Perdonatemi, ma non ho nessuna voglia di scrivere il solito "riassuntone" di fine anno, dove si cerca di fare una sintesi forzata di tutto quello che è successo negli ultimi 12 mesi.
Anche perchè finirei per parlare solo di cose spiacevoli. Dovrei parlare di Donald Trump, e di come questo personaggio si sia rivelato solo un triste burattino, gestito a piacimento dagli stessi poteri forti che diceva di voler combattere. Oppure dovrei parlare della legge sui vaccini, e di come un'intera nazione si sia fatta prendere in giro da un ministro raccontabugie, e dalla marmaglia di giornalisti appecorati che hanno fatto di tutto per assecondare al meglio la disseminazione di queste bugie. Non ce la faccio. Sappiamo già tutto.
Mi piacerebbe invece guardare per un attimo più dall'alto questa umanità che soffre e si dimena nelle proprie contraddizioni.
Scelgo quindi di raccontarvi una favoletta, lasciando a ciascuno di trarne le conclusioni che preferisce. [...]
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Un bel video di Mason Massy James, con un messaggio semplice ma molto efficace.
Fonte The Deviance Project
di Marcello Pamio
Mentre il gregge disorientato mangia panettoni sintetici bevendo spumanti tossici aromatizzati seduti comodamente sul divano davanti ad un plasma da 50 pollici comprato proprio per le finte partite di calcio, il Regime va avanti con il ruolino di marcia.
Le pecore festeggiano felici con in testa il cappellino rosso e bianco (colore non a caso della famosa coca legalizzata) e il Sistema estrae dal cilindro oltre alle trombette anche la vaselina…
Nel periodo natalizio in cui le potenti energie del solstizio invernale (il giorno più corto dell’anno) illuminate dalla flebile luce, suggeriscono non a caso l’introiezione, la chiusura per ritrovare se stessi, cosa sta facendo il governo illegittimo di turno?
Nel 1935 il filosofo tedesco Walter Benjamin pubblicava il famoso saggio intitolato "L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica". Nel saggio Benjamin teorizzava come l'introduzione delle nuove tecniche di riproduzione di massa (giornali e riviste, fotografia, radio, cinema) avesse profondamente mutato il valore intrinseco dell'opera d'arte, in quanto, con la riproducibilità praticamente infinita, veniva a mancare il rapporto diretto fra il fruitore e l'opera d'arte stessa. Se una volta dovevi andare al museo per vedere la Gioconda - instaurando un rapporto diretto, ed unico in quel momento - fra autore e fruitore, con la riproducibilità infinita l'opera d'arte - secondo Benjamin -"perdeva l'aura" originale di cui era costituita. La stessa cosa valeva per una sinfonia musicale, che perdeva la sua aura di "unicità" nel momento in cui passava dall'esecuzione dal vivo dell'orchestra ad una riproduzione su fonografo.
Più passa il tempo, più mi convinco che la Svezia sia stata scelta come laboratorio umano per far passare le successive "rivoluzioni" del nuovo ordine mondiale. Prima c'è stata la rivoluzione cash-free, nella quale un popolo di beoti ha accettato con entusiasmo l'idea di abolire progressivamente il contante, fino ad arrivare ad una moneta esclusivamente elettronica. Mettendosi interamente nelle mani di un qualunque banchiere, che può decidere da un giorno all'altro di azzerare tutto quello che hanno.
E’ uscito in visione gratuita il film OVERCAST del regista svizzero Matthias Hancke, un documentario su questo fenomeno ormai sulla bocca di tutti e dalla maggior parte ritenuto normale: le scie degli aerei che si allargano fino a diventare coperture nuvolose bloccano l’irradiazione solare, offuscando l’atmosfera.
Si tratta di una realtà resa accettabile grazie alla sua graduale introduzione.
L’approccio del film di Hancke è molto lineare, la domanda che si pone è: i rilasci degli aerei – visibili a tutti – sono veramente innocui e normali?
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Argomenti trattati: In Italia il Pil cresce, ma la forbice sociale si allarga - Ricostruzione storica, Mattei e l'Italia del dopoguerra - Berlusconi e il ricatto francese del 2011 - Strategia francese per investire sui terreni agricoli italiani - La necessità di affiancare una moneta nazionale all'euro - La differenza fra le "banconote" e i soldi stampati dallo stato. L'Europa prima e dopo il 1979. L'euro non è la causa dei nostri mali, è la conseguenza. I danni della politica deflattiva. La funzione dei titoli di stato.
Fonte Byoblu
Matteo Renzi non sa perdere. Abbandonato a destra e a manca dai suoi compagni di merende, in previsione di una sconfitta elettorale catastrofica, e con la ferita del referendum perduto che ancora gli brucia, il buon Renzi ha pensato bene di rivolgersi alle logge di oltreoceano per farsi dare una mano. E così gli arriva in soccorso Joe Biden, che si sveglia un bel mattino e dichiara che la Russia "ha interferito nel processo politico del referendum italiano", e che continua a farlo "aiutando i partiti populisti come Lega e 5 Stelle".
I bravi servi del potere italiani raccolgono il messaggio, e lo rilanciano sulle pagine dei loro giornali.
Da La Stampa di oggi leggiamo: "Mosca ha interferito con il referendum costituzionale italiano del 2016, sta interferendo con la campagna per le prossime elezioni, e gli Usa hanno le prove. Lo conferma a «La Stampa» Michael Carpenter, già vice assistente segretario alla Difesa per Russia, Ucraina, Eurasia e Balcani, direttore per la Russia al Consiglio per la Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, e coautore col vice presidente Biden dell’articolo su «Foreign Affairs» che denuncia questa offensiva del Cremlino."
Leggi tutto: Good bye 2017