Segnalazioni e commenti degli utenti sulle notizie più recenti.
******************************************************************
di B17tv
Turchia, Antalya, 12 aprile 2025 – Al 4° Forum della Diplomazia di Antalya, Jeffrey Sachs rilasciato alcune dichiarazioni basate su documenti ufficiali per accusare Stati Uniti e Israele di aver pianificato e orchestrato le guerre in tutto il Medio Oriente. L’intervento, supportato da prove desecretate, ha squarciato il velo sulla strategia di destabilizzazione regionale.
Due massacri, un numero simile di vittime, ma un trattamento mediatico completamente diverso.
di Roberto Vivaldelli
La lobby israeliana negli Stati Uniti è più influente e potente che mai. Secondo quanto riportato da The Hill, il potente gruppo di pressione American Israel Public Affairs Committee (Aipac) non perde tempo e torna all’attacco dei critici della guerra di Tel Aviv a Gaza. A partire da martedì 9 aprile 2025, l’Aipac ha infatti lanciato una nuova serie di annunci pubblicitari, con un investimento a sei cifre, mirati a colpire i senatori democratici che la scorsa settimana hanno sostenuto le mozioni del senatore del Vermont e già candidato alla presidenza, Bernie Sanders, che mira a sospendere gli aiuti militari a Israele.
La nuova campagna dell'AIPAC
La campagna, che si articola su televisione e social media, prende di mira gli 11 senatori dem che hanno appoggiato le misure, bocciate al Senato. Le mozioni di Sanders, che non sono una novità – il senatore aveva già proposto senza successo iniziative simili in passato – miravano a bloccare un totale di 8,8 miliardi di dollari in bombe pesanti e altre munizioni destinate a Israele. Il voto è arrivato dopo la fine, lo scorso mese, di una tregua di due mesi, con Israele che ha ripreso l’offensiva a Gaza.
di Francesco Santoianni
Siria: mentre prosegue la mattanza (al momento, più di 5.000 uccisi) che ora colpisce anche i cristiani, c’è chi tra le ONG inneggia alla “liberazione della Siria” spendendosi in lodi nei riguardi del tagliagole Al-Jawlani, già destinatario, a seguito dei suoi crimini, di una taglia di 10 milioni di dollari emessa dal governo Usa (qui la pagina web del sito dell’FBI ora sostituita).
Del resto, sulla Siria, il lavoro più sporco lo hanno fatto proprio le ONG (fino al 1984, quelle riconosciute dal Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite erano quattro, oggi sono poco meno, di tremila) diventate le più accreditate fonti di “informazione” dalle aree di crisi (principalmente quelle devastate da guerre) sostanzialmente per la presenza in queste aree di loro volontari e funzionari. I risultati si sono visti durante le aggressioni alla Iugoslavia, alla Libia, alla Siria, al Venezuela… dove sono state proprio le ONG a diffondere le più smaccate fake news per favorire “rivoluzioni colorate” e “regime change”.
Il Ministro della Salute degli Stati Uniti, Robert Kennedy Jr., ha annunciato in una riunione di Gabinetto che il governo ha avviato un "imponente sforzo di test e ricerca" per determinare le cause dell'autismo.
Ha affermato che l'iniziativa coinvolge centinaia di scienziati in tutto il mondo, e sarà completata entro settembre. Una volta identificate le cause ambientali dell'autismo, "saremo in grado di eliminare tali esposizioni", ha affermato.
Durante la riunione, il Presidente Donald Trump ha dichiarato: "Non ci sarà conferenza stampa più grande di questa". Ha aggiunto: "Bisogna capire se si tratta di smettere di prendere qualcosa, di smettere di mangiare qualcosa, o magari è un'iniezione. Ma c'è qualcosa che lo causa".
Segnalazioni e commenti degli utenti sulle notizie più recenti.
****************************************************************
di Costantino Rover
Negli ultimi anni gli Stati Uniti - soprattutto durante la presidenza di Donald Trump - hanno rilanciato una strategia economica che sembrava superata: quella dei dazi doganali, cioè tasse imposte sui prodotti importati. L'obiettivo? Correggere uno squilibrio economico profondo: gli USA comprano molto più di quanto vendano, accumulando un enorme deficit commerciale.
Ma dietro questa scelta c'è molto più di una semplice manovra fiscale. È una vera e propria visione del mondo, ispirata a un'antica dottrina economica: il mercantilismo.
Il 9 di aprile ricorre l'anniversario del massacro di Deir Yassin, l'operazione militare sionista che nel 1948 ha dato inizio alla pulizia etnica della Palestina.
L’economista Fabio Conditi, presidente dell’associazione Moneta Positiva, presenta il nuovo progetto di “credito fiscale” che intende superare il problema della moneta a debito.
Leggi tutto: Commenti liberi 19 aprile 2025