Questa puntata devono vederla tutti.
Oggi ho ricevuto questa mail:
Sig. Mazzucco la disturbo con questa mia domanda perché non mi tornano i conti. Se i vaccini attualmente somministrati giornalmente sono più di 100mila, come riescono ogni giorno a fare 300/400 mila tamponi? Chi sono e dove le trovano queste persone disponibili ogni giorno da mesi a farsi il tampone? Quali sono i tempi x riuscire a fare tali numeri giornalmente? E quanti operatori sanitari sono in campo da mesi che riescono a fare questo tampone? Lei lo sa meglio di me, non credo che tale cifra sia possibile perché 300/400 mila persone sono una marea di gente. Quindi secondo me l'inganno è basato tutto sulla farsa dei numeri.
Segue firma
Cosa ne pensate?
La giornata di ieri è stata cruciale per la questione vaccini. In mattinata si era diffusa la notizia che il Piemonte aveva sospeso un altro lotto di AstraZeneca, dopo la morte del professore di musica di Biella.
Alle tre del pomeriggio la Germania ha annunciato che sospendeva l’uso di AstraZeneca in tutto il territorio nazionale. Due ore dopo la Francia faceva lo stesso annuncio. Alle sei di sera anche l’Italia annunciava la sospensione in tutto il territorio, è in chiusura di giornata si accodava anche la Spagna.
Ora sono tutti in attesa del fatidico “verdetto” che la EMA dovrà emettere il prossimo giovedì, nel quale ci diranno se AstraZeneca può tornare ad essere utilizzato oppure no. Ma qualunque sia questo verdetto, ormai il giocattolo si è rotto.
Oggi ho conosciuto una signora, nel paese in cui vivo, in Calabria. Si stava parlando del carabiniere che – secondo una notizia uscita venerdì - sarebbe rimasto paralizzato alle gambe poco tempo dopo aver fatto il vaccino Astra Zeneca. Ad un certo punto la signora mi ha raccontato che a sua sorella è successo qualcosa di simile, due giorni fa. Aveva fatto il vaccino AZ (lotto 2856), e dopo qualche giorno ha avuto una improvvisa paralisi alle gambe. Ora è ricoverata in ospedale a Lecce, al reparto neurologia. A lei (la signora che parlava con me) i dottori hanno ammesso, privatamente, che è stata colpa del vaccino. Ma le hanno chiesto di "non fare rumore, perchè non bisogna allarmare la gente".
Mentre la signora mi raccontava questa cose, sapeva benissimo con chi stesse parlando.
La signora mi ha dato il permesso di pubblicare queste notizie.
Massimo Mazzucco
Questo documentario contiene una serie impressionante di toccanti interviste ai genitori di bambini danneggiati da vaccino.Ringraziamo il canale mondomalato per aver messo online la versione sottotitolata.
Quando finisce il Covid? Per Science, in campo scientifico una delle riviste più prestigiose a livello mondiale, dipende dalle nostre capacità di far diventare il virus endemico e non così virulento come lo è ora.
La rivista americana ha di recente pubblicato uno studio che rivoluziona le nostre conoscenze sull’evoluzione del coronavirus Sars-Cov-2. Due scienziati, Jennie S. Lavine del Dipartimento di Biologia della Emory University, Atlanta (Usa) e Ottar N. Bjornstad del Dipartimento di Biologia e del Centro Dinamica delle malattie infettive dell’Università dello Stato della Pennsylvania, hanno sviluppato uno studio basandosi sull'evoluzione degli altri coronavirus. I due sostengono che il Sars-Cov-2 è diventato così diffuso da esserci poche possibilità di eliminazione diretta. Gli esseri umani però convivono con tanti altri coronavirus endemici che causano più reinfezioni, ma generano un'immunità diffusa sufficiente a proteggere gli adulti da gravi malattie, avendone indebolito l’aggressività.
BOLZANO. Dopo le polemiche, ecco la denuncia. Il video che vede protagonisti medici di medicina generale e farmacisti, soprattutto altoatesini, i quali insinuano dubbi sull'efficacia dei viaccini anti Covid e sui possibili effetti collaterali, oltre a fare il giro del web e a provocare l'indignazione di tanti colleghi, ha portato ad una decisa presa di posizione da parte della stessa Asl.
