Molti si domandano perchè alla RAI, nonostante la presidenza di Marcello Foa, non stia cambiando nulla. In questa intervista Maurizio Blondet spiega perchè, a suo parere, sia impossibile cambiare il corso della nostra emittente pubblica.

Cosa promette la Rai che sta nascendo? Si tratta davvero di un cambiamento o stiamo assistendo a una riproposizione, come da gattopardesca memoria, del "che tutto cambi affinché tutto rimanga così com'è" ?

La Rai non è un'azienda. E' una concrezione fossile ripugnante, una stratificazione geologica di stipendiati di diverse stagioni politiche, strato sopra strato: ci sono comunisti, cattocomunisti, persino democristiani, pidiessini, radicali, berlusconiani di sinistra, sessuomani vari, vecchie amanti di capi delle brigate rosse... tutta gente che ha costituito conventicole di potere e alleanze interne, potenti, inamovibili.

Non comandano i direttori, specie se di fresca nomina; comandano questi strati geologici. Anche perché hanno stipendi così spropositati - sopra i 100 mila quasi tutti, un centinaio anche sopra i 200 mila, come la Botteri e la Berlinguer - che persino mandarli via (posto che ci si riuscisse) costerebbe miliardi allo Stato. di sole liquidazioni.

Ci vorrebbe non Foa, ma una dittatura spietata che li fucilasse senza indennizzo, e li seppellisse in terra sconsacrata. Siccome questo non è ritenuto possibile, la Rai resterà quella che è. Un truogolo stratificato di ex tesserati di partiti scomparsi.

L'intrattenimento e le fiction rischiano di alterare la percezione della realtà nel Pubblico o è sufficiente agire sulla veridicità e il pluralismo dell'Informazione, gestendo in modo obiettivo i telegiornali?

Il pubblico italiano, specie quello che si guarda la tv (spesso lasciandola accesa per 10 ore al giorno) è molto ignorante e anziano - in generale non sa distinguere bene nemmeno fra informazione e fiction; della informazione gli importa poco e capisce poco, appena si tratti di cose un po' complesse, politica estera, Unione Europea.

Naturalmente gli strati geologici di parassiti grande-stipendiati di cui sopra , che sono poco meno ignoranti del pubblico, sono ben felici di mantenere questa vecchia plebe nel solco del conformismo e del politicamente corretto vigente: che in questi ultimi tempi è ovviamente pro-gay, gender, pro-lgbt, pro-immigrati negri e strappacuore, pro "Francesco" papa.....

In tv non si pratica "giornalismo", il massimo sforzo sta nel sopprimere informazioni (che sono in gran numero) per darne solo 2 o 3 comode nella lunghissima mezz'ora dei tg. "Notizie" ovviamente che questi parassiti non sono andati a cercare, ma hanno letto dalle agenzie di stampa.

Grande spazio è dato all'ultima produzione del cantante X e dell'ultimo film: si tratta di pubblicità occultamente pagata dai medesimi a qualcuno della cosca, che intasca

L'aspetto culturale, intendendo con questo termine la divulgazione di sapere relativo all'Arte, alla Storia, alla Letteratura, potrebbe incidere sulla percezione della realtà da parte del Pubblico?

Un tempo effettivamente - un tempo risalente alla direzione generale di Bernabei o alla stagione di Sergio Zavoli per le grandi inchieste - la tv di Stato si pose il compito di istruire il popolo ignorante, di elevarlo all'altezza che occorre per vivere nella complessità moderna.

Voi giovani non potete nemmeno immaginarlo. Scuole elementari per adulti (il maestro Manzi) corsi di inglese, francese e tedesco con graziose professoresse (io stesso imparai il francese lì), grandi servizi scientifici e storici.

Sceneggiati come "Delitto e Castigo" di Dostojewski, o "l'Orlando Furioso"; o "la Gerusalemme Liberata"; racconti letti d un grande attore (Albertazzi), pot-pourri di recitazione che andavano da Omero ad Euripide, da Shakespeare a Beckett (Gasmann) erano appuntamenti serali settimanali - a cui il popolo ignorante si appassionava, come oggi si appassiona alle cialtronerie sporchellone e le troie che la cosca televisiva gli ammannisce, con la scusa che il popolo o non solo è ignorante ma anche volgare, e quindi è questo che vuole.

Ciò perché i volgari sono loro, e con la loro potenza hanno espulso ed espunto tutto ciò - persone e programmi - che li superava e metteva in luce la loro bassezza.

Ciò li rende imperdonabili, perché responsabili dell'abbassamento del popolo italiano. Perché il popolo,. come una spugna, accetta il meglio se lo vede. Io stesso posso testimoniare di un "Orlando Furioso" a puntate, in versi di Ariosto, con la regia sofisticatissima di Luca Ronconi, che appassionò mie vecchie zie di Toscana, di nascita contadine.

Basterà rinnovare i contenuti o occorrerà ripensare il "modus agendi" dei conduttori e presentatori? In altri termini, è possibile influenzare i telespettatori, oltre che con fake news anche con tono di voce, mimica facciale, uso di sinonimi con differente connotazione semantica e altri trucchi del genere?

Ovviamente i conduttori ("giornalisti" pagati 5 volte più dei normali giornalisti: è la prova che è gente dello spettacolo) esercitano il tipo di abilità che dice lei, per questo sono "bravi" e pagati: interrompere l'avversario se dice una cosa intelligente, deriderlo con la mimica facciale, parlargli sulla voce, "mandiamo il servizio", eccetera.

Che impronta darebbe alla Rai se fosse lei a poter decidere in modo autonomo?

Quello che manca a questo governo per migliorare la tv (e non solo) sono: squadre armate al suo servizio, o (in mancanza) magistrati aderenti al progetto di miglioramento e rinnovamento dell'Italia - che facciano letteralmente paura a queste cosche (non solo in tv), le convincano a dimettersi (magari dopo aver fatto bere loro i regolamentari due litro di olio di ricino), li tolga dal video, l'inquisisca - insomma li tolga dal potere (non solo televisivo) a cui si aggrappano con i denti e gli artigli di sciacalli che sono.

Penso a questo tutte le volte che sento e vedo uno di questi in tv dire che questo governo è "fascista". Fosse fascista, sarebbero sul cesso per via dell'olio di ricino, o tremanti di paura chiusi in casa o all'estero a rifarsi una vita.

Purtroppo questo governo, ogni giorno più deludente, con Salvini che canta in programmi tv, stappa bottiglie o addenta panini dicendo banalità, non fa paura. Fa solo pena e sempre più rabbia.

