Gli studenti americani si sono ribellati, la scorsa settimana, ed hanno impedito ad un portavoce di Donald Trump di venire a tenere un discorso all'Università di Berkeley. Incuranti dei getti d'acqua e dello spray urticante della polizia, questi studenti hanno lottato fino all'ultimo per affermare il proprio diritto di non vedere il loro campus calpestato da un personaggio con cui non volevano avere nulla a che fare.

I cittadini catalani stanno portando avanti da mesi una dura lotta per riuscire a fare il referendum sulla secessione, e stanno obbligando il premier Mariano Rajoy a ricorrere a tutte le più sofisticate armi burocratiche pur di impedirglielo. Avanti di questo passo, riusciranno sicuramente a meritarsi il diritto di votare liberamente sul futuro della propria regione.

In Romania da quasi una settimana il popolo è sceso in piazza contro le riforme del governo, che voleva abolire il reato di abuso di ufficio e altri reati minori. Compatti e uniti, i cittadini romeni sono riusciti ad ottenere il ritiro del nuovo regolamento da parte del proprio governo, e ora, non contenti, chiedono anche la testa del proprio primo ministro.

Anche in Italia i nostri concittadini hanno imparato ormai da tempo a scendere in strada per difendere i propri diritti. Storico infatti il loro successo dell'anno scorso, nel quale, dopo una lunga serie di dure manifestazioni di piazza, sono riusciti a far revocare dal governo l'abolizione dell'articolo 18.

Altrettanto entusiasmante è stata la protesta con la quale si sono rifiutati di vedersi inserire l'obbligo del pagamento del canone televisivo nella bolletta elettrica, una scelta chiaramente incostituzionale.

Ancora più rumorose ed efficaci sono le lotte che stanno facendo gli italiani in piazza per vedere finalmente rispettato il loro diritto di andare a votare, e di scegliersi il proprio governo con elezioni regolari. In fondo, dopo aver espresso con tanta chiarezza il proprio desiderio, il 4 dicembre, non ci si poteva che aspettare una presa di posizione così forte da parte dei nostri concittadini in difesa dei propri diritti.

Noi sì che siamo un popolo di gente unita e dura, gente che sa combattere per ottenere ciò che ci spetta, e che su questo terreno non ha nulla da imparare da nessuno.

(Chiedo scusa, ma temo di essermi addormentato scrivendo l'ultima parte dell'articolo).

Massimo Mazzucco

Comments  

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Chiedo scusa, ma temo di essermi addormentato scrivendo l'ultima parte dell'articolo

Non è stato un sogno. Era un caso di Mandela Effect. :-D
troppo forte la chiosa.... a domani per commenti... :hammer: :-D
Hai dimenticato di aggiungere che la Le pen ha annunciato che se vince le elezioni entro 6 mesi ci sarà un referendum per uscire dalla EU ( peccato che per uscire non serva nessun referendum se lo desidera e lo dichiara che sarà fatto se sarà eletta, già diventerebbe irreversibile di fatto se diventasse presidente e riceverebbe notifica con scadenza tot mesi di intraprendere le iniziative bilaterali di uscita, nel caso avvenisse , a meno che non voglia una conferma o meno da parte dei francesi ( non si capisce bene) prima di prendersi la responsabilità ed iniziativa con un eventuale referendum cioè passare tutto il suo mandato prima di riuscire a portarlo in porto, se non lasciarlo al prossimo presidente il compito) , inoltre ha detto che farà uscire la Francia dalla NATO ( peccato che la Francia è' già uscita nel 1977 dalla NATO ) e non fa nemmeno parte del Partenariato della Pace e di conseguenza collegata alla NATO in qualche modo, la sede della NATO fino al 1977 si trovava in Francia , poi spostata in Belgio a Shape dopo l' uscita francese. Non crediamo a tutto , raccontano cazzate per prendere in giro ( nemmeno la testa di ghisa di Salvini , suo alleato e vicepresidente in ENF- ENL ha fatto post o tweet nella questione) . Nessuno vuole niente, solo marciare sulla schiera dei boccaloni che abboccano a tutto

Peccato che nessuno mai faccia manifestazioni in piazza anche per difendere i propri doveri ( non solo i diritti), sarebbe l' equilibrio perfetto e risolverebbe quasi tutti i problemi
La protesta violenta contro Milo a Berkeley è un esempio di come la "sinistra" americana sia impazzita, rivoltandosi contro i valori che dovrebbero essere di sinistra, come garantire la libertà di parola a tutti. Sono diventati tutti "safe space" e free speech solo per le idee che piacciono a loro. Ridicoli. Milo è sicuramente un troll provocatore che dice cose offensive, sicuro, ma lo fa con l'intento di provocare la political correctness americana che sinceramente è a livelli abominevoli a mio modesto parere.

Milo è un gay di origine ebraica ma questo non ferma i suoi oppositori di accusarlo addirittura di nazismo, il tutto per giustificare la violenza che mettono in pratica contro chiunque non la pensi come loro.
Noto un leggerissssssimo sarcasmo Fantozziano
Gli italiani in confronto ai romeni, ho 2 amici fantastici e rispettosi di italiani e romeni come loro, fanno pena.
Io sono già sceso in piazza, ma non ci torno per ribeccarmi il fumogeno e scappare (qui a Firenze contro renzi e il governo) perche poi ti ritrovi SOLO davanti a Caramba e Polizia.

Non posso essere solo, chi viene con me? E' questo il punto: chi viene con me? Vieni tu Massimo? parsifal vertiassapoco o come cavolo si chiama vieni tu? Peonia stai a casa: tu vai solo protetta. E gli altri? ho solo 30 anni e niente da perdere, CHI CAZZO VIENE IN PIAZZA CON ME CONTRO LA POLIZIA ARMATA FINO AI DENTI?

NESSUNO. Ovviamente.

Massimo Mazzucco... Anche tu... Come posso metterti in mezzo? Sei in America, lontano e spero benestante.

Quando mi espelli da un Post per un semplice "mentecatto" ricordati che a Firenze significa e ricorda "grullo" se avessi scritto "grullo" non mi avresti stroncato la discussione. La prossima volta scriverò grullo, cosi non mi butterai fuori dal "club".

In ogni caso no, noi italiani non arriveremo a niente: gli over 50 straparlano nel 90% dei casi
gli under 20 straparlano nel 90% dei casi
il resto è un 50% che ragiona e un 30% che vivacchia, il 20% rimanente cazzeggia e ne è contento.

Notte
Gli studenti americani, i cittadini catalani, il popolo rumeno, hanno una maggiore coscienza di quali sono i loro interessi di classe rispetto a noi italiani? Penso di no. Scendere in piazza va sempre bene, però penso sia molto più importante sviluppare appunto una coscienza di quali sono gli interessi della classe lavoratrice.

Non penso che gli italiani siano più lobotomizzati rispetto agli altri popoli. I Greci sono scesi sempre in piazza, ma senza una coscienza di classe, e i risultati sono stati davvero poco rilevanti purtroppo.
Chiamala vittoria quella rumena...la vittoria è non permettere si concepiscano cose simili da chi si elegge...mica evitarle dopo giorni di presidio...


veritassaphinho

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Hai dimenticato di aggiungere che la Le pen ha annunciato che se vince le elezioni entro 6 mesi ci sarà un referendum per uscire dalla EU... 

Hanno privatizzato distrutto le economie nazionali..STRAindebitati con un'ascesa mostruosa...e così ridotti ritornare nazione? Vedremo chi pagherà quando una dopo l'altra dovranno esser dismesse le centrali francesi...magari andando in piazza...

