Più che preoccuparci di quello che Osama bin Laden potrà
farci in futuro, dovremmo temere seriamente quello che ci ha fatto in
passato, ma che ancora non sappiamo.
E' infatti giunto un ennesimo video ad Al Jazeera, in cui un bin Laden
sempre più etereo e profetico ci spiega - bontà sua -
perchè ha fatto tante delle cosacce che avrebbe fatto negli anni
passati.
Vediamo il testo originale del nastro, con nostra traduzione accanto. E
con qualche commento qui e là.
UN SANTO DA 100 MEGABYTES
La lotta è ormai ristretta a due candidati: San Giovanni Crisostomo, e San Teofane l'Eremita. E' infatti da tempo che all'interno della Chiesa Ortodossa russa è in corso un animato dibattito per chi debba diventare il santo protettore… dell'Internet!
L'idea non è nuova, perchè già qualche anno fa la Chiesa Cattolica - il cui attuale Papa è un grande entusiasta dell'Internet - aveva eletto a patrono del mondo virtuale Sant'Isidoro, vescovo di Siviglia. Ma ormai è da mille anni che la Chiesa Ortodossa ha deciso di fare da sè, e la regola è stata confermata anche in questo caso. Qui si tratta inoltre della Chiesa russa, che sta lentamente tornando in vita, dopo aver trascorso quasi un secolo di mera sopravvivenza all'ombra degli svariati regimi comunisti.
Il promotore dell'idea è il diacono Andrey Kurayev, un missionario che insegna all'Università di Mosca, ovviamente entusiasta del nuovo mezzo di comunicazione. L'Internet - sostiene Kuraiev - ricorda molto da vicino...
ANCHE GIULIANI SAPEVA?
Si fanno sempre più pesanti le ombre sui crolli delle Torri, man mano che nuovi materiali emergono e vengono confrontati con altri. Avevamo già visto Larry Silverstein smentire clamorosamente la versione ufficiale sul crollo di WCT7, che lo dava vittima dell'incendio, venendo invece a sapere da lui che era stato demolito deliberatamente, per sua stessa autorizzazione, e con cariche piazzate ovviamente prima degli attacchi alle Torri Gemelle. Ora è il turno dello stesso Rudolph Giuliani, che in un'intervista telefonica alla ABC, data lo stesso 11 Settembre, sembra lasciarsi scappare una frase che al momento - visto lo stato di schock generale - non deve aver destato troppe attenzioni.
Abbiamo dovuto evacuare il nostro edificio - dice Giuliani - perchè ci hanno avvisato che la Torre [antistante] sarebbe crollata entro 10, 15 minuti
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QUANDO L'APPARENZA INGANNA
C'ero cascato come un pollo. Per fortuna l'articolo non l'ho scritto subito, perchè ero stanco, ma inzialmente la notizia era questa: Bernard Kerik, l'uomo scelto con gran fanfara da Bush, e apertamente sponsorizzato da Rudy Giuliani, per rimpiazzare l'improbabile Tom Ridge alla testa della Homeland Security (180.000 dipendenti fra CIA, FBI, INS, FEMA, NSA, ecc.) , aveva dovuto rinunciare all'incarico, prima ancora di affrontare l'esame della commissione senatoriale, per una stupidaggine ridicola: in un lontano passato aveva assunto una domestica senza pagarle i contributi. Se ne era "reso conto lui stesso", aveva dichiarato Kerik contrito alle telecamere, nel preparare la documentazione da sottopore alla commissione. E quindi, per evitare un probabile imbarazzo al Presidente e all'ex-sindaco suo sponsor, si ritirava prima ancora del via.
Kerik era stato il Police Commissioner (una specie di supervisore generale) della città di New York che Giuliani aveva notoriamente "ripulito" nei suoi otto anni di mandato (come poi la abbia ripulito, è tutto un altro paio di maniche). E Kerik ultimamente, tanto per dirne una, ...
A CHI PORRE LE DOMANDE
di Moreno Mazzon
Sono stufo. Leggo questo sito da molto tempo. Mi ritenevo troppo ignorante per iscrivermi subito e aspettai, informandomi e tentando di farmi un'idea mia. Ci sono riuscito. Oggi ho le mie convinzioni e non è possibile smuovermi da lì senza un vero fatto che possa farmi cambiare binario.
Nel frattempo ho visto tanta gente dire la sua. Ho visto discussioni di ogni tipo per ogni pelo. Vorrei capire. Le discussioni 9 volte su 10 prendono una piega sbagliata. Ci vogliamo rendere conto che in ogni caso ognuno è schiavo delle proprie certezze? Questo lo muoverai mai dalla sua idea? No. E quall'altro dalla sua? E quell'altro ancora? Nemmeno. Non prendiamoci per i fondelli, perchè ognuno vede una cosa dal suo cosiddetto punto di vista, e da lì ognuno trae le sue conclusioni.
