di Stefano Re

La scienza è fondata sul dubbio. Senza il dubbio, saremmo ancora tutti convinti che il sole giri intorno alla terra. I primi a introdurre il metodo scientifico furono considerati dei matti e perseguitati come eretici, perché mettevano in discussione le “verità consolidate” al tempo vigenti. Furono ridicolizzati, emarginati, perseguitati, condannati e non di rado anche uccisi, nel roboante applauso delle folle.

Mille anni più tardi, abbiamo gli “scientisti”: persone di ogni età, estrazione sociale e livello di cultura formale che riducono la scienza ad una religione, una patologica caricatura di se stessa. Condividono e promuovono una fede cieca in qualcosa che definiscono “verità scientifica”, considerano matti e perseguitano come eretici tutti coloro che su di essa avanzano dei dubbi e li mettono in discussione.

In questa nuova e triste religione, i medici e gli scienziati che difendono l'ortodossia diventano altrettanti profeti e vescovi, con masse di penitenti che demandano a questi loro nuovi sacerdoti la salvezza dei loro corpi e delle loro anime.

Dai pulpiti televisivi i nuovi predicatori annunciano le pestilenze infernali: "L'aviaria vi colpirà, la peste suina cadrà su di voi, il morbillo ucciderà i vostri figli partendo da Disneyland e arrivando fino a Gardaland!"

E in coro rispondono le masse: “Difendici dall'epidemia, oh gloriosa Scienza Ufficiale! Dacci oggi le nostre pillole colorate, allontana da noi queste terribili malattie, vaccina i nostri figli appena nati prima che il batterio luciferino entri in loro”. Ora come allora, i medici e gli scienziati che pongono dubbi all'ortodossia vengono considerati traditori ed eretici; radiati, emarginati, derisi nel roboante applauso delle folle esattamente come mille anni or sono.

Non è un mistero perché la scienza sia stata corrotta fino a trasformarsi in questa triste religione: pochissime persone hanno il coraggio di affrontare la responsabilità di esistere. L'idea che ci sia qualcuno, qualcosa, che dia un ordine all'esistenza è una consolazione enorme, archetipica. I bambini la cercano fisiologicamente nei genitori e, benché crescendo anagraficamente, la maggior parte degli individui non riesce a superare tale condizione.

Per questo le religioni accompagnano da sempre la nostra specie, forniscono il surrogato necessario: un genitore celeste, estraneo ad errori e fraintendimenti, che ci rassicuri in massa dal terrore del vuoto. Quando però le religioni sfumano, le credenze si sgretolano, come è avvenuto negli ultimi mille anni, ecco che lo “scientismo” offre nuove sponde cui aggrapparsi.

Un nuovo, freddo e rigoroso - ma perlomeno apparentemente solido - ordine esistenziale che plachi il terrore dello smarrimento.

Il medioevo ci ha raggiunti di nuovo, sostituendo il saio con un camice da laboratorio, la gogna fisica con quella mediatica, la bibbia con i “dati ufficiali”, le chiese con i media.

I nuovi sacerdoti e inquisitori, medici e scienziati “di sistema”, difendono l'ortodossia scientista con la stessa arroganza, la medesima ottusa spietatezza dei loro predecessori, ma con regole e liturgie rinnovate. Le masse di spaventati, furiosi, manovrati, sfruttati e del tutto inconsapevoli fedeli, invece, sono sempre le stesse.
 

 

Comments  
articolo stupendo che trova il culmine e la sua essenza a mio avviso in

Quote:

pochissime persone hanno il coraggio di affrontare la responsabilità di esistere.

e aggiungo come tante volte ho scritto:
oggi viviamo nell'epoca della deresponsabilizzazione
unite i puntini con l'affermazione di Re sopra citata e ....fatevi due conti
Un ringraziamento a Massimo Mazzucco per l'interesse che mostra su ciò che scrivo e un saluto a tutti i lettori di LuogoComune.

Nel caso ce ne siano, anche una preghierina amorevole per gli scientisti.
benvenuto su luogocomune stefano.
i tuoi sforzi intellettuali e il tuo impegno sono molto apprezzati e penso di parlare a nome di molti utenti qui
Mi accodo a Fefo per il benvenuto a Stefano: ben felice di leggerti qua.
Grazie fefochip :)
Sono particolarmente lieto che tu abbia sottolineato il passaggio in cui accenno all'assenza di responsabilità esistenziale.
Io considero la codardia esistenziale, di cui quest'epoca mi appare intrisa fino alle orecchie, l'unico vero crimine capitale che un essere umano possa commettere.

Quote:

Io considero la codardia esistenziale, di cui quest'epoca mi appare intrisa fino alle orecchie, l'unico vero crimine capitale che un essere umano possa commettere.

e aggiungo, come in un passo di walzer, che l'ostacolo maggiore alla comprensione del mondo che ci circonda non sta tanto nel grado di intelligenza che si ha
ma nel grado di coraggio intellettuale
Ottimo articolo.
Secondo me la scienza è morta nei primi del '900 quando sono avvenute le ultime scoperte rivoluzionarie (relatività e meccanica quantistica in primis). Attualmente andiamo avanti con le applicazioni di quelle rivoluzioni.
Le università sono praticamente al servizio delle multinazionali (anche se non direttamente, in qualche maniera lo sono). Sono i luoghi di culto della nuova religione descritta nell'articolo. La fabbrica dei suoi sacerdoti.
I progressi tecnologici sono vincolati da 2 direttrici principali
1. applicazioni militari
2. mercato/economia
Viviamo in un "nuovo" medioevo con la convinzione folle di evolvere rispetto al passato. Incredibile.
Se l'eloquenza è l'arte di esprimere concetti difficili con un linguaggio semplice ed accessibile a tutti l'articolo di Stefano Re ne è un capolavoro.

Chi non lo comprenda o lo confuti può essere solo in malafede.

Ho recitato la preghierina per gli scientisti (mi sono anche sforzata di essere amorevole...).

Grazie Stefano! :-)
Benvenuto e grazie per il bellissimo post :pint:
Secondo me ci sarebbe più bisogno di Sciamani oggi che di scienziati.
primus in orbe deos fecit timor

Quote:

La scienza è fondata sul dubbio.