Slobbysta

...A Fukushima protestare non servirebbe un cazzo...solo sulle piccole cose...intanto il reattore 2 è spaventosamente nella merda

Slobbysta
È colpa della Raggi.
@veritassaphinho


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inoltre ha detto che farà uscire la Francia dalla NATO ( peccato che la Francia è' già uscita nel 1977 dalla NATO ) e non fa nemmeno parte del Partenariato della Pace e di conseguenza collegata alla NATO in qualche modo, la sede della NATO fino al 1977 si trovava in Francia , poi spostata in Belgio a Shape dopo l' uscita francese. Non crediamo a tutto

Mi sa che ti sei perso le ultime lezioni di storia...

"La Francia si era ritirata unilateralmente dal Comando Militare Integrato nel 1966. Da allora ha partecipato solo alla struttura politica sino all'annuncio ufficiale di rientro del 2009, quando le sue Forze Armate sono state reintegrate nell'Alleanza."

Fonte it.wikipedia.org/.../...'Atlantico_del_Nord

Non credere a tutto :)
Premesso che ribadisco il mio sostegno al post numero 20 di Adonis nel topic...La germania vuole commissariare l'italia,oggi non mi va di incazzarmi percio' lascio alle immagini il commento su questo topic,chissa' forse cambiando le parole del protagonista,tipo, vogliono abolire il campionato di calcio!!Oppure niente gite nel weekend!!!... :-o



Ammettilo sei un ipocrita!Se sono un ipocrita come faccio ad ammetterlo? :roll:
15 anni fa gli italiani erano in prima linea a difendere i diritti di tutti, protestando contro il G8 a Genova.
La repressione è stata così violenta e così brutale da essere giudicata da Amnesty International “la più grande sospensione dei diritti democratici in un paese occidentale dopo la seconda guerra mondiale”.
Questo probabilmente spiega perchè, in generale, l'italiano è meno propenso a manifestare per difendere i suoi diritti.
Redazione ha scritto:

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Gli studenti americani si sono ribellati


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I cittadini catalani stanno portando avanti da mesi una dura lotta per riuscire a fare il referendum sulla secessione

Daje Massimo! :-D che stanno facendo finta di ribbellarsi, non fanno sul serio: il mondo è un gran teatrino. Sono come dei criceti rinchiusi in una gabbia, che per sgranchirsi un po' l'anima fanno quattro passi in una ruota girevole.
almeno siamo bravissimi a firmare petizioni online... e a lamentarci nei forum ... e a postare bellissimi post di protesta su facebook :-)
CHIODO:

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Massimo Mazzucco... Anche tu... Come posso metterti in mezzo? Sei in America, lontano e spero benestante.

Vivo in Italia, e non ho una lira. Se la cosa ti può consolare... :-)
QILICADO:

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Daje Massimo! :-D che stanno facendo finta di ribbellarsi, non fanno sul serio: il mondo è un gran teatrino.

Vorei tanto che anche noi "facessimo finta" come loro.
"Trial takes Catalan rebellion to tipping point - Madrid vows to use all legal means at its disposal to prevent a referendum on independence."
politico.eu/.../...
Il problema della stupidità umana è purtroppo globale.
Ad esempio, in Italia stiamo sperimentando quanto si può essere IDIOTI dando seguito a tutti ai continui attacchi al M5S, Raggi. Grillo, Di Maio, ecc... pensando addirittura di essere intelligenti. Possono dei banali ripetitori/pappagalli essere intelligenti?
Caro Massimo l'errore è meravigliarsi che un popolo servile e suddito da sempre possa ruggire. Gli italiani "tengono familia" e tra poco non saranno in grado di mantenerla ma saranno felici di essere sudditi.
Mi permetto un O.T. piagnucoloso... :-D
capisco che, tranne pochi, la maggior parte non mi tiene in "buon conto"....però insisterei affinchè vediate il film di Aroon Russo AMERICA DALLA LIBERTA' AL FASCISMO che ho postato in C.L. se non l'avete visto, rimarrete sconcertati....e ne sono STRACERTA
fine O.T.
Ritorna sempre il "Che fare?" di Leniniana memoria. Ritorna sempre e si fa vedere agli incroci della Storia.
Può darsi che io, essendo over 50 straparli come dice il Chiodo che molto coraggioso si mostra solo di schiena..
Ma vi garantisco che la sommossa violenta di piazza è lo strumento più inadeguato e anzi controproducente che noi volonterosi del cambiamento potremmo essere tentati di adoperare. Guai.
Ho visto gli effetti del Maidan e delle rivoluzioni colorate Arabe, sono partiti con qualche spintone e lancio di sassi per poi approdare nel giro di sei mesi alle mitraglie pesanti, ai mortai, alle bombe da 500kg ai camion bomba e in genere tutto meno l'atomica.
Risultato? Morte, distruzione, miseria, paura, sporco, fango, odore di morte...
Questa è la guerra, e stiamo attenti che entrarci è un soffio... :oops:
Il meinstream è la forma più evidente della ripetitività...Il caso Raggi a tal proposito è emblematico...E' più che evidente l'ntento persecutorio, perchè se fossero animati da intenti più nobili allargherebbero la lente di ingrandimento sui restanti 7999 comuni che rimangono nell'ombra e che poco e nulla hanno da "invidiare" al comune di roma...
Redazione:

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Vorrei tanto che anche noi "facessimo finta" come loro.

Naturalmente concordo. Ma non credo ci siano delle ragioni "genetiche" che portino gli italiani a subire il cetriolo più passivamente degli altri.

Come certamente ricorderai, all'inizio degli anni '90, durante Tangentopoli, si respirava davvero un senso di indignazione dilagante e trasversale tra gli italiani.
E i politici dell'epoca rubavano pure meno di quelli di oggi.
Non fraintendermi... non sono così ingenuo da non pensare che si trattasse di una manipolazione (per portare un sistema ancor più corrotto al governo)... quello che voglio far notare è l'impatto che l'informazione ha sulle masse. All'epoca i giornali davano infatti massimo risalto ai casi di corruzione.
Oggi sembra che l'unico caso di "corruzione" siano le polizze assicurative (a sua insaputa) della Raggi delle cui vicende "giudiziarie" veniamo informati in tempo reale sui titoli di testa di giornali e cine-giornali. Molto bene. Ma nulla si dice dei loschi figuri che popolano lo stesso Governo.

Non è un caso che in Italia si stiano portando avanti delle campagne per censurare i siti di informazione (alternativa è oramai la stampa mainstream) strumentalizzando - casi estremi al limite del grottesco - fenomeni marginali quali le "fake news", il "cyber-bullismo", ecc...
E naturalmente si fa finta di non vedere che l'Italia sprofonda sempre più nelle graduatorie della libertà di stampa... classifiche forse politicizzate e che lasciano il tempo che trovano ma che, secondo me, un briciolo di verità ce l'hanno. Non c'è bisogno che ce lo dicano.
Perchè tutto questo "coraggioso impegno in dure battaglie" da parte di esponenenti politici quali, per esempio, la Presidente della Camera?
Ovvio... è difficile che una popolazione si ribelli quando non è informata.

Quindi credo che la prima "battaglia" vada combattuta su questo fronte altrimenti, come ha detto qualcuno, a scendere in piazza saranno i soliti "criceti da laboratorio".

