Nelle moderne “società democratiche” non è pensabile esercitare apertamente la censura, come si fa invece disinvoltamente nelle dittature. E’ stato quindi necessario inventare un escamotage linguistico, per continuare ad applicare il controllo sulle idee senza apparire dittatoriali. Il termine inventato è “disinformazione”. Il potere si arroga il diritto di stabilire cosa sia “disinformazione”, dopodichè pretende di sopprimere qualunque idea scomoda utilizzando questa etichetta.
E nessuno – questo è il paradosso meraviglioso - può metterla in discussione. Pensateci bene: in una società libera e democratica un autonominatosi giudice delle idee (il famoso fact-checker) stabilisce che una certa testata diffonde “disinformazione”, e quando questa testata chiede di elencare nello specifico dove sarebbe questa “disinformazione”, la risposta gli viene negata.
E’ esattamente quello che è successo a Elon Musk di recente.
In seguito agli eventi in Palestina, il padrone di X ha ricevuto dall’Unione Europea una lettera (firmata dal commissario europeo per lo sviluppo digitale, Thierry Bretòn) che lo minaccia apertamente di sanzioni se non rimuoverà i “contenuti illegali” dalla sua piattaforma, senza specificare quali siano questi contenuti illegali.
Vale la pena di leggere alcuni passaggi di questa lettera, per vedere da vicino i toni ambigui ed aggressivi insieme che sono stati usati da Bretòn.
“In seguito agli attacchi terroristici perpetrati da Hamas contro Israele, abbiamo indicazioni che la vostra piattaforma venga usata per diffondere contenuti illegali e disinformazione nell’Unione Europea. […] Quando ricevete un avviso di contenuti illegali per l’Europa, dovete agire tempestivamente nel rimuoverli.[…] Noi abbiano informazioni, da parte di fonti qualificate, di contenuti potenzialmente illegali che circolano sulla vostra piattaforma. […] Vista l’urgenza, mi aspetto che lei si metta in contatto con le le autorità di polizia preposte e con l’Europol, per assicurarci che lei risponda tempestivamente alle loro richieste. […] Vi ricordo che in seguito ad una potenziale indagine, ove risultasse che avete violato queste regole, potremmo imporvi delle sanzioni.”
Di fronte a questa lettera, Musk ha risposto: “Perfavore, elencate le violazioni su X a cui alludete, in modo che il pubblico possa vederle.”
Ma Musk non ha ricevuto risposta.
Da oggi è ufficiale: “lotta alla disinformazione” significa “diritto alla censura, senza obbligo di chiarimenti”. Che bello vivere in democrazia!
Massimo Mazzucco
Falsi amici perchè Elon Musk pochi mesi dopo aver acquistato Twitter ha assunto come CEO la dirigente del settore propaganda del WEF Linda Yaccarino
www.weforum.org/people/linda-yaccarino
Che è poi quella che ha messo in azione su Twitter la regola (furbescamente scritta un mese prima del suo insediamento) "freedom of speech is not freedom of reach"
Cioè tu sei libero di scrivere quello che vuoi, noi siamo liberi di non far raggiungere tale testo a tanti lettori
blog.twitter.com/.../...
Quindi a meno di sorprese, è il solito teatrino a beneficio degli spettatori.
Se invece Musk fosse davvero interessato a scalfire lo status quo della "censura tramite fact-checkers", abbiamo solo da guadagnarci.
Da mo che c'è, bispensiero, neolingua, non manca nulla
Forse però non tutti i mali vengono per nuocere caro E. Musk, adesso sai cosa vuol dire essere censurati a vanvera, chi di arma ferisce di arma perisce. E comunque il problema della censura non me lo sono mai posto e mai me lo porrò, non ho mai seguito i social, se devo esprimere il mio parere vado su piattaforme come luogo Comune e tante altre dove mi ci ritrovo anche come pensiero, dove vige davvero la libertà, sempre e comunque nel rispetto dell'etica e degli altri.
Se come ministro ci mettono Di Maio, Conte e i loro seguaci (stampa, altri politici, leccapiedi e quant'altro) mi propongo per pubblicizzare tale idea.
Tu l'hai buttata lì. ma non mi meraviglierei se lo facessero davvero.
Evidentemente, si prende molto sul serio.
"We have received the reply by
@X
to our letter raising concerns about the spread of illegal content and disinformation related to the Hamas terrorist attack against Israel.
The #DSA enforcement team will analyse the reply and decide on next steps.
Lingua originale: inglese. Traduzione di
.
Abbiamo ricevuto la risposta di
@X
alla nostra lettera in cui esprimeva preoccupazione per la diffusione di contenuti illegali e di disinformazione relativi all'attacco terroristico di Hamas contro Israele.
Il gruppo di controllo #DSA analizzerà la risposta e deciderà i passi successivi."
twitter.com/.../1712377350879330513
Che cos'è questa DSA? scusate l'ignoranza
Il che mi ha ricordato la radiazione del dr.Gava, dove l’ordine dei medici non ha neanche voluto entrare nel merito delle dichiarazioni di Gava, come lui aveva chiesto: le ha fatte, punto e basta. Non importa se sono vere o no.
Una volta tanto ha detto bene la Meloni:
Quando hai risposte da dare, dai le risposte, non impedisci che si facciano le domande!