Ma attraverso quel dubbio deve raggiungere una certezza.
Tutto quello che attraverso una dimostrazione ripetibile di un risultato certo si puo' considerare scienza.
Tutto il resto è metafisica, filosofia, religione, o fuffa mediatica.
Mi fanno sorridere queste tendenze di definire "scienza" materie come la comunicazione, la politica, e purtroppo aimè anche la medicina.
E in fondo è in questo universo di "scienze molli" che si annida lo scientismo di cui si parla nell'articolo.
A questo bisogna anche aggiungere le moltissime teorie che le centinaia di fisici e astronomi ci hanno propinato come "verità" scientifica, ma che nella realtà
tranne qualche rarissimo caso, non hanno mai avuto la possibilità di dimostrare con un esperimento rigoroso e ripetibile.
Quindi direi, che il male non è nella scienza, che attraverso la comprensione della matematica e della chimica, ha permesso a noi umani di scoprire
il mondo in cui viviamo, ma l'uso improprio che per interessi di bottega, abbiamo iniziato e continuiamo a farne.
@Stefano Re
Grazie. Questa è una cosa che penso da tempo senza mai riuscire ad esporla nel modo più corretto.
Senza dubbio il medioevo è "questo" ma noi non lo sappiamo.
Stefano, tu sai che seguo i tuoi articoli su FB da molto tempo, perchè ammiro la chiarezza e concisione con la quale ti esprimi. Sono al 99% d'accordo col tuo pensiero, e solo su piccoli dettagli dissento, soprattutto quando hai scritto di economia.
Per il resto sottoscrivo quanto dici, e sovente vorrei esser capace di dirlo bene come fai tu.
Benvenuto quindi, una voce come la tua non può che far bene a LC
Ciao Stefano ... lieto anche io di leggerti qui.

Quando sento o leggo de st'argomenti, mi viene sempre in mente l'ex presidente della royal society, che qualche giorno DOPO, il primo volo dei fratelli Wright, affermò tronfio: "a meno di scoprire qualche nuova legge fisica, mai nulla di più pesante dell'aria potrà spiccare il volo"!

Difficile digerire il fatto che non sia cambiato nulla ... gli stessi stupidi ignoranti al potere, con il gregge a bersi di tutto.
Bravo Stefano Re!

Una sola cosa: negli esempi che (tu e molti altri) citate, usate sempre citare la terra ferma e il sole che gira intorno, come esempio di arretratezza oscurantista medievale.

Peccato che la Scienza (quella vera, senza censure, senza pregiudizi) sembri dimostrare proprio il contrario....

www.ingannati.it/2016/04/09/terraferma/

Non copio e incollo tutto il post perchè un po' lingo, ma per chi avesse voglia di "smontarlo", sono a disposizione!
Concordo pienamente, cito la deresponsabilizzazione al punto da diventare noioso.

Una domanda però vorrei porla, a te come a chiunque senta di avere una risposta coerente.

Riprendendo il passaggio:


Quote:

Non è un mistero perché la scienza sia stata corrotta fino a trasformarsi in questa triste religione: pochissime persone hanno il coraggio di affrontare la responsabilità di esistere. L'idea che ci sia qualcuno, qualcosa, che dia un ordine all'esistenza è una consolazione enorme, archetipica. I bambini la cercano fisiologicamente nei genitori e, benché crescendo anagraficamente, la maggior parte degli individui non riesce a superare tale condizione.

Mi viene da chiedermi: volendomi assumere le mie responsabilità, come posso farlo in maniera sufficientemente consapevole?

Prendiamo ad esempio l'ambito medico, dove esiste una guerra a livello di dichiarazioni e dati a supporto dell'una o dell'altra tesi. Sicuramente spendere del tempo per acquisire nozioni in merito è utile, ma a volte mi viene in mente che potrei cadere nel tranello insito in quella prima fase di studio, quando cominciano ad apparire i primi nessi causali che spesso poi, se contestualizzati con successive nozioni, appaiono in realtà sbagliati.

Io non sono un medico né voglio diventarlo, ma mi pongo comunque il problema di trovare una metodologia che mi consenta di decidere in maniera consapevole cosa fare e cosa no, tanto per me quanto per i miei cari.

Ti sei mai posto il problema? Che soluzione hai trovato?

Io dapprima ho pensato di cercare un "medico onesto", ma senza avere competenze in materia sarebbe comunque un azzardo, poi ho pensato di guardare solo agli studi su questo o quell'argomento per raccogliere i dati ed eliminare le opinioni, ma nuovamente mi sono domandato se avessi o meno le capacità per contestualizzare i dati.

Insomma, come cazzo potemo fa'?
miles, quando scrivi:

Quote:

Quindi direi, che il male non è nella scienza, che attraverso la comprensione della matematica e della chimica, ha permesso a noi umani di scoprire il mondo in cui viviamo, ma l'uso improprio che per interessi di bottega, abbiamo iniziato e continuiamo a farne.

io sarei ancora più sintetico: non è colpa della scienza, è colpa de LaScienzah.
Il dramma è che molti non sanno distinguerle.
pencri93, io ho il mio percorso e le mie competenze e esperienze, che mi conducono alle mie conclusioni - non necessariamente valide o comprensibili a chiunque altro.

Personalmente, ritengo che i contenuti contino nulla, solo i processi decidono. Per cui, che si tratti di vaccini, di medicina, di torri gemelle, di geopolitica o di cinema, per me quel che conta è avere contezza dei processi che portano me stesso a definire un dato di realtà - e di conseguenza un modello di identità.

Insomma, io non perdo tempo a cercare di decidere cosa sia vero o falso, mi concentro sul capire cosa mi viene da considerare vero e cosa mi viene da considerare falso, in base a che meccanismi percettivi, e su tali meccanismi esercito la mia volontà. Ovviamente, questo rende l'universo in cui esisto una mia responsabilità diretta.
In parole più semplici, sono il mio dio.

Quote:

Insomma, io non perdo tempo a cercare di decidere cosa sia vero o falso, mi concentro sul capire cosa mi viene da considerare vero e cosa mi viene da considerare falso, in base a che meccanismi percettivi, e su tali meccanismi esercito la mia volontà

Che è sostanzialmente ciò che faccio ora.

Grazie per la risposta.
Per rispondere in modo diretto alla tua domanda, pencri93:


Quote:

Io dapprima ho pensato di cercare un "medico onesto", ma senza avere competenze in materia sarebbe comunque un azzardo, poi ho pensato di guardare solo agli studi su questo o quell'argomento per raccogliere i dati ed eliminare le opinioni, ma nuovamente mi sono domandato se avessi o meno le capacità per contestualizzare i dati. Insomma, come cazzo potemo fa'?

Puoi fare come ti pare.
Sei solo tu a poter decidere quali siano i limiti di affidabilità, di fiducia, di giustificata competenza di qualsiasi fonte. La responsabilità di queste decisioni è tua e di nessun altro. Il che è poi precisamente ciò che lo scientista rifugge con tutte le sue forze: lui spera che ci sia una autorità esterna che gli dica cosa è VERO e cosa è FALSO. Buono o cattivo. Il fulcro di ogni fede, di ogni religione. Perché, semplicemente, non vuole la responsabilità di dover decidere.
Mi delizio ogni giorno dei tuoi interventi su Facebook, credo che il problema di base (x i vaccini) sia che gli addetti ai lavori, i dottori, non possono dubitare, non possono porsi domande ma accettare solo le risposte de LaScienzah, pena la radiazione dall'albo... questo è FASCISMO
Grazie per la precisazione.

