Nell’arco di sole 24 ore il coronavirus è passato da “un problema degli altri” ad un problema nostro. Ora ce l’abbiamo in casa. Una ventina di casi fra Lombardia e Veneto, con le altre regioni che cominciano a preoccuparsi. Le autorità si barcamenano fra avvisi per la propria sicurezza e necessità di non creare panico, ma è evidente che il secondo rischia di prevalere. C’è già chi non prende l’autobus, chi non manda i figli a scuola, chi cancella la visita nel paese vicino. Ci vuole un attimo a paralizzare il paese. E fra poco partiranno le polemiche, immancabili: abbiamo fatto abbastanza per proteggerci? Potevamo fare di più? Perchè abbiamo chiuso solo i voli diretti dalla Cina, ma non quelli in coincidenza?
Da una parte partirà la caccia agli appestati, dall'altra la caccia ai responsabili. Si rischia di trasformare la nostra nazione in una bolgia, nell'arco di pochi giorni.
L’Italia è chiamata ad una grande prova di maturità, sia da parte dei politici che dei singoli cittadini. Ce la faremo a non farci prendere dal panico?
Se pensavate che la questione delle intercettazioni, venuta alla luce con il caso Snowden, fosse un problema recente, avete sbagliato di grosso.
A quanto pare gli americani hanno avuto questo vizietto fin a partire dagli anni 50, dall’inizio della Guerra Fredda. Con un trucco molto semplice, sono riusciti sin da allora a controllare tutte le comunicazioni segrete di oltre 120 nazioni nel mondo, senza mai sporcarsi le mani in modo diretto in queste operazioni.
La chiave di tutta la faccenda sta in una piccola società svizzera che costruiva macchine per la crittografia, la Crypto AG, fondata da Boris Hegelin. Hegelin era uno scienziato svedese di origini russe, emigrato negli Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale. Qui Hegelin aveva progettato la prima macchina portatile per crittografia mai esistita al mondo, e l’aveva venduta al governo americano che ne aveva fatto largo uso durante la guerra.
Alla fine del conflitto Hegelin si trasferì in Svizzera, e fondò la sua piccola società, Crypto, con la quale iniziò a produrre macchine per la crittografia da vendere ai governi di tutto il mondo. I suoi prodotti – in piena Guerra Fredda - ebbero un immediato successo, ma la sua tecnologia era talmente avanzata, che gli americani cominciarono a temere di non essere più in grado di intercettare le comunicazioni segrete fra i vari governi.
Dalla Fondazione Di Bella riceviamo e pubblichiamo:
Un invito a diffondere scomode verità, per smascherare e delegittimare le mafie di potere che opprimono la nazione.
Il Gruppo editoriale Macro ha deciso di scontare del 25% il prezzo del libro (nel titolo il link presso l’editore) La scelta antitumore – Prevenzione, terapia farmacologica e stile di vita al fine di incrementarne e favorirne ulteriormente la diffusione.
Si chiede collaborazione per la massima diffusione del libro sulla prevenzione dei tumori, che ha anche una valenza etica e finalità sociali, soprattutto per informare il maggior numero possibile di persone, oltre che della reale, scientificamente documentata, possibilità di prevenire i tumori, dell’entità e gravità della disinformazione, falsificazione e mistificazione sul Metodo Di Bella, e sull’inganno dei mainstream di regime, relativamente alle vere possibilità, non quelle mediatiche ma quelle reali, delle cure istituzionali del cancro.
Fake News, Disinformazione e il Nuovo Ministero della Veritá
di Federico Nicola Pecchini
Sono tempi difficili per la veritá. Offesa, derisa e bistrattata da ogni parte sembra ormai irriconoscibile. Non è un caso che molti sociologi si siano affrettati a designare quella in corso come l’era della post-veritá.
Giá a partire dal secolo scorso, le élite intellettuali d’occidente si sono cimentate in una vera e propria demolizione controllata della veritá. Heisenberg, con il principio di indeterminazione, e prima ancora Einstein, con la teoria della relativitá, ne avevano ribaltato le fondamenta ontologiche. Nel dopoguerra è stato il turno di decostruzionismo, postmodernismo e relativismo, correnti che hanno contribuito a minarne le basi epistemologiche. Il risultato oggi è di un nichilismo dilagante. La veritá (e quindi i valori) non esistono piú. Esistono solo interpretazioni, punti di vista. E nessuno di essi puó considerarsi privilegiato o migliore degli altri. Siamo perció costretti alla dittatura dell’opinione, dove l’unica cosa che conta è l’opinione della maggioranza. Non era forse questo il senso della democrazia? Ma in fondo la questione è molto piú antica. Mi torna in mente Ponzio Pilato: “Che cos’è la veritá?” - aveva chiesto a Gesú il governatore, con una punta di sarcasmo, prima di rivolgersi alla folla inferocita.
