di Alessandro Orsini (post Facebook 21 nov 23)

E gli ostaggi? Vi spiego una cosa che i media italiani, essendo completamente corrotti, non spiegano.

Siccome l'Occidente è una civiltà violentemente razzista, convinta che esistano razze superiori e razze inferiori, la Casa bianca e l'Unione europea si battono per una tregua che duri il tempo necessario a liberare gli ostaggi occidentali, la razza superiore, però si oppongono alla tregua per salvare i palestinesi, che la Casa bianca e l'Unione europea considerano una razza inferiore e, quindi, meritevole di essere sterminata. Non a caso, Biden, mosso dal razzismo disumano tipicamente occidentale, ha posto il veto alla tregua per salvare i palestinesi nel consiglio di sicurezza però vuole la tregua di cinque giorni per salvare gli ostaggi occidentali per poi ripartire con il massacro dei palestinesi.

Questo accade perché la Casa Bianca e l'Unione europea sono due organizzazioni ferocemente razziste come tutto l'Occidente. Non sentirete queste cose sui media italiani perché sono pieni di razzisti e di corrotti che lavorano per creare consensi intorno alle politiche del criminale di guerra Netanyahu attraverso l'uso strategico di diplomatici israeliani piangi-piangi in prima serata.

Nel frattempo, i bambini masscrati dall'alleanza Unione europea, Casa Bianca e Israele sono circa 5000.
Comments  
Amen
Israele ha leggi che distinguono i cittadini in base alla razza di appartenenza.

Si può dire che è uno stato razzista?
Sono contento di non essere l'unico a parlare di razzismo. E nemmeno tanto strisciante, a questo punto.

E' chiaro che il bianco ricco israeliano conta moltissimo, e il palestinese scuro e povero non conta un cazzo.
MEDICIALBE:

Quote:

Israele ha leggi che distinguono i cittadini in base alla razza di appartenenza. Si può dire che è uno stato razzista?

Tecnicamente si chiama apartheid. (Prova a dirglielo, e vedi come si incazzano :hammer: )
da quelle terre prima o poi sorgerà un nuovo "Gengis Khan" che massacrerà noi occidentali, verrà il tempo in cui pagheremo per quello che stiamo facendo !!!
Affermazioni totalmente lapalissiane e inconfutabili.

Questo però vale solo per le popolazioni lontane da noi.
Nei nostri paesi la gente dello stesso ceppo etnico viene quasi divinizzata da tutte le istituzioni occidentali perché rappresentano lo spauracchio che permette di controllare la popolazione.
Sono contenti quando palestinesi o yemeniti schiattano sotto le macerie. Secondo me provano anche un piacere sessuale.
Poi però permettono anzi incoraggiano un immigrazione selvaggia e lasciano le.principali città Europee in mano a bande di magrebini senza colpo ferire.
basta solamente che si dipingano i muri delle città con la scritta "israele terrorista" o "israele nazista" per far scatenare il caso.

(ecco perchè hanno fatto la legge contro i writers)

Basta solo questo per fare in modo che i tg nazionali ne parlino.
Una volta che ne hanno parlato, il passo successivo è quello che si facciano le giuste domande.
Tipo:
"perchè, non è forse vero visto il genocidio in atto?"

Bisogna fare "rumore", sollevare la polvere, farli parlare e incazzare.

Quote:

Bisogna fare "rumore", sollevare la polvere, farli parlare e incazzare.

Li fai incazzare di più se NON dici Israele terrorista.. perchè a quel punto NON ti possono accusare di antisemitismo!
Un cartello tipo: "Noi non siamo contro Israele, che ha pieno diritto di esistere, ma siamo contro i SIONISTI e i COLONI che stanno sterminando un popolo per rubare la loro terra e i loro giacimenti di gas. E siamo anche contro gli occidentali che sperano che venga costruito, guarda caso nella striscia di Gaza, un canale alternativo a Suez per i loro sporchi interessi"
Un cartello come questo scatenerebbe l' inferno :perculante:

Quote:

Bisogna fare "rumore", sollevare la polvere, farli parlare e incazzare.

Per quel che mi riguarda, mai più un prodotto di provenienza di lì.

@ Redazione

A conferma sul razzismo. Questo è un video che sta girando ovunque. Ora lo ha pubblicato anche Al Jazeera. Il personaggio che parla è l'ex consigliere di lunga data di OBAMA, Stuart Seldowitz, per le relazioni Israele-Palestina. Si rivolge a un venditore ambulante egiziano a New York. Messo in rete da uno studente che lo ha caricato su X senza sapere chi fosse, quando Seldowitz è stato riconosciuto da altri utenti è scoppiato un bordello. Ne ha dovuto parlare anche il New York Times. Apparentemente per calmare la tempesta e salvargli la pelle, Seldowitz ieri sera è stato arrestato. Il merito di questo demente è comunque di mostrare pubblicamente quello che gli psicopatici al comando pensano. Oltretutto dice quello che dice sapendo di essere filmato. Riflettiamo su cosa possano dire, pensare e fare nella stanze del potere quando non li vede nessuno.

video
www.youtube.com/watch?v=VJSchh59iwQ

il tweet originale
twitter.com/.../1726986614591885484?s=20

arresto
nytimes.com/.../...
Purtroppo i pazzoidi e gli psicopatici non sono solo ai posti di comando, contornati da una pletora di colpiti dalla sindrome di Stoccolma, vedi gli Argentini che si sono votati uno che videla al confronto era un agnellino, possono contare sull'appoggio di grandi masse contente di essere prese per il culo e illuse di essere qualche gradino sopra altri popoli che arrancano per sopravvivere,messi alle strette da un occidente che continua a fare danni. Qualche secolo fa' la scusa per invadere altri paesi era portare loro la "luce" del progresso e della civilta' rivestita da una religione complice e molte volte artefice di massacri e genocidi. Oggi la scusa per invadere e derubare delle loro risorse altri paesi e' la mancanza di "democrazia" e di "diritti civili", come se questa parte di mondo fosse detentrice della verita', insomma un razzismo travestito da buonismo e paternalismo della peggiore specie.
Punta di lancia di questa infamita' del terzo millennio sono israele e i suoi alleati, quasi tutto l'occidente,che sebbene sembri dilianiato al suo interno da una lotta tra globalisti e sovranisti,quando si tratta di interessi economici e geopolitici,trova sempre un nemico esterno per mettere tutti d'accordo.