Sarebbe tutto più facile in un contesto sano, ma ovviamente siamo sotto una (tentata) dittatura intellettuale.
#21 Stefano Re

Quote:

La responsabilità di queste decisioni è tua e di nessun altro

già , le decisioni per la propria salute è cosi di fatto, per questo è cosi paradossale e profondamente sbagliato l'obbligo vaccinale
La scienza è fondata sulla curiosità e sulla umiltà.
L’umiltà non va intesa come sottomissione o subordinazione, ma come sincero ed onesto riconoscimento dei propri limiti, sia razionali sia intuitivi e percettivi.

Chi traina il carro della scienza sono poche menti eccelse o illuminate che nella storia umana hanno, con le loro intuizioni seguite da studi ed esperimenti, aperto nuove porte al sapere ed alla conoscenza, innalzando il livello di consapevolezza della nostra specie.

Sempre questi pionieri della Scienza sono stati osteggiati da quelli che hanno raggiunto posizioni di potere senza alcun merito personale, che quindi temono di perdere con il sorgere di nuove teorie.

Questi rappresentano la resistenza alla evoluzione della coscienza e della consapevolezza.
Anch’essi hanno una loro ragione di esistere, perché grazie alla loro resistenza rendono più incisivo lo sforzo evolutivo della coscienza.

Per quello che posso aver capito una scienza che si pone dei limiti tracciando confini, non è scienza.

La scienza è la ricerca continua di limiti da superare, in realtà la scienza è il percorso di una ricerca infinita il cui fine è irragiungibile.

Io non accetto l’etichetta di metafisica intesa come qualcosa di non scientifica solo perché non ripetibile a comando e desiderio umano, o perché il livello razionala non è in grado di comprenderla.

Non è la spiegazione scientifica che rende possibile un fenomeno, ma è la scienza che deve cercare di comprendere il fenomeno.
quindi i complottisti sono i nuovi salvatori?
e come funzionerebbe di preciso...meno ne sai di un argomento, più dubiti, più sei credibile?
AL2012 #25
"Per quello che posso aver capito una scienza che si pone dei limiti tracciando confini, non è scienza.

La scienza è la ricerca continua di limiti da superare, in realtà la scienza è il percorso di una ricerca infinita il cui fine è irragiungibile.

Io non accetto l’etichetta di metafisica intesa come qualcosa di non scientifica solo perché non ripetibile a comando e desiderio umano, o perché il livello razionala non è in grado di comprenderla.

Non è la spiegazione scientifica che rende possibile un fenomeno, ma è la scienza che deve cercare di comprendere il fenomeno. "

QUOTO IN PIENO!!!!

A me, da anni, ogni volta che sento dire , "scientifico, scienza, scientificamente dimostrato" viene l'orticaria..
"Il medioevo ci ha raggiunti di nuovo, sostituendo il saio con un camice da laboratorio, la gogna fisica con quella mediatica, la bibbia con i “dati ufficiali”, le chiese con i media."

Lo dico anche io da molti anni :-) , grazie Sefano per il tuo articolo e benvenuto, anche se non è la prima volta, in questo Luogo...

Quote:

quindi i complottisti sono i nuovi salvatori?
e come funzionerebbe di preciso...meno ne sai di un argomento, più dubiti, più sei credibile?

Come già è stato detto, l'importante è il processo di analisi.

Se il processo è intellettualmente onesto ed informato il giusto (ovviamente in relazione alla situazione), il quoziente intellettivo che serve per arrivare ad una conclusione sensata è minimo, quindi non è certo quello il problema.

I "salvatori" sono le persone che fanno questo: prediligere il processo rispetto alla conclusione, ed accettare l'evidenza (o ciò che ha maggior probabilità di essere "vero") senza alcuna remora. O magari anche con le remore, a patto che però non si vizi il risultato dell'analisi.

Poi, chiamali complottisti o come ti pare, quelle sono etichette.

Il complottista che sostiene la demolizione controllata del Morandi non ha certo un effetto positivo, in questo senso, così come i (pochi, per fortuna) dementi che stanno già cercando di dare una rilettura a ciò che è successo ad Ancona.

Ma chi ti sprona a farti due domande sulle torri gemelle e sulla vicenda dell'11 settembre, con dati alla mano e ragionamenti consequenziali, sicuramente ha un impatto diverso.

Vero poi che a volte questi due soggetti coincidono, ma una volta imparato a pensare alle conclusioni ci si arriva da soli, e di conseguenza ci si fa un'idea anche dell'affidabilità di una persona rispetto ad un'altra.
Ottima ed esaustiva sintesi su un tema toppo poco dibattuto o dibattuto superficialmente.
Grazie Stefano.
Meno male che tu la verità la sai sempre Pencri senza il minimo dubbio...
@Peonia

Non era necessariamente riferito a te, ma se ti senti chiamata in causa accomodati.
Io per quel che posso cerco di responsabilizzare le persone che incontro, aprendogli gli occhi, soprattutto quando dormono.
Parlavo l'altro giorno con un amico che ha un parente malato di morbillo. Era disperato.
In quei casi, con una malattia del genere, non si sa mai come comportarsi.
Non avendo sottomano uno psicologo riconosciuto dalla categoria, cerco di trovare da me i consigli più adatti, a seconda dei casi.
Gli ho consigliato di convincerlo a ibernarsi e di farsi svegliare tra ottanta o cento anni, quando troveranno la cura.
Però non è facile convincerli. Sono convinti di poter guarire ricevendo un sms di Totti.
Ma chi sono io per giudicare?
Posso chiedere che mestiere fa o di cosa si occupa l'autore dell'articolo?
#26 Ilriga

"quindi i complottisti sono i nuovi salvatori?
e come funzionerebbe di preciso...meno ne sai di un argomento, più dubiti, più sei credibile?"


#34 lucred

"Posso chiedere che mestiere fa o di cosa si occupa l'autore dell'articolo?"
vi supplico in greco antico

è talmente bella questa discussione che invito tutti a non considerare le provocazioni maligne

fate come se non esistessero
Ottimo. Vero. Essenziale. Inutile. Siamo gìà entrati nell'epoca de LASCIENZA. Il dottor Burino medico ne è l'esempio fulgido. Un essere spregevole che utilizza il "certificato" e lo contrappone al buon senso. LASCIENZA denigra il buon senso, Porre domande legittime é ormai sinonimo di ignoranza. Le teorie divengono dogmi. LASCIENZA è il nemico numero 1 del DUBBIO.
Ottimo artico, espresso in maniera chiara ed efficace, grazie.
@Stefano Re

Quote:

Insomma, io non perdo tempo a cercare di decidere cosa sia vero o falso, mi concentro sul capire cosa mi viene da considerare vero e cosa mi viene da considerare falso, in base a che meccanismi percettivi, e su tali meccanismi esercito la mia volontà. Ovviamente, questo rende l'universo in cui esisto una mia responsabilità diretta. In parole più semplici, sono il mio dio.


