Perchè dobbiamo lasciare che sia un parlamento co-optato (e delegittimato da un Porcellum incostituzionale) a decidere quale sarà la futura legge elettorale del nostro paese?

Perchè non mettiamo direttamente nelle mani degli italiani una decisione così importante?

Il modo per farlo sarebbe molto semplice: ciascun partito (o coalizione di partiti) propone la sua legge elettorale, e poi gli italiani scelgono quella che preferiscono con un referendum.

In questo modo si toglie ai partiti la tentazione di progettare una legge su misura per sè stessi, e si offre direttamente ai cittadini la possibilità di decidere se ci saranno o meno i collegi uninominali, se le liste devono essere bloccate oppure se scegliere direttamente i nostri rappresentati, se e quanto premio di maggioranza dovrà essere attribuito ai vincitori, ecc.

Dicono tutti che la legge elettorale è molto importante, e che va scelta con il massimo consenso possibile in parlamento. Perchè allora non allargare questo consenso a tutti gli italiani? Se siamo considerati abbastanza intelligenti da andare a votare, perchè non dovremmo essere abbastanza intelligenti da decidere noi come farlo?

Massimo Mazzucco

Comments  
Massimo, non so se hai seguito l'iter della legge proposta dal M5S.
io ho partecipato a tutte le votazioni, ciascuna su ogni punto specifico, dopo che ciascun punto veniva spiegato per filo e per segno da un esperto sul blog.
potrebbero fare lo stesso tutti i partiti se solo si attrezzassero con una piattaforma online.
poi ciascun partito avrebbe una proposta di legge votata dai propri iscritti e a quel punto si potrebbe mettere ai voti su una piattaforma comune.
non c'è bisogno di spendere 300 milioni per una tornata elettorale, si può fare online AGGRATIS.
manca la volontà POLITICA perchè in realtà a nessuna delle forze politiche (M5S escluso) gliene frega una BENEMERITA CEPPA di quello che pensano non solo i cittadini in senso esteso, ma neppure i propri iscritti.
AMEN.
Davlak,
ma di quali iscritti parli?
Gli iscritti di oggi ai partiti sono quattro gatti e di solito hanno la tessera perché incistati nel sistema di potere italiano in quanto il loro salario dipende direttamente dal partito di cui fanno parte (dipendenti di strutture pubbliche o direttamente di partito-coop-associazioni fiancheggiatrici di mediazione in "qualcosa"...)
Gli altri,quei pochi che ancora ci credono davvero sono irriducibili signori anziani restati con la mente a Berlinguer ed Almirante che non hanno nessun contatto con la realtà del mondo di oggi.
Ma sai a questi che gliene fotte della legge elettorale :perculante:

Bel post Massimo ma non accadrà mai.
La prossima legge elettorale si chiamerà volgarmente "Anticinquestellum" e verrà varata nelle segrete stanze di palazzo da un pugno di politici,lobbysti e burocrati con lo scopo di perpetuare il più possibile l'inciucio partitocratico tra la finta dx e la finta sx.
Amen.
La tigre non si mangia le unghie ;-)
Dicono tutti che la legge elettorale è molto importante, e che va scelta con il massimo consenso possibile in parlamento. Perchè allora non allargare questo consenso a tutti gli italiani? Se siamo considerati abbastanza intelligenti da andare a votare, perchè non dovremmo essere abbastanza intelligenti da decidere noi come farlo?

Si ma prima bisognerebbe farle passare al vaglio della corte costituzionale per vedere se ci sono degli articoli anticostituzionali . ;-)
E' come cambiare il disegno del bersaglio lasciando gli stessi tiratori. Il risultato non cambia.
Vorrei capire..i partiti propongono e la massa sceglie...
Nessun coinvolgimento delle università...di tecnici...nessuna istruzione ad un popolo non sempre in grado di lungimiranza e soprattutto chiarezza...un popolo che sceglierà comunque un partito evitando di valutare le potenziali speculazioni e doppi sensi, e altra robaccia che raggirerebbe il senso del continuar ad essere sudditi dei capitali e degli ordini dettati da stranieri...

