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Le risposte di C&S alle 42 domande di AM
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Allora ho controllato e per fortuna nel video non c'è quella frase equivocabile e come promesso l'ho tolta anche dal documento definitivo e adesso i link ai due video che portano al documento non presentano quell'aggettivo. Tutto il resto è rimasto invariato.
Questo il link
drive.google.com/file/d/1-jv9Dxy3tYXgzJY...MWe/view?usp=sharing
(risposta alla domanda 16)
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Come giustifichi i tagli effettuati dalla SCF di singoli secondi, non consecutivi, per un totale di 450 secondi (7,5 minuti, come è stato calcolato da Khalid), nel DVD di Apollo 15?
P.s.:Per cortesia una risposta sintetica. Non posso passare ore a incrociare gli occhi sul telefono.
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Risposta 5: "il getto di un reattore nel vuoto non rimenendo coerente, si distribuisce equamente su di una semisfera sotto al reattore"
Risposta 6: "i gas sono regolati da una legge che è questa: PV=nRT, isolando P (che indica la pressione) la formula diventa: P=nRT/V. Ora siccome V (e cioè il volume) tende all’infinito (ossia il volume dello spazio sopra la superficie lunare) la pressione tenderà ad azzerarsi col cubo della distanza fino a pareggiare quella dell’esosfera circostante. Non solo, ma il getto di gas si allarga istantaneamente [...]"
Risposta 10: "Qui vediamo la navicella Crew-3 investita in pieno dal sole e vediamo uscire dai suoi reattori direzionali degli impulsi di gas, resi anche loro visibili, e che si espandono come fossero raggi di luce"
Prima domanda: può chiaro&semplice portare un documento scientifico, come un articolo pubblicato su rivista scientifica, un libro di testo ad anche una dispensa universitaria dove si mostra che l’equazione di stato dei gas perfetti possa essere usata per affermare che il gas che fuoriesce nel vuoto da un ugello di un motore a razzo “si distribuisce equamente su di una semisfera sotto al reattore”? O che “la pressione tenderà ad azzerarsi col cubo della distanza”? Od infine che "il getto si allarga istantaneamente"?
Seconda domanda: nessuno dei 75 contributori al documento si è accorto che le affermazioni nelle risposte alle domande 5, 6 e 10 sono tra di loro contraddittorie? È ovvio che se i gas si distribuiscono “equamente su una semisfera” non possono espandersi come “raggi di luce”, così com’è ovvio che se si espandono come “raggi di luce” la pressione non può “azzerarsi con il cubo della distanza” ne tanto meno è vero che "il getto si allarga istantaneamente".
Terza ed ultima domanda: come si spiega che in almeno due occasioni vengono mostrati dei grafici senza didascalia a cui viene associato un significato errato, ignorando quanto scritto negli articoli da cui sono tratti, se non come un tentativo capzioso di dimostrare come vera una tesi altrimenti fallace?
Mi riferisco alla tesi che solo la polvere fine possa essere spostata dal motore (“la dimensione dei granelli spostati dai gas del reattore è massima per dimensioni infinitesime, mentre quasi si azzera per dimensioni superiori ad un terzo di millimetro”, come affermato nelle risposte).
Per chiarezza e completezza mi riferisco a questo grafico nella risposta 5: www.mdpi.com/aerospace/aerospace-11-0043...1-00439-g004-550.jpg che dovrebbe mostrare la distribuzione del gas del motore sulla semisfera. E questo grafico mostrato nella risposta 9 i.ibb.co/93DvjVv/dimensione-particelle.jpg che dovrebbe appunto mostrare come “la dimensione dei granelli spostati dai gas del reattore è massima per dimensioni infinitesime, mentre quasi si azzera per dimensioni superiori ad un terzo di millimetro”.
