Con chi bisogna stare - Generale Fabio Mini
Per il pedigree dell’organizzazione e per tutta la brava gente che crede nella sua missione oggi bisogna stare con Emergency.
Bisogna essere pacifisti incalliti e un po’ ottusi per non lasciarsi prendere dal sospetto che qualcuno di Emergency sia veramente colpevole del complotto ai danni del governatore di Helmand. Bisogna rifiutare la realtà per non immaginare che dei medici possano fare causa comune con quelli che curano.
Bisogna essere sordi e ciechi di fronte ai problemi del mondo per non ammettere che una organizzazione umanitaria come Emergency potrebbe ospitare dei violenti repressi mal mimetizzati dal buonismo e dal sorriso scimunito dello pseudo-buddista che crede di aver trovato la felicità interiore.
Siccome non sono pacifista, siccome cerco di stare con i piedi per terra ...
NOTA: Riproponiamo oggi questa intervista a Ed Griffin, che risale a quasi due anni fa, perchè affronta diversi argomenti di cui ci stiamo occupando in questo periodo.
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G. Edward Griffin è uno scrittore e giornalista che nel corso degli anni si è occupato di alcuni eventi storici di grande importanza che hanno finito per condizionare enormemente il mondo in cui viviamo oggi.
Il suo libro più famoso, che ha venduto quasi un milione di copie, è “The Creature from Jekyll Island”, nel quale Griffin rivelò e descrisse per la prima volta i retroscena che portarono alla creazione della Federal Reserve da parte di un ristretto gruppo di banchieri, nel 1913.
Dopo aver svolto una indagine simile sulla nascita dell’industria farmaceutica – che non a caso vide impegnati gli stessi protagonisti del "colpo di stato" bancario - Griffin ha combattuto una lunga battaglia per far conoscere al mondo la cura contro il cancro a base di vitamina B-17, o “amigdalina”, scoperta dal Dott. Krebs nel secolo scorso, e praticata (per brevissimo tempo) con grande successo dal Dott. Richardson di S. Francisco.
Nella prima parte dell’intervista Griffin parla della nascita della Federal Reserve, e delle potenti famiglie di banchieri che sono alle sue spalle. Si cerca anche di capire meglio quali siano le vere relazioni fra i Rothschild e i Rockefeller. Nella seconda parte Griffin (un libertarian come Ron Paul) parla nel dettaglio della scuola economica austriaca, nella terza parla della Cina, del progetto Amero e della lotta contro il "Nuovo Ordine Mondiale".
[color=CC0000]NUOVO AGGIORNAMENTO - 21 APRILE - [/color]QUI. SUPERATI 4200 EURO.
Attenzione: Manca la cifra di TCCOM e DANILO
In qualità di responsabile di luogocomune sono stato citato in giudizio da Intersos per la nota vicenda del video del Guardian sul loro ospedale in Afghanistan.
Mi sono stati richiesti 800.000 di Euro di indennizzo per “diffamazione via internet”. A parte la classica “sparata”, tanto vistosa quanto ingiustificata, dovrò comunque comparire presto in tribunale. Non avendo i mezzi per pagarmi un avvocato chiedo gentilmente aiuto a tutti quelli che saranno disposti a darmelo.
Trovandomi obbligato a combattere questa squallida battaglia, spero almeno di riuscire a trasformarla in una battaglia per la difesa al diritto di informazione.
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Cronologia e riassunto dei fatti
1 - ONG ITALIANE SOTTO ACCUSA- 21/2/2009
Il 21 febbraio 2009 luogocomune ha ripubblicato su Youtube il video del Guardian intitolato “Afghan missing millions” (I milioni scomparsi dell’Afghanistan), da noi sottotitolato in italiano.
Il video, basato sulle dichiarazioni – poi ritrattate – di una dipendente di Intersos, Monica Matarazzo, ...
Capita spesso, nelle questioni di portata internazionale, che esistano molteplici livelli di “verità”. C’è quella “alla luce del sole”, ovvero la verità apparente, che viene riportata dai media ed è destinata a diventare la versione ufficiale dei fatti. C’è poi quasi sempre un secondo strato, che nasconde una verità molto meno piacevole, ma anche molto più logica e più realistica. E’ un tipo di verità che di solito si arriva solo ad intuire, senza poterla dimostrare, ma è sempre molto sensata. Ci sono però anche casi in cui questa “verità nascosta” viene lasciata trapelare intenzionalmente, per dare l’illusione di aver scoperto un grande segreto, mentre in realtà si vuole coprire un terzo livello di verità, molto più imbarazzante ed inammissibile dei precedenti.
