C-Span è il canale pubblico di politica americana che trasmette da Washington. Di solito veniva preso di mira dagli attivisti del 9/11 Truth Movement, che chiamavano a sorpresa ogni volta che era presente un deputato o senatore, per porgli delle domande scottanti sull'11 settembre (ricordate la figuraccia di McCain, pizzicato in diretta da un attivista sulla caduta libera del WTC7?). Oggi però non sono stati gli attivisti a chiamare la trasmissione, ma la trasmissione stessa ad invitare Richard Gage per una lunga intervista sulla demolizione del World Trade Center. Arrivare a parlare liberamente in questo modo su C-Span non è un risultato da poco.
Ho ricevuto questa lettera da un ragazzo di 14 anni, che già in passato si era interessato di 11 settembre. La pubblico così come mi è arrivata, senza cambiare una virgola. (M.M.)
Ciao Massimo. Mi interessa sapere un tuo parere sulla scuola.
Per me è uno dei quegli strumenti come vaccinazioni e media per distruggere e rendere passivi la gente. Io sono quello di 14 anni (se ricordi). Passando al quattordicesimo anno sono maturato parecchio, e sto sentendo un contrasto tra la mia mentalità e quella della scuola. Tutte le volte sentivo che la scuola, lo studio, i fottuti compiti, i fottuti insegnanti stessero facendo una battaglia dentro la mia mente. È come un conflitto nella mia mente, difficile da spiegare. È come essere allegrissimi ma trovarsi nello stesso tempo in un funerale. La scuola mi respinge, come se fossimo due calamite.
Avrei centinaia di critiche concrete da fare....
I ragazzi rimangono preoccupatissimi e terrorizzati per una verifica. Parecchi hanno dovuto lasciare le proprie passioni per dedicarsi allo studio (piano piano insegnano ai ragazzi a subire e a distruggersi), tutti hanno centinaia di cose da dire in faccia ai professori. Ma hanno paura di essere considerati dei falliti, perchè chi critica la scuola è "uno che non vuole studiare", è uno che fallirà nella vita. [...]
Ralph Renè è considerato uno dei padri della "teoria del moonhoax" (la tesi che i viaggi delle missioni Apollo siano stati dei falsi). Facendo seguito al libro di Bill Kaysing "We never went to the Moon", nel 1992 Renè ha pubblicato "NASA mooneed America", che significa "La NASA ha preso per il culo l'America" ("to moon", in slang, significa letteralmente "mostrare le chiappe").
Ben cosciente dei problemi a cui andava incontro, Renè ha dedicato l'introduzione del suo libro a quello che lui chiama EBS, il "sistema di credo emotivo" condiviso dalla maggioranza di una società, che rende molto difficile per chiunque accettare ipotesi che si trovino al di fuori di questo sistema.
Come noi ben sappiamo, non è un problema che riguarda soltanto i viaggi lunari.
Dal libro di Ralph Renè "NASA mooned America" - Introduzione
Quello che io chiamo il nostro sistema di credo emotivo, o EBS (Emotional Belief System)) è la somma complessiva della nostra filosofia interiore. Questa deriva, a sua volta, dalla somma complessiva delle nostre esperienze di vita. Le nostre filosofie individuali sono essenzialmente di tipo emozionale, poiché buona parte di ciò in cui crediamo non è necessariamente logico. Tali filosofie possono addirittura essere contraddittorie, ma nonostante questo noi prendiamo le nostre decisioni e governiamo la nostra vita in base ad esse.
Il nostro EBS ci viene impiantato durante l'infanzia tramite osmosi culturale e tramite asserzioni di tipo autoritario. Noi assorbiamo il modo di pensare della nostra società nello stesso modo in cui un giovane anatroccolo si fissa sul primo oggetto che vede muoversi dopo la nascita. [...]
di Wendell Gee
C'è una storia che viene raccontata da anni agli italiani, soprattutto dall'arrivo della crisi, e sarebbe che il debito pubblico c'è perché abbiamo vissuto per anni al di sopra delle nostre possibilità, che ora dobbiamo risparmiare, e per questo il governo ci impone l'austerità.
Di seguito potrete vedere un grafico che mostra l'andamento del debito pubblico. La serie va dal 1994, che è l'anno del precedente massimo storico, fino al 2007, inizio della crisi finanziaria ed economica mondiale.
Durante il periodo selezionato, il debito pubblico è sceso costantemente perché tenuto sotto controllo dai vari governi che si sono succeduti. Ce lo chiedeva l'Europa con il trattato di Maastricht.
Ora, guardate il grafico successivo che mostra l'andamento del debito pubblico dal 2007 al 2013. [...]
Matteo Renzi deve essersi talmente "ispirato" al personaggio di Obama che alla fine ne sta ripetendo - mutatis mutandis - tutti gli errori più clamorosi.
Quando Obama divenne presidente, nel 2008, si mise in testa che avrebbe fatto a tutti i costi una riforma, quella della sanità, che nessun presidente democratico era mai riuscito a portare a termine.
Obama naturalmente si scontrava con la destra repubblicana, che non voleva saperne di un sistema sanitario che offrisse un servizio gratuito per i meno abbienti, e difendeva apertamente i privilegi delle grandi assicurazioni private e delle case farmaceutiche. Ma Obama, dopo l'elezione del 2008, si era ritrovato nella magica situazione di avere la maggioranza sia in senato che alla camera - la cosiddetta "supermajority" - e quindi credette di poter fare quello che voleva.
