di Cesare Sacchetti
Donald Trump sembra intenzionato a seguire la stessa strada intrapresa dal suo omologo russo al Cremlino.
La crisi da coronavirus sarà risolta attraverso lo sviluppo di un vaccino, ma non sarà quello sotto l’egida dell’OMS.
La Casa Bianca ha infatti annunciato che gli Stati Uniti andranno per la loro strada e non si uniranno agli sforzi dell’organizzazione sanitaria internazionale.
E’ un altro duro colpo alla gestione sovranazionale dell’operazione coronavirus che prima ancora di una diffusione del Covid aveva già tracciato il suo percorso nel club globalista di Davos lo scorso gennaio.
Il vaccino come mezzo per risolvere questa crisi, ma allo stesso tempo come passaggio intermedio per giungere ad un obbiettivo molto più grande.
Una società completamente ridisegnata a immagine e somiglianza della dittatura mondialista che non sarà più la stessa di prima.
Quando ormai la partita contro lo strapotere delle case farmaceutiche sembrava perduta, arriva una piccola vittoria per chi è contrario all’imposizione dell’obbligo vaccinale.
Il Tar della Calabria infatti ha annullato con sentenza odierna l’ordinanza emessa il 27 maggio scorso dal governatore Jole Santelli, che prevedeva la vaccinazione antinfluenzale obbligatoria per gli ultra sessantacinquenni e per tutti i medici e personale sanitario della regione.
Il ricorso era stato presentato grazie ad una iniziativa di AMPAS, l’associazione di medicina per una alimentazione di segnale guidata da Luca Speciani.
E' cominciata la guerra della antenne. E a quanto pare non sarà facile vincerla.
Torniamo a parlare del caso di un maxi palo porta antenne installato nei pressi di una scuola di Frossasco, in Piemonte. Il Comitato Stefano Rodotà, presieduto dal giurista Ugo Mattei, si è assunto il compito di difendere in Tribunale le generazioni future. La causa è stata intentata da alcuni genitori nel Comitato Val Noce per salvaguardare l’interesse dei loro figli sulla base del principio di precauzione: l’onere di provare che un’innovazione tecnologica è innocua spetta a chi la produce. Oggi, però, il giudice Ludovico Sburlati con un’ordinanza ha respinto il ricorso del Comitati Rodotà contro il palo porta antenne di Frossasco. Non solo, il giudice ha anche emesso una condanna a 15.000 euro di spese. È stato, quello dell’arma delle spese legali, un modo per scoraggiare la cittadinanza attiva? Ne parliamo su #Byoblu24 con il giurista e presidente del Comitato Rodotà Ugo Mattei che chiede a gran voce che almeno le scuole siano: “Zone franche, un’oasi libera dai pericoli delle onde elettromagnetiche”.
di Greegan
Purtroppo il 99% degli iscritti a Facebook, circa 2 miliardi di persone, non legge il documento/pagina del data policy (politica dei dati)
Facebook data policy: https://www.facebook.com/privacy/explanation
Se lo facesse, capirebbe che Facebook non è altro che uno schedario in cui ogni individuo decide, spontaneamente e di propria volontà, di iscriversi ed accettare che i propri dati sensibili siano utilizzati per svariate finalità tra cui anche iniziative di marketing. Si tratta di un enorme database, ovvero archivio digitale, in cui l’iscritto può compilare il proprio profilo (profile direbbero i criminologi) esplicitando i propri gusti, desideri, preferenze, inserendo anche le foto delle proprie vacanze e familiari, dei posti preferiti, ramificando le proprie amicizie (contatti) e ciliegina sulla torta: inserire anche una bella foto di se stessi…E la schedatura è completata!
Non dimentichiamo poi che WhatsApp e Instagram appartengono a Facebook, e anche lì noi diamo il telefono, l’album fotografico e il proprio profilo. Anche se l’utente “decide” di rendere il proprio profilo privato e condividerlo solo con chi desidera, non significa che NESSUNO possa accedere ai suoi dati.
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Sospesa la sperimentazione sul vaccino - Conte ignora i dati ufficiali del Covid – La truffa dei banchi di scuola - Vaccini: nasce la “protezione agnostica” - Bielorussia come il Venezuela – Hollywood: 30% gay o niente Oscar.
Intervista al prof. Francesco Celani, che racconta gli ultimi successi raggiunti nella sperimentazione sulla fusione fredda.
Roberto: infermiere domiciliare a Milano durante il Covid – Antonio: padre di bambino con difficoltà di apprendimento, propone un ricorso collettivo contro la scuola della Azzolina – Eleonora: la naturopatia come medicina integrata.
Per contattare Antonio
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Le mascherine NON proteggono dai virus – Quercetina: nuova cura ignorata - Navalny avvelenato… ma da chi? - Corriere della sera: fatevi le pippe!
Leggi tutto: Trump pronto a mettere fine all’operazione terroristica Covid: ora il mondialismo farà di tutto...