Si tratta di un video bilingue, in italiano e tedesco, in cui la parola «vaccini», nei sottotitoli, appare sempre tra virgolette. I professionisti protagonisti delle riprese mettono in guardia sulla sicurezza di una vaccinazione di massa a seguito di pochi mesi di ricerca e propongono percorsi di cura alternativi. L'Azienda sanitaria altoatesina, dal canto suo, ha presentato una denucia per procurato allarme. Starà ora alla procura di Bolzano stabilire l'ipotesi di reato.
Il quotidiano El Clarìn di Buenos Aires ha denunciato un tentativo di ricatto da parte della farmaceutica Pfizer contro lo stato argentino, e contro altri stati sudamericani come Brasile e Perù.
In cambio della fornitura di vaccini, la Pfizer avrebbe preteso dall’Argentina e dal Brasile la disponibilità di beni sovrani nazionali (come edifici di ambasciata o basi militari), come garanzia contro il costo di eventuali richieste di danni derivanti dalla distribuzione del loro vaccino.
Secondo l’inchiesta condotta dal Bureau of Investigative Journalism (una associazione indipendente di giornalisti internazionali), la Pfizer non cercava soltanto l’immunità da eventuali effetti collaterali del vaccino, ma anche l’immunità per danni causati da una loro generica negligenza, truffa o intento doloso (“negligence, fraud or malice”).
Il Dott. Thomas Hardtmuth è stato chirurgo all'ospedale di Heidenheim per molti anni. Dal 2015, si dedica interamente allo studio dei microrganismi. Parlare con lui apre una nuova prospettiva sui virus, spesso vituperati solo come agenti patogeni.
Come arriva un chirurgo ad occuparsi così intensamente di microrganismi e soprattutto di virus?
THOMAS HARDTMUTH: La scintilla iniziale è stata il disastro della Deepwater Horizon nel 2010. L'omonima piattaforma petrolifera nel Golfo del Messico è bruciata e affondata. Il petrolio greggio si è riversato in mare per tre mesi, per un totale di 800 milioni di litri. Nel corso dei rapporti avevo letto che l'olio veniva scomposto da batteri chiamati Alcanivorax borkumensis. Sono stati scoperti vicino a Borkum, da cui il nome. Difficilmente si presentano in acqua di mare pulita, ma non appena il petrolio greggio vi si diffonde, improvvisamente costituiscono il 90% della popolazione batterica dell'acqua, dopo di che scompaiono di nuovo. Si potrebbe definire i microrganismi come una specie di sistema immunitario degli oceani o della biosfera. Il loro compito è quello di riportare tutto ai cicli naturali. Questo è quello che ha fatto la Alcanivorax nel Golfo del Messico. Non si considera il fatto che questi cicli materiali funzionano così meravigliosamente. Di questo non si leggeva quasi nulla nel caso di quella catastrofe petrolifera, ma solo storie dell'orrore. Per me, questo è stato il motivo per guardare più da vicino i microrganismi come esseri benefici nel mondo. La composizione dei germi negli oceani, nei fiumi, nei laghi e nel suolo - è come un'orchestra che suona insieme in modo magistrale.
Di Gilad Atzmon
Il più grande organo di informazione israeliano, Ynet, ha riferito poche ore fa che nel paese che si è fatto volontariamente campo di sperimentazione della Pfizer "il 75,4% di quelli diagnosticati ieri aveva meno di 39 anni. Solo il 5,5% aveva più di 60 anni. Il numero di pazienti in condizioni critiche è sceso a 858 - il minimo dal 4 gennaio. Tuttavia, questo numero è più del doppio che a metà dicembre, subito prima che Israele iniziasse il suo esperimento "pionieristico" di vaccinazione di massa. Ynet riferisce oggi che “In Israele il 59,9% dei pazienti critici ha più di 60 anni. Il 18,2% ha un'età compresa tra 50 e 59 anni. Inoltre, il 10,8% ha un'età compresa tra 40 e 49 anni e il 7,5% è nella sua trentina. Ad oggi, più di un terzo dei pazienti critici ha un'età compresa tra i 30 ei 59 anni".
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