LA VILLETTA E L’UOMO NUOVO
di Carlo Brevi
Uno dei fattori che maggiormente sono in grado di influenzare il nostro modo di essere - spesso senza che ce ne rendiamo conto - è l’ambiente in cui ci troviamo a vivere, a cominciare proprio dalla nostra casa.
Le abitazioni degli uomini si sono evolute nel tempo, spesso rispecchiavano il carattere di una società, altre volte questo carattere erano in grado di condizionarlo.
Nei paesi del mediterraneo, in particolar modo, per secoli la vita delle persone si svolgeva quasi nella sua totalità all’aria aperta; gli uomini rientravano a casa solo per il sonno notturno, mentre le donne, quando non lavoravano nei campi ...
INTERNET E I "SERVIZI ANTIBUFALA"
Un esercizio di verifica delle fonti.
Esistono in Internet molti siti che si occupano specificamente (chissà perchè?) di smontare le varie teorie cospirazionistiche che girano in rete, ed in genere tutto quello che vada a disturbare, a distruggere, o anche solo a scalfire l'immagine del "sistema vigente". Si potrebbero quindi definire siti, usando il termine nel suo senso piu lato, "conservatori". In inglese tali siti sono definiti di "debunking", mentre in italiano qualcuno ha coniato il vistoso termine di "servizio antibufala", e come tale mette a disposizione dei cybernauti nostrani anche un servizio di carte di credito, tramite il quale chi vuole può supportare le attivita del sito. Il "servizio" rimane comunque gratuito ed accessibile a tutti.
Noi non vogliamo scatenare nessuna polemica contro nessuno, anzi: questi siti sono preziosi, poichè offrono una giusta controtesi, rispetto alla preponderanza dei siti "cospirazionisti", grazie alla quale il lettore meno attrezzato può comunque formarsi un'opinione valida sulle varie dispute in corso. In questo caso però non possiamo non far notare
CARA LIBERAZIONE
Luogocomune ha piu volte pubblicato lettere degli iscritti la cui non-pubblicazione da parte di un giornale assumeva per noi un significato particolare. Quella che pubblichiamo oggi ha un doppio significato, perchè anche la persona che l'ha scritta è particolare. Franco Soldani si occupa dei rapporti tra la società capitalistica e la scienza ed insegna in una scuola internazionale di Monaco di Baviera. Negli ultimi tempi ha studiato a fondo la questione dell'11 Settembre e lavora insieme ad un gruppo di professionisti della comunicazione (una volta si chiamavano intellettuali, poi venne Alberoni e fu tutto da rifare) per promuovere in Italia i maggiori ricercatori americani sull'11 settembre. Parliamo di persone come Eric Hufschmidt, autore di "Painful Questions. An analysis ot the September 11th attack"; oppure di Nafeez Mosaddeq Ahmed, "Guerra alla verità. Tutte le menzogne dei governi occidentali e della Commissione "Indipendente" USA sull'11 settembre e su Al Qaeda"; oppure ancora David Ray Griffin, l'autore di "The New Pearl Harbour" che vorrebbero riuscire a portare in Italia in occasione della pubblicazione del suo ultimo libro. Un doppio benvenuto quindi a Franco Soldani, la cui lettera inviata a Liberazione, e dal quotidiano progressista giustamente ignorata, pubblichiamo qui di seguito.
Cara Liberazione, ho letto oggi l'articolo di Lea Melandri su Condoleezza Rice e sono rimasto allibito …
POSITANO OCCHIO DEL MONDO
Elezioni in Afghanistan? Elezioni in Iraq? Macchè! La vera partita della democrazia globale si gioca in Italia, a Positano. Le comunali saranno in Aprile, ma già tutto il paese è in subbuglio. Tutti fanno liste su liste, tutti passano da una lista all'altra, ma per ora non si riesce a trovare nessuno che abbia voglia di andare a votare. (In coda all'articolo, il test "Voto o non voto?")
