Le risposte di C&S alle 42 domande di AM

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5 Giorni 21 Ore fa - 5 Giorni 21 Ore fa #57063 da egilos

Sam wrote:
Ti ripeto la domanda che ti ho posta appena sopra:
credi nella fortuna? In un periodo di massima attività solare MAI un brillamento?

Ti rendi conto che parlano di fortuna? Un articolo scientifico che parla di fortuna, neanche stessero dando l'oroscopo.
Altrimenti non saprebbero come giustificare tali missioni e tali valori di radiazioni riportati.

Hai messo il dito nella piaga e mi permetti di spiegare una cosa che c&s ha scritto nel suo documento, ma che ovviamente nessuno ha letto.
Non la copio incollo, ma te la ripropongo a modo mio.
Secondo te cosa dice un pilota russo di elicottero o di jet che ha appena bombardato in Ucraina, o uno ucraino che torna da un bombardamento sul Dombass occupato dai russi?
Una sola cosa: HO AVUTO CULO CHE LA CONTRAEREA NON MI HA BECCATO. Speriamo anche la prossima volta mi vada di culo.
Per cui parliamo dell'oggi.
Questo rischio è qualcosa che deve essere accettato in tempo di guerra mentre è totalmente improponibile in tempo di pace, infatti nessun pilota civile sorvolerebbe un territorio con una contraerea in funzione.
Se mi stai seguendo, capirai perché durante la guerra fredda (nemmeno tanto fredda in Indocina) anche allora, come oggi, i piloti militari si sottoponevano a rischi improponibili per un pilota di linea e non è un modo di dire, visto che lo stesso Armstrong fu abbattuto dalla contraerea coreana e si salvò SOLO PER UN ENORME COLPO DI CULO.
Poi quegli stessi piloti militari negli anni 70 si trasformarono in ASTRONAUTI, e affrontarono la sfida per la Luna con una mentalità militare, e che non è certo quella della Cristoforetti o Parmitano.
Rischiare e avere culo faceva parte del loro orizzonte di vita, e visto che lo avevano fatto in una guerra in corso, lo avrebbero fatto per battere nella corsa alla Luna il nemico che armava i regimi comunisti di Vietnam, Cambogia, Corea ecc.
Questa accettazione del rischio tipica del militare negli anni 70, non può essere la stessa degli astronauti odierni, che non devono immolarsi per far vincere in una sfida epocale il loro paese.
Neil Armstrong: era stato un aviatore della U.S. Navy (Marina degli Stati Uniti), ha volato nella guerra di Corea.
Buzz Aldrin: era un ufficiale dell'Aeronautica Militare (U.S. Air Force), grado di colonnello. Era pilota da caccia e anche lui veterano della guerra di Corea. Durante Apollo 11 era ancora in servizio attivo.
Michael Collins: era un ufficiale dell'Aeronautica Militare (U.S. Air Force) anche lui, con il grado di colonnello come Aldrin. Aveva esperienza come pilota da caccia e poi come pilota collaudatore. Anche Collins era militare in servizio durante Apollo 11.

Ti faccio una domanda ma rispondimi SINCERAMENTE: Armstrong e Aldrin bombardarono in Corea, secondo te avevano più paura dei GCR e SEP o dei proiettili della contraerea coreana?

Per me la risposta è ovvia, e se nel parlare di sbarchi, queste imprese non li si inquadra nel periodo storico di guerra fredda, non si capiscono non solo gli sbarchi e dei rischi annessi, ma nemmeno i 55 anni successivi di non ritorno sulla Luna e tantomeno l'ENORME PRUDENZA che si pretende ora per tornare sulla superficie lunare, seppur con fini ben differenti di quelli vincere una sfida e metterlo in quel posto all'avversario.
Oggi non ci si avvale più di piloti militari, ma di lavoratori dello spazio sindacalizzati e di nazionalità diversificata e con loro si va con i piedi di piombo.

Ecco perfettamente spiegato il fattore CULO CONNATURATO ALLE MISSIONI APOLLO.
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5 Giorni 21 Ore fa - 5 Giorni 20 Ore fa #57064 da Cum grano salis
CharlieMike
Egregia salmonella birboncella che mi fai gli agguati nei miei 4 salti in padella, io non capisco perché ti arrovelli ancora con tutti gli altri patogeni su questa cosa quando si può tranquillamente fare DA SOLI 1+1 e senza alcuna fatica, perché come al solito sta scritto tutto lì.

Copio/incollo da pagina 31 (risp. 28 e 30) a beneficio di tutti gli altri complottari :
1 ) "A ulteriore verifica del fatto che le radiazioni durante il viaggio verso la Luna non avrebbero danneggiato irrimediabilmente le pellicole, riportiamo questo grafico preso dalla missione sovietica Zond 7.
Come vediamo dal grafico abbiamo una misurazione consistente di protoni per centimetro quadro all'interno dell'abitacolo della sonda, ma la foto con pellicola pancromatica della missione fatta alla Terra ben oltre la magnetosfera da Zond 7, sonda atterrata dopo la sua missione, non mostra danni evidenti da radiazioni. (e se c'erano erano rimediabili e sono stati corretti nella scansione, esattamente come per le foto delle missioni Apollo)
".

- Lascia stare l'ultima parte tra parentesi che come al solito è pura illazione, senza fonti e prove ma la si dà per certa ed assodata pur di darsi ragione perché noi si fa così nel Metodo Deduttivo C&S (registered trademark), dove A=B è il primo comandamento. -

Una fonte che noi illuminati abbiamo omesso perché non ci conveniva recita :

Vabbè, ma gli scanner in aeroporto magari usano fasci più concentrati e fanno le strisce, sulla Luna invece no ed è per questo che al collega egilos è bastato diminuire il verde cacchina per eliminarlo in maniera uniforme da TUTTA la foto.
Certo però che è singolare che tutta la superficie sia stata irradiata dalla stessa quantità di radiazione (a cui corrisponde la stessa intensità e tonalità di verdino), ma dev'essere così (mentre ingoio una pillolina curativa del Metodo), perché oltre la luce anche le radiazioni sulla Luna fanno un po' quel che cazzo gli pare, e lassù laccano le pellicole così la nuance viene sempre bella uniforme.

Te l'ho detto che non ci conveniva citarla, ed infatti ci mette il carico :

Per il reversal film come nel nostro caso, questi stronzi parlano di chiazze chiare (come da foto esemplificative nel documento, già postate dal collega) e non un tappetino omogeneo, quindi aree localizzate più luminose in cui si vedono gli effetti della radiazione e che seguono un qualche pattern in base all'intensità ed all'orientamento, che come detto sulla Luna, come pattern, non segue nemmeno una distribuzione statistica casuale.