Un governo che sfida l'Europa e non sa prendere il potere dei mezzi di comunicazione, della magistratura e della banca centrale, finirà assai male.

Fonte: Polisemantica

Comments  
In questa puntata di Bordernights ho cercato di dare la mia spiegazione sul problema della RAI (al minuto 23.00)

Sempre più persone, almeno fra i miei coetanei, stanno gradualmente passando dalla TV a fonti d'intrattenimento alternative, fra cui YouTube, dove l'informazione libera ed alternativa non manca.

Sarà interessante vedere come i colossi dei Mass Media si adegueranno.
Una delle poche poche volte in cui sono daccordo con Blondet... Ha descritto esattamente lo stato delle cose.

E' indubbiamente vero che ad esempio Netflix sta cambiando questo mondo. Ovviamente Netflix ha soltanto serie tv e film che sono pura propaganda ma la differenza tra poter scegliere se vedere e pagare oppure no e senza nessun tipo di pubblicità non è da poco.

Il punto fondamentale, ne discutevo proprio oggi con un amico, è che questo tipo di tv possono crescere, ne possono nascere molte entrando in competizione e anche di diverso tipo che offrano contributi validi etc.
#2 pencri93

Basta vedere cosa c'é in tendenza su youtube e il degrado e la futilità dei magiori utubers per rendersi conto che non è nemmeno quella è una via.
Certo, contrariamente alla tv chi è in cerca di contenuti migliori potrà trovarli più facilmente. Ma occorre comprendere che anche utube è un "colosso dei mass media." Infatti censura, cancella, blocca e pubblicizza.

Farebbe molto meglio avere blondet su rai1 e la berlinguer e fazio su un canale youtube, che il contrario.

Per il resto anche le varie netflix, pur avendo anche contenuti a volte curiosamente critici verso le ingiuzie sociali e/o neoliberismo etc ( penso ad altered carbon, a 3% ad esempio ), perlo più producono roba che va semplicemente a programmare la gente nell'ottica "pro-gay, gender, pro-lgbt, pro-immigrati negri e strappacuore, pro "Francesco" papa....." Più in generale, pro status quo. O in vista di ulteriore degradazione del pubblico.
Mi sono fermato al "fucilare": se la controinformazione è questo, io mi dissocio.
01/07/2018 novità maturata negli ultimi mesi:dopo le “istruttorie” della Corte dei Conti e dell’Autorità anti-corruzione è maturata, di fatto, l’impossibilità di poter attingere, per il ruoli di direzione nelle Reti e nei Tg a professionisti che non siano negli organici Rai.
www.lastampa.it/.../pagina.html

Quote:

Ci vorrebbe non Foa, ma una dittatura spietata che li fucilasse senza indennizzo, e li seppellisse in terra sconsacrata.

Ecco, quoto al 100% :pint:

Dovevano chiuderla, quelli che sono nati con Internet..
Invece hanno trovato il modo di farli mantenere dal popolo, con il trucco di inserire l'abbonamento (obbligatorio) nelle bollette della luce..

Non hanno saputo opporsi a quella fabbrica di bugie tossiche che è la Rai mafiosa con tutti i dipendenti apparentati tra loro e rigorosamente Romani.
rispondo a sertes.
dagli anni 70 nel dibattito politico è stata ostracizzata la violenza.
mao affermava (era uno esperto) che il potere nasce dalla canna del fucile.
tutti coloro che pensano che si possa cambiare anche di poco la dinamica del potere coi discorsi o con le buone intenzioni mostra di non conoscere per niente la storia.
anche blondet aveva delle speranze in salvini ed ora è deluso.
non bisogna illudersi e bisogna avere il CORAGGIO (virtù oggi desueta) di guardare in faccia la realtà.
Più guardo la tv Più divento nervoso e mi arrabbio se poi guardo quelle trasmissioni di politica che oramai ci sono a tutte ore, e ancora peggio perché vedo questi finti giornalisti strapagati per dire cazzate! E dare contro ha chi non la pensa come loro con la cattiveria e arroganza e supponenza senza farli mai rispondere chiamare la pubblicità , gente ammaestrate per non fare giornalismo ma per mantenere uno stato d'ignoranza il pubblico e non fare vedere il contraddittorio.
rispondo a alsecret.
perchè non BUTTI via la televisione e butti via invece il prezioso tempo della tua vita incazzandoti con degli imbecilli che stanno lì proprio per farti incazzare?

Quote:

Farebbe molto meglio avere blondet su rai1 e la berlinguer e fazio su un canale youtube, che il contrario.

Davvero? Blondet su Rai1?


No grazie.
#11 pencri93

Ovviamente è un esempio per dire che youtube rivoluziona ben poco, perché un Blondet, o chiunque altro non parli il politicamente corretto o si faccia portavoce dello status quo e dei vari regimi, sono confinati a chi li cerca in rete. E su rai1, non preoccuparti, ti trovi solo il bel fazio.

Oltretutto il mercato televisivo verra semmai sostituito da netflix e prodotti simili. In usa ha già superato la tv via cavo in quanto a spettatori giusto questa estate.
Blondet è un pacifista convinto e quando parla di fucilazione e relativa sepoltura in terra sconsacrata, ovviamente va inteso in senso metaforico.

Per il resto sono d'accordo.
Cesare Battisti, che si trova in Brasile da quarant'anni, non si riesce a estradarlo proprio perché è andato là come corrispondente della Rai.
Se torna in Italia, per liquidarlo (sempre in senso metaforico) ci toccherà rinegoziare la manovra con la Ue (seppur dello 0,01).
Il mio cruccio e penso che non sia solo il mio è che non si sia trovato il modo di interagire con le trasmissioni rai o pseudoprivate che opprimono i teleutenti itaiiani ...Mi chiedo e vi chiedo; è mai possibile che non si possa interagire in tempo reale per esprimere una protesta o un disappunto su quello che ci propinano quotidianamente ?
Il belllo è che paghiamo la tassa del canone per farci letteralmente torturare da questo odioso mainstream e da questi prezzolati giornalisti che tutto fanno fuorchè una corretta ed equilibrata informazione. Il bello è che assistiamo a giornalisti che teoricamente dovrebbero essere super partes ma che invece parteggiano per quei rappresentanti dell'area politica storica a cui appartengono per grazia ricevuta...E' uno schifo senza mezzi termini...una vergogna ed una offesa all'intelligenza umana...
#8 sartori

Che il potere gerarchico-piramidale basato sulla forza e sulla menzogna nasca dalla canna del fucile sarà anche vero, ma è anche vero che rovesciare un sistema di potere gerarchico-piramidale basato sulla forza e sulla menzogna sostituendolo con un altro potere gerarchico-piramidale basato sulla forza e sulla menzogna non ha alcuna utilità al di fuori delle simpatie su chi dovrebbe essere espressione di questo potere. Se davvero accettiamo che solo questa forma di potere sia valida e se fossimo capaci di trascendere la partigianeria tanto varrebbe non far nulla.