Siamo diventati tutti antifascisti quando abbiamo iniziato a perdere la guerra.
D.Risi
#10 Anais

Quote:

Riflettiamo su cosa possano dire, pensare e fare nella stanze del potere quando non li vede nessuno.

Giusta osservazione...


Un militare statunitense si esibisce davanti ai militari israeliani, chiamando gli abitanti di Gaza “topi” e annunciando “l’inizio di una stagione di caccia a Gaza”.
t.me/nicolaililin/8647
@kent12

Le prime persone uscite dal valico di Rafah hanno testimoniato sulla presenza di ufficiali americani dentro la striscia di Gaza.

Quote:

#9 medicialbe


Quote:

Per quel che mi riguarda, mai più un prodotto di provenienza di lì.

Per quel che vale, lo faccio da un mucchio di anni. Non che creda che i miei 4 pompelmi in meno cambino qualcosa, ma per una esigenza personale. Certo, se la maggioranza avesse avuto la stessa esigenza ... ma questa è solo fantasticheria, non ha mai portato a niente. Che poi, con tutti i massacri in giro per il mondo dei quali sono stati complici i nostri governi, neanche i prodotti italiani dovremmo consumare ...
Notare bene che Orsini parla di "società occidentale", con tutto quel che possa significare, della quale lo stato di Israele per le sue modalità di origine da del tutto parte.


Cmq parole che fanno eco al "Mondocane" di Grimaldi su Byoblu, che si è recato dall'Egitto al valico di Rafah.

"Questa è una guerra per il medio oriente" ed ovviamente il medio oriente è un punto di importanza strategica globale, per le sue ricchezze, collegamenti e quant'altro.


Sul razzismo vorrei dire, finché i sovranisti non capiranno che finanche l'immigrazione economica risulta infine una scelta, lotta e resistenza anche politica di chi compie quella scelta, allora per me rimangono fuori dalla comprensione dei processi storici.
Almeno dal mio personale punto di vista.

Non è l'immigrato che mina la nostra società, ma precise scelte politiche ai danni della popolazione generale, sia essa autoctona o meno.

Riassumendo, si fosse lottato 20 anni fa per il salario minimo legale, non esisterebbero oggi lavori "umili" o meglio poveri e schiavizzati.

L'immigrato, il clandestino, il rifugiato è nella maggior parte delle volte vittima lui stesso, la sua popolazione, la sua nazione, dello sfruttamento, del razzismo, del cinismo, del neoliberismo, del colonialismo e dello schiavismo occidentale, della civiltà occidentale di sfruttamento delle persone e del pianeta.
Sfruttamento perseguito di per sé stesso.

Non voler vedere questo, è rimanere al di fuori delle dinamiche e dei processi storici.

Il "sovranismo" come già storicamente, è sempre andato a braccetto, negli ultimi 30 anni con la destra e la classe imprenditrice.
Come fu per il fascismo.

Il sovranismo dovrebbe essere lasciato in favore dell'INTERNAZIONALISMO.
Come fu nella metà dell'800.
Bisognerebbe ripartire da lì.
Ognuno ovviamente con le sue peculiarità e differenze, ma tutti con un'unica consapevolezza:


SIAMO IL 99 PER CENTO.
Secondo me in questo momento è importante che ci sia una tregua e che sia gli ostaggi israeliani sia i prigionieri palestinesi possano tornare dalle loro famiglie. I vari Porro o gli altri utili idioti se vogliono enfatizzare più gli ostaggi israeliani che i bambini palestinesi sono liberi di farlo, sotto la loro responsabilità professionale e morale. Se non si liberano gli ostaggi il dispetto non lo si fa a Netanyahu ma a quelle famiglie che sono in ansia per i propri figli ormai da più di un mese. Quindi secondo me bisogna fare il tifo affinché le ostilità cessino, che gli ostaggi vengano liberati e che la situazione umanitaria a Gaza torni sotto controllo. Chi si prenderà il merito anche immeritato della tregua poco importa, quello che conta in questo momento è ottenere la fine della guerra.
Certo che l' occidente è razzista, ma quelli a Tel Aviv sono razzisti anche nei confronti dell occidente di cui fanno parte.
Arresto del consigliere di OBAMA Stuart Seldowitz. Nel video ha perso un po' della sua baldanza.
Va sottolineato e apprezzato il giusto atteggiamento dell'egiziano il quale, invece di uscire dal banco per farne carne di ḥalāl ha impugnato come un arma il telefono scaricando un video su quel demente, rovinandogli l'esistenza. Pe non parlare del panico creato nel mainstream che ha portato all'arresto dell'elemento. Come dire, guerra cognitiva per guerra cognitiva. Altro elemento utile a riflessione e sopratutto azione.

Arresto del consigliere
www.youtube.com/shorts/vlD_iNvOlG8

Quote:

Nel video ha perso un po' della sua baldanza.

