Hanno preso in giro per mesi e mesi i non vaccinati, nella migliore delle ipotesi. Nella peggiore hanno augurato loro, neanche troppo velatamente, di andare incontro a qualche grave problema di salute o peggio. Oggi tutte queste persone, e la lista è lunghissima, tacciono imbarazzate di fronte all’ammissione del responsabile commerciale di Pfizer, uno dei colossi che hanno prodotto e venduto i vaccini durante la pandemia, che ha spiegato di fronte agli europarlamentari: “Il nostro farmaco non è mai stato testato per prevenire l’infezione da Covid. E d’altronde nessuno ci ha mai chiesto di farlo”. La conferma di quanto tanti scienziati veri, non asserviti alla politica e alle multinazionali, sostenevano da tempo: vaccinarsi può essere utile per i fragili e gli anziani, ma visto che il farmaco non previene l’infezione né tutela gli altri è inutile parlare di obblighi.
di Lorenzo Piazza
Oltre un mese fa mi ha chiamato la mia amica Monica, tutta allarmata per chiedermi se sapessi qualcosa dei piani del governo sulla privatizzazione dell’acqua. Lei, che vive in provincia d’Imperia e collabora con il Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua, un’entità che riunisce comitati territoriali, organizzazioni sociali, sindacati, associazioni e singoli cittadini che si batte da anni per l'acqua bene comune, voleva scrivere una lettera aperta ai sindaci della sua Provincia. Purtroppo non ne sapevo assolutamente nulla. Del resto, sono talmente tanti i temi economici, geopolitici, sanitari che meriterebbero attenzione, che è impossibile approfondirli tutti. Rimasi tuttavia molto colpito dalla preoccupazione che traspariva dalle parole di Monica e le promisi di informarmi.
Ciò che ignoravo, era che è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge 5 agosto 2022, n. 118. Questa, nata come disegno di legge (DDL) annuale per il mercato e la concorrenza 2021 del dimissionario Governo Draghi, passata sotto silenzio dei media mainstream, distratti dal Covid, dalla guerra in Ucraina e dal calciomercato, ha purtroppo un'importanza fondamentale per tutti i cittadini e ricade nella sfera di competenza delle amministrazioni locali. A votarla sono stati quasi tutti coloro che hanno bussato alla nostra porta per chiedere il voto (Conte, Bersani, Letta, Renzi, Salvini, Berlusconi), a dimostrazione del fatto che i leader, al di là delle scaramucce da salotto televisivo, spesso mostrano comunione d'intenti.
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Pfizer ammette: vaccino mai testato per contagio – Ministro salute Florida: "Non si può dare alla gente un vaccino che uccide” - Governo francese: non possiamo accettare gas USA a 4 volte tanto - Paypal vuole diventare il censore mondiale - Ora a Greta Thunberg piace il nucleare.
In questi giorni si sente spesso parlare della possibilità dell’uso di armi nucleari “tattiche”, nello scenario di guerra dell’Ucraina.
Secondo la definizione corrente, queste sarebbero “piccole” armi nucleari, con un potenziale distruttivo ridotto. Il loro uso provocherebbe quindi un danno relativo, che sarebbe limitato ad obiettivi strategici o comunque militari. In altre parole, viene fatta passare l’idea che esista uno stadio intermedio fra le armi convenzionali e quelle nucleari vere e proprie, e che l’utilizzo di queste armi nucleari “tattiche” non debba portare necessariamente alla escalation irreversibile di una totale guerra atomica.
Questa ipotesi, tanto cara ai guerrafondai che sperano di vedere i fuochi d’artificio in Ucraina, è stata totalmente smentita circa quarant’anni fa, da una simulazione di guerra voluta da Ronald Reagan, chiamata Proud Prophet.
Potente intervento di Franco Fracassi ad una conferenza su Julian Assange. Fracassi racconta come siamo arrivati al totale imbavagliamento dei giornalisti negli odierni teatri di guerra.
[Grazie ad Aironeblu per la segnalazione].
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La Cina ridicolizza gli Stati Uniti – USA: ucraini responsabili dell’omicidio Dughina - Zelensky chiede un attacco preventivo alla Russia, e perde il Nobel per la pace – Pfizer-Von der Leyen: Bourla si rifiuta di testimoniare - A Licia Ronzulli date il Ministero dell’Ignoranza – Enrico Mentana ne calpesta una alla settimana.
La NIM-A è la National Intelligence Manager for Aviation, ovvero l’agenzia americana che si occupa dell’intelligence relativa allo spazio aereo. Una specie di CIA dei cieli, tanto per capirci.
Ebbene, pochi giorni fa sul sito della NIM-A è comparso un logo molto curioso, che ritraeva, oltre ad una serie di velivoli, un vero proprio UFO, ovvero il classico disco volante della cultura popolare.
Gli altri velivoli che compaiono nel logo sono un aereo civile, un Sukoi russo, un velivolo a delta di tipo ipersonico, e un drone.
Dopo aver causato un notevole scalpore sulla rete, il logo misterioso è stato rimosso.
Epilogo drammatico dopo le elezioni flop: si sono dimessi il 50% dei fondatori del partito VITA e i candidati più votati. Negato il congresso nazionale e la riorganizzazione interna del partito, un “ufficio di collocamento elettorale”. Ecco le motivazioni dello strappo.
di Maurizio Martucci
All’indomani del clamoroso flop elettorale, una grave emorragia interna colpisce il partito presieduto dalla parlamentare d’opposizione uscente Sara Cunial: in una settimana si sono infatti dimessi il 50% dei fondatori e i candidati più votati alle recenti elezioni politiche. Tra i fondatori, il primo ad andarsene è stato Luca Teodori del Movimento 3V, seguito poi da Paolo Sensini (No Paura Day) e Maurizio Martucci (Alleanza Italiana Stop5G). Tra i candidati, lasciano anche l’Avv. Renate Holzeisen (per VITA la più votata in Italia ,suo il 6,6% a Bolzano), il ricercatore Stefano Montanari, la nota scienziata Antonietta Gatti e il medico Massimo Fioranelli. Molteplici le motivazioni dello strappo.
Fonte: Nogeoingegneria
Quando Reagan approvò il Sabotaggio per distruggere l’ Economia Sovietica
Fu il presidente degli Stati Uniti Ronald Regan ad approvare nel 1982 il piano CIA finalizzato a sabotare l’economia dell’Unione Sovietica: ecco cosa afferma un ex ufficiale della Casa Bianca. Il piano consisteva nell’invio di materiale tecnologico con malfunzionamenti non individuabili, tra cui il software che fu responsabile dell’esplosione di un gasdotto. Thomas Reed, ex segretario dell’Aviazione e membro del Consiglio di Sicurezza Nazionale, descrive l’episodio in un libro che sarà pubblicato il mese prossimo: At the Abyss: An Insider’s History of the Cold War.Reed afferma che l’esplosione della tubatura siberiana costituisce solo un esempio della “gelida guerra economica” portata avanti dalla CIA contro l’URSS, sotto la direzione di William Casey, nel corso degli ultimi anni della Guerra Fredda.
In quel periodo, gli Stati Uniti tentavano di bloccare l’importazione di gas naturale sovietico nei paesi occidentali. Vi erano sospetti, in oltre, che i Russi volessero rubare un’ampia gamma di tecnologie all’Occidente. Poi, un membro del KGB rivelò l’intera lista della spesa dei sovietici e la CIA, subito, spedì loro il software danneggiato, facendo in modo da nascondere il baco.
Leggi tutto: “Siete dei criminali”: nomi e volti di chi oggi dovrebbe chiudere scusa agli italiani