Dal nostro inviato "embedded" Vincenzo d'Urso
"Non faremo niente ma lo faremo bene". Ricordate il partito nientista, uno sketch della trasmissione "L'ottavo nano" andato in onda qualche anno fa? Ecco, basterebbe quello slogan per sintetizzare la storia della "ridente cittadina del salernitano" che negli anni si è vista fare giganteschi passi ..all'indietro. E' vero, criticare è poco costruttivo, bisognerebbe essere propositivi. Ma in realtà quante proposte, quanti buoni propositi fatti nel passato sono andati in porto? Tutti sempre pronti a "scendere in campo" - come vuole la terminologia di moda, …
OLTRE IL DANNO ANCHE LA BEFFA
Il cingolo del carroarmato gli era passato sopra, e lui aveva visto con orrore il proprio bacino stritolarsi, e le gambe gonfiarsi in pochi attimi come palloni del luna-park. Poi ha perso a sensi. Ma è sopravvissuto, e una volta riportato a casa ha iniziato una lotta furibonda per riprendersi, che gli ha permesso di tornare, per quanto condannato alla sedia a rotelle, ad un minimo di attività normali.
L'epopea di John Engelberger gli era valsa un glorioso "Purple heart" (cuore porpora), il riconoscimento al valor militare più antico attualmente in vigore, che fu istituito dallo stesso George Washington ai tempi dell'indipendenza americana. Erano stati i tre Purple Hearts guadagnati da John Kerry in Viet-Nam ad illudere il popolo democratico di aver trovato il candidato in grado di battere George Bush. (Si erano però dimenticati del passato di pacifista per cui Kerry si era distinto in seguito, che ha completamente bagnato le polveri a quell'arma già di dubbio effetto).
Ma per Engelberger quella medaglia era tutto, e quando l'altro giorno se l'è vista togliere d'ufficio, il mondo …
IN ATTESA DEL GIUDIZIO DIVINO
(E' stata aggiunta nei commenti la lista completa dei preti coinvolti nello scandalo).
Un tribunale di Cambridge, Massachussets, ha emesso ieri un importante verdetto contro Paul Shanley, un ex-prete dell'arcidiocesi di Boston, riconoscendolo colpevole di ripetuti abusi sessuali contro minorenni. La condanna, che sarà resa nota fra qualche giorno, potrebbe arrivare all'ergastolo.
Shanley segue cosi, a due anni di distanza, le orme del noto prete cattolico finito in prigione nel 2003 per pedofilia, Padre Goeghan, il quale fu in seguito trovato strangolato nella sua cella in circostanze a dir poco paradossali (vedi articolo a parte).
Paul Shanley, che oggi ha 74 anni, era stato espulso dalla Chiesa nel 2004, due anni dopo il suo arresto, avvenuto in California nel 2002. Il verdetto di ieri contro Shanley è particolarmente significativo poichè è il battistrada di una serie di circa 80 processi simili, che sono in attesa di prendere il via in varie parti della nazione. Il verdetto inoltre conferma implicitamente l'accusa più pesante, che ricade sulla Chiesa stessa, ...
Su questo sito si discute, in Internet si discute, nel mondo, in
generale, si discute. E per farlo usiamo tutti, indistintamente, gli
stessi due strumenti: il linguaggio, e la Logica. Ma mentre il
linguaggio è chiaramente acquisito, la Logica pare in qualche
modo
"esistere" a priori, risultando immutabile nel tempo ed invariata in
ogni luogo. Che tu vada in Russia o nel Congo, che tu parli cinese o
afrikaans, ciò che è logico rimane logico sempre e
comunque,
dappertutto e per tutti. (Di fronte a questo non può non venire
in
mente, anche a chi non sia cristiano, la frase inziale del Vangelo di
Giovanni: "In principio era il Logos").
Nonostante questa apparente universalità, però, gran
parte delle
discussioni fra gli esseri umani non porta a nulla di costruttivo, e
anzi si finisce spesso per allontanarsi ancora di più uno
dall'altro.
Perchè? Se i dati sono riscontrati oggettivamente, e la Logica
è uguale
per tutti, ...
CHI SONO I VERI RAPITORI
Se c'è una cosa a cui tutti dovremmo tenere in maniera particolare, è la sanità del nostro cervello. Ma mentre per quella del resto del corpo il compito può anche essere demandato al medico di famiglia - dottore, mi dica lei cosa devo fare - per la sanità cerebrale gli unici che possono farsene carico siamo noi stessi.