Ma adesso sento il bisogno di dire la mia, dopo aver sentito certe cose ...
PAESE SENZA VERITA'
di Andrea Di Pietropaolo
Gli americani non mi piacciono e non gli invidio nulla se non tre cose: 1) la riforma fiscale e il conseguente accesso al credito; 2) lo spirito di unità nazionale, che sembra non vacillare mai; 3) una sorta di strana ingenuità: dopo un pò di anni cadono i sigilli su alcuni documenti secretati.
Bè, noi non abbiamo nulla delle tre cose che ho menzionato.
Oggi è l'anniversario di Piazza Fontana, ad Agosto c'è stato quello della strage di Bologna, poi c'è l'Italicus, poi c'è Ustica ....
NON UCCIDERAI IL BENZINAIO 2. TANTO RUMORE PER NULLA.
Sarà anche servita, come insiste nel dire il Ministro Calderoli, la sua taglia sugli assassini, ma resta il fatto che alla polizia ci sono andati loro, di spontanea volontà, e pure accompagnati dalla mamma.
Si aggiunge quindi un velo di tristezza alla vicenda già poco edificante che ha visto i leghisti ergersi a difensori del proprio popolo - come se gli "altri", gli "inferiori", i sub-padani, non dovessero toccarli in nessun modo - anche perchè i "cattivi" di turno, sfortunatamente, sono anch'essi di quelle parti. Del lecchese, per la precisione.
In realtà, dovremmo essere contenti di questa sorpresa pre-natalizia: non tanto perchè si fa beffa del Calderoli aspirante sceriffo - un omicidio è sempre un omicidio, e quando a commetterlo sono dei minorenni la cosa è ancora più triste - ma perchè possiamo solo immaginare cosa sarebbe successo se invece l'assassino fosse stato un africano…
LA SECONDA LETTERA DI FURIO COLOMBO. (O LA PRIMA?)
Qualche giorno fa è arrivata una seconda lettera di F. Colombo, in relazione al nostro fax che "protestava" per certe affermazioni fatte sul caso Kennedy da un articolo sull'Unità.
Per quanto sia aperta ad interpretazioni, la lettera sembra confermare in pieno la correttezza che ha da sempre distinto la carriera di Colombo, mentre rende tutt'altro che remota la possibilità - già suggerita da altri su questo sito - che la prima risposta fosse opera di un collaboratore magari un pò distratto.
Ecco il testo:
E JOHNNY PRESE IL FUCILE
Chi ha avuto la fortuna di vedere questo raro e prezioso film di Dalton Trumbo, degli anni '60, saprà già di cosa parlo.
Oggi negli Stati Uniti c'è un soldato, che chiameremo Johnny, che riposa a casa sua, mentre si riprende lentamente dalle ferite riportate in guerra. E' uno dei tantissimi, ovviamente, ma c'è una differenza: solo dieci o venti anni fa Johnny non sarebbe stato vivo.
E' infatti di oggi un rapporto del Pentagono, che sottolinea come durante la II guerra mondiale la percentuale di sopravvissuti alle ferite in battaglia fosse del solo 50%, in quella del Vietnam del 75%, nella prima guerra del Golfo dell'85, e oggi del 90 per cento. Tutto questo nonostante le armi, in genere, siano diventate man mano più potenti e più devastanti. Il "miracolo", se così lo si può chiamare, lo hanno fatto i servizi di soccorso americani, il "medevac" (medical evacuation), che si sono adeguati in maniera eccezionale alle condizioni inaspettate….
Mentre il nome di Osama bin Laden circolava
già da qualche
tempo, di Al-Queda, la tentacolare organizzazione terroristica da lui
fondata, fino al 12 Settembre 2001 nessuno aveva mai sentito parlare.
Quella che segue è la ricostruzione delle presunte
attività di questa
organizzazione, secondo le notizie fornite
nel tempo dalle fonti ufficiali.
(Per andare alla scheda, clicca sull'immagine. Per andare ai commenti,
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STATO IPOCRITA
Il Ministro degli Interni deve essersi accorto che in Campania esiste un fenomeno chiamato Camorra, e così ha scatenato un migliaio di Carabinieri (pare che questo numero vada di moda, ultimamente), che con tanto di elicotteri, mezzi corrazzati e cani anti-bomba, ha fatto "piazza pulita" nei quartieri periferici di Napoli, saliti alle cronache di recente per una lunga serie di omicidi incrociati.
53 arresti, fra cui il figlio di un presunto boss, barricate abbattute, 100.000 euro e una decina di pistole sequestrati. Con la legge non si scherza.
Berlusconi (questa volta) si è fatto subito sentire, applaudendo apertamente l'opera di Pisanu, e confermando così che la messinscena era completa. Signori, sipario.
Da domani ricomincia la vita vera, fatta di quella commistione inestricabile fra potere dello stato e potere malavitoso, nella quale fa da terzo incomodo …
Leggi tutto: IL TERRORISTA RETROATTIVO