Nelle prime foto del rullino 40, partendo dalla AS11-40-5844 :

sono ancora in orbita dentro il LEM o all'interno, finché poi alla AS11-40-5850 siamo finalmente all'esterno

ma in ombra, per cui rispetto alla macchina adesso c'è tutto il LEM e non solo una parete sottile a coprire il sole, e nelle varie foto poi c'è tutta la casistica varia in cui rispetto alle fonti di radiazioni può mettersi di mezzo lo zaino con tutta la roba dentro e delle volte no, pure la tuta in più oppure no, può esserci pure il corpo dell'astronauta o meno, come può esserci solo il corpo della macchina tra la pellicola ed il raggio tal dei tali, ma resta sempre tutto uguale fino all'ultima, nonostante cambino sempre le condizioni schermanti rispetto alle varie fonti di radiazione.

Sono radiazioni che fanno dell'inclusività un vanto, e se ne fottono di :
a) della chimica multilayer sottostante che infatti risponde in maniera uniforme a raggi che non lo sono mai fra loro sia in intensità che in direzione (non essendoci ad es. un dispositivo che ne gestisca la potenza e/o che li orienti)
b) dei differenti angoli d'incidenza con la macchina
c) del singolo pezzettino di metallo dentro la macchina che potrebbe ostacolarli in modi diversi proiettando una qualche difformità casuale nel colore (pezzettino tipo anche un'INTERA BATTERIA con nickel e cadmio che non consideriamo mai nelle radiazioni sulla pellicola dell'Hasselblad perché questi due elementi schermanti sono tossici, anche per la nostra narrazione).

E, come dice il doc postato tempo fa da egilos sulle radiazioni e le pellicole al 3. Protection :
"In space, the number of energized particles encountered and their energy states are dependent on the inclination, altitude, and duration of the flight"
Varia il numero, l'energia, l'inclinazione ecc. mentre qui sono uniformemente "spalmate" su ogni singola foto e su tutta la pellicola, sempre, roba che manco la Nutella calda a Ferragosto sul crostino uscito rovente dal bbq.

"However, the damage to the photographic materials can be minimized by simply shielding out a large enough percentage of incident particles".
Protezione che per forma della macchina, presenza dell'obiettivo e metalli interni non può essere omogenea a 360 gradi sui 3 assi spaziali, cosa che si somma alla non omogeneità nella direzione ed intensità dei raggi vista sopra, qualunque essi siano.
Ma siccome è sconveniente, non lo si legge da nessuna parte e non lo si dice (è prassi per far fessi e non essere prolissi, lo usiamo come scioglilingua prima di leccare il capo).
Si dice solo che basta una generica protezione e poi...tutt' a post'.

Per la cronaca, il documento è della Kodak, da cui si era tratta una foto per A.M. prima che giustamente lo facessero sparire dalla rete :
web.archive.org/web/20250212095223/https.../tib/pdf/tib5201.pdf
Poi lo ha anche ripreso egilos con le altre foto ma senza fare queste considerazioni sul testo, ma ci ho pensato io visto che ora facciamo comunella e se posso lo aiuto volentieri, ove gli sfugga qualcosa in perfetta buona fede.

"Nelle domande poi ci si chiede perché risulti assente sulle pellicole lunari la tipica granulazione da inquinamento da radiazioni.
Noi ora sappiamo che la granulazione verdastra è presente nelle zone scure, ma solo nelle scansioni grezze, in particolare sui bordi della pellicola, nel cielo e nelle ombre sul terreno e ovviamente è stata ripulita nelle scansioni modificate da Tipp Teague
."

Onestamente, il nostro capo è il top.
Se c'è una cosa che si vede in quelle foto è proprio l'omogeneità del verdino, tant'è che pure ad egilos è bastato, a suo dire, diminuire il verde su tutta la foto e non solo nelle zone scure.


Messo a posto il primo 1, ora veniamo all'altro 1 :
1 )  "La granulazione è molto probabilmente il risultato dall'effetto bremsstrahlung, (e qui rispondiamo alla domanda 30), che si produce quando una superficie metallica è colpita da radiazione corpuscolare a bassa intensità come quella del vento solare le cui particelle, quando non sono presenti brillamenti solari, hanno un'energia piuttosto bassa, compresa tra gli 1 e 4 kev, radiazione
corpuscolare schermabile con un foglio di alluminio di un decimo di millimetro. Per questo motivo sulla Luna lo chassis della fotocamera proteggeva perfettamente le pellicole dal vento solare, ma frenando le particelle, queste producevano una debole radiazione X (effetto bremsstrahlung) che insieme alla radiazione cosmica, meno intensa rispetto al vento solare, ma più penetrante e
soprattutto presente per tutta la missione, ha inquinato le foto in particolare le zone scure della pellicola, come i bordi, il cielo e le ombre sul terreno.
"

Adesso alla Nasa, grazie al nostro eroe che ha lavorato aggratiss per loro, basta trovare quel millesimo di millimetro di pittura a base metallica da spennellare sugli astronauti per schermare anche i residui dovuti allo bremsstrahlung ed il giorno dopo siamo pronti per la Luna, lo spazio e la galassia intera, dove nessun uomo non depilato e non pitturato è mai stato prima.

Adesso, ricapitolando, possiamo fare la somma :
1 ) per la Zond 7 ("ben oltre la magnetosfera"), in pieno spazio aperto a 360 gradi, niente danni, niente bremsstrahlung, niente radiazione cosmica più penetrante, e poi basta una piiiiccola schermatura ed è tutt'a post' come sempre, come se la macchina fosse un panino nel domopack. E comunque, sempre senza fonte, dagli '60 in poi hanno sempre tarato col patch lo scanner/usato photoshop pure i russi, perché se le foto Zond non hanno difetti o se li avevano erano facilmente correggibili, discende che se A=B e B=C allora A=C, dev'essere così perché le nostre premesse non possono essere errate in quanto lo sragionamento deduttivo funziona così.
1 ) per il rullino 40, invece, tra orbita al chiuso nel LEM e poi sulla superficie all'aperto, con ben più di un decimo di millimetro di schermatura anche qui, ma con in più rispetto alla Zond un'intera Luna sotto la macchina a schermare la metà del piano galattico e metà dell'universo intero, i danni ci sono, sono tutti omogenei ed uguali dalla prima all'ultima foto, ed uguali a quelli della Zond proprio perché lei non li ha in quanto era facilmente schermata, e se li aveva li hanno tolti come poi hanno fatto per l'Apollo, la cui macchina era schermata pure lei come la Zond...........

1+1=0

Ah, dimenticavo, è implicito (visto che non è mai stato detto manco questo) che i russi abbiano usato sempre la stessa macchina, stessi materiali, geometrie, pellicola ed obiettivo Zeiss dell'Apollo in tutte le missioni "ben oltre la magnetosfera" altrimenti i conti non tornano ed esce 5, come uscirebbe seguendo un ragionamento scientifico terra terra, o anche terra luna in questo caso.