Slobbysta
Massimo

Quote:

in questo modo si toglie ai partiti la tentazione di ... e si offre direttamente ai cittadini la possibilità di ...

Sarebbe la LORO autodistruzione, l'inizio della fine CERTA
Sarebbe auspicabile ma quando mai... Non demordo però
non e' un problema di legge elettorale, e' un problema di classe dirigente.
lasciamo il vecchio mattarellum con collegi uninominali voto di preferenza ,una legge proporzionale pura, e inseriamo una verifica a priori deelle persone candidabili.
il tuttoi dovrebbe essere studiato , ma la sintesi sarebbe quella che tu per essere candidato devi avere un minimo di preparazione,quindi prepariamo un esame automatico dove al superamento ottieni una "licenza ad essere candidato" come fare?
si potrebbe approntare un esame semplice, il test verrebbe fatto con un programma che in automatico propone una lista di 1000 domande che lui estrarra tra una lista di 100.000 domande, l esaminatore diventa ilsoftware , il candidato si mette davanti al computer e deve rispondere alle domande che vengono fuori in un tempo limite , al superamento di una %x di domande ottieni la "licenza" eviteremmo di avere dei candidati che sono dei deficienti assoluti , e innalzeremmo almeno la qualita dei senatori e deputati.
il problema non sono le regole il problema sono le persone.
nelle 100.000 domande avremmo di tutto e di piu inerente il funzionamento del nostro sistema italia, eviteremmo di avere al parlamento persone che siqano almeno teoricamente preparate.-
@Massimo

Massimo è una bellissima proposta, mi piacciono le tue domande ma ho come la sensazione che tu abbia già una risposta e stia solo tentando di avviare una discussione (pacifica) fra di noi.

La risposta è:
Non accadrà mai, nessun uomo delle istituzioni permetterebbe al proprio elettorato di scegliere come eleggerlo.
CHIODO:

Quote:

Non accadrà mai, nessun uomo delle istituzioni permetterebbe al proprio elettorato di scegliere come eleggerlo.

Io non ho detto che la legge elettorale dobbiamo farla noi. Ho solo detto che DOVREMMO SCEGLIERLA NOI, fra quelle proposte dai partiti.

Così la smettono di litigare fra loro per farsi ciascuno una legge su misura. Ogni partito propone la legge che ritiene migliore, e noi scegliamo quella che ci piace di più. Non vedo grandi problemi.

(Casomai il problema lo vedo in quelli che dicono "non ce lo lasceranno mai fare". Sempre a proposito di Mark Twain).
MARCOFA:

Quote:

non e' un problema di legge elettorale, e' un problema di classe dirigente. Lasciamo il vecchio mattarellum con collegi uninominali voto di preferenza ,una legge proporzionale pura, e inseriamo una verifica a priori delle persone candidabili... si potrebbe approntare un esame semplice, il test verrebbe fatto con un programma che in automatico propone una lista di 1000 domande che lui estrarra tra una lista di 100.000 domande

In realtà non ci sarebbe bisogno di approntare un test. Se i cittadini si informassero in modo responsabile sui candidati, prima di mandarli in parlamento, la parola democrazia assumerebbe finalmente il suo giusto significato.
@ massimo
a mio avviso c'è un corto circuito logico.
chi sceglierebbe la legge elettorale proposta dal pd? uno del movimento 5 stelle?
viceversa mutatis mutande.

l'idea è bella ma non vedo la differenza con andare a votare i partiti

Quote:


Il modo per farlo sarebbe molto semplice: ciascun partito (o coalizione di partiti) propone la sua legge elettorale, e poi gli italiani scelgono quella che preferiscono con un referendum.

Se siamo considerati abbastanza intelligenti da andare a votare, perchè non dovremmo essere abbastanza intelligenti da decidere noi come farlo?

Che ingenuita'! :-)

Perche' i partiti non rispondono alla popolazione, ma alla elite criminale che controlla il VERO POTERE, e sono questi che decidono i candidati da presentare, le leggi da approvare e le foglie da far volare, mentre la popolazione viene solo illusa di scegliere qualcosa mentre in realta' non sceglie un emerito cazzo!