Ancora c'ha il coraggio di abbozzare un sorrisetto
Leggendo l'articolo su Ria Novosti, a firma di Petr Akopov. che come acume scopro essere alla stregua delle nostre dissertazioni che leggo qui nel canale di Mazzucco, mi trovo a dissentire per quanto segue:
"No, a Netanyahu non interessano le risoluzioni delle Nazioni Unite e i bambini palestinesi uccisi, ma non può ignorare affatto la pressione degli Stati Uniti." io invece sono convinto che il Neta detto il Bibi sia piu' forte dell'Amerika intera. Essendo l'Amerika patria del sionismo e patria delle moltitudini africane che come e' arci noto, vennero strappati dalle loro terre e venduti peggio di animali. dunque con la storia che ha sulle tratte dei negri africani, forse la peggiore civilta' apparsa sulla Terra, Biden e chi come lui, non hanno diritto di parola.
riporto il link dell'articolo: ria.ru/20231123/peremirie-1911164274.html
nel caso non troviate il tastino di google che ti traduce la pagina in automatico, ditemelo che ne pubblico la pagina tradotta in un italiano corrente.
Pensando ad Ugo Mattei, il quale asseriva che tutto cio' che appare in frontiera, una volta sdoganato, diventa patrimonio comune, io penso che non dobbiamo permettere che questo avvenga in merito alle nefande gesta di quel porco eretico del Neta detto il Bibi.
#9 medicialbe

grazie
Non credo sia una questione di razzismo, è che la finanza internazionale è quasi tutta nelle loro mani.

Ricordo di aver sentito una volta Luca Barbareschi dire che sono loro a comandare.

Potresti magari intervistarlo, se non sbaglio eravate amici un tempo, lui deve saperne di cose...

Dante Bertello.
Razzismo nel senso del supposto suprematismo della razza e/o della civiltà.

Io lo leggo così.
Che è un po' più sottile.
#16 mdc

Quote:

Secondo me in questo momento è importante che ci sia una tregua e che sia gli ostaggi israeliani sia i prigionieri palestinesi possano tornare dalle loro famiglie. I vari Porro o gli altri utili idioti se vogliono enfatizzare più gli ostaggi israeliani che i bambini palestinesi sono liberi di farlo, sotto la loro responsabilità professionale e morale. Se non si liberano gli ostaggi il dispetto non lo si fa a Netanyahu ma a quelle famiglie che sono in ansia per i propri figli ormai da più di un mese. Quindi secondo me bisogna fare il tifo affinché le ostilità cessino, che gli ostaggi vengano liberati e che la situazione umanitaria a Gaza torni sotto controllo. Chi si prenderà il merito anche immeritato della tregua poco importa, quello che conta in questo momento è ottenere la fine della guerra.

D'accordo sulla prima parte. Meno sulla seconda, la guerra non finirà fino a che Israele non avrà completato la pulizia etnica in atto e si sarà impossessata di tutta la Palestina, Cisgiordania compresa. Poi si rivolgeranno altrove. E' brutta gente e lo sta dimostrando.
Chi sostiene i sionisti non ha mai letto la bibbia oppure é in malafede.
#23 dantebert

Sarebbe interessante ma non credo Barbareschi rilascerebbe un'intervista sul tema che finirebbe su Youtube
i detenuti israeliani in mano palestinese sono ostaggi..
i detenuti palestinesi in mano israeliana sono detenuti..

i sequestri palestinesi di israeliani sono atti di terrorismo.
i sequestri israeliani di palestinesi sono arresti giudiziari..
il mondo al contrario.
capito, no?

Quote:

#15 checilascialozampino
Il "sovranismo" come già storicamente, è sempre andato a braccetto, negli ultimi 30 anni con la destra e la classe imprenditrice.
Come fu per il fascismo.

Il sovranismo dovrebbe essere lasciato in favore dell'INTERNAZIONALISMO.

Perché c'è il sovranismo? Dove?
Sovranismo significa semplicemente essere padroni, nella misura in cui compete, a casa propria, avere voce di poter decidere del proprio destino, senza che siano stranieri a determinarlo.
Sovranismo è stato il fenomeno della Resistenza:
gli italiani erano stufi della guerra e si sono ribellati ai fanatici fascisti che volevano continuare la guerra assieme ai nazi, hanno ripreso in mano il loro destino,
le 4 giornate di Napoli, in cui i napoletani hanno cacciato i tedeschi perché non gli stava bene il loro comando, i loro diktat, sono il più grande esempio di sovranismo.
L'internazionalismo è quello che c'è oggi: libero movimento di capitali ed in parte pure di persone, abbandono dei valori e delle tradizioni locali (a favore di che?),
e infatti tutto va nella direzione del declino, a dimostrazione (se ce ne fosse bisogno) che è profondamente sbagliato.
Qui abbiamo Giorgia Aspen Meloni che esprime con fermezza il suo sovranismo



E' del 20 maggio di quest'anno
Mi piacerebbe sapere quale sarebbe la funzione, ovvero la ragion d'essere, dello Stato, in assenza di sovranismo (o sovranita'). Un pezzo alla volta e lo Stato viene sostanzialmente annullato. Il che' potrebbe anche essere un bene, se non fosse che il potere viene allora esercitato da uno Stato ancora piu' grosso (globale) e meno controllabile. Adesso il tuo voto vale 1/40ML (la butto li'), a un certo punto potrebbe valere 1 su qualche miliardo.
(Gia' con la UE stiamo avanzando in questo processo).
PS - non intendo resuscitare la diatriba sul voto. E' per rendere l'idea della distanza.
La stessa roba succede se invece del "voto" ci ritroviamo una miriade di organismi intermedi - vedi OMS.
Vorrei sottolineare tre punti.

1 - Mentre gli ammazzati sono dell'ordine di 10 a 1 (contati per difetto) a favore dei macellai israeliani, il rilascio degli ostaggi è dell'ordine di 3 a 1 a favore dei palestinesi. In realtà israele detiene non solo le migliaia di "arrestati e rinchiusi" palestinesi "sospettati", ma è l'intero popolo palestinese che è preso in ostaggio da israele. Come altro si potrebbe considerare un popolo indifeso che viene fatto oggetto di tiro al piccione dentro una gabbia a cielo aperto?

