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Le risposte di C&S alle 42 domande di AM
- CharlieMike
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Evidentemente non era così adeguata se egilos ha trovato i rullini originali, non processati, verdi.Questa è l’adeguata schermatura alle radiazioni.
Basta cazzate.
<img src=" www.nasa.gov/wp-content/uploads/2021/08/...1967-l-05646_dxm.jpg " >
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Che poi nella finzione delle foto e fotocamere avrebbero dovuto collaborare gli svedesi della Hasselblad che avevano progettato le macchine fotografiche e le avevano modificate insieme alla Nasa.Io ho postato la fotocamera dei Lunar Orbiter con il suo “apposito” scudo anti radiazioni che a confronto il LEM è un bunker antiatomico.
Siete dei merli.
Tra l'altro la collaborazione è continuata e il settore fotografico è migliorato missione dopo missione. Si è cercato di contenere l'inquinamento radioattivo, tanto che Apollo 17 aveva foto grezze che praticamente non dovevano quasi essere corrette con Photoshop.
Qui un esempio di scansione grezza della AS17-140-21385, il verdino è stato tenuto sotto controllo. E' rimasta solo una tenue luminosità nelle ombre.
e la cosa è assolutamente confermata sulla minima correzione che su quel rullino l'AS17- 140 è stata fatta dall'università dell'Arizona, infatti se osservi il pannello di controllo Kodak vedi che i colori sono bilanciati
A differenza del pannello di controllo del rullino 40, quello di Armstrong e Aldrin sulla Superficie, guarda che correzione pesante che è stata fatta:
Questa correlazione la capirebbero tutti, più le pellicole erano verdine nelle scansioni grezze della Nasa, e più la correzione dell'università era pesante, ma Kamiokande no, lui se non trova due righe scritte da qualche parte si blocca, collegare da solo con la sua testa due fatti chiaramente in relazione come questi non è capace.
E sì che è uno molto intelligente e anche competente, l'unico che qui capisce qualcosa, ma quando sei un complottista l'intelligenza ad un certo punto te la metti sotto le suole e tifi per la tua squadra.
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Basta cazzate.
PS: siccome nella risposta dell'AI da me pubblicata qui sopra si cita Luogocomune come fonte, direi che il cerchio si può chiudere qui davvero, cioè, in altre parole... Basta cazzate!
Dopotutto, se l'AI avesse trovato documenti che parlassero di scansioni o pellicole apollinee verdi per radiazioni, avrebbe usato quelle, e non interventi di chicchessia su un forum, giusto? Giustoooooo????
PPSS: Come si fa ad avere una firma fissa nei post? Da domani voglio finire anch'io ogni messaggio con
Basta cazzate.
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ntrs.nasa.gov/api/citations/19960007133/...oads/19960007133.pdf
Tradotto:
Uno degli effetti più dannosi delle radiazioni sulla pellicola fotografica è l'aumento dell'esposizione di base. Ciò produce densità minime più elevate per le pellicole negative e densità massime più basse per le pellicole invertibili. Entrambi i tipi di pellicola subiscono una diminuzione del contrasto causata dalle variazioni di densità minima e massima. Le densità minime subiscono livelli di velatura proporzionalmente più elevati rispetto a quelle più elevate, con conseguente ulteriore perdita di contrasto. Anche la granulosità nelle zone d'ombra e la compressione dell'intervallo di densità utile sono effetti evidenti dell'esposizione alle radiazioni. Le pellicole a colori subiscono una variazione del bilanciamento del colore perché i singoli strati di emulsione in una pellicola a colori, le cui sensibilità sono regolate per una corretta registrazione delle diverse regioni spettrali della luce visibile, sono influenzati in misura diversa dall'energia rilasciata dalle particelle ionizzanti. Gli strati più colpiti sono il blu e il verde.
ntrs.nasa.gov/api/citations/19720002724/...oads/19720002724.pdf
Tradotto:
In generale, l'effetto dell'esposizione a tutte le radiazioni ad alta energia (ad esempio raggi X, raggi gamma, elettroni e protoni) su una pellicola fotografica è un aumento della densità di fondo (velo grossolano) e una riduzione del gw e della sensibilità della pellicola per uso fotografico ottico. (Vedi Appendice A per una discussione sui termini tecnici e Appendice B per le definizioni). Questi effetti, correlati alla curva caratteristica, sono mostrati nella Figura I. L'aumento della densità di fondo causa la perdita di informazioni dettagliate nella regione a basso livello di luce a causa del mascheramento causato dalla nebbia. La gamma totale di contrasto disponibile su un'emulsione di pellicola si riduce a causa dell'aumento della densità di fondo. La riduzione del gamma causa una diminuzione del contrasto tra le aree esposte a livelli di luce variabili che può, in alcuni casi, causare la perdita di dettagli nelle informazioni registrate. La riduzione della sensibilità della pellicola provoca la comparsa di una sottoesposizione della fotografia. Alcuni di questi effetti possono essere mitigati in una certa misura modificando l'esposizione per sfruttare al massimo emulsione alterata o apportando modifiche allo sviluppo della pellicola esposta. Per utilizzare queste correzioni, è necessario valutare gli effetti delle radiazioni ad alta energia.
Queste descrizioni COINCIDONO PERFETTAMENTE CON I DANNI RISCONTRATI NELLE SCANSIONI GREZZE DELLA NASA e che sono stati corretti o da un passaggio su photoshop (scansioni dell'Apollo Journal curate da Kipp Teague) o da uno spostamento dell'istogramma come nelle scansioni dell'Università dell'Arizona.
Basta mettere la testa sotto la sabbia (peggio ancora se è regolite).
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- CharlieMike
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... e meno male che le pellicole erano nella pentola.