Il primo grafico mostra in realtà il modo con cui calcolare l'area soggetta al flusso di particelle sollevate dal motore con una maggiore energia cinetica per identificare dove posizionare il sensore PIE. www.mdpi.com/2226-4310/11/6/439

Mentre il secondo grafico rappresenta la distribuzione della dimensione delle particelle in un campione di simulante lunare analizzato con un Sci-Tec Fine Particle Analyzer, come specificato nello stesso articolo (figura 8 in lc.cx/ZtMO4P ): “we have measured a quantity of the lunar soil simulant JSC-1A using a Sci-Tec Fine Particle Analyzer to obtain very smooth statistics of the particle count distribution as shown in Fig. 8”.
Che la tesi sia fallace è anche evidenziato nell’introduzione dello stesso articolo dove viene detto che “the exhaust gases of the landing or launching spacecraft could kick up rocks, gravel, soil, and dust", affermazione che Philipp Metzger, il principale autore dello studio, ha ripetuto in numerosi altri studi ed interventi.
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Quel taglio di quasi 8 minuti calcolato da Kalid è confermato anche dal questo graficoCome giustifichi i tagli effettuati dalla SCF di singoli secondi, non consecutivi, per un totale di 450 secondi (7,5 minuti, come è stato calcolato da Khalid), nel DVD di Apollo 15?
Se osservi la mancanza delle parti nere (corrispondenti ai fruscii) queste mancano nell'audio tratto dal video della SCF e si concentrano nei primi 10 minuti dove è presente il video. Questa è un'innegabile anomalia, impossibile da giustificare senza pensare a tagli fatti in quella regione. Per cui non sono stati tagliati solo i ritardi tecnici, ma anche le pause tra i discorsi degli astronauti.
Perché farlo? Qui rientriamo nel campo indiziario: le due ipotesi sono la prima, comprimere più audio possibile sotto un video e rendere più comunicativa la parte che presenza un video non sincronizzato, e la seconda c'erano probabili problemi di sincronizzazioni tra un video che forse è più veloce di quello che dovrebbe essere e un audio che invece procede con la cadenza naturale.
Sta di fatto che finita la parte con il video tornano i normali fruscii e vengono tagliate solo alcuni lunghi fruscii (tra l'altro tagliando anche una frase del cap com) che nel video della Nasa sono presenti e non nell'audio della SCF. (guarda il lungo fruscio presente a 18 minuti che è ben visibile nell'audio della Nasa e manca in quello della SCF).
Concludendo: quei tagli sono dovuti a problemi di impaginazione tra un audio senza video e un video senza audio, e finito il video, quando compare il quadro nero, si sono tagliati solo fruscii molto lunghi che non avrebbero avuto senso in un DVD a pagamento. Totale dei tagli: circa 8 minuti.
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Puoi citare un argomento "solido" per favore ?
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Allora una domanda per volta. Che il gas si distribuisca in modo quasi ortogonale per cui ricordando la forma di una semisfera appena sotto l'ugello lo si può ricavare da questo documento, dove parando dei razzi direttori (di tipo chimico o elettrico) i gas espulsi riescono a danneggiare addirittura il razzo stesso per la rapidità con cui si espandono:Prima domanda: può chiaro&semplice portare un documento scientifico, come un articolo pubblicato su rivista scientifica, un libro di testo ad anche una dispensa universitaria dove si mostra che l’equazione di stato dei gas perfetti possa essere usata per affermare che il gas che fuoriesce nel vuoto da un ugello di un motore a razzo “si distribuisce equamente su di una semisfera sotto al reattore”? O che “la pressione tenderà ad azzerarsi col cubo della distanza”? Od infine che "il getto si allarga istantaneamente"?
Chemical and electrical thrusters are generally utilized to control the attitude and orbit of spacecraft in aerospace. When they are firing, the exhaust expands into the vacuum environment, known as the vacuum plume. The plume flow can collide with spacecraft surfaces due to sufficient expansion, exerting adverse effects on the spacecraft, such as heating load, force/torque, contamination, and sputtering. Therefore, it is vital to investigate the vacuum plume to ensure the function and safety of the spacecraft.
