In occasione del 10° anniversario degli attentati di Londra, pubblichiamo un piccolo collage di articoli dell'epoca, preceduti dal famoso intervento televisivo di Peter Power (nel quale veniva rivelata la clamorosa "coincidenza" delle esercitazioni terroristiche).
LA PROVA DEL NOVE
11.7.15 - Quante probabilità ci sono che la polizia di Londra decida di fare una esercitazione antiterrorismo, immaginando degli attacchi con esplosivi piazzati proprio nelle stesse stazioni in cui gli attacchi sono avvenuti, nello stesso giorno e alla stessa identica ora?
La risposta potrebbe essere questa: ci sono le stesse probabilità che c'erano, quattro anni fa, che la difesa aerea americana e la CIA decidessero di simulare un attacco a Torri e Pentagono, con aerei civili dirottati, proprio nel giorno e nell'ora in cui i veri attacchi sono avvenuti.
Peter Power è un personaggio relativamente noto al pubblico inglese: ex-agente di Scotland Yard, autore di libri, frequente ospite televisivo, ...
La fine dell'Europa è iniziata. Almeno, dell'Europa come la conosciamo oggi: l'Europa dei banchieri e dei finanzieri che fino ad oggi ha fatto il bello e il cattivo tempo con le nazioni più deboli.
Di questo, in futuro, non potremo che ringraziare Tsipras ed il popolo greco che oggi ha votato con lui.
Al di là del risultato del voto - che non porterà comunque ad un'uscita automatica della Grecia dall'Euro - tre sono i fatti importanti che hanno segnato la storia di oggi:
1 - Finalmente, un partito di opposizione ha dimostrato che è possibile venire eletti con un mandato preciso, e mantenere quel mandato anche se ci si ritrova contro il mondo intero. Tsipras è stato eletto con il compito preciso di porre fine all'umiliante condizione di austerity in cui la Grecia viveva ormai da anni, ed ha dimostrato di saper fare tutto il possibile per onorare quel mandato. [...]
Come leggiamo dalle cronache, nel momento di crisi del contante molte persone in Grecia sono ricorse all'uso di Bitcoin. La nuova moneta elettronica sembra, per certi aspetti, poter rappresentare una soluzione, almeno temporanea, alla chiusura dei conti correnti. Qualcuno aveva anche suggerito che, quando il governo greco ha parlato di una possibile "moneta parallela", Tsipras si riferisse proprio a Bitcoin.
La posizione di Varoufakis però sembra essere quantomeno ambigua al riguardo. Quello che segue è un suo articolo su Bitcoin, pubblicato di recente sul suo blog.
BITCOIN E IL PERICOLOSO SOGNO DI UNA MONETA "APOLITICA"
di Yanis Varoufakis
Che cos'è Bitcoin, e che cosa lo rende un tipo di valuta digitale molto particolare.
Bitcoin è una forma di moneta digitale che può essere usata in Internet per acquistare (un numero limitato di) beni e servizi. Ma la natura digitale di Bitcoin non è ciò che lo rende nuovo e unico. Esiste già infatti una vasta gamma di valuta digitale, compreso i dollari, gli euro, i punti dei frequent flyers, i punti di Amazon, eccetera. Se guardiamo alla semplice moneta (fiat), più del 90% dei dollari, euro, yen eccetera sono di fatto digitali. Quando ad esempio la vostra banca vi fa un prestito, questo appare come valuta digitale nel vostro conto corrente. E quando voi usate una carta di credito o l'Internet per mandare dei soldi a qualcuno da cui avete acquistato beni o servizi, i vostri dollari, euro o yen vanno e vengono come semplici unità di valuta digitale. Soltanto una piccola frazione della normale moneta prende la forma reale di carta o metallo. [...]
di Marcello Foa
Non sono mai stato un fan di Tsipras, però devo dire che questa volta è stato bravissimo. Un leader che ha il coraggio di pronunciare le parole che pubblico qui sotto merita rispetto:
“Chiedo a voi di decidere – in nome della sovranità e della dignità che la storia greca richiede – se noi greci dobbiamo accettare un ultimatum dai fini estorsivi che impone una severa e umiliante austerità senza fine e senza la prospettiva di poter reggerci di nuovo sulle nostre gambe economicamente e socialmente. Il popolo deve decidere liberamente se accettare o no il ricatto”.
