Accade sovente, durante le discussioni di politica, che arrivi un utente il quale sostiene che "votare non serve a niente". La tesi di fondo è che "per qualunque partito si voti, finchè non cambia il sistema il risultato sarà sempre una fregatura per i cittadini".

Il problema è che quando gli si chiede cosa significhi esattamente "cambiare sistema", le risposte faticano ad arrivare, oppure sono generiche e comunque poco chiare. Oltretutto, queste persone hanno un atteggiamento spesso scostante, di superiorità, che li porta a trattare gli altri come se fossero dei poveri ingenui che non hanno capito niente.

Ho pensato quindi di offrire a questi utenti lo spazio di un articolo apposito, in homepage, per dare loro la possibilità di spiegare con chiarezza non solo cosa intendano esattamente per "non cambia niente" (ricordiamo che fra "niente" e "tutto" esistono mille sfumature di grigio), ma soprattutto quale possa essere la strategia comune da adottare, passo per passo, per riuscire a ribaltare le regole del gioco.

Se non è attraverso il sistema elettorale (e presumendo che si escluda a priori una rivoluzione armata), domando a queste persone quali siano esattamente i passaggi da adottare per arrivare ad una "liberazione" dal sistema vigente che ci opprime e ci tiene in schiavitù.

Lo ripeto, non basta dire "bisogna cambiare sistema", oppure "dobbiamo arrivare a X", ma bisogna anche indicare la strada da seguire per arrivare a questa "X", passo dopo passo.

Altrimenti si rischia di fare il gioco del sistema, che punta proprio sul nichilismo del "tanto non cambia niente" per continuare a perpetuare sè stesso.

Attendiamo istruzioni.

Massimo Mazzucco

(I commenti ovviamente sono aperti, ma io mi aspetto in tempi brevi un vero e proprio articolo, da pubblicare in homepage, da parte di uno di questi utenti).

Comments  
Se ti senti tanto tranquillo sapendo che di nucleare ce ne abbiamo parecchio ed è nelle mani di persone della stessa risma di quelle che tranciarono i cavi al Cermis, che dire, buon per te.

No no, non mi sento tranquillo per niente... ma per le bombe non ci posso fare niente per le centrali si ;-)
#249 mc

Quote:

Il non votante non fa nulla ma e' convinto di fare. E' convinto di imporsi di NON scendere a compromessi ma in linea di principio e' conscio, in realta', di suggellare la propria impotenza (mettendo in atto la propria non partecipazione) proprio (ed anche meno) di chi lo stia facendo votando (secondo la supposizione che votare sia inutile).

tu non hai la benche' minima idea di quello che io faccia per tenermi a galla e tenere la testa fuori da questa melma, e non hai la benche' minima idea di quanto io sia consapevole di quello che faccio (o non faccio), e di quanta forza il mio fare (o non fare) abbia.
Volete raccogliere le briciole e le monetine che vi tirano a mo' di elemosina, e credete che questo sia combattere, bene, ma prendetene atto che che state accettando il compromesso e che vi state piegando ai potenti, state obbedendo. Siete felici cosi' e io sono felice per voi, ma smettetela di giudicare inerte chi si oppone con il non voto.
Ah, mentre raccogliete le briciole di pane, non dimenticate di ringraziare e scodinzolare, a loro piace tanto...
@243 mangog

Quote:

Sembra che Lonewolf :-D sia un dipendente pubblico ( un ufficiale dell'esercito o roba del genere ) cioè un privilegiato del sistema.. Ma ti pare che uno come lui voglia cambiare qualcosa veramente ?

Ti dirò di più... adesso sono anche pensionato quindi avrei anche meno motivi per cercare di cambiare le cose. Infatti mi chiedo ma chi caz... me lo fa fare?

@240 Edmondo

Quote:

Quando io leggo lonewolf che dice di sapere di essere in una prigione ma alla fin fine a lui sta bene cosi, ma di che stiamo parlando scusa?

Mi riporti dove avrei scritto che a me "sta bene così"? Perché come alle solite mi ritengo responsabile di quello che dico non di quello che capite.
Io sono consapevole di essere in una prigione e mentre cerco il modo di uscirne mi creo anche i presupposti per sopravviverci...

@244 flor das aguas

Quote:

Vedi, per me che il cibo sia buono conta poco, e' solo un palliativo. LoneWolf, io sono disposta a mangiare pane e acuqa a vita, e non me ne frega un ciufolo!

Già... credo che per te sarebbe meglio cambiare pianeta (forse). Vedo che questo non lo hai ancora compreso...

@248 Pavillion

Quote:

In Crimea avrei chiesto un passaggio a Dugin, se avessi potuto fermare il tempo lo avrei chiesto a un Contadino ucraino.

E perché non in Donbass?...
Personalmente condivido le idee di più di qualcuno che si esprime "contrario" al voto; nel senso che mi sembra proprio che il voto abbia un peso estremamente limitato al "puoi fare solo quello che lor signori vogliono" e per "lor signori" intendo chi sta sopra gli stati, politici esclusi quindi.
Poi ci sta che in qualche stato, per qualche breve tempo le cose volgano a favore ANCHE del popolo su qualche PICCOLO spicchio di popolazione e in misure quasi ridicole, ma personalmente non la vedo come una vittoria. Mi sembra infatti più un normale modus operandi di chi comanda, dopotutto non puoi andare in costante peggioramento sempre, se no il popolo si sveglia. Devono arrivare in maniera periodica delle folate di speranza del cambiamento, che magari arrivano anche da buone intenzioni, ma SE riescono a fare qualcosa di positivo, di sicuro sarà per un breve periodo, dopodiché si metterà in moto il sistema, pronto a far abbassare le pretese, con i modi che già conosciamo.
In sintesi, il voto mi sembra quella cosa che ti può far avere l'ora d'aria anziché la mezzora (se va tutto bene), ma sempre in galera sei.
Credo quindi che votare, sia un modo in più per non far costruire un sistema alternativo (poco o tanto diverso non so dirlo), restando sul "meglio l'uovo oggi che la gallina domani".
Sia chiaro, è solo il mio pensiero
#244 flor das aguas

Quote:

io sono una guerriera


Quote:

io sono disposta a mangiare pane e acuqa a vita, e non me ne frega un ciufolo!


Quote:

il mio compagno lavora per una grossa ditta qui a cork, e il suo capo gli rende la vita difficile, molto difficile e gli da' lavori di schifo facendolo sembrare incapace. Ora per rabbuonirselo gli ha offerto dei buoni pasto. E sai lui cosa gli ha risposto, di ficcarseli in quel posto. Ora noi tutti questo dovremmo fare se vogliamo essere onesti con gli altri e noi stessi.

Allora dato che sei una vera guerriera, fai una cosa: di al tuo lui di licenziarsi e tornatevene in Italia a fare i guerrieri!
Quando arrivate in Italia, mettete un bell'annuncio di "cerco lavoro" (che nessuno si cagherà mai), magari col job act un bel precariato a 300 euro al mese (senza fiatare!), e poi forse capirai le motivazioni di chi cerca di rendere migliore la vita delle persone.
Se non avrete un reddito sufficiente per dare un tetto e da mangiare a vostra figlia, tranquilla che arriveranno le assistenti sociali a portarla in un bell'istituto!

Ti aspetto a braccia aperte qui in Italia per combattere! :-)

Quote:

Se votare facesse qualche differenza non ce lo lascerebbero fare. Mark Twain

Se si approfondisse decentemente una tematica invece di postare slogan di altri che, magari, l'hanno pure approfondito l'argomento, forse saremmo tutti un po' piu' preparati per la discussione.

Poi, se si provasse a capire il significato di contestualizzazione delle tematiche... inizieremmo a capire le differenze tra voto territoriale e implicazioni globali... e quanto non si possano confondere i piani di ragionamento (ma forse e' chiedere troppo per chi si ferma alla frasetta ad effetto).

°°°°°°°°°
Poi, questa sentenza, e' di un limitato... ma di un limitato!!

E' una conclusione assolutistica autoreferenziale piu' orientata a bloccare sul nascere ogni repulsione al sistema che a combatterlo sul serio.
Questa affermazione non si limita a criticare il sistema, ma ne decreta lapidariamente la vittoria assoluta, a priori.
E' apologia della vittoria delle elites.
Trovo terribile che si continui a postarla come se avesse un qualche significato emancipatorio.

mc
#255 Parsifal79
Io in Italia ci verrei domani, perche' credimi, per certi versi e' 1000000 volte meglio di qua. Ma lui e' irlandese e non parla la lingua, quindi saro' pure guerriera ma non scema ;-)
ma, a dire il vero, Redazione e Mensa, ce ne sono alcune di proposte...ma forse Mensa pensa di avere la verità assoluta e cita solo lui stesso. Forse bisogna lasciar da parte il voler esser prima donna (il male comune di questa umanità) e magari iniziamo a confrontarci noi. Magari attenendosi al post che è scritto in italiano facile facile: fate proposte...non c'è scritto : continuate dal thread precedente.
#257 flor das aguas

Ok, capisco. Fai bene a non tornare ;-)
Anch'io al tuo posto farei lo stesso.
@flor:


Quote:

Le soluzioni seguono la logica della Verita', se si segue il percorso della verita', della consapevolezza, si agisce secondo il giusto, e le soluzioni, quelle improbabili, mai pensate, vengono fuori.

