Insieme a Davide Rossi e all'avv. Fusillo analizziamo la querela che lo scrittore ha ricevuto dall'ex-ministro della salute Roberto Speranza.
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Insieme a Davide Rossi e all'avv. Fusillo analizziamo la querela che lo scrittore ha ricevuto dall'ex-ministro della salute Roberto Speranza.
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Il database di formule linguistiche, di immagini, di locuzioni, di allusioni e di rappresentazioni concettuali costituisce l’ambito preliminare di controllo e di cernita… Ormai la repressione si affida agli automatismi, il deep state riesce a reprimere i comportamenti che ritiene devianti rispetto ai suoi programmi utilizzando dei sistemi di calcolo in automatico (anche in internet ormai si avverte chiara la ‘scrematura’... In prospettiva ci si può aspettare una censura sempre più affidata al programmatore del software. È però evidente che qualsiasi sistema censorio che si affidi preliminarmente a degli algoritmi non riesce a vedere e a cogliere il significato del contenuto semantico di un testo quando l’argomentazione è complessa e non convenzionale, quando non è chiaramente decifrabile dal sistema con la sequenza finita di istruzioni in automatico.
Sono i limiti di qualsiasi realtà virtuale che per quanto supportata dai cicli ricorsivi è pur sempre quella di un programmatore umano o artificiale. Solo in seconda battuta l’intervento di un censore umano può intervenire su una parte del materiale selezionato e meritevole di approfondimento, considerato potenzialmente pericoloso perché non interpretabile dal sistema e perché in grado di mettere in discussione il piano Covid-19 e di compromettere il programma vaccinale che rappresenta il fine di tutta l’operazione a livello planetario.
Gli automatismi basati sugli algoritmi comunque sono in grado di stabilire criteri di rilevanza, di selezionare gli interventi ritenuti scomodi, di indirizzare la ricerca e la repressione dei contenuti devianti… La censura però non si deve vedere, assume l’immagine della difesa del consumatore rispetto a dei supposti tentativi di strumentalizzazione e di mistificazione. La giustificazione è di quelle che vanno bene in tutte le salse, ormai si può perfino spacciare per difesa del consumatore il suo controllo ideologico e digitale.
La quadratura del cerchio è poi affidata ad abili e spregiudicati censori umani che usano disinvoltamente le tecniche e i procedimenti retorici dove lo pseudo-sillogismo e il sarcasmo fanno da supporto alla confutazione. Un sistema di controllo è sempre esistito in tutti i regimi, ma nell’attualità la censura ha assunto un carattere totalizzante e pervasivo, a carattere planetario, più di qualsiasi sistema totalitario che l’ha preceduta. È interessante notare come i nuovi sistemi di omologazione fanno riferimento a un target sempre più impoverito sul piano degli strumenti interpretativi, un utente che si affida sempre di più a quegli elementi convenzionali che ne fanno un consumatore programmato. In prospettiva, con un utente-consumatore sempre più prevedibile e depauperato, gli algoritmi in automatico potrebbero sostituire completamente il censore umano.
Però la censura tradizionale deve intervenire quando l’argomentazione o è troppo complessa per poter utilizzare l’intelligenza artificiale per reprimere la dissidenza o quando un potente chiamato in causa ha la coda di paglia. Allora si usano i classici sistemi inossidabili dell’intimidazione, della scomunica e della sanzione, e perché no financo della querela...
E' evidente che la diffamazione ha per oggetto il danno di immagine del ministro, ma, a differenza di quanto prospettato nel video, questo è riconducibile ad una paventata presunta mancanza di autonomia e indipendenza, anche nel solo profilo mentale, rispetto alle decisioni che per funzione pubblica avrebbe assunto.
Ritengo tuttavia che la pena sarà clemente: l'importante è stabilire il principio che l'ex ministro Speranza ha agito autonomamente e secondo la diligenza del buon padre di famiglia. Insomma un bravo politico e un bravo ministro.
Allora, se i contenuti della denuncia di Speranza sono palesemente falsi ("assoldare" significa pagare un compenso), il suo avvocato si affretti a integrare la linea difensiva con una contro-querela per calunnia. E magari a chiedere di adire il GIP in camera di consiglio per l'archiviazione.
Un saluto
Infatti, come ho detto deve essere accertata la lesione della immagine di Speranza, non solo come persona, ma anche come ministro della repubblica. Per un ministro, dire che pensa e agisce secondo orientamento/volontà di altri non è certamente un complimento.
#5 redazione
È chiaro che David Rossi non abbia tirato in ballo alcun discorso pecuniario e quindi il nocciolo della questione non riguarda i soldi.
Sono però pessimista perchè il fatto che possa aver ricevuto ordini diretti piuttosto che per interposta persona non è dimostrabile e quindi, pur essendo un segreto di pulcinella e completamente chiaro a chi non ha le fette di salame sugli occhi, vedo molto difficile per Rossi potersi difendere in sede giudiziaria perchè effettivamente è un'argomentazione difficile da provare.