Tradotto:
I propulsori chimici ed elettrici sono generalmente utilizzati per controllare l'assetto e l'orbita dei veicoli spaziali in ambito aerospaziale. Quando vengono attivati, i gas di scarico si espandono nell'ambiente sotto vuoto, noto come pennacchio da vuoto. Il flusso del pennacchio può collidere con le superfici del veicolo spaziale a causa di un'espansione eccessiva, provocando effetti negativi sul veicolo spaziale, come carico termico, forza/coppia, contaminazione e sputtering. Pertanto, è fondamentale studiare il pennacchio da vuoto per garantire il funzionamento e la sicurezza del veicolo spaziale.
www.mdpi.com/2226-4310/9/11/706
La scienza che studia l'espansione dei gas sotto gli ugelli nel vuoto è estremamente complessa, ma ad una distanza sufficiente dal bordo dell'ugello la formula può essere approssimata a questa:
P(r)∝1/r3 che definisce la pressione inversamente proporzionale al cubo della distanza.
Comunque che l'espansione dei gas nel vuoto abbiano espansioni quasi ortogonali e senza pennacchio è dimostrata da questa gif di spacex dove vediamo un ugello incandescente che emette gas ortogonalmente all'ugello e senza alcun pennacchio.
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- La dinamica dei movimenti degli astronauti in microgravità.
- L'illuminazione della luce naturale.
Se C&S, in accordo con la sua ultima considerazione secondo cui non si può stabilire "un vincitore", volesse anche argomentare contro le tesi che ha proposto per dimostrare che non si tratta di prove "definitive", lo ascolterei con piacere.
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No non sto ritrattando, ci mancherebbe, ma va compresa il vero valore del mio documento, che è quello di avere dato delle risposte credibili alle domande di American Moon che erano presentate come smokin gun che avrebbero dimostrato l'inconsistenza delle missioni lunari.C&S, con tutto il rispetto, ti rivolgo una domanda che ormai credo sia inevitabile. Nel documento che hai prodotto per rispondere alle 42 domande di American Moon, hai preso posizioni chiare e precise. Non ti sei limitato a respingere le obiezioni, ma hai mostrato che certi fenomeni potevano avvenire solo sulla Luna, e su questo sei stato molto fermo e diretto. Ora però, qui sul forum, sembra quasi che tu stia cambiando rotta. L'atteggiamento è diventato molto più cauto, al punto da dire che "non si può stabilire con certezza chi ha ragione". Non ti sembra che questo rappresenti una contraddizione rispetto a quanto sostenuto nel documento? In pratica: o quelle prove valgono e allora sostengono l’allunaggio (come hai dimostrato tu stesso), o non valgono e quindi smentisci le tue stesse conclusioni. Da sostenitore del tuo lavoro, te lo dico sinceramente: abbassare così tanto la cresta dopo aver portato argomenti così solidi non dà un bel segnale. Perciò ti chiedo apertamente:Stai ritrattando? Stai ridimensionando la forza delle tue stesse prove? Oppure c’è un altro motivo per questo cambio di passo? Sarebbe utile e doveroso chiarirlo con trasparenza.
Però bisogna essere realisti, da un computer e su di un social non è possibile dare delle prove incontrovertibili che non possano essere messe in qualche modo in dubbio. Ti faccio un esempio: le immagini delle sonde indiane Chandrayaan sui siti Apollo sono una prova assolutamente incontrovertibile? E' ovvio che lo sia, ma per me, per te, per milioni di persone, ma di fronte all'obiezione che fanno i complottisti: dimostrami che l'India non si sia messa d'accordo con la nasa non ci sono passi successivi se non finire ad insulti, per cui i complottisti non li convincerai mai, non c'è modo, troveranno il cavillo più incredibile che tu non puoi dimostrare. Per cui io adesso sto spiegando a loro un concetto fondamentale ossia che rispondendo alle domande in modo approfondito e coerente, le smoking gun della finzione in cui hanno creduto non ci sono più, e rimane invece dalla nostra parte a verità storica, verità che solo delle vere smoking gun avrebbero potuto rovesciare. Quella verità che tutte le enciclopedie mondiali raccontano, American Moon non è riuscita a rovesciarla, e chi guarda American Moon oggi trova la seconda campana che spiega quelle domande.