Sei una poetessa. Dove hai imparato a fare poesia?

Quote:

tu non hai la benche' minima idea di quello che io faccia per tenermi a galla e tenere la testa fuori da questa melma, e non hai la benche' minima idea di quanto io sia consapevole di quello che faccio (o non faccio), e di quanta forza il mio fare (o non fare) abbia. Volete raccogliere le briciole e le monetine che vi tirano a mo' di elemosina, e credete che questo sia combattere, bene, ma prendetene atto che che state accettando il compromesso e che vi state piegando ai potenti, state obbedendo. Siete felici cosi' e io sono felice per voi, ma smettetela di giudicare inerte chi si oppone con il non voto. Ah, mentre raccogliete le briciole di pane, non dimenticate di ringraziare e scodinzolare, a loro piace tanto...

Scusa ma quante stronzate:
"Tu non sai cosa faccio io"... Se me lo dicessi lo saprei e potrei valutare la tua risposta che impostata cosi' non vale un sega.

Quote:

Volete raccogliere le briciole e le monetine che vi tirano a mo' di elemosina, e credete che questo sia combattere, bene, ma prendetene atto che che state accettando il compromesso e che vi state piegando ai potenti, state obbedendo. Siete felici cosi' e io sono felice per voi, ma smettetela di giudicare inerte chi si oppone con il non voto.

Continui a millantare grandi battaglie contro il sistema, senza mai enunciarne una come i migliori millantatori, in contrasto con chi vota che "scodinzola" al padrone.
Belle cazzate vuote, complimenti:
Se vuoi riversare acredine almeno leggi (BENE!!) quello che viene postato dagli altri prima di criticarli, e magari capirai che non solo e' palese che tu abbia detto nulla di realmente utile alla discussione ("non sai chi sono io, non sai che faccio io, non sai in che acque mi trovo"... del tutto completamente inutile), ma che tu, in fin dei conti, non abbia nemmeno fatto nulla non votando (rispetto a chi ha votato). E che questo per te conti come aver agito e' utile quanto "il tuo non dire di quello che non dovrei, e che non mi interessa, sapere".


Massimo ha centrato il punto parlando di inconsistenza di quelle tesi: non ho dubbi.

mc

Quote:

Già... credo che per te sarebbe meglio cambiare pianeta (forse). Vedo che questo non lo hai ancora compreso...

Hai ragione, scema io che non riesco ad adattarmi a questo manicomio.
Dovremmo aiutarci tra noi e combattere questo potere marcio e perverso, invece di darci addosso e vedere il nemico nel nostro prossimo.

Quote:

#253 LoneWolf58 2018-06-04 15:44
@243 mangog
Citazione:
Sembra che Lonewolf :-D sia un dipendente pubblico ( un ufficiale dell'esercito o roba del genere ) cioè un privilegiato del sistema.. Ma ti pare che uno come lui voglia cambiare qualcosa veramente ?
Ti dirò di più... adesso sono anche pensionato quindi avrei anche meno motivi per cercare di cambiare le cose. Infatti mi chiedo ma chi caz... me lo fa fare?

Appunto stai calmo e non accendere fuochi.. Noi la pensione c'è l'abbiamo.. i giovani dovranno lavorare per garantircela....Noi abbiamo i diritti acquisiti anche se siamo molto meno privilegiati di quelli che hanno lavorato 20 anni.. ( almeno io che ho lavorato poco più di 40 anni ).
Tu per definizione hai sempre 5 o 6 anni di pensione regalati.. grrrr..

Ma tu hai lavorato lavorato un pò almeno ? Io si... Ho fatto il militare più di 40 anni orsono.. e mi ricordo che facevano la gara a chi batteva di più la fiacca truppa compresa..

Quote:

Hai ragione, scema io che non riesco ad adattarmi a questo manicomio. Dovremmo aiutarci tra noi e combattere questo potere marcio e perverso, invece di darci addosso e vedere il nemico nel nostro prossimo.

Dovremmo. Invece hai deciso che chi vota "scodinzola al padrone contento" :perculante: ... ho come l'impressione che difficilmente questo sia conciliabile con "aiutare gli altri a combattere uniti il potere" e che queste affermazioni difficilmente ti possano permettere di esser catapultata nella posizione di qualcuno che sia adatto a formulare un auspicio generico di questo tipo. :-)

:roll:
mc

Quote:

Dovremmo aiutarci tra noi e combattere questo potere marcio e perverso, invece di darci addosso e vedere il nemico nel nostro prossimo.

Il problema è che il potere marcio e perverso lo esercita proprio il tuo prossimo... non un'entità astratta.
Millenni di storia "umana" dovrebbero aver chiarito il concetto che qualsiasi sistema si possa creare è e sarà sempre l'essere umano a corromperlo.
Quindi non puoi fare altro che sopravvivere nel sistema mentre cerchi di cambiare le regole del gioco...
@TheNecrons

Quote:

Sei una poetessa. Dove hai imparato a fare poesia?

Si' dei poveri... :-D comunque grazie per aver apprezzato ;-)
#261 mc
Va bene mc, mi sembra che hai ignorato i miei post precedenti. Su una cosa pero' ti do' ragione, ritiro l'offesa del cagnolino, perche' quella era bastarda, mi sono lasciata trasportare dalle accuse di inerzia, quindi mi sono vendicata da brava stronza. Scusa.
Ora pero' ci ritorno con calma e pazienza
Nel momento in cui tu accusi chi non vota di essere consapevole della propria impotenza, io mi sento presa in causa e ti dico che tu non sai un cazzo di me, e ti eviterei di dire sciocchezze.
Su quello che faccio non entro nel merito se non per quello che riguarda il topic. Se si dibatte sul voto o non voto io ti dico che votare non serve, per l'ennesima volta ti spiego le mie semplici ragioni.
Il non votare non cambia le cose, cosi' come credi tu, non e' la soluzione piovuta dal cielo che ci libera dai mali del mondo. E' un modo per dire "conosco i vostri trucchetti e non ci casco, me ne tiro fuori", ok.
Tutto qui, quindi io non mi proclamo essere la somma detentrice della verita', come vorresti tu. Ma se tutti, dico tutti, insieme (utopia, forse, ma magari qui dentro sta cosa dovrebbe avere senso!) decidessimo di non cooperare con questo benedetto (maledetto che sia) sistema, attraverso il nostro rifiuto allora magari le cose cambierebbero, quelle in grande, non quelle piccoline e meschine che ci danno come contentini per ricattarci e tenerci buoni. Uno e' non votare, poi che so, non andare in guerra sarebbe un altro, non obbedire a un ordine solo perche' viene da un'autorita' senza prima vagliare se sia giusto o meno, poi che ne so, cercare di lavorare come fa Massimo per tirare fuori la verita' su fatti manipolati... e cosi' via. Ora sono atti che richiedono coraggio (il non votare ovviamente un po' meno, ma significa comunque non collaborare con gli strumenti offerti dal sistema per imprigionarci) e stai sicuro che ne subirai le conseguenze. Ma se ce ne fossero tanti, o una buona parte, allora ci sarebbero meno conseguenze. Dunque, vogliamo provare a ribellarci tutti col sorriso in bocca senza rabbia semplicemente non collaborando???? Se si', meraviglia, se no, vabe' mettiamoci una pietra sopra
Loro non hanno potere, si prendono quello che gli diamo noi, se noi non glielo diamo, loro.... puff con un pugno di mosche.
Ora possiamo dibattere questo mio pensiero invece della pigrizia dei non votanti e supremazia intellettuale? Perche' sarebbe interessante se qualcuno rispondesse a questo, che e' uno dei motivi per cui io scelgo di non votare. Magari dico cazzate, ma discutiamo di questo, grazie.