Cazzo però : ben più di qualcosa non mi torna in tutto ciò, ho più dubbi ora che sono dalla parte giusta della storia e leggo le risposte di quando ero ancora un volgare complottista.

Non so più se queste radiazioni ci sono, non ci sono, in un caso sì, nell'altro no, poi no e poi sì, poi basta poco che ce vo' e poi invece no perché passano uguale pure se è 10 volte lo spessore minimo di schermatura, se non serve si bloccano ma se serve si frenano e si rifrangono in maniera perfetta proprio dove serve che vadano.

Ora ti lascio perché hanno chiamato il mio numerino elimina code nella sala d'attesa nel reparto di psichiatria, dove una gentile dottoressa dipanerà ogni mio dubbio facendo il solito richiamino della cura sperimentale che sto seguendo per calmare le mie latenti e a stento represse inquietudini complottiste.

"O siete con noi, o siete contro di voi!"
(C.G.S. - Motto del complottista)
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5 Giorni 21 Ore fa - 5 Giorni 20 Ore fa #57065 da dartor
Chiedo in particolare al radiologo SAM (ma a tutti) se per caso esiste un "foglio excel" (un database) con tutti i brillamenti registrati negli anni....

Edit: perché ad occhio sono è stato davvero un ciclo fortunato....

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5 Giorni 21 Ore fa #57066 da Crotti

Egilos

<strong>La schermatura della haselblad 500 EL era composta da uno chassis che variava tra 1 e 1,5 mm di alluminio, che l'avrebbe protetta efficacemente dal vento solare,</strong>


La Carta stagnola è al 99 per cento alluminio puro al 99 per cento prodotto per laminazione.
1.5 millimetri di alluminio protettivo corrispondono più o meno a 3 o 4 fogli di carta stagnola .
Ora , l'efficacia della carta stagnola o dell'alluminio compresso come protezione dipende ovviamente dalle radiazioni e dalle frequenze di onda.
Ho fatto una piccola ricerca e ho scoperto che:
Contro le particelle alfa la carta stagnola come pure la carta offre un ottima protezione
Contro le particelle beta che hanno già una maggiore penetrazione offrono una certa , ma minore, protezione che va calcolata anche in base all'energia della particella stessa.
Contro raggi gamma e raggi X ad alta energia , la protezione di 1.5 millimetri di carta stagnola o alluminio e quasi trascurabile essendo poco sottile e poco densa.
Per quanto riguarda Gcr e Sep la protezione dell'alluminio pari a 4 strati di stagnola pura, è inesistente !!!!!
Idem per le particelle secondarie  che nascono dalle interazione di quelle cosmiche.

<img src=" encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:...2cQWi6PIz4ZpPf6mYA&s " >





 
Questa che 1-1,5 mm di alluminio potessero schermare le pellicole dentro le Hasselblad da tutte le radiazioni ionizzanti presenti nello spazio, è veramente "la sintesi della disgrazia, l'apice dell'apoteosi della schifezza proprio"  
   Se già soltanto per schermare i raggi X si usa il piombo, come potrebbe bastare una fettina d'alluminio contro raggi X, Gamma, venti solari e raggi cosmici? E infatti, da Chat GPT:
 Domanda: ma 1,5 mm di alluminio schermano dalle radiazioni ionizzanti dei venti solari?

Risposta: Uno spessore di 1,5 mm di alluminio offre una protezione limitata contro le radiazioni ionizzanti, e la sua efficacia dipende dal tipo e dall'energia della radiazione.​Radiazioni BetaLe particelle beta (elettroni ad alta energia) possono essere efficacemente schermate da pochi millimetri di alluminio. Ad esempio, 5 mm di alluminio sono generalmente sufficienti per bloccare la maggior parte delle particelle beta . Pertanto, uno spessore di 1,5 mm può offrire una certa protezione, ma potrebbe non essere completamente efficace contro tutte le particelle beta.​ ge.infn.it+2Azichem+2Wikipedia, l'enciclopedia libera+2 Wikipedia, l'enciclopedia libera Radiazioni Gamma e XLe radiazioni gamma e X sono molto più penetranti e richiedono materiali più densi per una schermatura efficace. Ad esempio, sono necessari alcuni centimetri di piombo o spessori ancora maggiori di calcestruzzo pesante per attenuare significativamente queste radiazioni . Pertanto, 1,5 mm di alluminio offrono una protezione trascurabile contro le radiazioni gamma e X.​ Lavorincasa.it Azichem ​ConclusioneIn sintesi, 1,5 mm di alluminio possono offrire una protezione parziale contro le particelle beta, ma sono insufficienti per schermare efficacemente le radiazioni gamma, X o le particelle ad alta energia presenti nel vento solare e nei raggi cosmici.

Cioè, questa è andata pure oltre alla mia domanda. Io le avevo solo chiesto conto di quanto fosse efficace una protezione di 1,5 mm di alluminio contro i venti solari, e lei mi ha fatto pure lo spiegone sull'inefficacia di tale materiale anche contro raggi raggi Beta, Raggi X, Raggi Gamma e Raggi Cosmici!
 

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5 Giorni 20 Ore fa - 5 Giorni 20 Ore fa #57067 da veljanov
Hai messo il dito nella piaga e mi permetti di spiegare una cosa che c&s ha scritto nel suo documento, ma che ovviamente nessuno ha letto.
Non la copio incollo, ma te la ripropongo a modo mio.


Beh un discreto esercizio di memoria sulle proprie fantasie, niente di che... per il resto, paragonare una guerra vera e propria contro una gara a chi fa il più figo condotta da pochi annoiati per sollazzare il proprio uzzolo, è a dir poco... quella cosa che finisce per -ante, ma non quella che va di moda tra i tuoi adepti, bensì quella che comincia per rivolt. La guerra è una tragedia seria, a meno che non la si veda con gli occhi di Bibi rispetto a chi fa massacrare quotidianamente o di Sniffolo rispetto a quanti ucraini manda ancora a morire per il capriccio di non volersi arrendere. 

Quanto ai vari generali, colonnelli e luogotenenti americani non si sarebbero di certo affidati al culo per un paio di saltelli mentre canticchiavano quella roba che ho postato stamattina. 
 
Ultima Modifica 5 Giorni 20 Ore fa da veljanov.

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5 Giorni 20 Ore fa #57068 da Namuh

Dai un'occhiata a questo documento del International Journal of Astrophysics and Space Science del 2020.

arxiv.org/pdf/1805.01643
 
Sai cosa sono le riviste predatorie?