Se con mao intendi Mao Zedong, ti ricordo che il nostro "esperto" causò il peggior disastro ambientale della storia Cinese innescando con lo sterminio dei temibili passeri una carestia che dal 1958 al 1961 causò 30 milioni di morti "dei suoi".

La realtà è che per fortuna esiste un altro tipo di lotta che si chiama satyāgraha e non è fatta di discorsi e di buone intenzioni ma di azioni concrete che se si praticassero in massa avrebbero effetti dirompenti.
Blondet dice quello che pensa, senza mezzi termini... cosa che di questi tempi e' decisamente apprezzabile.
Io personalmente dei political correct a tutti i costi non ne ho bisogno.
Articolo duro ma condivisibile.
#14 LICIO

In tempo reale? Sicuro! Prendi la TV e la sfasci in strada, possibilmente dal secondo o terzo piano almeno. Il valore simbolico del sacrificio è direttamente proporzionale al valore e alla dimensione della tv quindi non abbiate timore di mandare in mille pezzi il vostro nuovissimo 127 pollici da migliaia di euro: maggiore il valore e maggiore la liberazione.

Comunque, a me, una cosa che mi deprime e a volte mi chiedo che cazzo parlo con la gente a fare, è leggere

Quote:

paghiamo la tassa del canone per farci letteralmente torturare da questo odioso mainstream e da questi prezzolati giornalisti che tutto fanno fuorchè una corretta ed equilibrata informazione. Il bello è che assistiamo a giornalisti che teoricamente dovrebbero essere super partes ma che invece parteggiano per quei rappresentanti dell'area politica storica a cui appartengono per grazia ricevuta...E' uno schifo senza mezzi termini...una vergogna ed una offesa all'intelligenza umana...

Intanto usiamo i termini corretti: "paghiamo" un cazzo. Casomai "pagate". Ma il punto è: se "torturano" e sono "odiosi" "prezzolati giornalisti" che "schifo senza mezzi termini" e "vergogna ed una offesa all'intelligenza umana", ma scusa, ma che li guardate a fare? E perchè pagate il canone? Chi li guarda li legittima e anche solo standoli a sentire gli da motivo di esistere. Che senso ha poi lamentarsi?

E' come uno che va sempre nello stesso ristorante e tutte le volte si lamenta che si mangia da schifo, ma poi regolarmente ci torna e paga sempre il conto pieno.

(chiaramente, come sempre, senza nessuna intenzione di offesa personale)
Ammazza...per fortuna che ritenevo Blondet un moderato.
Qui ha tirato certi missili da rischio di denuncia penale per apologia di fascismo e incitazione alla jihad. praticamente.
(Ci vedo anche un pelino di invidia eheheh tutto sto ribadire degli stipendi d'oro...come se non lo sapessimo da una vita)

Però Sertes fai male a fermarti alla retorica (non credo proprio fosse qualcosa di diverso da un tot di violente metafore).
Posso capire ti dia fastidio la lucidità con cui stigmatizza la reale colonizzazione partitica, eminentemente di sinistra, della RAI.
Ma è un dato oggettivo.
Prima se ne renderanno conto, le sinistre, e meglio sarà per tutti. Quella (colonizzazione) è una delle immagini della sinistra italiana, e non è bella. Ripulitevene con onestà e riassumerete il ruolo politico che vi spetta e che è necessario ad un agone politico serio.
Quoto Sertes.
Questa non é disinformazione, é un'invettiva inutile, che non aggiunge niente di nuovo.
In rai ci sarebbero "persino" i democristiani? Davvero? Non ce ne eravamo mai accorti in 60 anni.
Ma per favore
Bene incominciate con una autocertificazione con raccomandata A.R.con BUSTA APERTA per disdettare il canone da inviare dal 1 al 30 gennaio 2019!!!!
Su alcune cose ha ragione ... su altre ... boh, come anche il commento di Primus ... me sembrano frasi estrapolate da residui ectoplasmatici del pedomafioso.

Se in rai dicono solo stronzate, mo r problema è della "sinistra" ... che saranno 40 anni che n se vede uno de sinistra in italia!

Ma fondamentalmente anche co ste divisioni vecchie e inutili ... chi sta la non ci sta per sostenere la sinistra (o la destra) ... ce sta pe fasse i cazzi sua!
Cosa di certo NON di sinistra! E manco de destra!
Solo cose da ladri con la mamma che lavora in tangenziale ...

A volte me danno pure a me del tizio di sinistra ... nonostante pure io sia favorevole alla fucilazione!

So cancri che vanno estirpati, poi se li ha messi li una finta sinistra, un finto centro o na finta destra, credo conti poco ...
#5 Sertes 2018-12-18 20:35
Mi sono fermato al "fucilare": se la controinformazione è questo, io mi dissocio.

Si,in effetti è più appropriata la ghigliottina francese.
Al di là di come lo dica, arrabbiato od eccessivo nel lessico, avendo una certa età per cui può davvero fare paragoni tra Prima ed Ora, trovo che non ci sia una virgola da eliminare nel suo accorato e disgustato discorso! Così è.. putroppo! :-(
Alsecret7 ma te l'ha detto il dottore di guardarla???
Io avevo lo stEsso disgusto ma l'ho buttata 15 anni fa! Trova il coraggio di farlo...
1) IL TUO FEGATO NE GUADAGNERA', 2) TOGLI ENERGIA ED ATTENZIONE A QUELLA GENTAGLIA.. che non è poco....
@xpi
na preferisco la romania col principe Vlad tepes, se da leggenda si narra che un vampiro si uccide con un paletto nel cuore c'è una ragione :hammer:

Quote:

Purtroppo questo governo, ogni giorno più deludente, con Salvini che canta in programmi tv, stappa bottiglie o addenta panini dicendo banalità, non fa paura. Fa solo pena e sempre più rabbia.

questo governo c'ha contro il mondo intero..
è già un miracolo che sia ancora lì..
c vuole pazienza e resistenza,
perseveranza, resilienza,
ecc.
chi più ne ha più ne metta,
serve tutto.
(ogni giorno in più
è un giorno guadagnato)
per chi ce la fa, ovvio..

purtroppo la bacchetta magica non esiste.