Quote:

La responsabilità di queste decisioni è tua e di nessun altro. Il che è poi precisamente ciò che lo scientista rifugge con tutte le sue forze: lui spera che ci sia una autorità esterna che gli dica cosa è VERO e cosa è FALSO. Buono o cattivo. Il fulcro di ogni fede, di ogni religione. Perché, semplicemente, non vuole la responsabilità di dover decidere.

E qui credo che risieda il senso di tutto, 10 minuti di applausi
#34 lucred
2018-12-10 15:17
Posso chiedere che mestiere fa o di cosa si occupa l'autore dell'articolo?


a che pro? Forse perché ti ritieni superiore e devi valutare? Non sei capace di farlo in base allo scritto? Il problema è TUO
Sconsiglio anch'io a Stefano Re (e a TUTTI GLI ALTRI) di cadere nelle provocazioni dei soliti noti.

Il loro UNICO SCOPO è di mandare in vacca le discussioni più interessanti. Cerchiamo di capirlo una volta per tutte.
come mio solito, e può darsi anche che qualche commento mi sia sfuggito, mi concentro più sul cosa manca che sul cosa c'è.
E qui manca alla grande l'influenza nella quale è caduta la "scienza" a quello che si potrebbe chiamare il "capitale".
Basta pensare alla medicina, caduta nel monopolio delle multinazionali del farmaco, o la scienza delle comunicazioni, con 4g e 5g che ignorano gli effetti delle onde elettromagnetiche sull'uomo ...
questa è una caratteristica tutta del neo-medioevo che i nostri antenati non hanno conosciuto.
#34 lucred

Ha l'aria di essere ...

Posso chiedere che mestiere fai o di cosa ti occupi ?

Quote:

#40 redazione Il loro UNICO SCOPO è di mandare in vacca le discussioni più interessanti.

nessuno vuole mandare in vacca niente.
Non è interessante discutere sul perchè siamo arrivati a ritenere "interessante" uno scritto che mette sullo stesso piano religione e scienza per proporre il fai da te?
il trionfo dell'egocentrismo insomma.
Sorry ILRIGA, try again.
Sono d'accordo con Stefano (btw benvenuto anche da parte mia :-) ) che si creda alla Sssienza per rifiuto di responsabilità. Ma io farei un passo successivo: cosa ci possiamo fare?

Forse potremmo fare qualcosa mostrando con massima enfasi la Sssienza come non infallibile. Ovvero facendo notare le clamorose cantonate di quelli che nell'immaginario collettivo sono considerati Sssienzati.

Perché la Sssienza, rispetto alla religione, ha un grosso, enorme punto debole: non ha un capo riconosciuto.
Quindi le masse la considerano per lo più orizzontale: ciò che dice un suo qualsiasi rappresentante equivale a ciò che dicono tutti gli altri. Se uno Sssienzato andato in TV dice una castroneria, chi può intervenire a smentirlo, mantenendo la credibilità che c'era prima?

Massimo ha già fatto degli ottimi video a riguardo, ad es. con gli Angela. La via giusta è quella: ridicolizzarne uno per smontare la credibilità di tutti gli altri.
Basta che uno Sssienzato andato in TV diventi una barzelletta e più di qualcuno se ne cercherà un'altra, di religione.

Intendo cose dette da testimonial televisivi e verificabili senza sforzo, come questa:
www.trendsmap.com/.../1053356519226572800

Quote:

Non è la spiegazione scientifica che rende possibile un fenomeno, ma è la scienza che deve cercare di comprendere il fenomeno. "

Assolutamente no!

Il "fenomeno" esiste (o non esiste) indipendentemente dalla scienza.
La forza di gravità non l'ha inventata Newton, esisteva ed esisterà indipendentemente da chi l'abbia "scoperta".
La scienza non deve comprendere nulla, semmai deve dimostrare un determinato fenomeno, attraverso un esperimento ripetibile all'infinito.
Tutto il resto sono congetture, teorie, pseudoscienza.
Qualcuno ha fatto l'esempio dei fratelli Wright.
L'esperimento ha dimostrato che creando una deportanza anche un oggetto più pesante dell'aria puo' librarsi in aria.
D'altronde sarebbe bastato osservare gli uccelli per capire come questo fosse possibile.
Sicuramente ci saranno nuove leggi che ancora non abbiamo intravisto o forse tutto quello che c'era da scoprire lo abbiamo scoperto.
Sarà la scienza dimostrarcelo e a dircelo in futuro.
#40 redazione
2018-12-10 16:10
Sconsiglio anch'io a Stefano Re (e a TUTTI GLI ALTRI) di cadere nelle provocazioni dei soliti noti.

Il loro UNICO SCOPO è di mandare in vacca le discussioni più interessanti. Cerchiamo di capirlo una volta per tutte.
sbagli

Quote:

#7 robcoppola 2018-12-10 11:57
Ottimo articolo.
Secondo me la scienza è morta nei primi del '900 quando sono avvenute le ultime scoperte rivoluzionarie (relatività e meccanica quantistica in primis). Attualmente andiamo avanti con le applicazioni di quelle rivoluzioni.
Le università sono praticamente al servizio delle multinazionali (anche se non direttamente, in qualche maniera lo sono). Sono i luoghi di culto della nuova religione descritta nell'articolo. La fabbrica dei suoi sacerdoti.
I progressi tecnologici sono vincolati da 2 direttrici principali
1. applicazioni militari
2. mercato/economia
Viviamo in un "nuovo" medioevo con la convinzione folle di evolvere rispetto al passato. Incredibile.

C'è un articolo che spiega bene molte cose sull'evoluzione della scienza..

blogs.scientificamerican.com/.../...


Is Science Hitting a Wall?, Part 1

Economists show increased research efforts are yielding decreasing returns..
anche voi siete come burino medico . pretendete il consenso. chi per titolo di studio, chi per impegno lavorativo… insomma tutti pretendono autorità in base al loro passato…. NESSUNO e ripeto NESSUNO ha tirato fuori una soluzione per il futuro. Mai.
FB76:

Quote:

anche voi siete come burino medico .

Cerca di rivolgerti alle persone specifiche. Qui su LC non esiste nessun "voi". Esistono tanti "io".
Ilriga:

Quote:

quindi i complottisti sono i nuovi salvatori? e come funzionerebbe di preciso...meno ne sai di un argomento, più dubiti, più sei credibile?

Beh, per prima cosa dovresti spiegarmi che cosa sarebbe un "complottista".
Poi, di nuovo, sta a te spiegarmi in che senso un "complottista" sarebbe un "salvatore" e dunque da che cosa dovrebbe salvare, chi dovrebbe salvare, e come lo farebbe. Insomma, sei tu che introduci questa ipotesi, mica puoi domandare a me come dovrebbe funzionare qualcosa che hai immaginato tu.