Si tratta principalmente di riviste online che hanno poca o nessuna legittimità accademica. Esistono unicamente per generare profitti per i loro proprietari, e lo fanno applicando tariffe esorbitanti per l'elaborazione degli articoli
allaboutwork.org/2015/01/26/predatory-journals-an-experiment/

E come si fa a sapere se una rivista è predatoria? Si inviano degli articoli palesemente farlocchi. Se superano la "peer review" senza battere ciglio e vengono accettati per la pubblicazione, la rivista è predatoria:

I manoscritti sono stati inviati all’International Journal of Astrophysics and Space Science, che sembrava essere la rivista meno adatta tra le moltissime che questo editore sostiene di pubblicare. L’11 gennaio, l’editore ha inviato due email per confermare la ricezione di entrambi gli articoli. Le email affermavano che i manoscritti sarebbero stati impaginati e poi inviati ai revisori – le riviste serie non impaginano un manoscritto prima che sia stato accettato per la pubblicazione – e che i risultati della revisione sarebbero arrivati entro “15 giorni”. Un tempo ridicolmente breve per una revisione scientifica.Le revisioni per l’articolo dei “Simpson” sono arrivate il 21 gennaio. Questo articolo privo di senso e plagiato è stato accettato per la pubblicazione, con solo alcune raccomandazioni di modifiche stilistiche – nonostante un revisore avesse osservato con lucidità: “Questo manoscritto non rientra nell’ambito di questa rivista” e “Il manoscritto non è collegato al lavoro di ricerca nel campo dell’Astrofisica e delle Scienze Spaziali. Questo manoscritto tratta alcuni aspetti dell’Informatica (Internet e Domini, ecc.)”. L’altro revisore ha raccomandato la pubblicazione, osservando che il riassunto dell’articolo era “ben supportato dal contenuto” – un’affermazione in un certo senso accurata, considerando che sia il riassunto sia il contenuto erano assurdità generate al computer.
allaboutwork.org/2015/01/26/predatory-journals-an-experiment/

E chi è l'autore dell' """""articolo scientifico""""" ? Andreas Märki, autore di questo libro lunacomplottista:
Apollo 11 - The Real Story: Recognize the patterns behind this NASA hoax and today’s fake news
www.amazon.it/Apollo-11-Recognize-patterns-behind/dp/B0D6L4HXQ6

Come voi vi rifiutate di prendere in considerazione la Nasa quando conferma gli allunaggi, perché è sospettata del complotto, noi ci rifiutiamo di prendere in considerazione un lunacomplottista che pubblica su una rivista predatoria, perché è sospettato di dire puttanate.

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5 Giorni 20 Ore fa #57069 da dartor
Ma vi rendete conto di cosa "ci fa parlare"???
Ma se 1,5 mm di alluminio fossero lontanamente sufficienti, avrebbero questo problema da decenni????

www.repubblica.it/scienze/2017/03/06/new..._nel_2018-159914085/
LA Nasa ha finalmente una ''armatura'' per proteggere gli astronauti dalle radiazioni cosmiche nello spazio interplanetario. Il primo test sul campo è previsto per il prossimo anno u]2018[/u, attorno alla Luna, e a vestirla potrebbero essere non dei manichini ma degli astronauti in carne e ossa.
.....
Gli effetti dell'esposizione alle radiazioni nello spazio sono oggetto di studio da anni con risultati ancora non soddisfacenti.

Ma diteglielo di andare al Lidl a comprare della carta stagnola!!!

Ma infatti noi italiani siamo sempre avanti....

www.ilmessaggero.it/tecnologia/hitech/pa...asi_iss-2100949.html
Chissà di che cosa deve fatta un'armatura per gli astronauti come Paolo Nespoli per proteggerli dalla radiazioni cosmiche durante le lunghe missioni in orbita, magari quando si scatenano le peggiori tempeste solari? Di kryptonite? Di adamantio? No, di acqua, che poi, se alla fine ti viene sete o devi fare il bucato, puoi anche berla o lavare i calzini.

E siamo anche simpatici, dai!

Comunque..... questi da decenni si scervellano, e la soluzione era proprio lì. Tra i fornelli della cucina.
E ancora non la vedono!!!

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5 Giorni 20 Ore fa #57070 da redazione

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5 Giorni 19 Ore fa #57071 da SAM
Ricollegandomi al mio post 57059

Torniamo a parlare del CULO che avrebbero avuto i nostri astronauti di Apollo 11.

Se diamo un'occhiata al NOAA National Centers For Environmental Information:

www.ngdc.noaa.gov/stp/space-weather/sola...1969/solrad_1969.txt
troviamo una lista dettagliata e completa su tutti i Brillamenti Solari occorsi dal 01 gennaio 1969 al 31 dicembre 1969.

Ebbene, se andiamo ad analizzare i dati (ad esempio) dal 01.07.69 al 29.07.69, tenendo presente che ufficialmente l'equipaggio Apollo 11 decollò il 16.07.1969, (allunò il 20 luglio), ed ammarò (tornò sulla terra) il 24.07.1969, salta subito all'occhio -effettivamente- la grande fortuna(?) che l'equipaggio ha avuto.

dal 01/07 al 05/07 diversi eventi significativi ogni giorno
il 06/07 nessun evento significativo
il 07 e l'08/07 diversi eventi significativi in entrambe i giorni
il 09/07 nessun evento significativo
il 10/07 diversi eventi significativi
l'11/07 nessun evento significativo
dal 12/07 al 16/07 diversi eventi significativi ogni giorno

17, 18, 19, 20, 21, 22, 23 NESSUN EVENTO SIGNIFICATIVO (IL SOLE ERA CHIUSO IN FERIE)

il 24/07 diversi eventi significativi (il Sole è rientrato dalle ferie)

Parlo di eventi SIGNIFICATIVI in quanto dall'articolo si legge:

"Each detected solar X-ray flare is listed, giving the starting date and time, the end time, the peak flux and time at which the peak occurs for the 0.5-3 Å, 1-8 Å, and 8-20 Å bands. The starting and ending times are determined at the time (UT) when the 1-8 Å flux first rises above and subsequently drops below the 3 x10-3 ergs cm-2 s-1 level. In general, a flare will not be listed unless the 1-8 Å flux remains above the 3 x10-3 ergs cm-2 s-1 level for four minutes or more. The peak flux values given for the 1-8 Å and 8-20 Å bands are based on a 2.0x106 degree Kelvin "Gray Body'' approximation, and the peak value given for the 0.5-3 Å band is based on a 1.0x107 degree Kelvin approximation. All detectors are in units of ergs cm-2 s-1."