la rai è un pachiderma,
come una petroliera..
x fermarsi e cambiare rotta,
c vogliono km..
non è che cambia gestione
e si resettano i cervelli di chi c lavora..
come si riformatta l'hd del computer..
più dura la nuova gestione
più cambia la linea..


io personalmente non guardo più
rai, mediaset, ecc.
da anni
(un pò rainews x sondare il livello di merda circolante)
guardo ormai solo film in streaming
scaricati da internet (gratis)
Secondo me se si continua a mettere al centro il profitto le cose non cambieranno mai, la cultura purtroppo non vende come la fiction, senza contare che la prima ti porta a ragionare, ovvero a spegnere la TV.
toh..
notizia di oggi..
cambiare rotta non è facile..
è una trincea quotidiana..

www.ilfattoquotidiano.it/.../4844913

rai, doppio esposto del Pd contro la nomina dei 29 vicedirettori. L’azienda: “Ogni regola è stata rispettata”
Nella denuncia a Corte dei Conti e Anticorruzione, il deputato dem Anzaldi ha chiesto tra l'altro di verificare se "si configura una responsabilità degli amministratori" in termini di "danno patrimoniale". Da Viale Mazzini rispediscono le accuse al mittente
Squadre armate per mandare in onda gli sceneggiati di Dostoevskij? :-o

come se i giovani guardassero la TV!
Blondet sa che gli schermi per persona sono aumentati un cicinino rispetto ai suoi bei tempi andati? e che quello della TV è il meno considerato da chi è sotto i quarantanni? gradirebbe un cappio anche alla rete internet o cosa?

- parentesi cinematografica -

c'è un film eccezionale sul potere del mezzo televisivo: it.wikipedia.org/wiki/Videodrome

consigliatissimo ma solo per chi ha lo stomaco per certe scene davvero impressionanti (siete avvertiti)

ho trovato una delle scene più significative su youtube per convincervi che vale la pena:
youtu.be/EO6b4EuX75s?t=48

Fatto sta che all'epoca esisteva solo lo schermo TV, e oggi gli schermi sono ovunque.

- chiusa parentesi -


Blondet si diverte a sparare a vuoto, e lo fa con pessimo gusto. io sto con mg:

Quote:

La realtà è che per fortuna esiste un altro tipo di lotta che si chiama satyāgraha e non è fatta di discorsi e di buone intenzioni ma di azioni concrete che se si praticassero in massa avrebbero effetti dirompenti.

"Ci vorrebbe non Foa, ma una dittatura spietata che li fucilasse senza indennizzo, e li seppellisse in terra sconsacrata."
Su questa affermazione applausi e standing ovation. Non perché io appoggi la violenza, ovviamente si tratta di una fucilazione metaforica. La Rai, come molte altre cose in Italia, è un ganglo sul quale si potrebbe intervenire solo con regole marziali, regole degne di una dittatura. C'è un marcio così stratificato che non è più possibile intervenire con le buone. Solo mi chiedo se la dittatura che per certi versi tanto si auspica per togliere il male, il fango che avvolge questo paese non possa diventare a sua volta una trappola. Non esistono dittature buone come non esistono governi che partono con i buoni, definendosi "del cambiamento" che poi non vadano a cadere sempre nelle stesse trappole e negli stessi errori...
"Ci vorrebbe non Foa, ma una dittatura spietata che li fucilasse senza indennizzo, e li seppellisse in terra sconsacrata. Siccome questo non è ritenuto possibile, la Rai resterà quella che è. Un truogolo stratificato di ex tesserati di partiti scomparsi".



-
Riporto l'anticipato secondo me.
Potere fa bene nell'accollarsi il merito di quanto possa informare un Direttore che in buonafede sembra che inforni, che formi, massa contro massa e che in buonafede accompagni le masse fra le braccia amorose del potere.
"La fretta del potere è dettata dall'angoscia che il tempo gli sfugga fra le mani".
Non ricordo chi lo disse e nemmeno rammento il tempo a cui si riferisse fu per questo che glielo chiesi.
Lui rispose è Storia, parte l'ho letta anche nei trailer di Mazzucco.
(Prima o poi dovrò trovare tempo e modo per regalare i Docufilm originali a chi so io)
Blondet dice cose giustissime, a parte le menate alla Adinolfi contro "il politicamente corretto" gay ed il "gender" ("ehh i bei tempi quando i froci se ne stavano nelle catacombe!")...ma non si puo' avere tutto nella vita.
Rispondo a
Sartori
Come fai a dare dei coglioni o dei bugiardi se prima non li ascolti o li guardi!? Purtroppo se vuoi commentare e dare una tua opinione devi guardare certe cose altrimenti qui non si commenta per sentito dire! Io credo che qui tutti vogliano che la rai cambi e non sia come adesso! Perciò si commenta l'articolo! Certo mi incavolo quando la guardo ma questo fa parte di noi io sono molto sensibile quando la gente mente! Se vogliamo cambiare questo sistema bisogna essere sensibili a cose che non sono giuste altrimenti questi continueranno a fare i loro porci comodi perché nessuno li contesta! E credo che nessuno qui lo voglia.
Strano che Blondet, non si accorga del pantano burocratico in cui è immerso il sistema.. se vuoi cambiare la Rai, ti servono gli avvocati, non i giornalisti.. e prima degli avvocati un sistema giudiziario funzionante. Vogliamo altrimenti sostenere che il quarto/quinto potere possa prevaricare il terzo?
@saccente
Chi legge il suo sito quotidianamente sa benissimo che queste cose le sa, anche perchè ha fatto mezza dozzina di articoli sul sitema giudiziario...e non ci è andato certo più leggero.
In definitiva l'argomento era la rai e lui l'ha usata per dire quello che è tutto il sistema (giudici, medici, tutta l'amministrazione pubblica, università ecc) ossia gente raccomandata da parenti (a volte persino il padre direttamente) trombati da partiti, ammanicati, coniugi di parenti ecc.

Quote:

Mi sono fermato al "fucilare": se la controinformazione è questo, io mi dissocio.

Ma neanche ad imboccarli col cucchiaio.
...e noi illusi che si vuole cambiare il mondo.
facebook.com/.../... si dimette Walter Ricciardi Presidente della sanità per conflitto di interesse! Ma guarda un po!
Ho smesso dal secolo scorso di informarmi per mezzo di radio tv e complici vari, per questa volta credo sulla parola a Blondet principalmente perché la descrizione dell'apparato Rai che propone non é dissimile da quello che, frequentandoli, si constata essere alla base di diverse strutture, anche 'private' e 'produttive' di questo Paese.