2 - il punto non è tanto se israele si comporti da stato razzista, visto che la cosa è "fattuale" (direbbe Feltri), quanto il significato e le implicazioni di comportarsi da razzisti. Se da un lato la coscienza civile ha portato a proclami nobili espressi nelle sedi ai massimi livelli (teorici) tipo ONU (non ridete, please ...) dall'altro la riflessione sulle vittime del razzismo si è fossilizzata sul tentativo di genocidio a danno degli ebrei da parte di Hitler. Tralasciando così non solo tutti gli altri genocidi, a partire da quello in corso a danno dei palestinesi da parte del macellaio bibi, ma soprattutto le continue e reiterate prevaricazioni degli "alti" verso i "bassi", che non portano alla morte fisica definitiva, ma ad una morte civile che non finirà mai, e che può solo peggiorare senza fondo. Parlo della guerra dei ricchi ai poveri, che tutti vedono e nessuno denuncia come meriterebbe. Ma che è diffusa in tutto il mondo "capitalista" (odio questo termine che non vuol dire niente)

3 - Può un intero popolo smarcarsi da una sua minoranza al potere? Del tipo: gli israeliani sono essi stessi vittime dei sionisti e dei coloni al seguito. Così come gli italiani erano vittime dei fascisti, o gli americani oggi sono vittime del deep state dem, ecc. Oppure il "chiagni e fotti" va giocoforza esteso all'intero popolo, che ne è pienamente responsabile, soprattutto nella misura in cui non si ribella e non stronca gli eccessi di chi lo governa? Ci sono israeliani che si oppongono e vengono per questo perseguitati e repressi, ma il grosso della popolazione che fa, oltre a stare a guardare e aspettarsi i "benefici" di quanto sta accadendo, nel mentre si beve incredibilmente tutte le menzogne del sistema di cui sono parte, a copertura delle nefandezze compiute?
Bellissima questa di un protestante filo-palestinese negli Stati Uniti (credo)
twitter.com/.../...

Comunque Massimo ha ragione quando dice che negli Stati Uniti un politico ha terminato la sua carriera se si mette contro Israele:
new.thecradle.co/.../...
FABIO MINI: "LA MATTANZA DI GAZA E' PIANIFICATA DALLA DOTTRINA DAHIYA"
www.lantidiplomatico.it/.../5496_51739
"In pratica si risolve nel fatto di dover distruggere e ammazzare almeno la metà dei due milioni che sono presenti nella striscia di Gaza”. Il generale Fabio Mini commenta l’operazione militare di Israele e quella che definisce la “mattanza” in corso contro la popolazione della striscia. “È una situazione tristissima. Ed è anche una situazione che non ha nessun senso dal punto di vista militare. Non esiste nessuna dottrina militare in campo occidentale, ma neanche in quella orientale che può spiegare quello che Israele sta facendo a Gaza”, prosegue il generale.
... La “dottrina Dahiya” spiega quello che sta accadendo oggi a Gaza. Dahlia è il nome del quartiere sciita di Beirut che fu praticamente raso al suolo “senza nessuna discriminazione tra civili, combattenti, non combattenti da Israele”. E Dahlia è la dottrina che prevede proprio “papale papale” che un avversario di Israele non può attribuirsi nessun tipo di innocenza di nessun tipo “né di razza, né di età né di condizione sociale, niente”.
E la risposta, che sia contro Hamas, Hetzbollah o palestinesi, deve essere spoporzionata. ...
Buongiorno, qualcosa mi "sfugge" quando si parla della prospettata apertura, su territorio palestinese, di un canale alternativo a quello di Suez, ed è il fatto che per accedervi le navi dovrebbero obbligatoriamente passare attraverso lo Stretto di Aden, cioè tra Gibuti e soprattutto Yemen. Trovo molto "sospetto" il fatto che nessuno dei progettisti abbia tenuto conto di questo aspetto cruciale. Oppure, come al solito, qualcosa cova sotto la cenere...

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#3 redazione2023-11-23 09:51
Sono contento di non essere l'unico a parlare di razzismo. E nemmeno tanto strisciante, a questo punto.

E' chiaro che il bianco ricco israeliano conta moltissimo, e il palestinese scuro e povero non conta un cazzo

Non credo si possa parlare di razzismo genetico tra bianchi e scuri ( gli ebrei non hanno le sembianze dei vikinghi scandinavi ) ma di razzismo "religioso" ( anche se molti ebrei si considerano atei però fieramente ebrei.. Boh.. chissà cosa vogliono dire ) che ha instillato nelle menti degli ebrei la convinzione di essere gli eletti i meritevoli... Razzismo religioso che è perfino aumentato in questo secolo a causa dell'improvvisa esplosione dei risultati risultati scientifici dovuti agli uomini di scienza "ebrei".. Ora tanti ebrei sono convinti di essere perfino superiori intellettualmente parlando.

Però fino al XIX secolo l'apporto alla scienza e cultura e soprattutto alla matematica degli ebrei è stato praticamente ZERO...


Non possiamo dire che il tipico ebreo che si vede in Israele sia la pubblicità del bianco caucasico ariano europeo.

Magari sono emersi alla notorietà i ricchi ebrei provenienti dall'Europa.. e perciò già contaminati geneticamente con gli indoeuropei

Quasi tutti gli ebrei sefarditi in Europa sono "scuri" come tanti mediterranei del medio oriente.

Il vero discriminante è sempre il denaro.

Il denaro degli ebrei biondi ed il denaro degli ebrei scuri ( che sono buona parte degli ebrei israeliani ) contro la povertà dei loro stretti cugini palestinesi che non possono nemmeno comprarsi un paio di TANK tanto per non essere militarmente così "inferiori" ( E dunque come potrebbero entrare in guerra se non con la tattica del "terrorismo" ? )

Gli ebrei Askenazi sono un po' più eterogenei perché una volta arrivati in Italia nei tempi antichi si sono mischiati con le popolazione Italiche, e con l'espansione fuori dall'Italia verso il centro-est europeo si sono mischiati con le altre popolazioni.

Comunque quasi tutti gli ebrei EUROPEI hanno solide radici genetiche in Italia ( indoeuropei ) e solide radici nel ceppo semitico originario.

