di Audisio
Un evento editoriale sta scuotendo il panorama della storiografia mondiale senza che ciò abbia avuto alcuna eco sui media di regime italiani.
In particolare, è uscito anche in Italia l’ultimo lavoro di Ilan Pappe, “La pulizia etnica della Palestina”, Fazi Edizioni. L’autore è un rinomato storico israeliano il cui rigore scientifico e l’assoluta dedizione alla verità storica lo hanno messo in rotta di collisione con l’establishment accademico del suo paese e non solo.
In questo suo ultimo libro Pappe, attraverso l’utilizzo di documenti storici di prima mano quali i diari di Ben Gurion e i verbali delle riunioni del Comitato di Consulta, il massimo organo decisionale dell’Haganà, ossia del Partito-Milizia del movimento sionista, dimostra come l’espulsione dei palestinesi dal territorio che diventerà Israele non sia stato il frutto di una reazione difensiva alle minacce arabe, bensì sia stato programmato, organizzato ed eseguito scientemente dai vertici dell’Haganà.
Addirittura, Pappe dimostra che la de-arabizzazione della Palestina fosse nel programma del sionismo già dalla sua fondazione ai tempi di Theodore Herzl, e che già nel 1936 fosse stato stilato da Ben Gurion il Primo Piano per la pulizia etnica della Palestina, il Piano A (Aleph in ebraico), cui sarebbero seguiti altri piani fino a quello poi effettivamente messo in atto, il Piano D (Dalet in ebraico).
Il libro è veramente sconvolgente per la marea di nefandezze commesse dalla dirigenza sionista che nulla hanno da invidiare agli abomini nazisti. Ad esempio, c’era un apposito archivio gestito con i soldi del Fondo Nazionale Ebraico ...
Una nota battuta che gira in America ormai da troppi anni dice “Avete mai notato che Bush smette di parlare quando Cheney beve un sorso d’acqua?”
Ebbene, per quelli che credono si tratti solo di una barzelletta, stiamo avendo in questi giorni la conferma di quanto grave e reale sia invece il problema che essa ha voluto denunciare. Lasciato solo di fronte al mondo – il suo mentore personale, Carl Rove, se n’è andato da un bel pò, Condoleezza è ormai scomparsa dalla scena mondiale, e ora che non resta più nulla da rubare anche Cheney sta facendo le valigie – il bravo Bush riesce a infilare una tale serie di mostruosità da far accapponare la pelle.
Non sono semplici stupidaggini, castronerie, o idiozie di vario tipo – a quelle ormai ci siamo abituati - ma sono mostruosità vere e proprie, che feriscono a morte la ragione e vanno ad urtare anche il più sopito strato di buon senso di cui chiunque possa disporre.
Nel suo patetico tour conclusivo in Medio Oriente, fatto coincidere in maniera fin troppo grossolana con il 60° anniversario della nascita di Israele, Bush è riuscito ad affermare quanto segue:
1 - Se i democratici conquisteranno la presidenza, l’America rischia un altro undici settembre.
2 – C’è gente che è addirittura disposta a trattare con i terroristi, e che all’epoca non avrebbe esitato a trattare nemmeno con Hitler. (La frase è riferita a Barak Obama, ...
di Uhura
Dopo aver cenato con gli amici in un locale del centro, un ragazzo di ventinove anni, di professione disegnatore industriale, viene avvicinato per strada da cinque disgraziati che a quanto pare molto sgarbatamente gli chiedono una sigaretta. Non sappiamo se si trattasse di un pretesto per attaccar briga o meno, ma di fatto Nicola – questo il nome del ragazzo - ha la sfortuna di non voler o poter esaudire la loro richiesta. Questo scatena la reazione violenta dei balordi, che lo assalgono e lo picchiano selvaggiamente, lasciandolo esanime sul selciato in una pozza di sangue. Nicola morirà senza riprendere conoscenza. Tutto questo è avvenuto sotto gli occhi di due o tre amici i quali, atterriti dallo spettacolo brutale e paralizzati dallo shock, non sono riusciti ad intervenire per difendere l’amico che veniva pestato a morte.