Io ho invece descritto un fenomeno psicosociale in atto, che farebbe soltanto ridere se non comportasse anche conseguenze tragiche.
Se ci fossero dei punti che ti risultano poco chiari, chiedi pure, ma rispondo su quel che ho scritto io, non su ipotesi che immagini tu.
#51 redazione
Cerca di rivolgerti alle persone specifiche. Qui su LC non esiste nessun "voi". Esistono tanti "io".

Non è vero. forse non esiste il voi… ma è chiaro che esista il noi. Blindato.(tanti io)
ciao lucred

Quote:

Posso chiedere che mestiere fa o di cosa si occupa l'autore dell'articolo?

Di mestiere non faccio niente.
Sono disoccupato per scelta da circa 18 anni. Non mi piace il mondo del lavoro, risponde a logiche troppo infantili di premio/punizione per i miei gusti.

Mi occupo però di molte cose diverse a livello professionale, ad esempio di criminologia applicata, di sessualità alternativa, di cinema, di politica e in modo decisamente più specifico di modificazioni percettive dei modelli di realtà e identità.
è una parte di scienza che è andata in malora. Pensate ad andare dal dentista con le scienza al livello 1920 e quello a livello 2018. Ci sono alcuni settori molto fruttiferi, e li sembra che scienza e scienziati stiano andando fregandosene del poi.Ma in altri settori è servita e come (ma non rende come un malato a vita!!! uno si rompe una gamba, o gesso o lo operano, mediamente 1 anno e sei a posto). Ovviamente non chiamo o definisco scienziati gli economi...questi ultimi parlano proprio del nulla assoluto
a che pro? Forse perché ti ritieni superiore e devi valutare? Non sei capace di farlo in base allo scritto? Il problema è TUO[/quot


Bene, si rifiuta a priori qualsiasi confronto.
Non sono d'accordo col giornalista e mi avete fatto buttare tutto il giornale.
I toni usati rendono impossibile valutare in futuro quelle che potranno essere le mie opinioni quindi diventa inutile
scrivere. Ho sempre avuto rispetto sia per Massimo che per tutti voi, non ho mai insultato nessuno ne sono testimoni
i miei post che devono essere concisi per forza di cose. Devo riscrivere ogni parola dieci volte con immensa fatica rileggere per controllare che non ci siano errori.
Bè è stato bello,istruttivo ,ma ora basta sono stanco e battere i tasti del PC col Morbo di Parkinson è diventato impossibile.
Non è facile immaginare le storie che si celano dietro un nick, i pensieri veri che nel mio caso diventano intraducibili perr chi legge.

Nel caso qualcuno volesse contattar mi in privbato lascio la mail


poetadelleneide@virgilio.it


ciao
Miles, è una questione piuttosto interessante, di cui mi interesso da oltre vent'anni.
La realtà, che cavolo è?
E sopratutto, esiste o meno al di là di chi la osserva?
Secondo tanto Heisenberg che Wheeler, oltre a dozzine di loro esegeti, la risposta è no.

Quando scrivi:

Quote:

Il "fenomeno" esiste (o non esiste) indipendentemente dalla scienza.

mi viene da domandare, tu come lo sai?

Noi tutti viviamo costretti, inevitabilmente, nel nostro mondo percettivo. La realtà è solo una rappresentazione che ci arrediamo intorno.
#55 juss


Quote:

Ovviamente non chiamo o definisco scienziati gli economi...questi ultimi parlano proprio del nulla assoluto

un economista serio ( e non un lecchino) analizza il passato e cerca, sulla base di esso, di prevedere il futuro su premesse simili.
Tra queste ci sono le evoluzioni della finanza e l'evoluzione dei mezzi disponibili.

Per un economista serio, la cosa più difficile è prevedere il comportamento di milioni di risparmiatori riguardo l'uso che possono o non possono fare del risparmio.
Poi l'analisi non può essere che del tipo Empirico.

Chiudo il discorso perchè OT.
ciao
fb76

Quote:

NESSUNO e ripeto NESSUNO ha tirato fuori una soluzione per il futuro. Mai.

non è vero, è che le soluzioni proposte costano sacrifici e non danno un risultato in 2 giorni come tutti vorrebbero. Ma soprattutto costano sacrifici, e il popolino è più avaro ed egoista nel suo raggio di 1m che intelligente nel raggio di 100m.
Due cose
1) dal punto di visto economico molti intravedono un nuovo medioevo cioè un lungo periodo di stagnazione economica. Il medioevo è iniziato con la caduta dell'impero romano e qui sta cadendo l'impero americano. L'invasione dei barbari è un'altra analogia.
2) cambiano i tempi, gli usi e i costumi, ma le persone sono sempre uguali. La Storia si ripete continuamente e non si può pretendere che le pecore diventino leoni. Ci sono i leader e si chiamano leader perché sono diversi dalla massa. La massa si affiderà sempre a qualcuno che li prende per il culo. I falsi leader avranno grande seguito e i veri leader saranno generali senza esercito.
Molte cose sono state scritte sulla scienza come nuova religione, posto una scenetta che nella sua ironia la dice lunga sulla "stitichezza" dei luminari e scienziati diventati piu' che altro stregoni.



IN RED WE TRUST
@61 starburst3
In effetti è un grandissimo problema. :-D
Condivido l'articolo.
Anch'io penso da tempo che stiamo attraversando un periodo di oscurantismo.
Vorrei però aggiungere (in funzione anche dei vari commenti che ci sono stati) qualcosa sulla 'verità'.
La verità assoluta non esiste e probabilmente la realtà cambia in funzione di come la osserviamo e noi stessi la produciamo.
Nella vita però, ogni giorno, dobbiamo confrontarci con quanto ci succede intorno.
Io mi aspetterei da un paese serio, che cercasse di rimuovere tutti quei meccanismi perversi, quasi sempre legati ad interessi economici (talvolta anche a prestigio personale), che rappresentano un ostacolo al procedere della conoscenza.
Certamente la conoscenza è un processo evolutivo in divenire ma è responsabilità del paese (della politica in particolare) far avanzare la gente verso uno stato di comprensione maggiore per tutti.
Né si può pensare che ciascuno di noi possa approfondire tutto lo scibile onde prendere sempre la migliore decisione disponibile in base allo stato delle conoscenze del momento.
Quindi, certamente ciascuno di noi non può e non deve sottrarsi alla responsabilità di decidere per se stesso (se si vuole essere 'adulti') ma è pressoché impossibile farlo sempre e su tutto, in particolare se chi dovrebbe aiutarti a farlo ti riempie di informazioni sbagliate.
Non vorrei nemmeno che si arrivasse a dire che tutto è vero e tutto è falso o che non si può attingere ad un maggior livello di conoscenza. La politica deve farsi carico di rimuove ciò che ostacola il percorso verso la conoscenza, in tutti i campi. Questo per il procedere dell'umanità verso un migliore futuro e innalzamento delle conoscenze.
il medioevo è ingiustamente calunniato, era l'epoca dei comuni (o delle comuni), il periodo migliore per gli abitanti del territorio che oggi chiamiamo italia. l'oscurantismo inizia con il cosiddetto rinascimento col formarsi dei primi staterelli è stati in questo periodo opera tommaso d'acquino, in questo periodo inizia la caccia alle streghe (le guaritrici) e si apre la strada alla medicina attuale. in questo periodo si verificano i casi di g. galilei e g. bruno. per il resto sono d'accordo anch'io
"ci sono i veri uomini (pochissimi),i mezzi uomini (pochi) gli ominicchi (come bambini che si credono adulti) i ruffiani (un esercito) e i quaquaraqua (come anatre starnazzanti)" da IL GIORNO DELLA CIVETTA.
E' sempre stato così (ricordate Diogene che cercava l'UOMO) in tutte le epoche; per questo è sempre esistito il fenomeno degli eremiti. Sono coloro che non ne possono più di sentire tutto sto starnazzare.
#59 juss

