(Aggiunto video in coda)
La Repubblica Italiana, l’ex-premier Silvio Berlusconi, la nostra Guardia di Finanza, le Nazioni Unite ed il suo segretario Ban-Ki-Moon, l’ambasciatore italiano all’ONU Ragaglini, l’ambasciatrice italiana a Ginevra Laura Mirachian, il World Economic Forum (Davos), l’Office of International Treasury Control, ed altri personaggi più o meno conosciuti, collegati a “società segrete” di vario tipo, sono stati citati in giudizio da un cittadino americano per aver partecipato ad un complotto internazionale allo scopo di impossessarsi illegalmente di un pacchetto di Buoni del Tesoro, quasi tutti americani, per il valore nominale di 145,5 miliardi di dollari, con un valore attuale di mercato stimato intorno a 1 bilione (1000 miliardi) di dollari. Lira più lira meno.
La citazione in giudizio è stata depositata il 23 novembre scorso presso la Corte Distrettuale degli Stati Uniti dallo studio legale Bleakley Platt & Schmidt, che ha sede nello stato di New York, a nome di Neal F. Keenan, un cittadino americano residente in Bulgaria, che compare sia a titolo personale che in rappresentanza di un “gruppo di famiglie asiatiche” non meglio identificate, definite con il nome fittizio di “Dragon Family”.
La querela compare negli elenchi ufficiali di PACER (Public Access to Court Electronic Records), l’archivio elettronico dove è possibile consultare tutte le cause depositate presso le Corti Distrettuali e le Corti d’Appello degli Stati Uniti, ...
Nei giorni scorsi ho ricevuto una lettera da parte di una nostra utente, che mi raccontava di una esperienza, fatta con un “chiaroveggente”, simile per molti aspetti a quelle descritte nella biografia di Edgar Cayce. (Avevo iniziato a risponderle personalmente, poi è venuta fuori una tale pappardella che ho deciso di farne un articolo. Magari la cosa interessa anche altre persone). Ecco la lettera, seguita dalla mia risposta. (M.M.)
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Ho conosciuto anni fa un "veggente", lui si definisce così. E' stato ospitato per qualche giorno in casa mia, all'epoca ero studentessa e abitavamo in 4 ragazze. Lui era un'amico d'infanzia di una di loro, chiamiamola Sara. Sara mi aveva già parlato in passato di questo suo amico, ma di fronte al mio scetticismo aveva lasciato perdere, e non aveva mai ripreso il discorso.
Anche quando lui è arrivato da noi, inizialmente Sara non mi ha detto chi era. Nè lui nè lei hanno mai cercato di diffondere la cosa, anzi questa sua capacità è custodita e viene rivelata solo ad amici stretti. Poi però una sera sono tornata dalla mia lezione di fisica e Sara mi ha detto chi era, aggiungendo che se volevo mi avrebbe fatto l'analisi (loro chiamano così il "consulto").
Confesso che a quel punto fui presa da una curiosità morbosa, e cominciai a pensare a cosa potesse venire fuori da questo “veggente” che mi convincesse davvero delle sue capacità. Lui prese tra le mani un oggetto mio personale ed entrò in trance, cominciando a descrivere vari aspetti della mia vita... azzeccandoci in pieno sia sul passato che sul presente. Descrisse abbastanza con precisione il mio paesello d’origine, dove abito attualmente, come se lo stesse vedendo in quel momento. Lui dice che il flusso di immagini che vede nello stato di trance è completamente fuori dal controllo della sua volontà, le vede e basta. Poi, con i dovuti tempi, ha spaziato su tutta la mia vita, dagli studi agli affetti e anche a cenni sul futuro.
Inizialmente pensai che la mia amica gli avesse passato di nascosto le informazioni su di me, …
Per l'11 settembre Paolo Attivissimo sosteneva che "tutte le risposte alle domande dei complottisti sono già state date, e che non esistono misteri da rivelare". Naturalmente, le "domande" se le preparava lui, per cui gli veniva molto facile avere ragione finchè parlava davanti allo specchio. Quando invece lo abbiamo messo di fronte alle vere domande sull'11 settembre, in diretta radiofonica, la sua sicumera si è squagliata come neve al sole, e le famose "risposte" che dovrebbero esistere siamo ancora tutti qui ad aspettarle.