Quote:

(Casomai il problema lo vedo in quelli che dicono "non ce lo lasceranno mai fare". Sempre a proposito di Mark Twain)

... è molto più semplice, a dire la verità.

Chiediamoci piuttosto, e sono serio, se mai una persona con il minimo di buonsenso dovrebbe credere e condividere qualcosa di determinate linee politiche e speranze assortite dove - in sostanza - da una parte avrai i "Pispax" e dall'altra avrai i "Parsifal" :perculante: ... due facce della stessa medaglia. Questo il mondo che VI attende. Fate voi

______

CHIODO:


Quote:

La risposta è:
Non accadrà mai, nessun uomo delle istituzioni permetterebbe al proprio elettorato di scegliere come eleggerlo.

Potrebbe anche accadere.

Tanto?

Anzi prevedo - e le previsioni continuo ad azzeccarle - che, mano mano che si andrà avanti, si riuscirà sempre più a far sì che sulla carta, il popolo boe* (*ancora tale, cosa dimostrata) avrà sempre più partecipazione nelle cose di Governo. Questo perché il Potere ragiona in lungimiranza, non guarda mai al presente, così come fanno gli elettori.

Nei giochi di potere - il presente: non esiste.
Esiste solo nella testa dei propagandati.

Il Potere - qualsiasi esso sia & in qualsiasi epoca passate e futura - quindi anche quello "di" oggi, quello che adesso vi dileggia (per usare un eufemismo) non può essere riformato, può essere solo distrutto o rinforzato. Non è che lo dico io, sia chiaro, e questo lo specifico bene, per evitare che qualche fanatico di turno si affretti ai ripari - e magari tentando di smontare la storia :-D convinto che stia cercando di smontare opinioni altrui.

Dicevamo? Ah Sì :-)

... dicevamo che nell'eventualità venisse concessa un'interazione maggiore tra popolo - governo, questo avverrà nella misura in cui la realtà si sta elasticamente adattando, e cioè (ma pare non ve ne stiate accorgendo), i poteri effettivi che realmente influenzano la quotidianità si stanno allontanando di ulteriori dieci passi dalle sedi ufficiali e dai palazzi cosiddetti ;-)

Se cinquant'anni fa, il Potere poteva serenamente mischiarsi negli stessi palazzi (questo dovuto al potere di censura di allora sulle informazioni), e trent'anni fa si è adattato in maniera più sotto/sovra nazionale (vedasi P2 - che era solo la punta dell'iceberg, oltretutto ;-) ), oggi il serpente ha cambiato pelle e coordina gli indirizzi economici da maggiore distanza. Quello che sta accadendo e che avevano programmato e - con il vostro consenso - avete suffragato (quindi è decisa da voi la cosa, oltretutto, a riprova che il male si fa sostenere da chi vuole distruggerlo), è che "piano piano" non rimarrà nulla di nevralgico nelle sedi istituzionali ...

... secondo questa realtà/disamina (per nulla fantascientifica oltretutto, già dimostrata efficace DI FATTO come strategia valida e duratura, vedasi "rivoluzione" francese e "guerra d'indipendenza" americana), i "governi" li lasceranno proprio nelle mani del popolo: in sostanza una scatola vuota. Anche in questo caso, nulla di fantascientifico, sempre come il Potere ha fatto, spostando mano mano il teatrino nelle mani del popolo boe. Il teatrino, non il potere.
@Davlak


Quote:

non c'è bisogno di spendere 300 milioni per una tornata elettorale, si può fare online AGGRATIS.

Io resto sempre scettico sull'effettuare le elezioni solamente online, un supporto fisico è meno manipolabile e di conseguenza più sicuro (nulla è perfetto ma esistono vari gradi di bontà).

Spendere 300 milioni all'interno del proprio Stato non mi pare sia un delitto da pena capitale (anzi, mi pare che la mancanza di investimenti pubblici dovuti alle politiche di austerity "made in BCE" non abbia portato altro che licenziamenti e povertà diffusa tra la popolazione).

Nessuna attività umana è gratuita, serve sempre impiegare dell'energia per produrre lavoro (anche la Fisica riconosce questo semplice principio), per cui diffido di chi mi vuol far credere il contrario.

