"E' la stampa bellezza!" - Conferenza a Padova

Ci sarò

non ci credo .... te movi?

non ci credo .... te movi?

Guarda che l'anno scorso, o al massimo un paio di anni fa, è passato sempre in Veneto a Castelfranco.
L'organizzatrice era sempre la bella moretta della bellatrix.

Fino alle quattro sono impegnato, ma se dice che si ferma fino a sera e non scappa via subito magari un salto lo faccio.

Bellissima iniziativa!! Vi seguirò sicuramente in streaming!!

Su Sky non trasmettono nulla...

convert/salva = ctrl + r non funziona ?

Se apro il menù visualizza/controlli avanzati appare il pulsante registra

Sul canale 922 di Sky la vedo

E' free..come faccio a sapere la frequenza?

Comunque sull' 859 l'audio e' migliore

Interessantissimo!! Però meritavate un fonico più scrupoloso...

Continua qui:
www.youtube.com/.../

purtroppo il volume è basso e l'audio mi arriva solo ad una cassa, come se fosse in mono (perdonate la mia incompetenza...)

ah, e grazie a me che sono stata presente dall'inzio alla fine!!! con tutti gli "scassamenti del caso"....

beh che dire , francesca sta botta è riuscia a riunire i big dell'informazione alternativa ...complimenti.

per i contenuti tutti molto interessanti anche se la visione di ballardini a me francamente fa molto oriana fallaci, eppure qualcuno gli avrà detto che l'isis è spuntata da alqaida e che sono tutti estremisti e utili idioti manovrati dai soliti noti. che senso ha tutta questa analisi di cosa vogliono loro e delle loro ideologie? ma sti cazzi , del tutto marginale. non esisterebbero nemmeno se non ci fossero i finanziatori alle spalle (non mi riferisco tanto al suo discorso di questa sera che ho saltato a piè pari perche mi è bastato il video che ho visto con lui intervistato da byoblu byoblu.com/.../... delle conclusioni scomposte e terroristiche che partono dall'idea di un isis "indipendente" ...ma per cortesia )

Però l'islamismo radicale esiste, l'ideologia che tiene in piedi IS esiste, che poi ce ne siano li che sono agenti dei servizi ok
tanti però sono partiti per un "idea" ( certo manipolati a loro volta etc )

ah ma la parte 1? si vede solo la 2 su youtube

Il video non si vede più. Youtube dice che è privato...

Si, dice che è privato, anche accedendo poi viene detta la stessa cosa. Non penso youtube possa dire qualcosa sulla licenza del video dato che sono tutti contenuti di proprietà degli organizzatori. E' solo un problema tecnico...che caso però :D

EDIT: La cosa curiosa è che sulla finestra su cui lo stavo vedendo, continua a caricare il buffer

Per chi è interessato, la conferenza integrale sarà messa in rete da Messora, divisa per interventi. Questo è stato un esperimento interessante: abbiamo imparato molte cose, in futuro potremo certamente fare di meglio.

Grazie anche a tutti quelli che sono venuti di persona.

Bene, cosi' mi posso scaricare il tuo intervento perche' "portare via i coglioni se vi parlano di esercitazione" deve essere diffuso il piu' possibile

Ieri c'ero e mi sono goduto ogni singolo dettaglio. Riguardo a Chiesa, sono stato un po' deluso dal fatto che il suo intervento fosse solo telefonico, ma in ogni caso durante la conversazione mi sembrava un po' di essere ne "Il dottor Stranamore" nel momento della telefonata col presidente sovietico...reduce dalla Siria, Giulietto mi è sembrato molto sconvolto dalle dinamiche in cui, pur "embedded", è stato coinvolto. Ho trovato Massimo in gran forma, e non a caso il suo intervento è stato il più spassoso. A livello metodologico, Simonetti è stato quello che mi ha più affascinato, pur apprezzando tutti i contributi.

non funge ne il video ne il link a "byoblu"

Ringrazio anche jck74 per il suo conciso e piacevole resoconto.
Un saluto.
@FrancescaR
Prego, è un piacere

Purtroppo ho potuto seguire solo l'inizio che non mi è piaciuto molto. Invece mi è piaciuto, come al solito, Massimo, molto lucido che ha riportato verso l'alto la qualità dell'analisi dei temi.
Spero di poter vedere il resto della conferenza soprattutto per sentire Fulvio Grimaldi.