Con le scie chimiche sta accadendo la stessa cosa: il CICAP afferma che "ad oggi non si ha alcuna evidenza che possa supportare l'ipotesi dell'esistenza delle scie chimiche", mentre Attivissimo continua a ripetere che, anche in questo caso, tutte le risposte sulle "presunte scie chimiche" sono già state date. Si accodano come papere da cortile tutti i "giornalettismi" nazionali, dall'eccelso Focus fino al più oscuro dei blog negazionisti.
Dimostreremo quindi, anche in questo caso, che le risposte alle vere domande non sono mai state date, e che i debunkers mentono spudoratamente, ...
(Pubblicazione originale: 13 Dicembre 2011)
Finora è solo una sensazione, ma persiste ormai da tempo, e non accenna ad andarsene via.
E’ la sensazione che qualcosa di invisibile stia cambiando, a livello profondo, senza che noi ce ne accorgiamo.
E’ come se qualcuno si stesse portando via di nascosto il Grande Libro delle Risposte, oppure ne stia strappando silenziosamente una pagina dopo l’altra, fino ad averlo ridotto ad una sottile cartella piena di fogli inutili.
Il Grande Libro delle Risposte è quel posto nascosto che sta dentro ciascuno di noi, vicino al Cuore, e che sa dirci ogni volta con sicurezza quello che è Giusto e quello che è Sbagliato, quello che è Sano e quello che è Malato, quello che Bisogna e quello che Non Bisogna fare.
Non sempre noi facciamo quello che è giusto, non sempre facciamo quello che bisogna fare, ma almeno sappiamo con certezza quando abbiamo sbagliato e quando no, e possiamo sempre regolarci per il futuro. Il Libro delle Risposte è il nostro parametro fisso di riferimento. E’ l’unico posto al mondo dove non arrivano le opinioni dei nostri genitori, i commenti della gente o i messaggi della TV. E’ un posto talmente protetto e sicuro che possiamo sempre fidarci di quello che ci dice, perchè nessuno dall’esterno è in grado di intaccarlo.
Eppure ultimamente sembra quasi che questo Libro stia perdendo la sua integrità, come se una forza misteriosa …
di Gianluca Freda
Quando un trucco funziona splendidamente, perché scervellarsi ad escogitarne di nuovi? E’ questo che devono aver pensato i network internazionali, Fox in testa, nel riproporre al popolo dei loro minorati teleutenti il video di cui parla Russia Today nel servizio qui sopra. Vi ricordate le “rivolte in Libia contro Gheddafi”, filmate in India, in Pakistan, insomma dovunque tranne che in Libia, dove rivolte contro Gheddafi proprio non ce n’erano? E le “rivolte contro Assad” a loro volta girate in tutti i più remoti paesi dell’orbe terracqueo, Siria esclusa? E quelle in Iran, con le finte giovinastre sputazzanti sangue?
Il 1° maggio del 1960 i sovietici riuscirono a catturare un aereo-spia americano che stava sorvolando il loro territorio. Il pilota, Gary Powell, si salvò, e finì prigioniero dei sovietici (sarebbe stato liberato 2 anni dopo). Nacque così il caso internazionale fra Unione Sovietica e Stati Uniti passato alla storia come il “caso dell’U-2”.
Non è chiaro come sia avvenuta la cattura, visto che gli U-2 erano aerei speciali, progettati per volare ad oltre 10.000 metri di quota, fuori dalla portata dei missili e dei caccia sovietici. Alcune voci dicono che l’aereo si sia abbassato troppo di quota, venendo speronato in volo da un MIG sovietico, altre dicono che il pilota sia stato obbligato ad atterrare volontariamente.
In ogni caso l’eposodio scatenò una grave crisi internazionale, che avrebbe fortemente condizionato i rapporti futuri fra le due superpotenze. La settimana seguente infatti era previsto un delicatissimo summit a Parigi fra le 4 potenze occidentali (USA, Francia, Inghilterra e Unione Sovietica), nel quale si dovevano anche stabilire delle regole di comportamento comuni rispetto al sorvolo delle nazioni straniere.