A volte, però, ci si forma opinioni diverse, come in questo caso.

La mia, di esperienza (abbastanza vasta), mi ha infatti convinto che l'andazzo descritto sopra costituisca l'eredità diretta dell'epoca dell'olio di ricino, che ha avuto come conseguenza il prevalere diffuso e l'imporsi sfacciato ed ostentato, in ogni ambito, finanche nella Chiesa dopo il Concordato, dei più esaltati e fanatici sui più colti e ragionevoli.

Poi fate voi...
@Torrido #20

"disdettare"?! :-o

Disdire! Si dice: disdire!

Per favore, basta con questi "neologismi" di stile televisivo-aziendali di origine anglofona. Non siamo al "briefing" col megadirettore generale con tutti i colleghi ai quali pare "cool" trasformare un sostantivo in verbo. ("attenzionare" docet). :hammer:

E, per essere pignoli, [rivolto a tutti quelli che mi dicono di buttare il televisore dal balkone*]
magari io il televisore 4000K da 750milioni di pollici, me lo vorrei comprare per guardare netfuck, amazon porn, youtromb e non essere costretto per questo a pagare il pizzo per mantenere Mamma "degli idioti sempre incinta è" Rai.
E comunque non è una soluzione allo schifo che trasmettono. Se la concorrenza propone certe schifezze e le pubblicità pagano per essere viste durante quelle schifezze e gli interpreti sono compiacenti di apparire in quelle schifezze e il pubblico è contento di guardarsi quelle schifezze nonostante la rete offra loro ben più valide alternative (sono ironico s'intende), perché mai alla Rai dovrebbero sbattersi per ideare prodotti migliori quando con pochi spicci puoi comprare i diritti per un format straniero o, per ancor meno, copiarne uno?

* la K è intenzionale, nessun gesto rivoluzionario si può intender tale senza una K.
Nell'era supertecnologica interagire con una trasmittente televisiva rimane un sogno o addirittura una vera e propria utopia ?
Ne prendo atto con estremo rammarico e francamente non mi pare una soluzione buttare il televisore dalla finestra...Continuo a sperare in soluzioni meno drastiche essendo convinto che il dialogo non può che aiutare la popolazione a sentirsi vitale e operativa al solo ed unico scopo di arrivare ad una maturazione che non potrà mai essere fine a se stessa ma atta a migliorare il grado di civiltà di un popolo e non solo di quello italiano...
Condividere la posizione di Blondet è troppo facile.
La rai e con essa intendo TV e Radio è una stratificazione geologica di ex tesserati di partito di diverse stagioni politiche. Ma non è tutta da buttare.
Ci sono pessimi giornalisti ma anche alcune professionalità che potrebbero essere recuperate.
Si è vero la nomina di Foa ha suscitato aspettative, lamentandomi con Gianluigi Paragone sul fatto che in Rai non è cambiato ancora niente, mi ha risposto che le nomine non sono ancora complete e che spetterà ai nuovi nominati fare il nuovo palinsesto, insomma occorrerà aspettare ancora un po’.Vedremo.
Intanto voglio precisare che io non voglio nessuna lista di proscrizione. Voglio solo che la Rai faccia il SERVIZIO PUBBLICO, voglio sentire le voci di TUTTI e non solo nel campo dell’informazione politica, ma anche nel settore della salute, dell’alimentazione, della scienza, dell’ambiente, della religione, della musica, dell’intrattenimento, dello sport ecc. voglio che si torni a fare inchieste a tutto campo. La rai ha poi molti canali alcuni inutilizzati, perché non eliminare totalmente la pubblicità almeno in alcuni di essi?
#41 LICIO

Quote:

Nell'era supertecnologica interagire con una trasmittente televisiva rimane un sogno o addirittura una vera e propria utopia ?

No, guarda, è sempre stato possibile, basta diventare azionista: è il massimo della libertà che ti puoi aspettare da uno strumento che è ideato per agire a senso unico e insegnare alle pecore cosa pensare e cosa comprare, in base agli interessi e agli ideali del padrone. Se vuoi fare un'altra cosa probabilmente la tv è lo strumento sbagliato.


Quote:

essendo convinto che il dialogo non può che aiutare la popolazione a sentirsi vitale e operativa al solo ed unico scopo di arrivare ad una maturazione che non potrà mai essere fine a se stessa ma atta a migliorare il grado di civiltà di un popolo e non solo di quello italiano

Di questo ne siamo convinti credo tutti, ma come pensi che stare in casa ad inebetirsi davanti ad una scatola illuminata possa favorire il dialogo? Dialogo con chi poi? Boh, non ti capisco, sembra che vorresti poter parlare con il televisore.
Per esempio, tanto per dire che fine fanno i giornalisti RAI con un minimo di curiosità e di coraggio.....

Massoneria P2, Assemblee di Dio in Italia, CIA, L. Gelli, F. Gigliotti.
www.youtube.com/watch?v=3AsVPm-B4u8

Questi erano gli anni 80-90, oggi nemmeno se lo sognano più di fare inchieste scomode per l'establishment.
Quanta rabbia in questa intervista, l'ingiustizia in qualsiasi forma si palesi o qualsiasi cosa noi percepiamo come tale, è una delle emozioni negative più difficili da contenere e trasformare.

Il potere ha sempre avuto questo modus operandi di insediamento: prima prende posto, poi si sedimenta e infine stratifica.

A quel punto sembra che l'unica possibilità per liberarsene è ribellarvisi con la forza e la determinazione; così devono aver pensato i fautori della Rivoluzione Bolscevica, così deve aver pensato Stalin, Pol Pot, Mao Tse Tung...come esempi di un male che ha cercato di estirpare un altro male, ma che infine ha solo prodotto una quantità di sofferenza enorme e un male ancora più radicato.

Per contro Martin Luter King ha cercato di cambiare il modo di pensare della gente, Gandhi uguale, Malcom X, Mohammed Ali, Abraham Lincoln e via così..la storia è piena di esprime del genere.

Prendiamo il massacro degli Indiani d'America che, secondo stime mai ufficializzate sarebbe di 120 milioni di persone in 500 anni...la nazione americana è nata su un enorme continuo e implacabile sacrificio umano. Cosa ci si potrebbe aspettare da un nazione nata sulla morte di milioni di persone innocenti? Interi villaggi vennero rasi al suolo, uomini donne vecchi e bambini massacrati per non parlare delle privazioni di ogni genere che subirono, della sistematica deportazione nelle riserve. Un male non può che generare altro male.

