Accade ogni tanto che un argomento "forte" parta dalla rete, e diventi così insistente da obbligare i media mainstream ad occuparsene. E' proprio quello che è successo con la storia del franco CFA dell'Africa sub-sahariana. Inizialmente è stato Claudio Messora, tramite Byoblu, a farci conoscere Mohamed Konarè e il movimento panafricanista. In seguito Pandora TV ha rilanciato l'argomento in modo molto efficace.
La storia del franco CFA ha sorpreso un pò tutti, poichè nell'arco di un paio di semplici interviste abbiamo toccato con mano come la Francia continui scandalosamente la sua politica coloniale in Africa, che non avviene più tramite l'occupazione militare, ma tramite la dittatura finanziaria.
Lo scandalo è stato forte, molti ne hanno parlato, finchè una sera Paragone, nella trasmissione della Palombelli, ha denunciato pubblicamente la cosa. A quel punto qualcuno a Viale Mazzini deve essersene accorto, ed ecco che RAI2 ti sforna una puntata dedicata proprio al franco CFA.
Inizialmente si potrebbe esultare, perchè un messaggio partito dal basso - quello di Messora - è riuscito a raggiungere il livello mainstream.
Purtroppo però, insieme all'innalzamento di livello, si verifica anche una vistosa caduta dell'efficacia del messaggio stesso.
A Konarè infatti vengono concessi solo pochi secondi di intervista, nei quali appare più che altro come un "tecnico" che spiega quali siano i confini geografici dell'Africa subsahariana. Ma la forza delle sue accuse è completamente scomparsa. Anche i meccanismi di controllo finanziario vengono descritti in modo poco chiaro, buttando tutta l'attenzione sul costo di un barattolo di Nutella al supermercato di Dakar.
E così quello che su Byoblu era una chiara denuncia, palese e incontrovertibile, del colonialismo finanziario francese, nel servizio della RAI diventa tutto molto più sfumato, molto più neutrale, molto meno efficace.
Chiunque abbia visto l'intervista originale di Messora è rimasto letteralmente scandalizzato da quello che ha scoperto, mentre chiunque abbia visto il servizio della RAI avrà dedotto, al massimo, che i francesi fanno un po' i furbini, mettendo a rendita finanziaria dei soldi che sarebbero invece destinati ai paesi africani. "Che birichini questi francesi" dirà al massimo lo spettatore più attento, dopo aver visto il programma. Ma del vero ricatto schiavistico perpetrato dalla Francia contro i paesi africani non c'è più traccia.
Ecco quello che succede man mano che si sale di livello nel mondo dell'informazione. Finchè stai in basso puoi essere preciso, accurato, esaustivo, persino feroce. Questo avviene perchè nessuno ti controlla, e quindi il tuo unico criterio per operare è la ricerca della verità. Ma appena sali di livello subentrano inevitabilmente i meccanismi "calmieratori" del sistema mediatico. Me lo vedo come se ce l'avessi davanti, il direttore di rete che dice all'autore del programma "Va bene, fai pure questa cosa sul franco CFA, ma evitiamo perfavore di dare troppo addosso alla Francia. Non è il momento di far alzare la tensione".
(Chissà perchè, non è mai il momento di far alzare la tensione. Con nessuno).
E così quello che poteva essere una bomba devastante è diventato una scoreggia tiepida, incapace di infastidire anche il più bigotto dei benpensanti.
Benvenuti nel mondo dei media mainstream.
Massimo Mazzucco
questo dovrebbe bastare per far scattare qualcosa in un cervello pensante....ma siamo sempre li ...se non pensi ti possono sbattere in faccia la realtà ma fai come homer simpson ....il mio cervello è da un altra parte
in ogni caso : cosa aspettarsi dal mainstream?
I francesi ne escono abbastanza con le ossa rotte, a mio avviso: in particolare l'intervista con il bocconiano rivela in modo esplicito come i francesi derubino di fatto le proprie ex colonie.
E viene illustrato piuttosto bene anche il meccanismo perverso tramite il quale il cambio fisso (con l'euro) svantaggia le ex colonie non una ma svariate volte: impattando negativamente sulla bilancia commerciale ed ostacolando i prestiti interni, dunque i finanziamenti per lo sviluppo.