Quoting flor das aguas:

Ma se tutti, dico tutti, insieme (utopia, forse, ma magari qui dentro sta cosa dovrebbe avere senso!) decidessimo di non cooperare con questo benedetto (maledetto che sia) sistema, attraverso il nostro rifiuto allora magari le cose cambierebbero, quelle in grande, non quelle piccoline e meschine che ci danno come contentini per ricattarci e tenerci buoni. Uno e' non votare, poi che so, non andare in guerra sarebbe un altro, non obbedire a un ordine solo perche' viene da un'autorita' senza prima vagliare se sia giusto o meno, poi che ne so, cercare di lavorare come fa Massimo per tirare fuori la verita' su fatti manipolati... e cosi' via. Ora sono atti che richiedono coraggio (il non votare ovviamente un po' meno, ma significa comunque non collaborare con gli strumenti offerti dal sistema per imprigionarci) e stai sicuro che ne subirai le conseguenze. Ma se ce ne fossero tanti, o una buona parte, allora ci sarebbero meno conseguenze. Dunque, vogliamo provare a ribellarci tutti col sorriso in bocca senza rabbia semplicemente non collaborando???? Se si', meraviglia, se no, vabe' mettiamoci una pietra sopra
Loro non hanno potere, si prendono quello che gli diamo noi, se noi non glielo diamo, loro.... puff con un pugno di mosche.


Eccellente :pint: :pint: :pint:
#253 LoneWolf58
...E perché non in Donbass?


!?!
Che domanda è.
Grazie Sertes ;-)
#265 LoneWolf58

Quote:

Quindi non puoi fare altro che sopravvivere nel sistema mentre cerchi di cambiare le regole del gioco...

E tu per cambiare le regole del gioco ti metti a giocare coi giochi che ti concedono loro?! Boh, a me non quadra
@269 flor das aguas

Quote:

E tu per cambiare le regole del gioco ti metti a giocare coi giochi che ti concedono loro?! Boh, a me non quadra

No... per cambiare le regole del gioco "sopravvivo",anche utilizzando le loro regole, mentre cerco il metodo per cambiarle.
Eppure credevo di scrivere in italiano.

@268 Pavillion

Quote:

Che domanda è.

Era la domanda che ho posto al #224:Se tu dovessi scegliere tra il vivere in Donbass o in Crimea... dove andresti e perché?. Perché hai scelto la Crimea e non il Donbass?
#270 LoneWolf58
Era la domanda che ho posto al #224:Se tu dovessi scegliere tra il vivere in Donbass o in Crimea... dove andresti e perché?. Perché hai scelto la Crimea e non il Donbass?


?!?
Non comprendo l'insistenza.


Redazione:
Quello che mi dà fastidio è IL TONO di saccenza di certi personaggi, che ti trattano come un idiota solo perchè vai a votare, senza però avere nulla di diverso da proporre.

Certi personaggi o quale personaggio secondo il contributo di:
#241 TheNecrons
Ecco, ma CHI ti tratta come idiota Massimo? Quale utente ha aria di saccenza? Il punto è che affermazioni così generali sono solo provocatorie, e pregiudicano la qualità della discussione.
@271 Pavillion

Quote:

Non comprendo l'insistenza.

Nessuno ti ha obbligato a rispondere alla domanda (#224)... visto che lo hai fatto (#248) e che la domanda aveva un preciso scopo mi sarebbe piaciuto avere una risposta "completa".
Tutto qui...

Quote:

Ma se tutti, dico tutti, insieme (utopia, forse, ma magari qui dentro sta cosa dovrebbe avere senso!) decidessimo di non cooperare con questo benedetto (maledetto che sia) sistema, attraverso il nostro rifiuto allora magari le cose cambierebbero, quelle in grande, non quelle piccoline e meschine che ci danno come contentini per ricattarci e tenerci buoni. Uno e' non votare, poi che so, non andare in guerra sarebbe un altro, non obbedire a un ordine solo perche' viene da un'autorita' senza prima vagliare se sia giusto o meno, poi che ne so, cercare di lavorare come fa Massimo per tirare fuori la verita' su fatti manipolati... e cosi' via. Ora sono atti che richiedono coraggio (il non votare ovviamente un po' meno, ma significa comunque non collaborare con gli strumenti offerti dal sistema per imprigionarci) e stai sicuro che ne subirai le conseguenze. Ma se ce ne fossero tanti, o una buona parte, allora ci sarebbero meno conseguenze. Dunque, vogliamo provare a ribellarci tutti col sorriso in bocca senza rabbia semplicemente non collaborando???? Se si', meraviglia, se no, vabe' mettiamoci una pietra sopra Loro non hanno potere, si prendono quello che gli diamo noi, se noi non glielo diamo, loro.... puff con un pugno di mosche.

Si molto bello . Ma come lo facciamo? .
E' questo che stà chiedendo Massimo .
Come si fa ad avere una massa critica di persone che possa costringere il sistema a cambiare .
In questo sistema terribile in cui viviamo c'è gente che ce la fa ad avere un lavoro,due macchine,ad andare in vacanza ,ad avere i soldi per andare a vedere le partite, per comprarsi la smart tv a rate per vedere 22 milionari correre dietro a una palla ,ecc . La maggior parte di loro non rischierà di perdere queste cose "pagando le conseguenze" .
Come si fa ad avere questa massa critica ? come si fa a far vedere a una massa critica che se si soffre per un pò ,pagando le conseguenze,dopo si potrà andare verso un sistema più equo e giusto.

Al meno all'inizio del cambiamento. Quale potrebbe essere la scintilla che fa incendiare le coscienze verso questo inizio?

ps: "scintilla" ed "incendiare " non li ho usati per caso . ;-)
Flor das aguas

Quote:

Va bene mc, mi sembra che hai ignorato i miei post precedenti.

Forse... qualcuno mi e' sfuggito...
Basta che me li indichi, me li vado a rileggere molto volentieri. Se posso capire qualcosa di piu' di "quello di cui non so un cazzo" (di te) lo faro'.

Quote:

Nel momento in cui tu accusi chi non vota di essere consapevole della propria impotenza, io mi sento presa in causa e ti dico che tu non sai un cazzo di me, e ti eviterei di dire sciocchezze.

E' ovvio che non posso personalizzare per ogni individuo le sfumature di pensiero riguardanti un argomento e quindi sono costretto a generalizzare.
Comunque, non ho detto sciocchezze almeno finche' non argomenterai del come lo avrei fatto.


Quote:

Il non votare non cambia le cose, cosi' come credi tu, non e' la soluzione piovuta dal cielo che ci libera dai mali del mondo. E' un modo per dire "conosco i vostri trucchetti e non ci casco, me ne tiro fuori", ok. Tutto qui, quindi io non mi proclamo essere la somma detentrice della verita', come vorresti tu.

Guarda, non ne ho voglia di andare a rileggermi tutti i tuoi post precedenti, ma direi che, almeno un paio di quelli in cui esprimi proprio cio' che stai negando di voler fare (o di aver fatto), ci sono ...
Comunque, se e' tutto qui, beh... siamo distanti.

Queste osservazioni le facevo agli albori, poi, pero' sono cresciuto. :-) .

("Cagnolino scodinzolante" vale ancora un paio di battutine da parte mia! ;-) e poi saremo pari... :-) ).


Quote:

Siete felici cosi' e io sono felice per voi, ma smettetela di giudicare inerte chi si oppone con il non voto.

Ripeto:
E' l'azione che si sta giudicando. E' l'utilita' del gesto (non gesto) ad essere utilie/non utile non l'individuo.
Siccome penso fermamente che il NON Voto e', il piu' delle volte inutile (e forse ti e' sfuggito che lo dichiaro utile, qualora non esistano reali alternative ad esso) non vedo perche' non lo possa argomentare e deprecare con argomentazioni.
Io non ti chiedo di smettere di dire che trovi il voto inutile, semmai ti chiedo di spiegare le tue ragioni quando non ne hai...
Puoi rigirare le frasi dette come e quanto vuoi. Di argomentazioni appena accettabili ce ne e' pochine... a mio avviso... e quando ci sono, sono autoproclamanti.

Il discorso sul mondo ideale e' condivisibile ma, oltre ad essere utopico e totalmente astratto, e' molto fuffa da "volemose bbene", e soprattutto in netto contrasto con i propositi di guerra che articoli quando parli di votanti-elettori.

Capisco che l'incartamento e' sempre dietro l'angolo per determinate teorie, pero', e ci passo sopra ... :-D

mc
#272 LoneWolf58
Nessuno ti ha obbligato a rispondere alla domanda (#224)... visto che lo hai fatto (#248) e che la domanda aveva un preciso scopo mi sarebbe piaciuto avere una risposta "completa".
Tutto qui...