Anche se nell'immediato non spendo nulla, non è escluso che non dovrò poi pagare in seguito, magari non agli stessi soggetti ma ad altri, né risulta impossibile che il prezzo da pagare non sia in Euro o Dollari bensì in libertà individuali.

Per chiarire, quanta privacy è possibile garantire con delle elezioni online? Ogni cosa che avviene tramite elaboratori elettronici e personal computer può essere tracciata, e non esiste in assoluto un sistema che non possa essere intaccato o invaso, insomma per dirla all'inglese "hackerato".

E come ci ricorda un certo Gene Spafford:

"The only truly secure system is one that is powered off, cast in a block of concrete and sealed in a lead-lined room with armed guards. And even then, I have my doubts."

"L'unico sistema davvero sicuro è quello spento, immerso in una gettata di cemento e sigillato all'interno di una stanza con le pareti rivestite di piombo con dentro delle guardie armate. E anche così, ho i miei dubbi" :hammer:
Quando c'era il Mattarellum, lo criticavo aspramente.
Quel maledetto 25% di "correttivo proporzionale" aveva un effetto devastante, su un sistema maggioritario: consentiva ai piccoli partiti di continuare ad esistere, ma con un potere di veto molto superiore alla loro reale rappresentanza.

Ma si sa... non c'è mai limite al peggio. Ora sono costretto a rimpiangerlo. :-(
Mi sento come la vecchietta con il Tiranno di Siracusa.

Comunque, la mia idea è molto semplice: ci facciamo spedire le leggi elettorali da tutti e 28 i paesi dell'Unione, poi le mettiamo in un cappello e ne tiriamo fuori una a caso.
Qualunque dovesse uscire, sarà sempre meglio di quella che i nostri politici si inventeranno.

Sul Parlamento "delegittimato", vorrei fare una precisazione.
Oltre alla nota sentenza, sul Porcellum, c'è un dettaglio che quasi nessuno considera: Bersani, nel 2013, non guidava solo il PD, ma una coalizione (IBC) in cui c'era il 3.2% di SEL e qualche zerovirgola, da Centro Democratico e Südtiroler Volkspartei.
Fu così che prese il premio di maggioranza.
    - SEL abbandonò la coalizione dopo due mesi.
    - CD confluì nel gruppo misto.
    - SVP chiede che l'Alto Adige sia annesso all'Austria... mi devono spiegare cosa c'entra con il PD.
    Infatti, in Parlamento, votano come gli pare senza obblighi di coalizione.

In mancanza di uno qualsiasi dei tre, quel premio di maggioranza sarebbe andato al Centro-Destra; se poi li togliessimo tutti e tre, il PD sarebbe stato superato anche dai 5 Stelle...
...e invece governa da 4 anni, con tre premier diversi.

In buona sostanza, ANCHE se la Consulta avesse approvato il Porcellum, questo parlamento sarebbe comunque illegittimo, perché il premio di maggioranza è stato assegnato ad un'alleanza che non esiste, o meglio, che ha cessato di esistere appena ottenuto il premio.
F_Z

Quote:

Che ingenuità.
Perche' i partiti non rispondono alla popolazione, ma alla elite criminale che controlla il VERO POTERE, e sono questi che decidono i candidati da presentare, le leggi da approvare e le foglie da far volare, mentre la popolazione viene solo illusa di scegliere qualcosa mentre in realta' non sceglie un emerito cazzo!

Sì, pare evidente anche a me.
Premesso che è ancora più ingenuo a pensare che il popolo italico possa essere in grado di abbandonare per un attimo calcio e gossip per esprimere il proprio cosciente giudizio su qualcosa come una legge elettorale, se proprio vogliamo giocare alle fiabe, allora almeno diamo a chiunque la possibilità di proprorre la sua legge personale, indipendentemente dai partiti.
Si trasformerebbe in un voto fotocopia delle elezioni politiche. Credo che quasi tutti voterebbero la legge elettorale del proprio partito

Quote:


Aironeblu :

Premesso che è ancora più ingenuo a pensare che il popolo italico possa essere in grado di abbandonare per un attimo calcio e gossip per esprimere il proprio cosciente giudizio su qualcosa come una legge elettorale, se proprio vogliamo giocare alle fiabe, allora almeno diamo a chiunque la possibilità di proprorre la sua legge personale, indipendentemente dai partiti.