Insomma ne escono a pezzi sia i francesi sia il cambio fisso: i primi dipinti come spietati sfruttatori senza scrupoli, il secondo come una camicia di forza.
Da un servizio di 10 minuti su una vicenda comunque complessa, onestamente non mi sarei aspettato di meglio.
Ma io vorrei far vedere il servizio alla Sciura Maria (che non ha mai sentito parlare di Konarè), e poi chiedere a lei che cazzo ha capito di quel servizio. (Al massino ha capito che la Nutella a Dakar costa cara).
Fidati, i nostri stregoni del mainstream sono molto bravi a fare finta di dire le cose. Ma essere efficaci, nella comunicazione, è tutt'altra cosa.
in 10 minuti non può approfondire troppo, ma a mio avviso li sfrutta piuttosto bene: mi verrebbe da dire che li sfrutta meglio rispetto all'intervista di Konarè, che invece tende a saltare di palo in frasca, nonostante abbia una cornice emotiva più marcata.
Ovvio che in 1h e mezza di Konarè capisci di più, ma per sensibilizzare lo spettatore sul tema trovo che questo breve servizio sia piuttosto efficace.
Inoltre mette in evidenza un aspetto in più, che in Konarè tende ad essere meno presente ed analizzato in modo diverso: il meccanismo con cui la difesa del cambio fisso (che già in quanto tale rappresenta una zappa sui piedi) ostacola persino gli investimenti interni, e cioè il sistema con cui l'Africa viene strangolata non una ma svariate volte, tutte derivanti dall'aggancio con l'euro (oltre che dal controllo totale esercitato dalla Banca di Francia). E' un tecnicismo che in Konarè è assente, mentre il servizio lo sintetizza abbastanza bene. Ed è importante perchè riguarda indirettamente anche la nostra situazione nell'eurozona.
ANAKYN: Tu il servizio "lo hai capito" perchè conoscevi già bene l'argomento. Per questo motivo, qualunque frammento di informazione ti arrivasse dal servizio di RAI2, sapevi metterlo al posto giusto.
Ma io vorrei far vedere il servizio alla Sciura Maria (che non ha mai sentito parlare di Konarè), e poi chiedere a lei che cazzo ha capito di quel servizio. (Al massino ha capito che la Nutella a Dakar costa cara).
Fidati, i nostri stregoni del mainstream sono molto bravi a fare finta di dire le cose. Ma essere efficaci, nella comunicazione, è tutt'altra cosa.
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Terminato l'ascolto ho trovato "oltre misura" porzioni del tuo articolo, il nuovo intervento -la Sciura Maria- ha posto quelle porzioni nel loro corretto riquadro.
Giungere ai vagoni dove risiedono vagonate di Mario e Maria... quasi inarrivabile.
Sia ben chiaro, ben venga il suo messaggio. Ma per il resto: che schifo, che schifo, che schifo.
Insomma il segreto di pulcinella, chi è che non sà che il benessere dei paesi "civilizzati" si è costruito sullo sfruttamento, mai terminato, di quelle aree che sono ricche di risorse e che potrebbero tranquillamente costruirsi un benessere ed un'economia fiorente. E anche dal punto di vista alimentare potrebbero sicuramente essere autosufficienti considerando che al giorno d'oggi si può coltivare con tecniche che nn richiedono né terreno fertile né acqua in quantità industriale. (V. aeroponica). Certo qualche investimento e formazione soprattutto. Ma, nei decenni, con tutti i soldi che abbiamo mandato ai voglia quante Afriche risorgevano.
Diciamo che non si vuole fare così la finiamo con l'ipocrisia a giorni alterni.
PS. C'e' un refuso alla terza riga "la stora".
Ma i nostri "salvatori" stellati non dovevano chiuderla?
Invece, pur di continuare a dare lo stipendio a quelle puttane che sono i giornalisti e i mezzibusti della Rai, tutti rigorosamente parenti tra loro e romani doc, si sono inventati di rubarci soldi tramite l'elettricità... per pagare queste canaglie.
Buttatela nel cesso, la televisione, e compirete un atto rivoluzionario.
In quelle aree si ammazzano come cani dalla notte dei tempi.
