Mi chiedo sempre se al sig.Mentana arrivino questi messaggi video. Son tutte cose sacrosante, ma di persone con le bende negli occhi e i tappi nelle orecchie è pieno il mondo purtroppo. Si ha sempre la sensazione di sbattere contro dei muri di gomma, un pò per l'orgoglio della gente, un pò per ignoranza, un pò per paura, ma la gente andrà sempre e comunque dove va l'enorme gregge, si sente più al sicuro. Comunque sia ringrazio te Massimo per la tua serietà, professionalità e voglia di far aprire gli occhi alla gente, innescare lo stimolo a farsi due domande. La gente dorme, da tanti anni ormai... Dopo il film Essi Vivono degli anni 80 dovrebbero fare Essi dormono ambientato nel nuovo millennio.
Queste clip di contro tv si potrebbero estendere nei TG di di tutti i gg. Sempre notizie false, manipolate o tendenziose. Ormai io riesco a smentirle a memoria in diretta, tanto che la mia compagna si incazza e poi cambia
Comunque da Mentana non c'è da aspettarsi di meglio. Io lo ricordo molto bene, dal suo periodo in rai.... E ricordo benissimo cosa diceva e come la pensava sui fatti. Non è cambiato assolutamente, semmai peggiorato.
…........penso che ogni commento sia superfluo daltronde dal suo linguaggio si evince subito la sua evidente furbesca superficialita che si identifica perfettamente nell'usare argomentazioni fuorvianti atti a manipolare e confondere l'opinione pubblica. Mentana e un burattino in prima linea nell'informazione del pensiero globalista-liberista dove conta solo ascoltare e mai replicare, un esempio tipico di accanito servilismo ad ampio spettro condizionato da disturbi istrionici della personalita'.
È vero che sono personaggi ben pagati. Svolgono il loro compito e vengono ben remunerati. Notorietà, denari, belle donne, ruoli di potere ma a che prezzo? C'è un prezzo per la dignità? Per l'amor proprio? Per lo svolgimento onesto di una professione?
Questi hanno fatto il patto col diavolo, nel vero senso della parola. Cerchiamo di svelare la verita', ma se non teniamo conto della natura umana, dell'universo, delle forze che sono dietro a tutto questo "complotto", ci mancheranno sempre dei pezzi fondamentali del puzzle. Questi personaggi non hanno semplicemente perso la dignita', hanno perso la loro natura umana. L'inversione della verita', della ragione, dei simboli, della parola, rende la realta' una parodia di se stessa e noi, che cerchiamo di vedere un po' piu' in la' delle apparenze, non possiamo far altro che assistere a questo scempio cercando di scuotere le coscienze intorno a noi "ma che fai?" "ma non vedi?" "non ti accorgi" "ma perche'?"... Fateve una ragione, i cattivi si dividono tra serpenti e cloni
Grazie Massimo Mazzucco! Lo hai completamente asfaltato! Mitraglietta questa sera è tornato alla sua dimensione di maschera della televisione italiana.
Va beh, Mentino fa il suo lavoro, casomai resta un po' spiazzato perchè si rende conto che, il mezzo comunicativo che conosce bene, sta diventando obsoleto, e si sta inoltrando in territori a lui poco abituali. Casomai non darei troppo lustro a queste sue esternazioni, il messaggio che ha postato si commenta da solo, dovrebbe invece iniziare a pensare che, fare i saccenti risentiti sul web, suscita soltanto ilarità e derisione. Si dedichi anima e corpo alle sue maratone, dove anche se è fuori dal tempo, riesce a catturare un po' di attenzione, quella dei baracconi di una volta, con il nano baconchi e la donna cannone.
Ti straquoto, Flo. Siamo sulla stessa lunghezza d'onda, spaziotemporale, con qualche disturbo frequenziometrico qua ellà. Mi sa che devo tornare sulla Terra, questo spazio me sta a flippà na cifra, poi Uri sta pure appresso ar capitano, io checcestò a fà quassù come un pirla?
PS Grande, Max, daie giù, che questo manco a capito quanti ggiri fa na boccia, c'ha 'n capoccione voto e fa pure er risentito.
D'accordo, Mentana è allineato ai centri di potere, la sua professionalità è al servizio della manipolazione seriale e continuata. Da notare che La7 "offre" ben 5 trasmissioni al giorno di disinformazione politica, sociale ed economica oltre ai tg del webete.
Ma c'è un altro fattore che entra in gioco, lo dico perché l'ho notato in tante altre persone di mia conoscenza (oltre al sottoscritto). Nemmeno se Cheney, Rumsfeld e Bush un giorno ammettessero le loro responsabilità sul 9/11 il webete ne sarebbe convinto. Perché? Perché ammettere di aver sbagliato significa rinnegare se stessi, significa darsi del coglione da solo, significa ricominciare a pensare con un'altra testa ed è un'operazione piuttosto lunga e complicata, con l'aggravante che lui fa pure il giornalista, e solo una persona intellettualmente onesta può farcela. E non è il suo caso visto che ci mangia alla grande nella posizione che occupa.
Colgo l'occasione per salutare Massimo che seguo sempre anche su fB.
CHARLIEMIKE: Cazzo se mi diverto! Ieri quando ho letto il post mi è venuta l'acquolina alla bocca. Sai come i cani, quando gli fai vedere un osso da spolpare?
Massimo io l'ho postato subito....ma finora non ho avuto riscontro; dato che sono cocciuta, ora lo rigiro di nuovo, cazziando i miei amici perchè l'hanno visto solo 4, messo il like ma non commentato. Magari lo hanno visto anche altri....va a capire, oppure glissato perchè Mentana je piace... Mi sto grandemente rompendo l'aninma con la massa rincoglionita, poveracci non è colpa loro, anni e anni di bollitura a fuoco lento...però non se ne può più!