non è vero, è che le soluzioni proposte costano sacrifici e non danno un risultato in 2 giorni come tutti vorrebbero. Ma soprattutto costano sacrifici, e il popolino è più avaro ed egoista nel suo raggio di 1m che intelligente nel raggio di 100m.

e allora? nessuno fa un cazzo e va bene così? crepiamo tutti
Avete notato che ora il terrapiattismo ha sostituito le SCIE KIMIKE quando c’e da prendere in giro e buttare tutto in caciara? Ora che le scie sono ammesse e normalizzate non servono piu come presa per il culo
#46 miles

Io ho scritto: “Non è la spiegazione scientifica che rende possibile un fenomeno, ma è la scienza che deve cercare di comprendere il fenomeno. "

Tu hai detto:


Quote:

Assolutamente no!

Il "fenomeno" esiste (o non esiste) indipendentemente dalla scienza.
La forza di gravità non l'ha inventata Newton, esisteva ed esisterà indipendentemente da chi l'abbia "scoperta".

O sono io che mi sono spiegato male, oppure sono io che non ho compreso quello che tu hai detto, o viceversa.

Fatto sta che mi sembra che abbiamo detta la stessa cosa, almeno in questo caso.

Le divergenze ci sono sicuramente, ma non in quanto detto sopra.
electromagnetichealth.org/.../...

«

Il 5G è diverso da tutto ciò che abbiamo visto prima per quanto riguarda le telecomunicazioni. Sebbene le reti pilota possano sembrare futuristiche, in realtà già ora vengono costruite nelle principali città degli Stati Uniti. Circa il loro scopo: non si tratta solo di download più veloci per i consumatori; è "l'Internet delle cose" - comunicazione machine-to-machine in modo che il tuo frigorifero possa chiamare il tuo cellulare (lo sapevi che lo volevi?) e cose come macchine senza conducente. Riguarda applicazioni che non possiamo nemmeno immaginare, secondo l'ex presidente della FCC Tom Wheeler. [da Norm Alster, di Center for Ethics della Harvard University, la FCC è stata descritta come "l'agenzia di Washington più soggiogata", comportandosi più come un cheerleader dell'industria che come un regolatore. (electromagnetichealth.org/.../report-norm-alster)]

Ma è sicuro il 5G? Non secondo molti, tra quelli competenti in relazione ai suoi rischi. 5G utilizza un’alta banda nel campo delle frequenze millimetriche, dalla FCC mai prima concesse in licenza per uso civile. Questo spettro venne finora per lo più riservato alle applicazioni militari nei programmi di armamenti militari non letali per il controllo delle folle, ecc. MMW ha lunghezze d'onda molto corte [frequenze 4G: 700 - 2600 Mhz; frequenze 5G: mix nel intervallo 10 Mhz - 10 GHz], pertanto non può viaggiare molto lontano. La rete 5G richiede letteralmente un'infrastruttura molto densa, centinaia di migliaia di ulteriori antenne, su piccole celle montate su edifici e/o pali – lungo ogni strada, potenzialmente ogni 3 o 5 case.

Ma la densificazione dell'infrastruttura non è l'unica differenza. Le caratteristiche del segnale 5G sono incredibilmente complesse, usando quello che viene chiamato phased array e la tecnologia beamforming (a formazione di fascio). Tali caratteristiche sono note per il loro pericoloso impatto sugli umani e sulle altre specie animali. Le frequenze MMW interagiscono soprattutto con i tessuti cutanei. Particolarmente a rischio sono gli anfibi con la pelle più sottile. Inoltre, a causa del loro piccole dimensioni, particolarmente minacciate dalle onde millimetriche sono ogni specie di insetti. Gli effetti più nefasti non avvengono a causa della densità di potenza e/o del suo assorbimento nei tessuti, come indicato negli standard FCC, quanto piuttosto dalle sole caratteristiche del mix di frequenze del segnale. Ciò è enorme. 5G ha la capacità teorica, anche a intensità di potenza molto bassa, di produrre irreparabili buchi nella catena alimentare, e ciò che influenza gli insetti poi influisce su tutto.

»
#57 Stefano Re


Quote:

La realtà, che cavolo è?
E sopratutto, esiste o meno al di là di chi la osserva?
Secondo tanto Heisenberg che Wheeler, oltre a dozzine di loro esegeti, la risposta è no.

Quello che definiamo “realtà” è quella che ordinariamente accettiamo come comunità e cultura, è quella che, seguendo un determinato pensiero, viene definita “realtà ordinaria”, ma oltre a questa è possibile la coesistenza di altre “realtà non ordinarie”.
Bellissimo articolo.
Benvenuto Stefano
Quoto in pieno l'articolo e mi associo nel dare il benvenuto a Stefano Re qui su LC. Una delle cose che i manda più ai matti è sentire dire che "bisogna credere alla scienza", tipo la nostra amica Hillary



ma soprattutto quando a dirlo è uno scienziato:

Umberto Veronesi : “Credere nella scienza significa credere nel futuro”
www.360giornaleluiss.it/.../


@ miles


Quote:

La scienza non deve comprendere nulla, semmai deve dimostrare un determinato fenomeno, attraverso un esperimento ripetibile all'infinito.

Non sono assolutamente d'accordo, l'uomo non deve solo descrivere o ripetere i fenomeni, ma deve anche anche capire cosa li causa. La storia della fisica, per esempio, è piena di modelli scientifici sbagliati che replicavano perfettamente le osservazioni (prendiamo per esempio il modello tolemaico geocentrico), se ci si ferma alla descrizione dei fenomeni non può esserci vero progresso.