Tsipras ha avuto molto coraggio e tocca il cuore del problema. L’Unione europea, il Fondo monetario internazionale e la Banca Centrale europea conducono da tempo una politica il cui scopo non è di rilanciare l’economia dei singoli Paesi europei tantomeno di “salvarli” ma di perseguire un disegno politico che mira a schiacciare i singoli Stati, a spazzare via lo stato di diritto, la democrazia, la sovranità, la libertà economica, la sicurezza sociale. Tutti quei valori che i popoli europei hanno faticosamente costruito dopo gli orrori della Guerra mondiale.
Gli italiani non devono illudersi e tanto meno gli spagnoli, ...
di Maurizio Blondet
A Charleston, South Carolina, il 21 enne Dylan Roof è entrato nella chiesa negra ed ha sparato all’impazzata, uccidendo nove presenti, fra cui il senatore democratico Clementa Pinckney, 41 anni, padre di due figli. Era il 17 giugno.
Quello stesso era in corso a Charleston un’esercitazione federale che prevedeva esattamente un eccidio: i poliziotti partecipanti dovevano prepararsi nel caso di Active Shooter. Si tratta di una definizione inventata dal Department of Homeland Security, che designa uno scenario di una strage di massa rapida e imprevedibile, dove alla fine l’uccisore si toglie la vita. Come potete vedere, di esercitazioni del genere, in Usa, se ne tengono di continuo.
E’ una coincidenza che si ripete sistematicamente. L’11 Settembre 2001, la Federal Emergency Management Agency (FEMA, la protezione civile) aveva in programma una esercitazione, chiamata Tripod, che simulava un attacco chimico al World Trade Center e l’evacuazione delle Torri; ...
Il sito Permute.it mi ha chiesto di pubblicizzare la loro attività con questo loro articolo. Oltre a trattarsi di una iniziativa lodevole, il servizio viene offerto gratuitamente, per cui lo pubblico volentieri. (M.M.)
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La sfida di Permute.it per far ripartire l’economia che conta, fatta di scambi e condivisioni tra individui, eliminando gli sprechi ed incentivando il riuso.
Il mondo è inondato da oggetti, spesso inutilizzati. Prodotti in serie e destinati ad essere buttati quanto prima. Acquistati quando pensavamo potessero servirci, ed invece, sono finiti in soffitta. Siamo affranti e titubanti nel doverli cestinare: “sono ancora nuovi”, “è uno spreco”, “potrebbero servire ad altri”, “potremmo venderli”. Sono tutti concetti corretti, lo spreco non è mai la cosa giusta.
Il riuso, ridare vita ad oggetti che pensiamo inutili, è una cosa bella e nobile. Per noi, per gli altri, ma anche per l’ambiente che ci circonda. Il primo pensiero che ci balena nella mente è sicuramente quello di provare a vendere l’oggetto ma… la crisi morde le caviglie, la disoccupazione avanza, i soldi nel portafoglio sono sempre pochi. Risulta quindi molto difficile vendere degli oggetti. Chi non ha provato a mettere in vendita i propri beni su internet, nei classici siti di annunci? Credo tutti. Chi ci è riuscito? Chi di voi ha portato a casa il gruzzoletto che si aspettava? Lasciamo a voi la risposta.
Oggi è veramente difficile vendere una macchina, una casa, un hi-fi, una chitarra, un mobile, una barchetta,… qualunque cosa. E’ molto semplice invece permutarli, scambiarli, barattarli. Perchè? [...]
