C'è qualcosa che non torna nei resoconti dei fatti di Colonia.
I telegiornali infatti ci hanno raccontato di dozzine e dozzine di uomini, organizzati in vere e proprie squadriglie d'azione, che aggredivano e molestavano sistematicamente le donne che trovavano in giro. Questi uomini vengono definiti nella grande maggioranza come "scuri di pelle, o comunque dall'aspetto arabo/mediorientale". In tutto questo - ci dicono sempre i mezzi di informazione - la polizia tedesca è rimasta a guardare, apparendo chiaramente impreparata ed incapace di intervenire.
Si tratterebbe quindi, in estrema sintesi, di una ondata di atti di violenza sessuale messa in atto contemporaneamente dagli immigrati di Colonia, "richiedenti asilo" o meno che siano.
Questo impone un ragionamento: o la grande maggioranza degli arabi/islamici/immigrati sono dei molestatori sessuali repressi, oppure qualcuno li ha organizzati per fare quello che hanno fatto.
Nel giorno in cui esce la notizia che il ministero della sanità americano "ha dato l'Ok per mangiare uova e altri cibi ricchi di colesterolo, e per gustare una gamma di grassi da tempo evitati da molte persone", pubblichiamo questo articolo di Dionidream sul "ritorno del colesterolo".
Quello che il tuo medico non ti ha mai detto sul Colesterolo
Pensiamo che debba essere il più basso possibile per stare in salute, ma è davvero così? Sfatiamo subito questo mito: il colesterolo è indispensabile per la nostra salute e non è assolutamente una sostanza nociva!
Contrariamente a quanto pensano molte persone, infatti, il colesterolo è una sostanza essenziale per la vita umana:
• Fondamentale per la costruzione e per il mantenimento delle membrane cellulari;
• Permette l’assorbimento delle
vitamine liposolubili (A, D, E e K);
• Fondamentale per la sintesi di diversi ormoni (steroidei e sessuali);
• Precursore della vitamina D: colesterolo basso induce quindi problemi alle ossa,
denti e cartilagini e indebolisce il sistema immunitario;
• Contribuisce alla formazione dei sali biliari, indispensabili per la digestione dei grassi;
• I bambini ne hanno estremamente bisogno
per il corretto sviluppo del sistema nervoso e del cervello;
Ti sei mai chiesto perché, nonostante i miliardi di dollari spesi per la ricerca sul cancro nel corso di molti decenni, e la promessa di una cura costante, che è per sempre “dietro l’angolo”, il cancro continua ad aumentare e a fare vittime?
“Tutti dovrebbero sapere che la ricerca sul cancro è in gran parte una frode, e che le principali organizzazioni di ricerca sul cancro sono abbandonate nei loro doveri alle persone che le sostengono.” (Fonte)
Ecco cosa afferma Linus Carl Pauling, Dottore di Ricerca e vincitore del Premio Nobel per la Chimica nel 1954 e per la Pace nel 1962. E’ considerato un genio del XX secolo che ha messo le basi per la chimica quantistica, la biologia molecolare e la medicina ortomolecolare.
LA RICERCA SUL CANCRO E’ STATA UN FALLIMENTO
La Dott.ssa Marcia Angell, medico e Direttore della rivista medica New England Medical Journal (NEMJ), considerata una delle più prestigiose riviste mediche peer-reviewed di tutto il mondo.
“Semplicemente non è più possibile credere a gran parte della ricerca clinica che viene pubblicata, o fare affidamento sul giudizio dei medici di fiducia o delle linee guida mediche autorevoli. Non ho alcun piacere nel giungere a questa conclusione che ho maturato lentamente e con riluttanza durante i miei due decenni come Direttore della rivista medica New England Medical Journal.” (Fonte)
Voci diverse sostengono che gli "illuminati", o "massoni" che dir si voglia, abbiano fra le loro regole quella di "firmare" sempre in maniera visibile il proprio operato, utilizzando simbologie e codici ben riconoscibili per chiunque. Detto in altre parole, questi criminali non solo compiono misfatti innominabili, ma poi ti sbattono pure in faccia la loro responsabilità, sfidandoti sfacciatamente a denunciarli. E' infatti poprio nella loro impunità che contano queste persone, quando firmano apertamente le loro azioni criminali.