Gli ebrei del medio-oriente invece sono proprio "arabi semiti" fisicamente parlando.

Attenzione! anche tra i semiti ci sono sfumature nel colore della pelle e degli occhi..

PS.. Riporto un fatto di molti anni fa.
Un mio amico aveva un ristorante abbastanza conosciuto in zona.
Una volta si sono presentati degli Ebrei di Venezia che volevano prenotare praticamente tutta la sala ( una ottantina di posti a sedere).
Il mio amico ovviamente non rifiutò la loro richiesta.
Si misero d'accordo sul prezzo e sul loro particolare "menù" che necessitava la supervisione di uno di loro nella preparazione.. Tutto bene nessun problema se volevano entrare in cucina ( di solito i cuochi sono gelosi )
Al mattino del giorno prima arrivarono 4 di loro con disinfettanti ed altro (con l'intenzione di disinfettare tutto l'ambiente.. dalle sedie alle stoviglie.. perché non doveva esserci il rischio di una contaminazione ) e volevano che dopo la loro disinfestazione venisse chiuso il ristorante per preservare la purezza dell'ambiente. Al sentire di questa nuova stramba richiesta il mio amico andò su tutte le furie e cominciò a gridare che in quel suo locale la pulizia era una cosa ordinaria e che non c'era il pericolo di nessuna contaminazione.. e che se lo avevano scambiato per una stalla potevano anche andarsene .. Risultato ? Li mandò via e si tenne anche la caparra.

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#35 tosettoa 2023-11-24 08:50 Buongiorno, qualcosa mi "sfugge" quando si parla della prospettata apertura, su territorio palestinese, di un canale alternativo a quello di Suez, ed è il fatto che per accedervi le navi dovrebbero obbligatoriamente passare attraverso lo Stretto di Aden, cioè tra Gibuti e soprattutto Yemen. Trovo molto "sospetto" il fatto che nessuno dei progettisti abbia tenuto conto di questo aspetto cruciale. Oppure, come al solito, qualcosa cova sotto la cenere...

Non capisco il ragionamento. Il Mar Rosso sbocca nel Golfo di Aden, quale altra soluzione ci sarebbe ?
#15 checilascialozampino

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Non è l'immigrato che mina la nostra società, ma precise scelte politiche ai danni della popolazione generale, sia essa autoctona o meno.
L'immigrato, il clandestino, il rifugiato è nella maggior parte delle volte vittima lui stesso, la sua popolazione, la sua nazione, dello sfruttamento, del razzismo, del cinismo, del neoliberismo, del colonialismo e dello schiavismo occidentale, della civiltà occidentale di sfruttamento delle persone e del pianeta.

L’immigrato viene usato come arma dai vari Soros per creare disagi alle nazioni nelle quali va a stabilirsi.

E’ tutto ben spiegato nel saggio: “ARMI DI MIGRAZIONE DI MASSA” di Kelly Greenhill, ed. LEG.
La Greenhill è stata assistente di John Kerry ex Segretario di Stato USA con Obama.

Chi emigra dai paesi africani non è la parte più povera di quelle società, perché non potrebbero permettersi le migliaia di dollari per il viaggio, vengono indotti a lasciare le loro case con l’illusione che faranno fortuna in Europa.

Ricordo un immigrato che fu costretto a lasciare l’immobile nel quale viveva a Roma perché la cooperativa non aveva pagato l’affitto e i rifugiati dovettero arrangiarsi con le tende, e questi disse:”Ci hanno detto andate in Italia che vi arricchirete, e invece ci ritroviamo a dormire per la strada”.

Un altro saggio che spiega bene la situazione è: “MIGRANTI MIGRANTI MIGRANTI” della docente universitaria Anna Bono, ed. Segno.

L’immigrato è vero che sia vittima, ma dell’ignoranza che gli fa credere che venendo in Occidente potrà arricchirsi, come magari hanno realmente fatto alcuni suoi connazionali, che sfruttano le prostizione o spacciano, e pensano che basti venire qui da noi per fare fortuna.

Se gente come Soros finanzia l’immigrazione, non lo fa per motivi umanitari, ma per scopi che nulla hanno a che vedere con la solidarietà umana, ma per motivi esattamente contrari, perché sanno, e hanno le prove in Gran Bretagna o in Francia ad esempio, che questo genererà scontri tra le varie etnie.

georgesoros.com/.../...

Quelle che Soros scrive sono tutte balle, i milioni, accaparrati con le speculazioni e mettendo sul lastrico migliaia di famiglie, li ha spesi. Come mai da una parte crea povertà (vedere in Asia dove è stato condannato all’ergastolo in Indonesia e a morte in Malesia), e dall’altra dice di voler aiutarne altri, non siamo di fronte ad un novello Robin Hood che ruba ai ricchi per dare ai poveri, questo è certo.


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Il sovranismo dovrebbe essere lasciato in favore dell'INTERNAZIONALISMO.

Scusa se te lo dico, ma quella che hai scritto è una utopia, la verità è che tutti cercano di farsi gli affari propri (e noi lo sappiamo bene, avendo visto cosa accade in UE), INTERNAZIONALISMO significa lasciare che a governarci siano le società d’investimenti come Vanguard o Blackrock, o le Banche Centrali (Rothschild, Rockefeller ecc.), INTERNAZIONALISMO è come Mondialismo o Globalizzazione, veleno per il popolo e ricchezza per i pochissimi (noti).
Chi sarebbero i nostri governanti "internazionalisti"? Le Von Der Leyen, i Biden, come già avviene ora, perchè a sceglierli sarebbero gli stessi banchieri, finanzieri, speculatori di oggi.

Per continuare sul tema razzismo, coloro i quali hanno portato l’Ucraina in guerra, sono i medesimi che la stanno facendo in medio oriente, ma nei balcani non ci sono gli scuri di pelle, sono più banchi di noi, non è una questione di colore della pelle, ma di altra natura.