Battè i pugni sul tavolo, disse (letteralmente) "I am the President" (e quindi si fa quello che dico io), e procedette senza esitazioni verso quello che riteneva un traguardo assolutamente fondamentale per la propria carriera: lasciare un segno indelebile nella storia degli Stati Uniti.
Ma aveva scelto il cavallo sbagliato. A quel punto infatti i repubblicani serrarono i ranghi ...
TESTO DEL VIDEO:
Le prime tre missioni lunari - apollo 11, 12 e 14 - avevano mandato sulla terra immagini televisive abbastanza scadenti. Ma a partire da Apollo 15 la tecnologia per le trasmissioni TV fu completamente rinnovata.
Non solo gli astronauti disponevano adesso del Rover, la cosiddetta jeep lunare, ma avevano anche una nuova telecamera a colori, che veniva montata direttamente sul rover, permettendoci così di seguire da vicino tutte le operazioni sul suolo lunare. [...]
Conferenza stampa del ministero della difesa russo sull'abbattimento del Boeing della Air Malaysia (23 luglio 2014).
I dati presentati dai russi mostrano che:
Ci fu movimento di batterie antiaeree ucraine nei giorni dell'abbattimento.
C'era un caccia ucraino nelle vicinanze del Boeing al momento dell'abbattimento.
Ci fu un aumento anomalo della sorveglianza radar nei giorni dell'abbattimento.
Il video che mostra il trasporto di lanciamissili BUK nel territorio dei ribelli è un falso.
(Correzione: la conferenza stampa è del "Ministero della difesa", non del "Ministro della difesa")
Fonte Youtube
I commenti dopo la pubblicazione del video iniziano qui.
Intervista a Pierre Sprey, esperto aeronautico e progettista dell'F-16.
Testo dell'intervista:
D.: Lei ha definito l'F-35 "un bidone".
R.: Assolutamente. E' un bidone. E' essenzialmente un pessimo aereo, perchè è un aereo costruito sulla base di un'idea stupida. Nel momento stesso in cui provi a progettare un aereo multi-missione hai già fallito. Nel momento in cui cerchi di costruire un aereo che faccia supporto ravvicinato, combattimenti aria-aria, bombardamenti di interdizione profonda, e che voglia compiere una lista quasi illimitata di compiti tecnologici, hai già fallito. Non otterrai mai un buon aereo, otterrai un catafalco tecnologico che porterà a un fallimento dietro l'altro. [...]
di Maurizio Blondet
Il 14 luglio si terrà a Fortaleza (Brasile) l’annuale riunione dei BRICS, i Paesi emergenti di successo. Con una novità: su invito ufficiale di Brasile, Russia, India, Cina e Africa del Sud, vi parteciperà Cristina Kirchner, la presidentessa dell’Argentina, che non è un BRICS, al contrario. Il senso politico dell’invito è inequivocabile. L’Argentina è sotto persecuzione e minaccia degli USA per la questione del debito.
Ricapitoliamo: nel 2001 l’Argentina (pagando l’errore di agganciare la sua moneta al dollaro per tentare di non svalutarla) fece crack. In piena rovina, cessò i pagamenti sul debito sovrano, pari 80 miliardi di dollari. I possessori di titoli del Tesoro argentino, per lo più, nel corso di lunghe trattative, si sono accontentati di ricevere il molti anni dopo 30 per cento, condonando il 70%. Non così Paul Singer, miliardario ebreo-americano possessore di un fondo speculativo, lo Elliott Capital Management: costui, dopo il crack, ha comprato da creditori titoli di debito argentino per 220 milioni di dollari a prezzi stracciati, pagandolo soltanto 49 milioni, meno di un quarto del suo valore facciale: dopodiché, s’è appellato ai tribunali americani per esigere il pagamento pieno dei titoli in suo possesso. Valore che, dopo 13 anni, è salito 832 milioni.
È il modus operandi tipico dei «Fondi Avvoltoio», che si nutrono di cadaveri. O più precisamente, che pretendono la polpa dagli ossami dei cadaveri dentro cui puntano i loro becchi. Singer – con l’appoggio delle leggi e tribunali americani – è riuscito a spolpare il poverissimo Congo nel 2002, obbligandolo a pagargli 90 milioni di dollari per i 20 milioni di titoli di debito pubblico congolese in suo possesso, e prima aveva obbligato il Perù a versargli 58 milioni per gli 11 milioni di titoli sovrani peruviani che aveva raccattato.
Per l’Argentina, i profitti attesi dall’avvoltoio sono molto maggiori. [...]
Ho scelto di riportare per intero questo articolo, comparso ieri su adnkronos, lasciando che siano gli utenti a commentarlo. (M.M.)
'Bocciate' dalla scienza. "Le medicine complementari non possono definirsi basate sulle evidenze, come invece avviene per la medicina ufficiale". E' la conclusione a cui approdano due scienziati italiani che hanno condotto uno studio pubblicato sulla rivista scientifica 'European Journal of Internal Medicine'.
Da molti anni, spiegano gli autori - Maurizio Pandolfi, già professore ordinario all'università di Lund in Svezia, e Giulia Carreras dell'Istituto per lo studio e la prevenzione oncologica (Ispo) di Firenze - le medicine complementari ('non convenzionali' o alternative), come l'agopuntura e l'omeopatia, provano a dimostrare la loro fondatezza e utilità usando i metodi scientifici e i moderni studi clinici. Ora però, sulla base dei risultati dello studio, gli scienziati gettano un'ombra: [...]