!?!
Tutto quì? Puoi definire il preciso scopo?
la mia proposta è quella di poter votare per chi non si presenta e lasciare posti vuoti in parlamento in proporzione alle astensioni
#250 charliemike

Quote:


Se votare facesse qualche differenza non ce lo lascerebbero fare.
Mark Twain

Questa citazione è stata usata spesso dai sostenitori del non voto ma sottoponiamola ad una analisi logica.
Praticamente Twain dice che degli ipotetici "loro" non permetterebbero (a degli ipotetici "noi") di eseguire azioni che possano fare la differenza.
Da questo consegue:
- Votare è permesso dunque non serve a nulla.
- Non votare è permesso... dunque non serve a nulla.
- Solo con un reato si può cambiare qualcosa.
- Chi vuole cambiare qualcosa è un criminale.

Chi parla di non voto come soluzione e poi cita Twain molto probabilmente non lo capisce.

Il non voto non implica di per se il "non fare nulla" o che "non serva". Significa semplicemente privarsi di una delle tante opzioni per poter cambiare le cose. Va ricordato che il voto nella storia è servito ed in molte occasioni. Se la Francia non è più una monarchia dopo una rivoluzione l'Italia non lo è più dopo un voto, tanto per dire.

Non votare di per se non serve a nulla se non a togliersi una opzione per cambiare le cose.

Se non è vero che chi non vota non fa nulla è però certo che fa "meno" rispetto ad uno che vota.
Con riferimento a quanto sottolineato da totalrec nell’intervento n. 63 mi sento di dire che la platea dei nostri interlocutori non è diversa dalla nostra società , anzi forse perché protetti da facili pseudonimi partecipano ad un dibattito che altrimenti non si sentirebbero di affrontare.
Questo è oggi il punto di arrivo. E credo che per rispondere alla domanda di Massimo sia necessario capire meglio e provare a fare il punto della situazione socio politica attuale.
In estrema sintesi ; è certo che i nostri figli vivano una situazione sociale peggiore di quella affrontata dai loro genitori nel dopoguerra ed è la prima volta che i figli si trovino ad affrontare disagi economici superiori a quelli dei loro padri; le prospettive sono ancora peggiori , una ricchezza che si va sempre più accumulando nelle mani di pochi soggetti mentre la povertà attanaglia un sempre maggior numero di popolazione e d erode uno stato sociale intermedio sempre più assottigliato; lo stato sociale è sempre più a rischio, sanità, servizi, infrastrutture sempre più erose per spostare risorse…. verso gli armamenti, questi sì sempre più sofisticati e letali che hanno trasformato l’Europa intera nel prossimo campo di guerra di un assai probabile scontro armato. Il lavoro, valore primario e di sintesi delle capacità culturali ed umanistiche di un popolo e di ciascuno dei suoi soggetti ha perso completamente ogni ruolo a vantaggio di una finanza sempre più arrogante, potente e incontrollabile. Il nostro popolo in particolare, ma l’Europa intera soffre il giogo imperialistico degli USA che inebriati della loro potenza economica e soprattutto militare stanno conducendo il mondo intero alla catastrofe ecologica e morale. Il mondo dei media e dell’informazione è strumento di un unico soggetto di potere che con falsità e racconto unilaterale degli eventi condiziona irrimediabilmente un’opinione pubblica ormai ad una sola voce. I nostri politici, sempre più privi di spina dorsale ed incapaci di opinioni proprie e di sussulti di dignità ,sino ad accettare ogni menzogna raccontata dal potente di turno, sono incapaci ed hanno rinunciato al progetto di una società più giusta.
Non solo, ma c’è chi sostiene che questa sia la società migliore possibile, ogni altra ipotesi è da scartare e tutti i suoi meccanismi di gestione sono condizionati e funzionali a che nulla possa cambiare. La scuola, la ricerca, sono ridotte ai minimi termini, strutture obsolete entro le quali si è rinunciato a produrre cultura, uomini e donne liberi. I media, quelli si, basta guardare i nostri programmi televisivi ( ma è così in tutta Europa) sono strumenti perfetti di rincoglionimento degli spettatori, l’unico obbiettivo certo e raggiunto è quello di trasformarli in ..obbedienti consumatori.
Se ne può uscire? Con questi meccanismi ritengo la cosa praticamente impossibile. Forse la domanda di Massimo è arrivata troppo tardi. La malattia che ha pervaso il mondo occidentale non è curabile con panni caldi. Ho il terribile presentimento che solo un evento forte, capace di scuotere le fondamenta delle nostre società, sia in grado di modificare la situazione. I pericoli di un tale evento sono enormi.
C’e quindi da capire chi ritiene il voto di nessuna utilità in quanto incapace in questa situazione di modificare le cose. Al 90% i giochi sono fatti. Resta un 10% con il quale lavorare.
#273 ELFLACO
Intanto ognuno di noi faccia la sua parte. Le coscienze si svegliano da sole, non le svegli tu, ma magari continuando a diffondere la verita' senza paura e scoprire gli inganni sarebbe un buon inizio
Credo che il thread sia stata una trappola architettata da Redazione per far aumentare i click e guadagnare il solito milioncino di bitcoin... :hammer:
Io la chiudo qui... ritengo inutile continuare.
#274 mc
non ti devi rileggere tutti i miei post, piu' o meno dicono le stesse cose, leggi il post 266, ma mi sembra che ci giri intorno e che commenti tutto tranne la mia "soluzione".
Ma se vuoi puoi continuare a commentare cagnolini scodinzolanti, per me fa lo stesso, ti ho gia' detto che ho ritirato quella affermazione se ti senti ancora offeso non so che farci
Edit
se di quello che ho scritto hai capito "volemose bene", allora pace, ognuno rimanga delle suo opinioni

Quote:

la Francia non è più una monarchia dopo una rivoluzione l'Italia non lo è più dopo un voto, tanto per dire

Non me ne volete Mande ma mi par di ricordare che quel voto li sia ancora subjudice
Non c'era stato un broglio? Magari ricordo male...
Non è fregato niente a nessuno, ma al commento #146 ho fatto una proposta concreta, attuabile e pratica, per cambiare il sistema di voto.
Siccome è l'unica, a parte la proposta di A-Mensa che vorrebbe far votare solo i laureati in giurisprudenza, mi chiedo come mai nessuno, neanche mezzo utente, compreso Massimo, si sia preso la briga di leggerla.
Non perché sia valida, ma perché, appunto, l'unica proposta organica in quasi 300 commenti.
Il resto è tutta querelle voto/non voto, continuabile all'infinito.
E fuori tema.
Ste

Quote:


Non me ne volete Mande ma mi par di ricordare che quel voto li sia ancora subjudice
Non c'era stato un broglio? Magari ricordo male...

Può anche darsi come può essere che le insunuazioni provenissero da monarchici nostalgici...

Il voto ha comunque cambiato il sistema.

Certo c'erano tutta una serie di condizioni di contorno che lo hanno reso possibile.
Anche oggi c'è chi insinua che se Mattarella si è arreso ci sono state pressioni nascoste all'opinione pubblica.
Ipotizzando che la nuova alleanza riesca veramente a fare ciò che promette non sarebbe stato merito anche del voto?

Pensi che le ipotizzate pressioni esterne o da poteri interni avrebbero obbligato un governo Berlusconi-PD ad un reddito di cittadinanza o abolizione Fornero?
Il voto è stata comunque una condizione necessaria, resta da verificare se sufficiente.
Di sicuro chi non ha votato non avrebbe ottenuto sicuramente nulla per un semplice motivo.
Se io fossi una potente elite che per evitare una rivolta armata voglio concedere qualcosa devo sapere cosa vogliono i rivoltosi. Se loro non si esprimono nessuno può concedergli alcunché.

Anche nell'ipotesi più complottista non votare è un non senso.
Flor
Sei padrona di non credermi ma il post 266 l'ho letto.
Hai riassunto il tuo pensiero con quel "tutto qui" che ne ha delimitato un perimetro già ampiamente approfondito, dal sottoscritto e da molti altri che hanno votato in relazione alla situazione attuale.
Hanno (abbiamo) agito in tal modo, nonostante, la consapevolezza della situazione squilibrata nel gioco delle urne, apprezzandone la praticità del gesto, piuttosto che seguire una azione di principio che, seppur condivisa idealmente, è inapprezzabile per risultati pratici (allo stato attuale).

Se vivessimo in un mondo ideale, potrei pure lasciarmi affascinare dai principi, ma non è così:
È per questo che non ho commentato le tue "soluzioni", non per altro.
È sempre la solita inconsistenza di cui si parla nell'articolo.