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Gli studenti americani si sono ribellati, la scorsa settimana, ed hanno impedito ad un portavoce di Donald Trump di venire a tenere un discorso all'Università di Berkeley. Incuranti dei getti d'acqua e dello spray urticante della polizia, questi studenti hanno lottato fino all'ultimo per affermare il proprio diritto di non vedere il loro campus calpestato da un personaggio con cui non volevano avere nulla a che fare.

da noi chiunque è considerato di estrema destra non si sarebbe azzardato nemmeno a pensare di poter fare un comizio nelle università


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In Romania da quasi una settimana il popolo è sceso in piazza contro le riforme del governo, che voleva abolire il reato di abuso di ufficio e altri reati minori. Compatti e uniti, i cittadini romeni sono riusciti ad ottenere il ritiro del nuovo regolamento da parte del proprio governo, e ora, non contenti, chiedono anche la testa del proprio primo ministro.

quando lo faceva Berlusconi, in Italia c'erano manifestazioni ogni giorno, anche molto violente.
Oggi abbiamo quelli che allora manifestavano contro, che da giornali e tv sbraitano: "i grillini NON votano la legge anticorruzione!!!".
Se non l'hanno votata un motivo ci sarà, ma i vari "paladini anti Berlusconi", giornalisti e vip che allora invogliavano a ribellarsi, tranne rare eccezioni si sono mostrati per quello che sono.
Uno di questi, tale Gramellini, l'altra sera da Fazio elencava, con occhi strabuzzanti e divertenti faccine esterrefatte, i vari "a sua insaputa" della politica italiana, perchè deve passare il concetto che un appartamento di fronte al colosseo sia equiparabile ai 30.000 che la Raggi non incasserà mai, sapendo bene che fare una polizza per tale premio costa meno di una serata in pizzeria.


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I cittadini catalani stanno portando avanti da mesi una dura lotta per riuscire a fare il referendum sulla secessione, e stanno obbligando il premier Mariano Rajoy a ricorrere a tutte le più sofisticate armi burocratiche pur di impedirglielo. Avanti di questo passo, riusciranno sicuramente a meritarsi il diritto di votare liberamente sul futuro della propria regione.

i cittadini catalani vogliono tutti la stessa cosa, gli italiani con cui fai il paragone non hanno battaglie condivise da tutti. Si farebbero la guerra tra di loro.
Si potrebbe fare un paragone + corretto con il Veneto che invocava la secessione, ma anche qui non sono tutti uniti.
Eppure rispetto all'estero dovremmo essere avvantaggiati perché a causa di Equitalia, le banche e i terremoti noi in strada ci siamo già, mentre loro devono faticare un pochino di più a lasciare la sedia, i telefonini, la tv e via dicendo.
Se questo non accade è perché siamo in una specie di limbo, del tipo "sono senza parole sto pensando".
Siamo dentro un cartone animato con il fermo immagine: quella in cui Willy Coyote si gira e guarda verso il pubblico.
Insomma, secondo lei, Mister Mazzucco, impedendo ad un tizio di parlare, gli studenti di Berkeley avrebbero esercitato un loro preciso diritto. Teoria interessante. Come vogliamo chiamare questo tipo di diritto? Jus excludendi? O per essere più espliciti, vogliamo chiamarlo diritto alla sopraffazione?
E come si chiama poi quel genere di violenza con cui si impedisce a qualcuno di esprimersi? Mi piacerebbe molto una sua definizione...
DUMAS:

Quote:

Insomma, secondo lei, Mister Mazzucco, impedendo ad un tizio di parlare, gli studenti di Berkeley avrebbero esercitato un loro preciso diritto.

Hai ragione, è scorretto parlare di "diritto" in questo caso. Diciamo che hanno asserito la propria volontà, nonostante le botte della polizia. L'articolo voleva portare qualche esempio di persone che asseriscono pubblicamente la propria volontà, cosa che gli italiani fanno molto meno degli altri.

La gente, nel mondo, è molto più capace di farsi sentire di quanto lo siano gli italiani.
Non sono d'accordo con te Massimo. Non è vero che gli italiani non si ribellano.
Prova a togliere loro la partita della loro squadra preferita o "Uomini e donne" della De Filippi e poi vedi come si incazzano.
Guardiamo cos'è successo durante il G8 di Genova: la polizia ha avuto ordine di attaccarsi od ogni cavillo per reprimere
la protesta.
Io in piazza non ci vado se non ho i mezzi per vincere lo scontro.

Meglio un boicottaggio.

Quote:

La gente, nel mondo, è molto più capace di farsi sentire di quanto lo siano gli italiani.

Dimentichiamo che il mondo è in realtà tutto il mondo...e che i veri problemi sono la rabbia e la frustrazione di non veder sbocco...non vittorie di Pirro con l'ingrediente Black Bloc...
Andare in piazza può anche aver senso (mah insomma) però forse bisogna comunicare qualcosa di forte che con il filtro dei partiti non si potrà mai fare...È tutto così precario e disorganizzato che sarebbe solo una schedatura...Sembrano più organizzati i tifosi...

Forse in Italia più che imitare "sempre" gli altri si dovrebbe inventare una forma di protesta attraente efficace e ripetibile...così da ritornare fieri di esser il Belpaese

Slobbysta
@anteater
Forse in Italia più che imitare "sempre" gli altri si dovrebbe inventare una forma di protesta attraente efficace e ripetibile...così da ritornare fieri di esser il Belpaese

Io propongo uno sciopero fiscale.Pagare le tasse solo in base all'effettivo servizio che riceviamo.

Meno male che comincia sanremo ,lava tutto come la pioggia e per 11miloni di str............ma chi volete che scenda in piazza
Divertente.
Pensare che andando a fare un po' di casino per la strada si possa ottenere qualche cambiamento è davvero divertente.
Nel 2017 poi mi sembra quasi tragicomico.
Pure in Grecia hanno fatto casino, ne hanno fatto tanto, e ora si stanno grattando la panza per la fame e il capo per le randellate.
Un modo ci sarebbe, e in Italia siamo abbastanza preparati.
Tagliare i viveri alle sanguisughe.
Chiunque produca ancora un po' di reddito se lo tenga tutto per se.
Accettare solo più lavori in nero.
Smettere di consumare tutto quello che è superfluo.
Accellerare il prima possibile il crollo finale.
Poi come sempre ci sarà una ripartenza, su quali basi non è dato a sapere.
Blade1960

Quote:

Io propongo uno sciopero fiscale.Pagare le tasse solo in base all'effettivo servizio che riceviamo.

Ottima e pratica...prima di tutto lo deve fare un intero paesino poi uno più grande fino alla città...potrebbe essere efficace...ma a volte c'è la trattenuta in busta paga, e altri dettagli...come valutarne il dare/avere che a mio avviso sarebbe da ricalcolare completamente...ho paura sia sfuggito di mano...

