(filmato in coda)
In inglese si chiama DU, che sta per depleted uranium, ovvero uranio impoverito. Detto così, il termine sa tanto di "piccola fiammiferaia", e viene quasi voglia di consolarlo rispetto al fratello benestante, EU (enriched uranium, o uranio arricchito), di cui è la "scoria naturale".
Ma anche il più povero dei poveri, in una famiglia che viaggia a 232 elettroni per atomo, è in grado di portare dei danni agli organismi viventi che nessuno di noi si augura di conoscere nemmeno da lontano. Il DU infatti ha "solo" il 60% della radioattività del fratello maggiore, e ha un tempo di decadimento "soltanto" dimezzato rispetto al primo, ovvero 4,5 miliardi di anni. Se ce l'hai in giardino, per i tuoi figli non dovrebbe fare una gran differenza.
Ebbene, il "giardino dell'Eden" di cui stiamo parlando pare sia l'intero Iraq. Dopo aver accumulato più di 500.000 tonnellate di uranio impoverito, in 50 anni di produzione di energia atomica, ...
In una miscela di dramma autentico e di melodramma ad uso mediatico, in un perverso capovolgimento delle parti, continua lo sgombero dei territori occupati da parte dei coloni israeliani, così fortemente voluto da Sharon. Lo stesso Sharon che, paradosso nel paradosso, istituì e diresse il cosiddetto "Ministero per la Colonizzazione" dei territori occupati, circa 40 anni fa.
LA PAROLA A CAINO - di Marta Caruso
Mi chiedo spesso se il destino della gente sia davvero segnato dall'inizio. Ripercorrendo le tappe della mia vita, dire che io sia nato sotto una cattiva stella, pare quasi un eufemismo. Quando venni al mondo, mio padre mi guardò e sospirò: "…carino…"; così mia madre, che aveva un precedente pesante alle spalle, per assecondarlo mi chiamò "Caino". Per mio fratello le cose andarono diversamente. Venne al mondo che aveva il viso incorniciato dai riccioli biondi; se all'epoca fosse stato già inventato, …
Insieme ai tanti commenti incoraggianti, con questa riapertura del sito è giunta anche una lettera dai contenuti un pò diversi. La riportiamo nel suo intero, compreso alcune sviste di ortografia, che sono sicuramente dovute alla foga con cui è stata scritta.
Per chi ricorda il "caso del signor TB", c'è un qualcosa di già visto, che però non garantisce affatto un esito simile alla vicenda già nota. L'altra differenza è che ci è sembrato giusto, a questo punto, che dal sito venisse una risposta collettiva, "a più voci", anche se la lettera era personalmente indirizzata a me. Noi d'altronde cerchiamo, come noto, di "discutere le idee, non le persone", e direi quindi che chiunque si senta coinvolto da questo messaggio dovrebbe avere il diritto di replicare come meglio crede, sempre nell'ambito della regola stessa.
Qualcuno, nei commenti più recenti, si domandava proprio "cosa fare", per difendere ciò di cui si è convinti, sui fatti del 9/11, ...
Bentornati su Luogocomune. Abbiamo approfittato della breve pausa per dare finalmente una risistemata al sito.
Così com'è, il sito è impostato nella sua struttura di fondo, e nel corso delle prossime settimane verrà messo a punto, man mano che il "rodaggio" procede. Chiediamo quindi a tutti di pazientare per eventuali errori o malfunzioni, segnalandoli nel contrempo NEI COMMENTI A QUESTO ARTICOLO.
STRUTTURA GENERALE - La struttura del sito è visualizzabile nella sezione MAPPA DEL SITO. Il MENU ORIZZONTALE (sopra), replica tutte le voci che trovate in quello laterale. L'ultima voce a destra, 11 SETTEMBRE, replica il menu della vecchia "Sezione 11 Settembre", che ora è così incorporata al sito, e sempre a portata di mano. (Appena riaggiornata, verrà anche reinserita la pagina "informazioni sul sito")
AVATAR MANCANTI, ARTICOLI MAL VISUALIZZATI - Pur avendo cercato di recuperare tutto il possibile (articoli, commenti, registrazioni user, ecc.) dal sito vecchio, di non tutti gli utenti siamo riusciti a mantenere l’avatar; quelli che si ritrovano senza sono quindi invitati a ricaricarlo. Degli articoli più vecchi, qualcuno potrebbe non venire visualizzato correttamente (questo non c'è bisogno di segnalarlo). Li metteremo a posto tempo permettendo.
A parte la veste grafica, le NOVITÀ più importanti riguardano l'aggiunta di alcune sezioni e di servizi ...
La notizia di queste calde giornate di Agosto, in America, porta un nome soltanto: Cindy Sheehan.