Tradotto:

"Ogni brillamento solare a raggi X rilevato viene elencato, indicando la data e l'ora di inizio, l'ora di fine, il flusso di picco e l'ora in cui si verifica il picco per le bande 0,5-3 Å, 1-8 Å e 8-20 Å. Gli orari di inizio e fine sono determinati al momento (UT) in cui il flusso 1-8 Å sale per la prima volta al di sopra e successivamente scende al di sotto del livello di 3 x 10-3 erg cm-2 s-1. In generale, un brillamento non verrà elencato a meno che il flusso 1-8 Å non rimanga al di sopra del livello di 3 x 10-3 erg cm-2 s-1 per quattro minuti o più. I valori di picco del flusso forniti per le bande 1-8 Å e 8-20 Å si basano su un'approssimazione di "corpo grigio" di 2,0x106 gradi Kelvin, mentre il valore di picco fornito per la banda 0,5-3 Å si basa su un'approssimazione di 1,0x107 gradi Kelvin. Tutti i rivelatori sono espressi in unità di erg cm-2 s-1"

www.ncei.noaa.gov/products/space-weather...cy-data/solar-flares
 Cioè parliamo di valori (in W/m^2) 1-8 Angstrom, superiori a 10^-4 dunque di classe X (i più intensi).

Ho chiesto a Chatgpt riguardo i brillamenti solari del 16/07 e del 24/07, ecco cosa ha risposto: Pericolo scampato: Fortunatamente: 

I brillamenti non erano diretti verso la Terra (o comunque non abbastanza centrati da causare tempeste geomagnetiche gravi).
- Le radiazioni pericolose (protoni energetici) non hanno raggiunto livelli significativi durante la missione.Se un brillamento di tale intensità fosse stato accompagnato da una espulsione di massa coronale (CME) diretta verso Apollo 11, gli astronauti avrebbero potuto subire dosi letali di radiazioni, dato che il modulo non offriva molta schermatura.

Facile no? Che ce vo

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5 Giorni 19 Ore fa - 5 Giorni 19 Ore fa #57072 da SAM
Guarda tu le volte il caso.

Nella lista c'è un buco che va dal 17 al 23 luglio 1969. 
Ed i brillamenti del 16 e del 24 non avrebbero centrato la terra.
Incredibile!

Le altre missioni apollo non le ho controllate. Non c'ho tempo, ho sonno

 
Ultima Modifica 5 Giorni 19 Ore fa da SAM.

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5 Giorni 19 Ore fa #57073 da redazione
RAGAZZI, BASTA CAMBIARE IL TITOLO DEL THREAD. Il prossimo che lo fa sarà sospeso.

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5 Giorni 19 Ore fa - 5 Giorni 19 Ore fa #57074 da egilos

Egregia salmonella birboncella che mi fai gli agguati nei miei 4 salti in padella, io non capisco perché ti arrovelli ancora con tutti gli altri patogeni su questa cosa quando si può tranquillamente fare DA SOLI 1+1 e senza alcuna fatica, perché come al solito sta scritto tutto lì.

Mamma mia CGS ma quanto scrivi per non spiegare nulla?
Allora, visto che ritorniamo a bomba, ossia sui danni da radiazione sulle pellicole, cosa che io volevo evitare visto che non ci porta da nessuna parte, DESCRIVIAMOLI BENE QUESTI DANNI ALLE PELLICOLE, attraverso l'unico documento della Nasa in cui vengono descritti in modo approfondito, e che tra l'altro è il documento che è riportato anche in American Moon nelle sue domande.
ntrs.nasa.gov/api/citations/19960007133/...oads/19960007133.pdf

TRADOTTO:
Uno degli effetti più dannosi delle radiazioni sulla pellicola fotografica è l'aumento dell'esposizione di base.
(l'esposizione di base è il "velo" minimo di densità che la pellicola ha anche senza essere stata esposta alla luce, un po' come un fondo grigio/velato)
Ciò produce densità minime più elevate per le pellicole negative e densità massime più basse per le pellicole invertibili.
(In pratica nei negativi scurisce le zone bianche e nelle diapositive schiarisce le zone scure, esattamente come vediamo nelle scansioni grezze della nasa, densità minime = zone chiare; densità massime = zone scure)
Entrambi i tipi di pellicola subiscono una diminuzione del contrasto causata dalle variazioni di densità minima e massima.
Le densità minime subiscono livelli di velatura proporzionalmente più elevati rispetto a quelle più elevate, con conseguente ulteriore perdita di contrasto.
Anche la granulosità nelle zone d'ombra e la compressione dell'intervallo di densità utile sono effetti evidenti dell'esposizione alle radiazioni.
Le pellicole a colori subiscono una variazione del bilanciamento del colore perché i diversi strati di emulsione in una pellicola a colori, le cui sensibilità sono regolate per una corretta registrazione delle diverse regioni spettrali della luce visibile, sono influenzati in misura diversa dall'energia rilasciata dalle particelle ionizzanti.
Gli strati più colpiti sono il blu e il verde.
Gli strati più colpiti sono il blu e il verde.
Gli strati più colpiti sono il blu e il verde.


Vedi CGS, io non sto scrivendo un cazzopapiro, eppure ti ho spiegato perché le scansioni grezze della Nasa hanno tutte le caratteristiche che avrebbero dovuto avere le scansioni inquinate da radiazioni secondo questo studio:
- Diminuzione del contrasto
- nebbia presente 
- parti scure più colpite (per le pellicole invertibili) 
- colori blu e verdi più sensibili all'inquinamento radioattivo.
- granulosità nelle zone scure
Adesso guardati questa gif, perché l'ho fatta per te, e dimmi se dalla scansione restaurata spostandoci sulla scansione grezza tu non vedi apparire quei difetti spiegati



Manca solo la granulazione e per fortuna la troviamo sul doc di c&s.

Occhio che stiamo parlando di pellicole 64 ASA, spero che anche tu mi mi tiri fuori la sciocchezza che è LA GRANA DELLA PAELLICOLA, perché in quel caso mi staresti solo trollando.
Ripeto per l'ennesima volta: alla Nasa non sono DEFICIENTI, anche se avessero fatto una finzione le diapositive le avrebbero SICURAMENTE IRRADIATE, ma perché pensate che siano così stupidi da quelle parti? Per piacere, chiudiamo questo argomento perché non si va da nessuna parte.
Ultima Modifica 5 Giorni 19 Ore fa da egilos.

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5 Giorni 18 Ore fa #57076 da Venusia
Ripeto per l'ennesima volta: alla Nasa non sono DEFICIENTI, anche se avessero fatto una finzione le diapositive le avrebbero SICURAMENTE IRRADIATE, ma perché pensate che siano così stupidi da quelle parti?

Bisogna chiederlo a loro.