Consiglio a tutti la visone di questo TED (è in inglese ma ci sono i sottotitoli in italiano) con Naomi Oreskes, storica della scienza

Naomi Oreskes: Why we should trust scientists


Di cui mi trovo particolarmente d'accordo in 3 punti:

1) è un errore "credere alla scienza" perché essa usa il metodo scientifico per dimostrare le proprie affermazioni, poiché anche teorie sbagliate possono fare predizioni corrette.
2) Il metodo scientifico può sbagliare, ottimo è l'esempio dell'esperimento della parallasse stellare con il quale venne smentito il modello copernicano, ma ovviamente gli esperimenti si basavano su ipotesi (ausiliarie) non corrette.
3) La scienza è per definizione "argumentum ab auctoritate" che però si basa sul consenso della comunità scientifica, ergo la scienza è democratica.

Piero Angela: “La scienza non è democratica"
Roberto Burioni: "La scienza non è democratica"

Verrebbe proprio da dire che è in atto una "congiura dei somari", il problema è che i somari sono quelli che "credono nella scienza" per giunta "non democratica".
Quello che posso dire dei medici per la drammatica esperienza che stiamo vivendo purtroppo è che sbagliano per profonda ignoranza e per troppa sicurezza. Gli studi che fanno non sono adeguati ad affrontare un compito del genere. Avere letteralmente la vita delle persone nelle proprie mani. Non voglio neanche pensare che siano in malafede. Sono solo semplicemente molto ignoranti e presuntuosi. Ovviamente non parlo di tutti ma di una grossa percentuale si
Perdonatemi se spesso mi ripeto, ma considerando che da queste parti passano anche nuove entrate ed estranei.

Propongo nuovamente un prezzo tratto dal DVD di Massimo "Cancro. Le cure proibite" dove è messo in evidenza come la multinazionale della chimica sia riuscita a prendere il controllo delle università e dei testi di medicina.

La Guerra dei Dottori (al minuto 2:04)

#46 miles

Quote:

Il "fenomeno" esiste (o non esiste) indipendentemente dalla scienza.

Ciò che dici a mio parere è apprezzabile, ma a mio parere anche insufficientemente approfondito.

Ad esempio, nella storia della teoria della fisica, un caso ‘illuminante’ è quello del contributo alla teoria scientifica pervenuto mediante l’opera di Joule.

Nostra fortuna fu che il dilettante James ebbe un padre (ricco birraio, come poi anche lo fu James Prescott Joule) che, ai fini dell’educazione del figlio, assunse il baconiano Dalton, come suo precettore.

Da Francis Bacon, Dalton aveva precedentemente ereditato, e poi trasmesso a Joule, la convinzione che il calore consistesse nella velocità di atomi e molecole. Per contro, nell’epoca di Dalton e di Joule l’ortodossia ‘scientifica’ fu che il calore fosse un fluido (il fluido calorico).

Joule s’appassionò enormemente alla questione, al punto di dedicarsi infine ad un gran numero di esperimenti, intesi a ‘dimostrare’ la tesi baconiana. Tali esperimenti furono talmente convincenti da coinvolgere nell’indagine di Joule anche William Thomson (Lord Kelvin), nonostante la “puzza al naso” che in più occasioni Thomson manifestò, al riguardo della competenza ‘scientifica’ di James Prescott Joule.

La fusione del contributo di Joule e del precedente contributo di Carnot (apparentemente antitetici, anche poiché Carnot visse aderendo alla precedente e tradizionale nozione esplicativa del calore) avvenne poi mediante Clausius (d’intorno al 1850), mediante la formulazione della prima e della seconda ‘legge’ della termodinamica.

In generale, secondo il mio parere, vero è che ‘scientifica’ solamente possa esserlo la parte descrittiva di qualsiasi teoria (in tal caso ‘scientifica’); mai la sua parte esplicativa. La parte esplicativa delle teorie è quella che risponde alle domande ‘perché’ (le spiegazioni consistono di concatenazioni di cause ed effetti – le concatenazioni causali, come venne ben chiarito da David Hume, mai possono venire ‘dimostrate’: Critica al principio di causa-effetto).

Le concatenazioni causali (ciò che risponde alle domande ‘perché?’) sono scommesse. L’affermazione di esse avviene sempre e solamente a consuntivo, mediante la successiva constatazione di quanto grande fu il loro successo (valutazione del ‘frutto’ che produssero). Più il loro successo risulta straordinario (così come avvenne nel caso di Joule), più il loro insieme (parte esplicativa della teoria scientifica) poi inevitabilmente tenderà a diventare un nuovo dogma.
#73 Zina

Quote:

Non voglio neanche pensare che siano in malafede. Sono solo semplicemente molto ignoranti e presuntuosi. Ovviamente non parlo di tutti ma di una grossa percentuale si

purtroppo molti medici sono in malafede perche il continuo conflitto di interessi gli ha rubato l'anima, è inevitabile.
che siano in conflitto di interessi non lo dico io ma loro stessi
e sempre loro stessi dicono che la loro formazione è di fatto in mano alle case farmaceutiche

queste premesse vanno molto oltre la malafede a mio personale avviso
@ Stefano Re:

Benvenuto Stefano!
E' un piacere leggerti e seguire i chiari percorsi della tua riflessione...
sempre condivisibile.
Nel dialogo sui massimi sistemi di oggi 2018 ci sono :
Simplicio : nella parte del moderno Scienziato (lo dice la scienza , perciò è giusto)
Salviati : nella parte del moderno complottista (anche se lo dice la scienza è sbagliato)
Sagredo : nella parte di moderatore ( non me ne fotte un cazzo di chi ha ragione ma seguo il mio istinto ed intuizione)

it.wikipedia.org/.../...
Tempo fà in un documentario su Primo Levi, uno scienziato come lui ( Levi prima di essere uno scrittore era un chimico) raccontava che secondo Levi la scienza era una delle cose più democratiche che conoscesse...ecco forse perchè di Levi ho letto ed apprezzato tutti i suoi scritti e di burioni e angela non leggerò mai nulla...
Non sono d'accordo sulla maggior parte delle esposizione di Stefano Re, ma credo invece di si sul senso generale, come anche sull'immagine di apertura (top). Ovviamente potrei sbagliarmi..
e in ogni caso benvenuto (se posso dirlo) all'autore dell'articolo.

per esempio.. sappiamo che non può esistere una scienza della scienza.. aprirebbe una contraddizione logica se si pretendesse che essa possa auto definire i criteri del indagine su se stessa .. il minimo è che essa si sottoponga ad una analisi che prescinda i suoi metodi di indagine... quindi indovinello quali sarebbero questi strumenti?