L’immagine non può non suscitare orrore nell’animo di chi legge e scatenare sentimenti di ira, vendetta, desiderio di punizione, frustrazione e quant’altro può ospitare l’animo umano, sempre attonito e spaurito di fronte alla violenza gratuita.
Sono molti i recenti episodi di cronaca simili a questo (basti pensare all’uccisione di Gabriele Sandri, oppure a quella di Giovanna Reggiani), ma quello di Nicola può certamente servire come spunto per una riflessione generale che ci riguarda tutti da vicino, come singoli e come appartenenti ad una collettività.
Non si tratta infatti di discutere di ordine pubblico, o di come potremmo rendere più sicure le nostre città, ma di focalizzare l’attenzione sul concetto di responsabilità personale.
Leggendo l’interpretazione di questi episodi sui vari quotidiani, ...
E’ vero che ultimamente i “segnali” mediatici di un prossimo annuncio sull’esistenza di qualche forma di vita extraterrestre sembrano intensificarsi, ma quello che è arrivato ieri lascia davvero stupefatti. A dichiarare che “non si può escludere la vita su Marte”, e che “altri esseri intelligenti, creati da Dio, possono esistere nello spazio siderale”, è stato addirittura l’astronomo ufficiale del Vaticano, Padre Gabriel Funes.
Già il fatto che il Vaticano abbia un “astronomo ufficiale” - dopo il noto misunderstanding con Galileo - sembra una sottile e raffinata presa in giro della Storia, ma che addirittura costui si permetta di ribaltare 17 secoli di dottrina giudeo-cristiana lascia letteralmente di sale. Non dimentichiamo infatti che la diatriba con Galileo era sostanzialmente dovuta al fatto che venisse messa in discussione la posizione "centrale" dell'uomo nell'universo, che sarebbe stata voluta dal nostro stesso Creatore.
Ma non è finita: sempre Funes – che la BBC definisce “un rispettabile scienziato che collabora con le università di tutto il mondo” – sostiene che “questi alieni possono anche essere esenti dalla macchia del peccato originale”.
Provate soltanto a immaginare, una qualunque domenica mattina, di entrare in chiesa e trovarvi davanti non più il vostro beneamato Don Giulio, …
E' chiaro che non si può vivere pensando che ogni nuovo uragano o terremoto “è colpa dei militari americani”, ma alzi la mano chi non ha pensato almeno per un momento che il devastante terremoto che ha appena colpito la Cina non abbia nulla a che fare con loro. Specialmente a poca distanza dagli "strani" terremoti dell'Indiana, e ad un altrettanto sospetto uragano sul Myanmar, che ora sta ”obbligando” l'occidente ad un intervento umanitario del quale – per qualche strano motivo - i governanti locali sembrerebbero voler fare a meno. Per non parlare del famoso "tsunami " del 2004, il cui percorso stranamente "selettivo" rimane ancora un mistero irrisolto. E poi c'è sempre Katrina, a fare ombra su tutto.
Certo, scegliere di vivere all'interno di una logica del genere significa entrare in un incubo in cui tutti i parametri conosciuti non valgono più nulla, e qualunque ragionamento diventa possibile. Non farlo però significa procedere con il letale metodo deduttivo - quello della famosa “premessa intoccabile” - che ci metterebbe sullo stesso piano di coloro che dicono che l'idea di un autoattentato (nel 9/11) “è troppo grossa”, per cui concludono che “gli americani non possono essersi fatto da soli una cosa del genere“. Come ben sappiamo invece, non è l'idea ad essere ”troppo grossa”, ma il cervello di molte persone ad essere troppo piccolo per accettarla. ("Piccolo" non in senso offensivo, ma semplicemente limitativo: certe persone non riescono a concepirlo, e basta).
Cerchiamo quindi di non escludere nulla a priori, e restiamo fedeli al metodo analitico, lasciando che sia la valutazione dei fatti a dettare eventuali conclusioni, e non viceversa.