Vedo che tale Franco Manca gliel'ha postato...ma non ci sono commenti, ora provo io nell'altra sua pagina... edit: non c'è un'altra pagina l'ho postato come commento qui ilgazzettino.it/.../... ma è in attesa di moderazione..... mi sono pure dovuta iscrivere!
ragione in più per continuare a non usare Facebook, e non mi riferisco solo Mentana, ma anche ai suoi interlocutori "contrari", per i quali ha fatto come al solito un minestrone, o di tutta l'erba un fascio...
certo, se si è veramente spostato sui social perché è lì la battaglia, e pensava di non trovare le persone che intendeva contrastare, qualcosa è cambiato nella sua voglia di contrastare, oppure già l'idea in sè era sbagliata
PS: su Venezia ha ragione (per quello che ho sento al suo TG), intendo, nel senso che l'aiuto ai residenti e piccoli negozianti che stanno al piano terra non lo daranno certo i ricconi veneziani o i fondi statali per Venezia che vengono stanziati ogni anno
Quoto anche Zina e quello scugnizzo di Zorghi (m'è piaciuto un estemporaneo Merola, dopo un pò però scass a wallera). Peo sappi che il mio quoto pettè è quasi perenne, sei un vulcano di informazioni.
Il problema con le raccolte fondi è che non vanno mai dove si crede, perchè tutti doniamo soldi quando c'è il terremoto pensando di darli ai terremotati per ricostruire la casa, ricomprare le loro cose, poi a distanza di anni scopri che li hanno usati per fare una scuola, qualche edificio pubblico, cioè cose che avrebbe dovuto fare lo Stato, ed il terremotato ancora in roulotte sta! Adesso il Comune di Venezia sta facendo una raccolta fondi (100 mila euro solo da Costa Crociere, ma non volevano bannare i transatlantici dal centro storico? generoso da parte loro!) vogliamo vedere tra qualche anno cosa ne avranno fatto? Per non parlare delle varie organizzazioni che vediamo negli spot in tv, a chiedere sempre soldi per qualche emergenza nel mondo, poi si scopre che l'80% dei fondi raccolti viene impiegato per il sostentamento dell'organizzazione stessa...
@Zorg Dì la verità che sai tutte le parole delle sue canzoni.... siamo tra amici.. nessuno ti giudicherà...
@SLG @Flor das aguas Uri pora disgraziata sta in mission impossible.. Kirk le ha affidato l'astronave per correre dietro a un'aliena color arcobaleno...hammer: Deve fare pure i caffé perché s'è rotto il replicatore... comunque mi libero e vi raggiungo.. manco la velocità warp funziona cavolo.... però almeno qui Mentana non prende..
Ricordo ancora la reazione di una mia amica carissima quando provai a parlarle dell'11 settembre e del documentario di Massimo, una sera a cena. Poco c'è mancato che mi ci mandasse... ma ho capito.... ci vogliamo troppo bene..
Peo, ma vero fai? E io te dico che nunn'è sto gran posto purtroppo. Io, cresciuto in centro Italia, mo me ritrovo co sti pecoroni di veronesi che non me so mai andati aggenio, la tifoseria calcistica ne è un esempio lampante. Ma lassamo perde va. Uri aspè mo me riteletrasporto abbordo.
Mentana non ha problemi di dignità, il pelo sullo stomaco c'è l'ha folto e spesso, non credo che faccia nessun esame di coscienza.
Ha scelto dove stare ed è meglio così.
Immaginatevi un Mentana dalla parte di Massimo userebbe la sua modalità di rappresentare i fatti in maniera assolutamente controproducente visto la sua subdola indole.
Kirke sta alla conferenza interplanetaria sulle misure urgenti da adottare per la cessazione dello sfruttamento delle popolazioni della Federazione. Si rischia il neoliberismo planetario. E so' c...i
@Andoram Sta anche oltre probabilmente.. Se la racconta e la sua indignazione a volte suona quasi genuina.. Il paladino dell'informazione che aborrisce l'odio , il rancore e disprezzo. Che combatte chi offende gli avversari. Ma facesse il piacere.
Aspè va, mo c'e penz io. Quelli so ttutti mariuoli, stann currutt da cap a ppiere e nnunse ne futtn minimamente daa povera ggient, è na uerr da fine ruumunn. Mo c'o ddic a kirk.
Stavo pensando che mi piacerebbe molto uno scontro diretto fra Massimo e Mentana più che dei botta e risposta da lontano.. Sarebbe molto interessante. Ma quando l'avversario é troppo forte i vigliacchi si ritirano.
No, zorghi, un antico idioma mediterraneo che imparai nei miei viaggi da quei paraggi qualche eone fa. Gente strana, peculiare ma caratteristica e interessante sotto il punto di vista etnografico-socioculturale terrestre. Prendono la vita con una filosofia alquanto strabiliante in certi frangenti. Non sono poi così scontati questi terrestri.
#22 Zina #23 flor das aguas Eh sì, anch’io lo credo. È storia ben raccontata in Il ritratto di Dorian Gray: rientrando a casa, guardandosi nello specchio, cosa mai vedranno? comodità, ricchezza, 'onori', ne valsero la pena?
stessa storia poi rinnovata anche con le memorie autobiografiche di Udo Ulfkotte: Journalists for hire
Flow My Tears:
Flow, my tears, fall from your springs! Exiled for ever, let me mourn; Where night's black bird her sad infamy sings, There let me live forlorn.
Down vain lights, shine you no more! No nights are dark enough for those That in despair their last fortunes deplore. Light doth but shame disclose.
[…]
Hark! you shadows that in darkness dwell, Learn to contemn light Happy, happy they that in hell Feel not the world's despite.
Sbagliato, in una partita truccata non puoi vincere. Oggi in tv si scontrassero Gandhi e Hitler, il primo passerà per guerrafondaio il secondo come pacifista. Hanno milioni di seguaci, gli basta accendere il tasto giusto il resto viene da solo. Guardate cosa può fare una sardina in mano. E non hanno neppure scomodato Sardella con la cicca celeste.
edit per ZORG: si, ci avevo pensato (per assonanza) ma poi non trovavo un altro termine che iniziava con put e finiva con tana e carpet suonava bene sia con tappeto che con put..tana (mediatica)
Vi ricordate i telegiornali che parlavano per un quarto d'ora dei bambini morti per il morbillo? Giusto giusto mentre il Parlamento votava per l'obbligo. Ahahahah E c'è ancora chi crede nel tg. Boh.