Già, a proposito.
Se, come ha detto Pigna, le pellicole erano in quella specie di pentola a pressione, e si sono danneggiate nonostante la protezione, se fossero state fuori dalla pentola quanto si sarebbero danneggiate?
E gli astronauti?
Se le radiazioni erano sufficientemente forti da arrivare a inverdire le pellicole superando la protezione della pentola, lo erano anche per danneggiare gli astronauti, ma se erano equivalenti a tre radiografie cone hanno fatto a superare le protezioni e danneggiare le pellicole?
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Erano foto IN BIANCO E NERO, per cui non potevano assolutamente essere verdine, erano sviluppate in modo automatico sulla sonda, e poi venivano scansionate da un sistema a raggio catodico (flying spot scanner), che convertiva le variazioni di densità della pellicola in segnali elettrici analogici e poi trasmesse come dati di immagine a Terra in frequenza (FM), stile immagine tv. Qui un esempio di foto:
NULLA A CHE SPARTIRE CON LE FOTO APOLLO.
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- CharlieMike
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Correggimi se sbaglio, ma nella foto DOPO non dovrebbe esserci il LEM allunato?La nasa non ha smentito quel documento, infatti ha mostrato le due foto di Apollo 15, prima e dopo l'allunaggio e ha riconosciuto che intorno al sito si è creata una chiazza chiara. Queste sono foto ufficiali della Nasa.
O è stato inghiottito dal cratere di Shanksville?
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- CharlieMike
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Tuttavia la depressurizzazione del LEM, tramute una piccola valvola di sfiato, senza nessun cono direzionale del getto, riesce a non disperdersi nel vuoto e a muovere una bandiera a 5 metri di distanza.
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- CharlieMike
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Surveyor 3, potenza MASSIMA 460 N = fa un buco visibile.
Sonda cinese, potenza MINIMA 1500 N = non fa buchi visibili.
LEM, potenza 12000 N = cosa dovrebbe fare?
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ti prego, non così difficili.
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- CharlieMike
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Io non mi intendo di logica.
Prova a chiederlo a Armstrong.
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Visto che del backscatter ha fatto un suo cavallo di battaglia, sarebbe utile spiegare almeno la foto della sonda indiana che sembra risparmiata dal fenomeno.
E se nel caso la foto di Aldrin fosse stata ritoccata per inquinamento da radiazioni, sarebbe utile portare una prova dove la Nasa affermi questo in quella singola foto .
In caso contrario la sua parola è solo aria e vale quanto la merda.
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- Andrea_1970
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La missione cinese Chang’e 5
www.google.com/url?sa=i&url=https%3A%2F%...44wDFQAAAAAdAAAAABAE
Keystone-SDALa sonda cinese Chang’e-6 tocca il suolo lunare www.swissinfo.ch/ita/
Le prime imprese della missione cinese Chang’e-4 sulla Lunahttps://www.google.com/url?sa=i&url=https%3A%2F%2Fwww.youtube.com%2Fwatch%3Fv%3DizPnH-Z_gfg&psig=AOvVaw1cCqkB-HTq_tngXtXeF8Dt&ust=1745134198710000&source=images&cd=vfe&opi=89978449&ved=0CBcQjhxqFwoTCNiGp-vJ44wDFQAAAAAdAAAAABAE
Sempre la stessa ???
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Tanto oramai hanno postato così tante versioni illuminate di quella foto che è impossibile stabilire quale sia l'originale
In ogni caso se è stata la regolite bisogna spiegare la sonda indiana se invece non è stata la regolite bisogna spiegare la sonda cinese e altre 3000 foto Apollo
Poi quando tirano fuori i coglioni spiegheranno anche la bandiera ossigenata .
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È chiaramente una funzione inversa. Con una curva che tende a 0 all'aumentare della potenza, ed effetti infiniti all'avvicinarsi di potenze minime.Domanda di logica:
Surveyor 3, potenza MASSIMA 460 N = fa un buco visibile.
Sonda cinese, potenza MINIMA 1500 N = non fa buchi visibili.
LEM, potenza 12000 N = cosa dovrebbe fare?
- 12.000 N = effetti infinitesimali, si muovono solo particelle infinitesimali;
- 1.500 N = qualcosa si vede, forse sì, forse no;
- 460 N = cominciano a vedersi gli effetti, buchi ben visibili;
- sfiato di ossigeno = muove una bandiera a ben 5 metri;
- per fortuna, per fortuna avevano il casco!! Senza casco, ad ogni espirazione, la flebile fuoriuscita d'aria dal naso avrebbe creato voragini ingestibili!!! Probabilmente ancora oggi avremmo potuto vedere nuovi crateri dalla Terra!
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"Continua ad essere sul tavolo il problema delle radiazioni. Come le hanno schermate durante le escursioni sul suolo lunare? "
Non lo hanno fatto , perché non ci sono mai stati .
Ho postato nei giorni scorsi un articolo dei cinesi che dopo un tot di ore chiudevano in pannelli solari del rover remoto per proteggerli dai raggi cosmici .
Evidentemente carne e ossa del 1969 sono più resistenti di attrezzature cinesi del 2025.
Mi domando la teoria dell'esposizione accettabile e senza rischi per gli astronauti che fine abbia fatto per i pannelli cinesi
Tranquillo che appena le missioni cinesi incominceranno a dare fastidio diventeranno non affidabili e quindi non più termine di paragone.
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- CharlieMike
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Lo hanno detto loro.
Le fotografie sono in realtà scansioni.
L'illuminazione del LEM e Aldrin è artificiale, aumentata digitalmente.
Quindi tutte le paginate di backscattering della magica regolite finiscono nel cesso.
L'importante è mettersi d'accordo.
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