Provate ad immaginare un film sulle crociate, nel quale i "soldati di Dio" partono per Gerusalemme, e man mano che avanzano radono al suolo ogni singola chiesa che trovano sul loro percorso. Sarebbe un controsenso tale, dal punto di vista storico e religioso, da far perdere ogni credibilità alla vicenda raccontata.
Ebbene, una cosa simile sta accandendo nel mondo reale oggi, sotto gli occhi di tutti, in Iraq.
Mentre urlano, sbraitano e massacrano civili innocenti per imporre uno "stato islamico del Levante", i guerriglieri dell'ISIS non trovano di meglio che far saltare in aria e radere al suolo ogni singola moschea che incontrano sul loro percorso.
Guardate questa seguenza di fotografie, e ditemi se quello che vedete riesce in qualche modo ad avere un senso. [...]
Molte persone credono che il numero enorme di testate giornalistiche e televisive presenti negli Stati Uniti sia una garanzia di indipendenza e di libertà di stampa.
"Non è facendo rinchiudere il proprio vicino che ci si può convincere del proprio buon senso." (Dostoevskij)
di Paolo Franceschetti
Oggi un mio assistito, Andrea, considerato malato psichiatrico, mi ha domandato: “Paolo, ma secondo te io sono un malato psichiatrico, sono matto?” E una lettrice, Luce, mi ha domandato: “Ma come fai a reggere all’orrore di cui ti occupi, delitti rituali, ecc.?”
Le due domande sono correlate, perché riguardano il concetto di malattia mentale e di normalità.
Iniziamo dalla seconda domanda. Come faccio a resistere?
All’inizio in effetti ero terrorizzato dal fenomeno degli omicidi rituali; Mostro di Firenze, Bestie di Satana… una scia di morti in cui i colpevoli, persone in colletti bianchi, attribuivano la colpa a persone normali, distruggendo intere famiglie, solo per ragioni politiche, esoteriche, e criminali.
Poi però, avendo a che fare con i cosiddetti sani, ho trovato persone che non vogliono capire, persone che ritengono assurdo che i ragazzi coinvolti nella vicenda delle Bestie di Satana siano innocenti perché “i giornali hanno detto che…”, che ritengono impossibile che gli assassini nei delitti del Mostro di Firenze siano un magistrato, un giornalista, un farmacista, un medico, un ambasciatore, un poliziotto, ecc. Perché lo ritengono impossibile? Perché “i giornali hanno detto che….” [...]
Ci risiamo. Ogni volta che in Palestina si allenta la tensione e viene fatto un passo avanti verso la pace, ecco che i palestinesi si inventano qualcosa di tremendo per tirarsi la zappa sui piedi e scatenare contro sè stessi le ire di Israele.
Era successo nel 2005, mentre Sharon si recava a Washington per discutere la roadmap di pace in Medio Oriente. Proprio mentre lui era in volo per gli USA, gli stupidi palestinesi decisero di far saltare in aria una pizzeria a Tel Aviv, "obbligando" il primo ministro israeliano a tornare immediatamente a casa, e rimandando a tempo indeterminato le trattative sulla roadmap.
Era successo nel 2008, quando gli israeliani avevano deciso di restituire ai palestinesi il controllo di Gaza. Per tutta risposta Hamas, ebbra di felicità, non trovò di meglio che mettersi a lanciare razzi contro Israele, scatenando una feroce ritorsione dell'IDF sulle proprie famigle di innocenti.
E' successo un mese fa. Dopo aver finalmente raggiunto un accordo con Fatah - la fazione moderata dei Palestinesi - ...
I governi europei, su pressione di Washington, nominano una volgare spia USA a capo della Comissione. Ecco chi gestirà l'agenda del patto transatlantico.
di Thierry Meyssan
Mentre la stampa europea saluta la nomina di Jean Claude Juncker alla presidenza della Commissione Europea come "un progresso democratico", Thierry Meyssan denuncia l'autoaffondamento della sovranità dei governi europei, sotto la pressione di Washington, e la nomina di una volgare spia degli Stati Uniti.
È un autentico autoaffondamento quello al quale i governi europei sembrano essersi voluti consegnare il 27 Giugno 2014: il Consiglio dei capi di Stato e di governo ha convalidato la nomina di Jean Claude Juncker quale presidente della Commissione Europea, in ragione del fatto che il suo partito (il partito Popolare Europeo) è arrivato primo in occasione delle elezioni del Parlamento Europeo.
Di conseguenza, il prossimo presidente della Commissione sarà l'unica personalità eletta dall'insieme dei cittadini dell'Unione, ...
Qualche giorno fa stavo chiacchierando con un dottore ayurvedico, un indiano che vive e pratica in Italia da qualche anno.