Chiunque si sia esposto come lui andrebbe aiutato anche economicamente perchè un alto ideale di libertà lo ha spinto dove tutti noi ci dovremmo spingere, ma a livello giudiziario ci vedo ben poco da fare.
Il pensiero, del despota , che trapela da questa vicenda è " colpirne 1 (non potente) per educarne 100" , il che mi rimanda anche al G20 dove Swabbe, pur non avendone titolo, è andato a perorare il suo "vangelo" e dove il B20 ( le Banche dei G20) tenutosi nella stessa sede, chiede di adottare il Green Pass da parte tutte le Nazioni, dichiarando esplicitamente, per controllare i movimenti della gente e quindi quelli economici.
La pandemenza è passata ma le leggi e leggine restano come base per Swabbe, l'agitazione dei vertici dell'elite attesta solo che i loro intenti non si stanno concretizzando secondo la loro "agenda" e si può fare un'ipotesi sulla vicenda di Rossi, quella che avrebbe avuto una chiara reazione indignata nella "controinformazione" per avere "loro" una rinnovata popolarità , qualcuno nel ventennio diceva "parlatene bene , parlatene male , purchè se ne parli" , infatti ormai non importa più a nessuno nella gente comune di Swabbe & C. e dato che si basano sul consenso della gente, manifestata contro di "loro" con il voto alla Meloni (al di là dei poteri forti che + o - possa rappresentare), ecco che devono "rinfrescare" la memoria a cosa e chi va dato il consenso .
Infatti sarebbe interessante vedere chi paga gli avvocati di Speranza (forse sarebbe interessante più della Fabian Society) e, soprattutto, a quali magistrati viene affidato il procedimento, dal momento che il PD dispone ovunque di una propria forza mercenaria con la toga.
Nasce il 4 gennaio 1979 a Potenza, in una famiglia socialista, figlio di madre inglese e padre italiano; quest'ultimo, Michele Speranza, è un impiegato nella pubblica amministrazione[1][2]. Ha un fratello nato in Inghilterra, Peter, uno zio imprenditore del settore alberghiero e un cugino che è stato collaboratore del primo ministro inglese laburista Gordon Brown.[2]
Studia al liceo scientifico Galileo Galilei del capoluogo lucano, per poi trasferirsi a Roma e laurearsi negli anni 2000 con 110 e lode in scienze politiche alla LUISS Guido Carli[3], conseguendo successivamente anche un dottorato di ricerca in storia dell'Europa mediterranea[3][4][5]. Dal 2000 al 2001 grazie al programma Erasmus si trasferisce in Danimarca per frequentare l'Università di Copenaghen e nel 2005 si trasferisce a Londra per iscriversi alla London School of Economics[6].
Dal 2015 Speranza è sposato con Rosangela Cossidente, partner da quando aveva 16 anni. Hanno avuto due figli: Michele Simon ed Emma Iris.[2][7]
Da Wikipedia , so che Wiki viene manomesso ma in questo caso non ci hanno pensato , dove dicono che si iscrisse al London school Economics per cui più Fabiano di così si muore. Per quanto riguarda il fatto che non fosse autonomo be’ non ci sono problemi a dimostrarlo basta ripercorrere l’escursus pandemico riguardo all’abolizione della Tachipirina e vigile attesa abolita prima ma poi reinserita o alla lettera dei 30 medici relativa ai cortisonici mai presa in considerazione , uno non etero diretto avrebbe agito diversamente. I pseudo potenti agiscono sempre così ,per intimidazione e dissanguamento economico .Gli auguro che la querela gli si ritorca contro e finisca lui alla sbarra e sono assolutamente solidale con Davide Rossi.
L'intervista di Segatori su speranza si trova su Byoblu.
www.mondadoristore.it/.../eai978886148247
Roberto Speranza disse... «Perchè guariremo»: bugie ed omissioni del libro che il ministro ha mandato al macero Copertina flessibile – 6 luglio 2022
Anche amazon possiede un articolo,invece ebay vende ancora il libro ma guardate quanto costa!!!!
ebay.it/.../...
Quando pensi di aver capito...ti stai bagliando.
Nel caso di David Rossi omerta' anche su quello.Il monte dei paschi era ed e' "cosa loro"
Quando pensi di aver capito....ti stai sbagliando.
Sono più propenso a credere che sia l’ex ministro ad avere una fifa boia di essere messo sotto inchiesta, per la gestione dell’emergenza dovuta al Covid 19, soprattutto per non aver voluto far curare a casa gli ammalati con i soliti farmaci anti-influenzali, ma di aver “consigliato” solo la tachipirina e vigile attesa.
Dalla prima parte della querela , mi è parso di capire che l’oggetto del contendere, sia che il querelante abbia la convinzione che dal libro si evinca (vero o falso che sia, io non lo so, non avendolo letto) che a dettargli cosa dovesse fare, fossero personaggi appartenenti alla Fabian Society, e lui venisse usato come mero esecutore di ordini e che da questi, fosse stato assoldato.