Gia', ho idea che forse si riuscirebbe a coinvolgere un 5-10% della popolazione in questo progetto, mentre gli altri continuano a trastullarsi. :-)
Diciamo la verità ♤Tutto il sistema è svirgolato...
La maggioranza ignora cosa sia l'italicum porcellum mattarellum... figurati le "sottili" differenze...vota un popolo che non sa e per Diana, è pure poco interessante ciò che si dovrebbe approfondire...

I partiti si abbuonano un sacco di argomenti...dall'istruzione all'economia eccetera pretendendo compattezza...questa non è democrazia, ma una truffa tipo: prendere o lasciare..il pacchetto è questo!

Se scendesse "Dio" a dettar le regole della votazione, i credenti sarebbero prodittatura di un non precisato concetto, ma visto che abbiamo uomini che mai tartagliano l'intersecazione utile a tutti, ci si aspetterebbe battaglie&ingiustizie...

Slobbysta

Quote:

Anzi prevedo - e le previsioni continuo ad azzeccarle - che, mano mano che si andrà avanti, si riuscirà sempre più a far sì che sulla carta, il popolo boe* (*ancora tale, cosa dimostrata) avrà sempre più partecipazione nelle cose di Governo. Questo perché il Potere ragiona in lungimiranza, non guarda mai al presente, così come fanno gli elettori.

Nei giochi di potere - il presente: non esiste.
Esiste solo nella testa dei propagandati.

Avrei quotato anche il resto del post, ma questa è la parte che mette a fuoco il vero nocciolo del problema, e che se non la comprendiamo bene, continueremo a credere a tutti i "babbo natale" che si presenteranno a bussare alla nostra porta.
Direi che la realtà (sempre che ne esista una) in questo caso si posiziona in almeno tre piani diversi.
Nel primo c'è l'obiettivo finale che di solito (quasi) nessuno vede.
Nel secondo c'è quello che "dobbiamo" credere.
E nel terzo la parte in cui attraverso le nostre azioni pensiamo di poterla manipolare.

Quoting Chiodo:


Massimo è una bellissima proposta, mi piacciono le tue domande ma ho come la sensazione che tu abbia già una risposta e stia solo tentando di avviare una discussione (pacifica) fra di noi.

La risposta è:
Non accadrà mai, nessun uomo delle istituzioni permetterebbe al proprio elettorato di scegliere come eleggerlo.


il M5S lo ha fatto.
anteeater ha toccato un bel punto.

chi ha detto che debbano essere i partiti a proporre ognuno la sua versione?

Ci potrebbero essere delle comunita' apartitiche che si aggregano tra costituzionalisti, professori, studiosi, storici, filosofi e che elaborano ognuno la propria versione di legge elettorale (quindi potenzialmente non in conflitto di interessi perche' non devono essere eletti) chiarendo bene i punti di principio tradotti in meccanismi. Gruppi di lavoro aperti alle osservazioni sia delle controparti che dei cittadini.

magari qualche gruppo modifichera' la propria proposta per mediare, altri saranno piu' rigidi, ecc.

Queste proposte potranno essere messe ai voti dei cittadini.

Ma un altro punto è altrettanto importante e di novita': per assicurare il piu' alto grado di mediazione il voto dovra' essere dato "a scala di punteggio", cioe' indicata la prima soluzione, la 2 e la terza: una specie di classifica.

ecco come nel lontano 2007 avevo descritto la procedura che puo' benissimo venire adottata nel caso della scelta della legge elettorale: files.meetup.com/366300/proposte.pps
GNAFFETTO:

Quote:

chi ha detto che debbano essere i partiti a proporre ognuno la sua versione? Ci potrebbero essere delle comunita' apartitiche che si aggregano tra costituzionalisti, professori, studiosi, storici, filosofi e che elaborano ognuno la propria versione di legge elettorale

Giusto, ancora meglio. Non ci avevo pensato.
Bisognerebbe prima modificare la costituzione
#hellone