E' un desiderio probabilmente irrealizzabile ma sarei davvero grato se un film come "American Moon" venisse trasmesso su uno dei canali più visti. Anche solo la scena in cui Armstrong risponde alle domande dei giornalisti nella conferenza stampa dopo l'allunaggio. Un mio collega, a cui l'ho fatta vedere, è rimasto basito.
Sono altresì convinto che per spiegare certe macchinazioni a chi è scettico bisogna usare la mano di velluto, evitare lo scontro diretto.
@Visentini Hai centrato un punto fondamentale e spesso trascurato. Il rispetto dell'opinione altrui é alla base di ogni scambio. Il rispetto della dignità di chi la pensa diversamente. Sembra ovvio e scontato ma non lo é. Ci caschiamo tutti nel trappolone.Anche il più idiota percepisce quando qualcuno si arrocca su posizioni di presunta verità ed intuisce il malcelato tentativo di indottrinamento. Alla fine lo scontro diretto (come lo definisci tu) arriva ma se é mediato dal rispetto e dall'ascolto magari non fa morti e feriti...
Provo ad aggiungere qualcosa. Noi non siamo le nostre opinioni. Siamo molto di più. Quando ci identifichiamo eccessivamente con un'opinione ci chiudiamo in una gabbia d'acciaio.
Il problema del giornalismo in Italia è semplice da comprendere. Anzitutto una premessa: decine di migliaia di giornalisti in Italionia, al presente, fanno la fame, vengono pagati addirittura a pezzo.Insomma:sbarcano il lunario con difficoltà.Magari sono anche bravi. Magari sono anche giornalisti capaci, autori d'inchieste pregevoli, ma i "piccioli" non gli arrivano. I cosiddetti "giornalisti televisivi" non sono arrivati "per caso" a lavorare per la televisione. Il mondo televisivo in Italionia è un mondo dorato, in cui girano cifre che permetterebbero a chiunque di "dare una svolta" alla propria vita, e certo non ci si arriva per caso. Chi ci arriva, se non è del tutto stupido, è ben consapevole di dov'è, ed è ben consapevole di cosa deve fare per restar lì. Nessuno dei vari "giornalisti televisivi", opinionisti (in stile Sallustio) o conduttori che siano, aspira a perdere "la cattedra" televisiva per finire a scrivere per un giornale di provincia per quattro soldi. Inoltre, per fare la professione di giornalista non è neppure necessaria una laurea, e certo non sono indispensabili cognizioni scientifiche peculiari, infatti il tipico giornalista italianide di medicina, di ingegneria, di biologia, etc., non capisce quasi nulla. Per quanto ho potuto constatare personalmente,spesso nelle cosiddette "notizie scientifiche" che costoro propalano sulle varie reti televisive, sono ravvisabili boiate spaziali che più che alla loro volontà sono imputabili alla loro ignoranza. Per intenderci: se un telegiornalista italiano non è in grado di comprendere la differenza fra un batterio, un virus, o una spirocheta, come cavolo potrebbe riuscire a comprendere il funzionamento di un vaccino? Per cui, i telegiornalisti riportano quel che si può definire "l'eco" delle scienze, e cioè si rifanno all'autorità delle fonti, perché appunto della materia in sé non capiscono nulla, esattamente come un cattolico che non capisce nulla di teologia si può rifare in materia religiosa alla parola del Papa. Indi..
Il problema purtroppo è che il giornalista deve fare il giornalista non il giornalaio.
vero, ma se il giornalista va contro il mainstream l'unico mestiere che gli rimane e proprio quello del giornalaio nel senso che deve aprire una edicola
Il giornalista deve riportare la notizia, che piaccia o no al mainstream. È questo il suo mestiere. Altrimenti è solo un giornalaio, ovvero uno che vende giornali.
Posso capire che ad andare contro il mainstream c'è il rischio di rimanere in braghe di tela, ma allora non fai questo mestiere e apri un edicola.
quando uscì la notizia distorta secondo la quale il governo gialloverde avrebbe stipulato un nuovo accordo uguale al TTIP, Grillo se ne uscì con un post del tipo "elogio del terrapiattista"
Un buon giornalista penso debba essere il più possibile imparziale, quindi avrebbe l'obbligo morale, nel caso di una disputa, di riportare il più asetticamente possibile le realtà delle parti in causa. Stà poi al lettore/spettatore farsi una opinione. Non c'è la necessità secondo me che il giornalista debba per forza essere uno specialista di un settore specifico. Certo, un minimo deve studiare (un bel esempio è la Gabanelli) per non essere totalmente estraneo alla questione.
Dovrebbe. Ma credo non siano questi i tempi dell'informazione libera. Se mai c'è stata. Non sarebbe il primo mestiere dove alcuni non si pongono affatto la questione morale.
Qualche tempo fa ho letto un intervista ad un giornalista tedesco "pentito", che ora ha scritto un libro sulla storia della sua avventura professionale.(non ricordo il nome) Scriveva per un grande quotidiano tedesco, era uno introdotto e famoso. ( un Mieli o un Gomez de noartri per capirci) Nell'intervista diceva che, mano a mano che procedeva verso gli apici della carriera, si ritrovava sempre più invischiato in una sorta di patto non scritto, per cui alcune cose non si potevano dire, altri argomenti non andavano toccati, le interviste con i politici di primo piano concordate, i personaggi scomodi da intervistare creavano situazioni di favoritismi o velate possibili difficoltà future, da rendere l'immagine del personaggio, sempre positiva. Diceva anche che non tutti i giornalisti sono cosi', ma che tutti quelli di un certo rilievo, hanno un solo modo per arrivare in cima alla scala. E' chiaro che in un mondo cosi',se si vuole restare a galla, certe cose non vanno nemmeno lontanamente pensate. Nessun giornalista che sguazza nello stagno dell'informazione canonica, istituzionalizzata, si sognerebbe di affrontare con spirito critico certi argomenti. Mentino non è scemo, si sarà di certo chiesto come mai nel 2020 ancora gironzoliamo nella termosfera, e il fantasmagorico viaggio sulla luna resta una chimera che si rimanda sempre per i prossimi 5 anni. Come si sarà chiesto come mai lo stesso quantitativo di acciaio che un alto forno fonde in un anno a New York con un po' di kerosene e un incendio a fiamma libera si è fuso un venti minuti. Però ve lo immaginate Mentino che apre una maratona sulla luna, con Massimo che porta le evidenze che, le foto lunari le hanno fatte in un capannone? p.s. lo so che qui molti pagherebbero per una cosa del genere.