Non si sono costruiti il benessere prima dell'avvento degli europei e non hanno molta voglia di costruirselo ora che gli europei non controllano più quelle aree.
I pochi africani che hanno voglia di lavorare fanno i soldi, quelli veri, in AFRICA (il continente con più milionari nel mondo). E sapete come iniziano? Firmando cambiali, esattamente come facevamo in Italia fino a 30-40 anni fa. Certo avessero una loro moneta starebbero meglio, ma ne siamo certi? Voglio proprio vedere chi e come stamperebbe la moneta africana.
Gheddafi era l'unico che poteva fare una cosa del genere in maniera credibile, e l'hanno fatto fuori nel silenzio assordante degli altri leader africani (degli stupidi zio tom? probabile).
In Africa manca tutto quindi non manca il lavoro, ma manca la cultura del lavoro (vedi aree in cui il maschio africano nn fatica, sarebbe vergognoso per la loro cultura, e figlia affinchè siano le figlie e le mogli a mantenerlo).
Inoltre ci tengo a ricordarti che noi viviamo in un paese civile, per ora, perchè i nostri avi si sono fatti un mazzo tanto. Quindi evitiamo di addossarci colpe che vanno imputate in primis alle classi dirigenti africane (gente come la kyenge,e suo padre, che festeggiarono l'assassinio di Gheddafi tanto per intenderci) e a poche, nonchè facilmente identificabili, corporation occidentali e i soldati NATO.
Non scaricare le loro colpe su di noi.
Io non lavoro per quelle corporation e non ho nulla a che fare con i soldati della NATO.
Quindi ti producono questi servizi che fondamentalmente servono a giustificare i finti profughi e non a fare informazione.
Parziale OT
Non impazzisco per i francesi, ma quando si incazzano hanno una considerevole fantasia,qui i giubotti gialli spalano..... al grido "Micron dimissioni"
www.dailymotion.com/video/x6xt6ka
Eccerto, ce l'hanno scritto nel "cranio".
Non controllano? Quindi che ci fanno sti francesi ancora lì? Cos'è tutta sta fuffa del franco CFA? E chi glielo fà fare a venire qui? Visto che molti ci rimangono secchi per strada? Si vede che oltre alla voglia di non lavorare c'hanno pure il gene degli aspiranti suicidi.
Ci si lamenta "dell'invasione" senza capire quali sono le origini di tutto questo. Una banale nemesi storica.
1982
1983
1984
E oggi non è cambiato nulla.
Dall'invasione pretestuosa dell'Iraq e dell' Afghanistan alle bombe sulla Libia, all'oppressione del popolo siriano (ricordo che l'Europa votò per affamare il popolo siriano affinché si ribellasse ad Assad) alla creazione di Al Quaida poi trasformatasi improvvisamente in ISIS. Al colpo di stato in IRAN per insediare Reza Pahlavi, al colpo di stato contro Salvator Allende (voluto da USA), alla tratta degli schiavi d'Africa e potremmo proseguire.
Probabilmente non fa comodo a nessuno denunciare violentemente la Francia, i nostri scheletri nell'armadio li abbiamo anche noi, più piccoli ma è una questione di muscoli e i nostri non sono molto sviluppati.
I finti profughi e i clandestini di ieri (cioè la maggioranza assoluta degli stranieri presenti in Italia)
SONO LADRI DI WELFARE, nel migliore dei casi.
DELINQUENTI PATENTATI tutti gli altri.
Tu devi sentire cosa dicono tra di loro per capire.
Ho sentito con le mie orecchie una marocchina che si lamentava con una sud americana per i pochi aiuti che lei era riuscita a farsi dare dallo stato italiano. La marocchina spiegava alla sud americana che i suoi parenti nord africani in Francia grazie al welfare francese avevano casa popolare, bella grande, tutte le spese scolastiche pagate dal governo francese e 2600 euro mese per bollette e cibo, con 4 figli. Il capo famiglia ovviamente non lavora e i francesi pagano.
Adesso lo hai capito dove finiscono i soldi del franco africano? In tasca ai ladri di welfare africani che vivono in Francia.
Adesso capisci perchè nessun africano spara sui militari francesi?
Dico io non ci vuole molto a cacciare i francesi, come hanno ben dimostrato gli algerini.