Se passa i 4 passaggi camera senato camera senato con i 2/3 dei voti non serve referendum

Altrimenti prima bisogna fare referendum sulla modifica costituzionale, come è successo il 4 dicembre, se passa allora si può fare referendum
l'unico sistema rappresentativo sarebbe un proporzionale che però non assegni seggi per la percentuale di astenuti, così verrebbe rappresentato anche chi dice no a tutto come me. ma loro vogliono la "governabilità" quindi si andrà aventi con laggi che una volta venivano chiamate truffe
Faccio seguito a #23 gnaffetto e #24 Redazione perché siamo in sintonia che é meglio che ci pensiamo Noi a fare le cose aktroché i Politici.

Quel che ci manca per me é proprio la coesione fra le persone e la conseguente azione popolare.
Aggiungo: su obiettivi semplici e legati alla quotidianità.

Mi spiego: finché “la conduzione degli affari dello Stato” sarà percepita come una cosa complicatissima, la gente se ne disinteresserà e dirà sempre”béh qualcuno se ne occuperà”. E lì ci fregano!

Il modo di decidere sulla nostra semplice, spicciola quotidianità sociale invece ci sarebbe: “ Il referendum è uno strumento di esercizio della sovranità popolare“ lo dice pure Wikipedia e se lo dice l’Accademia dei Potenti! E’ un diritto sancito dalla Costituzione Italiana, salvo che in Italia non ce lo lasciano fare come sarebbe bello, cioè “propositivo” e qui io ci vedo un evidentissimo sgarbo al Popolo nella Costituzione stessa. Come mai nessun Governo si è mai sognato di ridare a questo Istituto tutta la sua ampiezza d’applicazione? Perché chiunque vada al Governo ha paura di Noi. Hanno paura della gente, loro 4 Gatti asserragliati dentro la fortezza col ponte levatoio alzato. TUTTI UGUALI! Quindi é meglio evitare il sistema dei Partiti per avere risultati, concreti e immediati.

Paradossalmente quindi oggi il Popolo, davanti all’inefficacia – e sono buonissimo – di deputati&senatori e malgrado le vuote rassicurazioni della Costituzione - fatta da Padri-Padroni! - apparentemente non avrebbe altra via che “la disobbedienza civile” di Ghandiana memoria.

Ad esempio se non ci va di pagare X% di tasse, non le dobbiamo pagare in 25.000.000 di cittadini!! E non andare a votare in 25 milioni Tizio o Caio che ci hanno promesso che abbasseranno le Tasse, tanto non lo faranno mai. E' così che perpetuiamo il sistema che ci frega da sempre. Noi dobbiamo agire in 1a persona, NOI LA GENTE. Quante fregature vogliamo ancora accettare prima di prendere in mano la nostra vita collettiva e quindi individuale? Non l'abbiamo ancora capito che nessun altro lo può fare al posto nostro? Dobbiamo essere tanti, uniti e determinati.

Tanti lo siamo, uniti NO e determinati ancora meno. Questo é il problema. Perché ciò avviene? Perché tutti i complicatissimi piani dei Politici Riformatori di turno sono sempre diretti verso un mare di obiettivi nobilissimi che ci metteremo, se tutto va be, 2 secoli a realizzare. "Faremo questo, questo e quest'altro. Votateci e cambieremo il sistema."

Benvenuta quindi qualunque iniziativa ad hoc del tipo "Movimento contro la Tassazione Eccessiva" che promuove solo quello e tenderà quindi a federare la gente su un obiettivo ben preciso in vista di un’azione di pacifica protesta di dimensioni oceaniche e che magari porterà a un bel referendum abrogativo come piace ai signori politici.

Noi dobbiamo recuperare lo spirito di squadra fra noi, se no non si fa niente e concentrarci su obiettivi precisi e non vaghi e futuribili. Oggi con Internet ne abbiamo l'opportunità, non si sa ancora fino a quando ma la usiamo principalmente per stiracchiarci la mattina e chattare con l'amico "che 2 palle tocca andare a lavorare" e cose del genere.
Osho buonanima diceva "ribellatevi perché forse siete una delle ultime generazioni che può farlo".