Il giornalista di cui parli è Udo Ulfkotte, anzi, era Udo Ulfkotte visto che è stato trovato morto in casa sua nel gennaio del 2017, ha pagato a caro prezzo il suo coraggio.
1 sardina idiota con clamata certificata 10 lt di acqua piovana diuretica marca San Giovanni in Piazza o Torre Asinelli o Nestlè non ancora ritirata. 1 scatoletta di tonno DelRioMare non aperto 1 mojito 1 pizzico di sale. 20 grammi di odio 20 grammi di olio Una rana viva. Collante a caldo M5S. Un goccio di Punt e Mes
Preparazione
Prendere la sardina idiota con clamata, bagnare con acqua piovana e smog esporla a un post di Mentana e accertarsi che sia rintronata. Aprire scatoletta di tonno e togliere il tonno. Prendere una sardina e metterla dentro la scatoletta senza tonno col sistema un solo mandato tenendola dentro il tempo necessario di ambientamento di una legislatura o anche solo parte di essa a seconda delle esigenze dell'utenza da soddisfare. Mettere il tonno dentro un tegame e attendere Trenta secondi o un tot maggiore di Trenta. Bollire a parte 20 gr di odio con 20 gr di olio che formerà una pasta adesiva, l'olodio. Aggiungere un pizzico di sale Chenonguasta o marca simile. Mettere la rana dentro il mojito e riscaldare piano per cinque minuti fino a che la rana non sia ubriaca. Riaprire la scatoletta del tonno senza tonno e togliere la sardina prima che sia completamente tonnata quella di prima. Stendere sul piatto la sardina, fare il contorno di tonno, buttare sopra l'olodio caldo e incollarci sopra la rana ubriaca. Se l'adesivo non è adesivo abbastanza, aggiungere un pizzico di collante M5s, oppure la si fermi eventualmente con uno stecchino o per una buona Volta. Servire il tutto versandoci sopra una goccia di Punt e Mes approvato ma non dichiarato al consumatore finale per vedere di nascosto l'effetto che fa. Un piatto vale uno.
sono d'accordo su quello che dici, e sono d'accordo con Mentana sul fatto che, come dicevo, a nord o a Venezia si sia mediamente più benestanti che in altre parti non significhi che molti di quelli che hanno subito l'alluvione in questo caso abbiano veramente bisogno. Non mi riferivo al fatto che i soldi eventualmente stanziati siano poi veramente usati per loro, ovviamente lo spero... ma molti casi precedenti ci insegnano che non è vero. Poi non so, non seguendo i social, su quali tasti battessero i contrari a Mentana perché se la sia presa così tanto.
Invidio la pacatezza di Massimo, trovo incredibile fare un video così lucido su un...... Non vado avanti perché ovviamente non sarei pacato. Complimenti. Gliela regaliamo una lattina di coca cola gigante e lo mandiamo aff..ehm sulla luna?
Guarda, in linea di principio non posso che concordare, e in effetti, se mi guardo un programma giornalistico della televisione svizzera vedo dei giornalisti che letteralmente "si mettono da parte" e lasciano che gli ospiti si confrontino portando le loro argomentazioni (soprattutto quando trattasi di tematiche/questioni scientifiche) ma in Italionia si è andata affermando, negli ultimi decenni, in tv la cultura televisiva del "giornalista star", per dirla in latino primus inter pares, egli insomma, il telegiornalista, può discettare su tutto, anche su ciò di cui nulla sa.. documentarsi è cosa buona, ma è difficile immaginarsi davvero che uno di questi perda ore e ore del suo tempo per documentarsi sui diversi argomenti di cui discettano..mi viene in mente Mazzucco, quando spiega che per poter documentarsi per un singolo documentario perde mesi e mesi..ecco, ti sembra possibile che una star del telegiornalismo perda mesi e mesi per informarsi su ogni singolo argomento di cui parlerà? Lo dico non certo per difendere il noto volto di La7 ma per realismo.. Riguardo invece a chi ha scritto facendo riferimento all'etica della professione, che dovrebbe essere un valore primario.. Anche qui in linea di principio concordo, ma non possiamo dimenticarci che questi telegiornalisti sono il prodotto della nostra società..tendo a dubitare che fra un stipendio di ventimila/trentamila euro al mese o persino di più e uno stipendio di mille/milleduecento euro al mese (di un giornalista di un giornale di provincia) qualunque italiano di oggi opterebbe per la seconda opzione.. i telegiornalisti sono soltanto il prodotto dell'Italia attuale, e nell'Italia attuale i principi etici non contano quasi nulla..conta avere i soldi per il mutuo, magari anche di una bella casa, per potersi permettere un auto che non sia un catorcio,le ferie all'estero, per regalare ai pargoletti l'ultimo iphone.. i valori sono questi, possiamo girarci intorno ma, almeno in Occidente, i valori sono questi..se no si è considerati degli outsider, e outsider nella bella Italia attuale non è sinonimo di "intellettuale illuminato" ma di "povero fallito" isolato dalla società.. quindi, ribadisco, perché mai i telegiornalisti dovrebbero mettere a repentaglio la loro "cattedra mediatica" foriera di denaro, notorietà, belle donne compiacenti, rinunciare a tutto ciò per seguire principi etici che li porterebbero, se va bene, ad abitare in un monolocale a Sesto San Giovanni e suonare i bonghi nei parchi per campare o, se va male, a essere assassinati come Udo Ulfkotte?