Anche quando ammazzarono il sosia di Bin Laden potevano farla meglio.
Lo hanno gettato in mare per il troppo odio !!!!!!!Tra i Navy Seal morti dopo l'uccisione di Osama bin Laden ci sono il paracadutista Brett D. Shadle e altri 22 membri della squadra morti in elicottero poco tempo dopoAnche per kennedy, potevano fare meglio, per l'11 settembre lasciamo perdere .
Qualche immagine o  rottame in più potevano aggiungerli.
Invece le solite carte di identità che cadono dal cielo .
Che noia
 


 

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5 Giorni 18 Ore fa - 5 Giorni 18 Ore fa #57077 da Venusia
In ogni caso non sono loro i deficienti , ma chi per tutto questo tempo gli ha creduto.
Perchè sbattersi a creare prove quando ti compri la fiducia col nulla.
Non saranno certo un manipolo di complottisti a creare problemi .
Avranno pensato.
A loro non interessava prendere per il culo tutti, solo la massa.
E cosi è stato

Pensa Mazzucco quanto è stupido a credere ai complotti.
E magari su kennedy ha pure ragione.
Pensa che culo !!!!

 
Ultima Modifica 5 Giorni 18 Ore fa da Venusia.

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5 Giorni 18 Ore fa - 5 Giorni 17 Ore fa #57078 da Vizzini
Parlare di fotografia con qualcuno che non ne sa niente ma te la vuole spiegare lo stesso è piuttosto sconfortante ma con un po' di pazienza ce la faremo a farcela:

- granulosità nelle zone scure
La granulosità di tutte le scansioni da Gemini ad Apollo è omogenea: è quella che deve essere. ASA 64, check. ASA 160, check. Quella che un utente particolarmente ignorante in questo forum ha indicato come granulosità da radiazioni è normalissima non ha niente di speciale e non mostra alterazioni degli alogenuri. Certo, il suddetto utente ignorante pensa pure che la foto da lui mostrata sia da 64 ASA, il che lo rende doppiamente ignorante: l'EVA dell'Apollo 11 è da 160 ASA. Un danno da radiazioni capace di presentarsi in modo così uniforme non esiste.

- nebbia presente
Velo pietoso.
La velatura in questione è così fottutamente e perfettamente uniforme da Gemini ad Apollo che nemmeno il signoreiddio sarebbe in grado di apportare un danno così coerente.

- parti scure più colpite (per le pellicole invertibili)
Non è quello che vediamo, da Gemini ad Apollo, tutte le luminosità sono investite allo stesso modo. Le prove sono in tutte le scansioni. Ho perso il conto di quali sono le scansioni valide e quali non sono valide secondo i contorti ragionamenti di gente dal cervello deragliato dalla necessità di avere ragione a qualsiasi costo. La seguente valga per tutte. Toni chiari, scuri, medi: sono tutti verdini. La riprova si fa leggendo i pixel nello spazio colore LAB. Esempio:
<a href=" postimg.cc/8JC2gBQt " style="color:#800000;" target="_blank" > i.postimg.cc/8JC2gBQt/as11-36-5298bianco.jpg " >

- colori blu e verdi più sensibili all'inquinamento radioattivo.
Secondo alcuni ignoranti questo comporta che tutti i colori diventano verdi o blu. Ma chi lo dice? Non la chimica del colore. Se alteri il sostrato di colore di una dia ottieni colori farlocchi, sballati, vistosamente sbagliati rispetto a quello che dovrebbero mostrare normalmente.
La riprova sta nel togliere la tinta verde dal canale A nello spazio colore LAB. La togli e i tutti i colori tornano normali perché la dia originale li conteneva correttamente. 

- Diminuzione del contrasto
Lo scanner usa una funzione lineare per conservare tutte le informazioni. Se l'originale è ben esposto, regoli le estremità della curva della luminosità SENZA torcere la curva e ottieni il contrasto della diapositiva originale. Prendete qualunque scansione Gemini/Apollo e fatevelo da voi. Con questo metodo una dia con poco contrasto rimane una dia con poco contrasto e per aumentare il contrasto dovete anche lavorare sulle parti interne della curva. Se la dia è contrastata, l'algoritmo lineare da scanner ti consente di cambiare solo l'inclinazione della curva, non la sua forma. Sono scansioni. Funzionano così. L'ignorante che seguita a dire che questo è un danno da radiazioni e cita il contrasto delle scansioni a proprio favore non capisce niente di fotografia.
Ultima Modifica 5 Giorni 17 Ore fa da Vizzini.

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5 Giorni 17 Ore fa #57079 da Vizzini
Se non si vedesse la foto nel mio ultimo messaggio, eccola:
[img

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5 Giorni 16 Ore fa - 5 Giorni 16 Ore fa #57080 da egilos
Le foto in esterno di Apollo 11 furono fatte tutte con un'unica pellicola la 64 ASA, mentre la 160 ASA fu usata solo per gli interni.
theasc.com/articles/flashback-photograph...%20footcandles.Films selected for use on the historic Apollo 11 mission were Kodak Ektachrome EF film SO-168 (ASA 160), in 16mm and 70mm; Kodak Ektachrome MS film SO-368 (ASA 64) in 16mm, 35mm and 70mm; and 70mm Kodak Panatomic-X recording film SO-164. All films used were fabricated on Kodak’s Estar thin base, which has a 2½-mil film thickness, as compared to the standard 5-to-7 mil thickness. This reduced thickness allows up to 33 percent more film to be carried on weight and bulk — critical to space missions.Several considerations determined the selection of the relatively low-speed color films employed on the lunar landing mission. Previous Apollo flights in the lunar area, for example, had recorded specific radiation levels. Our studies of the radiation effect on film — conducted here at the Manned Spacecraft Center and other locations, including Kodak’s Rochester facility — had indicated that high film speeds accentuated the fogging effect created by exposure to radiation. This, in conjunction with the relatively high-light level on the daylight surface of the moon, indicated that the Kodak Ektachrome MS color film, with an ASA index of 64, would be the best choice for the lunar filming. Coincidentally, and indicative of the uncertainties of space travel, the Astronauts of Apollo 11 encountered significantly less radiation on the lunar surface than previous Apollo fly-bys of the area had recorded.

Pensare poi che la granulazione presente sulle scansioni grezze sia la grana della pellicola è totalmente folle, soprattutto se si considera che le diapositive erano delle 64 ASA.
Qui una dimostrazione inequivocabile: 
Ultima Modifica 5 Giorni 16 Ore fa da egilos.

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5 Giorni 16 Ore fa #57081 da Cum grano salis
egilos
Ma santo cielo egilos, è mai possibile che il tuo mondo cominci nel 2005 per le foto e nel 1995 per i documenti che parlano delle radiazioni nelle foto??