Slobbysta

Quote:

#30 Blade1960 2017-02-06 22:10 @anteater Forse in Italia più che imitare "sempre" gli altri si dovrebbe inventare una forma di protesta attraente efficace e ripetibile...così da ritornare fieri di esser il Belpaese Io propongo uno sciopero fiscale.Pagare le tasse solo in base all'effettivo servizio che riceviamo. Meno male che comincia sanremo ,lava tutto come la pioggia e per 11miloni di str............ma chi volete che scenda in piazza

Questo tipo di protesta l'ho tentata un po' di anni fa, nel mio lavoro avevo come clienti parecchi commercialisti, sapendo che collaborono tra loro gli ho proposto un modo legale per fare una protesta fiscale( pagamento ritardato dell'iva di un anno) facendo un passaparola generale tra loro e i loro clienti. RISULTATO, tutti si lamentano ma se c'e' da muovere il culo restano ben seduti...
In Romania gia alcuni anni fa sono scesi in massa vicino a natale a -15 -20 gradi per difendere i loro diritti e ci sono riusciti. Ed anche allora i nostri informatori(stanpa tg) sono stati nel silenzio piu' assoluto.
Io e' da tre mesi che mi sono trasferito qui in Romania, e sono sceso in piazza con loro per protestare le porcate messe in atto dal nuovo governo visto che anch'io vivo in Romania.
Questa e' un'immagine presa dalla stampa locale Romena.

www.gds.ro/.../IMG_9396-net.jpg

Sono 250.000 persone, ma nelle piazze di tutta la Romania se ne stimano 600.000 , in un paese con una popolazione che non arriva a un terzo di quella italiana.
In alcuni forum italiani mi e' addirittura capitato di leggere commenti del tipo, "questi Romeni possono fare le manifestazioni perche' non hanno niente da fare", Questa e' la coltura italiana..... parlare parlare parlare e non informarsi .
Le manifestazioni sono solo alla sera, quando smettono di lavorare vanno tutti in piazza e ieri (visto che gli studenti hanno i biglietti del treno gratis ed era domenica) Bucarest si e' riempita anche di studenti provenienti da tutto il paese.
Le barricate in piazza le fai per conto...
La questione a Berkeley e' un poco piu' articolata. Varie versioni girano anche localmente. La polizia e diversi testimoni affermano esserci state cariche di allegerimento contro gruppi di manifestanti vestiti di nero ed incappucciati che avevano iniziato a prendere di mira le solite cose. Vi sono altre testimonianze e video di manifestanti pro-Trump e pro-Milo aggrediti dai contestatori. LiveLeak e' il primo a venirmi in mente che ne ha alcuni.
La tecnica dello "shaming", nelle zone URBANE della California, funziona piuttosto bene e fomenta il clima da guerra civile che va preparandosi, con lobbies di potere che bramano e tramano una fantomatica secessione... just in case.
Lo sciopero fiscale è' inutile. Prima di tutto perché sarebbe un svantaggio a proprio danno, secondo: di chi fa già l' elusione fiscale è' già pieno il paese. Anche lo stato ( numeri alla mano potrebbe fare una ritorsione ) con l' austerità o con le privatizzazioni obbligate per esempio sanitarie , invece di piangere per tempi di attesa lunghi, una tac completa che costa alcune migliaia di euro o altre situazioni diagnostiche uno se li deve sborsare, in nero o meno , ma deve aprire il portafoglio, e non tutti hanno i fondi necessari , non avrebbe la prestazione garantita che invece ( bene o male, tempi estremamente lunghi, vengono dati). Io pago le mie tasse e prestazioni sociali, so che quando vado in pensione avrò una pensione decente ( rispetto al mio reddito ) , invece di indebitarmi o pagare more o spese di solleciti, cartelle mi pago l' assicurazione di terzo pilastro vincolando i miei risparmi alla data pensionabile, so che più o meno ( condizioni favorevoli, sempre lavorato, sempre pagato il mio, non fatto nero, non lavotrato ad Umma umma, vissuto secondo le proprie possibilità, etc ) con le rendite dei tre pilastri la qualità della vita non dovrebbe avere peggioramenti. L' errore italiano pensionistico è' il fatto di avere il capitale sociale ed il capitale professionale uniti in un unico pilastro ( oltre alle casse che dovrebbero erogare la loro parte o usare sistemi uguali) e per il surplus ( ricavi) avere casse di compensazione da destinare a aiuti sociali, con relative coercizioni sugli sforzi di uscire da situazioni difficili ( escluse situazioni complicate, persone affette da handicap, etc) . Le proteste sui diritti sono legittime, ma dovrebbero essere anche quelle sui doveri, l' onestà non la certifichi con un certificato penale ( e' un pezzo di carta che dice che non hai avuto precedenti penali o carichi pendenti, non che una persona sia onesta , piena di virtù , etc) si presume. Io non scenderei mai in piazza, perché la piazza non serve a nulla ( se non applaudire personaggi opportunisti che saltano fuori ovviamente in qualsiasi occasione , per rubarti di mano lo stendardo e non fare niente , se non averti illuso che si impegneranno). O si fa una rivoluzione, o una guerra civile con allegati lampioni a cui appendere senza processo, e non sarebbe ne diritto e neppure civiltà , visto che poi si vedrebbe chi vince, ed in questo caso il sangue dei vinti sarebbe l' orrore già lo abbiamo visto alla fine del secondo conflitto mondiale ( onesta autoreferenziale ed autocertificata scambiata con la vendetta) . L' unica via è' boicottare individualmente ( se il problema è' economico, etico o finanziario ) non voglio si usi olio di palma, bene non aquisto i prodotti che lo contengono ( chiaramente non sempre in specialmodo se si hanno bambini che ovviamente un prodotto Ferrero lo dovrai concedere di tanto in tanto) , non voglio far arricchire le banche, bene tengo il conto corrente , ma non mi indebito è vivo secondo le mie possibilità , se una casa non me la posso permettere, risparmio e quando ci saranno aste giudiziarie o di fallimento me l, acquisterò ( e' un mercato che lasciamo in mano ai grandi gruppi ) , chiaramente da parte bisognerà avere anche dei fondi per la ristrutturazione, ma in ogni caso si può vivere in affitto, chiaramente in caso di problemi economici si può andare a metrature inferiori, con la casa di proprietà no . Non mi piace che lo smog invada la mia città , bene uso i mezzi pubblici con un abbonamento ( sicuramente più economico di avere una automobile è solo questione di organizzazione) .

I grandi cambiamenti non si fanno con gli assembramenti in piazza ( nel contesto occidentale) , ma con le piccole azioni quotidiane. Uno /a può essere bellissimo/a a 20 anni, ma sarà dopo i 40-50 che si vedrà chi ha vinto la sfida, il brutto anatroccolo può divenire una figona , non esiste nessuna legge fisica che l' impedisce
Non so in Romania ma di sicuro negli Stati Uniti il lavaggio del cervello nazionalistico che subiscono dal concepimento può produrre esseri che credono di contare qualcosa. Urlare come scimmie impaurite, però, non spaventerà i guardiani dello zoo. Mi sembra molto più utile fare una rivoluzione su noi stessi e da schiavi diventare padroni del nostro destino, come una 'rivoluzione del filo di paglia'. Peccato che essendo una cosa reale non può essere capita da chi vive nei sogni.
Ma Massimo.. Dove diavolo ho letto che vivevi in america?
Scusa ne ero più che convinto!

.... boh non riesco a farmi venire in mente la fonte.

In ogni caso, Massimo, credimi: avrei sperato tu fossi piu che benestante.

E lo dico, scusami, in modo molto egoistico: sto aspettando "MOON" come un bimbo che aspetta il ciuccio!!!!!!

A proposito se posso permettermi: a che punto siamo con Moon?
Non sono curioso, sono semplicemente AMMORBATO..

Senza togliere suspance e verve al film, ci daresti in anteprima qualche video/foto ?