L'unica rivolta che ha la certezza di riuscire é quella che prevede la coesione d'intenti verso obiettivi concreti e chiaramente identificabili da tutti. Obiettivi presenti, nel breve termine e non realizzabili chissà quando e come con l’intervento di chissachi, se no facciamo il gioco delle élites che come è stato giustamente osservato nel Forum hanno piani di lunghissimo termine e ci stanno portando fin là tirandoci con ma corda dopo averci messo l'anello al naso.

Dobbiamo essere uniti e prendere a martellate sistematicamente, metodicamente, ogni gradino che loro costruiscono e che ci porta alla terrazza da dove poi ci butteranno giù uno dopo l’altro. Ogni decreto, ogni legge, qualunque cosa sulla quale non ci troviamo d'accordo. La vita é la nostra, la società siamo Noi. Lo Stato é il nostro servo, in senso positivo, cioé deve servire la nostra volontà, non é NIENT'ALTRO che una nostra emanazione operativa. Non esistono GOVERNANTI, AUTORITA', POTENTI, RÉ e REGINE se non nella nostra mente condizionata che li fa esistere. Ribelliamoci all'idea che la società debba per forza essere diretta da qualcuno più in alto, più bravo, più intelligente, più atto. Avrà anche studiato tanto e avrà pure tanti soldi ma tutto ciò lo usa per tenerci alla catena. Dell'Umanità non ha capito niente. Sì una cosa l'ha capita: che ci distraiamo facilmente. Basta buttarci un pallone e tutti a corrergli dietro. E intanto loro continuano a dissanguarci.

Il giorno che il contante sarà sparito - ed é per domani - o è perché saremo tutti illuminati, spiritualmente parlando ovviamente e non ne avremo più bisogno perché avremo capito che se tutti mettiamo a disposizione beni e servizi gratuitamente il denaro non serve più, o diventeremo tutti schiavi obbedienti che nell'immediato é l'ipotesi più probabile.
Il giorno che accetteremo per comodità un bel chip magnetico - ed é per dopodomani - così risparmiamo spazio con tutte quelle tessere di ogni tipo che ci riempono borse e borselli e tempo a fare le code, saremo schiavi pure eliminabili fisicamente oltreché condizionabili elettronicamente (vedi anche Transumanesimo).
Questi ed altri simili sono i veri target dei Manipolatori. Il resto sono falsi dibattiti che servono a distrarre, far disperdere energie e a dividerci, facendo avanzare il Piano di controllo totale della razza umana.

Milanisti/Interisti/Juventini... Destra/Sinistra/Centro... con tutto il dovuto rispetto per le persone ovviamente, é sempre la stessa squadra vista dai 3 lati! Siamo distratti da un'infinità di cose e il baratro si avvicina. Visto che usualmente gli Altri si prendono lo spazio che Noi gli abbiamo concesso, la situazione é preoccupante proprio a causa della nostra inazione. Ben venga quindi qualunque iniziativa che riporti alla base (non quella "BASE" per chi m'intende) la determinazione delle strutture entro le quali deve svolgersi la vita della gente.

Per chi giudica che sia impossibile stravolgere il modo di "fare Stato" - idea comprensibile, come quella di abbattere un Gigante, finchè non passò di là un ometto deciso - bisogna tener presente che il mondo in cui viviamo non é oggettivo e imposto da chissachì ma è sempre il frutto di un'idea accettata, quindi condivisa, consciamente o inconsciamente da Noi. Per quello hanno sempre bisogno del nostro consenso. PER QUELLO CI FANNO VOTARE. E il consenso cercano di strapparcelo con la propaganda o con la forza, spesso con la Paura perché SIAMO NOI IL MOTORE DELLE COSE. Se la nostra idea é che siamo impotenti per 1000 motivi il loro Piano di controllo globale riuscirà; se pensiamo invece che la 3a guerra mondiale é evitabile non si farà MAI. Siamo sempre NOI - oggi "buoi con l'anella al naso" come è stato scritto nel Forum - a determinare tutto.

Quindi il titolo "SCEGLIAMOLA NOI..." qualunque cosa ci sia da scegliere E' BUONO anzi E' L'UNICO!