Dante Bertello.
#Dantebert e Redribbon

Ovvio che la condizione indispensabile sia anche rovesciare la piramide del potere.

Non è che se il sistema punta all'auto green elettrica, allora io apposto inquino spreco e consumo di più.

Non è che se la finanza è globale allora la soluzione debba essere che ciascuno guardi il proprio ombelico.
Riassumo sintetizzando.

La civiltà occidentale, sia essa sovranisti o globalista ha creato danni enormi al pianeta ed ai popoli.
Secondo me questo è il senso delle parole di Orsini.

Abbiamo portato anche dello sviluppo tecnico, certamente. Ma a quale prezzo?
Come già diceva Walter Benjamin, nella "civiltà occidentale" lo sviluppo tecnico non ha mai seguito un eguale e paritario sviluppo sociale.

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#37

Intendo il fatto che per accedere al prospettato canale alternativo israeliano le navi provenienti dall' Oriente dovranno obbligatoriamente passare attraverso uno stretto sotto controllo yemenita, cioè uno Stato arabo -non confinante con Israele- ad aver apertamente partecipato e reagito militarmente alla guerra in corso nella Striscia di Gaza. Quindi mi pare un pò rischioso prospettare un' infrastruttura costosissima che potrebbe essere facilmente bloccata da uno Stato ostile. A meno che non ci siano accordi segreti - leggi rilevante ritorno economico a favore di uno Yemen devastato da decenni di guerra - tra le parti...

Quote:

Intendo il fatto che per accedere al prospettato canale alternativo israeliano le navi provenienti dall' Oriente dovranno obbligatoriamente passare attraverso uno stretto sotto controllo yemenita, cioè uno Stato arabo -non confinante con Israele- ad aver apertamente partecipato e reagito militarmente alla guerra in corso nella Striscia di Gaza. Quindi mi pare un pò rischioso prospettare un' infrastruttura costosissima che potrebbe essere facilmente bloccata da uno Stato ostile. A meno che non ci siano accordi segreti - leggi rilevante ritorno economico a favore di uno Yemen devastato da decenni di guerra - tra le parti..

In rosso "la strada" per il canale di Suez
In arancione "la strada" per il nuovo canale di Israele


Quote:

tosettoa #40 tosettoa 2023-11-24 11:04 Citazione: #37 Intendo il fatto che per accedere al prospettato canale alternativo israeliano le navi provenienti dall' Oriente dovranno obbligatoriamente passare attraverso uno stretto sotto controllo yemenita, cioè uno Stato arabo -non confinante con Israele- ad aver apertamente partecipato e reagito militarmente alla guerra in corso nella Striscia di Gaza. Quindi mi pare un pò rischioso prospettare un' infrastruttura costosissima che potrebbe essere facilmente bloccata da uno Stato ostile. A meno che non ci siano accordi segreti - leggi rilevante ritorno economico a favore di uno Yemen devastato da decenni di guerra - tra le parti...

No, no, in caso di blocco totale dello stretto interverrebbero TUTTI gli eserciti degli stati che hanno interessi nella zona, lo Yemen verrebbe invaso e "democratizzato". Un conto è limitare il blocco alle navi battenti una determinata bandiera o appartenenti a un determinato armatore, un altro è bloccare in toto.

Quanto accaduto con la Galaxy qualcosa è un evento limitato, una sorta di provocazione politica, tanto è che non ha avuto seguito.

Personalmente credo poco nella creazione di un nuovo canale, specie considerato che le spese di manutenzione di un canale così lungo sono ingenti, ma anche considerato che il canale di Suez ha già ammortizzato i costi da decenni e può permettersi "tariffe" anti concorrenza.
#39 checilascialozampino

Quote:

Come già diceva Walter Benjamin, nella "civiltà occidentale" lo sviluppo tecnico non ha mai seguito un eguale e paritario sviluppo sociale

Questo perché la tecnologia è frutto di invenzioni di una ristretta cerchia di individui, estremamente intelligente.

Mentre la massa, come diceva Tullio De Mauro, è formata da persone dove più del 70% sono analfabeti funzionali, e cioè hanno seri problemi a capire quello che leggono, e che arriva all’80% se il testo è anche solo leggermente più complesso.

Lo sviluppo sociale avviene quando l’individuo raggiunge un livello medio di conoscenze, ma deve anche avere un quoziente intellettivo che sia sensibilmente più alto dei requisiti minimi, per non essere considerato un idiota.

Purtroppo la disparità tra individui, che nascono con una intelligenza superiore, e quelli che invece sono poco più intelligenti dei primati, è abissale.

Ecco, se proprio si dovrebbe fare una distinzione, è tra questo tipo di categorie.

Come scrissi diversi anni fa sul Forum del M5S, è folle che il voto alle urne dello “scemo del villaggio”, valga quanto quello di un premio Nobel.
A questo punto si capisce come mai veniamo governati da un certo tipo di soggetti.

Dante Bertello.
# dantebert

No.. non la vedo così.
Il problema è nel nostro "sistema capitalistico occidentale" più che nell'intelligenza dei singoli individui -checmq viene scientemente livellata in Italia dal programma della P2, e questo di certo non aiuta-.


Io posso essere intelligentissimo, inventare e costruire una Tac.
Ma se poi per fare un esame devi aspettare due anni o andare dal privato, questo significa che lo sviluppo sociale non procede pari pari con quello tecnico.

Io come cittadino possoanche asfaltare le autostrade di notte, ed essere felice, e non sapere cosa sia la "sussunzione del capitale" (per fare un esempio).
Ma se ho bisogno di una Tac torace per tutta la merda che respiro, "intelligenza" in questo caso significa essere o non essere consapevole del fatto che il sistema non mi sta garantendo le cure, e per quali motivi -alla radice- di esso.
Credo che il razzismo ci sia in tutti i popoli
Non solo in quello occidentale.

