hanno accettato (o subito) l’euro, guerre, crisi economiche e sociali e tutte quante le altre amenità del genere che la politica anglo-centrica (e dei suoi staterelli vassalli) ha saputo deliziarci.
Cos’è successo in quest’ultimo anno che sta preoccupando il potere? E’ successo che il potere ha scoperto che qualcosa è cambiato, che non ha più “appeal” tra la il “popolo gregge”, insomma ha scoperto che è finito l’ idillio media (mainstream)-mass. Il potere ha scoperto che quelle STESSE persone che si informavano acriticamente, con fiducia e con convinzione (ma io penso più per convenienza) attraverso i media mainstream, hanno iniziato a dubitarne e così, con mente più libera, si sono informati altrove, con spirito più critico e imparziale.
In questo modo milioni di persone hanno scelto la Brexit, Donald Trump e più modestamente il no al referendum renziano, votando CONTRO tutte le campagne denigratorie, diffamatorie e “terroristiche” dell’informazione mainstream.
In ultima analisi, il mainstream ha avuto “credibilità” tra la maggioranza degli utenti finché il conto della politica e della globalizzazione lo pagavano le fasce più deboli e povere della popolazione mondiale (ovviamente comprese quelle occidentali).
La maggioranza che ha creduto (o ha fatto finta di credere) a tutte le “true news” che ci propinava il mainstream, lo ha fatto con la pancia piena e con la consapevolezza che finché stavano dalla “parte giusta” le guerre e le miserie capitavano agli altri ed anzi erano consci che da occidentali avevano anche da guadagnarci quattrini.
Infatti la maggioranza, più o meno in buona fede, s’è bevuta senza batter ciglio le “True news” del maistream, come ad esempio: le armi di distruzione di massa di Saddam (inesistenti), i grattacieli che collassano sbriciolandosi su se stessi, in caduta libera e “quasi simultaneamente” (implicitamente mandando a puttane la quasi totalità delle leggi universali della fisica, ma solo quel certo giorno e in quel certo posto), le guerre preventive e le esportazioni di democrazia un po’ qua un po’ là per il mondo.
Ora che il conto della globalizzazione e “dell’europeizzazione” lo scontano, sulla loro pelle, fasce sempre più ampie della popolazione occidentale, compreso il cosiddetto “ceto medio”, la maggioranza ha finito di credere (o di voler credere) al Paese del Balocchi ed ai “ristoranti pieni”, tanto decantati dall’informazione “tradizionale” asservita ai potentati economici e alla politica (attraverso il finanziamento pubblico).
Il mainstream ha perso il primato dell’informazione col risultato che hanno vinto la Brexit, e “il razzista, sessista, nazista e non allineato” Trump (credo che mai nella storia TUTTA l’informazione mainstream abbia infangato e diffamato un SUO presidente).
Il potere con la complicità dei suoi ruffiani di corte è corso ai ripari per mezzo dell’unica entità che conoscono e in cui credono: la “GRANA”.
Oggi tolgono la pubblicità di Google e domani, forse , quando riusciranno ad eliminare la moneta materiale, azzereranno i conti correnti dei blogger e dei dissidenti in genere con un clik.
A questo punto occorre reagire con lo stesso linguaggio che i potenti conoscono, privandoli in qualche modo della “grana” e con le donazioni ai blogger LIBERI e INDIPENDENTI.
PS
Una volta ci avevano detto che le tv commerciali erano buone perché ci facevano vedere i film “senza pagare” e moltissimi ci hanno creduto. In realtà lo scopo delle tv commerciali non è la filantropia bensì vendere pubblicità, per cui siamo noi utenti ad essere preziosi per loro VEDENDOLE. Oggi sostituiamo la parola “tv” con “motore di ricerca” (campano anch'essi di pubblicità) ed ecco che come loro possono togliere risorse, anche noi utenti possiamo toglierle a loro.
credo che anche lui sappia che questa segnalazione a google può averla fatta solo lo staff della boldrini, come vendetta per quel post infelice scritto da Messora contro la presidente della camera nel 2013.
il che, se possibile, rende ancora peggiore lo scenario...
p.s.: vorrei vedere la reazione di Michael Moore, che peraltro apprezzo, che si spese moltissimo a favore della Clinton in quel suo ultimo "Michael Mooore in Trumpland"...
era il 2010/11 quando partì questo progetto Volunia
maddmaths.simai.eu/news-2/nasce-motore-di-ricerca-italiano-volunia-sfida-google/
mollato un anno dopo dal suo cervello...
repubblica.it/.../...
***
PYTER: E io come un pirla sono pure andato a cercare blogsunderattack.com !
se il "problema" di google è che un sito si "spaccia" per giornale mentre non lo è...non sarebbe a questo punto più facile mettere un disclaimer sotto al titolo?
Del tipo: "Questo sito non è una testata giornalistica né un organo ufficiale di stampa"
Lo so che è ovvio, ma google a quanto pare si sta attaccando proprio alla possibilità che il lettore faccia confusione.
P.S.: e se provassimo a segnalare in massa il sito di Attivissimo come fake news? Non mi pare che ne manchino i motivi...
Mi fanno proprio schifo...l'ho girato su FB, e ti ho anche taggato Mazzucco, dicendo a chi mi leggerà che sono anni che seguo la maggior pate dei siti nella loro black list e se ho appreso qualche verità è proprio su quei siti all'indice piuttosto che tramite giornali e TV!
La nuova Diabolica Inquisizione è iniziata...
bufaleedintorni.it/.../...
Possiamo immaginare che Google si presti a questo turpe gioco nella speranza di scansare qualche multa multi-miliardaria da parte della UE (anche considerando che i siti di contro-informazione non rappresentano certo una grossa fetta del suo business).
Tuttavia non riesco a trovare completamente genuino l'attacco a Byoblu: non solo non si capisce affatto cosa venga contestato al blog ma, a causa del clamore mediatico, l'effetto (se davvero si voleva censurare) è stato opposto.
www.youtube.com/.../
Ed è la loro fottuta paura a rivelarlo.