Gli africani vogliono lo svavillante occidente ma non vogliono faticare per costruirselo a casa loro.
Penso sia inutile parlare. Posso stare qui una vita ad argomentare ma tu non cambieresti idea.
Vai in Africa e tocca con mano.
Vai nelle periferie delle grandi città del nord europa e verifica con i tuoi occhi cosa ci aspetta se non li mandiamo via in massa.
Ho parenti che facevano tuoi stessi discorsi.
Poi in Africa ci sono andati a lavorare ed ora sono i primi a dire che è meglio fare rimpatri in massa, con le buone o con le cattive.
Che palle sta storia delle nostre colpe per la loro situazione.
Inoltre la logica mi dice che un africano che viene nella cattiva europa, a chiedere asilo politico perchè il suo paese è ostaggio degli interessi europei, fa la stesa figura di un ebreo che chiede asilo politico alla Germania nazista del 1939.
Capisci quanto è assurda questa cosa o adesso farai salti carpiati per giustificare l'ingiustificabile?
Lo so è solo una serie tv, perdipiù in inglese(forse a cercarla si trova sottotitolata)
Ma ci dice un sacco di cose su come funzionano gli interessi e gli intrecci che governano l'Africa.
È quello che io vado dicendo da sempre..
La teoria che se stai buono buonino,
Poi ti danno il premio
È una strategia perdente e una balla che si vede solo nelle favole o alla TV..
Bisogna picchiare e duro
Se si vuole essere ascoltati e rispettati
Ma i trattati e la commissione
Sul CFA gestito e sfruttato(!!)
Dalla Francia che dicono?
Tutto regolare?
Non dovrebbe essere vietato?
Ai paesi di serie B fanno le pulci,
Quelli di serie A fanno quello che vogliono..
Alla marchese del grillo
.
Ma andassero in malora..
Non credo obbiettivamente ce ne sia bisogno. Stiamo cancellando secoli di storia con qualche decennio di marchette che fanno comodo a tutti.
Stai parlando di briciole contro i "big money". Stai confrontando il benessere alias tenore di vita di interi continenti con quattro spiccioli.
L' Africa, e non solo lei, ha delle risorse naturali fondamentali per la produzione di beni che i tuoi avi anche se si facevano il culo quadrato non avrebbero potuto ottenere se non comprandolo da loro...oppure con la forza ed è quello che hanno fatto Britannici, Francesi e Spagnoli.
Questa è la storia di qualche centinaio di anni di colonizzazione globale da parte dei soliti noti e non è che la si cancella con la storiella, questa sì, degli africani sfaticati. Perchè insieme a loro ci devi mettere Indiani, Arabi e tutte le popolazioni di quei luoghi dove i nostri hanno messo la bandierina, sfruttato, massacrato.
Faccio fatica a credere che siano tutti sfaticati che non vedono l'ora di venire da noi per il welfare facile.
Io credo che un popolo vada via dalla sua terra quando non ha alternative e/o risorse.
O vogliamo dire che i "negri" da soli non ce l'avrebbero mai fatta. E perchè mai? Non sarà per quella famosa storia del "cranio"? Spero di no.
Se il movimento di Konaré vuole tornare a casuccia un motivo ci sarà.
E io sono d'accordo. Gli africani possono e devono tornare a casa loro perchè li possono costruire per loro un futuro migliore. Hanno tutte le risorse per farlo.
Il panafricanismo è un secolo che ci prova. Il panarabismo stessa cosa. Gheddafì, Saddam, i vari dittatori a tempo, (Assad ancora resiste), tutti tolti di mezzo con la nostra benedizione, chissà come mai...
Ma nessuno gli consentirà di tornarci, non da padroni a casa loro, perchè ci serve il loro uranio, il loro oro, i loro diamanti, il loro coltan etc...etc...
Questo costa ai paesi "civilizzati" un pò di briciole di welfare? Spiccioli.
In più manod'opera a basso costo, e una "sana" guerra tra poveri che è sempre utile ai soliti noti.
Quindi mi risulta difficile attribuire il problema agli stranieri fancazzisti...(che pure ci saranno), non su larga scala.