Già. Stamattina, parlando con un collega, mi interrogavo sul perché mai nessuno stato o tribunale internazionale non faccia proprie le inchieste di persone come Mazzucco, che mettono in evidenza le macroscopiche sviste delle inchieste ufficiali (Sbarco sulla luna, 11 Settembre).
E' un qualcosa che, pensandoci, a volte, suscita in me una sensazione quasi di pazzia. Come posso accettare di vivere in un mondo in cui si ignora VOLONTARIAMENTE la ragione in questo modo? Come possono taluni ignorare una cosa così grande come l'abbattimento VOLONTARIO di 3 grattacieli e la conseguente morte di così tante persone, mascherato da attacco terroristico? E' una da cosa pazzi, veramente.
mentana è come cypher di matrix.. per il suo posto a tavola, primo, secondo, contorno e caffè, si è venduto armi e bagagli al sistema.. cioè ai padroni (attuali) del vapore..
forse tiene famiglia (ebraica)
se cambiano i padroni, tranquilli.. lui si adegua.. magari diventa buddista.. è fatto così.. la pagnotta (e chi può garantirgli la pagnotta) anzitutto..
Se sotto sotto. Ma anche di lato... Massimo viene citato, negativamente da Mentana, io credo perchè questi non sia più poi così convinto come in precedenza, e che, sempre sotto sotto, ma anche di lato, una pulce di discrete dimensioni gli sia entrata nelle orecchie al punto che per difendere le opinioni contrarie da tempo perorate, sia "costretto" ad attaccare. Credo sia in sostanza una reazione per così dire conseguente "all'allergia" da condizionamenti pregressi.
"Stamattina, parlando con un collega, mi interrogavo sul perché mai nessuno stato o tribunale internazionale non faccia proprie le inchieste di persone come Mazzucco, che mettono in evidenza le macroscopiche sviste delle inchieste ufficiali (Sbarco sulla luna, 11 Settembre)."
E pensare che il più grande inganno del secolo(scorso) è ben altro ma, non più indagabile perché tutelato da Leggi ad hoc.
A te, caro Massimo, va tutto il mio rispetto.
Namasté
Tooorna scurnacchiat..!
PS:bello il logo così, meno male che hai deciso di non usare il cubo, niente piastrelle nuove per Giulietto.
Sbaglio io o c'è un'imprecisione?
L'insediamento di Obama è stato gennaio 2009
hai gia' postato il video nella pagina di mentana?
Condivido.
Comunque da Mentana non c'è da aspettarsi di meglio.
Io lo ricordo molto bene, dal suo periodo in rai....
E ricordo benissimo cosa diceva e come la pensava sui fatti.
Non è cambiato assolutamente, semmai peggiorato.
Cerchiamo di svelare la verita', ma se non teniamo conto della natura umana, dell'universo, delle forze che sono dietro a tutto questo "complotto", ci mancheranno sempre dei pezzi fondamentali del puzzle.
Questi personaggi non hanno semplicemente perso la dignita', hanno perso la loro natura umana.
L'inversione della verita', della ragione, dei simboli, della parola, rende la realta' una parodia di se stessa e noi, che cerchiamo di vedere un po' piu' in la' delle apparenze, non possiamo far altro che assistere a questo scempio cercando di scuotere le coscienze intorno a noi "ma che fai?" "ma non vedi?" "non ti accorgi" "ma perche'?"...
Fateve una ragione, i cattivi si dividono tra serpenti e cloni
è da anni che continua ad offendere e fare casino, si parla sempre di lui
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ah già Burioni… lui non intossica il web con la cattiveria...
conosce bene, sta diventando obsoleto, e si sta inoltrando in territori a lui poco abituali.
Casomai non darei troppo lustro a queste sue esternazioni, il messaggio che ha postato si commenta da solo,
dovrebbe invece iniziare a pensare che, fare i saccenti risentiti sul web, suscita soltanto ilarità e derisione.
Si dedichi anima e corpo alle sue maratone, dove anche se è fuori dal tempo, riesce a catturare un po' di attenzione,
quella dei baracconi di una volta, con il nano baconchi e la donna cannone.
Tu un pò ti ci diverti con queste cose.
Noto il tuo sorriso trattenuto nei primi 30 secondi.
Si ma lui è il Verbo e gli altri un branco di haters, fassisti!
E' l'umiltà e l'amor proprio che manca a questa gente.
Si danno al meretricio, però se glielo dici s'incazzano.
Sono indecisa fra cancella /ignora.
Se però commenta ci divertiamo.
Ti straquoto, Flo.
Siamo sulla stessa lunghezza d'onda, spaziotemporale, con qualche disturbo frequenziometrico qua ellà.
Mi sa che devo tornare sulla Terra, questo spazio me sta a flippà na cifra, poi Uri sta pure appresso ar capitano, io checcestò a fà quassù come un pirla?
PS
Grande, Max, daie giù, che questo manco a capito quanti ggiri fa na boccia, c'ha 'n capoccione voto e fa pure er risentito.
Ma c'è un altro fattore che entra in gioco, lo dico perché l'ho notato in tante altre persone di mia conoscenza (oltre al sottoscritto).
Nemmeno se Cheney, Rumsfeld e Bush un giorno ammettessero le loro responsabilità sul 9/11 il webete ne sarebbe convinto. Perché?
Perché ammettere di aver sbagliato significa rinnegare se stessi, significa darsi del coglione da solo, significa ricominciare a pensare con un'altra testa ed è un'operazione piuttosto lunga e complicata, con l'aggravante che lui fa pure il giornalista, e solo una persona intellettualmente onesta può farcela.
E non è il suo caso visto che ci mangia alla grande nella posizione che occupa.
Colgo l'occasione per salutare Massimo che seguo sempre anche su fB.
