di Giorgio Mattiuzzo
Quello che segue, cari lettori, è il racconto di un fatto mai avvenuto, la descrizione di una storia mai scritta, la narrazione di quello che non esiste. Non vi è alcuna pretesa di autenticità o di realismo; è solo un racconto.E' una storia lunga, che risale a molto tempo fa, e per questo in tanti l'hanno dimenticata. Era l'anno 2001, il primo del nuovo millennio. Alcuni pensavano che il 2000 fosse stato il primo anno del nuovo millennio. Altri, i più precisini, hanno sprecato forze e pazienza per spiegare che era il 2001 l'anno del nuovo millennio, ma che sembrava il contrario solo per il ben noto “effetto cifra tonda”. I più hanno trattenuto il fiato fino al 2002, aspettandosi da un momento all'altro che tutti i computer del mondo andassero in tilt (tranne chi aveva Linux, ovviamente).
Ebbene, in questo anno strano, atteso e temuto, qualcosa di veramente “diverso” accadde sotto gli occhi del mondo intero. Una specie di onda, di impulso si propagava per l'aria, un'onda elettrizzante che aveva in qualche modo risvegliato gli animi di molte persone, persino quelli dei possessori di Windows.
Era un vento fresco, una brezza gentile ma insistente, un afflato che spinse centinaia di persone a scendere in piazza non contro il governo di destra o di sinistra; non contro i tagli alle pensioni della propria categoria; quelle persone scesero in piazza perché non volevano che le sorti del mondo, di tutto il mondo, fossero decise da un'elite di personaggi che nessuno conosceva.
E come un grano di polvere può condensare intorno a sé la prima goccia di pioggia e trasformarsi in tempesta, così quel sentire, quel desiderio di opporsi al volere dei potenti si coagulò intorno all'incontro degli otto potenti della Terra a Genova, nel luglio 2001.
E fu così che centinaia, migliaia di persone andarono a Genova per mostrare al mondo la loro opposizione ...
Leggi tutto: Genova: la condanna impronunciabile