Che tristezza. Trasformati in diligenti burattini, i cittadini di Napoli si sono dovuti prestare alla messinscena del "terrore", come se fosse qualcosa a cui ci si può davvero preparare. Già era successo a Milano, con il risultato di scatenare più che altro dei sorrisi ironici da parte dei passanti, di fronte alle ambulanze che sfrecciavano agili… in una Milano improvvisamente vuota e deserta.
Oggi è toccato ai napoletani, con la variante ironica che qualcuno è pure riuscito a farsi male davvero. Poco, per fortuna, ma il tutto assume il sapore grottesco di una farsa infinita. Pagata con i nostri soldi, e giocata sulla nostra pelle e sulle nostre paure.
Leggiamo l'Ansa passo per passo, commentandola.
Dopo gli attacchi simulati a Milano e Roma, oggi il "bersaglio" dei terroristi è stato il capoluogo campano. La prima richiesta di soccorso è giunta da via Partenope, intorno alle 9, a pochi passi dagli alberghi del lungomare, dove è stata simulata ...
La notizia più importante di oggi riguarda un oggetto minuscolo, all'apparenza insignificante. Si tratta di quel misero, comunissimo trattino, lungo non più di qualche millimetro, che nelle lingue moderne è usato per unire (o per separare?) due termini associati. Leggiamo cosa ci dice l'ANSA di ieri:
"Unione: Mastella, con il proporzionale non c'e' piu'. Si torna al trattino centro-Ulivo."
Tutto questo accade, per chi non se ne fosse accorto, alla vigilia del funerale della nostra Costituzione. Approvata la riforma alla Camera, il procedimento attende ormai solo l'imprimatur da parte del Senato, e poi mille sforzi …
(in coda i link al filmato)
E' difficile assumere una posizione precisa, su certe questioni di fondo, se non si hanno prima le idee chiare su tutto ciò che vi sta intorno. E purtroppo in questo i media ufficiali non ci aiutano affatto, anzi, dobbiamo guardarcene quotidianamente, perchè tendono casomai a confonderci le idee. Altri direbbero che ci mentono spudoratamente.
Questo accade, ad esempio, con la nostra presenza militare in Iraq. L'Italia infatti si ritrova alleata di una nazione che ha brutalmente tradito i principi fondamentali della propria costituzione (noi stessi abbiamo calpestato la nostra, scegliendo l'invasione armata), che ha platealmente mentito al mondo sui motivi della guerra stessa, ed il cui esercito continua a macchiarsi di crimini tali da rendere molto difficile, per chi gli sta accanto, continare ad apparire - e a sentirsi - a posto con la coscienza. I morti passano, ma la Storia rimane.
Abbiamo un bel dire che siamo in missione di pace, che l'italiano è buono e non farebbe mai male a una mosca, …
Gli spagnoli li batteremo forse ancora a calcio, ma per il resto è ormai da lunghi anni che ci stanno impartendo lezioni ben più severe e importanti su tutti i fronti.
Indipendentemente da quello che ciascuno pensi sul "terrorismo islamico", bisogna riconoscere che nel momento stesso in cui si sentirono presi in giro - dal poco astuto Aznàr, che aveva tentato di contrabbandare le bombe di Atocha per un gesto dell'ETA - mandarono sonoramente al diavolo lui e il suo governo, e diedero il semaforo verde alla squadra di Zapatero.
Noi invece sappiamo benissimo di esser presi in giro - perchè saremo cinici finchè vuoi, ma stupidi non lo siamo mai stati - ma evidentemente a noi va bene così. Evidentemente a noi va bene essere cittadini di una nazione schiava degli Stati Uniti, che permette ai loro agenti segreti di agire indisturbati sul nostro territorio, fino ad essere arrivati ad infiltrare …
Per un Saddam dimagrito e riverniciato a nuovo - sembra quasi un intellettuale francese della nouvelle vague - e venuto il momento della pubblica gogna.
In una significativa coincidenza, il processo al satana iracheno si apre a soli tre giorni dal voto popolare che ha confermato la prima costitituzione su cui cercheranno di reggersi le fragili sorti del suo ex-popolo.
E' come dire "ora che c'è la democrazia", la cosa si può fare. Prima, evidentemente non si poteva (chissà come facevano gli iracheni, in passato, a gestire la pubblica giustizia?). E così il buon Saddam viene degradato al ruolo di semplice trofeo di caccia, da appendere nel salotto buono dell'occidente, che potrà finalmente mettere a tacere i sensi di colpa che lo perseguitano sin dal giorno dell'invasione.
Ma gli orsi di quel tipo - Milosevic insegna - la pelle la vendono cara. E quando le malefatte sono state condotte …
Per chi non fosse riuscito a vederla, è disponibile in rete la puntata di ieri di Report intitolata "I Fazisti". Quella che segue è la trascrizione completa della trasmissione.