Io non vengo qui a tentare di dimostrare le nostre smoking gun perché non ha senso, lo posso fare sul mio canale, perché qui è tempo perso, troverebbero mille richieste di conferme di cui sono abilissimi, e sinceramente non mi interessa continuare questa battaglia. Loro vogliono continuare a credere alla moonhioax, liberissimi, ma il loro tentativo di dimostrare con prove incontrovertibili la finzione, è andata a vuoto. Per noi è una grossa vittoria.
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La frase: si espandono come raggi di luce spiega solo la rapidità della espansione del gas nel vuoto, questo non vuol dire che i gasi si espandono alla velocità della luce.Seconda domanda: nessuno dei 75 contributori al documento si è accorto che le affermazioni nelle risposte alle domande 5, 6 e 10 sono tra di loro contraddittorie? È ovvio che se i gas si distribuiscono “equamente su una semisfera” non possono espandersi come “raggi di luce”, così com’è ovvio che se si espandono come “raggi di luce” la pressione non può “azzerarsi con il cubo della distanza” ne tanto meno è vero che "il getto si allarga istantaneamente".
Comunque che sotto un augello con il diminuire della pressione il pennacchio prenda la forma di una semisfera è illustrato in questo documento di cui allego un'immagine inequivocabile.
space.stackexchange.com/questions/8358/w...-look-like-in-vacuum
Qui trovi una descrizione molto simile a quella messa nel mio documento sul pennacchio che perde rapidamente pressione non avendo alcun confinamento atmosferico.
So how much plume expands depends on the pressure difference between exhaust products and their environment. In vacuum however, where atmospheric pressure is nonexistent or near-nonexistent such as near-vacuum at LEO (Low Earth Orbit) altitudes where air density is so low it doesn't even behave as ideal gas any more, there's nothing in the environment to confine exhaust plume any more. It expands much more rapidly and loses density without any pinch effect .
Tradotto
Quindi, l'espansione del pennacchio dipende dalla differenza di pressione tra i prodotti di scarico e l'ambiente circostante. Nel vuoto, tuttavia, dove la pressione atmosferica è inesistente o quasi inesistente, come nel quasi vuoto alle altitudini LEO (Low Earth Orbit), dove la densità dell'aria è così bassa da non comportarsi più nemmeno come un gas ideale, non c'è più nulla nell'ambiente che possa confinare il pennacchio di scarico. Si espande molto più rapidamente e perde densità senza alcun effetto di schiacciamento.
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***
Approfitto per ringraziare tutti per il tono pacato degli ultimi scambi. Andiamo avanti così.
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Riguarda la presunta, maggiore coesività della regolite dovuta al fatto che i granelli di sabbia non sono levigati ma “frastagliati”. Tu a pag. 20 scrivi:
La mia domanda è perchè? Perchè dei granelli frastagliati dovrebbero necessariamente incastrarsi fra loro e restare coesi? Mica sono pezzi del Tetris, i cui contorni positivi dell’uno sono i contorni negativi dell’altro. Sono semplicemente dei pezzi appuntiti e taglienti, ma ciascuno resta comunque per i cazzi suoi, non si piantano fisicamente uno dentro l’altro. Se prendi tremila coltelli appuntiti e taglienti, e li butti in uno scatolone gigante, mica “si incastrano” fra di loro.la regolite non ha mai subito fenomeni di erosione / levigazione prodotti da agenti atmosferici. Proveniendo da impatti di micrometeoriti la regolite ha granelli estremamente piccoli e frastagliati, che durante una compressione possono facilmente incastrarsi tra loro.
Esiste un documento scientifico che spieghi con precisione questa dinamica degli “incastri” della regolite?
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Intanto diamo a Cesare quel che è suo.
Ringrazio per la risposta breve e soprattutto priva di perculate inutili.
Chiedo invece scusa per la mia prolissità.
Io ho parlato di singoli secondi non consecutivi, non di "un taglio di quasi 8 minuti".Quel taglio di quasi 8 minuti calcolato da Kalid è confermato anche dal questo grafico
Come ho già evidenziato più volte, rimarcare sulla somma dei secondi anzichè sul singolo secondo è fuorviante.