Bravi a criticare Cina o Iran per la censura, allineandosi in breve per interesse e prendendone spunto appena la terra sotto i piedi viene a mancare.
Arrivo a teorizzare che le fakenews siano create ad arte nel momento del bisogno.
E a chi lo segnaliamo? Ad Attivissimo, che gestisce queste operazioni per conto della Boldrini?
Lasciateli perdere, noi andiamo avanti per la nostra strada, che di danni ne stiamo facendo già parecchi.
Si stanno cagando sotto, questa è l'unica verità che conta.
Mi chiedevo giusto questo.
Chi fa la lista...
pensavo, ingenuamente..., perchè non prendere la palla al balzo e cercare di coagulare le proteste dei popoli succubi di questo sistematico complotto ordito per impoverirci tutti ed ingrassareil solito maiale? Fare una potresta pacifica ma simultanea in ogni nazione vessata?
Facciamo meditazioni globali...facciamo una Protesta globale! ora tot giorno tot...contro il Sistema delle Banche e i Media disinformatori, quell veri!
Sogno troppo? eppure volendo..se potrebbe fà!
... e pubblichiamo la "whitelist" ! ... Massimo: accordati con Messora e con chi serve !.
www.google.com/adsense/localized-terms?hl=it
Cit: 10. Risoluzione
omiss
Google può in qualsiasi momento risolvere il Contratto, sospendere o revocare la partecipazione di qualsiasi Proprietà ai Servizi per qualsiasi ragione.
Il loro problema è che hanno sempre bisogno di una spiegazione ufficiale. Più tu li spingi a inventarsi spiegazioni fantasiose, più tiri acqua al tuo mulino.
A noi il disclaimer costa poco, a loro può costare il doversi giustificare con cazzate che neanche Renzi.
Perché no! Se tu fai una denuncia pubblica, la kommissione dovrà fornire una risposta pubblica. Non possono rifiutarsi di darti delle motivazioni.
Potresti costringerlo a dover dimostrare le sue stesse panzane, e senza la scusa "sono solo un giornalista indipendente"...perché adesso è un kommissario boldriniano ed è tenuto a rispondere ufficialmente come parte di una commissione statale.
E a quel punto le spiegazionissime finirebbero in home page e noi ci troveremmo con molta acqua al nostro mulino (oltre che i popocorn in mano).
Si, invece. Una motivazione ufficiale la devono dare, per una questione di immagine verso gli altri utenti.
Poi rileggo questo simpatico documento e mi rendo conto che ci stanno ancora andando leggeri rispetto a quanto prospettato.
www.europarl.europa.eu/.../EXPO_IDA(2016)578008_EN.pdf
La campagna "fake news" è stata concepita negli USA, ma sarà qui in Europa che vedremo i peggiori risvolti, perché la UE ha molto più margine di manovra rispetto al congresso statunitense e i nostri governi nazionali, al grido (a volte pianto) di "ce lo chiede l'europa", posso implementare le porcate partorite dagli oligarchi europei, i quali hanno anche la faccia tosta di mettere nero su bianco su dei le loro idee malsane senza neppure tentare di mascherare la voglia di censura, ma anzi quasi invocandola come arma di contrasto alla propaganda avversa (nel caso in esame, quella russa e dell'ISIS) che diffonde, a loro avviso, una narrativa distorta.
Andando a pagina 10 trovo un carinissimo box e capisco che la faccenda è ben più seria: vedo l'elenco delle "teorie della cospirazione" che devono essere contrasta dalla UE e mi salta all'occhio la frase
Quindi mi pare ovvio dunque che per costoro teorizzare che il governo USA abbia pianificato gli attacchi dell'undici settembre equivale ad essere terroristi dell'informazione. Da qui al censurare gli individui che diffondono tali teorie il passo è brevissimo (o quantomeno lo vorrebbero breve e quasi automatico).
Si comincia sempre dal toccare il portafogli (stesso stile delle sanzioni alla Russia) ma se questo non dovesse bastare credo che non esiteranno al dar via ad una guerra in piena regola ai blog non allineati. Sarà importante non mollare e anzi sostenere sempre più i curatori dei blog di controinformazione per non darla vinta alla piovra europea
Quoto in pieno i tuoi ultimi 2 interventi, sarei curioso di vedere come Scorettissimo riuscirebbe ad arrampicarsi sugli specchi ora che deve pubblicare le sue elucubrazioni in maniera ufficiale. I popcorn li offro io
it.avoiceformen.com/diritti-umani/russia-la-bufala-della-violenza-domestica-e-le-discriminazioni-che-colpiscono-gli-uomini/
Credo ci siano due possibili motivi per questo comportamento di google:
- Google è controllata dai "poteri forti"(quelli che fino a qualche post fa, non esistevano!) e hanno attuato sta strategia per togliere fondi alla libera informazione... in questo caso, c'è poco da fare.
-Google non vuole avere problemi a causa di una legge fatta passare dai poteri forti (sempre quelli che alla vittoria di Trump erano stati battuti) MA non ne è complice ... in questo caso basterebbe denunciare praticamente tutti i principali quotidiani di informazione (o anche il sito del freneticissimo) al primo sfondone, per togliere i fondi anche a loro!
Se volete provare ...
Non so se costui..costoro, sono difensori della patria...cos'è la Patria? Ma dalla raccolta dati, il nemico è debole, perché mira alle basi e non a preveder l'imprevisto....
Credo che certi siti di controinformazione siano altrettanto pericolosi che i mainstream....raccolgono dati, sono penosi: Non danno mai consigli rivoluzionari, evitano di disinipnotizzarsi dai soliti cliché..e non ti spiegano come funzionano tutti i meccanismi, anticipandoli...
Davvero bisogna affidarsi a coloro che ti dicono che sei fregato senza alternative? Vorrei un ricco stufo, che arrivisti che "difendono" il popolo in nome di Google...la schedatura sdoganata....