Non vedo l'ora!
Caro Max, non tutti i buchi vengono con la ciambella intorno: oggi ti è uscito un articolo molto superficiale rispetto ai tuoi soliti standards, e hai scelto 3 esempi proprio fuori luogo per sostenerlo:

- L'indipendentismo catalano, che è una questione regionale profondamente radicata, portata avanti da decenni da una etnìa con una propria lingua e una propria cultura, che lotta per riprendersi l'indipendenza da Madrid. Ben poco a che vedere con il "popolo" spagnolo e le sue piazze.
- Gli studenti di Berkley, quelli che si sono guadagnati il nomignolo di "snowflakes"... Gli utili idioti mossi da Soros (di solito a 50 $ l'ora) per ostacolare il governo Trump al grido "not my president"... Direi che non c'è molto da commentare su QUALI diritti vadano a difendere - di certo non i loro - e sulla veridicità della loro eroica resistenza agli assalti della polizia.
- Le proteste in Romania, che basta leggere un titolo qualunque di ANSA o Repubblica per capire che siamo di fronte all'ennesimo inizio di rivoluzione colorata, con qualche centinaio di manifestanti (i soliti utili idioti) a sfilare per le strade, passati per migliaia dai media mainstream per protestare contro la - oddio, non oso pronunciare la parolaccia - CORRUZIONE!

A parte il caso della Catalogna, dove le proteste sono certamente spontanee, ma che non è un esempio equiparabile a un movimento di piazza nazionale, gli altri due esempi mostrano perfettamente come le rivoluzioni e le proteste spontanee siano solo narrativa mainstream, e come il popolo scenda in piazza solamente quando è spinto, manipolato e organizzato dagli stessi poteri che lo sottomettono.

Sinceramente, non sarei molto orgoglioso delle manifestazioni anti-Trump per le strade italiane, come quella tentata a Bologna di questi giorni - sorpresa, anche in Italia! - con il tema "difendere la globalizzazione" contro tutti i muri e confini.
:pint:
www.ansa.it/.../ce0d93730eec970d50952f0a41ad58de.0
Anche da noi gli utili idioti non mancano:
"Siamo contro tutte le norme di restrizione alla libertà - spiega l'organizzatore Farhad Mashkour, studente iraniano - il rischio è di andare nella direzione opposta alla globalizzazione".
@CCT

Quote:

Io e' da tre mesi che mi sono trasferito qui in Romania, e sono sceso in piazza con loro per protestare le porcate messe in atto dal nuovo governo visto che anch'io vivo in Romania. Questa e' un'immagine presa dalla stampa locale Romena.
Sono 250.000 persone, ma nelle piazze di tutta la Romania se ne stimano 600.000 , in un paese con una popolazione che non arriva a un terzo di quella italiana.



Quelle dell'immagine che hai postato sono 500-600 persone.
Non basta scriverci sotto che sono 250.000 per moltiplicarle secondo i desideri di Soros.
(E non basta nemmeno che ti unisci anche tu alle proteste... :-D )
interessante la definizion "snowflakes".

come potrebbe essere la traduzione italiana?

utili idioti li considero quelli in buona fede che si aggregano ma quelli mandati apposta per far aggregare gli U.I. ? o per prestarsi a manipolazioni dei media?

cioe', tipo le pussy riot, i luxuria (a sochi), come possiamo chiamarli? (non provocatori che hanno funzioni diverse)
Grazie Peonia, visto il doc America dalla democrazia al fascismo. Una domanda: eisiste in italia una legge che obbliga a pagare la tassa sul reddito? Anche volendo te la fregano alla fonte! Stipendio già tagliato....
Come sunto della faccenda.....
www.pandoratv.it/?p=14234
Affidiamoci a meravigliosi ottantenni!
@gnaffetto
snowflakes... c'è proprio bisogno di sporcare anche l'italiano con questi neologismi?


Pyter

Quote:

Siamo dentro un cartone animato con il fermo immagine: quella in cui Willy Coyote si gira e guarda verso il pubblico.

splendida, e calzante
@Aironeblu, mi scuso ho sbagliato immagine.



e non so come condividere un video youtube su questo blog.

***

[Devi inserire la parte del codice che viene dopo il segno uguale. M.M.]

Quote:

15 anni fa gli italiani erano in prima linea a difendere i diritti di tutti, protestando contro il G8 a Genova.
La repressione è stata così violenta e così brutale da essere giudicata da Amnesty International “la più grande sospensione dei diritti democratici in un paese occidentale dopo la seconda guerra mondiale”.
Questo probabilmente spiega perchè, in generale, l'italiano è meno propenso a manifestare per difendere i suoi diritti.

Temo che Sertes abbia messo il dito sulla piaga.

Ritengo che quello NO-GLOBAL sia stato in Italia (e forse non solo in Italia) l'unico movimento sociale degli ultimi 2-3 decenni ad aver avuto le potenzialità per incidere sul corso della storia. Aveva la forza sufficiente, le intuizioni giuste e la capacità di vedere la "big picture" senza soffermarsi sulle inezie.

Niente a che vedere con tutte le robe ridicole sorte in seguito, e qui includo (ma naturalmente è un mio personalissimo parere) anche i vari circoli 5S. (forse solo i movimenti MMT, almeno agli albori e nonostante operassero su un piano abbastanza diverso, hanno rappresentato una parziale eccezione al restante deserto)

Bene: quel movimento è stato SPAZZATO VIA con la violenza, nel 2001 a Genova. Violenza FISICA. Sangue, botte e morti. "Macelleria messicana", è stata definita. In Italia, in Europa, nel III° millennio.
Da allora, chiunque si sia sognato di far crescere un cosiddetto "movimento dal basso", bene o male, consapevolmente o meno, si è confrontato con questa realtà storica.

Gli italiani non sono, e non sono mai stati, meno combattivi degli altri a difendere i propri diritti. Anche noi abbiamo fatto le nostre rivoluzioni e le nostre battaglie. Ma ci hanno spaccato la testa 15 anni fa, e forse siamo ancora tramortiti da quel colpo.


La buona notizia è che pare sia lo stesso establishment, ora, a virare verso l'ideologia no-global.

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Temo che Sertes abbia messo il dito sulla piaga. Ritengo che quello NO-GLOBAL sia stato in Italia (e forse non solo in Italia) l'unico movimento sociale degli ultimi 2-3 decenni ad aver avuto le potenzialità per incidere sul corso della storia. Aveva la forza sufficiente, le intuizioni giuste e la capacità di vedere la "big picture" senza soffermarsi sulle inezie. Niente a che vedere con tutte le robe ridicole sorte in seguito, e qui includo (ma naturalmente è un mio personalissimo parere) anche i vari circoli 5S. (forse solo i movimenti MMT, almeno agli albori e nonostante operassero su un piano abbastanza diverso, hanno rappresentato una parziale eccezione al restante deserto)

Io la penso in modo diametralmente opposto.



Quote:

Bene: quel movimento è stato SPAZZATO VIA con la violenza, nel 2001 a Genova. Violenza FISICA. Sangue, botte e morti. "Macelleria messicana", è stata definita. In Italia, in Europa, nel III° millennio. Da allora, chiunque si sia sognato di far crescere un cosiddetto "movimento dal basso", bene o male, consapevolmente o meno, si è confrontato con questa realtà storica. Gli italiani non sono, e non sono mai stati, meno combattivi degli altri a difendere i propri diritti. Anche noi abbiamo fatto le nostre rivoluzioni e le nostre battaglie. Ma ci hanno spaccato la testa 15 anni fa, e forse siamo ancora tramortiti da quel colpo.

Anche in questo caso non sono d'accordo, i fatti di Genova furono gravissimi e, se fosse in mio potere, vorrei fosse fatto un processo pubblico per far capire alla popolazione quello che è successo.
Ritengo però che quel tipo di protesta sia assolutamente sterile, oltre che debole (e dal mio punto di vista lo dimostra il fatto che è stata sufficiente un episodio come Genova per farla scomparire).
Dal mio punto di vista le vere proteste sono quelle che vengono fatte con strategia e senso di realtà, altrimenti sono cose fatte per il proprio ego e basta.