Senza impantanarci nel magma filosofico, torniamo ad oggi.
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Dopo aver sentito Fausto Biloslavo che ridicolizzava la versione alternativa sull'11 settembre, durante un TgTalk di Byoblu, ho chiesto a Messora di avere un confronto con lui su questo argomento. Biloslavo ha accettato. Ecco il confronto, avvenuto oggi.
I falchi guerrafondai dei servizi segreti e del complesso militare industriale – chiamati in gergo “Deep State” – hanno un grave problema: gli manca un canditato valido da contrapporre a Trump nelle elezioni presidenziali del prossimo novembre.
Purtroppo per loro il candidato che avevano prescelto - Joe Biden - sta perdendo colpi in maniera vistosa, e difficilmente riuscirà a vincere la nomination dei democratici. Biden sarebbe stato il perfetto continuatore della politica espansionistica di Obama. Una politica che, travestita da progressismo globalista, incarna invece i peggiori aspetti dell’imperialismo americano.
Ma Biden, come dicevamo, sta deludendo i suoi sostenitori. Dopo aver perso malamente le primarie in Iowa, ha raddoppiato la sconfitta, facendo ancora peggio nel New Hampshire. E, stando alle statistiche, nessun candidato ha mai vinto la nomination che non avesse vinto almeno una delle due primarie iniziali.
AVVISO: Chiedo scusa, sono giorni che non riesco a rispondere a tutti i PM. Recupererò appena possibile. M.M.
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Con un’ordinanza firmata dal Sindaco Mauro Migliorini, il Comune di Asolo ha imposto l’immediata sospensione della sperimentazione o diffusione della tecnologia di rete di telefonia mobile 5G sul territorio comunale. Il provvedimento - il primo del genere in Provincia di Treviso - è stato emesso “in attesa della nuova classificazione della cancerogenesi annunciata dall’International Agency for Research on Cancer, applicando il principio precauzionale sancito dall’Unione Europea, prendendo in riferimento i dati scientifici più aggiornati, indipendenti da legami con l’industria e già disponibili sugli effetti delle radiofrequenze, estremamente pericolose per la salute dell’uomo”. Contestualmente, l’ordinanza diffida la società di telefonia mobile Iliad Italia S.p.A. ad eseguire l’installazione del nuovo impianto di via Fermi 14 ad Asolo, previsto su infrastruttura già esistente, e l’installazione di tecnologie 5G “fino all’intervenuta emissione del parere sanitario sulla sicurezza delle esposizioni elettromagnetiche da parte dell’Istituto Superiore di sanità e dell’INAIL”.
di Francesco Santoianni
Arriva, finalmente, nelle librerie italiane “Giornalisti comprati” scritto da Udo Ulfkotte : uno dei più famosi giornalisti tedeschi; il 13 gennaio 2017 trovato morto, a 56 anni, “di infarto” e, ancora più inspiegabilmente, senza alcuna autopsia, cremato immediatamente. Un libro zeppo di nomi e cognomi di giornalisti (tra i quali lo stesso Ulfkotte) che si sono venduti pubblicando “notizie” inventate da servizi di sicurezza, governi, aziende, lobby… Un libro che, dopo un successo straordinario in Germania nel 2014, per anni, non è stato più ristampato (lo trovavate, usato, sul web a cifre elevatissime) e che ora viene pubblicato in Italia dall’editore Zambon.
Essendo davvero arduo soffermarci qui sui tantissimi episodi di conclamata corruzione e di asservimento dei media riportati nel libro, preferiamo riportare in calce l’indice. E preferiamo concludere con quella che è stata l’ultima dichiarazione pubblica di Udo Ulfkotte.
Intervista a Emanuele Palmieri da contro.tv
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Le news della settimana di contro.tv: Coronavirus: chi ha modificato il genoma? – Trump: scandalo in parlamento – Assange: si avvicina l’estradizione - Primarie USA: nuovo caso Sanders
Leggi tutto: Il coronavirus è qui fra noi