Slobbysta
www.ilfattoquotidiano.it/.../#disqus_thread
Ció ci rallegra alquanto, ma i commenti sono davvero squallidi
________
Parsifal:
Constatano la precisione delle previsioni, visto che avevano previsto quello che sta accadendo. E i propagandati fanno passare per "Cambiamento dal basso" Cristo che tristezza
Non si può stare seri. Bella questa riflessione che viene adesso invece, occhio cosa dice:
Uuuhhh come sta cambiando Talmente - sta cambiando, che nella fretta di cambiare, si sono dimenticati di ricordare che questo stadio dell'informazione alternativa, era stato previsto. Si chiama: Problema - Reazione - Soluzione.
Il belato delle pecore si sta facendo terribile.
Stanno tremando.
Non sanno più come fare!!!
Però c'è Messora che ha una visione d'insieme paurosa, direi che riesce ad andare anche a sei/sette centimetri dal suo naso.
Non si sa neanche se si può parlare di infantilismo ideologico, ma ci si va vicino. Se Messora si fosse preso la briga di studiare il NWO invece dei burattini, avrebbe scoperto che non c'è nessuna fazione politica, nessun Obama e nessun Trump, che giudica la Rete, ma che è la Rete stessa il cavallo di troia che viene usato a seconda delle necessità.
Ma siccome Messora mangia, insieme a Parsifal, pane e Volpe ogni mattina, secondo lui - quando avevano concesso la RETE al popolino, gli avrebbero dovuto dire così:
"Badate gente comune, che adesso che vi diamo questo strumento, non vogliamo sentire voci dissidenti da quelle propinate dalle fonti ufficiali, chiaro!"
Allora sì che si sarebbe diffusa a macchia d'olio!
E siccome Messora vive nel mondo di Candy Candy, secondo lui si sarebbero persi la possibilità di consegnare la tecnologia per controllarti fino nel buco del culo - in modo orwelliano (come di fatto accade) avvisando da subito che la censura avrebbe tarpato le ali alla tecnologia stessa. Come no. Non fa una piega. Ma credo che siano un pochettino più furbi di Parsifal e di Messora.
Come avevo previsto, infatti, e avevo già detto a Sertes quella volta, in soldoni gli dissi: "vedrai quando faranno sì che le tue opinioni saranno messe nel pentolone come destabilizzanti per il bene comune, dove andrai a lamentare le tue denunce".
Ed eccoci qui.
Come Mark Twain aveva previsto.
Che polli, se pensate che "dal basso" oltre ai segnali di indignazione e vibrante protesta, si muova qualcos'altro.
Ve l'ho spiegato da almeno dieci anni che voi siete morti, e i conti li fanno sulle generazioni a venire,voi non contate un cazzo, conteranno quelle di "Andiamo a comandare" di cui questi vostri discorsi saranno concime e chiacchera da bar, triturati e gestiti dal Ministero della Verità .... come previsto da Twain e da Sir Eric Arthur Blair
... siete andati a votare? Sì? .... bene. Invece che lottare per ridimensionare la vostra abominevole maniera di considerare questa civiltà nella sua stortura e magari cambiare il modello esistenziale? Adesso vi sotterreranno con le vostre stesse parole.
Prendete pure per il culo il NWO come se il NWO fosse Trump o la Clinton o i Bush; che bamboccioni: - è solo dall'inizio dell' "800 che si mangiano a colazione milioni di convinti che ciclicamente dicono che "dal basso qualcosa sta cambiando".
Come quando con la Scuola avrebbero combattuto l'ignoranza e diminuito la distanza con il potere
...o come quando con la rivoluzione industriale vi avrebbero liberato dalla schiavizzazione del lavoro
... e adesso vi hanno dato la possibilità di connettervi e ribellarvi
Ma ci sono i Grillini, quelli che hanno approvato una Legge contro la libertà di opinione e i cui principi liberticidi, adesso, il povero Messora si trova a dover subire ...
... ooops
Mi perdoni messer Calvero se la disturbo, ma m'intrigherebbe piuttosto anziché no poter leggere ed analizzare, imprimendo nella mia modesta e limitata mente, incapace di leggere tra le pieghe del tempo a venire, le "previsioni" a cui Lei fa riferimento, magari corredate da riferimenti bibliografici (o anche solo da link ipertestuali, mi accontento di poco )
Mi farebbe un enorme piacere che Lei mi rispondesse, così da dare la possibilità anche a me, povero stolto, che credo che la democrazia possa funzionare e che l'opinione pubblica sia fondamentale per poter guidare uno Stato, di comprendere il futuro a cui vado incontro, e che Lei, da quanto espresso nel post #59, già conosce a fondo.
Un ultimo appunto.
Reputo che la necessità di ottenere consensi (tradotti poi in voti ad ogni tornata elettorale) sia evidentemente non vera, infatti nessun politico spende tempo e soldi per sostenere i media per alterare l'opinione pubblica, non si fanno dibattiti televisivi, non si fanno conferenze, convention, non si usano tutte le risorse che si hanno a disposizione per avere l'ultima parola, l'opinione pubblica non serve, distorcerla è solo il passatempo dei burloni complottisti (categoria di cui mi reputo, mio malgrado, indegno rappresentante9 )
P.S. Le parti in corsivo sono da ritenersi sarcastiche, per chi non c'arriva gli procurerò la prolunga
non so se stanno tremando, ma di sicuro ora hanno un problema da risolvere.
è un mezzo che ci ha dato possibilità di scegliere la versione dei fatti che pensiamo sia la verità.
Il " cavallo di Troia" è servito ad Ulisse per vincere una guerra che altrimenti avrebbe perso, ma non vedo nella tua teoria nessuna guerra che stavano perdendo prima dell'avvento di internet.