Ciao a tutti, posto la mia versione sintetica della giornata di domenica.

Il 24 gennaio, con mia sorella e con un amico, andiamo a Campodarsego; arriviamo all'Alta Forum verso le 9:40, e la prima persona che vedo è Massimo Mazzucco, mentre attraversa le strisce, ed io rischio di stenderlo. Mi presento poco prima dell'inizio e poi si comincia.

Il primo intervento
Bruno Ballardini ci parla della nascita dell'ISIS, risalente al 2006. Ci rivela che l'Arabia Saudita ha ricevuto dalle Nazioni Unite l'incarico di far rispettare i diritti umani, sottolineando che “è un po' come affidare al conte Dracula la direzione dell'AVIS.” Vediamo un video con un giovane jihadista proveniente dal Canada che spiega le ragioni della sua “vocazione”. In generale, l'intervento sottolinea come i giornalisti non facciano il proprio mestiere, incollando e copiando veline di regime e trasformandosi così in terroristi informativi. E' una frase che apprezzo, ed è il motivo per cui oggi siamo qui. Ballardini conclude il suo intervento adombrando possibili attacchi a sciame dell'ISIS in Europa; quando cita la possibilità di “avvelenamento degli acquedotti”, Massimo Mazzucco dimostra la sua contrarietà con un gesto che personalmente mi ricorda Schulz all'Europarlamento, allorché dalle labbra atteggiate a sorriso di Berlusca uscì la parola “kapò”. Ballardini poi collocherà la sua affermazione in un ambito meno allarmista, dopo la precisazione che segna il debutto di Massimo.
Il secondo intervento
Massimo è arrivato con un filmatino già montato; ci illustra le singolari coincidenze tra esercitazioni e attentati terroristici dal 1993 ad oggi. Ci fa ridere spesso, prendendo spunto dalle innumerevoli baggianate che costellano i reportages mainstream. Considerando l'argomento, l'ilarità funge da calmante, perché la giornata è lunga e avremo modo di incamerare apprensione dai successivi interventi. Prima del terzo intervento c'è spazio per un rappresentante della comunità palestinese, che prenderà la parola anche più tardi.
Il terzo intervento
Maurizio Blondet arriva trafelato, mentre la scaletta denuncia già un ritardo. E' la prima volta che lo vedo e mi colpiscono alcuni dettagli; la voce un po' stridula, la erre moscia, e un atteggiamento da “nonnetto dispettoso” (mi scuso con Maurizio, l'intento non è derisorio, ma è una definizione che sorge spontanea). Il suo computer si rivela inizialmente recalcitrante alla collaborazione col videoproiettore, ma l'impasse è presto superata. Ci parla dei retroscena dell'attentato di Charlie Hebdo e delle solite stranezze a cui oramai siamo abituati; un filmato mostra l'intervento dei corpi speciali francesi nel negozio koscher, con il ricercato che esce correndo e con le mani legate. Blondet ci induce a riflettere sul comportamento dei fratelli Kouachi, in grado di trasformarsi da assassini freddi e spietati in due adolescenti in fuga dalla madre munita di mattarello.
Quarto intervento
Fulvio Grimaldi ipnotizza la platea testimoniando gli eventi della Domenica di sangue a Derry, in Irlanda, in cui egli fu l'unico cronista in grado di documentare e pubblicare le atrocità commesse dall'esercito britannico. La sua voce si libra chiara e autorevole, per nulla affievolita dagli anni. Ci mostra come dovrebbe lavorare un giornalista, condanna la nostra supina adesione alla NATO e spende anche qualche parola di elogio per l'attività dei parlamentari 5 Stelle.
Quinto intervento