I FAZISTI di Paolo Mondani - REPORT - 16.10.05 ore 21:00 - Rai 3 -
MILENA GABANELLI IN STUDIO Sappiamo che l'Italia fa gola, perché è un paese dove le banche fanno cartello sui prezzi. E così nel mese di aprile gli olandesi di Abnamro si interessano ad Antonveneta e gli spagnoli del Bilbao a Bnl. Le autorizzazioni devono arrivare dalla Bankitalia, ma Fazio, non ha mai amato l'arrivo di stranieri. Nel frattempo qualcuno sta rastrellando azioni Bnl e Antonveneta. Sono 3 affaristi entrati da poco nel mercato immobiliare. Arrivati però nel momento giusto, quando lo Stato dismette il suo patrimonio e quando i crack finanziari ...
di Marta Caruso
"Sono credente", ha detto Piero Fassino, aggiungendo: "Si tratta di un fatto assolutamente personale, privato, non ne ho mai fatto manifestazione pubblica o politica, perché sarebbe del tutto inopportuno e improprio, appunto per il rispetto che ho per la fede e le mie convinzioni".
L’onorevole gode del diritto di manifestare ciò che vuole, figuriamoci poi di questi tempi con i feroci saladini alle porte, che piacere proviamo nel valutare i nuovi casi di conclamate, imminenti o prossime conversioni, da parte della sinistra tutta.
Da brava indagatrice dell’incubo (come Dylan Dog!) quale sono, questa storia di Fassino in odore di santità, un pó mi puzza (e scusate il bisticcio di parole). Allora indago.
Scopro che la “fede” di Fassino è un fatto tanto privato, da essere sconosciuto ...
di Andrea Franzoni
L’Europa è stata un enorme imbroglio. L’Unione Europea, è giunto il momento di dirlo, è una struttura non democratica che sta operando, provvedimento dopo provvedimento, un colpo di stato generale pilotato dall’alto al quale gli stati non si possono opporre.
A capo di questo golpe continentale ci sono i soliti noti. i complessi finanziari e assicurativi, transnazionali e a capo di colossi con diramazioni in tutto il globo e in ogni settore economico, che già tirano i fili dell’economia del Terzo Mondo mediante la Banca Mondiale (BM) e il Fondo Monetario Internazionale (FMI), che regolano il commercio (WTO), che hanno sistemato burattini e loro amici alla Casa Bianca e che ora, grazie al cavallo di Troia dell’Unione Europea, hanno preso il controllo …
di Giovanna Muccio
Tre anni di galera… come premio alla carriera.
Questo è quanto accaduto al contemporaneo, settantenne Dr. Hamer, solo per non aver abiurato le sue scoperte scientifiche, per non aver chiesto la grazia in quanto “colpevole”.
Già, colpevole, per la scienza prima e la giustizia poi, di aver messo a punto un “rivoluzionario” sistema di lettura diagnostica attraverso cinque semplici leggi biologiche da lui scoperte, minando così alle fondamenta l’impero della “vecchia medicina”.
Tre anni dopo la tragica morte del figlio, ucciso per caso dal principe Vittorio Emanuele di Savoia, egli scoprì di avere un cancro. Da scienziato qual’era, non gli fu difficile …
In questi giorni di "febbre aviaria", pochi ricordano il giochino da 300 milioni di dollari che fu fatto, alle spalle dei contribuenti americani, con la scusa dell'antrace.
Proprio mentre iniziavano a riprendersi dallo shock delle Torri crollate, gli americani scoprirono il pericolo di questo strana polverina che arrivava per posta, uccideva silenziosa, e poteva toccare a chiunque. Tonnellate di posta andarono al macero, perchè per quindici giorni gli impiegati postali si rifiutarono di toccarla, dopo che uno di loro era morto per aver maneggiato una busta contaminata. Il panico era totale, e per lungo tempo moltissima gente si rifiutò semplicemente di aprire tutta la posta che riceveva. Ma ecco accorrere Babbo Bush, che prontamente ordinava alle amiche società farmaceutiche, messesi gentilmente a disposizione, la bellezza di qualche milione …
Sono stati oltre 22.000 i downloads del nostro film sull'11 Settembre, da quando è stato messo in rete, due settimane fa. E stanno continuando a pieno ritmo. Se a questi si sommano i 27.000 downloads del solo segmento sulle demolizioni controllate, messo in rete ai primi di Agosto, sono circa 50.000 i singoli individui che hanno voluto verificare l'argomento in prima persona. A costoro vanno aggiunti i downloads che avvengono parallelamente, via peer-to-peer, oltre a tutte la copie che ciascun utente decide di fare, per distruibuirle fra amici, colleghi e parenti. Possiamo quindi azzardare una cifra attorno ai centomila utenti, che abbiano visto il nostro filmato nelle scorse settimane. Oltre a questi, contiamo circa 50.000 downloads dei vari filmati "minori" che abbiamo messo in rete negli ultimi mesi.
Queste cifre sarebbero state impensabili senza l'apporto di una organizzazione come Arcoiris.tv. Ma il concetto di Internet-Tv, di cui Arcoiris è sicuramente fra i pionieri, va ben oltre la "larghezza di banda" messa a disposizione dei "poveracci" come noi. L'idea è "rivoluzionaria" nel senso più stretto della parola, ...
Leggi tutto: Ridere, per non piangere