Si facevano beatamente i cazzi loro con noi che ascoltavamo il tg1.
forse non immaginavano che le voci dissidenti (lo 0,000000001 di internet) avrebbero messo in difficoltà le voci ufficiali del mainstream e di internet.
A me pare evidente che non sia la voce dissidente il problema, ma che questa influisca sulle elezioni è ciò che li preoccupa.
ti stanno cercando al tg1 per assumerti come direttore
rai.it/.../...
così almeno ci guadagni qualcosa
Vuoi fare un oleodotto in afghanistan con la forza?
CREI il problema 11 settembre, da qui la reazione e la soluzione che volevi all'inizio.
Qui è uguale, vuoi controllare internet, perchè ti dà fastidio che la gente dica cose di cui non dovrebbe parlare?
CREI il problema delle bufale (infatti mica sti provvedimenti li prendono per le tv!), da qui la reazione (almeno delle istituzioni) e la soluzione che volevi all'inizio.
Semmai la piccola differenza è che hanno bypassato la rezione della gente, si sono accontentati di quella delle istituzioni, che controllano poi loro ... ma il sistema è sempre quello.
Hanno ancora vita facile su tematiche "complottiste" e su tutto ciò che riguarda salute/medicina/scienza, ma poco alla volta verranno spazzate via anche presunte intoccabili certezze a riguardo.
Non son invincibili.
E qui e uguale, non molti ci crederano (tranne i telelobotomizzati, ma son sempre meno e sempre più vecchi), MA bloccheranno comunque quelli troppo scomodi.
E, io personalmente, non ho idea di come fare per fermarli ... e purtroppo non mi sembra di aver letto tue o altre soluzioni ...
Ma che dici, hanno già previsto tutto e organizzato tutto per i prossimi millemila anni e nulla potrà fermarli, il New World Order è inarrestabile, indistruttibile e incredibile (nel senso che non è proprio credibile ).
Tutta la storia umana ci insegna che gli imperi nascono, crescono e muoiono continuamente, ma si sa che alcuni di noi sono convinti di trovarsi al finale di partita, dove non ci sarà più necessità per l'élite "illuminata" luciferina di nascondersi e tutto è già deciso.
Non esiste modo di contrastare queste forze del male, come in un matto "ad libitum" negli scacchi qualunque mossa è già stata prevista e l'esito finale è la cattura del re, che conclude la partita che i popoli perderanno.
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AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA
(Mi fermo un attimo perché ho avuto uno crisi di pianto dalle troppe risate mentre scrivevo le sciocchezze qui sopra, scusate, mi riprendo subito )
Serious mode on
La geopolitica è roba difficile, nessuno al mondo che possa ritenersi custode della "VERITÀ" totale è, a mio modestissimo parere, degno di essere preso in considerazione seriamente, le cose sono complicate ed in continuo divenire, il destino non esiste e le guerre non sempre vengono vinte dall'esercito più numeroso (o con più soldi/ soldati).
Tornando alla metafora degli scacchi, io non credo che il mondo multipolare che ci si para davanti si possa ridurre a "io vinco, tu perdi", è troppo riduttivo e non tiene conto dei compromessi che si fanno continuamente tra le parti in causa.
Per questo ritengo che sia più appropriato paragonare la geopolitica ad un giochino asiatico (originatosi in Cina qualche millennio fa) che potrebbe farci capire (semplificandole in maniera spaventosa, ma mantenendo intatti i princìpi logici) le dinamiche dietro ad ogni lotta per il potere: il WEIQI (noto come GO in Giappone, e come BADUK nella penisola coreana).
Non a caso i paesi in cui questo gioco è diffuso sono le tre potenze economiche mondiali emergenti, che fanno del compromesso e dell'adattabilità un loro punto di forza.
Ma evidentemente le iperboli e l'ironia malposta che sono state usate nel tempo per spostare il discorso su un piano familiare e comodo hanno fatto presa.
Che dire, inutile insistere se non si vuole ascoltare.
Così, tanto per ricordare quanto quello che hai scritto non abbia nessuna attinenza con le argomentazioni portate, io, che sono uno di quelli che comodamente si etichettano in modo infantile con "è tutto deciso sono invincibili", sono invece convinto che non lo sono affatto e che la soluzione sia di una semplicità disarmante.
Il problema è che non si vuole quella soluzione, perché da fastidio rimettere in discussione VERAMENTE il paradigma ed il modello dominante fino in fondo.
Quindi diventano effettivamente invincibili, perché siamo noi che li creiamo.
Semplice no?
Saluti.
io di "soluzioni" non ne ho, ma ritengo improbabile che un M5S al governo faccia una legge per far chiudere il Blog di Grillo che, secondo buzzfeed, dovrebbe essere il non plus ultra delle fake news.
Poi ognuno è libero di pensarla come vuole.
Perdonami, ma la tua è una soluzione transitoria e limitata ... li faresti vivacchiare un pò di più, ma i problemi sono strutturali, va cambiata l'economia, la politica, va cambaito tutto ... è come fare gli ospedali di emergency, metti una pezza, MA quelli continuano a bombardare, quelle e altre parti, continuando a guadagnare ... e gli devi pure pagare i medicinali!
@Parsifal
Come se i nostri (o gli altrui) politici si facessero problemi a fare leggi di merda solo perchè hanno preso una mazzetta, o si facciano problemi a far rispettare le leggi coi deboli, ai no tav contestano "terrorismo", a berlusconi condannato per frode fiscale danno sei mesi de servizi sociali!
E' anche chiaro che il blog di Grillo non verrà chiuso, MA perchè il blog di Grillo si è "allineato" da parecchio!
Non mi sembra parli molto di 11 settembre, scie chimiche o signoraggio (la cui sola parola è censurata!), ma manco di autismo o aids ... gli argomenti veramente scomodi ha capito che non deve nominarli e quindi al sito gli ad sense funzionano ancora!
