E' SEMPRE LA FRETTA CHE LI TRADISCE
Ti chiami Tony Blair. Sei lì che ti profumi e ti stai facendo fare la manicure, per apparire in piena forma al G8 in casa tua, e ti avvisano al telefono che qualcuno ha fatto saltare autobus e vagoni della metropolitana nella tua adorata Londra. I tuoi concittadini sono stati massacrati, affumicati, dilaniati, feriti nel corpo e nell'orgoglio, e ora ci sono madri senza bambini, mariti senza mogli, e bambini senza più genitori per questo atto vile e insensato.
Tu come reagisci? Dicendo "resteremo uniti, non riusciranno nel loro intento di uccidere la nostra libertà", oppure "brutti maiali, vi cercherò dovunque e non avrò pace finchè non vi ho fatto arrostire sulla graticola con le mie stesse mani?" (Non dimentichiamo che questo è l'uomo
Il circo delle illusioni e delle ovvietà si è
pronunciato, incapace di vedere oltre il proprio naso. Le misure
invocate rinforzeranno il controllo dei poteri sulle masse ingenue, ma
non cambieranno assolutamente nulla a livello umanitario, anzi. Ecco i
meccanismi che conservano la povertà, e che nessuno si
permetterà di toccare.
Certamente lo sapete: sabato pomeriggio c'è stata la vetrina del
Live8, e fra poco ci sarà il G8. Blair, che giocherà in
casa, presenterà il suo progetto: cancellazione del debito e
fondi raddoppiati. Il progetto, forse, verrà anche accettato.
I trucchetti, però, restano. E vi sembra probabile che questi
possano, da un giorno con l'altro, dopo un concerto di qualche dozzina
di pop-star viziate dalle case discografiche ...
LA FORZA DELLA BUGIA
Parlavo con un amico che non sentivo più da tanti anni. Personaggio conosciuto, uomo di mondo, parla sette lingue, è a casa sua fra i VIP di Montecarlo come fra i barboni della Bowery, ha preso più aerei nella vita di quanti ne abbiano mai presi la mia famiglia e la tua messe insieme, non c'è luogo al mondo che non conosca, e raramente ci si imbatte in un argomento sul quale non abbia qualcosa di interessante da dire.
Eppure.
Eppure di fronte all'ipotesi dell'autoattentato a Torri e Pentagono è cascato letteralmente dalle nuvole. Sì, certo, "qualcosa aveva sentito", ...
È O NON È TERRORISMO? DIPENDE DAL GIORNALE CHE COMPRI
A volte "il caso" sembra volerci mandare dei messaggi precisi, che siamo pronti a recepire in misura diversa, a seconda del livello di attenzione che ciascuno di noi porta su un determinato argomento.
Ma mai e poi mai ci sfiora il dubbio che, in quei casi, di "caso" in realtà non si tratti. Ed invece, a giudicare dalla stessa fotografia, pubblicata dal "Corriere" e dal "Giornale", scopriamo che nemmeno più della casualità ci si può fidare. O forse, è meglio dire, ...
Impossibile da definire, altrettanto impossibile non imbattersi
continuamente nel termine, durante le discussioni di ogni giorno. Che
cosa sia la Massoneria, come dice uno storico, non lo sanno bene
nemmeno i Massoni stessi, e ogni tentativo di definizione va
necessariamente a discapito di altri mille aspetti che fanno comunque
parte della sua storia.
Ma è forse proprio nella latitudine del termine, ...
NON SVEGLIARE IL MASSONE CHE DORME
Siamo tutti salvi per miracolo. Se non fosse stato per l'arguzia della Digos di Genova, l'Italia rischiava di svegliarsi un bel mattino nelle mani di una misteriosa "struttura parallela", deviata, legata alla massoneria e pure al neofascismo. Ci mancava solo Berlusconi travestito da Biancaneve, e l'incubo era completo.
La sigla dell'organizzazione appena sgominata è DSSA, che non vuol dire Dottoressa, ma Dipartimento di Studi Strategici Antiterrorismo. Già si sente puzza di Gladio lontano un miglio, anche perchè la vecchia sigla della CIA, ...