Di fatto, noi di HAARP sappiamo poco o nulla, ma quello che sappiamo è sufficiente a farci pensare che certi “interventi” sui fenomeni naturali siano ormai possibili, ...
Apparsa qualche giorno fa la notizia del “Gruppo Undicisettembre” riguardanti i presunti rottami di AA77: pare infatti che, non-si-sa-dove, non-si-sa-quando e non-si-sa-perché siano saltate fuori delle foto che “metterebbero a tacere quello che ormai sta diventando il mistero del XXI secolo”.
Pare infatti (secondo il sito “11-SETTEMBRE”) che al Pentagono, un uomo addetto ai lavori per lo sgombero delle macerie dell’aereo piombato, secondo la Commissione Indipendente per l’11 Settembre nel ministero della difesa a stelle e strisce, abbia fotografato… si signori: i resti di American Airlines 77!!
Ma vediamo prima di analizzare le fotografie così come ci vengono presentate dalla redazione del sito 11-settembre:
Questa è la prima immagine che notiamo. Ci viene detto essere stata scattata ne “A-E Drive” ossia il “corridoio” interno che separa i due anelli più esterni a quelli più interni. La prova “schiacciante” a dimostrare l’autenticità della foto è il fatto che l'autore del’articolo ha ricevuto delle e-mail che ne confermino l’autenticità, ...
di Marco Cedolin
Chi pensava si fosse toccato il fondo con il giuramento del IV governo Berlusconi, patetica rappresentazione di una politica sempre più ingessata ed autoreferenziale, impegnata unicamente a perpetuare sé stessa, ha dovuto prontamente ricredersi.
Walter Veltroni, probabilmente invidioso per non avere potuto partecipare alla sceneggiata, è infatti riuscito nella non facile impresa di rendersi ancora più ridicolo di quanto non lo sia l’armata Brancaleone forgiata dal Cavaliere, annunciando la creazione di un governo ombra che scimmiotta in tutto e per tutto quello reale.
Seguendo un copione tanto grottesco quanto ridicolo, Veltroni in qualità di premier ombra votato da elettori ombra, ha battezzato 21 ministri ombra che presiederanno altrettanti ministeri ombra, ...
Premesso che non siamo in grado di valutare la piena attendibilità dei dati riportati, ci sembra giusto sottoporre comunque ai lettori questo articolo, che avanza un’ipotesi che merita, come minimo, di essere approfondita prima di essere del tutto scartata.
Lo stesso autore dell’articolo conclude dicendo: “Ho bisogno di meteorologi, sismologi e chiunque altro possa sostentare quanto detto. Io ho solo presentato i fatti come li ho incontrati...”
Quella che segue è una traduzione/riassunto dell’articolo originale, che potete trovare QUI. Qui una copia del medesimo, con un intressante sviluppo nei commenti, che riportiamo anche più sotto. L’autore si firma “Dan”.
La Marina americana responsabile dei terremoti?
In questo articolo presento indizi che la Marina americana sia responsabile dei recenti terremoti nell’Indiana.
Comincio descrivendo come mi sono imbattuto in questa faccenda.
Da qualche mese stavo documentando il persistente aumento di contrails [scie di condensa] nel cielo sopra casa mia. (Non utilizzo il termine chemtrails [scie chimiche] perchè è troppo controverso, e non è questo il punto della discussione).
Durante la scorsa settimana c’è stato almeno il quintuplo di scie nel cielo rispetto al normale ...
Dopo un intervento del governo inteso a limitare i mezzi di comunicazione di Hezbollah, il leader della fazione armata, Nasrallah, ha detto che le azioni governative equivalgono a una dichiarazione di guerra.
La parte meridionale di Beirut è in fiamme. Lunghe colonne di auto stanno cercando di lasciare la capitale.
Si attende la reazione dell’esercito libanese.
Leggi tutto: Nakba, "La pulizia etnica della Palestina” - Recensione