So che non concorderai con me, i 5s votano a sfavore sempre quando sanno di non avere i numeri, stessa tattica di Di Pietro quando correva da solo . È la propaganda 2.0 dell' opportunismo politico che usano tutti , un misto fritto fra il renzismo ed il berlusconismo, non per motivi di competenza ma solo per motivo di affiliazione con nuovi iscritti o simpatizzanti e di opportunismo.
Il tripolarismo come il bipolarismo ( senza swing) indipendenti e' una invenzione tutta italiana. La minestra è' sempre la stessa, solo riscaldata più volte.
Se il ministeri fossero rappresentativi ( in base alle percentuali) e la loro proposta fosse questa gli darei il voto subito . Tutti responsabili e tutti coinvolti, perciò spronati a dare il meglio e a trovare linee condivise clonerei pure le schede elettorali
Mi potresti gentilmente indirizzare verso qualche fonte che mi faccia capire il tuo pensiero? Come li creiamo? Chi sono? Perché sono scesi sulla terra? Torneranno?
Seriamente, quale serie di azioni portano questi personaggi oscuri del NWO ad assurgere al grado di divinità (o demoni) invincibili? Come potremmo evitarlo?
Se ne parla da molto tempo. Vari utenti hanno esposto questa idea approfondendo tutto quello che era possibile esaminare e questo in varie discussioni anche sui forum ed anche sul vecchio sito.
A parte l'aver sensibilizzato chi a mio avviso era già sensibile, il risultato spesso è stato tipo questo:
Quindi, seriamente capisci che la voglia di ricominciare da capo non c'è.
Solo per cercare di farti capire il perché delle palle piene:
io avevo appena detto che nessuno ha affermato che sono invincibili, e tu mi attribuisci come prima cosa, di nuovo, questa idea.
Che ti devo dire... non so se il problema è l'italiano o l'impossibilità di non attribuire le proprie proiezioni all'altro, fatto sta che quando il livello di incomprensione è assoluto, come hai appena dimostrato, considero inutile proseguire, perché questo tipo di incomprensione si che è.... invincibile
Ciao
Nella citazione che hai fatto c'è un "quindi". Di solito, ed anche in questo caso, il "quindi" va ad illustrare il risultato di un percorso logico.
Quindi, la risposta alla tua domanda la trovi prima del "quindi".
Come giustamente dici va cambiata l'economia, e non va permesso che chiunque possa decidere al posto tuo (e quindi di chiunque altro): votare per cambiare le cose funziona se voti tutti i giorni scegliendo come impiegare (e quindi a chi dare) i tuoi soldi perché quella è una operazione impegnativa (e se sbagli, ci rimetti), non mettendo crocette su pezzi di carta che non costa niente e quindi non serve a niente, e la gente poi lo fa per sport.
A mio avviso ha scelto la strategia più giusta per cercare di avere un'immediata credibilità nei confronti del M5S.
La gara a chi tratta gli argomenti + scomodi la devi fare tra il M5S e gli altri partiti presenti e passati, non tra il blog di Grillo e altri siti di controinformazione.
Come se poi tutti i controinformatori fossero d'accordo su come stanno le cose riguardo agli argomenti da te citati.
come no!
Oltre al fatto che Roma era città candidata senza possibilità di ottenere le olimpiadi , gli altri paesi con i coglioni escono non quando il paese è candidato, ma quando gli viene assegnata è così va al secondo in classifica delle città candidate,
e comunque la candidatura al CIO la fa il CONI non la città , la città , il paese etc. da la disponibilità o meno
youtu.be/_vYl8-Qrscs
[youtube]{https://youtu.be/_vYl8-Qrscs}[/youtube]
youtu.be/-1JoS5AKE3o
Non è' il fatto di cambiare idea, ma per cambiare idea ogni giorno ci vogliono anche idee nuove tutti i giorni. Ma di tanto in tanto un deja vu non ti viene sentendo di Maio?
Cosa ci faccia Dibba in quel pollaio di brocchi sarà il mistero del secolo
È ufficiale: l'Assemblea capitolina ha approvato a maggioranza la mozione per il 'no' alla candidatura di Roma per le Olimpiadi del 2024. Il voto arriva dopo la bocciatura delle due mozioni, la prima a firma Pd, la seconda del Centrodestra, che proponevano di proseguire l'iter per Roma 2024.
roma.repubblica.it/.../roma_giunta_oggi-148736998
E pensare che dal 1877 in Italia ha l' universalità dell' istruzione di base ( livello terza elementare) con cui, si ritiene il minimo per saper leggere, scrivere , contare e fare operazioni semplici per la quotidianità , compreso leggere e sopratutto comprendere un testo semplice come quello da Lei postato e capire che qualcosa non torna. Se non avessimo sprecato tutti questi soldi a dare una istruzione obbligatoria ad una montagna di webeti e ignoranti funzionali, il nostro debito pubblico avrebbe il meno davanti , saremmo a credito di 2000 miliardi di euro
@Dusty
Me ne farò una ragione ^__^
Nel mio piccolo, ho smesso di lavorare, quindi di far girare la moneta che ci prestano (almeno nel possibile e userò quello che mi rimane finchè rimane, poi pazienza ... come detto, non ho soluzioni)
Scusami se ti disturbo, ma la risposta prima del quindi sarebbe questa che ti cito qui sotto?
Il periodo completo era:
Sarò de coccio, ma non capisco quale paradigma e modello vada sostituito, forse parli del capitalismo liberista, forse della democrazia all'occidentale, giuro che non colgo i riferimenti. Insomma, qual è la "SOLUZIONE"?
Mi sono iscritto da poco e non ho letto certo tutte le discussioni avvenute negli anni qui su Luogocomune, ma di certo mi potrai inviare dei link alle pagine dove si è scritto ciò a cui tu fai riferimento.
Anche perché commentare che non si vuole commentare è di per sé un commento, ma come un insieme vuoto, privo cioè di contenuto utile alla discussione in corso (a mio modesto parere).