Cindy Sheehan è una donna che ha perso il figlio in Iraq. Ce ne sono tante, volendo, e non ci sarebbe niente di strano nel sentirla lamentare un sacrificio che ovviamente ora le appare sproporzionato rispetto a qualunque risultato si possa mai raggiungere
Ma Cindy non si lamenta soltanto, Cindy vuole sapere. Vuole sapere con chiarezza, da Bush in persona, "perchè" suo figlio è stato mandato in Iraq. E siccome Bush, che è in vacanza in Texas, si rifiuta di riceverla, si è letteralmente piantata davanti al suo ranch, all'inizio di Agosto, decisa a non andarsene finchè non avesse ottenuto il colloquio sperato. Sola, sotto la sua tenda, attendeva paziente ogni giorno che il Presidente le passasse davanti, esponendo le sue domande …
[pubblicazione originale del 2005]
Madre e figlia camminavano allegre lungo il ponte, sotto il caldo sole di Agosto. Il vento agitava i capelli della bimba, che si teneva divertita alla mano della madre, quasi avesse paura di volare via.
- Mamma, allora me lo compri il cappellino blu?
- Certo che te lo compro, ma non subito; per il tuo compleanno.
- E quand'è, il mio compleanno?
...
(Filmato in coda)
Chi l'avrebbe mai detto, all'inizio della Seconda Guerra Mondiale, che gli Stati Uniti si sarebbero ritrovati a mettere le sorti della loro futura potenza planetaria nelle mani di un intellettuale tedesco, ebreo, e comunista?
Eppure questa fu l'ironia con cui il destino volle che fossero gli Stati Uniti i primi a realizzare la bomba atomica, sotto la guida, tempestosa ma indispensabile, dell'eclettico J. Robert Oppenheimer.
L'unico scienziato "ricco" che si sia mai conosciuto - aveva ereditato da giovane, alla morte del padre - si permetteva di frequentare i salotti intellettuali del tempo come gli alti gradi dell'establishment militare, aiutando apertamente nel contempo i giovani comunisti americani. Raro caso di "scienziato a tutto campo", Oppenheimer diede notevoli contributi ...
COMMENTI LIBERI N.17
SPAZIO APERTO per il mese di Agosto. Cercate di non eccedere nella lunghezza dei post, evitando i pesanti copia-e-incolla. Per qualunque problema, il sito è comunque visitato e controllato regolarmente. M.M.
Rush To Judgement - che significa "giudizio affrettato" - è il titolo di un famoso documentario di Mark Lane, nel quale l'avvocato di New York si autonomina simbolicamente "avvocato difensore" di Lee Harvey Oswald, che non ebbe mai la possibilità di dire la sua. Con un arringa di due ore, supportata da documentazione ineccepibile, naturalmente Lane vince la causa, e dimostra come il suo cliente fosse stato vittima di un complotto, del quale non era che il capro espiatorio.
Sono passati 40 anni, ma i tempi non cambiano. Anzi, sembrano decisamente peggiorare, con il vizio del "rush to judgement" che sembra ormai diventato un'epidemia universale. Lo fa notare Refosco, in una amara lettera al suo quotidiano preferito.
Spettabile Il Manifesto, sono un vostro abbonato e seguo il vostro giornale quotidianamente.
Ho notato che dopo i fatti di Londra (come di quelli dell'11 Settembre, di Madrid, ecc.) anche voi siete totalmente allineati al nuovo "pensiero unico", che vede come autori degli attentati gli estremisti islamici, ed evidenzia i "grandi successi" ...
E' noto come le Torri Gemelle fossero state progettate per reggere all'impatto di mutlipli aerei commerciali, grazie alla poderosa serie di piloni centrali di acciaio di supporto, ed alla particolarissima struttura esterna, a maglie in acciaio incrociate, che permetteva di redistribuire il carico sulle quelle restanti, in caso che una parte di esse fosse venuita a mancare. Ed infatti, ambedue gli edifici avevano retto egregiamente agli impatti, oscillando, scricchiolando e vibrando per qualche minuto, prima di ritornare stabili e immobili, con il carico redistributo ben sotto i margini di tolleranza.
E gli incendi stessi, sviluppatisi a causa della fuoriuscita di kerosene, erano durati molto poco, senza mai raggiungere, nemmeno al momento delle esplosioni, le temperature necessarie ad indebolire l'acciaio delle strutture portanti. Svariati studi di architettura hanno respinto con decisione l'ipotesi dell'indebolimento progressivo dell'acciaio, ricordando che prima dei crolli il fumo di ambedue gli incendi era addirittura diventato nero, segno evidente...
In perfetta sintonia con la sua linea editoriale, l'Unità prende sdegnatamente le parti di Claudio Dionesalvi, l'attivista di Cosenza a cui è stato negato l'imbarco KLM verso il Messico, poichè la sua presenza a bordo risultava indesiderata agli americani, i cui cieli l'aereo avrebbe sorvolato per un breve tratto.
Pare che Dionesalvi, avendo un processo in corso (ma non essendo mai stato condannato per nulla), sia stato ritenuto abbastanza "pericoloso" dalla autorità americane, per impedirne addirittura ...
Leggi tutto: IL METALLO DEL DISONORE