Un buon indizio per capire che siamo in presenza di questo terzo livello è la improvvisa disponibilità dei diretti interessati ad ammettere errori che normalmente non ammetterebbero nemmeno sotto tortura. Se FBI e CIA diventano improvvisamente disponibili ad ammettere che sull’11 settembre “non siamo stati in grado di connettere le informazioni”, vuol dire che questo gli serve per coprire qualcosa di molto più grave, come ad esempio un loro diretto coinvolgimento negli attentati di quel giorno. (Un indizio aggiuntivo sull’esistenza di questo terzo livello è il fatto che, mentre si cospargono il capo di cenere, queste organizzazioni si dimenticano regolarmente di punire i responsabili dei presunti errori).
Veniamo ora al caso in questione: il bombardamento, o mancato affondamento, della USS Liberty in acque internazionali, avvenuto nel Mediterraneo nel 1967, durante la Guerra dei Sei Giorni. Si tratta di un caso già poco conosciuto in sè, che sembra nascondere a sua volta molteplici livelli di verità.
Nel mese di maggio del 1967 la tensione in Medio Oriente era arrivata a toccare livelli estremi, …
(Il video del dibattito è all’interno).
Una televisione del Qatar ha ospitato un dibattito fra due dirigenti di Fatah, Nabil Shaat e Abdullah Abdullah, e due di Hamas, Mohammad Nazzal e Osama Hamdan. Fatah (che rappresenta i moderati, e controlla la Cisgiordania) e Hamas (che rappresenta gli estremisti, e controlla quel che resta di Gaza) sono le due fazioni palestinesi che da tre anni si combattono per la guida di una nazione che nel frattempo non è mai nata.
Nel sentirli parlare sembra quasi di assistere ad una pièce di teatro dell’assurdo, dove ciascuno recita il proprio ruolo senza curarsi di ciò che accade intorno, e alla fine diventa impossibile allontanare il sospetto che la colpa della falita unità sia prima di tutto la loro, o comunque di chi li manovra dall’oscurità.
Inizialmente, sia Fatah che Hamas promettono buone intenzioni verso “i fratelli” della fazione opposta, ma poi si incolpano a vicenda per lo stallo ormai cronico della situazione. In particolare, Fatah accusa Hamas di aver ritirato la parola su un accordo interno, detto “Egyptian Agreement”, che avrebbe portato alla creazione di un fronte unito, finalmente in grado di fronteggiare Israele in modo efficace. Hamas ha risposto che loro erano pronti a firmarlo, ma che la versione finale dell’accordo fu improvvisamente modificata a loro insaputa, sotto pressione di USA e Israele, rendendolo di fatto inaccettabile. (Qualcuno ricorda Camp David?)
A sua volta Hamas ha accusato Fatah di trattare con Israele senza pre-condizioni, …
A quanto pare dovremo ampliare molto presto la nostra sezione dedicata alle fallacie logiche, per includere anche quelle in cui si è esibito di recente il Cardinale Bagnasco. Da questo articolo del "Corriere" riportiamo e commentiamo:
I VESCOVI: «IL VOTO SIA CONTRO L'ABORTO»
CITTÀ DEL VATICANO - La difesa della vita umana, innanzitutto dal «delitto incommensurabile» dell'aborto in tutte le sue forme, è uno dei valori «non negoziabili» in base al quale i cattolici devono votare nelle prossime regionali.
1 - Perchè non richiamarsi invece al “delitto incommensurabile” di violare la persona altrui, nel commettere atti immondi contro innocenti bambini sordomuti? Non era forse una immagine più efficace, di questi tempi?
2 - Non sapevamo che il Vaticano avesse il diritto di dire ai cittadini di un’altra nazione come “devono” votare. Da noi si proibiscono i dibattiti in TV, ma si permette ad uno Stato straniero di intromettersi in questo modo nelle faccende di casa nostra. Non è cambiato nulla, a quanto pare, da quando Pio XII minacciò di scomunica chiunque votasse per il Partito Comunista.
È quanto ha indicato, in sintesi, il presidente della Cei, card. Angelo Bagnasco,
QUIZ: SEI UN MARZIANO ARRIVATO IERI SULLA TERRA. GUARDA IL VIDEO E INDOVINA CHI HA VINTO LE ELEZIONI.
Ha vinto chi non vota- di Marco Cedolin
Non possono esistere dubbi sul fatto che il dato più emblematico uscito (o sarebbe meglio dire mai entrato) dalle urne di queste elezioni regionali di marzo 2010 sia costituito dai quasi 3 milioni e mezzo in più di cittadini che non si sono recati a votare, portando il “partito” dell’astensione a sfiorare il 37%, diventando di fatto il maggiore partito del Paese. Un incremento nell’ordine dell’8%, con punte fra il 14%, il 12% e il 10% in Puglia, Lazio e Toscana, che qualifica il partito del non voto come l’unico reale vincitore di questa tornata elettorale.
Una vittoria, quella del non voto, determinata da una campagna elettorale sincopata, nevrotica al limite del parossismo, giocata esclusivamente intorno allo screditamento dell’avversario, totalmente priva di qualsiasi abbozzo di programma credibile.