Copiami dei link a pagine di blog o altro che esprimano in linea di massima i concetti che vuoi esprimere o che condividi, così almeno posso cogliere i riferimenti e capire i tuoi commenti precedenti, altrimenti non so a cosa ti riferisci, non me l'hai detto mai (forse ad altri, ma ripeto, io è da 3 mesi o poco più che leggo Luogocomune).
Grazie in anticipo della risposta e buona giornata.
mi spiace ma non ho tempo per cercarti i link "giusti". Troppe discussioni in anni di confronti.
Inoltre siamo OT e direi di chiuderla qui.
Posso solo riassumere che per "paradigma dominante" qui si intende la falsa credenza che l'uomo deve governare altri uomini, che l'uomo ha BISOGNO di essere governato da altri.
Questo è vero solo perché l'uomo non vuole crescere, non vuole le responsabilità che la sua Natura gli impone di avere e vive in stato infantile, e questo da molte migliaia di anni.
Insomma è necessario voltare le spalle al potere con tutte le responsabilità che ne conseguono.
E' ovvio che così è necessario rinunciare a questa "civiltà" per moltissimi suoi aspetti, visto che è una "civiltà" basata sul potere, sul predare l'altro e sullo scaricare le proprie responsabilità.
E, per quanto mi riguarda, non si tratta di anarchia ma di una visione spirituale dell'essere umano che considero non adatto a questo tipo di modelli.
E' come voler far vivere delle aquile come delle formiche, non può funzionare, in nessun caso.
Non ho la ricetta pronta, quella è una cosa da scoprire insieme, quando si avrà il coraggio di crescere collettivamente (anche se delle idee ce le ho).
Ciao
Tranquillo lo hanno capito tutti che c'è"qualcosa" in queste idee che ti fa scattare automaticamente
Non ho mai messo in dubbio che il NWO sia stato auspicato da numerosi fonti (soprattutto USA e UK, ma non solo) e che vi sia una cerchia ristretta (oligarchia) che occupa da generazioni i piani alti della finanza, dell'apparato militare e del mondo dell'industria e che si serve della manovalanza politica facendogli fare i loro interessi, né ho mai pensato che il discorso di George H. Bush (Bush padre) sul NWO fosse casuale e non studiato a tavolino per mandare un messaggio chiaro a chi aveva gli strumenti per intendere... solo che mi sono accorto negli anni che spesso si tende a fare un "minestrone" di fatti veri per arrivare a conclusioni "azzardate" (per non dire fuorvianti), confondendo spesso e volentieri fatti accertati e speculazioni non dimostrate.
Prova del fatto che hanno potere è appunto la "sanzione" arrivata a Messora, un colpo basso che sicuramente non ha nulla a che vedere con la ridicola motivazione addotta da Google, ma bensì reca in calce a chiare lettere la firma della cricca globalista (di cui fa parte anche la sig.ra Boldrini, che a quanto mi risulta ha fatto la giramondo prima di venirsi ad accasare alla Camera dei Deputati).
Ma pensare che i vari gruppi d'interesse (le "famiglie" di mafiosa memoria) non siano in competizione tra loro, ma anzi abbiano fatto fronte comune contro l'umanità povera e che abbiano rinunciato a scannarsi tra di loro... beh, francamente lo reputo un assunto infantile ed ingenuo, nemmeno all'interno della stessa azienda di riesce spesso a far fronte comune, spesso invidie e rivalità hanno la meglio sul buonsenso (parlo per esperienze vissute, non per sentito dire) e credo che tutti noi, chi più chi meno, si possa essere d'accordo col dire che la realtà è multiforme e non un blocco monolitico.
Sì, i fantocci politicanti fanno finta di azzuffarsi e poi fanno casta e si coprono l'un l'altro per difendere i propri privilegi, ma non si trattengono dal gettare fango sugli avversari e provano ad accaparrarsi i posti migliori nelle istituzioni con mosse scorrette spesso e volentieri.
All'interno degli stessi partiti esistono correnti, gruppi, clan, "famiglie" e via discorrendo, mi pare sciocco scordarsi di queste verità tanto semplici quanto evidenti, nel momento in cui si parla di quelle dei Rockfeller, dei Windsor, o addirittura dei capi supremi del mondo (occidentale, ricordiamolo): i Rothshild.
Anche perché, se devo credere che in famiglie cattoliche comuni come la mia possa succedere che invidie e tradimenti negli anni separino e creino astio e piccole vendette (roba di poco conto, ma ci sono, torno da un funerale di famiglia e ne ho avuto conferma una volta di più), non vedo come una famiglia di noti satanisti (o luciferiani) che si sono separate secoli fa in 5 rami riescano ancora ad andare d'amore e d'accordo e fare solo il bene della famiglia, e anche di quelle a loro collegate. Significherebbe che gli adoratori di Satana sono migliori dal punto di vista umano rispetto ai Cattolici, e ciò mi riesce davvero difficile crederlo (limiti personali miei, ma non voglio crederci).
Ripeto, la Storia (S maiuscola) insegna che i gruppi di potere e le lotte sono sempre esistite, che le gare volte ad aggiudicarsi le risorse sono sempre esistite, nulla di nuovo, è parte della natura umana (ma anche di quella animale).
Visione spirituale che contrasta fortemente con la realtà oggettiva che possiamo analizzare e che mi dice che ci siamo organizzati in civiltà per poter sopperire alle mancanze reciproche, spesso ci si dimentica che siamo esseri deboli ed indifesi di fronte alla natura che ci sta di fronte, è per istinto di sopravvivenza che ci si riunisce e si diventa solidali, non per chiamata divina.
@ Parsifal79
Non credo siano "aria fritta" i discorsi di invisibile, credo solo che non abbiano radici terrene, non siano ancorate a realtà oggettive, insomma... non riduciamo discorsi complessi ad un meme, altrimenti non riusciamo a discutere costruttivamente
Ma forse sono io che sono troppo ingenuo!!