P.s.:
Non me la sono presa per il cagnolino scodinzolante... Ci scherzavo su. ;-)

mc
Ragazzi, scusate. Era giusto per dirvi che sto scrivendo un articolo che potrebbe essere in parte una risposta e un'alternativa concreta a quello di cui si sta dibattendo in questo thread. Visto che voglio un sacco di bene a tutti gli utenti del sito (infatti siete state voi le prime persone a cui ho pensato di rivolgermi quando Massimo mi ha proposto di scrivere un certo articolo...e a dirla tutta avevo in mente in particolar modo Calvero) vi pregherei di aspettare ancora qualche giorno e calmare i 'bollori'. Massimo mi pare abbia spiegato il motivo per cui è irritato: "...Quello che mi dà fastidio è IL TONO di saccenza di certi personaggi, che ti trattano come un idiota solo perchè vai a votare, senza però avere nulla di diverso da proporre..." Il TONO con cui sono state dette certe cose è stato il problema (e sinceramente è capitato anche a me di avere la sua stessa percezione). Cerchiamo di essere costruttivi e venirne a una tutti insieme. Datemi quindi la chance di pubblicare l'articolo e poi immagino che ce ne sarà da dire... Vi abbraccio tutti (in particolare Music-band e Calvero ;-))
Ok. Buon lavoro!
Io ci sarò (...cercherò).
:pint:
mc

Quote:

Non credo che i civili possano mettere bocca (referendum) sulle bombe nucleari dei militari...quindi l'esempio non regge

Quindi siamo una democrazia in cui il volere popolare, espresso con una crocetta, conta talmente tanto, che se volessi togliere le armi di un'altra nazione dalla tua, NON PUOI!

Ma almeno ve ne rendete conto o no?

Per il resto Flor, Necrons e qualche altro, hanno già detto tutto ... per chi vuole ascoltare ...
@ MichelaBia
Ho inviato anche io un articolo con il mio pensiero a Massimo. A questo punto spero pubblichi tutto, anche se nel frattempo dovessero arrivarne altri.

Ho perfettamente capito l'irritazione di Massimo, però ha sbagliato la premessa ed è partito a gamba tesa pure lui e queste cose, fortunatamente, sono state fatte notare con garbo da alcuni qui.

Grazie per l'abbraccio... Contraccambio volentieri anche se virtualmente, Un pò di calore umano fa sempre bene :-)
@mc

Quote:

Hanno (abbiamo) agito in tal modo, nonostante, la consapevolezza della situazione squilibrata nel gioco delle urne, apprezzandone la praticità del gesto, piuttosto che seguire una azione di principio che, seppur condivisa idealmente, è inapprezzabile per risultati pratici (allo stato attuale).

E va bene ci sta, anche se non la chiamerei "azione di principio", ma ognuno ha la sua visione delle cose. Aspettando l'articolo...
fda,
io, i tuoi post da novella mata hari, li ho letti tutti :-D
Ovviamente non sono d'accordo con te sul voto e nel mio post precedente

"Faccio un esempio molto simile ma piu terra terra.
I sindacati aziendali non servono a niente PERO' quando c'e' da prendere prendono tutti (aumenti contrattuali , aumenti per i buoni pasto) quando c'e' da dare pagano solo i fessi (come me che votano per eleggere i rappresentanti e PAGANO mensilmente!) . A me questa cosa fa girare i coglioni perche' i non voto usufruiscono di cio' che ho conquistato io PAGANDO. Quindi, per coerenza, i non-voto dovrebbero rifiutare tutto quello di buono che fara' questo governo perche' tanto ci aspetta l'nwo. Allora non-voto siete favorevoli a non andare in pensione prima, se ,per caso, venisse cancellata la legge fornero? No perche' (tornando al sindacato) se faccio questa domanda ai miei colleghi NESSUNO rinuncia all'aumento...chissa' perche'!"

ho spiegato il motivo.

Tu vivi all'estero quindi te ne freghi della fornero ma chi abita qui e da degli imbecilli a chi vota, dovrebbe PER COERENZA, rinunciare agli eventuali benefici come dovrebbero fare i miei colleghi che non PAGANO il sindacato e sono contenti di avere i vantaggi che ho PAGATO io!
@Antdb
Ma che ragionamento e'? Io decido di non votare e non dovrei godere della pensione che il governo votato da te mi da? Se vogliamo fare i bambini capricciosi, possiamo ragionare cosi'.
La novella mata hari lasciala perdere, perche' non mi si addice.
Tu stai spostando il discorso su un piano imminente, di vantaggi, di ottenere quelle cose che ti fanno star meglio. Io parlo di combattere un volta per tutte il sistema.
Ma che vi credete che io non pago le tasse o sputo sul piatto in cui mangio? Certo che dobbiamo sopravvivere, pagare le tasse avere la pensione e tutto il resto, mica viviamo di sogni su una nuvola di zucchero filato (almeno non io, beato chi ci riesce!).
Ognuno si sbatte a modo suo per sopravvivere, ma ci sono prese per il di dietro che a un certo punto non si possono piu' ignorare!
Insomma cerchiamo almeno qui dentro di realizzare che i politici non faranno mai i nostri interessi, sicuramente il m5s fara' meglio del pd su molte piccole cose che miglioreranno la societa' (poi sul reddito di cittadinanza ci sarebbe un discorso a parte da fare, che non e' tutta sta meraviglia, e che sa tanto di big brother. E' un modo carino per ridurci schiavi in miseria ancora piu' assoggettati e grati a mamma stato... poi va beh, dobbiamo magna' e campa' pure noi....), ma nei limiti in cui gli verra' concesso, nei limiti in cui non interferira' con i piani globali. Ma se per te valgono la pena, boh, che ti devo dire, chi si accontenta gode.
Ma che ragionamento e'? Io decido di non votare e non dovrei godere della pensione che il governo votato da te mi da? Se vogliamo fare i bambini capricciosi, possiamo ragionare cosi'.

Eh no, fda. Io "pago" per cercare di cambiare la mia condizione di prigioniero. i non-voto ne usufruiscono "gratis" permettendosi di giudicare/deridere chi, come me, fa la fila per mettere una crocetta.
Se chi cerca di cambiare le cose (m5s) non fosse andato a votare, adesso, in questo preciso momento ci sarebbe un governo PD-PDL...

Quote:

Praticamente Twain dice che degli ipotetici "loro" non permetterebbero (a degli ipotetici "noi") di eseguire azioni che possano fare la differenza.
Da questo consegue:
- Votare è permesso dunque non serve a nulla.
- Non votare è permesso... dunque non serve a nulla.
- Solo con un reato si può cambiare qualcosa.
- Chi vuole cambiare qualcosa è un criminale.

Chi parla di non voto come soluzione e poi cita Twain molto probabilmente non lo capisce.

Sembra non l'abbia capita tu ... fin qui torna, poi parti per la tangente...


Quote:


Non votare di per se non serve a nulla se non a togliersi una opzione per cambiare le cose.

Se non è vero che chi non vota non fa nulla è però certo che fa "meno" rispetto ad uno che vota.

Cioè, secondo Twain ( e me!) votare non serve a nulla, COME non votare (prima parte quotata dalle TUE considerazioni) ... da cosa si sviluppi il salto logico seguente, mi sfugge.

Entrambe le cose non servono a un cazzo, MA chi vota fa "di più" rispetto chi non vota!

Perchè?


E ancora, NESSUNO parla di non voto come soluzione ... solo un blando inizio per iniziare a delegittimare il potere, quello che gli conferite con una crocetta e grazie a cui possono bombardare, vaccinare e licenziare a nome tuo.

Io almeno mi evito il teatrino ... ma l'unico modo per cambiare le cose, sono azioni "criminali".

L'avevi scritta giusta... eri partito bene ... poi te sei perso per strada ...

Quote:

Mande Può anche darsi come può essere che le insunuazioni provenissero da monarchici nostalgici...

Bene quindi sarai d'accordo che almeno un dubbio a riguardo è legittimo averlo.


Quote:

Anche nell'ipotesi più complottista non votare è un non senso.

Bene, capisco il tuo punto di vista. Per me invece votare ha un senso, perchè è legittimo che ci siano persone che hanno speranza di camibare le cose. Come credo sia altrettanto legittimo che ci siano persone che la speranza l hanno esaurita.


Quote:

Ipotizzando che la nuova alleanza riesca veramente a fare ciò che promette non sarebbe stato merito anche del voto?

Certo, infatti attendiamo cosa saranno in grado di fare, cosa realizzeranno e poi trarremo le dovute conclusioni.