Mi sto grandemente rompendo l'aninma con la massa rincoglionita, poveracci non è colpa loro, anni e anni di bollitura a fuoco lento...però non se ne può più!
edit: non c'è un'altra pagina l'ho postato come commento qui ilgazzettino.it/.../... ma è in attesa di moderazione..... mi sono pure dovuta iscrivere!
certo, se si è veramente spostato sui social perché è lì la battaglia, e pensava di non trovare le persone che intendeva contrastare, qualcosa è cambiato nella sua voglia di contrastare, oppure già l'idea in sè era sbagliata
PS:
su Venezia ha ragione (per quello che ho sento al suo TG), intendo, nel senso che l'aiuto ai residenti e piccoli negozianti che stanno al piano terra non lo daranno certo i ricconi veneziani o i fondi statali per Venezia che vengono stanziati ogni anno
Come diceva Mark Twain, "è molto più facile ingannare la gente che non convincerla di essere stata ingannata."
Kierkegaard: Ci sono due modi per essere ingannati. Uno consiste nel credere ciò che non è vero, l'altro nel rifiutarsi di credere ciò che è vero.
Peo sappi che il mio quoto pettè è quasi perenne, sei un vulcano di informazioni.
#38 peonia
e siamo in tre, quando capitate dalle mie parti fateme un fischio
Il problema con le raccolte fondi è che non vanno mai dove si crede, perchè tutti doniamo soldi quando c'è il terremoto pensando di darli ai terremotati per ricostruire la casa, ricomprare le loro cose, poi a distanza di anni scopri che li hanno usati per fare una scuola, qualche edificio pubblico, cioè cose che avrebbe dovuto fare lo Stato, ed il terremotato ancora in roulotte sta!
Adesso il Comune di Venezia sta facendo una raccolta fondi (100 mila euro solo da Costa Crociere, ma non volevano bannare i transatlantici dal centro storico? generoso da parte loro!) vogliamo vedere tra qualche anno cosa ne avranno fatto?
Per non parlare delle varie organizzazioni che vediamo negli spot in tv, a chiedere sempre soldi per qualche emergenza nel mondo, poi si scopre che l'80% dei fondi raccolti viene impiegato per il sostentamento dell'organizzazione stessa...
ilgazzettino.it/.../...
Merola lo detestavo.
Ma la sceneggiata napoletana per Mentana, ci sta tutta!
@SLG @Flor das aguas Uri pora disgraziata sta in mission impossible.. Kirk le ha affidato l'astronave per correre dietro a un'aliena color arcobaleno...hammer:
Deve fare pure i caffé perché s'è rotto il replicatore... comunque mi libero e vi raggiungo.. manco la velocità warp funziona cavolo.... però almeno qui Mentana non prende..
@Duluoz Quanto mi piace quest'immagine
Da giovane lo seguivo volentieri.
Si vede proprio che non trattieni l'entusiasmo....
Poco c'è mancato che mi ci mandasse... ma ho capito.... ci vogliamo troppo bene..
Ma lassamo perde va.
Uri aspè mo me riteletrasporto abbordo.
La bocca sollevò dal fiero pasto.
Mentana non ha problemi di dignità, il pelo sullo stomaco c'è l'ha folto e spesso, non credo che faccia nessun esame di coscienza.
Ha scelto dove stare ed è meglio così.
Immaginatevi un Mentana dalla parte di Massimo userebbe la sua modalità di rappresentare i fatti in maniera assolutamente controproducente visto la sua subdola indole.
Ndo sta kirke?
Si rischia il neoliberismo planetario. E so' c...i
Il paladino dell'informazione che aborrisce l'odio , il rancore e disprezzo. Che combatte chi offende gli avversari. Ma facesse il piacere.
Quelli so ttutti mariuoli, stann currutt da cap a ppiere e nnunse ne futtn minimamente daa povera ggient, è na uerr da fine ruumunn. Mo c'o ddic a kirk.
turkmeno?
Sarebbe molto interessante. Ma quando l'avversario é troppo forte i vigliacchi si ritirano.
Non ci sarebbe partita.
Massimo è un documentarista molto capace.
Straordinari.
Ho adottato un po del loro "me ne fotto", con grande giovamento.
forse è di maggior utilità comporre filastrocche.
#23 flor das aguas
Eh sì, anch’io lo credo.
È storia ben raccontata in Il ritratto di Dorian Gray:
rientrando a casa, guardandosi nello specchio, cosa mai vedranno?
comodità, ricchezza, 'onori', ne valsero la pena?
stessa storia poi rinnovata anche con le memorie autobiografiche di Udo Ulfkotte: Journalists for hire
Flow My Tears:
Flow, my tears, fall from your springs!
Exiled for ever, let me mourn;
Where night's black bird her sad infamy sings,
There let me live forlorn.
Down vain lights, shine you no more!
No nights are dark enough for those
That in despair their last fortunes deplore.
Light doth but shame disclose.
[…]
Hark! you shadows that in darkness dwell,
Learn to contemn light
Happy, happy they that in hell
Feel not the world's despite.
ma forse non "ve ricordate de chi stamo a parla'"
"In difesa della ragione’, Enrico Mentana premiato dal Cicap"
Certo, come no!
In difesa delle puttanate di patti, angel(i), polidoro, etc etc
dire.it/.../...
edit per ZORG:
si, ci avevo pensato (per assonanza) ma poi non trovavo un altro termine che iniziava con put e finiva con tana e carpet suonava bene sia con tappeto che con put..tana (mediatica)
Mazzulk!
Giusto giusto mentre il Parlamento votava per l'obbligo.
Ahahahah
E c'è ancora chi crede nel tg.
Boh.
tenor.gif
____________
"Asfaltarli".
Guarda Napoli e poi muori ..
se senti Murolo, fai prima!
Ritorna la frase di mark Twain
No, vecio, cossa ti ga capio, ara che me piase el Murol, se un po tristo ma el ga taento da vendar, butei.
E' un desiderio probabilmente irrealizzabile ma sarei davvero grato se un film come "American Moon" venisse trasmesso su uno dei canali più visti.
Anche solo la scena in cui Armstrong risponde alle domande dei giornalisti nella conferenza stampa dopo l'allunaggio.
Un mio collega, a cui l'ho fatta vedere, è rimasto basito.
Sono altresì convinto che per spiegare certe macchinazioni a chi è scettico bisogna usare la mano di velluto, evitare lo scontro diretto.