Quello che sta facendo il nostro governo, dovendo scendere a patti con un potere stratificato, è portare a casa il massimo risultato con il minimo danno. E' facile giudicarlo quando non si ha a che fare con la quotidianità politico-finaznaria che permea ogni relazione, infiltra il diritto e possiede il pensiero comune.

Quello che sta facendo oggi il nostro governo, è l'inizio di un cambiamento del paradigma di pensiero.

Noi italiani abbiamo necessità di rivedere alcuni dei nostri paradigmi di pensiero sociale, non possiamo più permetterci di continuare a pensare ad un mondo come abbiamo fatto negli ultimi 50 anni, l'era Berlusconi ci ha profondamente destabilizzato trasmettendoci falsi ideali di prosperità e libertà. Abbiamo necessità di riscrivere dentro di noi un nuovo modello di vivere sociale, non servirebbe a nulla fare fuori tutti o rinchiuderli, serve invece che la cellula mentale italiana nel suo complesso, espella naturalmente i corpi che al suo interno non sono più tollerati.

E' cambiando l'ambiente intorno ad una cellula che si determinerà la sua sopravvivenza per adattamento, o la sua inevitabile estinzione.

Io non sono per M5 ne per PD ne per nessun'altra forma di pensiero politico, ma ritengo che il governo di oggi stia cercando che lo sappia o meno, di cambiare il senso dell'esistere di questo Italia, d'altronde non si possono più accettare forme di prevaricazione sociale come i Casamonica o la corruzione dilagante che impera nel nostro paese, non si possono più accettare i nepotismi delle Università ne le negligenze di politici e amministratori...

Un sistema si cambia trasformando il micro clima in cui si sviluppa. Bruciare un bosco non lo farà migliore di prima.
@44 SLG

Perché all'epoca, i poveri, i non istruiti... la classica gente comune mirava ancora a migliorarsi puntando a modelli migliori; al giorno d'oggi sembra che sia proprio il popolo a desiderare l'abbruttimento generale.
Gli operai, i lavoratori sotto padrone non gradivano essere trattati come degli stupidi ignoranti solo perché le loro condizioni sociali non avevano permesso loro di studiare.
Si credeva ancora che l'istruzione potesse seriamente migliorare la propria situazione socio-economica nel senso positivo del termine, non come oggi che andare alla prima della scala è solo un evento mondano per essere ritratti sui "rotocalchi" 2.0.
I fucilatori,l'olio di ricino, le squadre armate.....
Povero lui e poveri noi.
Un fascistello che se ne esce con delle analisi che manco al bar sport riuscirebbero a elucubrare cosi rozze e dozzinali.
E come bene ha detto Sertes questa dovrebbe essere la "controinformazione"!
Vado a vedermi il notiziario di "rainius 24"..........
Blondet mi piace tantissimo , ha creduto in Salvini e ha fatto pubbliche scuse per essersi sbagliato .
"Sfesso Ebbasta" sta finendo di tradire tutti i fessi che gli hanno dato fiducia col voto , grazie anche alla buona pubblicità resa da questi altri due finti sovranisti di nome Bagnai e Borghi.

Ci hanno perculato tutti quanti , i pentastellati hanno perculato gli elettori di sinistra e la lega gli elettori di destra.
Non c'è mai stata alcuna volontà di ribaltare i banchi dei cambiavalute nel tempio, essendo essi stessi parte del sistema che dicevano di voler combattere.
Sempre obbiettivo al massimo Blondet. Comunque io sono sempre dell'opinione che basta spegnere l'apparecchio inculca deficienza e accendere il cervello e soprattutto dare liberta alla nostra mente finché ci lasceranno un minimo di libero arbitrio
Con la violenza non si ottiene un bel niente, anzi si passa automaticamente dalla parte del torto, e questi, con l'aiuto dei LORO mezzi di informazione, sono abilissimi a ribaltare la frittata e a delegittimare il dissenso. Contro chi poi bisognerebbe scagliarsi? Chissà come mai durante le proteste di piazza vengono infiltrati dei mercenari con l'ordine di fare più danni possibile; c'ero anch'io a Genova nel Luglio del 2001 e li ho visti coi miei stessi occhi i falsi black block scendere dai furgoni della celere e andare a mischiarsi con gli stupidi scalmanati che si sfogavano a sfasciare tutto. Risultato? il Placanica veniva giustificato dall'opinione pubblica (e dal tribunale) nel suo gesto di "autodifesa" e i manifestanti erano considerati un pericolo pubblico da sopprimere con la forza a suon di bastonate, fino a "meritarsi" l'attaco in puro stile squadrista alla Diaz.
Non aspettano altro che gli venga fornita la scusa per usare la forza, la violenza palese dopo quella dissimulata.
Se si vuole cambiare qualcosa, bisogna convincere con la ragione, il buon senso, la logica, i fatti, le prove e pian piano inarrestabilmente verrà a galla la verità e non ci sarà più bisogno di violenza.
La forza va intesa come forza di volontà.

Belle parole...........purtroppo la vita mi ha insegnato che non sempre queste bastano.
vedremo se le linee editoriali di qualche canale o tg cambieranno un po', con il cambio ai vertici;
in ogni caso non è il Presidente Rai che può cambiare (tutto); al limite è il direttore generale che può cambiare (qualcosa) ma, come detto sopra, solo col tempo, e perché cambi molto... deve passare molto tempo, come per ogni cambio in qualsiasi apparato amministrativo burocratico, a meno che d'imperio non si facciano delle purghe in tutti i quadri ed altri punti-chiave.
Ma spero fortemente non siamo arrivati a quel punto, sarebbe l'addio dell'ultima parvenza di democrazia, anche perché, la direzione del cambio, vai a sapere quale sarà; oggi mi può piacere, domani può non piacermi, a me come a molti altri
Il bacino di utenza consenziente della rai over 50 è del 42% della intera popolazione dodata di televisione
Il bacino di utenza consenziente della rai over 18 è dell'81% della intera popolazione dotata di televisione
La Rai è una struttura talmente pachidermica e stratificata, dove nessuno con l'etichetta di scadenza appiccicata sulla schiena, avrà mai il potere di modificare. E dove, facendo un esempio grossolano, se paragonassimo la Rai alla rete, in considerazione ai livelli di profondità della F2U (Free to Use), ossia il livello superficiale, il web, intermedio, il deep web, e quello profondo, il dark web, troveremmo l'apice di comando al vertice di una piramide rovesciata radicata nel dark dark dark che più dark non si può.
La Rai è una struttura a doppia piramide, dove chi decide le strategie di difesa della governance sono i servizi di mezzo mondo. Sono i servizi che decidono il livello di densità di tali difese. Quando solitamente si parla di Rai, si parla di quella parte di piramide che indica il vertice verso il sole: paradossalmente parlando, più in alto si va nelle cariche, più troverete gente che non conta una beata mazza. Chi comanda sono i marescialli, gente che vegeta nella terra di mezzo di questo ecositema, ma che in Rai non ci mette piede, e che dalla Rai non viene manco stipendiata.
Attualmente siamo all'inizio di un nuovo ciclo dove chi viene preso di mira non è direttamente il potere, ma chi questo potere decide di alimentare, ossia il popolo.
L'unico modo per far marcire le radici di questo enorme albero sarebbe quello di trasformare i provider del servizio da pubblico a privato. Ma quell'81% di popolazione, almeno la metà di loro, non sarebbe d'accordo. Oggi, con il proliferare delle nuove tecnologie, anche gli ultra centenari sanno che chi detiene in mano l'informazione di un Paese, tiene in mano un popolo intero. Ps gli stessi che decidono cosa far passare e non, non hanno in mano solo la Rai, ma tutti i network in generale.
Marcello Foa è solo diventato uno dei tanti tarzanelli di questo enorme culone sporco di merda.

