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La Pfitzer ricatta i paesi sudamericani - I media mentono sull'autorizzazione del vaccino Sputnik – Il TAR del Lazio respinge la procedura di “vigile attesa” – Il siluramento di Arcuri - Ricompare Tiffany Dover?
Argomenti trattati: 1) "Il mondo Nuovo" di Huxley - 2) La struttura dell'acqua - 3) Il Caso Calvine (UFO)
BOLZANO. Dopo le polemiche, ecco la denuncia. Il video che vede protagonisti medici di medicina generale e farmacisti, soprattutto altoatesini, i quali insinuano dubbi sull'efficacia dei viaccini anti Covid e sui possibili effetti collaterali, oltre a fare il giro del web e a provocare l'indignazione di tanti colleghi, ha portato ad una decisa presa di posizione da parte della stessa Asl.
Si tratta di un video bilingue, in italiano e tedesco, in cui la parola «vaccini», nei sottotitoli, appare sempre tra virgolette. I professionisti protagonisti delle riprese mettono in guardia sulla sicurezza di una vaccinazione di massa a seguito di pochi mesi di ricerca e propongono percorsi di cura alternativi. L'Azienda sanitaria altoatesina, dal canto suo, ha presentato una denucia per procurato allarme. Starà ora alla procura di Bolzano stabilire l'ipotesi di reato.
Il quotidiano El Clarìn di Buenos Aires ha denunciato un tentativo di ricatto da parte della farmaceutica Pfizer contro lo stato argentino, e contro altri stati sudamericani come Brasile e Perù.
In cambio della fornitura di vaccini, la Pfizer avrebbe preteso dall’Argentina e dal Brasile la disponibilità di beni sovrani nazionali (come edifici di ambasciata o basi militari), come garanzia contro il costo di eventuali richieste di danni derivanti dalla distribuzione del loro vaccino.
Secondo l’inchiesta condotta dal Bureau of Investigative Journalism (una associazione indipendente di giornalisti internazionali), la Pfizer non cercava soltanto l’immunità da eventuali effetti collaterali del vaccino, ma anche l’immunità per danni causati da una loro generica negligenza, truffa o intento doloso (“negligence, fraud or malice”).
Uno scontro a distanza fra Selvaggia Lucarelli e Heather Parisi ha scatenato un piccolo flame sulla rete nei giorni scorsi.
Lo scontro è nato da un post della Lucarelli, che su Twitter aveva scritto: "Madonna come vorrei un virus che ti mangia gli organi in dieci minuti riducendoti a una poltiglia verdastra che sta in un bicchiere per vedere quanti inflessibili no-vax restano al mondo".
Passa un po’ di tempo, e dalla parte opposta del mondo arriva la risposta di Heather Parisi: “Questo virus esiste già. Si manifesta in forme diverse come odio, fanatismo, intolleranza e settarismo. Distrugge i neuroni del cervello di chi lo diffonde e ne annienta l’animo umano. Non devi andare a cercarlo lontano. Ne profondi a piene mani giornalmente, Selvaggia Lucarelli.”
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Il Dott. Thomas Hardtmuth è stato chirurgo all'ospedale di Heidenheim per molti anni. Dal 2015, si dedica interamente allo studio dei microrganismi. Parlare con lui apre una nuova prospettiva sui virus, spesso vituperati solo come agenti patogeni.
Come arriva un chirurgo ad occuparsi così intensamente di microrganismi e soprattutto di virus?
THOMAS HARDTMUTH: La scintilla iniziale è stata il disastro della Deepwater Horizon nel 2010. L'omonima piattaforma petrolifera nel Golfo del Messico è bruciata e affondata. Il petrolio greggio si è riversato in mare per tre mesi, per un totale di 800 milioni di litri. Nel corso dei rapporti avevo letto che l'olio veniva scomposto da batteri chiamati Alcanivorax borkumensis. Sono stati scoperti vicino a Borkum, da cui il nome. Difficilmente si presentano in acqua di mare pulita, ma non appena il petrolio greggio vi si diffonde, improvvisamente costituiscono il 90% della popolazione batterica dell'acqua, dopo di che scompaiono di nuovo. Si potrebbe definire i microrganismi come una specie di sistema immunitario degli oceani o della biosfera. Il loro compito è quello di riportare tutto ai cicli naturali. Questo è quello che ha fatto la Alcanivorax nel Golfo del Messico. Non si considera il fatto che questi cicli materiali funzionano così meravigliosamente. Di questo non si leggeva quasi nulla nel caso di quella catastrofe petrolifera, ma solo storie dell'orrore. Per me, questo è stato il motivo per guardare più da vicino i microrganismi come esseri benefici nel mondo. La composizione dei germi negli oceani, nei fiumi, nei laghi e nel suolo - è come un'orchestra che suona insieme in modo magistrale.
Di Gilad Atzmon
Il più grande organo di informazione israeliano, Ynet, ha riferito poche ore fa che nel paese che si è fatto volontariamente campo di sperimentazione della Pfizer "il 75,4% di quelli diagnosticati ieri aveva meno di 39 anni. Solo il 5,5% aveva più di 60 anni. Il numero di pazienti in condizioni critiche è sceso a 858 - il minimo dal 4 gennaio. Tuttavia, questo numero è più del doppio che a metà dicembre, subito prima che Israele iniziasse il suo esperimento "pionieristico" di vaccinazione di massa. Ynet riferisce oggi che “In Israele il 59,9% dei pazienti critici ha più di 60 anni. Il 18,2% ha un'età compresa tra 50 e 59 anni. Inoltre, il 10,8% ha un'età compresa tra 40 e 49 anni e il 7,5% è nella sua trentina. Ad oggi, più di un terzo dei pazienti critici ha un'età compresa tra i 30 ei 59 anni".
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QUESTO VIDEO E' STATO RIMOSSO DA YOUTUBE. Adesso è sul canale RUMBLE di Casa Del Sole.
Queste le email per le varie redazioni. Suggeriamo un messaggio breve, del tipo: SOGGETTO: "Il dott. Galli è un terrorista". TESTO: "Se lo invitate ancora in trasmissione cambieremo canale". Magari aggiungete anche il link a questa puntata: https://youtu.be/FtvFV5eiDfA
Pubblichiamo questo articolo proprio nel momento in cui, su LA7, il dott. Galli sta dicendo a Purgatori che "fra un paio di settimane rischiamo di avere 1000 morti al giorno a causa della variante inglese".
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"In merito ad alcune notizie apparse sulla stampa riguardanti 'reparti pieni di varianti' riferite al reparto di degenza di Malattie Infettive dell'ospedale Sacco, l'ASST Fatebenefratelli Sacco precisa che tali affermazioni al momento attuale non rappresentano la reale situazione epidemiologica all'interno del presidio". Lo si legge in una nota della stessa Asst in riferimento all'allarme lanciato ieri dal direttore delle Malattie infettive del Sacco di Milano, Massimo Galli, che aveva parlato di "reparti pieni di varianti".
Leggi tutto: Commenti liberi 6 mar. 2021