I ritardi mancanti rilevati da AM sono di singoli secondi non consecutivi, quelli che riducono le corrette pause di c.ca 2.5 secondi nelle trasmissioni Terra/Luna.
.Se osservi la mancanza delle parti nere (corrispondenti ai fruscii) queste mancano nell'audio tratto dal video della SCF e si concentrano nei primi 10 minuti dove è presente il video. Questa è un'innegabile anomalia, impossibile da giustificare senza pensare a tagli fatti in quella regione
Da quell'immagine non è possibile fare un confronto a occhio. Occorrerebbe almeno fare una sovrapposizione con differenti colori.
Se non hai fatto tu una sovrapposizione come ho descritto sopra, la tua conclusione è opinabile.Per cui non sono stati tagliati solo i ritardi tecnici, ma anche le pause tra i discorsi degli astronauti.
La prima.Perché farlo? Qui rientriamo nel campo indiziario: le due ipotesi sono la prima, comprimere più audio possibile sotto un video e rendere più comunicativa la parte che presenza un video non sincronizzato, e la seconda c'erano probabili problemi di sincronizzazioni tra un video che forse è più veloce di quello che dovrebbe essere e un audio che invece procede con la cadenza naturale.
Concordo che, trattandosi di un prodotto commerciale, come più volte ribadito dai debunker, la sua fruizione doveva essere il più coerente possibile al linguaggio parlato normale, ma stiamo parlando della lacuna di un secondo su 2,5 secondi, assenza che nessuno avrebbe mai notato (sono frequenti i ritardi nei dialoghi fra le persone. Al contrario può essere fastidiosa l'assenza di pause, come capita a volte nei vecchi film).
Anzi, a mio avviso avrebbe dato più realismo al video, non tanto perchè è vero, cosa che il pubblico potrebbe non sapere, ma a denotare l'enorme distanza e la "difficoltà", passami il termine, della trasmissione.
La seconda.
I problemi di sincronizzazione erano molto ridotti, dato che non era possibile sincronizzare il parlato al labiale dell'astronauta nascosto dal casco.
Tuttavia, come tu stesso dici, ci potrebbero essere dei problemi di velocità, che potrebbero non fare coincidere il parlato con determinati avvenimenti.
Tuttavia 1. questi avvenimenti non sono così frequenti, 2. sono tutti descrittivi, come l'esclamazione dell'astronauta che vede le tracce del rover, e pertanto non è necessaria una elevata precisione del sincronismo (dal momento che l'astronauta vede le tracce e quando fa l'esclamazione potrebbero passare alcuni secondi: non è detto che sia immediata, e d'altro canto non è possibile sapere quando l'astronauta vede effettivamente le tracce del rover).
Questo non giustifica affatto le lacune di RIPETO singoli secondi isolati non consecutivi che sarebbero stati 1. complessi da individuare, 2. molto numerosi nel caso il fuori sincro fosse molto lungo, 3. del tutto ininfluenti a velocizzare la traccia audio.
E questo è normale in un prodotto commerciale, come anche sostiene in senso generico Attivissimo.Sta di fatto che finita la parte con il video tornano i normali fruscii e vengono tagliate solo alcuni lunghi fruscii (tra l'altro tagliando anche una frase del cap com) che nel video della Nasa sono presenti e non nell'audio della SCF.
Ma in un prodotto commerciale spesso i tagli vengono fatti in maniera indiscriminata. Ho io a casa dei DVD dove so con certezza, perchè conosco il conentuto, che mancano delle lunghe parti anche importanti.
Ma non singoli secondi non consevcutivi, che comportano un immane e costoso lavoro di un tecnico con riduzione proporzionale dei profitti, ma parti ben più lunghe anche importanti, e il fatto che manchi una frase del cap com ne è la dimostrazione.