Giulietto Chiesa non presenzia, né è raggiungibile via skype; ci dobbiamo accontentare di un collegamento telefonico. Ha appena visitato il fronte siriano come osservatore al seguito delle autorità russe. Sostiene senza mezzi termini che la Russia è l'unico vero baluardo contro la cricca criminale che, usando il governo degli USA, si fa portavoce ed esecutrice di desiderata finanziari ed economici. Per questo la Russia va sostenuta aldilà di ogni considerazione sul suo sistema sociale. Nella grande sala dell'Alta Forum riecheggia la voce di Giulietto, che spesso ci ammonisce sull'imminente deflagrazione del terzo conflitto mondiale. In risposta ad una domanda rivolta dal pubblico, Chiesa lancia un appello: riunire tutti i maggiori esponenti dell'informazione non mainstream in un unico progetto, autorevole e in grado di far sentire la propria voce.
Sesto intervento
Matteo Simonetti mi sorprende. Tratta gli argomenti con una voce calma, ritmata e attenta alle pause, tipica dell'insegnante di razza. Ci parla del conte Kalergi, considerato uno dei padri dell'Europa unita, autore negli anni '20 di testi introvabili (Paneuropa e Praktischer Idealismus), in cui espose il pensiero che ora si concretizza nell'UE. Kalergi è descritto come una personalità razzista e snob; in altre parole, odiosa e ripugnante. Il suo fine è rimpiazzare la vecchia aristocrazia ottocentesca, crollata a causa delle sue idiosincrasie, con una nuova aristocrazia tecnocratica, passando attraverso una fase democratica transitoria. Tra tutti gli interventi, è quello che mi fa correre maggiori brividi lungo la schiena; forse perché sto leggendo “Massoni” di Gioele Magaldi.
Impressioni generali
Sono felice di aver partecipato. Seguo da anni l'informazione alternativa, ma l'incontro personale con professionisti del settore è stato...come dire...formativo, oltre che emozionante. Mi sono trovato in un'aula non propriamente gremita (complice la trasmissione in streaming) ma unita da una profonda convinzione: ovvero la sfiducia nella grancassa del regime. Non sono da solo, ma siamo pochi e isolati. Per questo ho accolto con estrema serietà l'appello di Giulietto Chiesa ad una “alleanza informativa” in grado di porsi con più forza nei confronti della propaganda, non fosse altro per la coscienza di aver fatto sempre il possibile, senza cadere vittima del “tanto, che posso farci io?”. Gli interventi mi hanno profondamente stimolato, e domenica 24 mi sono sentito vivo al 100%, consapevole di essere al posto giusto nel momento giusto. Mi preme ringraziare ulteriormente da questa piattaforma Francesca Salvador (un ringraziamento va anche a tutti i volontari che hanno reso possibile la gestione della sala), l'organizzatrice dell'incontro, che si è esposta economicamente per renderlo possibile. Spero di cuore che sia rientrata delle spese. Da segnalare che i relatori hanno rinunciato al gettone di presenza, e che Massimo ha dichiarato che avrebbe diviso a metà i proventi della vendita dei DVD. Queste sono persone, dico io, in grado di tradurre i principi e gli afflati in azioni concrete...e da imitare, ognuno come può.

Purtroppo mancava un'esercitazione dal tema "come fare la pelle a Mazzucco con stile"...con qualche ambulanza pronta nei dintorni :D

Peccato che il suono sia cosi scarso. Questo tipo di intervento andrebbe anche tradotto in altri linguaggi (in Francese per esempio) talmente quello che dice riassume le verita' che nessuno osa piu' esprimere oramai...