Quote:

#291 Antdbnkrs

I sindacati aziendali non servono a niente PERO' quando c'e' da prendere prendono tutti (aumenti contrattuali , aumenti per i buoni pasto) quando c'e' da dare pagano solo i fessi (come me che votano per eleggere i rappresentanti e PAGANO mensilmente!) . A me questa cosa fa girare i coglioni perche' i non voto usufruiscono di cio' che ho conquistato io PAGANDO.
"

Io sono un delegato sindacale quindi conosco bene la questione. Pure a me fa incazzare, però d'altra parte hanno una giustificazione, quella che anche il sindacato ormai è svuotato di ogni senso. Mi piacerebbe per esempio ricordare, e sto parlando di CGIL, quanti scioperi- manifestazioni per la pace sono state indette negli utlimi anni. Credo si sia vicino all' 0.
Inoltre, l ultima manifestazione doveva essere contro il razzismo dopo che erano successi quei fatti di sangue. Con la solita retorica del mito della resistenza e del 25 APRILE, di loro assieme all'anpi che sono i difensori della patria contro ogni tipo di fascimo. Mentre non una parola viene proferita contro il sistema nazieuropeo... Quindi morale della favola, si meritano che non paghino più le tessere.




Quote:

Quindi, per coerenza, i non-voto dovrebbero rifiutare tutto quello di buono che fara' questo governo perche' tanto ci aspetta l'nwo. Allora non-voto siete favorevoli a non andare in pensione prima, se ,per caso, venisse cancellata la legge fornero? No perche' (tornando al sindacato) se faccio questa domanda ai miei colleghi NESSUNO rinuncia all'aumento...chissa' perche'!

Trasudi altruismo da tutti i pori, Maria teresa di Calcutta ti fa una pippa.... :-D
Scherzi a parte, forse ti dimentichi che io per questo paese sto già contribuendo oltre misura con le tasse che pago ogni mese, non è che mi mantengono con vitto e alloggio gratis.
Ho partecipato alle elezioni quando ci credevo. Ho fatto le mie proteste. ho fatto il consigliere comunale. Difendevo l'acqua pubblica nel mio piccolo comune, certo non c'era ancora il movimento 5 stelle ma io c'ero già.
Cerco di aiutare chi mmi sta vicino il più possibile, di informarmi e informare chi mi vuole stare a sentire.
Le battaglie che ho fatto le ho fatte per me e per gli altri. Non sono stato seguito amen... Adesso tocca a chi è più bravo di me.

Quindi se mi volete tenere fuori dai vostri privilegi, ne farò a meno.
Detto in simpatia ovviamente...
Però se doveste peggiorare la situazione mi tenete fuori e pagate solo voi facciamo così? affare fatto. :pint:
@Antdbn

Quote:

Se chi cerca di cambiare le cose (m5s) non fosse andato a votare, adesso, in questo preciso momento ci sarebbe un governo PD-PDL...

Eh ma vedi, per me non fa differenza, e te l'ho pure spiegato: sono e saranno uguali alla fine dei giochi, destra sinistra centro alto e basso, sono tutti volti della stessa medaglia, mascherati con abiti diversi, per loro scelta o imposizione, cosi' e' la vita.
Alcune loro sfumature ideologiche ci piacciono di piu' altre di meno, ma la sostanza non cambia, il fine che ci seppellira' tutti e' lo stesso
Poi non so, ti ripeto, a te interessa stare comodo, a me pure, ma nei limiti della decenza, tutta qui la differenza.
Sulla questione del referendum nucleare vinto avrei una perplessità, ovvero....


Quote:

Fermento per il deposito nazionale in cui in teoria bisognerà riunire le scorie radioattive ora disperse in più di 20 depositi in tutt'Italia, dal Piemonte alla Sicilia. Nei giorni scorsi il ministro uscente dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, ha annunciato per i prossimi giorni la pubblicazione di un documento attesissimo, contesissimo, scottantissimo e in ritardissimo:

Tratto dal sole 24 ore

In pratica le centrali nucleari no (almeno ci avremmo guadagnato qualcosa), ma le scorie radioattive si... viene da pensare anche su questo.
Magari alle prossime elezioni ci si riunisce cercando di capire cosa sia meglio fare, votare, non votare, e chi votare, invece di fare a capocciate dopo che i giochi sono fatti
#262 @flor das aguas


Quote:

Hai ragione, scema io che non riesco ad adattarmi a questo manicomio. Dovremmo aiutarci tra noi e combattere questo potere marcio e perverso, invece di darci addosso e vedere il nemico nel nostro prossimo.

Da incorniciare!
#286 MichelaBia 2018-06-04 19:12
Ragazzi, scusate. Era giusto per dirvi che sto scrivendo un articolo che potrebbe essere in parte una risposta e un'alternativa concreta a quello di cui si sta dibattendo in questo thread. Visto che voglio un sacco di bene a tutti gli utenti del sito (infatti siete state voi le prime persone a cui ho pensato di rivolgermi quando Massimo mi ha proposto di scrivere un certo articolo...e a dirla tutta avevo in mente in particolar modo Calvero) vi pregherei di aspettare ancora qualche giorno e calmare i 'bollori'. Massimo mi pare abbia spiegato il motivo per cui è irritato: "...Quello che mi dà fastidio è IL TONO di saccenza di certi personaggi, che ti trattano come un idiota solo perchè vai a votare, senza però avere nulla di diverso da proporre..." Il TONO con cui sono state dette certe cose è stato il problema (e sinceramente è capitato anche a me di avere la sua stessa percezione). Cerchiamo di essere costruttivi e venirne a una tutti insieme. Datemi quindi la chance di pubblicare l'articolo e poi immagino che ce ne sarà da dire... Vi abbraccio tutti (in particolare Music-band e Calvero ;-))



Grazie,
Trasudi altruismo da tutti i pori, Maria teresa di Calcutta ti fa una pippa.

Premesso che ci sarebbe da discutere sul presunto altruismo di maria teresa di calcutta :-D ... si, forse
"me so' allargato un po' troppo" diciamo che la mia domanda e' solo per i non-voto che prendono per il culo ;-)

fda,
sono e saranno uguali alla fine dei giochi e' tutto da dimostrare ;-)

Ripeto:
dopo il reset per me il m5s puo' anche scomparire ma il reset e' necessario
La democrazia, per funzionare, deve prevedere, ed essere organizzata per una assidua e continua partecipazione, e richiede frequenti consultazioni su ogni problema intervenga o si voglia affrontare.

Il voto é una consultazione saltuaria, caricata artificiosamente di effetti spettacolari, di facciata, allestita sulla base di contenuti mascherati, di irrealistiche semplificazioni o spiazzanti complicazioni, e spesso confezionati in modo ambiguo e atto prevalentemente ad un approssimativo proselitismo.
Volevo fare un po’ il punto della situazione. In questa discussione, Massimo riguardo al fatto di non votare chiedeva espressamente che cosa si intende esattamente per "non cambia niente" ma, soprattutto quale possa essere la strategia comune da adottare, passo per passo, per riuscire a ribaltare le regole del gioco.
Ebbene, per quanto mi riguarda le mie opinioni le ho già espresse nel mio post #179. Ma vi è un altro aspetto che reputo fondamentale e che Massimo sta tentando di farci capire in tutti i modi ed è quello dell’insulto facile, del giudizio, dell’offesa gratuita di coloro che hanno un atteggiamento spesso scostante, di superiorità, che li porta a trattare gli altri come se fossero dei poveri ingenui che non hanno capito niente. Ogni qualvolta qui su LC si discute di politica, di Dio, del papa e quant’altro, si scatena sempre un putiferio. Manca sostanzialmente il rispetto per le opinioni altrui, manca l’ABC del rispetto. Io da oltre 20 anni non vado a votare (fondamentalmente ho sempre abbracciato il pensiero anarchico) ma me ne guardo bene dall’insultare, giudicare o dileggiare chi si reca regolarmente alle urne. Non ne ho alcun diritto. L’unico diritto che rivendico, però, è quello di essere rispettato in quelle che sono le mie scelte o le mie opinioni, giuste o sbagliate che siano. Personalmente, essendo conscio dei miei limiti, non ho strategie da adottare o programmi avveniristici per riuscire a ribaltare le regole del gioco nei confronti di un sistema che odio. Credo comunque che si cresca culturalmente e umanamente attraverso confronti costruttivi, appassionati si, ma costruttivi non tramite lo scherno, la saccenza o la presa per il culo facile.
Se c’è qualcosa di veramente “sacro” in questo mondo, questa è il libero pensiero e la libertà di poterlo esprimere senza necessariamente sentirsi dare del coglione. Per questo ho fatto mia una frase dl grandissimo Fabrizio De André, che è diventata il mio motto ufficiale: Ho pochissime idee ma in compenso fisse… e, credetemi, non è poco…
#291 Antdbnkrs

Beh, per quanto riguarda il rapporto costi benefici relativo ai sindacati, nella equazione dovrebbero trovare posto, per esempio, anche le segretarie, gli impiegati, i fattorini etc, che nelle grandi aziende metalmeccaniche sono andati in pensione 10 anni prima con l'amianto... senza averlo nemmeno mai visto da lontano. Anzi, a dire il vero molti di loro, ottenuti i privilegi per la pensione, sono pure rimasti al lavoro con il bonus (ve lo ricordate?), e poi sono andati in pensione a 52 anni con l'amianto, grazie agli amici sindacati.
#295 Ste_79

Quote:

Trasudi altruismo da tutti i pori, Maria teresa di Calcutta ti fa una pippa.... :-D

Maria Teresa era quella d'Austria, madre di Maria Antonietta di Francia. Famosa anche per il suo "tallero". Quella di Calcutta alla quale ti riferisci, macedone, fu nota come Madre Teresa.
#297 Ste_79

Magari il problema fosse solo quello.