Pertanto l’accusa non sarebbe quella di appartenere alla Fabian, ma di essere sostanzialmente un “burattino”.
Perlomeno questo è quanto io ho inteso, dopo aver sentito parte della querela.
Bisognerebbe leggere bene i punti salienti del saggio, e capire se abbiano anche solo la remota possibilità, di provare quanto asseriscono.
A questo punto, il timore che il libro possa essere preso come prova, da una eventuale commissione parlamentare sul covid, lo pone come un pericolo da eliminare.
Ragion per cui non sarebbe il solo Speranza a temerlo, ma soprattutto gli eventuali “co-imputati”.
Dante Bertello.
Per la serie faccio il caxxo che voglio, mi faccio difendere da Zalone in versione seria e mi prendo la ragione.
Dice "no, a giustizia farà il suo corso"... sì, fino allo Speranzy Ter....
Per il resto non credo che la faccenda si risolverà presto. Anche se, probabilmente, verrà assolto il PM quasi certamente (visto che alla fine è una questione più politica che giudiziaria) impugnerà la sentenza e si andrà alla fine in cassazione, e lì il giudizio dipenderà poi dalla politica se sarà pro o contro Speranza.
e chi non appoggerebbe il valore sociale politico umano insito nella cronistoria messa in onda in virtù di un libro che provoca fastidio e nervi scoperti sebbene provocante non sia a quanto appare, verranno assoldati occhi adatti all'uopo, letture su letture per scoprire...
da cosa nasce cosa e anche il nulla di fatto rientra nello stato delle cose, fastidio e nervi scoperti quale apprensione maturerà nelle allargate parti in gioco?
Gli ultimi 10 minuti li vedrò in giornata.
Buonanotte LC
Premetto che non capisco nulla di questioni legali... ma a mio parere mr. hope ha pestato una grossa fece, perché se fosse possibile presentare in tribunale parte dell'enormità di materiale che esiste sul web (ovviamente quello "documentato" e sicuro) ogni sua accusa crollerebbe più velocemente delle twin towers ed anzi, si troverebbe a dover dare alcune spiegazioni
Personalmente vedo pure la possibilità, una volta chiusosi questo processo, di denunciare mr. hope per un motivo a scelta!
Per me ha fatto proprio una cazzata.
#REDAZIONE
se non erro la denuncia di mr. hope risale al 21 dicembre 2021, quindi la tua ipotesi su che motivazione/interesse lo abbia spinto a presentare tale denuncia, secondo me, diventa meno probabile.. a meno che non abbia fiutato qualcosa già a quel tempo..
Scommetto che, anche in questo caso, "nessuna correlazione".
Solo trent'anni fa sarebbe stato impossibile portare avanti un copione come Covid-19, la truffa sarebbe stata smascherata con facilità. Se oggi è possibile dar credito a una narrazione inverosimile è perché i sistemi di controllo elettronico (vedi lo smartphone come esempio emblematico), il condizionamento mediatico e le nuove modalità di persuasione (e di censura) sono in grado di manipolare un target sempre più indifeso, ricattabile e privo di idonei strumenti culturali.
Se l'ex ministro della insanità prende come atto delittuoso la sua la sua affiliazione alla Fabian Society, significa che quest'ultima viene assunta da topo gigio per quello che Rossi descrive..
In pratica non ti denuncio per un fatto che non esiste (appartenere ad un associazione riconosciuta a livello mondiale non rappresenta nessn reato) ma per avermi equiparato ad un organizazzione che di fatto rappresenta le peggio porcherie fatte dai cositetti laburisti europei, un je accuse fenomenale
Vi mostreremo perchè il dissenso va dimostrato in rete e la pianificazione europea sul lavoro, istruzione e controllo sociale (in realtà mondiale) fino al 2026, alcune cose sono già attive adesso.
Li possiamo fermare! Basta solo non voltarsi dall'altra parte e cedere all'ennesimo ricatto.
Tutti i documenti che vi mostreremo sono sempre presi da fonti ufficiali governative e commissione europea.
www.youtube.com/watch?v=tkKD4LT7TSQ
Dissociati_liberi
Per capire chi comanda, basta che guardi chi non puoi criticare.
Cosaltro aggiungere se non l'indissolubile incondizionato cedere parte del proprio cuore al Giusto, alla luce degli eventi quale abnorme servilismo il mio nel ripetere:
Massimo quasi un dovere ringraziarti, per il prima per il dopo e per quello che verrà.
Dilungarmi più di tanto a volte vorrei ma già è tanto quello che Redazione ci concede di scrivere, qualsiasi argomento sia, e se non è così sia, così è.
Da Telegram 23/11/22
Si dia uno sguardo al CV di Ugo Mattei. Che ne pensate?