La buona notizia è che pare sia lo stesso establishment, ora, a virare verso l'ideologia no-global.
@ AISLIN

Quote:

Io la penso in modo diametralmente opposto.

...

Ritengo però che quel tipo di protesta sia assolutamente sterile, oltre che debole (e dal mio punto di vista lo dimostra il fatto che è stata sufficiente un episodio come Genova per farla scomparire).
Dal mio punto di vista le vere proteste sono quelle che vengono fatte con strategia e senso di realtà, altrimenti sono cose fatte per il proprio ego e basta.

Se la pensi in modo diametralmente opposto, allora dovresti però indicare quali sono stati e quali sono, secondo te, i movimenti di protesta che rispondono alla tua definizione di "strategia e senso di realtà".

Caliamoci nella REALTA', appunto.

Perchè è facilissimo ritenere che più un movimento è organizzato e dotato di strumenti culturali, più la sua azione è efficace. E' lapalissiano.
Poi però mi dovresti far capire dove vedi movimenti del genere. Movimenti più efficaci di quello no global affossato a Genova.
Movimenti di respiro "sociale", intendo. Di piazza. NON think tank, che di think tank è pieno il mondo ed il 99% di loro si ferma alla ristretta cerchia dell'establishment senza influenzare l'opinione pubblica.


P.S.: faccio enorme fatica ad accettare che quello di Genova 2001 venga definito un semplice "episodio". E' stata una mazzata che avrebbe steso un toro, altro che "episodio".

Quoting aislin:

i fatti di Genova furono gravissimi e, se fosse in mio potere, vorrei fosse fatto un processo pubblico per far capire alla popolazione quello che è successo.


E questo è quello che chiediamo tutti, vedere finalmente Gianfranco Fini sul banco degli imputati che chiarisce il ruolo della sua visita da ministro dell'interno alla caserma di bolzaneto la sera prima delle torture.
Chiedo scusa, delle violenze private compiute dai criminali in divisa, in quanto in italia il reato di tortura non è mai stato introdotto.
anakyn

Quote:

faccio enorme fatica ad accettare che quello di Genova 2001 venga definito un semplice "episodio". E' stata una mazzata che avrebbe steso un toro, altro che "episodio".

Tortura, Salvini: ‘Polizia deve agire liberamente. Se uno si fa male, cazzi suoi’
“Se un delinquente cade mentre è fermato e si sbuccia un ginocchio, cazzi suoi”
www.ilfattoquotidiano.it/.../1815306

ovviamente tu non lo conosci, giusto?
Sertes:

Quote:

E questo è quello che chiediamo tutti, vedere finalmente Gianfranco Fini sul banco degli imputati che chiarisce il ruolo della sua visita da ministro dell'interno alla caserma di bolzaneto la sera prima delle torture.

Piccola correzione:
Fini non ha mai ricoperto il ruolo di Min. dell'Interno... all'epoca c'era Claudio Scajola ma anche in questo caso credo sia stato fatto tutto a... sua insaputa.
Sembrerebbe però che, effettivamente, Fini fosse presente in qualità di Vice Premier.

Ma i veri responsabili sono stati subito individuati (del tipo: non famuselo scappà).
Tra questi l'allora Capo della Polizia . Pur condannato in primo grado per istigazione alla falsa testimonianza - dopo 11 anni e tre sentenze è stato naturalmente assolto (secondo la normativa italiana il processo prosegue fino all'assoluzione dell'imputato) - è stato in seguito premiato con medaglie (inclusa quella dell'FBI), onorificenze e addirittura con la Presidenza della più grande società di Ingegneria Italiana (ma ricordiamo la direzione del DIS, commissario straordinario rifiuti Campania e altri importanti sotto-segretariati)... non male per uno che ha iniziato come poliziotto.
Dev'essere un genio, amico di tutti (piace a Berlusconi, Monti e Renzi) ed esperto di tutto.


Quote:

Chiedo scusa, delle violenze private compiute dai criminali in divisa, in quanto in italia il reato di tortura non è mai stato introdotto.

Sembriamo l'Egitto: dovremmo ricordarcene quando chiediamo ad altri di fare chiarezza.
Hai ragione blackbart, chiedo scusa: vice premier.

Comunque noi abbiamo fatto la combo: in italia non esiste il reato di tortura e non esiste l'obbligo di mettere il numero identificativo sul casco delle forze dell'ordine, che in tutti gli altri paesi civilizzati permette di identificare in modo univoco un membro delle forze dell'ordine qualora sia egli stesso a compiere un abuso.

Quindi è stata anche l'impunità del giorno a portare agli abusi della notte.
@sertes

Nemmeno negli altri paesi hanno caschi o divise univoque, hanno il codice del gruppo o unità di appartenenza altrimenti per ogni operatore dovrebbe avere un armadio di proporzioni quasi bibliche per riporre tutto il suo materiale che dovrebbe sempre tenere a disposizione, al limite hanno il nome dell' operatore attaccato con il felcro ad essa, che gli viene fornito alla consegna e devono restituire al ritorno degli indumenti operativi all' ufficio vettovagliamento.
@Gnafetto
Il termine "snowflakes" l'ho letto da un divertente articolo di Blondet, che descrive l'angoscia dello studentato "politicamemte corretto" di fronte alla vittoria di Trump, angoscia che ha causato la sospensione della sessione di esami all'universitá di Yale e la diffusione di servizi di appoggio psicologico per i poveri studenti scioccati da un evento tanto brutale...
www.maurizioblondet.it/.../
@ PARSIFAL

Quote:

Tortura, Salvini: "Polizia deve agire liberamente. Se uno si fa male, cazzi suoi"
"Se un delinquente cade mentre è fermato e si sbuccia un ginocchio, cazzi suoi"

ovviamente tu non lo conosci, giusto?

Temo che le tue doti di provocatore siano persino meno brillanti di quelle argomentative, già non esattamente esemplari.

Domanda seria: mi stai DAVVERO rivolgendo un'osservazione del genere? Mi confermi che dal tuo punto di vista NON si tratta di una provocazione alla cazzo di cane, fuori bersaglio, senza capo nè coda?
Attendo una tua conferma. Nel qual caso mi sforzerò di replicarti, sebbene lo riterrei umiliante verso la tua stessa intelligenza.
@Cct
Ok, quelli del video sembrano essere corrispondenti ai 250.000.
Dal momento che sei in Romania approfitto per chiederti una impressione sulla natura di queste proteste.
Per me la prima impressione a pelle, è che si tratti di una ennesima rivoluzione colorata, per due buone ragioni:
- per la insistenza con cui il mainstream nostrano riporta la notizia, colorandola di slogan a forte tendenza propagandistica
-per l'insolita partecipazione alle proteste da parte della popolazione: non la cedo come un fenomeno spontaneo, deve esserci dietro una discreta organizzazione.
Per caso il premier al governo ha fatto qualche forte dichiarazione anti-euro o troppo "nazionalista"?
@ SERTES

Quote:

Comunque noi abbiamo fatto la combo: in italia non esiste il reato di tortura e non esiste l'obbligo di mettere il numero identificativo sul casco delle forze dell'ordine, che in tutti gli altri paesi civilizzati permette di identificare in modo univoco un membro delle forze dell'ordine qualora sia egli stesso a compiere un abuso.