E la giostra girando, ritorna al punto di inizio: i famosi c.ca 8 minuti che fuorviano l'attenzione del lettore dai singoli e non consecutivi secondi mancanti.Concludendo: quei tagli sono dovuti a problemi di impaginazione tra un audio senza video e un video senza audio, e finito il video, quando compare il quadro nero, si sono tagliati solo fruscii molto lunghi che non avrebbero avuto senso in un DVD a pagamento. Totale dei tagli: circa 8 minuti.
I ritardi mancanti evidenziati da AM sono di singoli secondi non "fruscii molto lunghi"
La mancanza di fruscii molto lunghi o dell'assenza di intere frasi può essere giustificabile con tagli indiscriminati effettuati su un prodotto di intrattenimento e non a scopo di ricerca scientifica.
Ma l'assenza di singoli secondi non consecutivi, RIPETO per l'ennesima volta, SINGOLI SECONDI NON CONSECUTIVI non può essere giustificata con l'azione deliberata di un tecnico per ovvi motivi di difficoltà, complicazione, tempi e costi di produzione e per un vantaggio oltretutto irrisorio.
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lo sappiamo tutti che a te non piace l' IA ma.
Space Weathering: L'Erosione Spaziale della Regolite
Lo space weathering è l'insieme dei processi che modificano fisicamente e chimicamente le superfici dei corpi celesti esposti direttamente all'ambiente spaziale. Questo fenomeno è particolarmente rilevante per corpi senza un'atmosfera significativa, come la Luna, Mercurio, gli asteroidi e le lune di altri pianeti.
Space Weathering At The Moon" - NASA Technical Reports Server:
ntrs.nasa.gov/api/citations/20230016899/...NVM_DENEVIdenevi.pdf
I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
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Sui gas che si espandono "come raggi di luce" nessuno ha mai pensato di riferirsi alla velocità.
La frase: si espandono come raggi di luce spiega solo la rapidità della espansione del gas nel vuoto, questo non vuol dire che i gasi si espandono alla velocità della luce.Seconda domanda: nessuno dei 75 contributori al documento si è accorto che le affermazioni nelle risposte alle domande 5, 6 e 10 sono tra di loro contraddittorie? È ovvio che se i gas si distribuiscono “equamente su una semisfera” non possono espandersi come “raggi di luce”, così com’è ovvio che se si espandono come “raggi di luce” la pressione non può “azzerarsi con il cubo della distanza” ne tanto meno è vero che "il getto si allarga istantaneamente".
Comunque che sotto un augello con il diminuire della pressione il pennacchio prenda la forma di una semisfera è illustrato in questo documento di cui allego un'immagine inequivocabile.
........
È stato chiaro nella domanda.
Riguardo alla semisfera di cui parli, la descrivi così:
Penso di non essere l'unico ad aver capito che la semisfera non è assolutamente quella rappresentata dalla figura (c) ma "rovesciata", ovvero col centro della sfera completa dove si trova l'ugello e la superficie che si allarga tutto intorno in tutte le direzioni con la stessa pressione sull'intero "volume":Il gas che esce dal reattore, viene immediatamente distribuito tutt'intorno all'ugello, e per questo la
sua pressione crolla e non è in grado di trasmettere quantità di moto sufficienti per fare buchi
concentrati, ma al massimo farà avvallamenti di qualche centimetro su di un'area molto vasta, per
cui non percepibili visivamente.
In attesa della risposta alla terza domanda e la famigerata fig. 8, aggiungo, nello stesso paragrafo non c'è forse scritto che secondo i modelli predittivi, si aspettavano che venissero spostati granelli tra 0 e 1 mm ma nella realtà sono stati spostate particelle molto più grandi?il getto di un reattore nel vuoto non rimenendo coerente, si distribuisce equamente su di una
semisfera sotto al reattore
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Terza ed ultima domanda: come si spiega che in almeno due occasioni vengono mostrati dei grafici senza didascalia a cui viene associato un significato errato, ignorando quanto scritto negli articoli da cui sono tratti, se non come un tentativo capzioso di dimostrare come vera una tesi altrimenti fallace?