Se si vuole risolvere il problema bisogna prima conoscerlo e sbagliando analisi non si individua la soluzione giusta.
Ma questo vorrebbe dire rivedere qualche posizione. Una volta si faceva, banalmente, la guerra...oggi non sò.
Per quanto riguarda la loro capacità di ribellarsi nei confronti dei loro colonizzatori, a me non sembra così ovvio o facile da realizzarsi, se si parla di farlo con la forza delle armi intendo.
Come viene ben spiegato da Marco Della Luna:
marcodellaluna.info/.../...
ed è bastata mezza scorreggia di dichiarazione perchè gli indici facessero un salto in alto e lo spread uno in basso. siamo troppo proni ai bluff dell'oligarchia di bruxelles. NON SIAMO LA GRECIA.
tuttavia, se il problema è la Germania,
e non lo è perché il problema sono state e sono le classi politiche traditori che accettano l'UE: se l'Italia aveva (ha?) una classe politica di deficienti o corrotti che hanno accettato l'impoverimento dei suoi cittadini in favore della Germania e della Francia non è certo colpa di queste ultime,
ma siccome il perverso meccanismo nell'unione europea dell'euro fa in modo che i paesi membri orientino la loro economia verso le esportazioni, unico meccanismo per compensare la mancanza di capacità di deficit, dovuta alla mancanza di moneta sovrana, che vale anche per la Germania,
per annichilire la Germania e convincerla in fretta a smontare l'unione europea basterebbe ridurre le sue esportazioni, ad es. lanciando un boicottaggio sui prodotti tedeschi, sul modello del bds contro i prodotti israeliani della Cisgiordania occupata,
con messaggi sensibilizzanti alla popolazione:
"per il tuo bene e per il bene dei tuoi figli non comprare prodotti tedeschi, il cui codice a barre inizia con 40 o 44"
meglio se questo boicottaggio fosse appoggiato dai governi dei paesi europei del sud (i piigs),
una dichiarazione di guerra? Se necessario anche.
www.ilfattoquotidiano.it/.../4793729
Almeno una testata mainstream, la situazione l'ha spiegata...
Lo devi spiegare giacchè gli ebrei non chiedevano asilo politico alla Germania nazista del 1939.
Gli indiani d'America non chiedevano asilo politico a Londra o a Washington.
Forza facci capire con quale logica tutto ciò è giustificabile.
Un grande problema oggi per noi che rischia di diventare un inferno per i nostri figli e nipoti, se non facciamo rimpatri in massa.
I miei avi, esattamente come me, PAGAVANO per avere quei beni.
Quindi smettila di addossare a noi colpe che non ci appartengono.
I nazimmigrazionisti usano queste argomentazioni farlocche per giustificare i finti profughi.
Qualche centinaio di anni fa l'Africa era ferma alla protostoria.
Gli africani non avevano neanchè un'esistenza votata alla spiritualità come per i nativi del nord america o per gli aborigeni australiani.
Mandavano donne e bambini al fiume a prendere l'acqua ieri come lo fanno oggi.
Noi abbiamo iniziato a costruire acquedotti 2500 anni fa (poi è arrivato il cristianesimo, religione mediorientale-africana estranea alla spirito europeo, e per 1500 anni gli acquedotti non li ha più costruiti nessuno ma questo è un altro discorso).
Io non dico che i negri non hanno voglia di lavorare o non sono capaci di lavorare.
Lo dice la storia e me lo dice l'esperienza (tu parli cosi perchè con i negri non ci hai mai lavorato).
Parla per te e non usare pronomi che chiamano in causa tutti gli italiani.
Io non ho tolto di mezzo nessuno.
Boicotto tutti gli uomini della NATO: non vado più a Natale da un mio zio perchè ha un cognato maresciallo della NATO ed io a tavola con gli assassini della NATO non mi ci siedo. Facessero tutti come me i soldati italiani disposti a partire per le guerre del petrolio sarebbero pochi. Invece lo faccio solo io e mi si dà del pazzo o dell'irrispettoso.
Quindi non mi mettere nel calderone. Impara ad usare i pronomi giusti giacchè sono i padroni del discorso a volere le guerre che poi vengono combattute dai pidocchi come parolisi.