Ti ho risposto nel "mio" thread sulle pratiche spirituali, perché qui è OT e li ci può stare.
luogocomune.net/.../...
Prova del fatto che hanno potere è appunto la "sanzione" arrivata a Messora, un colpo basso che sicuramente non ha nulla a che vedere con la ridicola motivazione addotta da Google, ma bensì reca in calce a chiare lettere la firma della cricca globalista (di cui fa parte anche la sig.ra Boldrini, che a quanto mi risulta ha fatto la giramondo prima di venirsi ad accasare alla Camera dei Deputati).
Come ho già scritto nel primo post ho trovato strana la "censura" nei confronti di Messora.
Riflettendo infatti sul cui prodest? si potrebbe dedurre che a giovarne non sia la solita cricca euro-mondialista.
Perchè attaccare proprio un blogger visibile, imparziale, moderato e apprezzato?
Ma sopratutto: perchè censurare un video ufficiale in cui Lupi dimostra che chi vuole il referendum contro l'euro (Grillo, Salvini, Meloni, ecc...) sta prendendo per il culo l'elettorato?
Messora e ad-sense a parte, ho la netta impressione che la cricca mondialista sia nel caos più assoluto.
Lo scontro di potere tra la vecchia guardia (che ha attraversato le presidenze Clinton-Bush-Obama) e il nuovo asset è evidente (nazionalismo vs globalismo).
Chi manipolava, ora sembra manipolato.
NATO sì, NATO no? Islamici buoni o islamici cattivi?
Anche volendo mi sembra impossibile adeguarmi ad un pensiero ufficiale unico.
Non riesco a convincermi che tutto ciò sia stato previsto e ritengo che girare furiosamente il volante da una parte all'altra sia il modo migliore per piantarsi in un platano (leggasi: perdere definitivamente il controllo dell'opinione pubblica, cosa che negli USA sta avvenendo).
Quoto e straquoto quanto da te affermato nel post #94, hai colto il punto, bullseye
Ma non essendo pubblica la denuncia alla "santa inquisizione" di Google, non possiamo esser certi di chi sia la mano che ha scagliato l'infame pietra.
Ad ogni modo possiamo esser certi che quanto usato come motivazione sia falso: Byoblu non è un sito che vuole ingannare i visitatori millantando di essere una "news corporation", anzi, proprio il suo essere quanto di più lontano da tali "corporations" è una delle motivazioni che spingono le persone ad ascoltarlo.
Se poi non se ne condivide il pensiero al 100% bisogna solo congratularsi con se stessi per essere riusciti a mantenere quello spirito critico che è condizione necessaria (ma non sufficiente) ad essere ritenuti Uomini (con la U maiuscola) e non pecore che seguono il pastore.
P.S. Uomini è utilizzato, nel contesto di cui sopra, per definire tutti i generi dell'umanità, uomini, donne e anche quelli/e che vi ritenete di aver superato la Natura e vi siete inventati il passaggio al terzo sesso, che però fa la parodia ai primi due.
Da non confondersi genere con sessualità, che ha numerose forme e può esprimersi liberamente, nei limiti del rispetto reciproco
Ma non essendo pubblica la denuncia alla "santa inquisizione" di Google, non possiamo esser certi di chi sia la mano che ha scagliato l'infame pietra.
Ma siamo certi chi la pietra se l'è presa in testa.
Non Google che da questi siti ricava ben poco e nemmeno Messora che ne ha ottenuto una insperata pubblicità e, tramite le donazioni, probabilmente tapperà il buco degli ad-sense.
In compenso ora sono tutti certi - altra fake news di cui occuparsi? - che la Boldrini stia sguinzagliando per la rete squadracce tecno-fasciste che segnalino a Google - a quando un servizio di polizia privata? - i siti non conformi al pensiero "unico" (che purtroppo non è più nè unico nè globale).
Resto in allerta.
Su questo siamo d'accordo ma fare speculazioni è diverso da negare la sua esistenza, nella tua risposta iniziale non criticavi tanto le speculazioni quanto la sua esistenza.
Attenzione bisogna distinguere ricercatori e ricercatori. Ci sono i cosiddetti complottisti della domenica che per motivi che evito di esplicitare amano le "porn news", più sono paurose e debilitanti per l'uomo comune meglio é e più sono sensazionalistiche e distruttive per il mondo meglio é, però il discorso negli studiosi seri non é che tutti sono d'accordo e finisce lì, assolutamente e ti faccio un esempio semplicissimo ovvero la mafia che persino nei primi anni 80 era vista da buona parte dell'opinione pubblica come noi oggi vediamo l'nwo, negli anni 70 per molti neanche esisteva se non al cinema o in un lontano passato.
Ecco le famiglie mafiose (hai fatto l'esempio giusto) nonostante facciano parte della stessa organizzazione non forse fanno guerre senza quartiere tra di loro? Non si ammazzano tra di loro per la leadership? Quante famiglie mafiose sono state distrutte per far spazio alle nuove famiglie emergenti? Così anche in un'azienda, quindi chi studia seriamente il problema che non si basa solamente su dichiarazioni, non ha mai affermato che vanno d'accordo tra di loro, assolutamente, però hanno degli obiettivi in comune, come la mafia che sa che per sopravvivere deve rispettare un codice di regole, poi sul resto ci si massacra ( e non c'è niente di finto in ciò), ma l'obiettivo finale è uguale per tutte le famiglie.
L'unico limite degli studiosi dell'nwo è che vedono il tutto solamente da una prospettiva occidentocentrica e inconsapevolmente razzista, quindi si, hanno il limite di vedere un solo potere mentre ce ne sono altri ma è indubbio che quello dominante negli ultimi tempi è quello su cui il complottismo classico si concentra.