Dobbiamo mobilitare e federare. Discutere meno, scegliere obiettivi chiari, semplici, a breve scadenza e far convergere il consenso popolare su di essi. E travolgere, pacificamente, tutti gli ostacoli alla nostra felicità sul nostro passaggio.

C’è chi ha goduto del risultato dello scorso Referendum ma pensate che orgasmo se continuasse e si amplificasse e non rimanesse solo un grido di lamento ma diventasse un rombo apocalittico.

IDEA - INTENZIONE - VOLONTA' - PERSEVERANZA = così si ottiene qualunque risultato

PS. Viva il Referendum ma per carità non facciamo più votare noi Italiani all’estero! Ci siamo capiti..
"Ci sono più laureati in una cucina di Mcdonald's che nel governo Gentiloni".

-Francesco Giamblanco

Lol
#27 Tanadigio

Stra-d'accordo
Beh, scusate, mi sembra che la legge elettorale sia oramai certa, aspettando per rispetto la Consulta;
dopo aver saputo che nel PD sono tutti per il Mattarellum, sia i renziani, sia la sinistra-pd (per voce di Speranza, che poi per questo si è preso (lui e gli altri, quindi inclusi i renziani e Renzi stesso) del faccia di c... molto diplomatico da parte Giachetti, che evidentemente voleva testare se la scelta è a prova di basse questioni personali).
L'idea di un referendum tra opzioni proposte dai partiti mi sembra buona. Solo che, data la volubilità delle scelte dei partiti, si rischia di avere dei partiti che appoggiano una legge prima di decidere la data del refertendum, e poi durante la campagna referendaria cambiano idea per i sondaggi o altro.
E purtroppo, come visto con l'ultimo referendum, gli elettori nella maggioranza dei casi seguono le indicazioni dei partiti, non si informano certo a pieno sul funzionamento di una legge elettorale. Con partiti che cambiano idea continuamente, avremo elettori schizofrenici, e chissà quale legge verrebbe poi così scelta (magari anche la migliore, chi può dirlo).

La scelta da parte dei soli iscritti ai partiti è limitativa del concetto di democrazia (al limite va bene per la proposta di ogni partito);
la scelta del voto solo online esclude le persone non abituate con il computer (l'eventuale tutor per milioni di anziani, ma non solo anziani, inoltre vedrebbe il voto che dovrebbe essere, giustamente, segreto). E la cosa non mi suona bene nemmeno per la segretezza del voto degli altri, anche se bravissimi con il computer.

Quote:

Per chi giudica che sia impossibile stravolgere il modo di "fare Stato" - idea comprensibile, come quella di abbattere un Gigante, finchè non passò di là un ometto deciso - bisogna tener presente che il mondo in cui viviamo non é oggettivo e imposto da chissachì ma è sempre il frutto di un'idea accettata, quindi condivisa, consciamente o inconsciamente da Noi. Per quello hanno sempre bisogno del nostro consenso. PER QUELLO CI FANNO VOTARE. E il consenso cercano di strapparcelo con la propaganda o con la forza, spesso con la Paura perché SIAMO NOI IL MOTORE DELLE COSE. Se la nostra idea é che siamo impotenti per 1000 motivi il loro Piano di controllo globale riuscirà; se pensiamo invece che la 3a guerra mondiale é evitabile non si farà MAI. Siamo sempre NOI - oggi "buoi con l'anella al naso" come è stato scritto nel Forum - a determinare tutto.

Fin qui tutto bene, stavo pensando: "fantastico ecco forse un altro che ha capito il funzionamento"

Ma poi leggo:


Quote:

Quindi il titolo "SCEGLIAMOLA NOI..." qualunque cosa ci sia da scegliere E' BUONO anzi E' L'UNICO!

Dobbiamo mobilitare e federare. Discutere meno, scegliere obiettivi chiari, semplici, a breve scadenza e far convergere il consenso popolare su di essi. E travolgere, pacificamente, tutti gli ostacoli alla nostra felicità sul nostro passaggio.

Praticamente quello che succede ogni volta che "quelli con l'anello al naso" si recano "pacificamente" al seggio elettorale, convinti di spianare la propria strada verso la felicità.