Konarè è un bravo ragazzo ma dimentica che i suoi paesani sono molto razzisti tra di loro, e chi ha lavorato in Africa te lo confermerà. Si ammazzano in guerre tribali che vanno avanti da millenni. Litigano per il nulla tra villaggi figuriamoci come possa Konarè unire sotto la stessa bandiera tante etnie africane. Un bel sogno, per carità, ma sempre sogno rimane.
Secondo me deve fare il contrario e quindi promuovere la distruzione dei confini, tracciati col righello dagli europei, e la creazione di tanti stati quante sono le etnie. Poi crea un'organizzazione che si deve occupare di dare strade, infrastrutture e collegamenti tra questi stati etnici. Tra qualche decennio si potrà discutere di una eventuale unione panafricana....sperando che non sia una pagliacciata come la comunità europea, figlia dei paneuropeisti di 100 anni fa.
Ma Konarè le palle per far fuori i suoi paesani complici dei francesi ce le ha?
No perchè noi in Italia dobbiamo far fuori i complici dei padroni del discorso ma in Africa sono messi peggio di noi quindi perchè non facciamo le grandi pulizie ognuno a casa sua?
Come ho spiegato sopra GLI STRANIERI IN EUROPA PRENDONO MONTAGNE DI MILIARDI E NON BRICIOLE DI WELFARE.
La manodopera a basso costo non la vogliamo, pretendiamo i rimpatri proprio per tornare in primis a salvaguardare il mercato del lavoro. Insomma un motivo per cacciarli tu lo trasformi in una scusa per tenerceli.
Guerra tra poveri?????
No guerra tra europei e STRANIERI, corpi estranei da cacciare.
I ricchi che campano di rendite hanno voluto gli stranieri per sputtanare il mercato del lavoro.
Tu campi di rendite? Di sicuro non hai mai faticato per campare.
L'Europa me la sono girata e ho visto il fallimento totale delle politiche d'integrazione per colpa degli stranieri che proprio non ci pensano ad integrarsi.
Tu che cosa ne sai dell'Africa?
Sei mai stato a Rotterdam? o a Malmo?
Hai mai lavorato con gli stranieri qui in Italia, in ambiti lavorativi faticosi intendo?
Si bloccherebbero le città e parte della costa mediterranea.
Nel resto di Francia stranieri non ne vedi.
Nelle stalle francesi io ho visto solo francesi.
Nelle grandi pianure coltivate con macchinari giganteschi ci vedi solo francesi.
Negli stabilimenti PSG di Mulhouse gli stranieri fanno solo le pulizie, idem alla MBK-yamaha.
A raccogliere le uve nello Champagne sono in prevalenza francesi, e pochissimi stranieri.
La guerra civile in Francia, prossima ventura, sarà uno scontro tra le città multietniche e le campagne abitate da francesi veri.
Esci dalla tua isola ogni tanto e vai a vedere il mondo fuori dai percorsi turistici.
Da pondereare se la questio, così come vessata, non sia affine al sentire di Troisi nel melodramma - sceneggiata...
Che il problema sussista non ci piove, ma é come la pagliuzza nell'occhio altrui rispetto alla trav€ che ci portiamo addo$$o: vedasi moneta fiat, Federal Reserve, Bretton Wood, petrodollari, banche centrali private.., per finire con l'Euro sbilanciato, tradotto: debole per i forti & penalizzante per i deboli.
Nel merito dell'ultima presentazione:
"la RAI allarmata per Bioblu & Paragone": può darsi.., o forse é un'illusione. Da considerare però, anche l'ipotesi che dell'argomento si stia facendo moda, uso distrazione (vedasi paragrafo precedente), coi francesi a bersaglio dei "due minuti d'odio" contingenti.
Per la trattazione di Bioblu, si rimanda alle puntata precedente.., di scandaloso c'é poco (scandalo al sole?) se non l'autorevolezza senza scrutinio conferita al capopanafricanista in scena.
Quanto a Paragone dalla Palombelli, più che una denuncia la sua é una sparata "non tutti sanno che parte del debito pubblico francese é pagato sulla pelle degli africani...CFA.. cresta": la "denuncia" é vaga e lo specifico fuorviante: perché in seguito.
"Night tabloid" by RAI..
