Intervista a Franco Fracassi sul suo ultimo libro: "Ucraina dal Donbass a Maidan, cronache di una guerra annunciata". Come naque la rivalità fra ucraini e russi - le purghe di Stalin - Il golpe di Maidan e il coinvolgimento di Gladio - Biden, Kerry e Burisma - I biolaboratori americani in Ucraina - Il ruolo di George Soros.
Chi scrive è portatrice di una malattia rara genetica, che vorrebbe porre alla Vostra attenzione le necessità concrete di una parte di disabili che va a costituire i circa cinque milioni di Italiani fortemente svantaggiati.
Mi chiamo Brunilda Ternova. Sono una invalida civile di 46 anni, poetessa e scrittrice per passione, interprete/traduttrice per professione, e vivo a Bologna.
Sono affetta da una collagenopatia rara – sottostimata – il cui nome è Sindrome di Ehlers e Danlos, la quale è stata descritta per la prima volta all’inizio del XX secolo, a opera di Edvard Laurits Ehlers (1901) e Henri Alexandre Danlos (1908).
Vi scrivo per chiedere il Vostro aiuto nella realizzazione di un progetto di assistenza per sensibilizzare l’opinione pubblica e varie figure professionali in vari campi riguardo la Fibromialgia e malattia rara genetica di EDS di cui soffro.
L’ultimo DPCM del 2 marzo 2022, al comma 4 bis, recita: «In caso di somministrazione della dose di richiamo, successivo al ciclo vaccinale primario, la certificazione verde COVID-19 ha una validità tecnica, collegata alla scadenza del sigillo elettronico qualificato, al massimo di cinquecentoquaranta giorni. Prima di detta scadenza, senza necessità di ulteriori dosi di richiamo, la PN-DGC emette una nuova certificazione verde COVID-19 con validità tecnica di ulteriori cinquecentoquaranta giorni, dandone comunicazione all’intestatario.»
A quanto sembra di capire, il greenpas per i vaccinati col booster viene prorogato di un anno e mezzo, al quale si potrà aggiungere un altro anno e mezzo.
E gli altri? Vuole questo dire che per altri tre anni dovranno subire limitazioni? Aiutatemi a capire perfavore, perchè fatico a crederci.
Con la guerra in Ucraina ci stiamo dimenticando troppo rapidamente del mare di bugie da cui siamo stati sommersi durante il periodo del covid. Per non dimenticarlo, ripubblichiamo un video che era già stato segnalato in precedenza nei commenti liberi.
L'autore del video è iscritto sul sito con il nick "baseluna".
Segnalazioni e commenti sulle notizie più recenti.
***********************************************************
La russofobia sta travolgendo tutto, storici e giornalisti compresi (caso Marc Innaro) - Formigli insulta la memoria di Giulietto Chiesa - Il ministro degli esteri definisce Putin “un animale”: ora DEVE scusarsi con lui - Bassetti deluso: non c’è più il covid in TV.
Argomenti trattati: L’ondata di russofobia nell’occidente - La fine della diplomazia – Cosa rischia l’Italia – Zelensky burattino degli americani – Il fenomeno di ipnosi collettiva – Cosa vogliono i russi, cosa vogliono gli americani – La posizione ambigua della Turchia – La nuova alleanza Russia-Cina – Rischio reale di guerra globale.
di Fulvio Grimaldi
Integro un mio post diffuso ieri, intitolato “Guerra virtuale nel Metaverso….” In cui esprimevo la mia impressione che in Ucraina si tratti di un conflitto in grande misura inventato. Ribadisco l’idea.
Quello che a noi arriva dai comunicatori (non chiamiamoli giornalisti) e commentatori è tutto fondato su quanto l’apparato del regime di Kiev fa sapere a inviati asserragliati nei loro hotel, lontani da qualsiasi azione sul campo, che quindi, rinunciando al mestiere nobilissimo dell’inviato di guerra, fanno da camera dell’eco alla propaganda di regime. Con, peraltro, piena soddisfazione dei rilanciatori a casa. Una guerra, resa invisibile a chi la dovrebbe documentare e ne mostra solo foto di repertorio, quando non ricorre a vecchi videogiochi per raccontare una “pioggia di missili”, fornisce convincenti motivi, specie a chi ha esperienza in proposito, per dubitarne.
Tanto più che delle immagini, invisibili, di atrocità, distruzioni e morti subite, non ne scorre traccia sui nostri schermi, mentre dell’unica guerra che si sa in corso, ma che viene totalmente ignorata, è quella dei resistenti nel Donbass, da otto anni sotto attacco e ora soccorsi da unità russe. Che forze russe intervengano in difesa di una popolazione aggredita da reparti dichiaratamente nazisti, colonna portante anche dell’assetto istituzionale dell’Ucraina, rivelerebbe qualche buona ragione per “l’invasione russa” del criminale dittatore Putin.
La sera del 28 febbraio 1986, il Primo Ministro svedese Olof Palme veniva ucciso nel centro di Stoccolma. Palme era l'uomo che si stava adoperando per sostenere, in piena Guerra Fredda, un terza via tra le due Superpotenze, oltre che tra socialismo e capitalismo.
Un’intera nazione subì un trauma paragonabile a quello provocato da eventi come l’omicidio Kennedy o l’11 settembre.
Non altrettanto scalpore suscitò invece da noi, tant’è che, non solo la vicenda, ma già il nome di Palme, sono quasi completamente sconosciuti in Italia.
Con questa ricerca, l’autore (Lorenzo Piazza) intende restituire dignità e notorietà ad una storia, “ufficialmente” chiusa nel giugno 2020 con una soluzione di comodo, mostrandone la complessità e le trame nascoste.
Un viaggio alla scoperta dell’indagine più grande e costosa del mondo, che mostra meccanismi di manipolazione che sono, purtroppo, validi ancora oggi.
Intervista a Federico Povoleri sul suo nuovo libro: "Sub Limen 2 - Alla conquista delle menti: il lato oscuro di Hollywood". Argomenti: l’effetto zombie sulle moderne pandemie – Quando la radio era nemica dei “professionisti dell’informazione” – Da quando un diamante è per sempre? – Kubrick, indecifrabile – La programmazione predittiva, ormai onnipresente nel cinema moderno. Il libro è disponibile in tutte le maggiori librerie online (Mondadori, IBS, Rizzoli, Amazon, ecc).
Segnalazioni e commenti degli utenti sulle notizie più recenti.
***********************************************************************
Secondo le fonti ufficiali, la Russia ha attaccato l’Ucraina da nord (Bielorussia) verso Kiev e da sud (Odessa). Impossibile verificare la reale portata delle operazioni militari. Nel frattempo sul mainstream sono già iniziati i paragoni con Hitler e la “guerra lampo”. Gli utenti possono aggiornare in diretta. Grazie.
Leggi tutto: Franco Fracassi: dal Donbass a Maidan