Gli chiedevo informazioni sul loro modo di "sentire" gli squilibri energetici del corpo, grazie all'uso delle mani. Lui mi spiegava che devono fare un addestramento molto lungo, in India, prima di riuscire a sviluppare al meglio queste capacità.
Poi gli ho chiesto se riesce a vedere l'aura delle persone.
"Solo alcune volte - mi ha risposto - ma non mi succede molto spesso." Poi ha aggiunto: "Una volta invece mi è successa una cosa pazzesca, incredibile. Stavo facendo un massaggio rilassante ad un paziente, malato di cancro. Prima gli ho massaggiato la schiena, poi si è voltato ed ho iniziato a massaggiargli il torace. Ad un certo punto l'ho guardato, e ho visto che non aveva più la testa".
"In che senso non aveva più la testa"? gli ho chiesto io.
"La sua testa non c'era più" mi ha risposto, allargando le braccia. "Vedevo il suo corpo, sotto le mie mani, ma la testa non c'era più".
"Ma cosa vedevi, al posto della testa?" gli ho chiesto io. [...]
Al di là dei risultati concreti (probabilmente scarsi) che potrà dare nel breve termine, l'incontro di ieri fra PD e Movimento 5 Stelle rappresenta una svolta epocale nel cammino politico del nostro paese.
Da oggi infatti il bipolarismo destra-sinistra si può considerare morto e sepolto. Da oggi esiste ufficialmente un terzo polo - il Movimento 5 Stelle appunto - che ha dimostrato di saper fare proposte serie e legittime ai massimi livelli, e di essere perfettamente in grado di sedersi ad un tavolo di discussione con chiunque.
Mentre però questo è stato un enorme passo avanti per i 5 Stelle, il vero, grande vincitore di questa tornata è stato, a mio parere, Matteo Renzi. Sarebbe stato facile infatti per lui rimandare a casa i 5 Stelle, ...
Dopo l'eliminazione dai mondiali, Cesare Prandelli ha dato le dimissioni. Ha fatto bene. E' stato un gesto onorevole, che suggerisce intelligenza e onestà insieme. Incapace di mettere insieme una nazionale degna di quel nome, Prandelli ha dichiarato: ''Il responsabile sono io, il progetto era mio e non è stato un progetto vincente: mi prendo le responsabilità e mi dimetto. E sono dimissioni irrevocabili''.
Già, le responsabilità, famoso termine che ha sempre avuto grande importanza in tutte le società civili, ma i cui contorni diventano improvvisamente più sfumati quando ci si avvicina alla politica.
Guardate solo quello che è successo ieri in Inghilterra: l'addetto-stampa di Cameron, Andy Coulson, è stato ritenuto colpevole e condannato per spionaggio telefonico. Cameron ha detto pubblicamente di "assumersi la piena responsabilità" per l'assunzione di Coulson, ma poi si è dimenticato anche solo lontanamente di accennare alle proprie dimissioni.
E' come se le due cose, in politica, fossero completamente slegate una dall'altra.
Da noi poi non ne parliamo nemmeno: quando si entra nei palazzi della politica, il significato della parola responsabilità diventa l'equivalente di una barzelletta. Pensate, abbiamo un premier che aveva dichiarato pubblicamente di fare una certa riforma entro il 10 di giugno, "altrimenti mi dimetto". [...]
E finalmente, dopo soli 116 giorni, il Premier Renzi – insieme alla fedele Ministro Madia – si è costruito la prima legge “ad personam”. Come il padre putativo Silvio Berlusconi, anche Matteo I vuole difendersi dai processi e non nei processi. Nel caso specifico si tratta della condanna per “danno erariale” inflitta al premier in primo grado e che potrebbe essere cancellata da una norma inserita nel decreto legge Madia sulla riforma della Pubblica Amministrazione. Ecco tutti i dettagli.
Nonostante i giornaloni italiani abbiano fatto a gara per nascondere al grande pubblico la notizia della condanna di Renzi, tre anni fa l’attuale premier è stato condannato in primo grado dalla Corte dei Conti di Firenze per danno erariale, come vi avevamo già raccontato con dovizia di particolari. A prescindere dal fatto se sia normale o meno avere – per l’ennesima volta – un Presidente del Consiglio condannato, per un reato amministrativo grave, la sentenza del 4 agosto 2011 accusa Renzi di essere stato “responsabile dell’assunzione irregolare di quattro persone nello staff della sua segreteria, con contratti a tempo determinato, quando era presidente della Provincia di Firenze (tra il 2004 e il 2009)”, come ricorda Tommaso Rodano sul Fatto Quotidiano.
Ecco il danno erariale, per cui “la Corte dei Conti ha condannato in primo grado Renzi al risarcimento di 14 mila e 535 euro, ...
Leggi tutto: I "ribelli" dell'ISIS continuano a far regali agli americani