Di fatto accogliamo regolarmente centrali nucleari galleggianti e sommergibili nei nostri porti, e sono molto più pericolose delle centrali, diciamo, "normali".

Ma per fortuna che col referendum del nucleare ce ne siamo liberati. O no? :oops:
Di fatto accogliamo regolarmente centrali nucleari galleggianti e sommergibili nei nostri porti, e sono molto più pericolose delle centrali, diciamo, "normali".

Beh, quelle hanno militari a bordo e non credo che la nato voglia perdere i suoi uomini in un incidente quindi immagini che siano SUPERSICURE.
Se invece fai costruire delle centrali nucleari da chi mette la sabbia al posto del cemento armato (ospedale de l'Aquila) è un altro paio di maniche anche perche' chi le costruisce non le "abita"
#307 Antdbnkrs

Immagini male.

Quote:

Bisogna anche precisare che i reattori nucleari militari presentano rischi enormemente maggiori di quelle civili: i reattori navali raggiungono altissime prestazioni in un piccolo volume lavorando con uranio altamente arricchito, sono raffreddati ad acqua pressurizzata o a metallo liquido, il combustibile non è UO2 ma una lega di uranio-zirconio o uranio-alluminio, necessitano di un contenitore capace di sostenere un’altissima pressione del nocciolo, consentono spazi molto limitati di manovra.


Quote:

Decine di testate nucleari sono state perdute in mare perché a bordo di navi, sommergibili o aerei che furono perduti. Il 7 maggio 1968 il sommergibile nucleare d’attacco Scorpion, partito dal porto di Napoli dopo una missione nel Mediterraneo, affondò a 644 km dalle Azzorre con i 99 membri dell’equipaggio, due siluri nucleari, oltre al sistema nucleare di propulsione: i dettagli sono segreti. Nel gennaio 1968 bomba all’idrogeno era stata perduta al largo delle coste di Palomares in Spagna.

Nell’agosto 1968 il sommergibile USA Von Steuben, con 16 missili Polaris e 48 testate nucleari, urtò un cavo da traino sommerso a 64 km dalle coste della Spagna, e quando emerse urtò la petroliera Sealady, subendo vari danni.

Nel 1969 un incendio ed esplosioni sulla portaerei Enterprise al largo delle di Pearl Harbor quasi affondarono la nave.


Quote:

Probabilmente, la maggior parte degli incidenti riguardanti SSBN sfuggono un esame pubblico.

E se accadesse a una nave militare a propulsione nucleare quello che accadde il 7 maggio 2013 alla Jolly Nero, durante la manovra di uscita dal porto di Genova, quando urtò e abbatté la torre piloti causando 9 morti e 4 feriti?

(www.agoravox.it/Il-nucleare-della-marina.html)

Quote:


Beh, quelle hanno militari a bordo e non credo che la nato voglia perdere i suoi uomini in un incidente quindi immagini che siano SUPERSICURE.

Al di la delle nostre credenze, SE il voto contasse qualcosa e gli italiani hanno votato per non avere roba nucleare sul territorio, ALLORA nessuno dovrebbe poterci portare roba nucleare.
SE ce la portano come e quando gli pare, senza nemmeno interpellarci, il nostro voto non conta un cazzo!

Il voto conta solo in funzione di quello che vogliono farci fare ... se gli va bene, allora del nostro voto gli frega qualcosa, se no, no!

Per questo posso AFFERMARE che il movimento, ad esempio, non informerà MAI in modo obiettivo sui vaccini, chiedendo POI alla rete un parere su cosa fare.
O che se proprio dovesse farlo ... alla fine per un motivo o per l'altro, se ne sbatteranno e terranno l'obbligo!

Quando succederà, voi forse crederete alla balla che vi propineranno ... io sapendo da adesso come andeanno le cose, non mi fiderò.

Questione di punti di vista ...

Poi spero di sbagliarmi, sia chiaro ... ma sono abbastanza sicuro...
Al di la delle nostre credenze, SE il voto contasse qualcosa e gli italiani hanno votato per non avere roba nucleare sul territorio, ALLORA nessuno dovrebbe poterci portare roba nucleare. SE ce la portano come e quando gli pare, senza nemmeno interpellarci, il nostro voto non conta un cazzo!

I militari fanno come cazzo vogliono e se ne fregano del voto a prescindere se conta/non conta perche' le loro basi "praticamente" non sono italiane.

Immagini male.
Il fatto che non ne abbiamo avuto nemmeno uno mi fa stare piu' tranquillo rispetto ad una centrale costruita dai mafiosi.

Quote:


I militari fanno come cazzo vogliono e se ne fregano del voto a prescindere se conta/non conta perche' le loro basi "praticamente" non sono italiane.

E quindi votare a che serve?

I militari fanno quel cazzo che vogliono.
Vogliono metterti basi, metterti reattori o mandarti a fare guerre ingiuste? Lo fanno!

L'euorpa fa quel cazzo che vuole.
Vuoi un economista che magari potrebbe dire la sua sui giochetti dell'euro? Non te lo fanno mettere!
Vuoi uscire? Ti ricattano come fatto con la Grecia!

Quindi che votate a fare?
Aggiungo una cosa che ho appena saputo, il prossimo convegno del Bilderberg, si terrà a TORINO ... scommettiamo che il movimento starà bello mutino?
E che la Appendino non farà nulla?

Leggetevi le tattiche adottate dal nostro stato per arginare la possibili COSPIRAZIONI: it.wikipedia.org/wiki/Cospirazione

Infiltrazioni, arresti preventivi ... tortura ... ma in questo caso no!

E i sospetti necessari direi ci siano tutti ... gente influente che si riunisce in segreto ... perchè?

Per augurarsi buone vacanze?

Invece non faranno nulla, perchè non possono, perchè il vostro voto, pure del sindaco, per certe cose, non conta un cazzo!
#7 horselover

Quote:

il non voto rappresenta il rifiuto di legittimare qualsiasi forma di autorità. e anche mantenere la coscienza pulita perchè quando il nuovo governo inizierà a fare stronzate (vedrete che lo farà) chi non avrà votato sarà libero da rimorsi

Ecco... Sono solo al commento 7 e già mi sto contorcendo per gli spasmi delle risate.

Scherzi a parte, non me ne volere horselover, sei tremendamente illuso.

Parli di "rimorsi", ma per avere i rimorsi bisogna che ci siano almeno 3 condizioni necessarie:

1) una coscienza;
2) la buona fede;
3) la corretta percezione della realtà.

Già dobbiamo partire dal presupposto che l'essere umano è l'essere più feroce che abiti la terra: è capace di far male per il solo gusto di farlo, di commettere genocidi solo per potere o per religione, di annientare volontariamente e brutalmente altre forme di vita senza un motivo ragionevole.

L'essere umano è un campione assoluto, anche volendo ammettere che ci sia coscienza e buona fede, a darsi mille scuse (spesso involontariamente a causa dei "raggiri" che ci fa il nostro cervello) per le cose più turpi.

Ci sono fior fiore di esperimenti scientifici che dimostrano le scuse che riusciamo a darci per commettere azioni vergognose e non avere rimorsi.

L'esperimento di Milgram it.wikipedia.org/wiki/Esperimento_di_Milgram e l'esperimento carcerario di Stanford it.wikipedia.org/.../... ne sono solo due esempi.

Tornando al "rimorso" per aver votato un partito che ha poi fatto porcherie, non mi sembra di aver mai sentito nemmeno una persona torcersi le budella per esser stato concausa delle vergognose leggi che sono state varate nell'ultimo ventennio.

Perché? Perché è molto facile dare la colpa a Renzi, a Berlusconi, a questo, a quello, piuttosto che ammettere che si è venduto il proprio voto per agevolare un amico, per far lavorare il figlio, per far avanzare una pratica sepolta, per poter avere un piccolo beneficio (quante persone si sono vendute solo che per una cena elettorale)... Il cervello di molti di noi accampa mille e mille scuse pur di non giungere ad autocolpevolizzarsi.

In più il vendersi è un po' come la verginità... fatto una volta, le altre vien via più semplice.