Se è per questo, a me è capitata una cosa ancora più grave (ho avuto due esperienze dirette di confronto con la polizia, entrambe orrende): un (presunto) agente in divisa mi ha chiesto il documento, e di fronte alla mia precisa domanda di farsi riconoscere, mi è stato replicato che non aveva alcun obbligo in questo senso. Non mi ha mostrato manco il tesserino.

Quando ne ho parlato con amici e conoscenti mi è stato detto che in effetti gli agenti non sono tenuti a comunicare le loro generalità, perchè "potrebbe esporli a ritorsioni". Ammetto di non aver poi approfondito l'argomento, ma la cosa mi ha lasciato abbastanza basito.
@Aironeblu

grazie del link e spiegazioni. Quindi il termine snowflakes non descrive cio' che intendevo.

io mi chiedevo come chiamare quei provocatori che si fanno reprimere apposta per poi appunto sbandierare la mancanza di liberta', di concerto con i media che amplificano e distorcono la singola azione (come appunto le pussy ryot, i manifestanti con slogan in inglese per essere "televisivamente catturanti", il vladimir luxuria a sochi e tanti altri... sarebbe da fare l'elenco :-P )
@Blade 1960

Quote:

Io propongo uno sciopero fiscale

@Miles

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Divertente. Pensare che andando a fare un po' di casino per la strada si possa ottenere qualche cambiamento è davvero divertente. Nel 2017 poi mi sembra quasi tragicomico. Pure in Grecia hanno fatto casino, ne hanno fatto tanto, e ora si stanno grattando la panza per la fame e il capo per le randellate. Un modo ci sarebbe, e in Italia siamo abbastanza preparati. Tagliare i viveri alle sanguisughe. Chiunque produca ancora un po' di reddito se lo tenga tutto per se. Accettare solo più lavori in nero. Smettere di consumare tutto quello che è superfluo. Accellerare il prima possibile il crollo finale. Poi come sempre ci sarà una ripartenza, su quali basi non è dato a sapere.

Quoto. Mi sembra una reazione molto più intelligente e civile rispetto alla manifestazione di piazza.
Intelligente perchè staccare la spina al sistema marcio sarebbe la sola soluzione.
Civile perchè nel patto sociale tra Stato e dittadini, le tasse si pagano per finanziare i servizi pubblici, e quando delle bande di criminali usano il patrimonio collettivo per interessi personali, è un nostro dovere di cittadini riprendere il controllo della cosa pubblica.

E sarebbe ancora più ingelligente coordinarsi e farlo tutti insieme.

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Se la pensi in modo diametralmente opposto, allora dovresti però indicare quali sono stati e quali sono, secondo te, i movimenti di protesta che rispondono alla tua definizione di "strategia e senso di realtà".

Per me il M5S.


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Caliamoci nella REALTA', appunto. Perchè è facilissimo ritenere che più un movimento è organizzato e dotato di strumenti culturali, più la sua azione è efficace. E' lapalissiano.

Si e no. Secondo me un movimento deve essere organizzato, è un requisito fondamentale per non disperdersi in mille rigagnoli e correnti, oltre ovviamente a resistere alle azioni dei suoi avversari. Gli strumenti culturali è fumosa.. purtroppo la platea a cui ci si rivolge non è acculturata e quindi se intendi che "dietro le quinte" si faccia uso di raffinati strumenti io sono d'accordo ma l'immagine pubblica deve essere qualcosa che il potenziale elettore percepisca come raggiungibile e comprensibile.


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Poi però mi dovresti far capire dove vedi movimenti del genere. Movimenti più efficaci di quello no global affossato a Genova. Movimenti di respiro "sociale", intendo. Di piazza. NON think tank, che di think tank è pieno il mondo ed il 99% di loro si ferma alla ristretta cerchia dell'establishment senza influenzare l'opinione pubblica.

La efficacia si misura dai risultati, il movimento no global quali risultati ha ottenuto? Forse tu intendi la valenza simbolica ma io personalmente do poco conto a questa perchè quasi mai ha risvolti pratici. Io, nello scenario italiano, vedo solo il M5S e continuerò a sostenerlo fino a quando non vi sarà una alternativa migliore o che tuteli maggiormente i miei interessi.
@ AISLIN
Ok, allora la pensiamo in modo diametralmente opposto anche sul M5S :-D
Secondo me quel movimento non sa nemmeno dove stia di casa la "strategia".
Beh sei libero di pensarlo ma tieni presente che un comico ed un manager hanno messo su qualcosa che ha cambiato la politica italia, e che potrebbe arrivare al governo del paese, lo hanno fatto contro tutto e tutti e, dopo anni, sono ancora li. Io non so cosa pretendi dal punto di vista strategico.. per me, visti i risultati, mi va bene che continuiamo così!! :-D

Quote:

Beh sei libero di pensarlo ma tieni presente che un comico ed un manager hanno messo su qualcosa che ha cambiato la politica italia, e che potrebbe arrivare al governo del paese, lo hanno fatto contro tutto e tutti e, dopo anni, sono ancora li.

Perdonami, non è questa la sede per approfondire (e comunque mi è capitato di parlarne in passato in altri thread) ma ritengo che Grillo e Casaleggio non abbiano cambiato sostanzialmente nulla della politica italiana, e se hanno cambiato qualcosa l'hanno cambiato in peggio.
Ma lo dico solo per chiarire superficialmente come la penso sul M5S, non per aprire un dibattito al riguardo su un thread che parla di tutt'altro.

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#56 Aironeblu 2017-02-07 16:25 @Cct Ok, quelli del video sembrano essere corrispondenti ai 250.000. Dal momento che sei in Romania approfitto per chiederti una impressione sulla natura di queste proteste. Per me la prima impressione a pelle, è che si tratti di una ennesima rivoluzione colorata, per due buone ragioni: - per la insistenza con cui il mainstream nostrano riporta la notizia, colorandola di slogan a forte tendenza propagandistica -per l'insolita partecipazione alle proteste da parte della popolazione: non la cedo come un fenomeno spontaneo, deve esserci dietro una discreta organizzazione. Per caso il premier al governo ha fatto qualche forte dichiarazione anti-euro o troppo "nazionalista"?