Come gli occidentali odiano i palestinesi, i palestinesi odiano gli occudentali
.
Alla fine vince il più forte.
Poco tempo fa Mentana ha detto ,... ma cosa conta Mazzucco che viene dalla Calabria.....
Non servono commenti
Ci odiamo pure fra di noi
L'abbiamo creata noi questa società, adesso viviamola
Solo gli ipocriti si scandalizzano

Quote:

#42

Difatti, il mio stesso pensiero, era qui che volevo arrivare. Aggiungendo che sembra più una minaccia campata per aria che un progetto serio. :-D
#45 Venusia


Quote:

Credo che il razzismo ci sia in tutti i popoli
Non solo in quello occidentale.

Dividi et impera.
Per questo secondo me l'unica "soluzione" è capovolgere -se non abbattere- la piramide del potere.
#44 checilascialozampino

Quote:

Io posso essere intelligentissimo, inventare e costruire una Tac.
Ma se poi per fare un esame devi aspettare due anni o andare dal privato, questo significa che lo sviluppo sociale non procede pari pari con quello tecnico

Senza accorgertene hai fatto un esempio che da ragione con quanto ho detto io.

Chi inventa la TAC è intelligente, chi invece deve usarla, o se ne infischia e fa male il proprio lavoro per pigrizia, negligenza o altro, oppure si fa corrompere per mandare nel privato i pazienti.

Tanto nel pubblico hai il lavoro blindato e non ti licenziano (se proprio non ammazzi qualcuno…) tanto più se sei entrato con la raccomandazione di qualche importante politico.

Se non ci fossero quelli intelligenti, invece della TAC, dovresti farti curare con il “pendolino”.

Lo sviluppo sociale avviene se la massa dei cittadini si comporta in maniera civile e con rispetto verso il prossimo.

Se vai nel nord Europa le cose funzionano meglio che da noi, perché sono culturalmente più avanti.

Non so dove tu abiti, ma una differenza simile la si nota anche nel nostro Paese.

Anni fa le “Iene” fecero un servizio sulla sanità calabrese messa a confronto con quella lombarda, ti consiglio di guardarlo.


Quote:

Il Policlinico di Milano ha un costo di 430 milioni di euro per 912 posti letto mentre l’azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria per la metà dei posti ha un costo quasi del doppio.

iene.mediaset.it/.../...

Dante Bertello.

Quote:

Per questo secondo me l'unica "soluzione" è capovolgere -se non abbattere- la piramide del potere.

La piramide in piedi sul vertice non ci sta.

A meno di non farla girare come una trottola :hammer:
#48 dantebert

Forse non mi sono spiegato bene.
L'esempio a parere mio è calzante, ovviamente semplificato, e così rischiamo di andare ot.
Aggiungo che benché il colore della pelle, in questo senso, c'entra un gran ché.
In un certo senso è "secondario".

Ho provato a twmatizzare, a disambiguare o approfondire il concetto di Orsini "la civiltà occidentale è razzista".

Certo, anche nel contesto attuale, possiamo dare a questa frase varie sfaccettature di significati, anche alla luce degli avvenimenti attuali, tra le quali io -personalmente- prediligo quello che ho provato a proporre.

Innanzitutto parliamo di "civiltà", e non di singoli o somme di singoli. Civiltà supera addirittura il concetto di società.

Mi preme approfondire questo tema che propongo non per polemica sterile, spero si capisca, ma per offrire a ciascuno uno strento utile ad orientarsi nelle varie conflittualità contemporanee.
Non riporto niente di mio, ma prendo da varie parti dell'elaborazione filosofica, sociologica, antropologica sviluppatesi nel 900.

Chi voglia approfondire basta chiedere, possiamo trovare digli indirizzi, non presuppongo di essere un tuttologo con la verità in tasca.


La civiltà occidentale è razzista perché..

perché presuppone con la sua conoscenza tecnico-scientifica di essere superiore alle altre civiltà.

Questo è vero nel 900, ed inizia ad incrinarsi nel 2000 con la crisi del sistema capitalistico moderno, e con l'immagine che da esso l'occidente proiettava a sé stesso e verso il mondo.

Oggi, in questo periodo di massima crisi e conflittualità -brics etc- potremmo riassere divento che di questa supposta superiorità, ne è rimasta solo l'immagine (anche per lo sviluppo tecnico delle altre società- o ancora meglio -con Baudrillard- il simulacro.

presupporre con la propria conoscenza tecnico-scientifica di essere superiore alle altre civiltà, significa sterminare i nativi americani -gli spagnoli su una supposta superiorità religiosa, più propriamente-.

L'anello che congiunge idealmente lo sterminio su base religiosa dei nativi americani ad opera degli spagnoli ('500/'600) da quello dei nativi perpetrato dagli statunitensi (700-800-1900) lo possiamo estrapolare da Max Weber, "L'etica protestante e lo spirito del capitalismo" opera capitale, al di là del fatto che se ne accettino o meno le giustificazioni dei contenuti.
È capitale per il "taglio" che dà alla lettura della nostra civiltà, e che vuole gettare una base per spiegarne la genesi.


Partendo.dal positivismo, e passando da Weber, troviamo le giustificazioni della supposta superiorità della civiltà occidentale rispetto alle altre.

Partendo dagli stermini dei nativi, passando all'invenzione della bomba atomica, è "intelligente" chi spara coi fucili su chi ha arco e frecce, o distrugge in un secondo la popolazione di un'isola?
Forsechesi, forse che no.
Ma visto che la nostra società renderà mostrare i "forse che sì", il percorso che sto proponendo si prefigge, filosoficamente, di mostrare i forse che no.

Inutile dire che dalla superiorità tecnico-scientifica ne deriva una superiorità etico-morale, dalla quale deriva infine il razzismo rispetto alle altre civiltà, che oggi si manifesta con l'allocuzione: Israele può compiere un genocidio a Gaza -perchè la sua civiltà è superiore-.