Prima di iniziare il summit Kruschev pretese da Eisenhower delle scuse ufficiali per la violazione del proprio spazio aereo, ma il presidente americano – sotto la pressione dei generali - si rifiutò di presentarle, sottolineando anzi che tali azioni di spionaggio fossero necessarie per garantire la sicurezza degli Stati Uniti. A quel punto i sovietici abbandonarono clamorosamente il summit, dando inizio ad una periodo di tensione e di diffidenza fra le due nazioni che sarebbe culminato due anni dopo con la crisi dei missili di Cuba. (A quel punto però il presidente era Kennedy, il quale seppe mandare al diavolo i generali e scelse una via più diplomatica con Kruschev, grazie anche all’apporto fornito dal fratello Robert nelle trattative segrete).
Nei giorni scorsi è accaduto un incidente simile fra Stati Uniti e Iran. Gli iraniani hanno catturato un drone americano ...
di Gianluca Freda
Alfin giugnemmo, per ritorta via,
ove l’oscura insegna si dispiega
della bolgia c’ha nom “Democrazìa”.
Lo buon Maestro disse: “Spera e priega,
qui ronfa e russa il popolo sovrano
con sinistro fragor di motosega.
Sta sulla porta Giò Napolitano,
la cui loquela induce al viaggiatore
un sì profondo sonno da divano
che nol risveglian più dal suo torpore
nemmanco la divina potestate,
la somma sapïenza e ‘l primo amore.
La giù tra l’ombre triste smozzicate
s’ode la mesta nenia del vegliardo.
Qui si parrà la tua nobilitate!”.
Io scorsi in quel budello, al primo sguardo,
un omicciuol da’tratti famigliari,
ch’in bolsi motti, di cui avea un migliardo, …
di Francesco Carbone
Poniamo che di questi tempi vi venga in testa un'idea del tutto balorda: decidete di andare in banca a ritirare gran parte dei soldi che riposano sul vostro conto corrente. Non so, forse, stupidamente, siete convinti che essi possano stare più al sicuro da qualche altra parte. Forse, spaventati da trasmissioni demenziali che propongono il divieto di usare il contante, avete pensato che sarebbe meglio darsi una mossa e prelevarne una parte finchè si è in tempo.
In fondo non importa la ragione, voi semplicemente avete avuto questa balzana idea di andare in banca a prelevare parte dei vostri soldi in contante.
Entrate dopo aver svuotato almeno due volte le tasche nel portaoggetti, vi presentate allo sportello e reclamate il vostro ammontare costituito da almeno quattro cifre. Per ammontari più modesti non perdete neanche tempo, ricordatevi che c'è sempre a disposizione il bancomat, meraviglia del progresso e frutto dell'ingegno imprenditoriale, il quale vi offre il vantaggio di non costringervi a svuotare le tasche prima di unirvi agli altri clienti con il numerino in mano e in attesa di essere serviti.
Lo sportellista di banca, piuttosto allarmato soprattutto nel caso in cui l'ammontare richiesto sia non di quattro, ma addirittura di cinque cifre, chiama subito il direttore ...
L’articolo precedente (Israele-Iran) si inserisce nel più ampio quadro della tensione fra Russia e Stati Uniti, relativa alle nuove istallazioni missilistiche della NATO. La situazione attuale è ben descritta da questo articolo di Global Research, scritto da William Engdahl e tradotto da Alessandro Lattanzio per il sito Aurora. Non è possibile valutare correttamente l’ipotesi di un attacco all’Iran da parte di Israele senza mettere sulla bilancia anche l’eventuale reazione della Russia, che va vista alla luce di quanto descritto in questo articolo. (M.M.)
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La maggior parte del mondo civilizzato è beatamente inconsapevole che stiamo marciando inesorabilmente verso una sempre più probabile guerra nucleare preventiva. No, non è affatto tra Iran e Israele. Riguarda la decisione di Washington e del Pentagono di spingere Mosca contro il muro con quello che è, eufemisticamente chiamato, Difesa Anti-missili Balistici (BMD).