Le cose sono andate piu' o meno cosi'
circa due mesi fa ci sono state le elezioni per il parlamento e il senato (qui votano anche quelle per il presidente della nazione che al momento e un Romeno di origini tedesche), ha vinto con una percentuale bulgara il PSD che e' il partito di opposizione a quello del presidente attuale. Il presidente ha fatto di tutto per contrastare la formazione del nuovo governo e a malincuore ha dovuto proclamarlo pena le sue dimissioni.
Il nuovo governo ha immediamente fatto quello che ha promesso riduzione dell'iva, tolte piu' di 100 tasse, aumento dei salari del 15-20 % per tutti i lavoratori riduzione degli stipendi del presidente e dei deputati e tante altre belle cose, ma.... zitti zitti hanno infilato(all'italiana) una legge che depenalizza il reato di corruzione di ufficio se la somma e' sotto i 25.000 euro, questo significa pure la scarcerazione di quelli gia' presi con le mani nella marmellata(compagni di merende).
Ma qui' siamo in Romania, basta che uno vada in piazza a Bucarest davanti al parlamento a protestare per una simile porcata che gli altri lo seguono "pacificamente" in piazza, e chi non e' di Bucarest va davanti alla primaria della loro citta', ci sono stati anche i black block(pochi) che oltre le manganellate le hanno prese anche dai manifestanti.
Questo poi succede tutte le sere seguenti, e a ogni sera aumenta il numero dei manifestanti, se guardi il video vedrai anche mamme con i loro bimbi in braccio.
E sempre qui in Romania, dopo una settimana di proteste i governanti di turno seguono magicamente il volere del popolo( e questo da italiano la vedo come una magia).
Questo non toglie il fatto che molti manifestanti possono essere stati mossi o pagati dal partito all'opposizione o dallo stesso presidente.
Attualmete, nonostante il governo abbia ritirato la porcata, i manifestanti vanno avanti ad oltranza perche' chiedono le dimissioni del governo e alcuni del presidente, per la cronaca oggi il presidente in conferenza stampa ha risposto che i manifestanti sono troppo pochi per dimettere il governo, e' probabile che domenica i manifestanti raddoppino...
Qui scendere in massa per i propri giusti diritti e' la norma non l'eccezione, e lo si fa pacificamente dopo aver finito di lavorare.
@Cct
grazie per l'approfondimento: da quanto mi sembra di capire, il nuovo governo PSD ha un orientamento troppo "populista" ed e' stato incastrato attraverso la legge sulla corruzione: e se e' vero che il nuovo governo aveva subito avviato detassazione, riduzione degli stipendi parlamentari, ed aumenti dei salari per i lavoratori, questo e' un elemento in piu' che dimostra come il popolo sia manipolato a manifestare contro i suoi stessi interessi, a maggior ragione dopo il ritiro della legge sulla depenalizzazione del reato di corruzione.
O forse la gente scende in piazza perche' vuole piu' tasse?
Miles

Quote:

Tagliare i viveri alle sanguisughe.
Chiunque produca ancora un po' di reddito se lo tenga tutto per se.
Accettare solo più lavori in nero.
Smettere di consumare tutto quello che è superfluo.
Accelerare il prima possibile il crollo finale.
Poi come sempre ci sarà una ripartenza, su quali basi non è dato a sapere.

Condivido. Le proteste di piazza potevano andare bene negli anni '70/'80, non oggi. La protesta più intelligente è quella fatta dove meno se l'aspettano: andando in banca. Lo dico da tempo e lo ripeto. I soldi sono il loro punto debole e la nostra forza. Sono il sangue che ci tolgono e questo ci indebolisce perché ignoriamo il loro reale potere. E questo tipo di protesta può essere fatta in tutto il mondo. Vedi in India cosa è successo per avere tolto dalla circolazione le cartamonete di taglio grosso. Ma dubito che la cosa possa accadere; non per pessimismo ma lo provo sul campo con il lavoro che svolgo. Anche dopo avere informato un imprenditore che la banca gli sta succhiando risorse infrangendo la Legge sull'usura, difficilmente gli si muove dentro un senso di ribellione. Attendo fiducioso un crollo del sistema economico o un evento naturale di vaste proporzioni. "Non c'è presa di Coscienza senza sofferenza" diceva Jung. Lo sottolineo
Buongiorno, precisiamo! I giovani Amerikani li stanno portando in piazza,come noi negli anni 60/70:abbiamo allora ottenuto abbastanza, specie per i lavoratori ma ora tutto e stato azzerato, dagli ultimi 3 governi,con aiuti di Goldmanmerkelnapolita, persi tutti i diritti,ci restano solo le manganellate, prese dalla Cellere!e la certezza al furto del futuro di 3 generazioni.
OPS scusate ho sbagliato, intendevo Rotshilmerkelnapoli!
A proposito di italiani esempio per tutti...avete firmato l'appello della sboldrina?

www.ilfattoquotidiano.it/.../3376412
"Fake news, Boldrini: “Basta bufale! Sono menzogne pensate per far male” e invita a firmare l’appello"

Sul sito c'è Renzi stilizzato (quello col naso lungo) e una serie di testimonial d'eccezione...
www.bastabufale.it/

Io firmerei un appello perché si potessero mettere i commenti liberi. Quelli si che sarebbero utili
Calipro:

Quote:

A proposito di italiani esempio per tutti...avete firmato l'appello della sboldrina?

Come non essere d'accordo?
Alcune bufale hanno effettivamente causato milioni di morti.

PS: a proposito di Intelligenza Artificiale: complimenti a chi ha ideato il sofisticatissimo captcha del sito (forse sperano di raccogliere qualche firma in più dallo spam dei BOT?). :-(
PPS: vedo che illustri intellettuali hanno già prestato il proprio nome in questa coraggiosa battaglia.
mi autoquoto

Quote:

Alcune bufale hanno effettivamente causato milioni di morti.

Vero Black ma qui è ancora peggio perchè, sintetizzando i ragionamenti di Marcello Foa sul blog de Il Giornale, i media mainstream (giornali e tele-giornali) godono di una particolare (intrinseca) autorevolezza ovvero sfruttano la fiducia "istituzionale" che il lettore/telespettatore ripone in loro.

Altro esempio:
Recentemente ho visto, su RaiNews24, la Bottero "spaventare" (le riesce comunque bene) i tele-spettatori con la cazzobubbola che Trump avrebbe appena minacciato Peña Nieto di inviare marines in Messico contro i "bad hombres" accampati sul confine. Velina evidentemente inviata dalla CNN e dalla cricca che ci sta dietro.
Fonti? Sconosciute.
Infatti sia l'account ufficiale di Trump che il Segretario di Stato messicano hanno negato la cosa e anzi hanno parlato di un colloquio dai toni cordiali.
Ovviamente nessuna correzione nè smentita.
Motivo? Boh... non riusciamo a mandare a casa i presidenti del Consiglio italiani (per'altro non eletti) e dovremmo fare manifestazioni per chiedere l'impeachment (sulla base delle bottero-bufale) di quelli eletti in USA?
#toglieteleerfiasko
Anche l'Argentina scende in piazza

www.ilfattoquotidiano.it/.../3375928
Milo Yannopoulis non è "un portavoce di Trump".

E' un blogger indipendente, peraltro dichiaratamente e persino ostentatamente, omossessuale.
Ha scritto pezzi interessanti riguardo vari aspetti della società attuale, ed è anti-establishment.

Cosa, esattamente, lo renderebbe un "portavoce di Trump"? Il fatto di aver espresso simpatie per l'attuale presidente e aver appoggiato alcune sue politiche? Interessante, perchè in tal caso in America sono presenti decine di milioni di "portavoce di Trump". Notevole, bisogna ammettere. Come funziona la logistica? Dev'essere abbastanza problematico gestire tutti quanti.

Io direi invece che non sarebbe proprio il caso di celebrare quel che è successo in quel campus. Per chi non lo sapesse, Milo Yannopoulis era stato invitato per una banale conferenza. Gli ambienti ultra liberali dell'università hanno pensato bene che il diritto di espressione, anche solo di concetti quotidiani e scontati ormai, è accettabile solo se adeguato al pensiero unico dominante, anche se a parlare è un omosessuale come in quel caso.

Come hanno messo in pratica quest'altro esempio di "tolleranza" e "dialogo"? Spaccando tutto, dando fuoco a cassonetti, prendendo a pugni chiunque fosse anche solo sospettato di aver votato Trump.
Il sindaco della città, noto per avere postato commenti di ogni genere su Trump, ha pubblicamente ordinato alla polizia di lasciar fare ai "protestatori". Poilizia che si è quindi limitata ad osservare gli atti di vandalismo e violenza sfrenati.



E' forse questo il modello che dovremmo prendere ad esempio?
Spero che prima si trovi la legge elettorale il prima possibile e che si vada alle urne!!!