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Molti si domandano perchè alla RAI, nonostante la presidenza di Marcello Foa, non stia cambiando nulla. In questa intervista Maurizio Blondet spiega perchè, a suo parere, sia impossibile cambiare il corso della nostra emittente pubblica.

Ma perché (a parte Blondet) qualcuno credeva veramente che con la nomina di Foa sarebbe cambiato il corso della “loro” (non nostra) emittente pubblica??????

In Rai è 'Grande freddo' con Fazio

Anche in questo caso , visto il soggetto totalmente asservito al potere-sistema, che aspettano in RAI a toglierlo di mezzo visto e considerato anche quanto guadagna annualmente per sparare cazzate e dar voce ai politicanti di turno che gli fanno più comodo (vedi Cottarelli ospite fisso) ????? Un plauso a Salvini che, almeno fino adesso, si è sempre rifiutato da partecipare alla sua trasmissione. Poi dicono che nell’azienda RAI non cambia niente….

adnkronos.com/.../...
IN EFFETTI IN RAI NON E' CAMBIATO NULLA!



www.facebook.com/.../

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Perchè in RAI non cambia nulla?

Ma che cosa dovrebbe cambiare?

Barnard che faceva ottimo giornalismo è stato costretto al silenzio dalle denunce e cause legali delle industrie farmaceutiche.

Quindi richiedo a chi se lo domandava: che cosa vi aspettate dalla tv in regime capitalista?
Che sia educativa?
(in piccolissima parte ancora lo è)
ma una delle regole della TV per il controllo sociale deve esere:

Mantenere la gente nell’ignoranza e nella mediocrità. La qualità dell’istruzioni data alle classi sociali inferiori deve essere più bassa per mantenere un certo dislivello con le classi più alte difficilmente colmabile.

artspecialday.com/.../media-potere-cura-chomsky

Per riavere quello che rimpiange Blondet (Orlando Furioso, Gerusalemme Liberata, corsi di lingue...) bisognerebbe che la tv fosse emanazione di un sistema POPOLARE e per certi versi o socialista (intendendo il vecchio e autentico socialismo che nasce per l'emancipazione del popolo ) o permeato dalla dottrina sociale della chiesa, in pratica,
la tv come strumento al servizio e nell'interesse del popolo invece che delle multinazionali e delle classi ricche.
ESATTO! Utopia? sempre la stessa risposta, se volessimo davvero realizzarla si potrebbe, volendolo fortemente e lavorando per questo fin dalla minima azione quotidiana...ovviamente CREDENDOCI!
la televisione è una macchina ipnotica e per questo è stata diffusa così capillarmente in tutti i paesi.
cliccate su google :effetto ipnotico della tv.
io, fin da quando ero ragazzo, non l'ho mai voluta in casa considerandola un'invenzione diabolica.
sono arrivato all'età di 76 anni senza aver visto la tv che rimpiange il mio coetaneo blondet nè quella odierna.
se lo scopo (come avevo intuito a 20 anni) era quello di un RINCOGLIONIMENTO di massa, ci sono riusciti benissimo.
blondet oscilla da un entusiasmo per qualsiasi cosa che sappia di progresso tecnico scientifico a un polo opposto di nostalgia per il misticismo.
io, contrariamente a blondet, ho sempre stimato molto il comandante u. chavez; quando però sentii un suo discorso in cui affermava che compito della rivoluzione era anche quello di dare a tutte le famiglie venezolane un apparecchio televisivo, mi ricordo che sentii un brivido lungo la schiena.
Sono d'accordo con Sertes
quelle trasmissioni si potevano fare perchè c'era un canale unico di stato. oggi non farebbero ascolti perchè in tv vengono bene poche cose (violenza, sport, prodotti, tette grandi) dalla tv non può venire niente di buono a prescindere da chi la controlla, per motivi tecnici. la tv è nata per vendere e serve solo a questo

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#55 redribbon


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Per riavere quello che rimpiange Blondet (Orlando Furioso, Gerusalemme Liberata, corsi di lingue...) bisognerebbe che la tv fosse emanazione di un sistema POPOLARE e per certi versi o socialista (intendendo il vecchio e autentico socialismo che nasce per l'emancipazione del popolo ) o permeato dalla dottrina sociale della chiesa, in pratica, la tv come strumento al servizio e nell'interesse del popolo invece che delle multinazionali e delle classi ricche.

Pienamente d'accordo.
"permeato dalla dottrina sociale della chiesa"
Scommetto che quaddentro sono tutti concordi nel darti raggione, ma Dio ci scampi da un attacco concentrato dei lupi del B.
Ognuno può tenersi le sue opinioni, come spesso ribadisce anche lui.
La cultura è fondamentale per rendere più arduo il lavoro ai mesmerizzatori, ci vorrebbe cultura, divertimento (non demenzialmente cazzaro), informazione seria (fantascienza), e atro; ci vorrebbe anche la capacità ad un minimo di umiltà a schifarsi di compensi stratosferici in rapporto alla stramaggioranza della popolazione quasi alla fame, a maggior ragione del fatto che il valore del lavoro svolto non ne è mai all'altezza.
Io ho fatto parte di un gruppo, diciamo della sx extraparlamentare rivoluzionaria, e ovviamente, come qualcuno avrà già capito, ero visto un po' come un eretico cattocomunista, difatti alla fine ruppi, però alla fine le idee che avevano mi sembravano le più vicine alle mie aspirazioni.
Me ne andai perchè mi accorsi che alla fine le persone, per quanto cerchino di raccontarla, sono sempre schiave del pensiero pecoraro.
Poi scoprii che la tanto decantata e mitizzata rivoluzione del proletariato russo altro non fù che un progetto plutomassonico finanziato dai soliti banchieri giudeotraviati di distruzione della troppo cristianoortodossa oligarchia zarista (la religione è l'oppio dei popoli) per instaurare la famosa dittatura (giusta perchè, a loro avviso, avevano ragione, come maggioranza bolscevica) del proletariato, che inevitabilmente, visti i presupposti, sfociò nella dittatura del partito contro il suo stesso popolo. Che giochi strani che ci riserva la storia.
Non che gli zar russi fossero tutta sta benedizione, però andavano eliminati per permettere il progredire il disegno dei "savi di Sion". Falsi o non falsi, qualcuno ha notato che l'agenda dei savissimi si è trasformata magicamente in realtà.