Il 23 novembre, un generalmente schivo presidente russo Dmitrij Medvedev, ha detto al mondo, in termini chiari, che la Russia è pronta a dispiegare i suoi missili al confine con l’Unione europea, tra Polonia e Lituania, e possibilmente a sud, vicino a Georgia e Turchia, membro della NATO, per contrastare l’avanzato processo di costruzione dello scudo di difesa missilistica statunitense: “La Federazione russa implementerà a ovest e a sud del paese, moderni sistemi d’arma che potrebbero essere utilizzate per distruggere la componente europea della difesa missilistica degli Stati Uniti”, ha annunciato alla televisione russa. “Uno di questi passi potrebbe essere il dispiegamento di sistemi missilistici Iskander a Kaliningrad” (1). Questi sono sistemi missilistici balistici di teatro. L’ultima versione dell’Iskander, l’Iskander-K, i cui dettagli rimangono top secret, avrebbe una gittata di 2000 km e trasporterebbe missili da crociera con una precisione sul bersaglio di 7 metri o meno.
Medvedev ha dichiarato di aver ordinato al ministero della difesa russo di avviare “immediatamente” il sistema radar di Kaliningrad, ...
Un recente articolo su Yedioth Ahronot (uno dei tre più importanti quotidiani israeliani, insieme a Haaretz e Maariv) ha scatenato il putiferio in Israele, poichè rivelava che Netaniahu e BaraK stessero segretamente programmando di attaccare militarmente l’Iran senza preavvisare nessuno, nemmeno il proprio parlamento.[1] (Attualmente Netaniahu è primo ministro, Ehud Barak è il ministro della difesa).
Come è noto, la ”voglia di guerra” contro l’Iran risale ad oltre dieci anni fa, e fa parte del piano complessivo di “stabilizzazione” del Medio Oriente sognato dalla nuova alleanza fra sionisti e neocons, nata con la presidenza Bush e “lanciata” ufficialmente nel mondo grazie all’11 settembre.
Attualmente l’ipotesi di un attacco unilaterale, da parte di Israele, sembra molto azzardata, e ci sono molti analisti di calibro internazionale che sostengono che la cosa sia semplicemente impossibile.
Michel Chossudosky, titolare di Global Research, ha detto che "la struttura militare della NATO prevede che Israele debba necessariamente ottenere l’autorizzazione ...
Da ieri anche Anders Breivik, il killer dell’isola norvegese, è entrato a far parte di quel ristretto gruppo di “pazzoidi” ritenuti responsabili, dalla storiografia ufficiale, di importanti crimini saliti alla ribalta delle cronache internazionali.
A uccidere John Kennedy, naturalmente, è stato Lee Harvey Oswald, un folle solitario talmente alienato e confuso da aver sparato all’unico presidente che avesse mai fatto una reale apertura politica verso il paese che lui amava e rispettava più di ogni altro, cioè l’Unione Sovietica. Solo per venir messo a tacere, due giorni dopo, da un mafioso che sarebbe stato colpito a sua volta da un cancro fulminante, una volta entrato in prigione.
Nel frattempo Cosa Nostra ha tirato un sospiro di sollievo, la CIA ha ripreso il potere che stava perdendo, il dollaro d’argento governativo è finito nel dimenticatoio, l’escalation militare in Vietnam ha potuto avere inizio, Hoover ha potuto restare all’FBI, Israele ha avuto il via libera per costruire la bomba atomica, Johnson ha scampato la galera, e Nixon ha potuto rientrare con discrezione sulla scena politica.
Guarda a volte i pazzi che regali ti fanno.
A uccidere Martin Luther King, naturalmente, è stato James Earl Ray, un folle solitario talmente alienato e confuso da aver immediatamente denunciato una sofisticata cospirazione politica, ai massimi livelli del potere, per uccidere il leader dei neri americani. Solo per venire colpito dall’epatite C, a causa di una “errata trasfusione di sangue” fattagli in prigione, e morire anni dopo nel silenzio della sua cella.
Nel frattempo il movimento per i diritti civili ha subito una violenta battuta d’arresto, ...
Leggi tutto: Lo stato italiano, Berlusconi e l’ONU denunciati per una colossale truffa internazionale