Se di scandali si vuol trattare, si cominci da quanto ascosto mentre sbandierato in piena vista (e 'l modo ancor m'offende.., Dante)
1) il titolo, segno di gratuito servaggio culturale,
2) come quasi sempre in italiese, con significato dei termini originali male intesi: "tabloid" é sinonimo del giornalismo più superficiale. By RAI: lapsus freudiano?
3)Per dieci minuti di servizio, inviati & riprese in Senegal, Roma, Milano & Parigi... Trasferte necessarie? Pregevoli & toccanti i primi piani al finestrino del "giornalista".. E visto che trattasi di RAI pubblica.., quanto costa?
In Sostanza e nell'ordine:
-Per i fruitori di media un po' sgamati, in questo sito da presumersi prevalenti, dovrebbe darsi per acclarata la gestione delle "news" dai mainstream-media secondo un menù non casuale, bensì strutturato secondo una precisa "strategia di comunicazione"... Ciò premesso.., da chiedersi il perché della visibilità offerta al Konaré "capo-movimento-panafricanista" (il nulla in pagina feisbuk).., grassroot or astroturfing?
-DENUNCIA-non-evento del mancato cambio del Fraco CFA ai botteghini (Roma, Milano & Parigi): trattasi di bizniss privati che guadagnano sulla compra/vendita di valute, quelle che meglio loro aggrada, secondo una logica elementare: si tratta quello che va per la maggiore, si disdegna ciò che fatica a trovare domanda. Se il "neinte" col Franco-CFA sorprende, provare presso gli stessi sportelli con i Cedi-guineiani, o i Dong-vietnamiti. Il che non vuol dire, come il locutore sott'intende, che non siano convertibili. Idem, quanto a travisamento, per ogni punto nel via discorrendo.. Basti ad esempio (come già Paragone): inviato: "la Francia paga il suo debito pubblico con i soldi africani?" - "Sissì.." risponde l'Amato bocconiano.. Ovvero, la mejo disinformatzja: si tralascia che
1) 1a cifra sia una goccia nel mare della questione [10/2500 =0,4%],
2) i 10miliardi non "pagano il debito", bensì -spiccioli- lo finanziano, maturando interessi sul conto che, sebbene per accordi in "custodia" francese (possesso), resta pertinenza (proprietà) africana. Il "quindi non é la ricca Francia ad alleviare il debito africano, ma i poveri africani a sostenere quello francese" risulta infimo conio speso per captatio benevolentia dei cipputi.
3) Volendo trarre una logica dal "servizio", il polpettone economico é di trito grosso, misturato quanto basta a renderlo causa prima, spiegazione, delle orde migranti, scure sì, ma anime belle.. Il luogocomunismo é servito, voilà, in guisa controcorrente.
La "scorreggia tiepida", in ultima analisi, potrebbe inquadrarsi non a mitigare "una bomba dirompente", immaginaria, bensì complementare a quel pet'ardo: falsetto & tenore.., in accordo, flautolenze.
A compendio, il tema musicato propriamente e, casomai di interesse, il già detto in coda alle puntate precedenti
Da quel dì!
www.youtube.com/watch?v=8TTAaDMPUaE
Non credo di essere stato compreso appieno. Credo che stiamo discutendo su piani differenti. L'universo funziona su semplici principi, uno di questi è azione e reazione.
Se tu credi che noi ci ritroviamo milioni di persone di diverse etnie in casa perchè sono dei paraculi "geneticamente" predestinati mi fermo qui, perchè io altre conclusioni dal tuo discorso non riesco a trarne.
In questo caso ogni tentativo di dibattito risulterà vano.
Mi attribuisci cose che non ho mai affermato, questo la dice lunga sul pregiudizio che ti attanaglia.
Tipo:
Ma che vuoi salvaguardare in un modello globalizzato come il nostro? La legge del mercato non perdona e pure se non vuoi non scappi. L'unica soluzione al problema viene da ciò che lo ha generato nel momento in cui collassa sotto le stesse leggi. Il resto è "wishful thinking", pia illusione. Basta che guardi le etichette delle cose che compri con il tuo duro lavoro.
Se non sappiamo da dove veniamo non possiamo sapere dove andare.
Tanti cari auguri.