Mi riferisco alla tesi che solo la polvere fine possa essere spostata dal motore (“la dimensione dei granelli spostati dai gas del reattore è massima per dimensioni infinitesime, mentre quasi si azzera per dimensioni superiori ad un terzo di millimetro”, come affermato nelle risposte).
Questa risposta è legata alle domande 5 - 6 - 7 - 8- 9 che chiedono perché il reattore del lem non ha prodotto buchi o abbia lasciato sassolini sotto il reattore.
Allora cerchiamo di essere realisti, la Nasa che fosse andata o meno sulla Luna, era perfettamente cosciente che buchi sotto il reattore non se ne potevano creare. Questo è indiscutibilmente dimostrato dalle parole di Armstrong che dice:
Il motore di discesa non ha lasciato un cratere di alcuna dimensione, dista un piede circa dal terreno che è in pianura. Vedo qualche traccia di raggi sul terreno provocati dal motore di discesa, ma una quantità davvero insignificante.
Ora prendiamo in considerazione una finzione. La scena di Armstrong probabilmente era stata registrata precedentemente, visto che rischiare una finzione in diretta sarebbe stato assurdo. Comunque dal momento in cui Armstrong pronuncia quelle parole in diretta passarono circa 3 giorni e mezzo, prima che il mondo potesse vedere le prime foto (il tempo di finire la EVA e tornare a Terra e sviluppare le foto). Per cui anche fosse stata una finzione in diretta, in quei quasi 4 giorni successivi, c'era tutto il tempo per fare un buco sotto il finto Lem e scattare 4 foto, tanto più che le immagini della telecamera dell'allunaggio erano così scadenti che nessuno poteva capire se sotto il Lem ci fosse un buco o meno.
Per cui quella frase ad Armstrong non poteva assolutamente essere pronunciata per coprire una dimenticanza.
Tolta di mezzo la "dimenticanza della Nasa" adesso cerchiamo di capire perché il buco sotto il Lem non doveva esserci, ripeto, che si fosse fatta una finzione o meno.
Ti linko questo studio fatto su chang'e 4 dove si analizza l'erosione del terreno e benché la sonda fosse allunata verticalmente (a differenza delle missioni Apollo tutte con un basso angolo si incidenza) l'erosione del suolo è stata calcolata in 7 mm e con un diametro di 2 metri dall'asse del reattore. Le particelle sollevate erano di dimensione finissima.
www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0094576521002423
Ejected high-speed dust could damage the landing instruments and interfere with subsequent surface operations [1], [2]. The dust is tiny, usually tens of microns in diameter [3], so it is easy to adhere to the instrument’s surface or penetrate its interior, e.g. joints of extravehicular activity (EVA) suits during Apollo mission
tradotto
La polvere espulsa ad alta velocità potrebbe danneggiare gli strumenti di atterraggio e interferire con le successive operazioni sulla superficie [1], [2]. La polvere è minuscola, solitamente con un diametro di decine di micron [3], quindi è facile aderire alla superficie dello strumento o penetrare al suo interno, ad esempio le giunture delle tute per attività extraveicolari (EVA) durante la missione Apollo
Ora un Lem aveva un reattore da 4 a 5 volte più potente in proporzione al chang'e 4, (consideriamo 4 per il fatto che allunasse non verticalmente), per cui proporzionalmente avrebbe fatto un cratere di circa 3 cm (7mmx4) esteso su di un'area di almeno 8 metri. Questo coincide con la descrizione che ho fatto. Ora dimostrare che durante gli allunaggi qualche sasso potesse spostarsi non ha molto a che fare con l'evidenza che sotto il Lem buchi non ce ne dovevano essere, per cui la frase che hai estrapolato dal documento, che sembra aggiunta alla fine, quasi per pararsi da eventuali critiche, non è in contrasto con quello che gli studi dimostrano, e soprattutto con l'evidenza che la mancanza dei buchi non poteva essere una dimenticanza.
Ci sono poi altri studi fatti sul reperto del survejor 3 riportato a Terra da Apollo 12 che studiano il tipo di regolite che l'ha colpito e se ti interessa te li linko.