È un piccolo taglio concettuale, questo, ipersintetizzato. Si capirà che l'argomento è tanto vasto quanto importante per capire chi "siamo" e cosa e come rappresentiamo noi stessi e nel mondo, e si intreccia appunto con numerosi "giganti" della filosofia, sociologia, antropologia del 900 in un tema ad oggi sempre più attuale e, forse, necessario se vogliamo continuare ad essere presenti come "specie umana" su questo pianeta. Oppure forse, ed anzi probabilmente, è oramai troppo tardi, ma rimane interessante per potersi dire.. siamo finiti come specie, ma almeno abbiamo provato ad intuirne il come è perché.

Eccessiva sintesi, contenuto complesso, aihmè..
Perché non mi affascina il sovranismo?
Perché -per me- è come il bambino che dice "quel gioco è mio e ci gioco io" senza aver capito che è il gioco stesso -la supposta superiorità della civiltà occidentale, il positivismo, il darwinismo sociale, il razzismo insito nella nostra civiltà (non società, civiltà) il problema.

Bisogna approfondire che cosa sia questo gioco, e se vale la pena giocarvi, o guardare altrove.
Prima che il bambino suicidi sé stesso -o la sua società- (es. Il fascismo novecentesco.nella sua accezione filosofica più estesa).
Ma capisco che per sintesi, di non essere stato totalmente chiaro.
Chi vuole approfondire, approfondirà.

Meglio giocare ad un gioco nel quale tutti si possano divertire, e le cui regole siano globalmente condivise.

PS. Questa critica della civiltà, è applicabile -con le dovute cautele e differenze- ad altre civiltà o imperialismi (es. quello cinese, quello giapponese e via dicendo.)

Quote:



Come scrissi diversi anni fa sul Forum del M5S, è folle che il voto alle urne dello “scemo del villaggio”, valga quanto quello di un premio Nobel.
A questo punto si capisce come mai veniamo governati da un certo tipo di soggetti.

La Parietti ( del PD ) lo aveva anticipato molto prima.

Solo le persone intelligenti come lei potevano meritare il diritto di votare.

PS.. La Parietti di intelligente ha solo messo in mostra le cosce e la bocca da succhiatrice esperta.

Insomma anche lei vendeva quello che poteva vendere.

Capirai quale sia stato il suo sforzo intellettuale per diventare famosa.

Il cervello suo non lo avrebbe comprato nessuno, anche se oggi si crede apprezzata per le sue opinioni.

Dal mio punto di vista quando sento la Parietti aprire la bocca penso subito ai pompini anche se ha passato i 60 ( il silicone fa miracoli )

Non è colpa mia o sua se i rumori che escono da quelle labbrone mi interessano poco.

E' evidente che una eventuale bilancia con a sx le opinioni della Parietti e dx il suo erotismo, pende sicuramente a DX.


Ha furbamente messo in vendita quello che gli altri potevano comprare....cioè la "gnocca".

La democrazia la possiamo paragonare alla vendita dei dischi.

Chi ne vende di più ha ragione. PUNTO.

Se alla gente piacciono le canzonette ( per modo di dire ) degli ABBA non per questo le canzonette degli ABBA hanno meno dignità delle noiose strimpellature dei Guccini...

E mi farebbe orrore una società dove si obbligasse a trasmettere per radio solo i suoni gutturali di Guccini.

Quote:

#51 checilascialozampino


Quote:

come il bambino che dice "quel gioco è mio e ci gioco io" senza aver capito che è il gioco stesso -la supposta superiorità della civiltà occidentale

per me sovranismo è semplicemente il diritto delle popolazioni di decidere cosa fare a casa propria, non di cosa fare a casa degli altri! che si tratti di occidente oriente nord sud. Mohamed Konare per esempio è un attivista che va spiegando da un mucchio di tempo che gli africani hanno il diritto di decidere in Africa, e di come i governi stranieri glielo impediscano. E' contrario alla cosiddetta "accoglienza" in italia. Digitando il suo nome su YT si trovano suoi video, anche in italiano. Per esempio questo www.youtube.com/.../
@Redazione #3

Quote:

Sono contento di non essere l'unico a parlare di razzismo. E nemmeno tanto strisciante, a questo punto. E' chiaro che il bianco ricco israeliano conta moltissimo, e il palestinese scuro e povero non conta un cazzo.

In realtà la maggioranza degli israeliani e dei palestinesi somaticamente sono identici, tanto che ai soldati israeliani basta togliersi l’uniforme per girare video fingendo di essere qualche capo di Hamas…
@mdc #16

Quote:

Secondo me in questo momento è importante che ci sia una tregua e che sia gli ostaggi israeliani sia i prigionieri palestinesi possano tornare dalle loro famiglie. I vari Porro o gli altri utili idioti se vogliono enfatizzare più gli ostaggi israeliani che i bambini palestinesi sono liberi di farlo, sotto la loro responsabilità professionale e morale. Se non si liberano gli ostaggi il dispetto non lo si fa a Netanyahu ma a quelle famiglie che sono in ansia per i propri figli ormai da più di un mese. Quindi secondo me bisogna fare il tifo affinché le ostilità cessino, che gli ostaggi vengano liberati e che la situazione umanitaria a Gaza torni sotto controllo. Chi si prenderà il merito anche immeritato della tregua poco importa, quello che conta in questo momento è ottenere la fine della guerra.

Davvero credi che una volta liberati gli ostaggi gli israeliani non riprenderanno il massacro ancora peggio di prima?
Gli ostaggi sono l’unico scudo a disposizione dei palestinesi. Dovrebbero rilasciare qualche ostaggio come segnale e comunicare in maniera ufficiale e visibile che tutti gli altri non saranno rilasciati finché Israele non fornirà delle garanzie, almeno formali, che una volta liberati cesserà immediatamente il genocidio.
In questo modo la sorte degli ostaggi sarebbe ufficialmente lasciata nelle mani di Merdagnau.