Osservate con attenzione questo video, pubblicato dalla CNN nell'ottobre 2014, intitolato "Scoperto un video di addestramento dell'ISIS".
Se non avete notato nulla di strano la prima volta, tornate indietro e guardatelo daccapo. [...]
Il primo di tre documentari di Fulvio Grimaldi sull'Iraq, messo in rete da Pandora tv.
Girato nel '99, questo documentario mostra come fosse riuscito a rimettersi in piedi l'Iraq dopo la prima Guerra del Golfo. Grimaldi gira con uno stile asciutto e oggettivo, che gli permette di passare senza la minima sbavatura melodrammatica da argomenti come i tesori artistici della Mesopotamia alla devastazione umana perpetrata dalle bombe americane all'uranio impoverito.
Fulvio Grimaldi sarà a Campodarsego (PD) il 24 gennaio 2016, insieme a Giulietto Chiesa, Maurizio Blondet, Massimo Mazzucco, Claudio Messora e altri. (Vedi info-box "Eventi pubblici" nella colonna destra del sito).
Raramente ho trovato un analisi così lucida, comprensibile e lineare sul problema delle banche, sulla creazione del denaro, e sulle conseguenze che questo comporta all'interno della società. (M.M.)
Per i nostri figli, dobbiamo uscirne - di Maurizio Blondet
”La vedo ogni giorno questa generazione dei 25enni e dei trentenni. Destini incerti come le foglie nei boschi di dicembre. Proprio nell’età che dovrebbe essere quella della fioritura, della fecondità, dell’energia (…) una generazione di ragazzi bravi intelligenti, col segreto dolore di chi si sente senza definizione, anonimo, senza un posto nel presente e forse nel futuro”. La generazione sprecata che Antonio Socci ha tratteggiato così nel suo articolo natalizio su Libero è, in ultima analisi, vittima della deflazione: non ci sono soldi, o meglio, non circolano. E la deflazione è l’esito ineluttabile e costantemente ripetuto del capitalismo, quando non gli viene impedito di applicarsi sulla società con tutto il suo rigore ideologico (che i liberisti proclamano “scientifico”). Infine, ci sono dei metodi riconosciuti per combattere la deflazione; hanno funzionato in passato; oggi non li si vuole adottare, perché ridurrebbero il potere a quelli che lo detengono.
Mi rendo conto che queste qui sopra siano una serie di affermazioni apodittiche, contestabili dagli ignoranti e dagli ideologi del pensiero unico, che richiedono spiegazioni; purtroppo lunghe.
La deflazione è instaurata
Partiamo da ciò che tutti vedono, o dovrebbero vedere: le banche centrali non riescono, applicando i metodi prescritti dal capitalismo terminale (che le possiede), a sconfiggere la deflazione. La Federal Reserve ha ridotto il tasso primario a 0 (che significa: le banche possono ottenere dollari gratis) dal 2008, per 7 anni. Ha lanciato tre giri di cosiddetto quantitative easing, diciamo “stampaggio di moneta”, e comprato a man bassa Buoni del Tesoro Usa, iniettando trilioni di dollari nel sistema. La Banca del Giappone ha stampato a perdifiato, per rimettere in moto un’economia congelata da un decennio. La BCE (Draghi) ha tagliato il suo tasso di deposito a negativo (meno 0,2) per punire le banche e i risparmiatori che tesaurizzano i soldi, onde spingerli ad investirli.