Il 99% di quello che scrivi E' IN RITARDO DI ALMENO 25 ANNI dal '69, e continui a fissarti in maniera ossessiva su quelle scansioni del 2005 come se prima non fossero mai state divulgate foto.
Ma lo vorrai trovare o no scritto OVUNQUE se fosse così che appena hanno visto le foto nel '69 si sono dovuti confrontare con quel problema, col problema radiazioni?
Possibile che di questa cosa per quelle foto non se ne sia mai parlato ed ora ne parli allo sfinimento solo tu per dimostrare l'indimostrabile di come hanno risolto un problema che nessuno si è mai posto di risolvere?

Ti sembra una cosa plausibile che ci sono documenti quasi pure sui bulloni del Saturn, per dire, e non c'è una disamina sulla prima cosa che hanno visto appena hanno visto le foto?

Farci sapere se dopo hanno usato degli scanner o cosa, o fotografie di fotografie, duplicazioni di qualche tipo?
Se hanno fatto esperimenti e prove con interpositivi, internegativi, multi esposizioni con luci a colori additivi, sottrattivi, un rito voodoo, un sacrificio umano al potente dio Knum, un qualche cazzo di qualcosa??
Che non spieghino per filo e per segno che procedura hanno usato sin da subito per eliminare il verdino?
Come eventualmente hanno poi migliorato la procedura nel tempo, o con nuove tecnologie?

Non c'è niente!

E la tua soluzione al riguardo del problema che non c'è mai stato è che devono aver tarato col la patch dei colori che serve per tarare i colori, quando in nessun documento viene detto si può anche usare per eliminare altri difetti tipo le radiazioni, cosa che avrebbero scritto PRIMA se si poteva fare, che si poteva fare, e che lo avrebbero fatto dopo che fossero tornati, come hanno fatto per tutto il resto con i pre briefing ed i post briefing, o i documenti su quello che volevano fare ed i documenti report su quello che poi hanno fatto o non sono riusciti a fare.

Invece non c'è la previsione del problema prima - eppure era ben conosciuto, no?, come il calore da riflettere e le luci/ombre crude - e non c'è l'eventuale soluzione, dopo, ad un problema non previsto prima, o la resa di fronte all'impossibilità di trovare una soluzione.

Si sono preoccupati di portarsi le sacche per lasciare i propri rifiuti organici perché ci hanno pensato prima, e se non ci avessero pensato allora avrebbero improvvisato, invece di questo problema non si parla né prima, né durante e né dopo.

Nemmeno nella diretta video c'è qualcuno che almeno fa notare i lampi o disturbi dovuti alle radiazioni sul sensore, niente, il che significa che quello è immune pur essendo elettronico, cioè nel campo in cui le radiazioni non schermate farebbero scempio.
Pure a dire "ops, non ci abbiamo pensato" o "abbiamo sottovalutato", niente, problema inesistente pure lì, tant'è che pure per l'Apollo Lunar Television Camera
web.archive.org/web/20050205044402/https.../a11/a11TVManual.pdf
si parla di tutto fuorché una sola riga, un mezzo accenno, una vaga, vaghissima allusione a cosa cazzo hanno fatto per schermare dalle radiazioni quel popo' di roba elettrica ed elettronica a cominciare dal fotocatodo.

Puoi continuare a spippolarti con quelle cazzo di scansioni ed il verdino ed il blu ed i caratteri cubitali tanto qui non hai minimamente convinto nessuno, nemmeno sei riuscito a far sorgere un minimo dubbio, anzi se possibile sei riuscito addirittura a radicare ancora di più certe convinzioni che ognuno aveva prima, viste le assurde "spiegazioni" autoreferenziali che dai in cui tu sei l'alfa e l'omega di tutto quello che dici, ma quando finalmente sarai uscito dal loop 1995-2005

Per piacere, chiudiamo questo argomento perché non si va da nessuna parte.

c'è tutto il magico mondo della telecamera TV che ti aspetta ed ancora peggio della TV ti aspetto io, e di come - sempre secondo te perché nessuno ne parla tranne me ora - hanno fatto a risolvere un problema che non si erano posti, di come hanno fatto senza che nessuno lo sapesse, senza che nessuno se ne accorgesse, e senza che tu abbia ancora una volta uno straccio di documentazione a favore delle tue illazioni, ricostruzioni puramente dietrologiche SENZA CHE NESSUNO ABBIA MAI SCRITTO UNA RIGA UFFICIALE SUL RESTAURO DA RADIAZIONI CHE SUPPORTI QUELLO CHE TU CREDI ABBIANO FATTO E CHE NON ERA NECESSARIO FARE VISTO CHE NESSUNO HA MAI SCRITTO CHE FOSSE NECESSARIO FARLO.

Manco quel cazzo di Tipp ha detto la prima cosa che doveva dire, e cioè CAZZO, LE RADIAZIONI, ma ha fatto solo "piccole correzioni" e comunque NON correlate al discorso radiazioni, non ne parla nemmeno lui.

Mi sa che domani la dottoressa mi cazzia di brutto per la ricaduta e mi toccherà una doppia dose di cura Ludovico, anzi temo pure tre.
Certo però che...minchia!!! Tu non mi aiuti di certo nella transizione, rischio di tornare ancora più complottista di prima : ho appena avuto dei flash nella testa in cui vedo Putin in pinne, tubo ed occhiali che si auto distrugge il North Stream da solo e il papa che è già morto ma nessuno lo dice e poi quando è uscito dall'ospedale allora quello al più è un clone.

"O siete con noi, o siete contro di voi!"
(C.G.S. - Motto del complottista)
I seguenti utenti hanno detto grazie : redazione, Sertes, Andrea_1970

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5 Giorni 10 Ore fa #57082 da veljanov
qui e sul suo canale sbotta uguale... 

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@Redazione 
ti chiedo scusa per il cambio di titolo ieri, quello è Cum Grano Salis che sfruculía (detto alla napoletana  ), ovvio che le evidenze di unica identità stanno superando quelle della messinscena lunare, e ce ne vuole... 

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5 Giorni 9 Ore fa - 5 Giorni 7 Ore fa #57083 da maxtube100

Cum grano salis
c'è tutto il magico mondo della telecamera TV che ti aspetta ed ancora peggio della TV ti aspetto io

e io poi lo aspetto con il "piano sequenza".

DO NOT FEED THE TROLL
Ultima Modifica 5 Giorni 7 Ore fa da maxtube100.

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5 Giorni 9 Ore fa #57084 da veljanov
@maxtube100

e non dimentichiamo lo "sporadico" 

Per piacere, chiudiamo questo argomento perché non si va da nessuna parte. 

...dare l`esempio lui per primo  "frutto esotico-P-simil anatra-ZZ" ??? 

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5 Giorni 8 Ore fa #57085 da Aigor
@Cum 

ho appena avuto dei flash nella testa in cui vedo Putin in pinne, tubo ed occhiali che si auto distrugge il North Stream da solo e il papa che è già morto ma nessuno lo dice e poi quando è uscito dall'ospedale allora quello al più è un clone.