Solo noi infatti possiamo decidere cosa e come pensare, ogni giorno, di fronte alle informazioni che i media mondiali ci presentano. E se solo si cede alla tentazione di allungarsi sulla poltrona, socchiudere un pò gli occhi e ascoltare passivamente quello che arriva dal televisore, si rischia di risvegliarsi in un mondo fatto di pippi baudo e raffaelle carrà che ci massaggiano dolcemente le tempie e ci tranquillizzano che là fuori tutto va bene, e che non c'è nessun bisogno di pensare perchè c'è già qualcuno che lo sta facendo per noi. Ditemi dove votare che poi dormo tranquillo e asciutto.
Se invece si ha ancora la forza di filtrare le parole che entrano con il metro del sano buonsenso, ecco che di colpo sembra di ascoltare il pazzo del paese che racconta delle allucinazioni di suo cugino intervistato da un eschimese ubriaco. Un nonsenso assoluto.
Oggi è il caso della giornalista italiana rapita in Iraq. "Rapita", da chi? E a che scopo? I sequestratori, ...
RIVELATA L'ORIGINE DI AL-QUEDA
Sembra un'innocua notiziola di routine, ma a guardarlo meglio l'articolo della CNN Family charged in Madrid bombings ci fa un regalo a dir poco prezioso. Ci parla dell'effettiva matrice e consistenza di Al-Queda.
Un magistrato spagnolo ha fatto arrestare a Madrid una famiglia di marocchini che ritiene collegata agli attentati di un anno fa ad Atocha. Sono il padre Allal Moussaten, la madre Safia Belhadj e i due figli ventenni Brahim Moussaten e Mohamed Moussaten.
Il fratello di Safia, e zio dei ragazzi, Youssef Belhadj, è stato infatti "riarrestato" in Belgio su ordinanza della Spagna, che ne richiede ora l'estradizione, perchè potrebbe essere ...
(articolo del Febbraio 2005)
C'era una volta un gruppo di persone potenti. Esse avevano tanti soldi, tantissimi soldi, quasi tutti i soldi del mondo, e naturalmente per questo motivo volevano comandare loro. Ma erano comunque troppi, ed erano costretti ad ammazzarsi l'uno con l'altro, pur di arrivare a gestire quel potere. Un giorno ad uno di loro - il più saggio di tutti - venne un'idea folgorante.
Scusate, fermiamoci un attimo - suggerì questo - Perchè invece di continuare ad ammazzarci per comandare, non facciamo un pò per uno?
E già! - lo schernì un altro - Come decideremo quando e a chi tocca, senza tornare a litigare come prima?
Lo lasceremo decidere al popolo - rispose il saggio illuminato - Ci divideremo in gruppi diversi, ben definiti, con una bandiera ed un nome diverso, e ciascuno farà appello a certe peculiarità ben precise della natura umana, che si riscontrano in tutti i popoli del mondo.
Ad esempio? - fu chiesto.
Ad esempio il senso del dovere - continuò il saggio - oppure la presunzione, oppure l'anelito di giustizia, oppure l'ingordigia, oppure il timor di dio, oppure ancora il senso di fratellanza. Ciascun cittadino risponderà in maniera diversa ai diversi appelli, ...
PAROLE, PAROLE PAROLE…
A proposito del rapimento di Giuliana Sgrena, giornalista del "Manifesto" inviata in Iraq, Berlusconi ha detto: "Speriamo che sia un sequestro in un ambito politico in modo che ci sia la possibilita' di arrivare presto ad una soluzione del caso". Vuole forse far intendere che se fosse invece un sequestro a fine di lucro, di trattare non se ne parla? (Ah, ma allora Cupertino e gli altri erano un caso politico, visto che andò a buon fine. E come lo avremmo risolto, di grazia, se non a suon di bigliettoni? Ritirandoci forse dall'Iraq, come "politicamente" avevano chiesto i rapitori?)
Dal canto suo Fassino fa sapere che "i DS sono pronti a collaborare con il governo al fine di ottenere i migliori risultati nel più breve tempo possibile". Perchè non dovrebbero, scusate? C'è bisogno di annunciarlo in maniera così altisonante? Dobbiamo forse dedurre che la vita di un nostro giornalista debba dipendere dall'entusiasmo con cui il parlamento unito si dedica alla sua liberazione? Perchè allora dovremmo fare dei brutti pensieri...
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