Se leggi Carrol Quigley, il suo tragedy and hope o almeno qualche estratto, uomo istituzionale e figura di prestigio nell'estabilishment, professore di Harvard tra l'altro, ha scritto nero su bianco cosa é l'nwo e sai perchè non è un libro conosciuto? Perchè Quigley in quel libro non fa un'atto d'accusa, é sobrio e molto accademico, giusto una fonte per capire un pò come funziona il potere in occidente è un libro rigorosissimo, ma puoi cominciare anche da Jordan Maxwell, anche lui ultrarigoroso, ma un pò ultrapessimista.
Ed io ti ripeto che parlare di nwo non vuol dire escludere questo, semmai capire che nella storia nessuna dinamica é casuale.
Neanche si tratta della sopravvivenza del blogger Messora, ma del suo blog e con esso della libertà di espressione in generale.
Seppure il blog Byoblu e il relativo canale Youtube hanno MOLTO seguito, le cifre dei ricavi che compaiono nel video (min. 6.10) non mi sembrano tali da fare di Messora un blogger di professione.
Il blog oltre a dare informazione è corredato da video ed interviste, quindi queste cifre suppongo servano a coprire le spese di realizzazione dei contenuti del blog, e non intaccano la passione personale del blogger, a cui va tutta la nostra riconoscenza per informarci e darci spunti di riflessione, su fatti che MAI avremmo saputo dall’informazione mainstream unica e globalizzata.
In fondo noi tutti paghiamo col canone e le tasse (finanziamento pubblico) stipendi a 6 cifre per avere informazione “ufficiale” spesso falsa, propagandistica e al limite del “terrorismo mediatico”, allora semmai Messora riesca a lucrarci un pochino per l’informazione che ci da GRATIS, credo che sia più che meritato.
Di fatto chi fa moderazione/filtro per idee e domande forse qualcosa da nascondere ha...
Slobbando
Grazie per avermi indicato i due scrittori, non li avevo mai sentiti nominare, dovrò recuperare qualche info in rete e cercare i testi da te citati.
Capisco molto bene il tuo punto di vista e lo condivido parzialmente, non tutto può essere controllato fin nel minimo dettaglio, ma a grandi linee chi decide gli "état d'esprit", chi detta le "mode" che vengono seguite dalla maggioranza delle persone, può anche condizionare ed indirizzare gli avvenimenti.
Che nulla avvenga casualmente è ovvio, che le decisioni vengano prese da una "commissione internazionale" (ispirata alla famigerata "commissione interprovinciale" di Cosa Nostra, la mafia siciliana) può darsi, ma non mi pare sia mai stato confermato da alcuna fonte (se hai notizie diverse in merito indicamele, non sono esperto in materia NWO).
@ Anteater
Anteater (o Slobbysta, sono ancora confuso) ma tu paghi la bolletta della fornitura elettrica? Paghi la fornitura di gas? Compri vestiti di marca? Hai mai bevuto in vita tua della Coca Cola?
Cosa intendi poi con "esser apostrofati sull'ambigua collaborazione con Google"? Che apostrofi hai usato? Sicuro/a che non vi fossero contenuti offensivi nei confronti di un blogger che dedica il proprio tempo a divulgare informazioni che il mainstream ignora o distorce in maniera scorretta?
Fare gli integralisti anti-sistema, anti-lobby, anti-tutto non mi pare dia vantaggi a se stessi o a chi ci sta intorno.
L'idealismo è ammirevole, il realismo è sopravvivenza, l'ipocrisia è ...............
presidenza.governo.it/.../index2015.html
4.2 milioni di euro ad Avvenire, 1.2 milioni di euro al Foglio di Giuliano Ferrara, 4 milioni a Radio Radicale... ma scendiamo anche ai 40 mila euro al Corriere di Saluzzo.
Però il problema è il Google ad-sense di Messora?
Complimenti per le priorità
Shuran...certo ho fatto pure i ruttini con quest'ultima...e i vestiti qualcuno l'ho fabbricato io...
ShuranBeh ho ricordato che Google potenzialmente è un nemico e fare informazione a braccetto con il peggior spione al mondo, è singolare per un sito che combatte il sistema...ho usato questo tono!
ShuranChissà invece se non tampona uno scontento e il suo ruolo è proprio quello...poi sarà che non tutti nascono con doti comunicative ma di suo c'è poco...problema&reazione...di soluzioni c'è il solito delegare a chi sarebbe il meglio...e giù filtri poco biodegradabili...
ShuranNon da vantaggi a chi è abituato a chiedere piuttosto che dare...poi dipende dall'obiettivo che vuoi coronare...Beh esser anti~Lobby è perlomeno dovuto...antisistema dipende da cosa proponi...anti+tutto boh sembra una patologia e certamente non mischierei tutto in un minestrone...
ShuranBeh se il realismo è sopravvivenza l'arte non farebbe parte! E poi l'idéalisme è un fattore individuale...
L'ipocrisia di non determinare un esempio...e una soluzione agli urli degli altri fatti per te...
Ante◆Ater..prima del buio
...Sertes, una cosa non esclude l'altra...quei aiuti statali son oggi anacronistici...ma io odio internet e amavo la carta pesta....sarà sempre più difficile procurarsela...
Volevo dire al buon Calvero che, come al solito, di fondo ha ragione ma esagera sempre un pò.
Ha pienamente ragione quando dice che la rete, e in generale la tecnologia comunicativa di massa, ce l'hanno data per poterci controllare.
Lo sappiamo tutti che Internet nasce da un progetto militare.
Ma è anche vero che queste "armi" il Potere deve costantemente monitorarle e gestirle affinché alla fine non gli si ritorcano contro.
Un altro esempio è la droga, con le droghe il Potere ha annientato i movimenti di contestazione degli anni '70 ma al contempo quelle stesse droghe, specie marijuana e droghe lisergiche, hanno aperto delle Porte di Percezione, dei canali di Realtà Altra che indubbiamente hanno minato alla base i presupposti stessi dell'Autorità e della giustificazione dell'esistenza di questa e, dunque, del Potere.
Quindi penso che, come al solito, in medium stat virtus...
Slobbando...Ante◆Ater~prima del buio