E va già bene che non ai avuto un flash dove esaminavi pixel per pixel la foto di una piazza di tartarica memoria alla ricerca di ciò che è reale e ciò che è stato aggiunto... 

PS: chiedi alla dottoressa una dose mammut... mi sa che di qui in avanti ne avrai bisogno spesso per non avere ricadute potenzialmente complottali 

Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)

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5 Giorni 7 Ore fa - 5 Giorni 7 Ore fa #57086 da CharlieMike
@C&S #57063
Sulle radiazioni ho letto più cose di quelle che potrei dire io per cui non ritengo aggiungere altro.

Sugli eroici e impavidi astronauti, a cui Rambo je fa 'na pippa ti rispondo nella modalità a voi più congeniale:

C&S: gli astronauti erano militari che hanno accettato il rischio delle missioni lunari perchè "questo rischio è qualcosa che deve essere accettato in tempo di guerra mentre è totalmente improponibile in tempo di pace, infatti nessun pilota civile sorvolerebbe un territorio con una contraerea in funzione."


Risposta breve per chi non ha tempo:
HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA

Risposta lunga:
Le missioni lunari non sono state missioni belliche ma scientifiche.
Le navicelle Apollo non erano armate come l'Arcadia di Capitan Harlock e non c'era nessun russo, pardon sovietico, in orbita in attesa per abbatterle.
In una missione scientifica non si mettono a repentaglio scientemente i ricercatori, ma si prendono tutte le precauzioni per salvaguardare la loro sicurezza.

In guerra i militari devono accettare i rischi, perchè il rischio principe di un militare è di essere ucciso.
Un soldato non va in guerra per fare una partita a Risiko.
In guerra il militare è obbligato ad accettare i rischi, pena la Corte Marziale per avere disobbedito agli ordini.

Armstrong, Aldrin e Collins erano si di estrazione militare, perchè questo addestramento gli avrebbe permesso di affrontare meglio gli imprevisti rispetto a un civile, ma erano volontari.
Potevano rifiutarsi. Nessuno gli avrebbe puntato un fucile alla schiena.

Rischiare e avere culo faceva parte del loro orizzonte di vita, e visto che lo avevano fatto in una guerra in corso, lo avrebbero fatto per battere nella corsa alla Luna il nemico che armava i regimi comunisti di Vietnam, Cambogia, Corea ecc.

Questo è il tuo solito discorso pieno di aria calda.
Non c'erano in orbita sovietici con i missili puntati. Non c'era una contraerea da schivare.
In Corea, Vietnam, Cambogia, ecc. ecc. i militari erano obbligati ad andare in quanto tali, ben consapevoli del rischio di beccarsi un proiettile nella schiena.
I militari non possono assolutamente rifiutarsi di andare a combattere e se e quando tornano in patria, davvero e a ragione possono parlare di CULO.

Ma nelle missioni scientifiche il culo non è contemplato. Non fa nemmeno parte del lessico.
Si fanno dei test preliminari, si elaborano i dati, si cercano le soluzioni ai problemi, si rifanno i test, si rielaborano i dati e solo alla fine, quando la maggior parte dei problemi (tutti è impossibile) sono stati risolti si può passare a una missione con umani con una probabilità molto alta di riuscita o quanto meno di portare a casa i ricercatori sani e salvi.
Il punto però è che nelle missioni Apollo, fino al disastro di Apollo 1, si è seguita questa procedura e poi gli si sono strette le chiappe ma avevano già venduto la pelle dell'orso senza averlo preso e avevano preso pure i soldi per un ulteriore lotto di pellicce.
Tirarsi indietro ormai era diventato impossibile.

Prova a pensare se a Armstrong, Aldrin e Collins avessero detto:
"Sapete è una missione potenzialmente suicida in un ambiente del tutto sconosciuto ma pieno di radiazioni, con la ben poco remota possibilità che un errore di calcolo o una vite allentata vi renda impossibile il ritorno sulla Terra."
"Ma c'è la possibilità che i sovietici ci possano abbattere in volo?" chiede Armstrong rievocando la sua disavventura in Corea.
"Assolutamente no."
"Beh, allora è tutta un altra storia. Accettiamo."


Vuoi davvero farmi credere che dopo essere stato abbattuto in Corea, Armstrong avrebbe considerato equivalente il volare seduto nella punta di un missile pieno di miliardi di litri di carburante come il barone di Munchausen, dopo avere visto quel che è successo ai suoi colleghi in Apollo 1?
Davvero credi possibile che si sarebbe accontentato di sapere che l'attraversamento delle FvA è equivalente a tre radiografie dopo quel che ha detto Van Allen?

Se davvero sei convinto di questo allora sarà facile per te credere che la Luna è fatta di formaggio con i buchi e abitata da bionde modelle ventenni in topless con la terza di reggiseno.


Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.
Ultima Modifica 5 Giorni 7 Ore fa da CharlieMike.

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5 Giorni 7 Ore fa - 5 Giorni 7 Ore fa #57087 da maxtube100
Esatto CharileMike
...e siamo arrivati addirittura al punto che.....
Egilos, alisa Pigna, alias SAW, alias C&C,
per dimostrare la mancanza di conseguenze da radiazioni sugli astronauti,
ha dichiarato testualmente (a grandi caatteri) CHE SI E' TRATTATO DI CULO!

Cioè, i pagliacci astronauti,
hanno attraversato le fasce - percorso il tragitto - preso il sole sul suolo lunare,
il tutto due volte, andata-ritorno
per tutte quante le missioni a-pollo,
e HANNO AVUTO TUTTE LE VOLTE CULO CON LE RADIAZIONI.

Questo si che si chiama culo.
Altro che, scardina completamente le basi della probabilistica.
E' quindi il primo caso di SINGOLARITA' dell''universo contemplata solamente dalla fisica quantistica!

Sticazzi.

ps: secondo me, in fondo in fondo, anche lui sa che gli allunaggi sono una bufala.
Ma per puro campanilismo, tifoseria, ma soprattutto per appartenenza ideologicopolitica 
(perchè loro si comportano tutti allo stesso modo)
e per soddisfazione personale nell'identificare il "complottista" il capro espiatorio di tutti i propri problemi, imperterrito si arrampica sugli specchi immolandosi per una causa persa!
Una specie di foreign fighter dei poveri.

DO NOT FEED THE TROLL
Ultima Modifica 5 Giorni 7 Ore fa da maxtube100.

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5 Giorni 7 Ore fa #57088 da CharlieMike
@Massimo
Comunicazione di Servizio
Suggerisco, fintanto che non viene risolto il problema dell'editor di eliminare la possibilità di formattare il testo.
Quantomeno è facilitata la modifica.


Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.

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