Molti si sono indignati, nei giorni scorsi, quando Matteo Bassetti ha suggerito che “in autunno si potrebbero mettere in lockdown soltanto le persone non vaccinate”.
Ovviamente, si tratta di una provocazione molto forte, che non ha mancato di generare violente ripercussioni. Talmente violente sono state queste ripercussioni che Matteo Bassetti, fingendosi stupito, ha poi dichiarato: "Mi hanno massacrato con insulti e minacce, altro che scorta! Devo averne due di macchine di scorta, adesso. Hanno bersagliato unicamente me accusandomi di istigare all'odio. Ma che istigo all'odio! Io ho semplicemente detto che oggi non parlerei di lockdown perché è prematuro e troppo allarmistico, ma ho detto una cosa logica: se dovrà esserci un lockdown o una restrizione, è evidente che riguarderà chi non è vaccinato"".
Ma non stiamo a prenderci in giro, accà gnisuno è fesso. Matteo Bassetti sapreva benissimo quale fosse la portata delle sue dichiarazioni e quale sarebbe stata la loro inevitabile conseguenza. Ma lo ha fatto lo stesso. E lo ha fatto per un motivo molto preciso: spostare i paletti, in vista di una strategia a lungo termine.
L’ultima novità del governo per imporre a tutti le vaccinazioni è la seguente: “Via la mascherina al chiuso quando tre italiani su 4 saranno vaccinati.” Lo ha detto Sileri, come riferisce La Stampa.
Chissà quante persone ricordano, nella loro infanzia, frasi dei genitori come “potrai tornare a giocare con i tuoi amici solo se mangi tutte le verdure che hai nel piatto”. Ebbene, il meccanismo è identico, solo che al posto dei bambini ci sono degli adulti, ovvero tutti gli italiani che oggi, docilmente, accettano questo tipo di ricatto come se fose la cosa più naturale del mondo.
Eppure c’è una differenza sostanziale fra il bambino e l’adulto. Se il bambino chiede “perché devo mangiare le verdure?”, l’adulto risponde: “perché ti fanno bene”, e non è tenuto a dare ulteriori spiegazioni. Il bambino infatti non conosce i principi fondamentali dell’alimentazione, e quindi è in qualche modo obbligato a fidarsi della “sapienza” dell’adulto. A sua volta, l’adulto si permette di ricattare il bambino, perché sa che il suo scopo ultimo è a fin di bene.
Vorrei segnalare un sito molto importante, esclusacorrelazione.it A partire dal gennaio di quest’anno – momento in cui sono iniziate le vaccinazioni di massa - l’autore ha raccolto una serie impressionante di articoli con notizie di reazioni avverse alla vaccinazione. Gli articoli sono ordinati per data, e i titoli portano direttamente all’articolo originale. Io stesso ne ho fatto ottimo uso, mentre preparavo il video su Bruno Vespa.
Link diretto da far girare: https://fb.watch/6bq_OwtShq/ - Grazie
La “notiziona” del giorno è la scoperta che già dal 2017 si allevavano pipistrelli nel laboratorio di Wuhan, da utilizzare nei famosi esperimenti di Gain of Function sul virus da loro estratto.
Lo scoop è stato fatto da un canale televisivo australiano, e ha fatto il giro del mondo. Questo sarebbe, secondo la vulgata del mainstream, la “prova provata” che i cinesi siano responsabili della diffusione del virus nel mondo. E naturalmente, tutte le testate più importanti del mondo si sono buttate su questa notizia, perché fa comodo a tutti accusare i cinesi per la diffusione del virus.
La famosa “idrossiclorochina che non funziona” venne già usata con successo, in forma rudimentale, dai medici americani durante l’epidemia di spagnola del 1918. Si trattava in realtà del chinino, lo storico precursone della clorochina e dell’idrossiclorochina, che viene estratto dalla pianta della Quina, e veniva usato dagli Incas contro la malaria già dal 16° secolo.
Nel novembre del 1918, la rivista scientifica JAMA pubblicava un articolo a firma del dottor H.A.Klein, intitolato “La cura dell’influenza spagnola”.
Link diretto da far circolare: https://fb.watch/6bmFxyxg3O/
Nel mio ultimo video, Covid le cure proibite, avevo previsto che in autunno sarebbe iniziata la battaglia contro le persone non vaccinate, nel tentativo di colpevolizzarle per la eventuale persistenza del virus. In altre parole, dicevo, si sarebbe tentato di mettere cittadini gli uni contro gli altri, nella speranza di usare I vaccinati per convincere le ampie sacche di non vaccinati a cedere definitivamente ai desiderata di big Farma.
Invece, a quanto pare, si vogliono accelerare i tempi. Già oggi il Corriere della Sera pubblica un video di Beppe Severgnini intitolato “quanta pazienza con gli attempati no-vax”. Con il solito ditino alzato da maestrino di provincia, il nostro ignorante nazionale si rivolge ai circa 4 milioni di sessantenni che finora non si sono vaccinati, sentenziando: “Cari attempati no-vax, se potete permettervi certe fisime è grazie a noi, alle decine di milioni di italiani che disciplinatamente si vaccinano e vi proteggono, e con voi, diciamolo, hanno una gran pazienza”.
Questo, per chi non l’avesse capito, sarà il refrain autunnale. Severgnini viene semplicemente mandato in avanscoperta, “per vedere l’effetto che fa”.
In seguito ad una richiesta FOIA promossa da Buzzfeed, dalla CNN e dal Washington Post sono state rilasciate oltre 3000 email di Anthony Fauci scritte e ricevute durante la pandemia.
Qui potete scaricare il file completo in pdf.
Qui il debunking di Open, che con rapidità sorprendente ha già provveduto a “smontare” ogni possibile ipotesi di creazione artificiale del virus.
Guarda guarda, adesso che la campagna vaccinale è ormai avviata in tutto il mondo, l’Unione Europea scopre di colpo che bisogna investire nelle cure.
Dalla rivista “Panorama Sanità” leggiamo: Covid, Autorizzazione di 3 nuove terapie entro ottobre 2021 e di altre 2 entro la fine dell’anno. Dopo la strategia dell’Ue sui vaccini, la Commissione europea la integra con una strategia sulle terapie, anche quelle per il long Covid. Margaritis Schinas, Vicepresidente per la Promozione del nostro stile di vita europeo, ha dichiarato: “Dobbiamo concentrare la nostra attenzione sia sui vaccini sia sulle terapie, perché si tratta di due strumenti potenti e complementari per combattere la COVID-19. Attualmente però disponiamo di un solo medicinale autorizzato per la cura della COVID-19. Intervenendo oggi per aumentare la disponibilità dei medicinali faremo in modo che i pazienti ricevano le cure di cui hanno bisogno, migliorando nel contempo la nostra preparazione biomedica futura. Una strategia coordinata sul rapido accesso alle terapie rafforzerà la nostra autonomia strategica e contribuirà a un’Unione della salute forte.”
Leggi tutto: La “mossa del cavallo” di Matteo Bassetti