Un noto personaggio della tradizione esoterica aveva scritto, un centinaio di anni fa: "Noi accogliamo sempre con favore le nuove scoperte scientifiche, perchè non fanno che confermare quello che gli esoteristi già conoscono da sempre".
E' forse in questa luce che si potrebbe inquadrare una recente scoperta scientifica, che dimostra l'esistenza di un collegamento diretto fra il cervello e il sistema immunitario. In altre parole, lo si potrebbe anche interpretare come la conferma, a livello fisico, di un collegamento fra la nostra mente e il nostro stato di salute. Ecco l'articolo. (M.M.)
L'impossibile esiste - di Francesca Albano
Uno studio condotto da ricercatori della University of Virginia School of Medicine, negli USA, ha determinato, dopo meticolose ricerche durate anni, che il cervello è direttamente collegato al sistema immunitario tramite vasi linfatici che si pensava non esistessero. Si tratta di una scoperta sensazionale che ribalta decenni di insegnamenti e di teorie apprese da ogni libro di medicina.
È sorprendente che proprio tali vasi linfatici siano sfuggiti ad occhi attenti e brillanti di migliaia di ricercatori e medici dato che il sistema linfatico è stato mappato in tutto il corpo in ogni singolo dettaglio, ma il vero significato della scoperta risiede negli effetti che questa potrebbe avere sullo studio e sul trattamento delle malattie neurologiche, spaziando dall’autismo al morbo di Alzheimer fino alla sclerosi multipla. [...]
Spararsi nei coglioni è un'arte, bisogna saperlo fare. È in questo Matteo Renzi si sta rivelando un vero professionista.
Soltanto un genio con 8 premi Nobel, diventato primo ministro, poteva riuscire in un solo anno ad alienarsi l'intera categoria dei sindacati, l'intera categoria dei pensionati, ed infine l'intera categoria degli insegnanti (senza peraltro rendere davvero felice nessun altro).
Ed ora che ha preso sberle da tutte le parti, a causa degli errori commessi, il nostro bulletto da discoteca dimostra di quanta saggezza disponga il suo grandioso intelletto: invece di fare una saggia marcia indietro, e di recuperare il terreno perduto, lui sceglie di raddoppiare la posta, e prima "punisce" il corpo insegnanti con un vergognoso ricatto ("Ah sì, non vi piace la legge? E allora niente assunzioni!"), poi torna al decisionismo prima maniera e minaccia di far passare anche questa legge con un voto di fiducia, mettendosi nuovamente contro la sinistra del partito.
E intanto i suoi consensi calano. Perché gli italiani sono pecore sì, ma non sono stupidi. Ormai lo hanno capito tutti ...
di Maurizio Blondet
Il Comitato di Verità sul Debito Pubblico, creato due mesi fa ad Atene dal parlamento ellenico, ha dato il suo rapporto.
In esso si legge: “Tutte le prove che presentiamo mostrano che la Grecia non solo non ha la possibilità di pagare questo debito, ma che non deve pagare questo debito, prima di tutto perché il debito che emerge dagli arrangiamenti della Troika è una diretta violazione dei diritti umani fondamentali degli abitanti di Grecia, Da cui siamo giunti alla conclusione che la Grecia non ha da pagare questo debito in quanto illegale, illegittimo ed odioso”.
Un’altra frase va sottolineata perché è semplicemente, la verità: “E’ risultato al Comitato che l’insostenibilità del debito pubblico greco era evidente fin dall’inizio ai creditori internazionali, alle autorità elleniche, ai media del sistema. Ma le autorità elleniche, insieme con altri governi nella UE, hanno cospirato contro la ristrutturazione del debito pubblico nel 2010 onde proteggere le istituzioni finanziarie, I media del sistema hanno nascosto la verità al pubblico dipingendo una situazione in cui il salvataggio era detto essere a beneficio della Grecia, mentre si agitava una narrativa intesa a dipingere la popolazione come colpevole delle sue disgrazie”. [...]
Leggi tutto: Londra 2005: le strane coincidenze