Internet corre veloce, e il mondo "di una volta" fatica a stare dietro alle continue mutazioni che caratterizzano l'universo web. Lo strepitoso successo del sistema ADSL, che sta venendo adottato a ritmi superiori alle più rosee previsioni, ha colto alla sprovvista soprattutto le grandi corporations sul fronte multimediale, dove le perdite (o meglio, i mancati guadagni) sui diritti d'autore, sia musicali che cinematografici, sono vistosissimi. Lo stato di allarme dev'essere altissimo, a giudicare almeno dalla reazione inconsulta che ha portato, in Germania, ad una sentenza la cui arbitrarietà è talmente vistosa che si commenta da sola. Ne parla Luca de Biase, in questi suo recente articolo da Il Sole 24 ore.
FONDAMENTALISMO DEL COPYRIGHT
Un tribunale di Monaco di Baviera ha stabilito che per ogni personal computer Fujitsu Siemens venduto in Germania, la casa produttrice dovrà pagare 12 euro come royalty ...
IL MONDO E' PROPRIO PICCOLO
1979, Iran. Sullo sfondo dell'elezione presidenziale americana, si svolge a Tehran il dramma degli ostaggi all'ambasciata americana, che vengono liberati, dopo 444 giorni di prigionia, proprio il 20 di gennaio, mezz'ora dopo l'insediamento di Reagan alla Casa Bianca. Il tempismo fu tale, ed alcuni aspetti della vicenda così curiosi, che molti sospettarono il rapimento fosse stato in realtà orchestrato dalla CIA, per affondare di fronte all'opinione pubblica il "debole" Carter (vedi link a fine articolo), e rimettere in sella un "forte" repubblicano alla Casa Bianca.
2005. L' Iran elegge il nuovo suo presidente, tale Mahmoud Ahmadinejad, ex-sindaco di Tehran. Ma quel volto, ad alcuni americani un pò particolari, non risulta affatto nuovo. Più di uno degli ex-ostaggi dell'ambasciata ha riconosciuto in lui uno dei carcerieri di quel lontano 1979. Altri ostaggi dicono di non ricordarlo, altri ancora...
LETTERA DI S.PAOLO AI LOGOCOMESI
E' con gaudio infinito che vi annuncio, fratelli di Logocomea, il ritorno dalla sua missione nelle ostili terre dell'aquilano del compagno d'avventura e di sofferenze, il santo e diletto, noto pei sentimenti di misericordia, di bontà, di umiltà, e di mansuetudine, Hermannus Shevecus.
Pare che nella locale assemblea sia stato accolto molto meglio del previsto, riequilibrando così un pò le sorti della triste esperienza fatta di recente dai fratelli bolognesi. Il vescovo locale ha voluto mettere a disposizione di Shevecus addirittura una sala coperta, con tanto di lanterna magica collegata, tramite miracoloso cordone, al suo inseparabile breviario elettronico. Pare che l'omelia di Shevecus, detta "De turribus abbattutis - Presentatio multimedialis", abbia avuto tale riscontro, fra gli abitanti della comunità, che a gran richiesta egli si trovò costretto a conceder replica, dopo che la voce del suo messaggio si fu sparsa fra le viuzze dell'allegro capoluogo.
Ovvero, Shevek ha presentato all'Aquila la questione dell'11 Settembre, e pare che abbia fatto centro. Dopo aver riversato fiumi di parole, dati ed immagini sul pubblico della presentazione ufficiale ...
Semplici immagini di repertorio, persino
banali, volendo. Ma è proprio all'interno di questa apparente
ovvietà,
che il breve filmato di Stefano Negro scava e rivela qualcosa, sotto la
superficie, che non necessariamente teniamo tutti sempre presente.
Il filmato è anche una conferma che con una tecnologia
semplice ed accessibile a tutti, oggi è possibile esprimersi a
livelli
assolutamente dignitosi, e del tutto impensabili anche solo 10 anni fa.
La mutazione del paradigma della comunicazione, introdotta da Internet,
è talmente profonda che resta ancora difficile percepirne oggi
le
effettive dimensioni e la portata potenziale.
Leggi tutto: E' SEMPRE LA FRETTA CHE LI TRADISCE