Il 2015 si è aperto con gli attentati di Parigi a Charlie Hebdo, nel mese di gennaio, e si è concluso con gli attentati di Parigi del Bataclàn, nel mese di novembre. In realtà questi due episodi, estremamente gravi di per sè, fanno solo da contenitore a tutto ciò che si è svolto al loro interno, e cioè l'escalation della guerra in Siria, che è diventata, nell'arco di pochi mesi, un conflitto di livello internazionale.
Naturalmente è impossibile separare le due cose - gli attentati di Parigi e la guerra in Siria - visto che hanno un vistoso denominatore in comune, e cioè l'ISIS.
Per dipanare la matassa quindi, e per dare un senso compiuto all'anno appena trascorso, bisogna cercare di comprendere la nascita dell'ISIS, che risale ufficialmente all'estate del 2014.
L'ISIS, come ormai sappiamo, è stata una creazione indiretta dell'occidente (USA e Gran Bretagna in prima linea, con Israele comprimario nascosto), messa in piedi tramite l'alleato n.° 1 degli USA in medio oriente, e cioè l'Arabia Saudita, con il supporto della Turchia e di alcuni stati minori, come il Qatar.
Il vero bersaglio di questa alleanza sunnita non è la Siria, ma l'Iran sciita, l'altra grande potenza medio-orientale che si contrappone ai sauditi. La Siria (alleata storica dell'Iran) avrebbe dovuto essere soltanto una "stepping stone", un gradino di passaggio, verso il bersaglio più importante. [...]
ATTENZIONE: Immagini violente al minuto 2:03
Video di Francesco Santoianni
Di Elia Dallabrida
Si è parlato molto, di recente, dell’impatto della carne sulla salute umana, ma purtroppo si sono trascurati altri aspetti altrettanto importanti: il consumo delle risorse, l’inquinamento idrico, la deforestazione, la degradazione del suolo, la perdita della biodiversità, la violazione dei diritti umani per quelle popolazioni autoctone che vivono nei territori sfruttati dagli allevatori e dagli agricoltori, dello spreco delle risorse alimentari.
La sfida della sostenibilità
Per chi segue da tempo questo argomento, è ormai noto che questo mercato non è ecosostenibile né ecocompatibile, in quanto consuma più risorse di quelle che produce ed ha un impatto decisamente negativo sull’ambiente, specialmente nel caso delle carni bovine. Com’è ovvio la quantità di cibo assunto da un animale non produce un’analoga quantità di massa corporea: una parte andrà bruciata dall’organismo per il processo di conversione, cioè il mantenimento delle normali funzioni vitali e per lo svolgimento delle azioni di vita quotidiana, un’altra parte andrà bruciata per la crescita e lo sviluppo della sua struttura corporea, e un’ultima parte verrà infine espulsa come scorie.
In zootecnia il rapporto fra cibo ingerito e crescita dell’organismo è noto come indice di conversione alimentare , definito come la quantità di mangime, espressa in kg, necessaria per depositare 1 kg di peso vivo. Ad esempio, la quantità di mangime che un suino di 30 kg mangia per arrivare al peso di 31 kg. È un valore adimensionale. [1]
Invece di farci i soliti auguri generici di Natale, suggerisco che ciascuno di noi faccia tre auguri ben specifici, di qualunque tipo. Qualunque cosa vi venga in mente va bene.
Inizio io, con la lista dei miei tre auguri:
1) Mi auguro che le migliaia di persone truffate dalle banche negli ultimi tempi continuino la loro battaglia fino in fondo: che non si accontentino delle briciole (che sicuramente gli verranno offerte), ma che vadano avanti fino ad ottenere non solo il risarcimento completo dei loro investimenti, ma anche che vengano fuori i nomi e cognomi di tutti coloro che sono stati responsabili di questi furti legalizzati, in modo che la gente in Italia cominci veramente a rendersi conto che il sistema bancario, nel suo insieme, è il nostro vero nemico da combattere.
2) Mi auguro che gli italiani escano definitivamente dalla trappola della dicotomia destra-sinistra, e che inizino a capire che i politici che ce la propongono in continuazione [...]