Qualche settimana fa Luc Montagnier aveva sostenuto che un virus ingegnerizzato con il tempo perde forza, perchè ad ogni replicazione tende a ristabilire la sua struttura originale. La natura tende cioè ad eliminare nel tempo le sequenze introdotte artificialmente dall’uomo.
Sarà un caso, ma ieri il dott. Zangrillo, primario del S.Raffaele di Milano, ha dichiarato: "Da un punto di vista clinico il coronavirus non esiste più". E poi ha aggiunto: "Mi viene veramente da ridere. Oggi è il 31 di maggio e circa un mese fa sentivamo gli epidemiologi dire di temere grandemente una nuova ondata per la fine del mese/inizio di giugno e chissà quanti posti di terapia intensiva da occupare. In realta' il virus, praticamente, dal punto di vista clinico non esiste piu'. Questo lo dice l'università Vita-Salute San Raffaele, lo dice uno studio fatto dal virologo/direttore dell'Istituto di virologia professore Clementi, lo dice assieme alla Emory University di Atlanta, il professor Silvestri". E ha proseguito: "Tamponi eseguiti negli ultimi 10 giorni hanno una carica virale dal punto di vista quantitativo assolutamente infinitesimale rispetto a quelli eseguiti su pazienti di un mese/due mesi fa.”
di Cesare Sacchetti
Uno studio scientifico fondamentale che cambia l’intera narrazione sugli asintomatici Covid è stato recentemente pubblicato da Elsevier, la casa editrice più importante al mondo nel campo medico e scientifico.
La ricerca è stata realizzata da otto scienziati cinesi che hanno esaminato il caso di una 22enne donna risultata asintomatica positiva all’ospedale di Guangdong.
I medici per ricostruire tutte le persone che sono entrate in contatto con la donna hanno condotto la classica indagine epidemiologica.
Ad avere contatti con la asintomatica in questione sono state ben 455 persone tra personale ospedaliero, membri famigliari e pazienti ospedalieri.
I risultati della ricerca sono clamorosi. Nessuno di loro ha contratto l’infezione da Covid-19 e pertanto le conclusioni di questa indagine di fatto confermerebbero la completa inutilità delle misure precauzionali adoperate dal governo Conte e dalle regioni in merito al distanziamento sociale e all’uso delle mascherine.
Coronavirus, il gruppo ribelle dei medici legali: "Fateci fare le autopsie". Da sei città l’appello al ministro della Salute: "Annulli la circolare che sconsiglia gli esami post mortem". Il professor Pomara: "I morti parlano, no al lockdown della scienza. Si potrebbero scoprire molte cose".
Cristoforo Pomara è il più giovane ordinario di Medicina legale d’Italia, dirige l’Isituto di Medicina legale di Catania ed è l’autore di un trattato di tecniche autoptiche forensi studiato in tutto il mondo. "Ci stiamo organizzando contro il lockdown della scienza. Siamo una trentina. Medici legali e anatomopatologi biochimici, anestesisti e clinici medici di Foggia, Trieste, della Sapienza di Roma, Catania, Messina e Torino. Abbiamo deciso di fare da soli, visto che lo Stato non vuole utilizzare le nostre conoscenze", afferma al Corriere della Sera.
"Stiamo collezionando le autopsie fatte nei nostri rispettivi istituti, che sono poche e quasi tutte ordinate dall’autorità giudiziaria. Mettiamo assieme gruppi di ricerca, informazioni preziose, stiamo attentissimi a quello che pubblicano gli altri scienziati nel mondo e studiamo i tessuti sotto varie forme: le loro alterazioni, la biochimica, la patologia molecolare...".
Il video originale è stato rimosso da Youtube. Stefano Re lo ha ricaricato sul suo account DTube.
Ringraziamo Carlo Fanni per il lavoro di doppiaggio.
Finalmente De Donno in TV - Come funziona la plasmaferesi - Appello ai medici per rivendicare la propria libertà di agire secondo coscienza.
Link diretto al video: https://www.youtube.com/watch?v=mUUTLcGc5UE
Mi chiamo Marika Adianto, ho 45 anni, sono mamma di una bambina di 10 anni e sono un’insegnante di scuola primaria a Genova. Scrivo dopo lunghe riflessioni e gran frustrazione con la necessità di dare voce alla mia categoria o ad una parte della mia categoria (non ho la presunzione di rappresentare tutti gli insegnanti), ma soprattutto ai bambini.
Vorrei sottoporre a chi legge una serie di riflessioni che sento la necessità assoluta di condividere.
Anche in questa occasione, a mio avviso, alla scuola non è stata prestata la dovuta attenzione da parte delle istituzioni. Si è scelto di chiuderla, sono stati stanziati alcuni milioni di euro per la DAD [didattica a distanza], ma non c’ è stata una riflessione, non c’è stato un pensiero-guida volto ad una ripartenza a settembre in una condizione di benessere. Il benessere delle bambine e dei bambini e di chi si occupa di loro.
L’occasione ghiotta che ci ha offerto questa situazione è la possibilità di ripensare e rivalutare il nostro micromondo della scuola.
Paolo Barnard intervista David R. Walt della Harvard University Medical School, docente di Patologia medica, di Neuroscienze, Hanjorg Wyss Professor di Ingegneria Molecolare, e Genetista inventore dei rivoluzionari Microwell Arrays
Anestesista e rianimatore al papa Giovanni di Bergamo, Manera racconta quello che è successo nei primi giorni del contagio.Denuncia il fallimento della medicina del territorio. Spiega come funzionano eparina e idroclorochina per i malati di covid.Racconta che stanno chiudento i primi reparti di Terapia Intensiva (perchè non più necessari), e suggerisce come si possa iniziare ad allentare il lockdown dei cittadini.
Perfavore, continuate qui la discussione principale sul CV.
(Chiedo scusa, in questo momento non ho tempo di scrivere nuovi articoli).
Perfavore continuate qui la discussione generica sul Covid.
(Chiedo scusa, ma in questi giorni non ho tempo di scrivere nuovi articoli, nè di cercarne di validi da pubblicare).
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