Che fai mi prendi sul serio?
Son cresciuto a pane e Murolo.
Ho genitori parte-nopei, e parte napoletani.
PS: non è vero.
Calabria e Campania. Io romano de Roma.
Alla fine lo scontro diretto (come lo definisci tu) arriva ma se é mediato dal rispetto e dall'ascolto magari non fa morti e feriti...
Provo ad aggiungere qualcosa.
Noi non siamo le nostre opinioni. Siamo molto di più. Quando ci identifichiamo eccessivamente con un'opinione ci chiudiamo in una gabbia d'acciaio.
Inoltre, per fare la professione di giornalista non è neppure necessaria una laurea, e certo non sono indispensabili cognizioni scientifiche peculiari, infatti il tipico giornalista italianide di medicina, di ingegneria, di biologia, etc., non capisce quasi nulla. Per quanto ho potuto constatare personalmente,spesso nelle cosiddette "notizie scientifiche" che costoro propalano sulle varie reti televisive, sono ravvisabili boiate spaziali che più che alla loro volontà sono imputabili alla loro ignoranza. Per intenderci: se un telegiornalista italiano non è in grado di comprendere la differenza fra un batterio, un virus, o una spirocheta, come cavolo potrebbe riuscire a comprendere il funzionamento di un vaccino?
Per cui, i telegiornalisti riportano quel che si può definire "l'eco" delle scienze, e cioè si rifanno all'autorità delle fonti, perché appunto della materia in sé non capiscono nulla, esattamente come un cattolico che non capisce nulla di teologia si può rifare in materia religiosa alla parola del Papa.
Indi..
Il mestiere del giornalista è di riportare la notizia verificandone le fonti, dato che chi legge deve essere informato correttamente dei fatti.
Se questo il giornalista non è in grado di assicurarlo per qualsiasi motivo, non deve fare questo mestiere.
vero, ma se il giornalista va contro il mainstream l'unico mestiere che gli rimane e proprio quello del giornalaio nel senso che deve aprire una edicola
È questo il suo mestiere.
Altrimenti è solo un giornalaio, ovvero uno che vende giornali.
Posso capire che ad andare contro il mainstream c'è il rischio di rimanere in braghe di tela, ma allora non fai questo mestiere e apri un edicola.
Se fai il Giornalista accetti il rischio.
Onori e oneri.
quando uscì la notizia distorta secondo la quale il governo gialloverde avrebbe stipulato un nuovo accordo uguale al TTIP, Grillo se ne uscì con un post del tipo "elogio del terrapiattista"
Ciao Gibilletto
Un buon giornalista penso debba essere il più possibile imparziale, quindi avrebbe l'obbligo morale, nel caso di una disputa, di riportare il più asetticamente possibile le realtà delle parti in causa. Stà poi al lettore/spettatore farsi una opinione.
Non c'è la necessità secondo me che il giornalista debba per forza essere uno specialista di un settore specifico. Certo, un minimo deve studiare (un bel esempio è la Gabanelli) per non essere totalmente estraneo alla questione.
Non sarebbe il primo mestiere dove alcuni non si pongono affatto la questione morale.
sua avventura professionale.(non ricordo il nome)
Scriveva per un grande quotidiano tedesco, era uno introdotto e famoso. ( un Mieli o un Gomez de noartri per capirci)
Nell'intervista diceva che, mano a mano che procedeva verso gli apici della carriera, si ritrovava sempre più invischiato in una sorta di patto non scritto, per cui alcune cose non si potevano dire, altri argomenti non andavano toccati, le interviste con i politici di primo piano concordate, i personaggi scomodi da intervistare creavano situazioni di favoritismi o velate possibili difficoltà future, da rendere l'immagine del personaggio, sempre positiva.
Diceva anche che non tutti i giornalisti sono cosi', ma che tutti quelli di un certo rilievo, hanno un solo modo per arrivare in cima alla scala.
E' chiaro che in un mondo cosi',se si vuole restare a galla, certe cose non vanno nemmeno lontanamente pensate.
Nessun giornalista che sguazza nello stagno dell'informazione canonica, istituzionalizzata, si sognerebbe di affrontare con spirito critico certi argomenti.
Mentino non è scemo, si sarà di certo chiesto come mai nel 2020 ancora gironzoliamo nella termosfera, e il fantasmagorico viaggio sulla luna resta una chimera che si rimanda sempre per i prossimi 5 anni.
Come si sarà chiesto come mai lo stesso quantitativo di acciaio che un alto forno fonde in un anno a New York con un po' di kerosene e un incendio a fiamma libera si è fuso un venti minuti.
Però ve lo immaginate Mentino che apre una maratona sulla luna, con Massimo che porta le evidenze che, le foto lunari le hanno fatte in un capannone?
p.s. lo so che qui molti pagherebbero per una cosa del genere.
Il giornalista di cui parli è Udo Ulfkotte, anzi, era Udo Ulfkotte visto che è stato trovato morto in casa sua nel gennaio del 2017, ha pagato a caro prezzo il suo coraggio.
Ingredienti
1 sardina idiota con clamata certificata
10 lt di acqua piovana diuretica marca San Giovanni in Piazza o Torre Asinelli o Nestlè non ancora ritirata.
1 scatoletta di tonno DelRioMare non aperto
1 mojito
1 pizzico di sale.
20 grammi di odio
20 grammi di olio
Una rana viva.
Collante a caldo M5S.
Un goccio di Punt e Mes
Preparazione
Prendere la sardina idiota con clamata, bagnare con acqua piovana e smog
esporla a un post di Mentana e accertarsi che sia rintronata.
Aprire scatoletta di tonno e togliere il tonno.
Prendere una sardina e metterla dentro la scatoletta senza tonno col sistema un solo mandato tenendola dentro il tempo necessario di ambientamento di una legislatura o anche solo parte di essa
a seconda delle esigenze dell'utenza da soddisfare.
Mettere il tonno dentro un tegame e attendere Trenta secondi o un tot maggiore di Trenta.
Bollire a parte 20 gr di odio con 20 gr di olio che formerà una pasta adesiva, l'olodio.