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ci vorrebbe anche la capacità ad un minimo di umiltà a schifarsi di compensi stratosferici in rapporto alla stramaggioranza della popolazione quasi alla fame, a maggior ragione del fatto che il valore del lavoro svolto non ne è mai all'altezza

ho pensato lo stesso leggendo l'articolo, i soldi sono più efficaci delle fucilate :hammer:
non vorrei essere confuso con un grillino che persegue, forse senza rendersene conto (sono grullini), la mentalità della carenza, ma una disciplinata tramite abbattimento drastico di quegli alti stipendi dipendenti rai non potrebbe che fare bene, meglio delle fucilate (metaforiche), soprattutto confrontandolo con lo stipendio di altri dipendenti pubblici: un infermiere prende 1900 lordi, un medico primario ospedaliero (che si presume salvi delle vite) 5000€, la Botteri 16.000€ (200.000€ l'anno), per dirci che Trump è cattivo!
Gli altri sopra i 200.000€ l'anno repubblica.it/.../compensi_rai_dirigenti-144811880
Non c'è da stupirsi se i dirigenti rai facciano gli interessi della classe ricca essendo e divenendo ricchi loro stessi con quegli stipendi assurdi.
Certamente si potrebbe obiettare che in caso di drastico calo dello stipendio passerebbero in massa alla concorrenza privata che continuerebbe a pagarli profumatamente per manipolare l'informazione da dare al popolo...


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scoprii che la tanto decantata e mitizzata rivoluzione del proletariato russo altro non fù che un progetto plutomassonico finanziato dai soliti banchieri giudeotraviati di distruzione della troppo cristianoortodossa oligarchia zarista


il malessere della situazione aggravato dalla guerra, che non è un complotto, aveva fatto venire fuori nel popolo le aspirazioni socialiste ed i socialisti rivoluzionari erano la maggioranza in quegli anni, si usava la democrazia diretta nei soviet costituiti, non proponevano la dittatura del proletariato imposta dopo da Lenin e dai bolscevichi che pur essendo una sparuta minoranza presero il potere con un colpo di stato ad ottobre '17, non con una rivoluzione popolare, che semmai era quella di febbraio.
Penso che il sistema zarista fosse comunque condannato ad implodere dal malessere esploso in seguito alla guerra,
in ogni caso le aspirazioni socialiste non erano un complotto.


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ero visto un po' come un eretico cattocomunista

il problema è il futuro, le nuove generazioni, come vengono educate, in quale sistema crescono, con quali valori e con quali idee, stando davanti ad uno smartphone con facebook e, se va bene, googlenews? Allora c'è da disperarsi.
Non ricordo chi, forse Ricossa, dice che la massoneria ci tiene in particolar modo ad assumere ministri dell'istruzione. Si prendono cura di noi sin dall'infanzia, che gentili.

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la tv è nata per vendere e serve solo a questo

Ogni tanto,qualcuno con una frase semplice ed esplicativa, dice qualcosa di sensato, senza bisogno di lanciarsi in ridicoli deliri da menti prossime all'arterio sclerosi.
Avete mai provato a guardare un opera lirica, un piece teatrale, o un concerto jazz(di cui sono grande appassionato) in televisione?
Senza addormentarvi dopo dieci minuti?
Persino in gran premi e le partite di calcio se siete stati in un autodromo o allo stadio, diventano noiose in televisione.
La televisione è uno strumento (o almeno lo è diventata dopo l'assuefazione alla novità iniziale) puramente commerciale, dove
il solo effimero ha un qualche senso di poter esistere.
Per questo mi fanno ridere coloro che ne parlano come fosse un pericoloso sortilegio da evitare, giurando di non guardarla dal 1957, ma senza essere sicuri
di non subirne gli effetti nefasti.
Mi ricordano l'amico di Moretti in Caro Diario, quello che per la prima volta dopo anni riguarda per caso la televisione, e a Stromboli fugge impazzito,
perchè teme di non poter vedere le puntate di Beatiful.
#35 Tianos
Assolutamente, ecco perché è strano..Blondet sta scrivendo troppo in fretta ultimamente, lo capisco, sono momenti affastellati in cui si rischia di perdere gli appunti.

Prendersela con il mezzo è ridicolo, come se in una ricetta venuta male attribuissimo la colpa agli ingredienti e non a noi stessi che li abbiamo usati. Eppure lo facciamo tutti i giorni.
Ecco perché siamo vittime di noi stessi. Vilmente attacchiamo ciò che non può rispondere.
Mi sarei accontentato di molto poco...Un tasto da pigiare per esprimere il proprio dissenso su quello che viene trasmesso...Giusto per fini statistici...
Alla Rai ci vorrebbe Alex Jones! Quello sì che ha le palle! Con lui Presidente altro che la versione ufficiale dell'11/9
A me chi è deluso da salvini, volutamente in minuscolo, fa semplicemente pena se non peggio. Ci si aspettava per caso di meglio da uno simile, con tutta la baracca al seguito? Puntualmente si fa finta, in Italia, di cadere dal pero famoso, così con la scusa si evita di dire "per l'ennesima volta son stato un deficiente" e al contrario si da la "colpa" a questo o quello (che poi son sempre gli stessi da 30anni) che "deludono". Se non ci fosse da vomitare verrebbe da ridere. Oh per fortuna c'è crosetto che fa "finalmente" interventi seri, come da articolo dedicatogli su questo blog. Lo stesso crosetto che gioiva a suo tempo per l'operazione antonveneta, se ben ricordo, (la trovate su "Morte dei Paschi di Siena" di Lannuti) un'operazione che, a proposito di economia fu un vero sucCESSO. Ma va bene così.