La Scienza si basa sul dubbio? NO, la scienza si basa sull'evidenza, senza però abbandonare ciò che non vi rientra nell'evidenza. Cosa sia l'evidenza scientifica e l'evidenza aprirebbe quindi a speculazioni di carattere ontologico e gnoseologico.
Ciò che si basa sul dubbio invece è inequivocabilmente la Conoscenza. Capirne la differenza è la chiave..
Sovrapporre semanticamente conoscenza e scienza è una delle basi del inganno ( questo dovrebbe interessare a stefano )

mi piace molto "I bambini la cercano fisiologicamente", ecco si i bambini sono i veri scienziati, o i veri scienziati lo sono quando non diventano completamente adulti..

grazie x i link kamiokande
#78 GianRa 2018-12-11 08:52
Nel dialogo sui massimi sistemi di oggi 2018 ci sono :
Simplicio : nella parte del moderno Scienziato (lo dice la scienza , perciò è giusto)
Salviati : nella parte del moderno complottista (anche se lo dice la scienza è sbagliato)
Sagredo : nella parte di moderatore ( non me ne fotte un cazzo di chi ha ragione ma seguo il mio istinto ed intuizione)
it.wikipedia.org/.../...


__
Notevole nota.
2 cose:

1) da un lato abbiamo la sicurezza 'assoluta' dei vaccini (ahaha) con tanto di Zazà che li pubblicizza perché noi non siamo soli con la cura del morbillo. SCIENZA O FEDE? LA SECONDA CHE HAI DETTO

2) da un altro lato, abbiamo la SENTENZA BOSSETTI, qui a Luogo Comune di errori e orrori giudiziari non si parla quasi mai, ma questa di Bossetti è GROSSA, molto grossa. Dobbiamo credere CIECAMENTE che il DNA fosse di Bossetti anche se A) manca il mitocondriale suo ma piuttosto ce ne è un altro legato ad una terza persona, che secondo il tribunale NON è importante perché il mtDNA di Yara ha coperto quello di Bossetti. E quello nucleare no!

Tenete presente che il DNA all'aperto non si conserva a lungo, specialmente NON il nucleare. La durata massima standard è di 2 settimane. NON fatevi confondere dal fatto che hanno ritrovato anche il DNA di Oeztly o dei mammuth: quelle sono situazioni molto differenti e non replicate su Yara, tanto che lei è stata ritrovata in condizioni peggiori di quelle di Oetzly! (3 mesi vs 4.500 anni).

E tenete presente che il DNA non è stato possibile ri-analizzarlo, perché ci hanno detto non ce ne è più. In realtà Giorgio Casari ha dei campioni ancora presenti che possono essere rianalizzati. Ma anche così, come si spiega la 'grande abbondanza' di DNA lasciato da Ignoto1 su Yara... quando poi dopo un esame è già 'tutto finito'? Eppure ancora nel 2014 giuravano che ce ne fosse tanto e l'esame ripetibile.

3) i reagenti scaduti, dice la Cassazione, sono comunque utilizzabili. Bene, la prossima volta che i NAS fanno una visita a laboratori d'analisi o anche negozi alimentari, tengano presente questa massima: la data di scadenza vale per tutti o solo per il popolino? Perché un laboratorio d'esame con roba scaduta lo multano caramente.

4) ci sarebbero tante altre cose da dire, tra cui l'assurdità che un corpo resti non visto per 3 mesi su di un campo aperto e visitato da elicotteri, cercatori della P.C. a terra, cani da caccia, cacciatori con battuta di caccia alla lepre, e persino gli operai di una vicina azienda che hanno cercato in quel campo (di proprietà della stessa) senza vedere nulla. Nulla. Nulla.

Però la 'scienza'TM ci dice che Yara era lì e Bossetti l'assassino. Non sanno come è stata circuita, convinta a salire sul furgone, come è stata uccisa, perché proprio lei, perché Chignolo dove c'era uno sciamare di persone proprio in quel momento (operai, prostitute ecc ecc, proprio l'ideale per stare 'isolati'!) e così via.

Però 'ha stato Bossetti', lo dice la scienza e il DNA non sbaglia mai. Giusto, no? Anche quello parziale, non ripetuto e ottenuto con reagenti parzialmente scaduti. Per ulteriori dettagli potete leggere il blog bossettiade.wordpress.com/ albatros-volandocontrovento.blogspot.com e altri ancora.

Ripeto: crederci è un atto di fede. Nient'altro. Sia alla scienza che dichiara sicuri e inevitabili i vaccini sia alla colpevolezza di Bossetti.

Allora io preferisco il Padre Nostro e di gran lunga. Almeno non è scienza 'sperimentale'.
Ottimo articolo dello stimato Stefano Re che già conoscevamo ma che ora condivide come nostro pari questo luogocomune.

Mi associo quindi ben volentieri al caloroso benvenuto che gli è stato riservato.

:-)
Un saluto Stefano Re.Benvenuto su LC. :-)

Leggendo il tuo post/articolo mi ritrovo a condividere la tua disamina sul modus operandi che oggi divide et impera,alla stessa stregua dell'impero romano,su tutta la superficie abitata del nostro pianeta.
Però....c'è un però.Noto che in maniera decisamente ''ardita'' ti lanci nella corrispondenza biunivoca di seguito espressa,da te :


Quote:

Il medioevo ci ha raggiunti di nuovo, sostituendo il saio con un camice da laboratorio, la gogna fisica con quella mediatica, la bibbia con i “dati ufficiali”, le chiese con i media

Desidero esprimere il mio punto di vista....rammentandoti che la corrispondenza,presunta,tra saio e bibbia....denota un'inconsistenza logica...basata in primis...sulla realtà storica..presente in svariate fonti autorevoli (edit. il concilio pre-niceano,il libro dei martiri di fox,la gloriosa riforma di smucker...le 2 babilonie di hislop ecc.ecc.)tali fonti risultano autorevoli a motivo della caratura morale et irreprensibile oltre ai C.V. di chi l'ha scritta).Tali fonti,mettono in luce una realtà storica,dicevo,completamente diversa da quella che la propaganda odierna ci ha somministrato,imbonandoci in toto ed in generale dal manistream pensiero che oggi sovrasta il globo.

E mi fermo qui.

N.B. dei testi che ti ho citato....io,chiaramente,li posseggo in originale inglese con le traduzioni.....da quello che vedo oggi su Internet....se non ci si sbriga a comprarne qualche copia.....tra poco tempo...si rischia di vederli banditi da tutte le biblioteche planetarie.

Saluti :)
Ciao Stefano, ben trovato
la struttura disinformativa che hai illustrato c'è per parecchi argomenti, economia, alimentazione, e tutti gli altri grandi "complotti di pace".
Per fortuna / purtroppo questa volta hanno toccato gli interessi diretti della gente con un'azione troppo repentina, e anche gli ignavi si sono scossi quando hanno dovuto scegliere tra infettare i loro figli o pagare una multa per poterli mandare a scuola.
Speriamo che le future vittorie nel campo della libertà sanitaria possano trascinare la gente ad aprire gli occhi su temi che legano la responsabilità individuale al posto che occupiamo nel mondo con le nostre scelte personali.
interessante, peccato che inizi con una citazione sul dubbio usando modello che si contraddice da se stesso proprio da quando la scienza ha cominciato ad adottare il metodo scientifico con le proprie teorie:
www.youtube.com/watch?v=0DNX-wMTWyg