Aggiungere un pizzico di sale Chenonguasta o marca simile.
Mettere la rana dentro il mojito e riscaldare piano per cinque minuti fino a che la rana non sia ubriaca.
Riaprire la scatoletta del tonno senza tonno e togliere la sardina prima che sia completamente tonnata quella di prima.
Stendere sul piatto la sardina, fare il contorno di tonno, buttare sopra l'olodio caldo e
incollarci sopra la rana ubriaca. Se l'adesivo non è adesivo abbastanza, aggiungere un pizzico di collante M5s,
oppure la si fermi eventualmente con uno stecchino o per una buona Volta.
Servire il tutto versandoci sopra una goccia di Punt e Mes approvato ma non dichiarato al consumatore finale per vedere di nascosto l'effetto che fa.
Un piatto vale uno.
Ricetta tradizionale eh ..
ho già un certo languorino.
Non mi riferivo al fatto che i soldi eventualmente stanziati siano poi veramente usati per loro, ovviamente lo spero... ma molti casi precedenti ci insegnano che non è vero.
Poi non so, non seguendo i social, su quali tasti battessero i contrari a Mentana perché se la sia presa così tanto.
#99 bernuga
I veri Giornalisti alle volte se non sempre fanno una brutta fine.
Mentre i troppi giornalisti alla Mentana sicuramente non rischiano mai niente.
www.ilfattoquotidiano.it/.../4049575
Complimenti.
Gliela regaliamo una lattina di coca cola gigante e lo mandiamo aff..ehm sulla luna?
ciao Visentini
Guarda, in linea di principio non posso che concordare, e in effetti, se mi guardo un programma giornalistico della televisione svizzera vedo dei giornalisti che letteralmente "si mettono da parte" e lasciano che gli ospiti si confrontino portando le loro argomentazioni (soprattutto quando trattasi di tematiche/questioni scientifiche) ma in Italionia si è andata affermando, negli ultimi decenni, in tv la cultura televisiva del "giornalista star", per dirla in latino primus inter pares, egli insomma, il telegiornalista, può discettare su tutto, anche su ciò di cui nulla sa..
documentarsi è cosa buona, ma è difficile immaginarsi davvero che uno di questi perda ore e ore del suo tempo per documentarsi sui diversi argomenti di cui discettano..mi viene in mente Mazzucco, quando spiega che per poter documentarsi per un singolo documentario perde mesi e mesi..ecco, ti sembra possibile che una star del telegiornalismo perda mesi e mesi per informarsi su ogni singolo argomento di cui parlerà?
Lo dico non certo per difendere il noto volto di La7 ma per realismo..
Riguardo invece a chi ha scritto facendo riferimento all'etica della professione, che dovrebbe essere un valore primario..
Anche qui in linea di principio concordo, ma non possiamo dimenticarci che questi telegiornalisti sono il prodotto della nostra società..tendo a dubitare che fra un stipendio di ventimila/trentamila euro al mese o persino di più e uno stipendio di mille/milleduecento euro al mese (di un giornalista di un giornale di provincia) qualunque italiano di oggi opterebbe per la seconda opzione..
i telegiornalisti sono soltanto il prodotto dell'Italia attuale, e nell'Italia attuale i principi etici non contano quasi nulla..conta avere i soldi per il mutuo, magari anche di una bella casa, per potersi permettere un auto che non sia un catorcio,le ferie all'estero, per regalare ai pargoletti l'ultimo iphone.. i valori sono questi, possiamo girarci intorno ma, almeno in Occidente, i valori sono questi..se no si è considerati degli outsider, e outsider nella bella Italia attuale non è sinonimo di "intellettuale illuminato" ma di "povero fallito" isolato dalla società.. quindi, ribadisco, perché mai i telegiornalisti dovrebbero mettere a repentaglio la loro "cattedra mediatica" foriera di denaro, notorietà, belle donne compiacenti, rinunciare a tutto ciò per seguire principi etici che li porterebbero, se va bene, ad abitare in un monolocale a Sesto San Giovanni e suonare i bonghi nei parchi per campare o, se va male, a essere assassinati come Udo Ulfkotte?
Già.
Stamattina, parlando con un collega, mi interrogavo sul perché mai nessuno stato o tribunale internazionale non faccia proprie le inchieste di persone come Mazzucco, che mettono in evidenza le macroscopiche sviste delle inchieste ufficiali (Sbarco sulla luna, 11 Settembre).
E' un qualcosa che, pensandoci, a volte, suscita in me una sensazione quasi di pazzia. Come posso accettare di vivere in un mondo in cui si ignora VOLONTARIAMENTE la ragione in questo modo? Come possono taluni ignorare una cosa così grande come l'abbattimento VOLONTARIO di 3 grattacieli e la conseguente morte di così tante persone, mascherato da attacco terroristico? E' una da cosa pazzi, veramente.
Il mondo è un luogo tremendamente ingiusto.
per il suo posto a tavola,
primo, secondo, contorno e caffè,
si è venduto armi e bagagli al sistema..
cioè ai padroni (attuali) del vapore..
forse tiene famiglia (ebraica)
se cambiano i padroni,
tranquilli..
lui si adegua..
magari diventa buddista..
è fatto così..
la pagnotta (e chi può garantirgli la pagnotta) anzitutto..
è un impiegato..
che pretendete ?!?!
Dice molto
Citazione da Visentini
"Stamattina, parlando con un collega, mi interrogavo sul perché mai nessuno stato o tribunale internazionale non faccia proprie le inchieste di persone come Mazzucco, che mettono in evidenza le macroscopiche sviste delle inchieste ufficiali (Sbarco sulla luna, 11 Settembre)."
E pensare che il più grande inganno del secolo(scorso) è ben altro ma, non più indagabile perché tutelato da Leggi ad hoc.
Ciao baciccio, qual è questo inganno se posso chiedere?
35.524 visualizzazioni su youtube
mi sa che qualcuno oltre i soliti hanno dato un occhiata a questo video e ai commenti
asfaltato
35.523+1 con la gastrite