L'essere umano pian piano si abitua a tutto, un passetto alla volta. Come noi cittadini permettiamo che ci venga tolta ogni giorno una piccola libertà arrivando ad accettare cose che non avremmo mai pensato di accettare, ugualmente ognuno di noi si abitua ogni giorno a far cose sempre più sporche, tacitando ogni nostra coscienza... e così si arriva a timbrare in mutande al posto di lavoro per andarsene subito.

Altro grandioso meccanismo mentale è il trincerarsi dietro il "ma tanto lo fanno tutti" con tutte le varie sfumature e declinazioni. È un ragionamento che sento fare quotidianamente ai miei figli, e che quotidianamente cerco di smontare spiegando loro che dobbiamo fare ciò che troviamo giusto, che non è che se tutti rubano debbano rubare anche loro... ma alla fin fine c'è davvero un fascino nel lato oscuro.

Il nostro cervello può essere un nostro alleato ma anche un enorme impiccio: ricordiamoci che è addirittura capace di eliminare selettivamente ricordi troppo fastidiosi ed anche di modificarli in modo che non ci facciano troppo male.
votare significa scegliere tra le formazioni politiche quella che più si avvicina alla mia visione sociopoliticoeconomica; non votare significa che non mi riconosco neanche parzialmente in alcuna formazione politica esistente.
non significa che rinuncio a un mio ipotetico diritto, ma solo che sospendo il giudizio ed attendo il momento in cui votare abbia un significato.
quando sorgerà un movimento politico che non rifiuti a priori la violenza (che è una realtà che purtroppo esiste ed imperversa), che dica CHIARAMENTE i suoi obiettivi e programmi, che sia sincero e coerente, e i cui programmi io possa condividere allora, dopo 40 anni, tornerò a votare.
un esempio di un partito del genere è hezbollah .
io anni fa insegnavo nella scuola dell'obbligo; se qualcuno è interessato a capire il ragionamento lo invito a leggere i libri a cui ho collaborato:
" l'erba voglio" edito da einaudi e
" le mille e una scuola" edeito da mazzotta.
un saluto
Salve Massimo,

Io dono uno di quelli che non vota in questo sistema perche sono convinto che chi è in quella schedina gia è stato formattato o ricattato per fare quello che è stato deciso da fuori, quindi votare in questo contesto non mi serve perche sarò sempre disilluso constantemente.

Ora Tu chiedi come fare passo a passo, io non ho le piene competenze per dare un consiglio totale su come fare. Io non ho letto tutti i commenti che ad ora sono piu di 300 ma mi riprometto appena con piu tempo di farlo uno ad uno. Ora posso dare la mia idea di fondo che mi frulla in testa da tempo per sottoporla agli utenti di questo blog perche forse insieme si riuscirebbe a trovare una buona maniera di atuuarla. La mia proposta è creare un movimento dei non votanti, cioe riunire tutti i non votanti che sono sempre la maggioranza assoluta da molti anni. Cioè creare tipo dei tavoli dove pubblicizzare questa idea e raccogliere firme per creare un movimento che sicuramente ha idee di base sicuramente piu comuni di tanti altri movimenti esistenti, perche il motivo di chi non vota piu di solito è sempre lostesso, cioe è schifato dai soliti volti ( anche gli pseudonuovi abbiamo visto sti giorni fanno le stesse piroette degli altri )che dicono sempre le stesse cose presentate ogni volta in forma diversa ma nella sostanza sempre uguali. Per motivi di tempo riassumo molto ma ripeto penso che tutto passi per ricreare una politica realmente da basso utilizzando questa immensa forza esistente ma secondo me disgregata per questo inattiva. Ora devo andare ma se interessa rimane la proposta di discussione per sviluppare insieme una maniera di unire queste persone. Mi riprometto di leggere le altre proposte gia avanzate e tempo permettendo di partecipare piu attivamente nei prossimi giorni. Saluti Sergio U
Minchia Massimo, mandarti a quel paese sarrebbe un dovere. Dopo anni e anni in cui hai lasciato volutamente sottesa questa questione che ha infuocato sempre LC, ecco che il giorno che decidi di farlo ufficialmente, portandola alla ribalta, lo fai giocando slealmente; ma, fammi capire, pensi che siano tutti come Di Maio che l'onestà intellettuale la scambierebbe anche con un panino al formaggio?

Perché, vedi, se questo fosse il Sito del CICAP, anche se mi avessero teso una trappola, mi sarei divertito ugualmente a smontare certe corbellerie, ma siccome lo chiede un certo MASSIMO MAZZUCCO, sarei semplicemente un coglione a starti dietro a questo gioco ove hai già pilotato con la tua parzialità tutta la tifoseria e il Sito intero (oltretutto per la maggioranza pentastellato); di quali scuse stai parlando, non si sa; quelle che io avrei preso per non rispondere? :-D ... potevi anche risparmiartela 'sta stronzata, se a Te piace farti prendere per il culo, sono affari tuoi, a me no ... a Totalrec nemmeno, e ad altri IDEM ... guarda un po' che adesso non volersi far raggirare, significa "darsi pacche sulle spalle" ...

.. te lo ha spiegato Total e te lo ha spiegato Music che il discorso delle "pacche sulle spalle" non sta in piedi e aggiungo anche un semplice motivo: l'astensionismo è una cosa seria proprio perché cretinamente etichettato, e se le premesse che tu hai creato sono quelle da stadio: allora TIENITELE, ed è un insulto all'intelligenza di cosa era LC e non è più ...

... però a una cosa ti rispondo, e volentieri, bada bene che la tua generalizzazione su chi non vota (come Me) quando si diverte a trattare con ironia e a dare degli imbelli ai votanti, dovevi ricordare che quelle prese per il culo sono frutto di bagarre infinite e mai di discorsi che erano nati seriamente; nello specifico, di quelle frasi devi e dovevi anche qui essere IMPARZIALE e ricordarti che DA SEMPRE - allo stesso modo - agli astensionisti si è dato dei disfattisti e ILLUMINATI ... tanto per citarne le più in voga, quindi?

... quindi, che a Te girino i coglioni su una cosa su cui si è sempre abusato da ENTRAMBE LE SPONDE, come se poi fosse invece scaturente da una sponda sola, dimostra anche qui, ancora una volta, che stai facendo il furbo. L'hai fatto in un momento di stizza? di rabbia? in buonafede? Non è importante, perché io - a differenza tua - non do dello scemo a chi si è comunque dimostrato un amico con Te, nel tempo ... ;-) e io STIMO sempre il tuo lavoro ... ma non stimo il tuo orgoglio su queste questioni ....

... è il tuo orgoglio e quello di Fefo (così rispondo anche a lui) che dovreste ridimensionare SU QUESTI TEMI, perché se io dico (come dissi) che andare in Piazza per i vaccini non serve a un cazzo, e lo dico prima che ci andiate e argomento seriamente il PERCHE' e, a quelle argomentazioni SERIE, fate orecchie da mercante e poi EFFETTIVAMENTE risulta che è servito a un cazzo dopo che avete URLATO: "NO PASARAN" e vi sono passati sopra pisciandovi in testa, e ve lo faccio notare dopo che avete preso per il culo chi lo aveva previsto, io non devo essere trattato da deficiente perché i FESSI siete stati voi ;-) ...

... e non sto cambiando discorso e te lo spiego, perché quella volta (COME QUESTA) hai fatto pendere l'ago della bilancia facendo il giudice imparziale e sputtanandomi con l'influenza che TU come REDAZIONE hai sul Sito e non con le argomentazioni ...

... quindi capirai che dopo che mi hai inculato con il tuo Potere una volta, siccome non sono scemo come credi, se ancora una volta (come questa) fai pendere l'ago della bilancia senza essere una REDAZIONE NEUTRALE e imparziale (su questi temi) ... solo un PIRLA abboccherebbe a questi giochetti ... e io devo abboccare ... per cosa? ... senza contare che il SITO è pieno di mie argomentazioni senza ironie, che mai sono state cagate ... e una anche abbastanza recente.

Ripigliati

PS

Grazie dei tuoi interventi Incredulo e grazie anche a Giusavvo, due begli utenti che mancano a un Sito come questo.
rolly, io parlo per me
probabilmente è vero che la maggior parte della gente che non vota lo fa' perchè (magari qualunquisticamente) pensa che "tanto sono tutti uguali"ma in questa frase io ci vedo quella sana saggezza popolare e quella diffidenza verso il potere che è naturale per chi nella storia ha sempre preso mazzate. a questo servono i "populisti", a far credere che mandando al governo gente come noi, ignorante e becera (tipo salvini o chi urla insulti contro tutti) le cose potrebbero cambiare in meglio