Prossima risposta quella per Massimo sulla coesione della regolite, domanda molto interessante, ma purtroppo queste risposte approfondite mi portano via parecchio tempo e dovendo fare anche altro non posso rispondere immediatamente. Poi la controrisposta a Charliemike.
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Senza chiamare in causa la "Luna della Nasa", i temi sono anche materia di Agronomia e Scienze del suolo, oltreché geotecnica e ingegneria civile.
Queste discipline studiano a fondo la texture del terreno e il suo comportamento e l'argomento è "coesione granulare meccanica".
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A riprova di quanto affermato aggiungiamo il link a questo documento
lc.cx/ZtMO4P
dove si approfondisce l’analisi delle caratteristiche dei crateri prodotti dagli allunaggi e del tipo di
polvere spostata. Come si può osservare dal grafico, tratto dal documento sopra linkato,
la dimensione dei granelli spostati dai gas del reattore è massima per dimensioni infinitesime,
mentre quasi si azzera per dimensioni superiori ad un terzo di millimetro.
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Io mi aspetterei prove inconfutabili a sostegno di un fatto reale, non che ci si aspetti dall'altra parte una prova che non sia realmente accaduto.
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Ma quante persone avrebbero messo in dubbio la parola di Armstrong?Per cui anche fosse stata una finzione in diretta, in quei quasi 4 giorni successivi, c'era tutto il tempo per fare un buco sotto il finto Lem e scattare 4 foto, tanto più che le immagini della telecamera dell'allunaggio erano così scadenti che nessuno poteva capire se sotto il Lem ci fosse un buco o meno.
Ancora adesso, proprio in questo forum, si prende per prova provata la parola di Armstrong.
Perché quindi rigirare la scena facendo un buco sotto al LEM quando è sufficiente far dire Armstrong che non c'è nessun cratere?
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Ti ringrazio per le risposte ma non hai risposto a nessuna delle mie domande.
Riguardo la prima domanda, so benissimo che l'espansione di un gas dentro e fuori l'ugello è molto complessa, per questo ti ho chiesto un articolo scientifico, un libro di testo o dispensa universitaria, io so di cosa parlo e non mi bastano gif, immagini e generiche risposte di forum in cui si afferma che il gas si espande. In quello che hai postato non ho trovato nessun riferimento alla distribuzione uniforme su di una semisfera, all'equazione di stato dei gas perfetti o alla legge 1/r³. Quindi ti pregerei di trovare qualcosa di veramente scientifico altrimenti dobbiamo dedurre che sono tue illazioni basate su una non comprensione dei fenomeni che davvero avvengono in un getto di gas supersonico che si espande.
Riguardo la seconda domanda, nella gif della capsula Dragon da te mostrata nel documento si vede benissimo che fuori dal motore SuperDraco c'è un getto conico che arriva a molti diametri di distanza, quindi non è ne sferico ne vale la legge 1/r³. Quindi la discrepanza tra quanto da te scritto e quanto sempre da te mostrato è evidente.
Per di più nella gif qui sotto si vede lo stesso motore del lanciatore Falcon 9 visto di lato.
Come si vede il pennacchio è ben visibile e si vedono bene sia il flusso esterno, con una forma a campana, che il flusso interno con la classica fiamma libera.
Per la terza domanda ti ho chiesto perché hai messo due immagini senza didascalia dandogli un significato errato come scritto negli articoli da cui sono tratti. Non ti ho chiesto di dimostrami altrimenti che non ci può essere cratere. Nel documento tu sostieni che il cratere non si forma perché il gas, per via del suo modo di espandersi nel vuoto, non è in grado di muovere particelle più grandi di 0.3mm, cosa smentita nello stesso articolo da te postato. Ribadisco la domanda, come commenti un simile comportamento se non con un capzioso tentativo di dimostrare come vera una tesi ovviamente fallace? Ribadisco che la tesi da te propugnata è che il gas non possa spostare granelli più grandi di 0.3mm e quindi niente cratere.
"La stampa è morta" (Egon Spengler - Ghostbuster)
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