Potente intervento di Franco Fracassi ad una conferenza su Julian Assange. Fracassi racconta come siamo arrivati al totale imbavagliamento dei giornalisti negli odierni teatri di guerra.
[Grazie ad Aironeblu per la segnalazione]. .
Potente intervento di Franco Fracassi ad una conferenza su Julian Assange. Fracassi racconta come siamo arrivati al totale imbavagliamento dei giornalisti negli odierni teatri di guerra.
[Grazie ad Aironeblu per la segnalazione]. .
Da una parte distruggono le economie europee, concorrenziali con quella americana; ma, attenzione, pronti a comprare le aziende del vecchio continente, per pochi soldi, quando saranno allo stremo.
Nel contempo, cercano di fare la medesima cosa alla Russia, da sempre spauracchio delle elite americane (non a caso a finanziare Lenin e la sua rivoluzione bolscevica fu, in larga parte, Jacob Schiff, presidente della banca Kuhn & Loeb di New York).
Quando si citano il deep-state, le elite, ecc. si sta parlando della Finanza Internazionale, è bene che si sappia…
Oramai conosciamo quali siano i loro obbiettivi ed il loro modus operandi; si sono rivelati, calando la maschera, quando l’hanno imposta a noi.
Il problema è che, a capire quello che sta avvenendo, sia solamente una piccola parte del genere umano. In Italia, ad esempio, saremo forse una milionata di persone o poco più, per capirci quelli che ha votato per i partiti anti-sistema.
Dante Bertello.
Il risultato è sempre lo stesso, silenzio e stupore a conferma che di quanto accaduto, e continua ad accadere, non si sa praticamente nulla.
PS
Qualcuno sa come ha stimato la cifra dei 120.000 nazisti nell'esercito ucraino?
tutti i giornalisti infilati in un'unico MEGA albergo, nei sotterranei, a sentire come andava la guerra solo attraverso i rapporti dei cosidetti ribelli, che dicevano quello che volevano.
Un giornalista del Bresciaoggi che si è recato nella città a proprie spese (non sapevano fosse li, immagino) era contento di vedere che per la città fosse tutto finito; niente spari o segni di atacchi, bombe, crateri o altro.
Fece l'articolo per dare la propria versione (documentata) e il suo giornale la bloccò.
"God's in His heaven, all's right with the world."
FRACASSI RACCONTA
Come sempre grazie per mettere a fuoco parole numeri e immagini.
Possibilmente a Dicembre mi regalerò istanti "energizzanti", fra questi il docu-libro che Fracassi ha fra le mani.
*************
IL RESTO DEL POST E' STATO RIMOSSO (O.T.)
M.M.
L'Ucraina è un "geniale" espediente USA per fare la guerra a un paese rimanendo nell'ombra.
Spoiler: non sono riuscito ad andare oltre il secondo minuto ... :(
P.S. nel dubbio l'ho pubblicato anche nei commenti liberi.
luogocomune.net/.../...
tuttavia, secondo me non si può non notare come negli ultimi decenni l'informazione sia scivolata sempre più verso la propaganda, a voi sembra uguale un tg degli anni 80, e poi degli anni 90, a quello di oggi?
Non mi riferisco solo alla guerra, ma anche alle altre notizie.
Sulla guerra in Ucraina poi si toccano vette di falsità imbarazzanti che non possono essere giustificate con "ma noi stiamo nella NATO",
se la NATO ti dice di buttarti in un pozzo che fai? Ti ci butti?
Tra l'altro è ciò che sta accadendo all'Europa senza il gas russo e con le sanzioni alla Russia: sta buttando la sua economia in un pozzo.
Proprio qui vediamo l'informazione attuale in tutta la sua nefandezza: non solo sono dalla parte dell'Ucraina (per me è sbagliato), non solo raccontano notizie false per mettere in cattiva luce la Russia,
ma non parlano del vero problema che abbiamo, problema che ha il mondo intero:
la politica oltre modo aggressiva, criminale, degli anglo-americani.
Se ne vanno in un paese alle porte della Russia facendoci un colpo di Stato per decidere il futuro di quel paese mettendoci dei propri servitori senza scrupoli, che devono fare anche il lavaggio del cervello alla propria popolazione per aizzarla contro i russi, o moscoviti,
già gli americani, appena insediati a Kiev pensavano a come far saltare i gasdotti russi per fargli un dispetto,
e pretendono che l'Europa, noi, i nostri posti di lavoro, il nostro benessere, vengano sacrificati contro la Russia!
Ed i burocrati corrotti dell'UE supportano pure questa politica criminale.
Ma scommetto che nell'informazione e nei programmi di approfondimento non parlano di questo, che è il vero problema che dovrebbe essere nella testa di ogni europeo per farsi qualche domanda.
basta staccare il caricabatterie dalla presa quando non lo usate.
Se oggi in Ucraina vanno di moda i giornalisti che trasmettevano da luoghi sicuri e lontani dal conflitto con gli elmetti, anche al tempo ricordo gli inviati dei nostri tg che recitavano i loro servizi indossando le maschere antigas (per poi puntualmente togliersele a fine servizio pensando che la diretta fosse terminata) per alimentare la menzogna delle “armi di distruzione di massa” di Saddam Hussein.
Elementi che mostrano un volta di più quanto i giornalisti occidentali non siano delle povere vittime a cui è impedito di raccontare la verità, ma degli infami manipolatori consapevoli e complici attivi della falsificazione dei fatti.
Nel link qui di seguito è raffigurata una prima pagina del medesimo giornale. L'editoriale citava "la guerra che sa di festa".
Ovviamente nessuna immagine di cadaveri irakeni, ma solo giorni e giorni con la telecamera fissa sulla piazza.
remocontro.it/.../...