Una campagna elettorale nel corso della quale i problemi reali del paese, che si chiamano crisi occupazionale, disastro economico, crollo del potere di acquisto delle famiglie, inquinamento del territorio, sono stati lasciati a margine da parte delle due coalizioni impegnate a contendersi il governo delle regioni.
Una campagna elettorale imperniata sulla violenza verbale ...
di Vania Lucia Gaito (Bispensiero.it).
Fa specie sentire il portavoce del Vaticano, padre Federico Lombardi, parlare di tentativi accaniti di "coinvolgere personalmente il Santo Padre nella questione degli abusi" e dello scandalo della pedofilia. Non me ne voglia, padre Lombardi, ma non c'è bisogno di tentativi, i fatti parlano da soli, basta metterli in fila. A cominciare dal principio, sgomberando il campo dalle chiacchiere.
Il fatto che gli ecclesiastici abbiano pruriti pedofili fin dalla notte dei tempi non c'è bisogno di inventarselo, lo dice un papa, per la precisione Leone X, e lo dice in un atto ben conosciuto, la Taxa Camerae, un documento vergognoso che, ad onta del Vangelo che condanna la simonia come peccato imperdonabile, promette il perdono in cambio di denaro.
I primi due dei 35 articoli di cui si compone la Taxa Camarae riguardano proprio gli ecclesiastici e i loro "peccati", in particolare il secondo articolo:
"Se l’ecclesiastico, oltre al peccato di fornicazione chiedesse d’essere assolto dal peccato contro natura o di bestialità, dovrà pagare 219 libbre, 15 soldi. Ma se avesse commesso peccato contro natura con bambini o bestie e non con una donna, pagherà solamente 131 libbre, 15 soldi."
Correva l'anno 1517. Poco meno di cinquecento anni fa. E la Chiesa già sapeva. Solo che fa più comodo, adesso, contare sulla memoria fallace o sulla non conoscenza di chi ascolta le chiacchiere dei vari portavoce.
Ho cominciato da troppo lontano? Veniamo ai giorni nostri, allora.
Nel 1962 il cardinale Ottaviani redige un documento noto come Crimen Sollicitationis. Questo documento, prescrive ai vescovi come comportarsi …
LETTERA APERTA A LUCA BARBARESCHI
Salve Luca.
Sono rimasto stupito nel sentire, nell’ambito della tua intervista a Marisa Berenson, che esistono “degli imbecilli, un gruppo di idioti in rete, che sostiene che le Twin Towers non sono mai cadute”. (Immagino tu intendessi dire che non sono cadute “da sole”, visto che sul fatto che siano crollate sembra esserci ormai un consenso abbastanza unanime. E’ casomai sulla causa del crollo che nasce la discordia).
Non si comprende peraltro che cosa dovrebbe dimostrare la morte della sorella della Berenson, in un senso come nell’altro. “Siccome è morta – ci stai dicendo - vuol dire le Torri sono cadute da sole”?
Ma forse il fatto citato da Marisa Berenson è stato per te solo uno spunto per dire pubblicamente quello che pensi sui “conspiracy theorists” – come tu li hai definiti - e non la conclusione di un reale ragionamento, che infatti non esiste.
In questo caso vorrei segnalarti che queste persone nel mondo …
di Marco Cedolin
Buona la prima, ma molto meno la seconda, verrebbe da pensare guardando la grande manifestazione a Roma organizzata domenica scorsa dal Popolo della libertà di governo, che fa il paio con quella del 2006, quando Berlusconi era all’opposizione e riusciva disinvoltamente a cavalcare il malcontento generalizzato nei confronti del governo di Romano Prodi.
Troppe le note stonate, ad iniziare dall’improbabile "complotto" per impedire agli elettori di centrodestra di votare, preso come spunto per indire la kermesse.
Dal leit-motiv “l’amore vince sempre sull’invidia e sull’odio” ripetuto come un mantra fino allo sfinimento, nonostante la mise di “partito dell’amore” si addica davvero poco alla baliosa coalizione capeggiata da Berlusconi e alla politica italiana più in generale.
Dai numeri, 150.000 persone secondo la questura, 1 milione a parere degli organizzatori, ...
Questo è un breve estratto dal film di luogocomune sulla marijuana, attualmente in preparazione. Insieme ad altri registi e autori, stiamo intervistando un gruppo di medici della California, specializzati nell’uso medico della marijuana, che sembrano aver ottenuto di recente dei risultati assolutamente sorprendenti nella terapia contro i tumori.
Alcune interviste che vedrete, realizzate da noi, sono una anteprima assoluta. (*)
Da queste risulta che in certi tipi di tumore, fra cui quello cerebrale, la marijuana individua e uccide le cellule cancerose lasciando intatte le cellule sane circostanti.
Nel compiere questa azione la mariijuana (“cannabinoidi”) non fa che replicare il meccanismo che viene normalmente attivato, quando il corpo è sano, dal nostro sistema di difesa interno (“endocannabinoidi”), ...
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