Non era una battuta.
Ottima osservazione, mi era sfuggita questa "gabola".
Contento lui. E la UE che gli sta dietro.
Poi ste robe (la censura) le fanno davvero, non e' mica un teatro.
L'unico beneficiario sarebbe il Musk. Non mi sembra peraltro un guadagno stratosferico.
Se ci teneva a fare il buono, Musk, poteva evitare di nominare CEO quella WEF signora.
La notizia della nomina e' stata data da lui senza alcun problema.
Ne abbiamo già pochi dalla nostra parte che almeno per il momento un fuoco di sbarramento sia ingiustificato. Vedremo comunque le evoluzioni.
Quanto al Ministero della Verità direi che è tangibilmente all'opera da alcuni anni, con annessa psicopolizia. Lo vediamo quotidianamente ed è ben più presente che la sua ingenua e primitiva versione orwelliana.
Infine si nota ancora una volta che la orrida, minacciosa, disumana ed ipocrita UEh! sta battendo tutti i totalitarismi che l'hanno preceduta. Per loro che gradiscono le statistiche deve essere un motivo di soddisfazione.
Thierry Bretòn, e andatevi a vedere il suo curriculum e le sue amicizie non ha bisogno di voti per essere eletto o per comandare..
(Atos ha un fatturato annuo 2020 di circa 12 miliardi di euro e 110 000 dipendenti che operano in 73 Paesi. "Fonte sottodimensionata wiki")
Due consigli:
- Rileggiti con attenzione il post #2 Sertes
- Fai una piccola ricerca sulla signora Yaccarino
Non è libertà, fidati, è illusione di libertà....
Sono persino stanco di citare baulillard o sentire citare Orwell che poi qual è la percentuale della popolazione che l'ha letto?
Sono molto curioso di sapere le risposte che verranno date a x da questa autorità.
Ma pensandoci bene bene possono sempre rigirare la frittata pescando uno dei tanti cretini che pur vi saranno tra i milioni che vi scrivono.
Perciò sono curioso curioso:
Faranno una parziale marcia indietro o ci diranno veramente cosa dobbiamo pensare?
Vediamo..
Perché in fondo non è cosa o chi sia Musk o X.
Ma cosa come e quanto ci si imponga di poter esprimerci o pensare.
Oggi è X.
Domani è Y
Il giorno dopo Z
-ops scusate questa non si poteva scrivere-
Ed un altro giorno è Mazzucco..
Per intenderci.
Qui il filmato:
twitter.com/ExM5Stelle/status/1712436926299492502
1) Finché facevano i forti con i deboli per loro tutto ok ma questa è la volta che Elon Musk li trascinerèà tutti in tribunale levadogli, metaforicamente parlando, anche le mutande perché giuridicamente non può stare in piedi un regolamento così
2) Oramai con questa mosa si sono tolti la maschera davanti a tutti i popoli d'Europa, chi volete gli vada ancora appresso o gli creda più d'ora in poi? Come si suol dire l'hanno fatta fuori dal vaso.... se la gente non si sveglia con questo, non si sveglia più.
Bella disamina..
Sono sempre più incuriosito..
Mi verrebbe da dire dando sfogo alla mia cena poetica:
..se decontestualizzi l'anticensura (cioè la posizione di musk specifica di opporsi alla censura di Thierry) è a tutti gli effetti libertà, se contestualizzi è pseudolibertà o illusione di libertà..
una informazione lontana a secodo se la vedi con il teleobiettivo o con il grandangolo da dei punti di vista differenti, chi vuole capire deve osservarli tutti quanti
Sono tre anni che sento ripetere questo mantra, e a mio avviso chi doveva svegliarsi lo ha già fatto.
La maggioranza fa finta di nulla (ragionare sulla realtà è troppo per loro), più comodo girarsi dall'altra parte e fare finta di nulla...
Esiste poi un gruppo di talebani difensori della verità ufficiale, individui per i quali il mondo è semplice, diviso tra buoni e cattivi, nel quale il governo fa gli interessi della gente, israeliani, americani ed europei sono i buoni, cinesi, iraniani, palestinesi e russi sono i cattivi ecc.
Per questi ultimi non c'è speranza, per i precedenti quando arriverà la miseria collettiva forse (e sottolineo forse) faranno il salto della quaglia.
Chi vivrà vedrà.
Quelli che conoscevano la situazione in Ucraina e avevano qualche simpatia per la Russia, si sono svegliati da circa 1 anno e mezzo.
Quelli che conoscevano la situazione in Palestina si stanno svegliando adesso. Non che prima fosse diversa la narrativa, ma l'intensita' e' su una scala tutta nuova. Adesso - vedi Francia - non possono nemmeno piu' manifestare.
Nel frattempo, anche qualche doccia fredda a quelli che si intendono di case, quelli che si intendono di energia, quelli che si intendono di auto (elettrico?), quelli che si intendono di clima...
www.youtube.com/.../
Io ci ho capito ben poco, ma il tutto mi è sembrato preoccupato e preoccupante, perciò lo segnalo a chi è più esperto di me.
Chissà se Musk la pensa allo stesso modo.
Che poi non dia risposta un super-ente che presiede al controllo dell'informazione è proprio il top!